Il contenuto
del testo è suddiviso in quattro parti:
La prima parte dal titolo omonimo “Il Legame del Cielo”,
è un dettato del 1886 ed è rappresentato dalla Poesia contenuta nella Home
Page, attraverso cui l’Autore del Dettato, che si presenta quale Padre e
Creatore, dà un significato cosiddetto ‘spirituale’ alla Sua Parola e, verso
per verso, ci introduce nella profondità di immagini suggestive, ma anche
crudeli, del futuro periodo in cui dovrebbe realizzarsi la profezia del Giudizio annunciato dai profeti.
La seconda parte "Il Futuro Regno della pace e dell’amore" è
stata dettata ad un/a altro/a
scrivano/a, circa 19 anni dopo, ed in essa il messaggio di salvezza ci
introduce alla comprensione del periodo seguente il Giudizio dopo la grande
purificazione sulla Terra, per renderci attenti sulle difficoltà a cui andranno
incontro i futuri abitanti degni di essere stati salvati.
La terza parte è un "Appendice" a conclusione del
libretto, ed è un’esortazione affinché quanti più possano essere risvegliati
nell’amore e nella volontà a seguire i consigli e le ammonizioni del Padre.
La quarta parte contiene una lettera, nata dall’esigenza di avere un
chiarimento, in rapporto alla citazione di una data del testo, posta nel 1976
da una devota sorella in grado di ricevere una comunicazione dal Padre.
A titolo di esempio citiamo alcune frasi del libretto:
Ø (Cap. 10,5): «Queste parole, (denominate “Il
Legame col Cielo”), che vi ho dato a mezzo di questa figliola,
fatelo stampare in forma di libro;»
Ø (Cap. 29,6-8): «E così Io vi consegno questo libriccino, affinché di
lieto cuore lo leggiate e crediate quanto vi è espresso in esso. E se voi cercherete
di accogliere pienamente tutto, nell’intimo vostro, e di afferrare il senso
senza sofisticare sulle singole parole, poi verrò Io stesso ad illuminarvi, e
la Mia benedizione sarà sempre con voi. Sia dunque anche questo libriccino
benedetto da Me, che ve l’ho dato per la salute ed il vantaggio di tutti coloro
che lo leggeranno con cuore ricolmo d’amore e di fede. Va
quindi o piccolo libro, va a tutti gli uomini ed annuncia loro ad
alta voce le intenzioni del Signore e Creatore di ogni mondo. La
Mia benedizione è sopra di te e su di tutti coloro che lo accolgono di lieto
cuore. - Amen!»
Ø (Prefazione del 'Futuro Regno'): «“Ed ora
ti verranno fatte delle Rivelazioni intorno al “Nuovo Regno” ed alla vita che
in esso sarà condotta, e questo libriccino dovrà portare il nome "Il
futuro Regno della pace e dell'amore". Voi vi troverete parecchi
importanti chiarimenti riguardo alla vita degli abitanti del futuro Regno, ed
Io vi manifesterò quale è la Mia santa Volontà, e come questa soltanto avrà da
servire allora da norma. Questo libriccino, deve venir conservato attraverso
tutti gli spaventi, e le persone che poi entreranno nel “Nuovo Regno” lo
prenderanno in mano e del suo contenuto si faranno una regola. Ma poi, essi
verranno di nuovo ammaestrati, perché pure allora Io avrò i Miei strumenti
mediante i quali parlerò al popolo; e quando questo sarà istruito e ammaestrato
ed avrà afferrato lo Spirito di Dio e quando vivrà ed opererà a seconda del Mio
Volere, allora Io stesso apparirò fra le genti e le istruirò nella conoscenza
superiore, e li guiderò per l’unico vero sentiero che dovrà condurli ad un
grado superiore dell’amore ed alla salvezza. Come era al tempo di Adamo, così
deve esser di nuovo: una vita di concordia, di pace e di amore. E così questo libriccino
conterrà la Dottrina iniziale per i Miei figlioli del “Nuovo Regno”. Dunque non
dovete pensare che questa piccola opera sia qualcosa di nessuna importanza,
poiché pure essa raggiungerà un giorno il suo scopo e riuscirà di utilità agli
uomini. Leggete perciò questo libriccino come tutto il resto, con
confidenza e fede, perché esso contiene le parole del vostro Signore e Creatore
le quali sono verità in eterno ed hanno sempre il loro significato per sempre.
Poiché il Padre vostro nel Cielo non vi dice mai niente che non sia importante,
e quand’anche non vi sia adesso possibile ancora di afferrarne il senso ed il
significato, accontentatevi di ciò: che si tratta sempre di Parole di Dio e che
verrà anche per voi il tempo in cui comprenderete tutto. E così sia benedetto
questo libriccino, nonché tutti coloro che lo leggono con cuore fedele e
ripieni di fiducia. – Amen!”.»
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Al lettore:
Ecco, è con queste parole
che ci viene indicata la Volontà dell’Autore a quanti vogliano accoglierla di
lieto cuore.
Per chi
si accinge a leggere per la prima volta questo libretto e non conosce ancora il
linguaggio del Padre, si renderà presto conto della enorme differenza esistente
tra quello effimero dell’uomo-creatura e quello del suo Creatore. Non è
soltanto la semplicità e la determinazione espressiva adoperata, ma è proprio
la Sua Parola che, se accettata, entra nel cuore,
come un seme piantato che può crescere tramite l’accoglimento e l’amore in sé,
e portare frutto se la si mette in pratica. Tale Parola, essendo
del Creatore, che è eterno, è anch’essa eterna e quindi valida non soltanto per
gli uomini di questa Terra - e, in particolare, a coloro che vogliano prepararsi
agli eventi profetizzati e anche a coloro che resteranno quali abitanti del
Regno della pace dopo il grande Giudizio - ma il suo significato va oltre,
valida anche per tutti gli esseri del Regno infinito dello spirito al quale
tutti dovranno prima o poi accedervi. Noi, però, quale umanità, come fummo 2000
anni fa testimoni della veridicità della Parola data ai profeti,
anche oggi possiamo apprendere ciò che si prospetta potrà avvenire in un
prossimo futuro, forse non più tanto lontano.
E’ un
segnale di verità, quando viene presentata agli uomini una profezia, che la sua
veridicità sia dimostrata inequivocabilmente alla sua manifestazione. Ma se ciò
non avviene, allora anche la sua origine deve essere relegata alla parte
oppositrice che ancora è lasciata libera di operare, finché la misura non sarà
colma. E i tempi attuali, già profetizzati in numerose rivelazioni, ci vengono
incontro per spronarci alla ricerca della verità che è in noi, e si
preannunciano carichi di eventi che non potranno forse più essere rimandati a
causa della eccessiva perversità dell’uomo oramai sempre più incline al
materiale e sempre più lontano dal senso dello spirituale interiore al quale
dovrebbe invece tendere con tutte le sue forze.
Con
questa rivelazione di oltre centoventi anni fa, il Signore traccia un quadro di
riferimento della massima caduta a cui oramai è andato incontro l’uomo, e
presentandoci i quadri apocalittici ma senza alcun velo dei Giudizi che si
abbatteranno sulla Terra, intende stimolare quanti vorranno accettare tale
Parola e conformarvisi con il cuore e con tutto il proprio essere. Infatti,
Egli stesso ci invita a darci da fare e “lavorare ininterrottamente
intorno a noi stessi, notte e giorno”, (cap. 30,26) affinché alla prima
chiamata - quando questa avverrà - si possa essere annoverati fra i primi che
faranno parte del Nuovo Regno.
Il
presente libretto è perciò un invito a riflettere, donato dallo stesso Dio che
ci ha dato la vita affinché noi la restituissimo priva di quegli elementi
negativi destati dal nostro amore ancora materiale ma che deve diventare ad
immagine di quello divino donataci, se con la nostra volontà libera ci
sottomettiamo alle leggi dell’amore e combattiamo tali elementi negativi in noi
con la forza della fede e con le opere di carità verso il prossimo.
Non è
necessario far parte di un qualche gruppo religioso per leggere questo
libretto, ma ciascuno sia spinto dal suo proprio cuore all’ascolto e alla
diffusione della Parola scritta. Se la si accetta, come proveniente dall’unico,
vero Padre, e di conseguenza ci si regola mettendola in pratica, si potrà
sperare di comprendere tale 'prima' chiamata quando questa sarà fatta.
Altrimenti, c’è solo da sperare nella Sua misericordia, se saremo degni di
sentire e comprendere la seconda (chiamata).
Possa il lettore di questi ultimi tempi perdonarci di
non aver saputo fare di meglio in questo spazio informatico, per presentare un
“libro” sorto non per volontà dell’uomo. Noi, quali obbedienti operai, abbiamo
cercato di realizzarlo secondo la debole capacità di comprendere la Sua
Volontà.
Ai veri ricercatori un ultima parola: “Eppure è
possibile!”. Sì, è possibile che il buon Dio non ci ha mai abbandonato,
credeteci! Un
ulteriore richiamo dall’Alto ve lo dimostrerà.
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