Le PROVE

del complotto U.S.A.

 

APOLLO 8

 

Un falso viaggio!

 

 

La storia

Apollo 8 fu la seconda missione con equipaggio del programma Apollo ad essere lanciata, la prima a raggiungere la Luna, ma con i soli moduli di comando e di servizio, senza impiegare il LeM. L’obiettivo era quello di verificare la fattibilità del viaggio tramite Il nuovo razzo Saturno V, e testare tutti gli strumenti a loro disposizione, nonché dare un occhiatina da vicino alla superficie del sito di allunaggio che sarebbe dovuto essere – già stabilito del mare della Tranquillità – ed osservare la parte nascosta della Luna.

Un po’ di vicissitudini per la costituzione degli astronauti S-D:Lovell, Anders e Borman che avrebbero dovuto costituire il trio. Tutto lo svolgimento della Missione con i dati si possono leggere su Wiki:

[ http://it.wikipedia.org/wiki/Apollo_8 ]

Partenza il 21 dicembre 1968 alle 12.51 (UTC)

Ammaraggio il 27 dicembre 1968 alle 15.51 (UTC)

Dichiarate 10 orbite lunari a circa 181 km (perielio) e 191 km (afelio) dalla superficie

Il primo elemento ‘strano’ è il tempo per effettuare le orbite lunari, poiché se in questa prima missione dichiararono che per passare sul retro della Luna erano sufficienti 30 minuti, e quindi che un giro completo si potesse fare in circa un ora, forse sbagliarono i calcoli in questa prima missione attorno alla Luna…, poi corretti.

Infatti, è facile fare un’ipotesi approssimativa del tempo che occorre a circumnavigarla:

se la velocità dichiarata attorno alla Luna era di circa 5.000 km/h; e in una tale rotazione la circonferenza a circa 110 km dal suolo lunare, è di (2πr = [2 x 3,14 x (1738 + 110)] = ) 11.605 km, ad una tale velocità occorrerebbero circa 2 ore e 20 minuti per circumnavigarla! – (t = S/v = 11605 / 5000 = 2h e 20m) mentre per altre velocità abbiamo:

- 6.000 km/h = 1 h e 56 min.

- 7.000 km/h = 1 h 39 min.

- 8.000 km/h = 1 h e 27 min

- 9.000 km/h = 1 h e 17 min.

Per capire a quale velocità andassero esattamente durante le orbite lunari, lo si può calcolare con la missione dell’Apollo 11 in cui sarà dichiarato che effettuarono 30 orbite lunari nel tempo di 59 ore e 30 minuti complessivi. Quindi, per quella missione, un giro veniva compiuto in circa 2 ore (1 h, 59 min.).

 

Dove sta il falso?

Considerato che il tempo complessivo della missione fu di 6 giorni e 3 ore, comprensive dell’effettuazione di 10 orbite lunari che comportarono loro una ‘perdita di tempo di 20 ore (e non 10 ore come hanno fatto supporre dichiarando che il tempo del silenzio radio era di soli 30 minuti), per il viaggio ebbero complessivamente 5 giorni e 7 ore, cioè un totale di 127 ore. Ciò significa che per il viaggio di andata e per quello di ritorno ne ebbero circa 63 ore e 30’ di media. Tale tempo è molto al di sotto di quello dichiarato nelle altre missioni, in cui il calcolo superava abbondantemente le 72 ore. Anzi, con una sola orbita e il tempo della discesa, esso era di oltre 100 ore. Quindi una valutazione assolutamente carente in questa missione poi corretta.

Un esempio di confronto si può fare con l’Apollo 13 che effettuò solo mezzo giro attorno alla Luna ed ebbero una media di 71 ore e 30’ (143 ore totali), anche se noi sappiamo che quel viaggio non si svolse mai! (vedi Apollo 13 , oppure la tabellina riepilogativa dei tempi di ciascuna missione)

 

Analisi dei dati della missione:

Il primo elemento da verificare è la fase lunare della partenza, in modo da poter poi confrontare le immagini della missione con la realtà della posizione della Luna, e quindi della Terra.

Qui abbiamo una proiezione dell’immagine della Terra e della Luna calcolate con il programma ‘Stellarium’, attraverso cui è possibile impostare i dati temporali e spaziali per ottenere la visione dell’illuminazione degli astri scelti. Nel nostro caso impostando la data del 21 dicembre 1968 e la posizione dell’osservatore per la Luna nel suo centro e per la Terra nel sud dell’Italia, si ottiene:

 

       

Come si può vedere, in quel giorno la Luna era al primo giorno dopo la luna nuova, quindi la parte a noi visibile era quasi completamente al buio! Mentre, tre giorni dopo, in occasione delle orbite lunari, solo  un quarto (¼) della superficie a noi visibile era illuminata.

 

 

La domanda è: ‘Come avrebbero potuto fare delle riprese/foto della zona dell’allunaggio (mare della Tranquillità), se quel sito era ancora completamente al buio? – IMPOSSIBILE!’

Quindi, quelle pochissime foto tratte dal sito NASA che più in basso vi mostriamo, e relative a quella missione dichiarata, sono talmente striminzite, che NON dimostrano proprio un bel niente, poiché le prime 83 foto – delle 104 totali (!!) – sono di elementi terrestri che non ci servono a nulla!!! Poi cominciano quelle pochissime nello spazio. Se quello fu un viaggio, con i costi esorbitanti di una missione Apollo, come possono aver fatto solo pochissime foto buone. Vuol dire forse che ‘bruciarono’ tutti i rullini? Ma non erano andati proprio per fare foto, in particolare del lato nascosto della Luna, visto che era quella la parte illuminata mentre erano in orbita? Oppure fecero le foto che poi servirono per diluirle nelle altre missioni false?

Piuttosto, questa, essendo la prima essa sicuramente fu un BLUFF, e adoperarono quelle pochissime foto fatte con le sonde in precedenza e inserite nel repertorio di foto ‘terrestri’ di questa falsa missione!!

Tutte le immagini relative alla missione Apollo 8 le trovate qui,

cliccando nell’apposito collegamento dell’Apollo 8. Ne mostriamo solo quelle che ci servono

 

   (2583) -   (2584) -

 

Forse il terzo stadio. Però sono modellini, poiché la didascalia parla di tutt’altro. (the crew of Apollo 8 were the first humans to witness the Earth rising over the Moon's horizon) Che c’entra??

 

 (2561) La prima foto (la 84°) nella sequenza NASA.  In allontanamento… o avvicinamento?

 

 (2593) Poi c’è questa, come se fossero già tornati, poiché la numerazione è superiore a quella precedente.

 

 (2383)  (2384) Poi queste due, dove avrebbero fatto almeno un mezzo giro.

 

 (2192)  (2225) due dal suolo lunare

 

 (2329)   (2344) Altre due dal suolo lunare

 

 (56531) Tre immagini dell’ambiente capsula

 

 (56307) tre immagini del recupero

 

In coda altre due foto delle felicitazioni sulla nave agli astronauti, che non è il caso di postare.

 

Fine del repertorio foto NASA sull’Apollo 8

 

COMMENTO VIDEO:

 

La 2384 e la 2329 sono sicuramente false, poiché l’illuminazione della Terra nella fase lunare del 24 dicembre 1968, così come è evidenziato dall’immagine della Terra da ‘stellarium’, NON è come l’avrebbero dovuta vedere dalla Luna. Poiché essi l’avrebbero potuta vedere come nelle foto, almeno due-tre giorni dopo.

La 2561 essendo simile alle due dalla Luna, potrebbe essere un fotomontaggio eliminando il suolo lunare da sotto.

L’unica fattibile è la 2593, che avrebbe potuto essere scattata nel viaggio di andata Come dire: su di un’unica foto ‘fattibile’, hanno costruito una falsa missione!!!

 

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 1 -  2 -

 

sopra: immagini tratte dal video NASA [ http://www.youtube.com/watch?v=_ReshZUBLPY ] (27 min.) come se si stessero allontanando, ma la 1 (time 5,16) e la 2 (time 5.27) sono identiche, anche se la 1 è ingrandita! Allora la Terra non girava più! …forse si era fermata a guardarli??

 

 

 3 (5,36) -  4 (5,46) -

 

 Sopra: In time 5.36 e 5.46 altre due immagini della Terra di pochi secondi, completamente inutili sotto il profilo della dimostrazione di un viaggio.

 

 

   (time 5,01) -  (time 5,14)

 

In time 5.25 ci sono queste due, che ingrandite rivelano un trucco: la prima è un modellino (lampante), la seconda ha le stelle sovrapposte all’elemento. È un montaggio!

 

 

 (time 5,51)

 

In time 5,49-6,51 ci sono 62 secondi di ripresa dentro la capsula, ma l’ambiente è scarsamente illuminato e la durata del video in assenza di gravità troppo breve per autenticare lo spazio vero e proprio, e comunque, non c’è alcuna consecutività, ad esempio, di immagini interne ed esterne per inquadrare la Terra o la Luna dall’altra parte. Questo sognatevelo in tutte le missioni!!!

 

 (time 8,58)

 

In time 8,58 viene inquadrato in primo piano la grande consolle della Capsula, quadro di comando, in cui è evidentissima la tecnologia del computer di bordo: nessun computer, ma solo spie luminose per indicare il funzionamento dei vari sistemi di bordo!!!

 

 

 

 

  (time 10,36)

 

Se veramente fossero andati, avrebbero dovuto far scorrere il contatore fino ad almeno 800.000 km!!!

 

In time 10.36 questa sarebbe la Terra mentre si allontanavano con un contatore sovrapposto che ne evidenziava la distanza. Proprio puerile!!!! C’è da ricordare sempre, che essi NON si allontanavano in linea retta (!), ma un vero viaggio, se veramente fossero andati, avrebbe dovuto svolgersi secondo un orbita ellittica simile a quella ipotizzata nello schizzo. Per cui ciascuno può trarre le sue conclusioni su come avrebbero dovuto mostrare delle foto sia della Terra che della Luna, con una sequenza che ne dimostrasse un vero viaggio secondo un orbita ellittica. Invece, l’assurdità di una tale così esigua fonte fotografica, ricca sì di elementi terrestri (cape Canaveral, ecc,), ma veramente povera di elementi spaziali dimostra come essi non fecero mai in nessuna missione un tale viaggio!! Poiché proprio quei pochi elementi completamente non affidabili, cioè delle vere foto – un gran numero di foto – che ne avrebbero dovuto autenticare una visione della Terra in una sequenza veritiera in rapporto alla loro posizione spaziale, sia per il viaggio di andata, che in quello di ritorno NON ESISTE!! Possibile che essi, nonostante il costo astronomico di milioni di dollari, risparmiarono proprio sui clik!!??!!!

 

 

 

Ancora dal video:

 

 (time 11,37) -    (time 12,07) -

 

Questi due fotogrammi, in time 11.37 e 12.07 sarebbero della Luna vista dall’Ap.8…. Forse per dei bambini deficienti, poiché nel video la Luna si muove appena, come se la navicella si fosse quasi fermata per riprenderla. Ma non andavano a circa 6.000 km/h???

 

 

 (time 13,27) -

 

Da time 13.27 c’è una ripresa fin troppo veloce del suolo, ma anche fin troppo vicino, ma è tutta da ridere. Il suolo scorre sì, ma in alcuni punti (time 14.12 / 14.24 / 15.01 / 15.32 / ….) non segue una direzione diritta, ma essi come se avessero un manubrio vanno un po’ a destra e un po’ a sinistra…, il suolo non è omogeneamente illuminato, ma a volte lampeggia, si illumina oppure la luce viene a mancare, senza una realtà oggettiva naturale. In time 15.30 essi fanno addirittura un inversione di 180°, ma questa è fatta con un movimento così innaturale, come se girassero la video, mentre avrebbero dovuto girare la massa di tutta la capsula, con un operazione nello spazio senza gravità, cercando di controllare la spinta degli iniettori di stabilità e poi frenando a rotazione effettuata. Infatti, la posizione della video rispetto all’oblò non cambia poiché i suoi contorni restano esattamente nella parte alta!! Inoltre, se veramente il suolo era così vicino, come se fosse a pochi metri di distanza, cioè come se avessero usato un super zoom, a cosa gli sarebbero servite quelle immagini di un suolo che scorre così veloce che non sarebbe stato in grado di rendere alcuna utilità? Che questo video sia falsissimo è super evidente!

 

 (time 16,15) -

 

Time 16.15 - Questa ripresa è senza la capsula in movimento, come se essi avessero voluto filmare un sito di atterraggio, fermandosi nell’orbita, e ciò è impossibile! Inoltre davanti all’immagine passano delle ombre di crateri da destra a sinistra che non dovrebbero esistere. E perché l’oblò adesso è tondo, come se – adesso – essi avessero usato uno zoom? Però l’immagine è più lontana delle altre. Ma allora erano le altre senza lo zoom? Che casino!!! Cioè, loro si sono incasinati con le loro stesse mani!

 

Da time 16.52 c’è una lunga ripresa di circa 100 secondi in cui un astronauta sostituisce un nastro di registrazione. La ripresa è velocizzata, per cui i movimenti non sono naturali.

 

Da time 18.30 inizia una serie di foto che vengono presentate mosse come se fossero prese dalla navicella.

 

 23 -   24 -   25 –

 

 26 -   27 -   28 –

 

Ma sono solo immagini della parte nascosta della Luna e presentate nel video. Perché non risultano nell’archivio fotografico?

 

 

Da time 19,48 due foto del suolo lunare di sbieco, ma senza il movimento della capsula, poiché si vede come esse siano sempre foto su cui la video vi si muove sopra.

 

 29 -   30 –

 

E subito dopo ancora foto del suolo lunare ma molto ravvicinato, e della parte nascosta della Luna, montate nel video con la voce degli astronauti come se stessero vedendo in diretta le immagini. Ma se erano nella parte nascosta – che era la parte illuminata dal Sole – come facevano a parlare con la Terra?

 

 31 -   32 -   33 –

 

 34 -   35 –

 

In time 20,30 anche due immagini della terra vista per l’ultima volta dalla Luna, ma sono sempre foto riprese con una video che viene appena mossa, come se fosse una ripresa!

 

 36 -   37 –

 

 

Da time 21,01 fino a 21,14 la Luna si allontana, …ma dall’obiettivo della finta videocamera!

 

 38 -   39 –

 

E perfino cinque immagini della Terra che, come fossero nel viaggio di ritorno, man mano si avvicina, come se si avvicinassero in linea retta!!

 

 40 -  41 -    42 –

 43 –  44 -

 

 

Infine l’ammaraggio fatto in notturna prima dell’alba, alle ore 15,51 (UTC), cioè ora di Grenwich.

La particolarità della falsità sta nel fatto che essi dichiararono che tale ammaraggio fu ‘sbagliato’ di soli 2,6 km rispetto al punto calcolato precedentemente, e che per il recupero i sommozzatori della portaerei intervenuta dovettero aspettare 45 minuti, cioè al levar del Sole, prima di poter prestare soccorso e raccogliere gli astronauti.

 

 45 -   46 –

 

Per capire il punto di atterraggio non riportato su Wikipedia, basta scalare i fusi orari e si individua dove poteva essere tale località. Si era in dicembre, non poteva essere altro che nell’oceano pacifico al di sotto della costa della California.

 

 

Ma perché possiamo dire con certezza che anche questa affermazione dimostra inequivocabilmente il complotto? - Semplice!

   Per affrontare il viaggio di ritorno essi dovevano accendere il motore del Modulo di Servizio nella parte nascosta della Luna ed imprimere la spinta per l’accelerazione che gli avrebbe consentito di vincere l’attrazione lunare ed uscire dall’orbita così come abbiamo voluto rappresentarlo nello schizzo su. Innanzitutto tale rotta non era assolutamente in linea retta, ma un iperbole più o meno accentuata a seconda della velocità inerziale di uscita dall’orbita lunare, e in secondo luogo, come sarebbe stato possibile addirittura azzeccare il punto di atterraggio sulla Terra se, in rapporto alla loro posizione ‘casuale’, nel momento della spinta dalla parte opposta alla Luna (vedi anche rappresentazione schematica non veritiera della NASA), la Terra era con la sua rotazione indipendente circa tre giorni prima. Già sarebbe stato un’impresa azzeccare una traiettoria verso la Terra che consentisse loro di non perdersi nello spazio, visto che era necessario azzeccare un angolo di incidenza tangente all’atmosfera terrestre con un margine di errore di un solo grado!!! Figuriamoci poi di calcolare anche tutto il tempo della missione in rapporto la rotazione terrestre, il cui calcolo avrebbe dovuto essere fatto in rapporto alla somma di tutte le velocità della navetta con l’accelerazione in andata, la traiettoria orbitale terrestre, la traiettoria ellittica di andata, rotazione orbitale esatta attorno alla Luna e traiettoria ellittica di ritorno, in modo tale da effettuare una partenza esattamente tale da determinare alla fine della missione il rientro nel punto calcolato in rapporto alla rotazione della terra per la durata di tutta la missione..!! E ciò alla loro prima missione con calcoli solo ipotizzati!!

Insomma: non è proprio, assolutamente, inoppugnabilmente possibile nessun calcolo così esatto!!

Piuttosto, sarebbe stato possibile centrare un punto di ammaraggio, se essi avessero potuto alla fine del viaggio di ritorno, fare un giro orbitale terrestre e frenare in modo tale da iniziare la caduta fino ad un punto specifico sulla Terra, così come fu fatto in tutte le missioni orbitali terrestri. Ma in tutte le missioni essi dichiararono un entrata diretta nell’atmosfera, una caduta diretta alla fine del viaggio, calcolata sempre (sig!!) in anticipo!?!?

 

 

CONCLUSIONI ALL’ANALISI DELLE PROVE:

 

L’unico elemento certo che può essere preso in considerazione, sono le pochissime foto della Terra e della Luna dallo spazio, ma che queste siano state fatte dalla missione Apollo, non c’è un solo straccio di prove. In base a che cosa si può certificare una così lunga missione di sei giorni con le sue dieci orbite lunari dichiarate, se gli elementi dimostrativi si relegano a queste superficiali esigue foto, che non dimostrano assolutamente nulla?

 

Piuttosto, l’illuminazione della Terra e della Luna nella sua fase, il banale montaggio del video, l’esiguità di foto del viaggio, l’assenza di una dimostrazione di un ellitticità del viaggio, dimostra proprio che un tale viaggio non fu mai compiuto!!

tantomeno le brevi riprese all’interno della capsula in cui l’unico elemento certo è l’assenza della gravità che si protrae non oltre i 100 secondi (time 16,52-18,30) e in cui piuttosto essi sono abbastanza impacciati nel far vedere la sostituzione di un rullino. Ma mai viene mostrato – in nessuna missione – una consecutività di immagini interne-esterne alla capsula, attraverso gli oblò, oppure un tempo lungo di riprese all’interno, almeno per certificare che stessero attorno alla Terra. Infatti, con una mancanza anche di queste prove, ovvero di riprese lunghe della loro vita all’interno della capsula, viene a mancare anche la certificazione che essi restassero in orbita terrestre per tutti i giorni della missione, e si affaccia prepotentemente il dubbio che i vettori Saturno V in quasi tutte le missioni partissero vuoti, con capsule finte, (per risparmiare) mentre solo il terzo stadio veniva inviato verso la Luna quando si trattò di installare quei dispositivi/sonde che avrebbero dovuto certificare i collegamenti radio dalla Luna.

 

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Altro video NASA

 (51 min.) http://www.youtube.com/watch?v=57trajxdNVo )  Apollo 8: Christmas at the Moon (Documentary)

(La NASA dopo il post del link ha preteso la registrazione dei dati di chi vuole vedere il video)

In quest’altro video NASA è possibile tutti i riflessi del video precedente che ne confermano la sua grande organizzazione mediatica, ma ancora senza prove concrete.

Non stiamo qui a commentare passo passo, poiché la maggior parte delle immagini riguardano elementi terrestri che nulla hanno a che fare con una certificazione del viaggio. In aggiunta c’è:

- (23,28)  lo sgancio del primo stadio filmato, e ciò dimostra che non era necessario avere un cameraman per certe riprese;

- (25.54)  la Terra gira vorticosamente, con un montaggio della rotazione della Terra da un satellite, ma in orbita terrestre! 

- (29,14)  la Luna già enorme, quindi vicini senza una progressione di vista dallo spazio durante il viaggio;

- (29,23)  video di foto della luna come se essi fossero lì con una mongolfiera, sospesi, senza alcuna rotazione dovuta all’orbita a 6.000 km/h;

- (29,29)  la Luna ruota sotto di loro, ma è la solita grande luna finta;

- (30,05)  pochi secondi di suolo lunare finto che scorre a velocità stratosferica…;

- (30,36)  pochi secondi di vista del suolo nascosto mentre parlano con la Terra (anche dal lato nascostao!!?) ma si muovono come su un elicottero;

- (30,46)  il suolo lunare (quello finto) che è vicinissimo, come se fossero scesi a dare un occhiata più da vicino;

- (31,28)  riprese interne della capsula, ma è un montaggio di diverse riprese con diversa illuminazione e qualità, in cui essi si muovono stranamente;

- (32,36)  una Terra (come non poteva essere), enorme nello sfondo della luna….;

- (33,50)  la Terra (foto) che si allontana senza ruotare...; e in 38,02 si avvicina senza ruotare;

- (35,37)  c’è un esperimento scenico. Hanno illuminato la Luna!!! Erano a Natale… e perciò mancava loro un alberello….;

- (38,28)  c’è visione del riscaldamento dell’esterno della capsula con rotazione automatica (38,50) senza alcuna fluidità; Ma come poteva continuare a resistere il mulinello dell’aria/fumo con lo stesso effetto durante la rotazione, come se essa fosse sottoposta all’aria sempre dallo stesso lato? È un montaggio senico!!

- (40,30) infine l’ammaraggio è proprio una farsa! Nel video precedente abbiamo visto come esso (fu dichiarato) avvenne di notte (all’alba) e i sommozzatori dovettero attendere 45  minuti. Qui, nella stessa missione, con la stessa capsula, il tempo dell’ammaraggio non corrisponde, poiché quando la capsula cade in mare è oltre l’alba. Si nota solo nella scena dell’elicottero che il tempo era nuvoloso, anche se dalla capsula mentre vengono ripresi i tre paracadute c’è molta luce e qualche nuvola. Ma era l’alba oppure no? Erano nel pacifico, o nell’atlantico, così come risulterebbe nel grafico in time 39,04?

 

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Qui c’è una pagina NASA in cui sono state conservate tutte le immagini della missione Apollo 8 scattate con una 70 mm. E’ un repertorio molto vasto, ma che siano state scattate in quella missione, visto che l’illuminazione della Terra e della Luna non è congruente con la fase lunare del 24 dicembre 1968, vigilia di Natale, non è proprio possibile!

http://history.nasa.gov/ap08fj/photoindex.htm

 

 

 

C’è una sola risposta:  FU TUTTO UN BLUFF!!

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