Commento
al video
sulla finta estrazione del rover
dell’Apollo 15
Missione dichiarata dal 28 Luglio al 7 Agosto 1971
Una grande trovata per prendere ben per i fondelli la povera
umanità!!! L’apertura del rover viene fatta vedere
solo nel video di questa missione. – Inoltre c’è il famoso esperimento (ahahaha!) per dimostrare la mancanza di atmosfera.
Scusate se qui si ride, poiché sarebbe bastato accendere un fiammifero o un
accendino, attraverso cui, dopo la scintilla, la fiamma non avrebbe potuto
sussistere in mancanza di ossigeno, cioè aria
terrestre. Invece di questa semplice dimostrazione, pensarono a una bravata!!
Buona
visione
Il ROVER
Il LeM non
ha mai cambiato la sua essenzialità costruttiva, nonostante
con gli Apollo 15/16/17 dovesse contenere anche il Rover.
Ma come poteva contenerlo (circa m. 3,20 di lunghezza per 1,80 m. di
larghezza) se nella parte bassa esso conteneva le
attrezzature per la sopravvivenza nel LeM e il motore
per l’atterraggio? Dove stava lo spazio per il
contenimento del Rover? Una soluzione fu ingegnosa: ripiegarlo!!
Questo è almeno ciò che sembra nella foto
esplicativa, in cui si vedono quattro grandi ruote ripiegate e molto vicine
attaccate ad un piccolo supporto. C’è perfino
un video che dimostra come un bel Rover diverso da
quello progettuale, molto più leggero, con le ruote trasparenti ed un telaio
ridotto all’essenziale per sostenere la consolle per
il comando dei quattro motorini elettrici per le ruote e lo sterzo, ecc. in
questo video NASA:
[ http://www.youtube.com/watch?v=ObEjEEfnBj8
].
Tuttavia, fino in time 0,36 c’è l’apertura
lenta del portello/Rover, manca però proprio il
ribaltamento delle ruote anteriori e la parte finale della completa
ricostruzione manuale che faranno vedere nel video sulla supposta Luna.
La stranezza sono i gesti non naturali degli
astronauti. Quella corda che uno di loro ‘tira’ in time 0.30÷038 è evidente che è una
simulazione! Osservatela bene, poiché egli simula solo ciò che sarà fatto
vedere nel filmato sulla Luna. La corda non si allunga, e dovrebbe essere
rilasciata e non tirata, come infatti non lo è! Cioè, lui simula ciò che simulerà nel finto film. Infatti,
benché la corda non si allunghi, qualcuno da dietro il Lem allenta la tenuta dell’apertura del Rover, così come avverrà nel finto film.
Nel video sulla supposta Luna per la
sua estrazione dal LeM, l’unico in rete trovato è
quello dell’Apollo 15 [ http://www.youtube.com/watch?v=-ShauSWcTC4
] poiché non era necessario ripeterlo per le altre due missioni, si vede lo
stesso processo, il Rover però si costruisce da sé, come se nella fase progettuale
avessero inserito delle enormi molle (oppure un dispositivo pneumatico) per
farlo auto distendere. In time 0,52 c’è uno strano bagliore
– un lampo – che si nota al di sopra e dietro il LeM
dovuto allo scoppio della carica che era servita per lo sganciamento dei
legacci delle molle.
Come si nota dall’audio, la scena è
così burlesca, che l’astronauta non riesce a reprimere un risolino (time 0.53 e 1.03).
i due armeggiano per molto tempo sul
telaio, e almeno il secondo astronauta (da time 5.35) non fa effettivamente nulla, e alla fine
lo spostano come se fosse molto leggero. Infatti, il telaio è vuoto, poiché mancano
i sedili e le batterie sotto, il gruppo di rice-trasmissione, l’antenna e la telecamera, e
l’apparecchiatura per la trasmissione dei dati/video con la sua batteria
autonoma, a tal punto che il tutto sembra proprio diverso!!
Ma era lo stesso telaio? Se
la scena fu girata sulla Terra, è chiaro che il Rover in questa falsa scena doveva essere mostrato molto
più leggero di quello reale che compare dopo, per simularne la leggerezza, e
probabilmente le ruote già gonfie, dal copertone trasparente, dovevano essere
state caricate con Elio o gas similare.
E come hanno montato i successivi
elementi con quei guantoni che gli consentivano solo dei piccolissimi movimenti
delle dita? E le batterie (sotto i sedili), possibile che avessero un autonomia così lunga e tale da fargli fare così tanti km,
con la tecnologia del 1971? Nel video per la riparazione del parafango (36 minuti di lavoro!!! – Ap.17 rover riparato)
si nota proprio la difficoltà per operare, che si poteva tradurre solo in un
appoggiare, ma non fissare/montare. Potevano tali batterie avere un’autonomia
sufficiente a restare in funzione per giorni, anche
oltre la loro partenza? Nelle varie escursioni, con il terreno così
accidentato, e andando a velocità non trascurabili, non hanno mai bucato le
ruote con i copertoni trasparenti come fossero di plastica? C’è una sequenza di foto del Rover dell’Ap.17
(video Handschannll – 6.00 min)
con la Hasselblad 70 mm. (da time
2.00), in cui tale Rover è enorme, mentre da time 5.32 sembra molto più
piccolo, rimpicciolito senza gli equipaggiamenti!! ( foto1
– foto2
– foto3
– foto4
– foto5
) Un giretto così, tanto per perdere tempo, …e far girare la testa ai terrestri!
Il filmato sull’esperimento piuma/martello
http://www.youtube.com/watch?v=KDp1tiUsZw8
Un altro punto degno di nota per
creparsi dal ridere, è il filmato presente in questa supposta missione relativo all’esperimento martello/piuma,
prodotto per dimostrare a loro modo, a quei complottisti dubbiosi che già
cominciavano ad aumentare di numero, che quelle immagini televisive erano autentiche.
Osservate bene!! Non è facile scoprire la falsità, poiché
le immagini del video, furono preparate ad arte, sfocate!!!
Tuttavia, ripetendo la visione della scena nel punto di impatto (time 1,03), si nota come il martello fosse
di plastica o di gomma, e la piuma di metallo!
Lo si scopre nel loro comportamento quando
toccano il suolo. La piuma rimbalza! E se fosse vera
piuma non sarebbe stato proprio possibile! Il manico del martello ondeggia
prima di cadere, e nella sabbia non si conficca affatto!!!
Probabilmente era quella stessa piuma d’oro che doveva servire per
la scena di lasciarla in seguito, quale testimonianza per la morte vera dei
tanti astronauti che li avevano preceduti. – La scena doveva essere mostrata al
pubblico solo raramente una sola volta in occasione di
un qualche servizio televisivo in quegli anni, Ma chi mai avrebbe potuto
scoprirla senza l’internet del futuro?