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Il libro “Il legame del Cielo con la Terra” è una Rivelazione mistica composta da due dettati in lingua tedesca – del 1888 e del 1905 - indirizzati dallo Spirito del Salvatore a una persona sconosciuta, con il particolare scopo di stimolare la fede e prepararsi adeguatamente al ‘tempo della fine’ sempre più vicino. Si può anche considerare un ‘compendio profetico’ equivalente all’epilogo naturale dei tempi già descritto nell’Apocalisse di Giovanni al cap. 22 vers. 12 – 21. La sollecitazione è identica: spingere l’umanità presente sulla terra nell’ultimo tempo concesso, a stabilire un Legame col Cielo sempre più ispirato al vero cristianesimo, aperto a tutti, senza riti ma denso di conoscenza, verità e autentica spiritualità. Una sorta di ‘ancora d’Amore’ che il Padre celeste torna a donarci, quale balsamo per il cuore stanco ed esacerbato dalle tante crudeltà e nefandezze terrene.
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[Giov.
15,26]:
«Quando verrà il Consolatore che io vi
manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà
testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con
Me fin dal principio».
[Apocalisse
19, 11,16]: «Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un
cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava: “Fedele” e
“Verace”;
egli giudica e combatte con giustizia. I Suoi occhi sono come una fiamma di
fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce
all'infuori di lui. E' avvolto in un mantello intriso di sangue e il Suo nome è
Verbo di Dio.
Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro. Dalla bocca Gli esce una spada affilata per
colpire con essa le genti (spada=Parola). Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino (tino=giudizio) il vino (vino=sangue
redentivo) dell'ira furiosa del Dio onnipotente. Un nome porta scritto
sul mantello e sul femore: Re dei re e Signore dei signori»
Una soave Poesia
( Spiegazione della poesia quale
premessa iniziale del testo contenuto nella Rivelazione )
E Cielo e Terra trovansi
congiunti
da quando Io ebbi a vincere la
morte.
al modo umano e a quello della
carne.
Ma che i Miei figli a Me sono
congiunti
comprender deve ciò e il bimbo e il
vecchio.
Ché non nel vento Io semino
parole
Io, il Padre della Vita
benedetta
dono vi feci d’un sensibil cuore.
Ma con la serietà di questa Vita
O figli, Io vi amo in ogni
tempo
Io cerco di proteggervi dal
male
redimervi voglio Io dalla caduta!
Ma date voi ascolto al Mio
richiamo?
Di gradino in gradino voi giù
non precipitate
tra gli artigli della perdizione
Oh, credete, credete che Io, il Signore
offrìì per voi con gioia la Mia Vita.
le futil
cose della vostra vita,
ed entrate nella Patria eterna
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Un Progetto
comunicato all’inizio del XIX secolo, per accompagnare l’umanità nella giusta
fede al fine di esortarli a prepararsi al ‘tempo della
fine’ sempre più vicino.
Una manifestazione
dell’eterno Amore in relazione agli avvenimenti
precedenti il Giudizio universale alle porte e ai rapporti e alle condizioni
del Regno dei mille anni profetizzato nell’Apocalisse.
Una Rivelazione
anticipata del ‘tempo della fine’ per il Giudizio
dell’umanità sulla Terra profetizzato nelle S. Scritture.
Un Dettato dallo
Spirito di Dio per preparare i cristiani credenti e consolarli nella fede in
previsione dei terribili eventi profetizzati che si prospettano all’orizzonte.
Una profezia
sul regno millenario per gli eletti e i sopravvissuti, guidati da
angeli-spiriti invisibili e dalla presenza visibile di Gesù.
Un monito per
gli irriducibili non credenti, affinché sappiano quale potrebbe essere il
Giudizio rivelato in anticipo, se non si convertiranno in tempo dalle loro
iniquità.
Un segno del profondo amore del Padre nostro, misericordioso, che in ogni caso guida tutto ed è sempre presente tra noi, essendo Tutto in tutti.
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Inoltre, attraverso altri mistici, tra cui: Jakob Lorber (1840-1864),
Gottfried Mayerhofer (1807-1877), Leopold Engel, Antoine Großheim (1863), Eva Bell,
A. Hedwig (1903), Bertha Dudde (1891-1965), Max Seltmann (1881-1972), Anita
Wolf (1900-1989), Franz
Schumi (1848-1915), ecc, cercheremo di presentare al lettore/ricercatore
della verità, quanto è stato comunicato all’umanità, dall’Iddio fattosi Uomo,
delle Sue molteplici comunicazioni rivelate, al fine di preparare le coscienze
alla conoscenza dello spirito della Divinità, così come ci viene richiesto, per
scoprire le falsità che il maligno ha disseminato nelle varie epoche sul
Creatore della vita, ed imparare ad amarLo sopra ogni
cosa, così da crescere anche nell’amore verso il prossimo. Di seguito alcuni estratti
dai diversi teosofi, quali esortazioni per l’inizio di un vero cammino di fede
per comprendere la realtà del tempo attuale e l’importanza della nuova Dottrina
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(La responsabilità del credente che conosce la verità, verso il
prossimo …..)
Dettato del 10.08.1902 a Franz Schumi [rif. “La Teosofia
cristiana” cap. 36,7-9]: «Ogni uomo deve leggere l’insegnamento della Teosofia,
cosicché abbracci le parole dell’Amore divino e cerchi di metterle in atto,
affinché nella vita tutti gli uomini diventino di un solo sentimento e di un
solo operare. Perciò leggete questi insegnamenti ed esaminate se corrispondono
all’Amore e alla Sapienza in Dio, e se poi, …sono avvolti dalla Verità ovvero
da Cristo (Gv.14,6) in parole
materiali-spirituali, e allora non avrete bisogno di altro per essere felici
secondo la vostra perfezione spirituale. I seguaci della Teosofia hanno la
missione di presentare questa vita spirituale a tutti gli uomini, e di operare
attraverso buoni esempi, in modo che tutti i suoi aderenti percorrano la via
che è tracciata nell’insegnamento della Teosofia, poiché essa è il puro
insegnamento religioso spirituale che è chiamato a formare gli uomini a ‘figli
di Dio’. Per questo si chiama “Teosofia”,
perché è fondata in Dio, perché è scaturita dalla Sapienza divina del Padre
vostro, Cristo, e quindi è soprattutto l’insegnamento religioso del mondo,
perché nulla di umano vi è mischiato in esso, perché
proviene direttamente dalla penna di un medium chiamato da Dio, mentre altri
insegnamenti religiosi sono stati fondati da uomini imperfetti e peccaminosi».
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[Ezechiele cp.33, 1-9]: «Mi fu rivolta questa
parola del Signore: “Figlio dell'uomo, parla ai figli del tuo popolo e dì loro:
‘Se Io mando la spada contro un paese e il popolo di quella terra prende un
uomo del suo territorio e lo pone quale sentinella, e questa, vedendo
sopraggiungere la spada sul paese, suona la tromba e da’ l'allarme al popolo.
Ora, se colui che ben sente il suono della tromba non
ci bada e la spada giunge e lo sorprende, egli dovrà a se stesso la propria
rovina: aveva udito il suono della tromba ma non ci ha badato! Sarà egli
responsabile della sua rovina! Se ci avesse badato, si sarebbe salvato! - Se
invece la sentinella vede giunger la spada e non suona la tromba e il popolo
non è avvertito e la spada giunge e sorprende qualcuno, questi sarà sorpreso per la sua
iniquità, ma della sua morte domanderò conto alla sentinella!’. O figlio
dell'uomo, Io ti ho costituito sentinella per gli israeliti! Ascolterai una
Parola dalla Mia bocca e tu li avvertirai da parte Mia! Se io dico all'empio: ‘Empio tu morirai!’, …e tu non parli per distoglier l'empio
dalla sua condotta, egli, l'empio, morirà per la sua iniquità, …ma della sua
morte chiederò conto a te! Ma se tu avrai ammonito l'empio della sua condotta perché si
converta, … ed egli non si converte, …egli morirà per la sua iniquità! Tu,
invece, sarai salvo!».
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(profezia per il futuro regno dopo i ‘mille e
non più mille’ seguente la grande purificazione)
[Grande Vangelo di Giovanni vol.2/172,6] (Gesù risponde a un greco trai Suoi seguaci): «“Amico, quello che tu hai detto adesso è
purtroppo vero; dinanzi ai grandi e ai potenti pagani, molte aspre lotte
dovranno essere combattute prima che la Mia dottrina possa trovare del tutto
libero accesso! Tuttavia verrà pure il giorno in cui
essa varcherà anche quelle soglie da te indicate, però allora
proprio i cesari e i re diventeranno i Miei apostoli più fattivi e zelanti!
Essi stessi raderanno al suolo i templi degli idoli e al loro posto
edificheranno le case di Dio, nelle quali (in seguito) tutti i fratelli si
raduneranno per adorare l’Uno, il solo vero Dio, e in quelle case i loro figli verranno istruiti nella Dottrina che Io ora vado annunciando
per la salvezza degli uomini, temporale ed eterna”».
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(Citazioni di alcune pagine
tra le migliaia contenute
nel sito)
- Un
monito del Padre celeste ai Suoi figli
(Jakob Lorber
- 15/03/1840 - cap. 1)
- Le
Mie pecore riconoscono la Mia voce” …e
difendono la Mia Parola (B. Dudde
n.4726 – del 28.08.1949)
- Una
buona regola per un utile lettura della Parola (Jakob Lorber
- 20/12/1843)
- La
lettura letterale della Bibbia porta alla morte spirituale (Franz Schumi - 1901)
- L’esercizio
del Diritto (Anita Wolf -
1950)
- Perché
l’uomo deve conoscere la vera Dottrina (Jakob
Lorber - 1860)
- Il
significato dell’AntiCristo (Gottfried Mayerhofer - 1871)
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