Il falso disastro dell’Apollo
13
Missione dichiarata: dall’11
al 17 Aprile 1970
Se si osservano gli elementi a
disposizione in rete internet per tutto ciò che riguarda questa missione, essa
ha un alone di mistero, poiché non c’è nulla che ha senso, oppure quadra, nella
sua esplicazione mediatica che ne seguì l’evento. Il lancio doveva partire
inizialmente il lunedì 13, la capsula era stata battezzata col nome ‘Odissea’.
Il nome col numero 13. La partenza alle ore 19,13 (ore 13,13 in Italia), il
rientro il 17 aprile, non possono essere coincidenze…
Su Wikipedia i dati della Missione: [ http://it.wikipedia.org/wiki/Apollo_13
]
Le due precedenti missioni sulla Luna –
Ap. 11 e 12 – non sembravano aver riscosso troppo clamore, o almeno, ci si
aspettava dall’opinione pubblica una risposta più convincente, invece i dubbi
sulle immagini e sulla veridicità della missione restavano. Bisognava
architettare un evento mediatico degno delle forze economiche e tecniche messe
in campo. Una missione a rischio, da lasciare senza fiato l’umanità, faceva al
caso loro!
Per chi non ricorda, postiamo un accenno
della missione messo in onda da Geo & Geo in cui vengono presentate alcune
immagini.
[ http://www.youtube.com/watch?v=SbznjLedHJU ] (16 min.)
Si nota subito in time 3,48÷3,56 che la
prima ripresa del suolo lunare è falsa! Non c‘è alcun movimento inerziale
(andavano ad oltre 6.000 km/h) e la velocissima inquadratura della Luna da
sinistra a destra avviene come se il video è girato su di una immagine, bella
sì, ma statica! C’è veramente poco da commentare. Poiché le immagini della
missione sono esigue. Solo il commento del giornalista Giorgio di Bernardo in time 10,23 accenna a
qualcosa sul numero 13 e sul rumore dei razzi criticato sul film/triler.
[ http://www.youtube.com/watch?v=J9aGgAwnU3I ] (2 min.)
La realtà:
Quella vera: Quella falsa trovata
C'è però chi ha indagato su questa missione attraverso
l’analisi di notizie di repertorio dalla stampa russa, ha scoperto che l’8
aprile 1970 nel golfo di Biscaglia si incendiò un sottomarino russo, ed a causa
delle condizioni meteorologiche proibitive, le ricerche si protrassero fino al
12 Luglio. Nel frattempo gli americani avevano fatto partire la missione Apollo
13 il giorno 11 Luglio, e i russi - che cercavano il loro sottomarino -
trovarono anche, con loro grande sorpresa, una finta capsula Apollo degli americani nel mare.
Per il commento molto approfondito sulle vicende relative a tale ritrovamento,
vi invitiamo a leggere l’articolo particolareggiato dell’ipotesi della grande bufala
dell’Apollo 13, la quale fu riconsegnata agli americani l’8 settembre 1970.
Basta inserire su di un motore di ricerca
: “Apollo 13 nel golfo di Biscaglia”.
Ne postiamo alcuni siti
(stampa libera) - [ http://www.stampalibera.com/?p=14705
] – (non più attiva)
(ANSA Italia) - [ http://www.ansuitalia.it/Sito/index.php?mod=read&id=1317404215
] (più corposo) – (non più
attivo)
(Ex su altervista) - [ http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1317406095
] - (non più attivo)
(Ripreso per memoria) – [ Apollo
13 - trovata capsula falsa nel golfo di Biscaglia ] - (OK)
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Analisi
di un filmato NASA (28 min):
(28 min) [ http://www.youtube.com/watch?v=sJ3Q3kL7jcA ]
A prima vista è un miscuglio di immagini/foto fatte in
tempi diversi, riprese molto terrestri, e poi messe assieme!
La Terra è oltre il primo quarto di Luna
(time 4,31 - 7,40 – 9,19),
mentre la Luna è in Luna nuova (time 4,35). L’abitacolo è molto più grande di quello della
capsula (time 10,05 e
11,00), ma chi fa la ripresa con la video mobile? In time 19,24 la video è
tenuta da qualcuno che riprende l’interno della capsula il cui ambiente è zeppo
di strumenti e senza spazi utili, e qualcuno che non è l’astronauta – poiché quello inquadrato non la tiene in mano – si
sposta nel passaggio tra i LeM/capsula fino agli altri due (ma non dovevano essere separati/chiusi i due
moduli proprio per non consumare l’ossigeno carente, usando quello del LeM?)
nel LeM il cui ambiente è molto più grande!!! (ma non doveva essere il
contrario!). Allora erano in
quattro!!
In time 20,39 l’interno del LeM è enorme rispetto agli spazi che si
intravedono nei modellini/disegni, e il foro per il passaggio doveva essere quasi al di sopra della testa dei due
astronauti, e non così
lontano dal centro della cabina (allora doveva essere un enorme cabina!!), il
cui spazio dichiarato era talmente piccolo che essi dovevano essere costretti a
stare praticamente
sempre in piedi, aiutati da corde per sostenersi nei riposini dopo il
ritorno dal suolo lunare.
Che la Luna potesse/possa
avere una parabolica nella parte nascosta per far girare le navicelle terrestri
che inavvertitamente (a che velocità? A che distanza?) e senza ruote, si
avventurassero per un giretto attorno ad essa (ahahah!!) così da prendere velocità, come
quando si fa ruotare un lazzo, e risparmiare così il carburante per la
necessaria accelerazione atta a liberarsi della sua attrazione, per tornare
esattamente e automaticamente in una direzione verso la Terra (non più
ellittica?) – altrimenti si perderebbero nello spazio – non ci risulta
proprio!!!