Messico, 1866 – 1950

 

"IL TERZO TESTAMENTO"

 

 

Estratti dalle Comunicazioni divine

Comunicate nell'Opera rivelata in Messico

 

"EL LIBRO DE LA VIDA VERDADERA"

( Il libro della vera vita )

 

Parte IX - XVI

Capitoli da 36 - 65

 

 

 

Vol. II

 

 

 

Editore e Traduttore:                                                      Traugott Goltenboth (Germania)

Collaboratore:                                                       Victor Martens (Paraguay)

Traduzione dal tedesco in italiano:                                                       Ingrid Wunderlich (Italia)

Revisione italiana:                                                       Lorena Pavanello

 

Editore dell'edizione originale spagnola in 12 volumi

"El libro de la Vida verdadera"

è la ‘Associación de Estudios Espirituales Vida Verdadera A.C.’

Apartado Postal 888, 06000 México D.F.

Registrado bajo número 20111, 26002, 83848

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

 

INDICE

 

INTRODUZIONE

 

(citazioni utili)

[ins. 6, 52][1] : «Questo è il tempo annunciato in cui avrei parlato all’umanità, e vorrei che voi, con questa Parola che vi ho dato, in adempimento alle Mie profezie, formiate dei volumi, e in seguito prepariate degli estratti e delle analisi di questi, e li facciate conoscere ai vostri fratelli»

                                              

[ins. 348, 26] : «Il libro del Mio insegnamento sarà formato con le lezioni che in questo tempo vi ho dettato attraverso l’intendimento umano. Con questo Libro[2], che l'umanità arriverà a riconoscere come ‘il terzo Testamento’, difenderete la Mia divina Causa. L'umanità riconosce solo la Legge del ‘primo Tempo’ e ciò che sta scritto nel Primo e nel Secondo Testamento, ma verrà ‘il Terzo’ a unificare e correggere quello che gli uomini hanno alterato per mancanza di preparazione e comprensione».

 

…«Questa Voce che vi esclama, è la Voce del divin Maestro. Questa Parola è di Colui che ha creato tutto. L'essenza di quest'Opera diventerà la Pietra miliare su cui riposeranno tutti i futuri ordini. Colui che ha il Potere, che fa tutto, trasformerà i vostri cuori di pietra in un santuario dell'amore e dell'elevazione, e accenderà Luce dove c’erano solo tenebre».

 

° ° ° ° ° ° °

 

I versetti in questo Libro sono stati estratti selezionandoli dall'Opera «El Libro de la Vida Verdadera» (in 12 volumi comprensivi di 366 insegnamenti) secondo dei temi prefissati, e raccolti in questi due volumi-estratti. Con ciò pensiamo di aver conservato l'autentica originalità, al fine di dare contemporaneamente al lettore la possibilità di un’introduzione abbreviata a questa voluminosa Parola divina.

 

I dodici volumi ‘El Libro de la Vida verdadera’, sono suddivisi come segue:

 

Vol. 1        insegnamenti n.    1 - 28

Vol. 2        insegnamenti n.    29 - 54

Vol. 3        insegnamenti n.    55 - 82

Vol. 4        insegnamenti n.    83 - 110

Vol. 5        insegnamenti n.    111 - 142

Vol. 6        insegnamenti n.    143 - 174

Vol. 7        insegnamenti n.    175 - 207

Vol. 8        insegnamenti n.    208 - 241

Vol, 9        insegnamenti n.    242 - 276

Vol. 10      insegnamenti n.    277 - 309

Vol. 11      insegnamenti n.    310 - 308

Vo. 12       insegnamenti n.    339 - 366

 

Indicazione per la lettura: L'uomo è più che il suo corpo terreno. Egli è un’entità spirituale nel suo corpo terreno. Quest'entità spirituale consiste di spirito, di anima e di un corpo. Lo spirito guida il corpo dell’uomo terreno attraverso il corpo sottile dell'anima. La coscienza, come Voce di Dio e come Legge di Dio, è guida, ammonitrice, insegnante, consigliera, ispiratrice e giudice dell’anima. Nel linguaggio corrente, ‘spirito’ e ‘anima’ sono usati come sinonimi. Questo è motivato in particolare come stabilito dalla Chiesa cattolica. Negli scritti spagnoli come base della traduzione è impiegato ‘espiritu’ per ambedue i concetti, eccetto nei versetti del testo nei quali sono menzionati i due concetti ed è spiegato il rapporto fra i due.

 

[indice]

 

IX – Insegnamenti della Sapienza Divina

 

 

Cap. 36

Fede, Verità e conoscenza

 

La fede che vince tutto

1. [insegnamento n. 20, 63-64]: Per vincere la debolezza, la grettezza, la miseria, le passioni ed eliminare il dubbio, sono indispensabili la fede e le buone opere, le quali sono le virtù che compiono l’impossibile; di fronte a queste le difficoltà e l’irraggiungibile sono come ombre.

2. Agli uomini che nel ‘secondo Tempo’ hanno creduto in Me, ho detto: «La tua fede ti ha aiutato». – Dichiarai loro così, perché la fede è un potere guaritore, una forza che trasforma, e la sua Luce annulla l’oscurità.

 

3. [ins. 27, 75]: Coloro che sono ancora lontani dalla spiritualizzazione, vorrebbero contemplarmi nella figura di Gesù per dirMi: “Signore, io credo in Te perché Ti ho visto”. – A costoro Io dico: “Beati coloro che senza vedere, credono, perché grazie alla loro spiritualità, han dimostrato di percepirMi nel loro cuore”.

 

4. [ins. 136, 4-5]: Io voglio che sappiate che cosa è la fede, affinché comprendiate che chi la possiede, è detentore di un Tesoro ineguagliabile.

5. Chi vive illuminato da questa Luce interiore, per quanto il mondo lo consideri povero, non si sentirà pari agli abbandonati, ai deboli o agli smarriti; la sua fede nel Padre, nella vita, nel suo destino e anche in se stesso, giammai lo lascerà decadere nella lotta; e inoltre sarà sempre attivo per realizzare grandi e stupefacenti opere.

 

6. [ins. 263, 12-16]: La fede è come un faro che illumina vostro cammino, finché non giungete al sicuro porto dell’Eternità.

7. La fede non dev’essere quella delle anime tiepide e timorose, che oggi fanno un passo in avanti e domani tornano indietro, che non vogliono lottare con il proprio dolore, confidando nel trionfo dello spirito unicamente per la compassione del Padre.

8. La fede è quella che sente quello spirito che ha una tale consapevolezza di Dio in lui, da amare il suo Signore e godere nel sentirLo, e inoltre ama i suoi fratelli; lui ha così tanta fede nella Giustizia del Padre, da non aspettare che i suoi coetanei l’amino, perdonando le offese e gli errori, ma credendo che domani sarà colmato di Luce perché è attraverso i suoi meriti che raggiungerà la sua purificazione.

9. Chi ha fede, ha pace, possiede amore e lo circonda la bontà.

10. Egli è ricco nell’anima e perfino nel materiale; ma di vera ricchezza, non di quella concepita da voi.

 

11. [ins. 237, 69-71]: Ora v’indicherò la prova dell’esistenza della vera fede:

12. quando il vostro cuore non si scoraggia nell’ora della prova; quando la pace inonda lo spirito nei frangenti supremi, colui che ha fede è in armonia con Me, perché Io sono la Vita, la Salute e la Salvezza. Chi cerca nella Verità e la riporta, costui è un faro che non andrà in rovina.

13. Chi possiede questa virtù, fa miracoli al di là di ogni scienza umana e dà testimonianza dello spirito e della vita superiore.

 

La conoscenza della Verità di Dio

14. [ins. 88, 5-6]: Quando il cuore racchiude una buona fede e la mente è libera da pregiudizi e da idee confuse, si apprezza meglio la vita, e la verità si osserva con maggior chiarezza. Se invece nel cuore si cela scetticismo o dubbi, e vanità ed errori nella mente, tutto sembra confuso, e perfino la luce sembra oscurità.

15. Cercate la verità, essa è vita, ma cercatela con amore, con umiltà, con perseveranza e con fede.

 

16. [ins. 136, 40-42]: Pregate, e nella vostra preghiera interrogate il Padre vostro, e in meditazione riceverete una scintilla della Mia infinita Luce. Non aspettatevi di ricevere in un unico attimo tutta la Verità. Ci sono spiriti che da molto tempo vengono peregrinando alla ricerca della verità, esplorano e provano a penetrare in tutti i misteri, e non hanno ancora raggiunto la meta bramata.

17. Cristo, l’Unto, vi ha indicato la via dicendovi: «Amatevi l’un l’altro!». – Potete immaginarvi la portata di tale sublime comandamento? Tutta la vita degli uomini verrebbe trasformata, se viveste secondo questa dottrina! Solo l’Amore potrà rivelarvi le verità dei misteri, poiché questo è l’origine della vostra vita e di tutto il Creato.

18. Cercate con fervore la Verità, cercate il senso della vita, amate e rafforzatevi nel bene, e vedrete come, passo dopo passo, cadrà dal vostro essere tutto ciò che era falso, impuro e imperfetto. Siate ogni giorno più sensibili alla Luce della Grazia divina, allora potrete chiedere direttamente al vostro Signore tutto ciò che è necessario al vostro spirito per raggiungere la suprema Verità.

 

19. [ins. 258, 44-47]:  Io sono ‘il Verbo’ che viene a cercare gli uomini, perché loro non sono stati in grado di giungere Me. E’ la Mia verità che Io vi rivelo, poiché la verità è il Regno nel quale voglio che tutti vi penetrino.

20. Come volete incontrare la verità, se Io non vi dico prima, che per questa sono necessarie molte rinunce?

21. A volte, per trovare la verità, è di rigore rinunciare a quanto si possiede, rinunciare pure a se stessi.

22. Il vanitoso, il materialista, l’indolente, non può riconoscere la verità finché non distrugge il muro all’interno del quale vive. E’ necessario che anteponga le sue passioni e debolezze, per guardare di fronte alla Mia Luce.

 

23. [ins. 262, 36-37]: Sia benedetto colui che cerca la verità perché è assetato d’amore, di luce e di bontà. Cercate e troverete, cercate la verità, ed essa vi verrà incontro. Continuate a meditare, continuate a interrogare l’Arcano, e Lui vi risponderà, perché il Padre non ha mai taciuto o è rimasto silenzioso o indifferente nei confronti di chi Lo interroga ansiosamente.

24. Quanti sono coloro che cercano la verità nei libri, presso i saggi nelle diverse scienze, finiranno per scoprirla in se stessi, così come nel profondo di ogni uomo Io ho posto un seme dell’eterna Verità. 

 

25. [ins. 327, 33-34]: Io non posso mentirvi! Io giammai sto in un atto di falsità, non Mi nascondo nelle tenebre! La Mia verità è sempre nuda, ma quando gli uomini non furono in grado di vedere la Nudità del Mio Spirito, è perché non lo hanno voluto. Io non vi nascondo la Mia verità sotto un qualche abito. La Mia Nudità è divina ed è pura, la Mia Nudità è santa, e la mostrerò a tutti gli esseri dell’Universo. Come simbolo della stessa Io venni come Uomo nudo nel mondo, e nudo sono di nuovo andato via da voi.

26. Io voglio che fra i Miei regni sempre la verità, perché Io sono e sarò sempre nella vostra verità. Io voglio che fra di voi ci sia amore, e il Mio Amore sarà sempre nel vostro amore. 27. Esiste solo una verità, un solo amore vero, e quando questa verità e questo amore sono in voi, il vostro amore e la vostra verità saranno Miei, e la Mia verità e il Mio amore saranno vostri. 

 

28. [ins. 263, 33-34]: La Mia Luce è in tutte le coscienze. Ora vi trovate nel tempo in cui il Mio Spirito ha effuso sugli uomini. Perciò vi dico: presto sentirete tutta la Mia presenza, i saggi come gli ignoranti, tali grandi come i piccoli, i potenti come i poveri.

29. Gli uni come gli altri, tremeranno di fronte alla Verità dell’Iddio vivo e vero.

 

La conoscenza dello spirituale e del Divino

30. [ins. 36, 4-6]: E’ impossibile che uno dei Miei figli Mi dimentichi, dato che il suo spirito porta in sé la coscienza che è Luce del Mio Spirito, attraverso la quale, prima o poi deve riconoscerMi.

31. Per alcuni è facile penetrare nel significato della Mia parola e trovarvi lì la Luce, ma per altri la Mia parola è un enigma.

32. Io vi dico che non tutti in questo tempo possono comprendere la spiritualità del Mio messaggio. Coloro che non ne sono in grado, dovranno attendere nuovi tempi, affinché lo spirito apra i loro occhi alla Luce delle Mie rivelazioni.

 

33. [ins. 79, 38-39]: Se vi dico che la Mia Sapienza sarà la vostra, – credete che una sola esistenza possa essere sufficiente, per sapere tutto ciò che ho da rivelare? Se vi dico che la scienza umana non potete acquisirla senza percorrere un esteso percorso di evoluzione, tanto meno potete acquisire la conoscenza dello spirituale senza una completa evoluzione del vostro spirito.

34. Non vengo a porre in contrasto la spiritualizzazione con la scienza, perché questo errore è stato degli uomini, ma non Mio. Al contrario, vengo a insegnare e ad armonizzare lo spirituale con il materiale, l’umano con il divino, il perituro con l’eterno. Tuttavia vi dichiaro che – per a camminare sui sentieri della Vita – è necessario conoscere prima il cammino che la coscienza vi traccia, la cui Legge spirituale procede dallo Spirito divino.

 

35. [ins. 273, 1]: Siete sprofondati così tanto e vi siete in tal modo così tanto allontanati dallo spirituale, che considerate tutto ciò che appartiene allo spirito, completamente naturale. Così, chiamate e lo considerate divino, tutto ciò che appartiene al vostro spirito, e questo è un errore. 36. Ciò che è accaduto, è che vedete e percepite solo ciò che si trova nel campo dei vostri sensi oppure nel campo della comprensione della vostra intelligenza umana, mentre ciò che è al di là dei sensi e della mente, lo avete considerato soprannaturale.

 

37. [ins. 105, 54-56]: Sia quell’uomo che cerca la Luce della conoscenza nella natura, come anche colui che cerca la Mia Sapienza nelle Rivelazioni spirituali, dovrà percorrere con le proprie gambe la via sulla quale troverà tutte quelle verità che non può trovare in altri sentieri. Appunto per questo ho inviato il vostro spirito a vivere una vita dopo l’altra qui sulla Terra, affinché mediante la sua evoluzione e la sua esperienza, scopra tutto ciò che è in lui ed è in ciò che lo circonda.

38. Se lo desiderate, scrutate le Mie parole, ma poi studiate e osservate la vita attraverso queste, affinché possiate convalidare la verità che è contenuta in tutto ciò che ho detto.

39. Ci saranno occasioni nelle quali vi sembrerà come se esista contraddizione fra ciò che vi dico oggi e ciò che vi è stato rivelato nel passato, ma non esiste. La confusione è tra gli uomini, ma ora giungeranno tutti alla Luce. 

 

Premesse per la conoscenza spirituale

40. [ins. 101, 61]: L’umiltà è la Luce dello spirito e, viceversa, la mancanza di questa è l’oscurità in lui. La vanità è il frutto dell’ignoranza. Chi è grande a causa del sapere e vale a motivo della virtù, possiede vera modestia e umiltà spirituale.

 

41. [ins. 139, 67-70]: Lasciate che si allontanino da voi tutti i cattivi pensieri e afferrate nobili pensieri. La felicità non si trova in ciò che si possiede materialmente, ma in ciò che si conosce spiritualmente. Conoscere è possedere, e poi esercitarsi.

42. Chi veramente conosce, è di spirito umile, non è orgoglioso con la sapienza della Terra, che aspira solamente a conoscere tutto, e nega tutto ciò che non è arrivato a comprendere. Chi porta in sé la Luce della conoscenza ispirata, saprà ricevere a tempo debito delle Rivelazioni, come anche saprà aspettarle. Molti sono chiamati sapienti, ma per loro è stato un mistero il Sole che giorno per giorno risplende in piena Luce.

43. Molti hanno creduto di sapere tutto, e in Verità vi dico, che la formica che attraversa impercettibile la vostra via, contiene per loro pure un insondabile segreto.

44. Gli uomini potranno investigare molte meraviglie miracoli della natura, ma finché non lo fanno sul sentiero dell’Amore divino non raggiungeranno la vera Sapienza, la quale è contenuta nella Vita immortale dello spirito.

 

La necessaria estensione di consapevolezza dell’uomo

45. [ins. 239, 4-7]: Io ho concesso all’uomo fin dal principio la libertà di pensiero, ma è sempre stato schiavo – a volte per fanatismo, e in altre occasioni per false convinzioni – del ‘faraone’ o ‘dell’imperatore’. È questo il motivo per cui in questo tempo, davanti alla libertà che lo spirito sta ottenendo, e davanti alla chiarezza che si presenta ai suoi occhi, ne è abbagliato, perché la sua mente non è ancora abituata a questa libertà.

46. L’uomo ha ridotto la forza della sua comprensione per lo spirituale e perciò è caduto nel fanatismo, ha percorso sentieri tortuosi e fu come un’ombra della volontà di altri.

47. Aveva perduto la sua libertà, non era padrone di se stesso né dei suoi pensieri.

48. Ma ora è giunta l’era della Luce, il tempo nel quale dovete rompere le catene e distendere le ali, per librarvi liberi nell’infinito alla ricerca della verità.

 

49. [ins. 271, 39-45]: Questo secolo nel quale vivete, mostra due fasi: uno è l’evoluzione della mente, e l’altro la stagnazione dello spirituale.

50. La Luce divina splende veramente sull’intendimento, e perciò si deduce da questa Mia grande ispirazione, i cui frutti meravigliano l’umanità; perché la mente esige libertà ed espansione. L’uomo si addentra nello studio della natura, scruta, scopre, si ricrea, si stupisce, ma giammai è titubante. 51. Però, quando in lui sorge l’idea di chiarire ciò che riguarda lo spirituale, con quella verità che è oltre la materia a lui conosciuta, allora si scopre timoroso, ha paura di penetrare nell’ignoto, in ciò che considera proibito, in ciò che spetta solo a esseri elevati degni dell’esplorazione sui Misteri di Dio.

52. In ciò si è mostrato debole e goffo, incapace di superare con la forza di volontà i pregiudizi che lo angosciano. In ciò si è mostrato che è schiavo di contorte interpretazioni.

53. Mai sarà completato lo sviluppo dell’intelligenza umana, finché questa non si svilupperà sul piano spirituale. Non vedete quanto è grande l’arretratezza della vostra anima, perché vi siete dedicati solo alla conoscenza della vita terrena?

54. L’uomo è schiavo della volontà di altri, vittima di anatemi, di condanne e minacce. Ma cosa si è ottenuto con questo? Che ha abbandonato tutti i suoi desideri a comprendere e raggiungere la più elevata conoscenza che l’uomo deve possedere, impedendo a se stesso di poter raggiungere e chiarire quello che ha sempre assurdamente considerato un mistero: la vita spirituale!

55. Credete che la vita dello spirito per l’uomo sulla Terra sarà un eterno enigma? Se la pensate così, andate incontro a un grande errore! In Verità vi dico, che finché non conoscerete la vostra origine e ignorerete tutto ciò che è in relazione allo spirito, con tutto il progresso delle vostre scienze, non oltrepasserete le sue creature che dimorano in un piccolo mondo fra piante e animali. Continuerete a perseguitarvi per mezzo delle vostre guerre, e nella vostra vita continuerà a imperare il dolore.

56. Se non scoprite ciò che portate nel vostro essere, né scoprite nel vostro prossimo il fratello spirituale che dimora in ciascuno – siete in grado di amare veramente? No, umanità, anche se dite di conoscerMi e seguirMi, se afferrate superficialmente la Mia dottrina, la vostra fede, la vostra conoscenza e il vostro amore saranno falsi.

 

57. [ins. 273, 24-26]: Gli uomini troveranno in Me il coraggio per liberarsi dal giogo della loro ignoranza.

58. Come potete aspettarvi che sulla Terra sia pace e che cessino le guerre, che gli uomini si rinnovino e diminuisca il peccato, se manca la conoscenza spirituale che è la base, l’origine e il fondamento della vita?

59. In Verità vi dico: finché non si comprende né si esercita la Mia verità, la vostra esistenza sulla Terra sarà come un edificio costruito sulle sabbie mobili.

 

60. [ins. 287, 4-6]: Io vengo a dire all’uomo che è uno sconosciuto davanti se stesso, perché non è penetrato nel suo interiore, perché non conosce il suo segreto, perché ignora la sua essenza. Io però in questo tempo voglio insegnare il contenuto del ‘Libro’ che per così tanto tempo gli è rimasto chiuso, dove sono conservati tutti i misteri che nel ‘secondo Tempo’ vi ho promesso di chiarire con la Luce del Mio Spirito.

61. Adesso imparate veramente a conoscervi e a penetrare nell’intimità del vostro spirito; allora potrete dire di cominciare a sapere chi siete.

62. L’uomo imparerà a conoscere la sua origine, il suo destino, la sua missione, i suoi doni, e tutto ciò che la vita infinita ed eterna pulsa intorno a lui. Non potrà più offendere il suo simile, non potrà più minacciare l’esistenza dei suoi fratelli, né osare a profanare tutto ciò che lo circonda, perché arriverà a comprendere, che tutto è sacro.

63. Arriverà a comprendere ciò che è racchiuso ed è celato nel suo spirito, e allora avrà una chiara immaginazione e una profonda fede che – se è meraviglioso lo spirito – meravigliosa deve anche essere la dimora che il Padre suo gli ha previsto nell’Eternità.

 

[indice]

Cap. 37

La giusta comprensione dei testi biblici

 

L’interpretazione delle parole bibliche e delle promesse

1. [ins. 13, 50]: Gli uomini si sono dedicati a esaminare il Vecchio Testamento sforzando la mente nell’investigare e interpretare le profezie e le promesse. Fra questi, coloro che giunsero più vicini alla Verità, furono quelli che han trovato il senso spirituale dei Miei insegnamenti, poiché quelli che si aggrappano caparbiamente all’interpretazione materiale e non sanno o non vogliono trovare il senso spirituale delle Mie manifestazioni, dovranno subire confusioni e delusioni, come le ha sofferte il popolo ebraico quando venne il Messia, che Lo avevano immaginato e sperato in modo diverso rispetto a quanto mostrò loro la realtà.

 

2. [ins. 104, 11-14]: l’idea sbagliata della Mia Giustizia che si formò negli uomini nel ‘primo Tempo’, scomparirà definitivamente per far posto alla vera conoscenza della stessa. La divina Giustizia sarà finalmente compresa come la Luce che sorge dall’Amore perfetto che esiste nel vostro Padre.

3. Quel Dio che gli uomini consideravano vendicativo, crudele, spietato e inflessibile, si farà sentire dal profondo del cuore come un Padre che perdona in cambio dell’ingratitudine dei Suoi figli, come un Padre che persuade con tenerezza il peccatore, come un Giudice che, invece di condannare colui che ha mancato gravemente, proporzionalmente gli offre una nuova opportunità di salvezza.

4. Quante imperfezioni Mi hanno attribuito gli uomini nella loro ignoranza, ritenendoMi capace di percepire ira, nonostante l’ira sia una debolezza umana! Se i profeti vi hanno parlato della “santa Ira del Signore”, allora adesso Io vi dico che quell’espressione dovete interpretarla come divina Giustizia.

5. Gli uomini del ‘primo Tempo’ non avrebbero compreso un altro modo di espressione, né i dissoluti o i viziosi avrebbero preso sul serio le ammonizioni dei profeti, se questi non avessero parlato loro in quel modo. Era necessario che l’ispirazione dei Miei messaggeri fosse espressa con termini che avrebbero impressionato il cervello e il cuore di quegli uomini dallo scarso sviluppo spirituale.

 

6. [ins. 102, 31-32]: Le Scritture del ‘primo Tempo’ raccolsero la storia del popolo d’Israele conservando i nomi dei loro figli, i loro successi e i loro sbagli, le loro opere di fede e le loro debolezze, la loro magnificenza e la loro caduta, affinché questo Libro trasmettesse a ogni nuova generazione, l’evoluzione di quel popolo nel culto sacro. Quel Libro, quello stesso che ha tramandato sia i nomi dei patriarchi amanti della virtù e della giustizia, modelli di forza nella fede, come anche i nomi dei profeti, veggenti del futuro, tramite le cui bocche parlò sempre il Signore quando vedeva il Suo popolo sull’orlo di un pericolo, ha anche tramandato i nomi dei perversi, dei traditori, dei disobbedienti, perché ogni caso, ogni esempio era una lezione, e a volte un simbolo.

7. Quando venni come Gesù a dimorare fra gli uomini, feci uso solo quando era necessario dell’essenza delle Scritture, del senso di quelle opere per trasmettere i Miei ammaestramenti, senza mai esaltare il materiale e il superfluo. Non ricordate che ho menzionato il giusto Abele, che ho ponderato la pazienza di Giobbe e menzionato la sapienza e lo splendore di Salomone? Non ho forse ricordato in molte occasioni Abramo, ed ho parlato dei profeti e, riferendoMi a Mosè, ho detto che Io non ero venuto per cancellare la Legge che avevano ricevuto, ma per adempierla?

 

8. [ins. 322, 39-42]: È necessario studiare le divine Rivelazioni che vi ho dato in tutti i tempi; riuscire a comprendere il linguaggio metaforico tramite il quale vi si è parlato, sensibilizzare in tal modo il vostro senso spirituale affinché riusciate a sapere qual è la Parola di Dio e qual è quella degli uomini, cosicché troviate l’essenza dei Miei insegnamenti.

9. Solo da un punto di vista spirituale riuscirete a trovare la giusta e veritiera interpretazione della Mia Parola – la stessa che vi ho inviato tramite i profeti, sia quella lasciata attraverso Gesù, oppure questa Parola che vi sto dando per mezzo della portavoce del ‘terzo Tempo’.

10. Quando questa umanità avrà trovato il vero significato della Legge, della Dottrina, dei profeti e delle Rivelazioni, avrà scoperto il più bello e più profondo di ciò che si riferisce alla sua esistenza.

11. Allora imparerà a conoscere la vera Giustizia, e il loro cuore presagirà il vero Cielo; come anche saprà quando separare ciò che è espiazione, purificazione e restituzione. 

 

12. [ins. 221, 14-15]: le Scritture dei tempi passati potrebbero rivelarvi quello che Io vi ripeto oggi; ma l’uomo ha osato falsificare le Mie verità per diffonderle adulterate. E così avete una umanità spiritualmente malata, stanca e solitaria.

13. Per questo la Mia voce di allerta già si sente attraverso i portavoce, perché non voglio che cadiate in confusione.

 

14. [ins. 24, 19]: Se nelle vostre mani è giunta alterata la Scrittura dei Miei discepoli che nel ‘secondo Tempo’ tramandarono come Mia parola, Io farò in modo che riconosciate quelle che sono le vere Parole di Gesù; la vostra coscienza riconoscerà come false, quelle che non sono in armonia con il divino Concerto del Mio Amore. 

 

15. [ins. 281, 18-19]: L’uomo non è mai stato orfano delle Mie rivelazioni che sono la Luce dello Spirito, ma ha avuto paura di analizzarle. Ora vi domando: “Come potrete conoscere delle Verità e dell’eterno, se vi ostinate a fuggire dallo spirituale?”

16. Osservate l’interpretazione materialistica che avete dato alle Mie rivelazioni del ‘primo’ e del ‘secondo Tempo’, anche se queste parlano solo del Divino e dello spirituale. Vedete come confondete la natura materiale con la spirituale? Vedete con quale mancanza di rispetto convertite il profondo in superficialità, e l’elevato nell’inferiore? Perché avete fatto questo? Perché volendo migliorare qualcosa nelle Opere di Dio, cercate la forma per adattare la Mia Dottrina alla vostra vita materiale, alle vostre convenienze umane, che sono quelle che vi interessano di più!

 

17. [ins. 92,12]: Le lezioni che vi ho dato nel ‘secondo Tempo’, lezioni che molti non hanno inteso e altri che han dimenticato, in questo tempo farò in modo che siano comprese da tutti quelli che le vorranno portare a compimento tramite i Miei nuovi insegnamenti.

 

18. [ins. 8, 1-3]: La Luce del Mio Santo Spirito discende su di voi. Ma perché Mi rappresentate nella figura di una colomba? Quelle figure e simboli non devono più essere adorati dai Mie nuovi discepoli!

19. Comprendete il Mio insegnamento: in quel ‘secondo Tempo’, il Mio Santo Spirito si manifestò nel battesimo di Gesù nella forma di una colomba, perché questo uccello assomiglia nel suo volo, al volo dello spirito; il suo candore parla di purezza, e nel suo dolce e soave aspetto si trova un riflesso dell’innocenza. 20. Come si poteva rendere comprensibile a quegli uomini rudi il divino, senza prendere delle figure di esseri conosciuti da tutti, nel mondo?

21. Cristo, Colui che vi parla in questo momento, fu rappresentato per mezzo di un Agnello, e lo stesso Giovanni, nella sua visione profetica, Mi contemplò così. Tutto ciò si è dato a questo, cosicché cercandoMi in ciascuna delle Mie Opere, si incontri sempre in tutta la Creazione un immagine dell’Autore della Vita.

 

22. [ins. 62, 65]: In quel tempo vi dissi: «Passerebbe prima un cammello per la cruna di un ago, che un ricco avaro nel Regno dei Cieli». Oggi vi dico che è necessario che quei cuori si spoglino dal loro egoismo e pratichino la carità con i fratelli, affinché il loro spirito possa passare attraverso lo stretto sentiero della salvezza. Non è necessario liberarsi dai possedimenti e ricchezze, ma solo dall’egoismo! 

 

23. [ins. 79, 4]: Sto riedificando il Tempio al quale Mi riferii quando dissi ai Miei discepoli che ammiravano meravigliati il tempio di Salomone, dicendo loro: «In Verità vi dico, che di questo non rimarrà pietra su pietra, ma Io lo riedificherò in tre giorni». 24. Questo voleva dire che tutto culto esteriore, per quanto sontuoso possa sembrare all’umanità, scomparirà dal cuore degli uomini, per innalzare al suo posto il vero Tempio spirituale della Mia Divinità. Adesso è il ‘terzo Tempo’, che significa ‘terzo Giorno’, nel quale Io terminerò la riedificazione del Mio Tempio.

 

25. [ins. 326, 37-42]: Dio non ha forma, perché se l’avesse, sarebbe un Essere limitato, come lo è l’umano, e allora Egli non sarebbe Dio. 26. Il Suo ‘Trono’ è la Perfezione, la Giustizia, l’Amore, la Sapienza, la Forza creativa, l’Eternità.

27. Il ‘Cielo’ è la suprema felicità che uno spirito raggiunge sulla via del suo perfezionamento, quando si eleva nella sapienza e nell’amore così in alto, da raggiungere un grado di purezza tale, dove nessun peccato e nessun dolore lo raggiunga più.

28. In alcune occasioni i Miei profeti parlavano della vita spirituale, lo hanno fatto per mezzo di forme umane e oggetti conosciuti da voi.

29. I profeti videro troni simili a quelli dei re sulla Terra, libri, esseri con figura umana, palazzi con tendaggi, candelabri, l’Agnello e molte altre figure. Tuttavia oggi dovete comprendere che tutto questo conteneva solo un significato, un simbolo, un senso divino, una Rivelazione che per voi doveva essere espressa in una forma allegorica, dato che non eravate in grado di comprendere qualcosa d’altro o di più elevato.

30. Ora è tempo che interpretiate giustamente il contenuto di tutte le Mie parabole e insegnamenti che vi ho rivelato tramite dei simboli, affinché il significato penetri nel vostro spirito e scompaia la forma simbolica.

31. Quando arriverete a questa conoscenza, la vostra fede sarà vera, perché allora l’avrete cementata sulla Verità.

 

32. [ins. 285, 33-35]: Se tutti i chiamati accorressero alla Mensa del Signore dove si serve la prelibatezza che nutre lo spirito, questa si troverebbe completa; ma non tutti gli invitati sono arrivati.

33. E’ condizione dell’uomo di non saper corrispondere ai Benefici di Dio, e per questo avete visto molti dei vostri fratelli snobbarvi, quando avete fatto la chiamata.

34. Ma Io vi dico che questi pochi che si siedono alla Mia Mensa e che persistono ad ascoltarMi per imparare da Me, saranno quelli che faranno conoscere alle folle la grandezza della Mia parola, il contenuto di questa Dottrina che chiama gli uomini alla ricostruzione di un mondo giunto alla sua fine, per far posto a uno più luminoso ed elevato. 

 

La Rivelazione di Gesù attraverso l’apostolo Giovanni

35. [ins. 62, 30a]: Tutto sta scritto nel Libro dei Sette Sigilli che si trova in Dio, e la cui esistenza fu rivelata all’umanità per mezzo di Giovanni, l’apostolo e profeta. 36. Il contenuto di quel Libro vi ha rivelato solo l’Agnello divino, perché non esiste né sulla Terra né nei Cieli uno spirito giusto che potesse chiarire i profondi misteri dell’Amore, della Vita e della Giustizia di Dio. Invece l’Agnello divino, che è Cristo, sciolse i Sigilli che chiudevano il Libro della Vita, per rivelare ai Suoi figli il suo contenuto. […]

 

37. [ins. 27, 80-81]: Se il Libro delle profezie, di Giovanni, è stato considerato da alcuni come mistero impenetrabile, e altri ne hanno dato un errata interpretazione, ciò lo si deve al fatto che l’umanità non ha ancora raggiunto la necessaria spiritualità per comprendere quello che vi è rappresentato, e vi posso dire inoltre, che non fu compreso nemmeno dal profeta al quale è stato ispirato.

38. Giovanni udì e vide, e ciò che udì gli fu ordinato di scriverlo, e obbedì alla lettera, ma comprese che quel Messaggio era per gli uomini che sarebbero venuti molto tempo dopo di lui.

 

39. [ins. 309, 47-51]: Quand’è che gli uomini fisseranno la loro attenzione su ciò che ha scritto il Mio amato Giovanni? Strana è la forma con cui è descritta la sua Rivelazione, misterioso il suo senso, profonde fino all’infinito le sue parole. Chi potrà comprenderle? 40. Gli uomini che cominciano a interessarsi alla Rivelazione di Giovanni, approfondiscono, interpretano, osservano e studiano. Alcuni si avvicinano un poco alla Verità, altri credono di aver scoperto il contenuto della Rivelazione e lo proclamano a tutto il mondo; altri ancora sono confusi, oppure stanchi di continuare a cercare, e concludono negando l’essenza divina di quel messaggio.

41. Ora Io vengo a dire a voi – discepoli del ‘terzo Tempo’ – che se avete davvero il desiderio di penetrare in questo Santuario e conoscere a fondo quelle Rivelazioni, dovete iniziarvi nella preghiera da spirito a Spirito, quella stessa che Giovanni praticò nel suo esilio, 42. tendere a comprendere in anticipo che la divina Rivelazione, anche se rappresentata con forme e figure materiali, tutto questo parla dello spirito dell’umanità, della sua evoluzione, della sua lotta, delle sue tentazioni e cadute, delle sue profanazioni e disobbedienze. Parla della Mia Giustizia, della Mia Saggezza, del Mio Regno, delle Mie Prove e delle Mie Comunicazioni con gli uomini, del loro risveglio, della loro rigenerazione e, infine, della loro spiritualità.

43. Vi ho rivelato qui il cammino spirituale dell’umanità suddiviso in epoche, per meglio comprendere l’evoluzione dello spirito.

44. Ebbene, o discepoli, poiché la Rivelazione si riferisce alla vostra vita spirituale, è giunto il momento che la studiate e la consideriate dal punto di vista spirituale, perché se la volete prendere per analizzarla solamente tramite avvenimenti materiali, finirete per confondervi come tanti altri.

45. Certamente molti avvenimenti materiali sono e saranno in relazione con l’adempimento di quella Rivelazione, ma dovete sapere che quei fatti e segni, sono anche forme, figure ed esempi, che vi giunsero per aiutarvi a comprendere la Mia verità e aiutarvi a raggiungere col vostro destino a elevarvi a Me, per il cammino di purificazione dello spirito, lasciatovi col suo luminoso esempio Giovanni, il Mio discepolo che migliaia di anni prima, anticipò l’umanità nel dialogo da spirito a Spirito, con il suo Signore.

 

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Cap. 38

I tre tempi di Rivelazione e le epoche dei sette Sigilli

 

La dipendenza dello sviluppo dalle Rivelazione di Dio

1. [ins. 12, 92-93]: Nei tre Tempi nei quali ho suddiviso l’evoluzione dell’umanità, sono venuto a tracciare con la Mia Luce lo stesso e stretto sentiero per l’evoluzione dello spirito: l’unica via dell’amore, della verità e della giustizia.

2. Vi ho condotto di Insegnamento in Insegnamento, di Rivelazione in Rivelazione fino a questo tempo in cui vi sto dicendo che potete comunicare con Me da Spirito a spirito. – Poteva l’umanità riuscire a comunicare con questa forma nel ‘primo Tempo’? – No! Fu necessario che si aiutasse con il culto materiale, con il rito e le cerimonie, con le feste tradizionali e con i simboli, per potersi sentire vicino al Divino e allo spirituale. Da quella incapacità di avvicinarsi allo spirituale, di elevarsi al Divino, di riconoscere la profondità e chiarire i misteri, sorsero diverse religioni, ciascuna con il grado di arretratezza o progresso spirituale degli uomini, alcuni più attaccati un po’ più di altri alla Verità, alcuni più spiritualizzati di altri, ma tutti tendenti allo stesso fine. E’ il sentiero che gli spiriti vanno percorrendo attraverso i secoli e le Ere; – sentiero indicato dalle diverse religioni. Alcune sono avanzate con massima lentezza, altre si sono fermate, e altre si sono mistificate e contaminate.

 

3. [ins. 3, 31]: Oggi vengo in spirito, e in verità vi dico: ci sono alcuni che pensano che nei primi tempi Io stavo più vicino a voi che oggi! Essi giudicano erroneamente, perché con ogni avvento Mi sono avvicinato di più a voi. 4. ricordatevi che nel ‘primo Tempo’ discesi su un monte e da lì ho inviato la Mia Legge scolpita su una pietra. Nel ‘secondo Tempo’ ho lasciato la cima del monte per discendere nelle vostre valli, facendoMi Uomo per abitare fra voi. E in questo tempo, per venire più vicino, ho fatto del vostro cuore la Mia dimora, per manifestarMi là e parlare dal suo interiore all’umanità. 

 

5. [ins. 132, 10-15]: Ora comprendete che ho suddiviso la Mia divina Rivelazione in tre grandi periodi di tempo.

6. È stata l’infanzia spirituale dell’umanità quando il Padre le consegnò la Legge e le promise un Messia sarebbe venuto ad aprire la porta a una nuova Era.

7. Il Messia fu Cristo, che venne tra gli uomini quando questi si trovavano nell’adolescenza spirituale. Egli venne a insegnare agli uomini una forma più elevata di dare adempimento alla Legge, che in precedenza avevano ricevuto dal Padre e non avevano saputo adempierla. Il ‘Verbo’ di Dio parlò attraverso le labbra di Gesù, per cui Io vi dico: che il mondo continuò a riascoltare la Mia voce e il Mio mandato, attraverso la Dottrina dell’Amore del perfetto Maestro.

8. Gesù a sua volta offrì agli uomini di mandare loro ‘lo Spirito di Verità’, affinché questo facesse loro comprendere tutto ciò che del Suo insegnamento non avevano compreso.

9. Orbene, amato popolo, – questa Parola semplice, umile, che ora sentite, è la Mia voce dello Spirito di Verità, è la Luce spirituale di Dio che si riversa nel vostro essere, affinché apriate prima i vostri occhi al nuovo tempo. Questa Luce che comincia a farvi comprendere con chiarezza tutte le rivelazioni del vostro Maestro, è la Luce dello Spirito Santo che sorprende l’umanità su un gradino superiore dell’evoluzione spirituale, ovvero, quando questa va avvicinandosi all’età matura per comprendere le Rivelazioni di Dio.

10. In tutto ciò che questa Luce vi rivela, riceverete l’insegnamento del Padre; perché ‘il Verbo’ è in Me, e lo Spirito Santo è la Mia stessa Sapienza.

 

11. [ins. 229, 50-52]: No, non vi ho parlato così nei tempi passati. Nel ‘primo Tempo’ la Legge illuminò lo spirito umano; nel ‘secondo Tempo’ Cristo illuminò con la Luce dell’Amore il cuore dell’uomo. Oggi è la Luce dello Spirito Santo a illuminare il vostro spirito per elevarlo al dì sopra di tutto l’umano.

12. Da un solo Dio avete ricevuto questi tre Messaggi, e fra uno e l’altro è trascorsa un’Era, – il tempo necessario per l’evoluzione dello spirito, affinché potesse ricevere il nuovo Messaggio o la nuova Lezione.

13. Ora potete comprendere il perché vi ho chiamato “discepoli dello Spirito Santo”.

 

14. [ins. 149, 44-45]: Se nelle prime Rivelazioni vi avessi detto tutto, non sarebbe stato necessario che il Maestro, il Messia, avrebbe dovuto insegnarvi nuove Lezioni, né avrebbe dovuto venire lo Spirito Santo in questo tempo a mostrarvi le grandezze della vita spirituale. 15. Perciò vi dico che non dovete aggrapparvi a quello che vi fu rivelato nei primi tempi, come se allora fosse stata l’ultima Parola del Mio insegnamento. 16. Sono venuto di nuovo tra gli uomini e per lungo tempo Mi sono annunciato per mezzo della vostro intendimento, e vi posso anche dire che la Mia ultima Parola non è ancora stata detta.

17. Cercate sempre nel Mio Libro della Sapienza l’ultima Parola, la pagina nuova che vi riveli il significato, il contenuto del precedente, affinché siate davvero veramente Miei discepoli. 

 

I tre Testamenti di Dio

18. [ins. 29, 20-22]: Mosè, Gesù ed Elia, – ecco la via che hanno tracciato all’uomo per aiutarlo a elevarsi al Regno della pace, della luce e della perfezione.

19. Sentite nella vostra vita la presenza dei Miei inviati. Nessuno di loro è deceduto; tutti vivono per illuminare la via agli uomini che l’hanno persa, aiutandoli ad alzarsi dalle loro cadute, fortificandoli, affinché con amore si presentino in adempimento nelle prove della loro resa.

20. Riconoscete l’Opera che Mosè ha compiuto per l’ispirazione di Jehova sulla Terra. Analizzate l’insegnamento di Gesù, per mezzo del quale parlò ‘il Verbo divino’, e cercate il senso spirituale delle Mie nuove Rivelazioni, la cui Era è stata rappresentata da Elia.

 

21. [ins. 4, 43-47]: Se nel ‘secondo Tempo’ la Mia nascita come Uomo fu un miracolo, e la Mia ascensione spirituale dopo la Mia morte corporea fu un altro prodigio, – in verità vi dico: la Mia comunicazione in questo tempo, tramite l’intendimento umano, è un prodigio spirituale.

22. In questo tempo le Mie profezie si adempiranno fino all’ultima! Vi lascio i Miei tre Testamenti, formandone uno solo.

23. Chi prima ha conosciuto il Padre come Amore, sacrificio e perdono, deve conoscerLo perfettamente in questo tempo, affinché, invece di temere la Sua Giustizia, Lo ami e Lo veneri.

24. Se nel ‘primo Tempo’ vi attaccaste alla Legge, fu per timore che la Mia divina Giustizia vi castigasse, ma per questo vi ho inviato ‘il Mio Verbo’, affinché riconosceste che Dio è Amore.

25. Oggi viene a voi la Mia Luce, affinché non vi smarriate e possiate raggiungere la fine del cammino essendo fedeli alla Mia Legge. 

 

26. [ins. 99, 24-25]: Le Mie nuove Lezioni sono la conferma di ciò che vi ho dato nel ‘secondo Tempo’, ma sono ancora più elevate di quelle. Pensate che a quel tempo parlai al cuore dell’uomo, adesso invece parlo allo spirito.

27. Non vengo a disconoscere nessuna delle Mie parole che vi ho dato nel passato. – Al contrario, vengo a darvi debito compimento e la giusta spiegazione. Così come a quel tempo dissi ai farisei che credevano che Gesù fosse venuto a distruggere la Legge: «Non pensate che Io sia venuto ad abolire la Legge o i profeti, – ma al contrario, vengo a darle compimento». – Come avrei potuto disconoscere quella Legge e i profeti, se erano il fondamento del Tempio che nei ‘tre Tempi’ doveva essere costruito nei cuori di questa umanità e l’annuncio della Mia venuta al mondo? 

 

28. [ins. 56, 69-70]: Oggi ritorno a dirvi: “Io sono la Via, la Verità e la Vita”, e se cercate il senso della Mia parola in questo tempo, vi troverete in essa l’eterna Legge dell’Amore, quella stessa via che vi ho tracciato sulla Terra.

29. A quel tempo molti credettero che Cristo avesse sbagliato la via e alterato la Legge, perciò Lo combatterono e Lo perseguitarono; ma la Verità, come la luce del Sole, si impone sempre sull’oscurità. Adesso la Mia parola sarà combattuta nuovamente, perché certi credono di trovare nella sua essenza delle contraddizioni, confusioni ed errori. Tuttavia la sua Luce si volgerà a risplendere nelle tenebre di questo tempo, e l’umanità vedrà che il cammino e la Legge che vi ho rivelato, sono le stesse di quel tempo e lo saranno per sempre.

 

30. [ins. 83, 42-43]: Questo Insegnamento è la via all’eterna Vita; tutti coloro che scoprono in questa Dottrina, elevazione e perfezione, saprà collegarle a quelle che vi affidai quando stavo sulla Terra, perché la loro essenza è la stessa.

31. Chi non sa trovare la verità che è contenuta nelle Mie Lezioni, potrà perfino assicurare che questa Dottrina non conduce alla stessa meta come gli insegnamenti di Gesù; gli spiriti accecati da cattive interpretazioni o confusi dal fanatismo religioso, non potranno comprendere la verità di queste Rivelazioni. Qui dovranno passare attraverso un cammino di prove per spogliarsi dal materialismo che impedisce loro di comprendere e compiere il Mio comando che vi insegna a: “Amarvi gli uni agli altri”.

 

32. [ins. 155, 24-27]: Invano molti uomini diranno che questa Dottrina è nuova, oppure che non ha relazione con le Rivelazioni divine che vi furono date nel tempo passato. Vi assicuro, che quanto vi ho detto in questo tempo per mezzo dell’intendimento umano, ha le sue radici e le sue fondamenta in ciò che Io vi ho profetizzato nel ‘primo’ e ‘secondo Tempo’.

33. Però, la confusione di cui vi parlo, arriverà perché coloro che hanno interpretato quelle Rivelazioni, hanno imposto all’umanità le loro analisi, e queste sono state in parte appropriate e in parte sbagliate. Avverrà anche perché quella Luce spirituale dei Miei insegnamenti fu occultata agli uomini e a volte fu resa nota adulterata. Perciò, ora che è giunto il tempo in cui la Mia Luce vi tira fuori dalle tenebre della vostra ignoranza, molti uomini negheranno che questa Luce possa essere la Luce della Verità, dato che, secondo il loro criterio, non concorda con quello che vi avevo insegnato.

34. Vi assicuro che nessuna delle Mie parole andrà perduta, e che gli uomini di questo tempo verranno a sapere ciò che Io vi dissi nei tempi passati. Allora, quando si conoscerà lo spiritualismo, diranno al mondo: “In realtà, tutto questo lo aveva detto Cristo!”

35. Effettivamente, tutto è già stato detto, anche quando delle molte Verità rivelate, vi ho manifestato solo il principio. Ve le ho lasciate affinché imparaste a intenderle, perché a quel tempo nessuno tra l’umanità aveva la capacità per comprendere tutto quello che ora sono venuto a mostrarvi in pienezza.

 

Il ‘terzo Tempo’

36. [ins. 95, 9]: Questo è il ‘terzo Tempo’ nel quale sono venuto a insegnarvi la Lezione che dovrà unire spiritualmente l’umanità, perché è la Mia Volontà che non ci sia più alcun ostacolo per l’unificazione dei linguaggi, delle razze e delle distinte ideologie. L’essenza con cui creai uno spirito è la medesima che tutti possiedono, e le sostanze che compongono il sangue che scorre nelle vene degli uomini, sono le stesse in tutti. Pertanto, tutti sono uguali e degni di Me, e per tutti Io sono venuto nuovamente.

 

37. [ins. 135, 53-54, 57-59]: Le trasformazioni sofferte dalla vita umana saranno così grandi, che vi sembrerà come se il mondo cessi e ne nasca un altro. 38. Così come in tutti i tempi la vita dell’uomo è stata suddivisa in Ere o epoche, e ciascuna delle stesse si è contraddistinta per qualcosa, sia attraverso le sue scoperte che per le Rivelazioni divine che ha ricevuto, per il suo sviluppo nel senso del bello di ciò che e chiamato ‘arte’ o per la sua scienza, – così in questo tempo che sta iniziando, l’Era che appare già come una nuova aurora, significherà sempre, tramite lo sviluppo dei Doni dello spirito, quella parte che avreste dovuto coltivare, per evitare tanto male, e alla quale avete sempre rimandato a dopo.

39. Non credete che la vita umana possa trasformarsi totalmente, sviluppando la spiritualità, coltivando i Doni dello spirito e determinando la Legge che è dettata dalla coscienza in questo mondo?

 

[ins. 135, 55-56]: Ah, se sapeste quanto è ciò che custodisce il vostro spirito! Però non lo sapete il peso dei millenni che portano gli abitanti del mondo, perché è il vostro egoismo – che è amore verso il vostro stesso – ha solo importato la scienza al servizio di ciascuno.  

Sarò Io che rivelerò le virtù, i doni, le bellezze, la potenza di tutto il meraviglioso che è nascosto al vostro spirito. Questo è il tempo propizio, adesso, che si stanno raccogliendo gli ultimi frutti di un mondo o di una vita che termina.

 

40. [ins. 135, 57-59]: Presto tutti i popoli comprenderanno che Dio ha parlato loro in ogni Era, che le rivelazioni divine sono state la scala che il Signore ha teso agli uomini affinché potessero ascendere fino a Lui.

41. In questo nuovo tempo che alcuni chiameranno “Il tempo della Luce”, altri “L’epoca dello Spirito Santo”, e altri “Il tempo della Verità”, Io vi dico che sarà “Il tempo dell’elevazione, della redenzione, della rivendicazione spirituale”.

42. Questa è l’Era che ho desiderato già da lungo tempo vivesse nel cuore dell’uomo e che è stata continuamente combattuta e distrutta da lui stesso, – un tempo la cui chiarezza sarà vista da tutti e sotto la cui Luce si uniranno tutti i Miei figli. Non in una religione di uomini che accoglie gli uni e respinge gli altri, che proclama la sua propria verità e la nega agli altri, che usa armi indegne per imporsi o che dà tenebre in cambio di Luce. )

 

43. [ins. 295, 64-65]: Questo è la terza Era nella quale lo spirito dell’umanità dovrà liberarsi dalle catene del materialismo. Esso trarrà a sé la più grande lotta di idee che la storia degli uomini abbia mai registrato.

44. La perversità, l’egoismo, la superbia, il vizio, la menzogna e tutto ciò che ha offuscato la vostra vita, cadranno come idoli rotti, ai piedi di quelli che hanno reso loro culto, per lasciare il passo all’umiltà. 

 

Le sette storiche epoche di salvezza

45. [ins. 161, 54-61]: La prima di queste fasi dell’evoluzione spirituale nel mondo è stata rappresentata da Abele, il primo ministro del Padre, il quale offrì il suo olocausto a Dio. Egli è il simbolo del sacrificio. L’invidia si alzò davanti a lui.

46. La seconda fase la rappresentò Noè. Egli è il simbolo della fede. Egli costruì l’Arca per ispirazione divina e guidò gli uomini a entrarvi affinché raggiungessero la salvezza. Prima, su di lui si sollevarono le moltitudini con i dubbi, lo scherno e il paganesimo del loro spirito. Ma Noè lasciò dietro la sua semente di fede.

47. La terza fase è rappresentata da Giacobbe. Egli simboleggia la forza, lui è Israele, il forte. Egli vide spiritualmente la scala tramite la quale tutti passeranno per sedersi alla destra del Creatore. Prima di lui si alzò l’angelo del Signore per porre alla prova la sua forza e la sua perseveranza.

48. La quarta sta simboleggiata da Mosè. Lui rappresenta la Legge. Lui presentò le tavole dove fu scritta la Legge per l’umanità di tutti i tempi. Fu lui, colui che con la sua immensa fede liberò il popolo, per condurlo sulla via della salvezza nella terra promessa. Lui è il simbolo della Legge.

49. La quinta fase è rappresentata da Gesù, l’Agnello immolato; è Lui, Cristo, il ‘Verbo’ divino vi ha parlato e che in tutti i tempi continuerà a parlarvi. Egli è l’Amore, per il Quale si è fatto Uomo, per abitare nella dimora degli uomini; Egli soffrì il dolore degli stessi, mostrò all’umanità la via del Sacrificio, dell’Amore e della carità, per la quale devono raggiungere la redenzione da tutti i loro peccati. Egli venne come Maestro a insegnare, al sorgere dell’umanità, a vivere nell’amore, a raggiungere perfino il sacrificio e a morire amando, perdonando e benedicendo. Egli rappresenta la quinta fase, e il Suo simbolo è l’Amore.

50. La sesta fase la rappresenta Elia. Lui è il simbolo dello Spirito Santo. Egli è colui che va sul ‘carro di fuoco’ portando la Luce a tutte le nazioni e a tutti i mondi che vi sono sconosciuti, ma conosciuti a Me, perché Io sono il Padre di tutti i mondi e di tutte le creature. Questa è la fase che state vivendo, quella di Elia, è la sua Luce che vi illumina. Egli rappresenta gli insegnamenti che erano nascosti e che in questo tempo si stanno rivelando agli uomini.

51. La settima fase è rappresentata dal Padre stesso. E’ la fine, il culmine dell’evoluzione, e Lui sta nel tempo di Grazia, il settimo Sigillo.

52. Con ciò è decifrato il mistero dei sette Sigilli. Ecco qui il perché vi parlo di questo tempo, il sesto. Perché cinque di loro già passarono, il sesto è quello che voi incontrate slegato, e il settimo permane ancora chiuso, il cui contenuto non è ancora arrivato, manca del tempo affinché questa fase vi appaia davanti. Quando questa fase arriverà, regnerà grazia, perfezione e pace. Ma per raggiungere questo, – quante lacrime dovrà versare l’uomo per purificare il suo spirito! 

 

53. [ins. 13, 53-55]: Il Libro dei sette Sigilli è la storia della vostra vita, della vostra evoluzione sulla Terra con tutte le sue lotte, passioni, alterchi e, infine, con il trionfo del bene e della giustizia, dell’amore e della spiritualità sulle passioni del materialismo.

54. Credete verissimamente che tutto tende a uno scopo spirituale ed eterno, affinché diate a ogni Lezione il giusto posto che le spetta.

55. Mentre vi illumina la Luce del sesto Sigillo, sarà un tempo di contese, di veglia e purificazione; ma appena questo tempo passerà, raggiungerete una nuova fase, nella quale vi si mostreranno nuove rivelazioni: il settimo Sigillo! Quanto soddisfatto e gioioso, accoglierà il nuovo tempo, lo spirito di colui che, sarà stato sorpreso limpido e preparato. Mentre il Sesto Sigillo vi illumina, materia e spirito si purificheranno. 

 

56. [ins. 269, 10-18]: Il Libro che è stato sigillato nel Cielo, si è aperto al sesto capitolo. E’ il Libro dei sette Sigilli che contiene Sapienza e Giudizio, e che fu dissigillato dal Mio Amore per voi, per rivelarvi le sue profonde Lezioni.

57. L’uomo ha vissuto attraverso cinque fasi sulla Terra, incoraggiato dal divino Soffio dello spirito, anche se non ha capito il senso spirituale della vita, la finalità della sua esistenza, il suo destino e la sua essenza. Tutto fu un arcano impenetrabile, tanto per la mente come per il suo spirito, un Libro sigillato, il cui contenuto non era in grado di interpretare. 58. Ha presagito vagamente la vita spirituale, ma senza conoscere veramente la scala dell’evoluzione che porta gli esseri a Dio. Ignorava la sua più alta missione sulla Terra e le virtù e i Doni che appartenevano al suo spirito, per poter vincere nelle lotte, per elevarsi al di sopra delle miserie umane e perfezionarsi spiritualmente, per dimorare nell’eterna Luce.

59. Era necessario che il ‘Libro divino’ si aprisse e gli uomini contemplassero il suo contenuto, per potersi salvare dalle tenebre dell’ignoranza che è l’origine di tutti i mali che esistono nel mondo. – Chi poteva aprire questo Libro? – Per caso il teologo, lo scienziato, o il filosofo? No, nessuno, nemmeno gli spiriti dei giusti vi potevano rivelare il suo contenuto, perché ciò che custodiva il Libro, era la Sapienza di Dio.

60. Solo Cristo, ‘il Verbo’, Lui solo, l’Amore divino, poteva farlo; ma anche così era necessario attendere finché gli uomini fossero in grado di ricevere la Rivelazione divina, senza che fossero accecati con lo splendore della Mia presenza spirituale, e l’umanità avesse da percorrere cinque fasi di prove, di lezioni, di esperienza ed evoluzione, per raggiungere un equo sviluppo che le avrebbe permesso di conoscere i misteri che il Mio arcano (Libro) conservava per gli uomini.

61. La Legge di Dio, la Sua parola divina data attraverso Cristo e tutti i messaggi dei profeti, messaggeri ed emissari, furono il seme che mantenne la fede dell’umanità nella Promessa divina, che annunciò sempre Luce, salvezza e giustizia per tutti gli uomini.

62. Adesso c’è il tempo atteso per la grande Rivelazione, quella per mezzo della quale comprendere tutto ciò che vi ho manifestato attraverso i tempi, e sapere chi è vostro Padre, chi siete voi e qual è la ragione della vostra esistenza.

63. Questo è il tempo nel quale, per l’evoluzione spirituale che avete raggiunto, delle prove che avete vissuto e l’esperienza che avete raccolto, potete ricevere la Luce della Sapienza dal Mio Spirito al vostro, conservato nel Mio arcano in attesa della vostra preparazione. Ma poiché l’umanità ha raggiunto il necessario grado di evoluzione per ricevere il Mio messaggio, le ho inviato il primo Raggio della Mia Luce, che è questo che ha fatto parlare in estasi gli uomini rudi e semplici, i quali servono da portavoce alla Mia ispirazione.

64. Questo Raggio di Luce è stato solo di preparazione, è come la Luce dell’alba, quando annuncia il nuovo giorno. Più tardi vi giungerà la Mia Luce pienamente, essa illuminerà la vostra esistenza ed eliminerà perfino l’ultima ombra di ignoranza, di peccato e di miseria.

65. Questo tempo, la cui aurora ammirate nell’infinito, è la sesta fase che inizia nella vita spirituale dell’umanità, – l’era della Luce, delle Rivelazioni, dell’adempimento di antiche profezie e di promesse dimenticate. E’ il sesto Sigillo che nel suo sciogliersi tracima il suo contenuto di Sapienza nel vostro spirito, in un Messaggio pieno di giustizia, chiarimento e rivelazione. 

 

66. [ins. 107, 17-19]: O discepoli, voglio che le virtù del vostro cuore siano gli abiti che coprano la nudità del vostro spirito. Così vi parla lo Spirito-Consolatore promesso nel ‘secondo Tempo’.

67. Io sapevo del dolore e delle prove che avrebbero sfiancato l’umanità e il grado di perversione che avrebbero raggiunto gli uomini. La venuta del Consolatore significa per voi l’apertura del sesto Sigillo, o anche, l’inizio di una nuova fase nell’evoluzione dell’umanità. Da questo momento in poi è in vigore un Giudizio divino per tutti gli uomini. – Ogni vita, ogni opera, ogni passo, sono strettamente giudicati. E’ la fine di un Era, non la fine della vita.

68. E’ la cessazione dei tempi del peccato, ed è necessario che tutto il contenuto di questo sesto Sigillo del Libro di Dio sia riversato sugli spiriti, svegliandoli dalla loro letargia, affinché l’uomo si alzi portando l’armonia del suo spirito con tutta la Creazione, e si prepari per quando sarà sciolto per l’Agnello, al settimo Sigillo, il quale porterà gli ultimi resti del calice di amarezza, ma ugualmente il trionfo della Verità, dell’Amore e della divina Giustizia.

 

69. [ins. 111, 10-11]: Io voglio che in questo tempo l’umanità si prepari, affinché, quando l’ultimo Sigillo sarà sciolto, gli uomini si rendano conto e si apprestino ad ascoltare e comprendere il contenuto delle nuove Rivelazioni. Voglio che le nazioni e popoli si fortifichino, affinché resistano alle amarezze di quei giorni.

70. Io chiamerò beati coloro che sapranno superare le prove di quei tempi, e darò loro una ricompensa per la loro perseveranza e la loro fede in Mio potere, lasciandoli come padri di una nuova umanità. 

 

71. [ins. 107, 20]: Quando il settimo Sigillo sarà chiuso, insieme agli altri sei, ugualmente rimarrà chiuso quel Libro che è stato il Giudizio di Dio sulle opere degli uomini, dal primo all’ultimo. Allora aprirò un Libro in bianco, per segnarvi su di esso la resurrezione dei morti, la liberazione degli oppressi, la rigenerazione dei peccatori e il trionfo del bene sul male. 

 

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Cap. 39

L’Israele terreno e quello spirituale

 

Il mandato storico di Israele, il suo fallimento

1. [ins. 63, 63-68]: In verità vi dico, che se l’umanità avesse perseverato nella Legge che interiormente le detta la coscienza, non sarebbe stato necessario inviarvi guide né profeti, né sarebbe stato necessario che Io discendessi tra di voi per scolpire la Mia Legge su di una pietra nella prima Era, né che dovessi umanizzarMi e morire come Uomo su una Croce nel ‘secondo Tempo’.

2. Se ho formato un popolo e l’ho colmato di Doni, non fu affinché si elevasse e umiliasse gli altri, ma affinché fosse un esempio di sottomissione davanti al Dio vero e un esempio di fraternità tra gli uomini.

3. Ho scelto questo popolo affinché fosse uno strumento della Mia Volontà sulla Terra e un portatore delle Mie rivelazioni, affinché invitasse tutti a vivere nella Mia Legge, affinché tutta l’umanità giungesse a formare un unico popolo del Signore.

4. Se questo popolo ha molto sofferto – anche se è stato l’eletto – è perché credeva che l’eredità fosse solo per sé, che il suo Dio non potesse essere Dio per i pagani, perché considerava come loro estranei gli altri popoli, e non li coinvolgeva in ciò che Io avevo affidato loro. Se Io l’ho isolato per un po’ di tempo dagli altri popoli, fu solo affinché non si contaminassero dalla corruzione e dal materialismo. 5. Nondimeno, quando si è arroccato nel suo egoismo e credette di essere grande e forte, gli ho dimostrato che il suo potere e la sua grandezza erano falsi, ed ho permesso che altre nazioni, faraoni e condottieri, fossero loro signori, quando Io Mi offrii di essere il loro Signore. 6. Il Padre nel Suo infinito Amore volle manifestarsi al Suo popolo per dargli la libertà e ricordargli la sua missione, – e in questo tempo vengo a dargli le Mie Lezioni dell’Amore, poiché solo il Mio sguardo può scoprire fra l’umanità i figli d’Israele, che ho chiamato e riunito per ricevere la Luce dello Spirito Santo.

7. Io venni a manifestare davanti al vostro spirito, perché il tempo nel quale vi ho parlato attraverso la natura e per mezzo di manifestazioni materiali che chiamate miracoli, si è allontanato da voi. Oggi potete già percepirMi nel vostro spirito, così come nel profondo del vostro cuore.

8. In questo tempo non è stata la Palestina testimone delle Mie manifestazioni, perché non è un luogo determinato che Io vengo a cercare, ma il vostro spirito. Cerco il “popolo d’Israele secondo lo spirito”, non secondo il sangue, – quel popolo che possiede il seme spirituale, che attraverso i tempi ha ricevuto tramite la Mia Carità.

 

La scissione del popolo giudaico fra mentalità terrena e spirituale

9. [ins. 332, 17-21]: Fu necessario che il Padre, dopo la Sua partenza (in Gesù), strapasse dalle mani del Suo popolo la terra che era già stata affidata ai suoi antenati. 10. Ad alcuni di loro fu strappata per restituirla ad altri per ricompensa, perché quella terra di Canaan, quell’amabile Palestina dei tempi passati, fu preparata da Me solo come una immagine della vera Terra promessa, per lo spirito. E a privare il popolo di quei possedimenti, a quei giudei materializzati, erranti sulla faccia della Terra e da altre parti, – i fedeli, quelli che hanno sempre sentito la Mia presenza, restarono in attesa della Mia Volontà, senza dolore per aver rinunciato all’eredità dei tempi passati, sapendo che con una nuova Grazia, Io avrei affidato loro l’eredità della Mia parola, del Verbo divino.

11. Nel pieno ‘terzo Tempo’, il Mio sguardo contemplò il Mio popolo di Israele, diviso tuttavia in due gruppi: l’uno materializzato, arricchito con i beni della Terra per la loro propria restituzione, facendo rabbrividire perfino le fondamenta del mondo con il loro potere, perché la loro forza, il loro talento, le grazie che versai sul loro spirito, li hanno messi al servizio di loro stessi, della loro ambizione e della loro grandezza. 12. Vedete come questo popolo ha dato prova di forza all’interno del suo materialismo nelle sue scienze, nella sua volontà e nella sua intelligenza. In fondo al suo cuore conserva il rancore per via delle precedenti brame, per le schiavitù, per le umiliazioni, e oggi si erge forte e fiero, per umiliare altri popoli, per scuoterli con la loro forza e dominarli. Oggi, esso è sazio e si compiace nel contemplare quei milioni di affamati e i grandi popoli pieni di schiavi; ma essi sono schiavi del loro oro, del loro potere, della loro scienza e della loro ambizione.

13. Ed Io contemplo ugualmente l’altra parte del Mio popolo, quella dei perseveranti e fedeli, di coloro che hanno sempre sentito la Mia presenza, di coloro che hanno sempre riconosciuto la Mia venuta tra gli uomini, di coloro che hanno creduto nelle Mie rivelazioni e che, nonostante tutto, Mi hanno sempre obbedito e compiaciuto. 14. E d’altra parte, non siete solamente voi che in questo tempo siete testimoni della Mia Comunicazione tramite l’intendimento dell’uomo, ma quella parte del popolo di Israele-spirituale che sta disseminata per tutto il mondo, e nel luogo in cui questi si incontrano ricevono i Miei benefici, sentono la Mia presenza, si nutrono del Mio Pane e Mi aspettano, senza sapere da dove Io provenga, né in quale forma, però Mi aspettano. 15. Ma coloro che sanno come Io vengo, come Mi sono annunciato, che hanno conosciuto il sapere sicuro delle Mie rivelazioni e sono preparati per il tempo veniente, siete voi, che formate una parte dei 144.000 sfoltendoli da Me dalle dodici tribù, e questi saranno davanti al numeroso popolo d’Israele, saranno capitani che lo facciano marciare nella contesa del ‘terzo Tempo’ durante la grande battaglia.

16. Credete che il Mio popolo sarà per sempre diviso? In verità, vi dico di no! Per voi è giunto l’insegnamento, la Luce e le prove; per quelli cui è giunta la Mia Giustizia, a loro anche le prove. Ora li conduco a grandi passi al risveglio dello spirito, e anche se alcuni nel primo momento vorranno negare la Mia ‘terza venuta’ nel mondo, come negarono la ‘seconda’, Io vi dico: non è lontano il momento della loro conversione!  Essi vivono nelle loro antiche tradizioni, ma Io sondo lo spirito e il cuore del popolo giudaico, e vi faccio sapere che lui permane più nelle sue tradizioni per convenienza e timore davanti alle Rivelazioni spirituali, che per propria convinzione. Essi tremano davanti alle manifestazioni dell’aldilà; e questo è ciò che Io proporrò loro: la rinuncia a tutto il superfluo, la pratica della carità, dell’amore e dell’umiltà!

17. Davanti a loro tenderete a ottenere e, ambedue, a servirvi delle vostre armi: gli uni con la parola, il pensiero, la preghiera e le prove; gli altri con il loro talento, il loro potere, le loro tradizioni. Ma Io sarò presente in questa lotta, e farò in modo che nella Verità trionfi la Mia Giustizia e la spiritualità. Farò in modo che lo spirito si elevi al di sopra della carne, la pieghi e la umili, e poi verrà la riconciliazione delle tribù d’Israele, l’unificazione del Mio popolo. 18. E quando si incontrerà preparato – in verità vi dico – comincerà a compiersi, avendo lasciato conclusa la grande missione che al principio del tempo ho depositato sul Mio popolo eletto, il quale doveva essere il primogenito e il depositario delle Mie rivelazioni divine, affinché come primo fratello, sapesse condurre i restanti, condividendo con loro la sua grazia e portarli tutti alla destra del Padre.

 

Il popolo spirituale d’Israele

19. [ins. 159, 55-59]: Quando parlo del Mio ‘popolo d’Israele’, del ‘popolo del Signore’, Mi riferisco a coloro che hanno portato sulla Terra una missione spirituale, – quelli che hanno fatto conoscere la Mia Legge, che Mi annunciarono, che Mi furono fedeli; quelli che hanno proclamato l’esistenza dell’Iddio vivente, quelli che perpetuarono il seme dell’amore, e quelli che seppero riconoscere nel Figlio la presenza e la parola del Padre. Essi sono quelli che formano il popolo di Dio, questo Israele, il forte, il fedele, il prudente Israele. Essi sono la Mia legione di soldati fedeli alla Legge, fedeli alla Verità.

20. Quelli che perseguitarono i Miei profeti, quelli che lacerarono il cuore dei Miei inviati, quelli che hanno voltato le spalle al vero Dio per chinarsi davanti agli idoli, quelli che Mi hanno rinnegato, deriso e preteso il Mio sangue e la Mia vita, essi, pur se si designavano israeliti, non erano del popolo eletto, non erano del popolo dei profeti, della schiera degli illuminati, dei soldati fedeli. Infatti, ‘Israele’ è un nome spirituale che indebitamente fu preso per dominare una razza.

21. Inoltre, dovete sapere che tutti quelli che aspirano a far parte del Mio popolo, possono riuscirci con il loro amore, la loro carità, il loro zelo e la loro fedeltà alla Legge.

22. Il Mio popolo non possiede terre o determinate città nel mondo; il Mio popolo non ha razza, ma questi stanno in tutte le razze, in tutta l’umanità. Questa parte di uomini che ascoltano la Mia parola e ricevono le nuove rivelazioni, sono solo una parte del Mio popolo. Un’altra parte è disseminata sulla Terra, e un’altra, la maggiore, vive nella valle spirituale.

23. Questo è il Mio popolo, quello che Mi conosce e Mi ama, quello che Mi obbedisce e Mi segue. 

 

24. [ins. 157, 48-50]: Oggi Io vi dico: “Dov’è il Mio popolo? Dove sta quello che era prudente nelle prove, forte nelle battaglie e perseverante nelle lotte? E’ disseminato nel mondo!”. – Ma Io lo indurrò con la Mia Voce e lo riunirò spiritualmente, affinché preceda tutti i popoli. Inoltre vi dico, che ora sarà formato dagli uomini di tutte le razze i quali comprenderanno in che cosa consiste l’alleanza che Mi aspetto da tutti gli uomini.

25. Questo popolo sarà forte e combattivo, ma non avrà armi omicide, né carri di guerra, né intoneranno canti di sterminio. La loro bandiera sarà la pace, la loro spada la Verità, e il loro scudo l‘amore.

26. Nessuno potrà scoprire dove starà questo popolo, e loro staranno dappertutto. I suoi nemici cercheranno di distruggerlo, ma non lo potranno, perché non lo troveranno riunito fisicamente, perché la loro unione, il loro ordine e la loro armonia saranno spirituali. 

 

27. [ins. 103, 10-14]: In questo tempo vibra dappertutto lo spirito del vero Israele. Sono gli spiriti che sentono la Mia presenza, che sperano nella Mia venuta, che confidano nella Mia Giustizia.

28. Quando queste Parole giungeranno in altri luoghi, molti le canzoneranno; ma Io vi dico: che non gli conviene più beffeggiarle, perché verrà l’ora in cui si risveglieranno dal loro letargo e riconosceranno di essere anch’essi figli del popolo di Dio.

29. Questa moltitudini che oggi Mi ascoltano, possono cadere in confusione se non studiano la Mia parola e se non si liberano dal loro materialismo. A loro può succedere come al popolo israelita dei primi Tempi, il quale sentiva la voce del Signore, riceveva la Legge e aveva i profeti, per cui credeva infine di essere l’unico popolo amato da Dio. – Un grave errore, dal quale dovette liberarlo le grandi prove, le umiliazioni, l’esilio e la prigionia.

30. È necessario sapere che il Mio Amore non potrebbe distinguervi per razze né per credi, e che, se parlo del ‘Mio popolo’, è perché fin dai primi tempi Mi radunai degli spiriti preparati che invio sulla Terra a illuminare con la loro Luce la strada all’umanità.

31. Loro sono stati gli eterni viandanti che hanno vissuto nelle diverse nazioni e sono passati attraverso molte prove. In questo tempo hanno constatato che le leggi umane sono ingiuste, che non c’è verità negli affetti, e che non c’è pace negli spiriti dell’umanità. 

 

32. [ins. 292, 28-31]: Il popolo di Dio sorgerà ancora una volta tra l’umanità, – non un popolo personificato in una razza, ma una moltitudine, una legione di Miei discepoli, nei quali non è predominante il sangue, la razza o la lingua, ma lo spirito.

33. Questo popolo non si limiterà a insegnare la Mia Dottrina attraverso la lettera, ma, affinché le Parole abbiano vita, le si devono vivere. Questo popolo non sarà solamente propagatore di Scritti e libri, ma anche di esempi e azioni.

34. Oggi vi sto liberando da tutto il superfluo, dall’impuro ed errato, per introdurvi in una vita semplice e pura, sulla quale il vostro spirito possa sollevarsi testimoniandolo attraverso le sue opere.

35. Quando sarà giunto il tempo Io presenterò il Mio popolo all’umanità, e il Maestro non si vergognerà dei Suoi discepoli, né i discepoli rinnegheranno il loro Maestro. Questo momento coinciderà con la guerra delle idee, dal quale emergerà come un respiro di pace, come un raggio di Luce: lo spiritualismo!

 

36. [ins. 100, 35-37]: Il Mio popolo cresce, si moltiplica non solo sulla Terra, ma anche nella valle spirituale. Fra quelle moltitudini spirituali si incontrano coloro che avevano con voi legami di sangue, sia che fossero vostri genitori, fratelli o figli.

37. Non stupitevi, se vi dico che il Mio popolo è così numeroso che alla fine la Terra non avrebbe abbastanza spazio per esso, e che sarà ancora molto più grande. Quando Io l’avrò riunito e non ne mancherà uno dei Miei figli, gli verrà data per dimora l’Infinito, quella Valle di Luce e di Grazia che non ha fine.

38. Qui sulla Terra son venuto solo a prepararvi, a istruirvi con la Mia Dottrina, affinché sappiate come riavvicinarvi a quella vita. Questa umanità è solo una parte del popolo di Dio. E’ necessario che tutti conoscano queste spiegazioni, affinché si incamminino sulla via verso l’ideale della perfezione.

39. Questo messaggio divino che è la Mia parola pronunciata attraverso le labbra dei portavoce umani, vuole che arrivi a tutta l’umanità. La Mia parola è la campana che sta chiamando il mondo, la sua essenza commuoverà i popoli destandoli per meditare sulla spiritualità, sul destino dello spirito dopo questa vita. 

 

I 144.000 eletti e segnati

40. [ins. 306, 3-4]: Per preparare la Mia Opera in questo ‘terzo Tempo’ sono venuto a scegliere fra le grandi moltitudini dei 144.000 spiriti, contrassegnandoli con un Bacio di Luce divina, – non un bacio di Giuda, né con un patto che metta in pericolo il vostro spirito. Il Mio marchio è il segno che lo Spirito Santo deposita nei Suoi eletti, affinché in questo ‘terzo Tempo’ adempiano una grande missione. 41. Chi porta questo segno, non è salvo dai pericoli, – ma al contrario, è tentato e provato più degli altri. Ricordatevi di ciascuno dei dodici scelti da Me in quel ‘secondo Tempo’ , e confermerete ciò che vi sto dicendo. Fra di loro c’erano momenti di dubbio, di debolezza, di confusione, e stava perfino uno che Mi tradì con un bacio ai Miei aguzzini.

42. Come non dovranno vegliare e pregare gli eletti di questo tempo, per non cadere in tentazione! E ancora, in verità, vi dico che, nonostante ciò, fra i centoquarantaquattromila ci saranno dei traditori.

 

43. [ins. 306, 7-12]: Il marchio significa missione, incarico e responsabilità verso Dio. Non c’è nessuna garanzia contro le tentazioni o le malattie; se fosse così, quali meriti avrebbero allora i Miei prescelti? Quale sforzo farebbe il vostro spirito per rimanere fedele alla Mia parola? 44. Vi parlo in questo modo perché ci sono molti cuori fra questo popolo che vorrebbero far parte di quel numero di eletti; Ma Io ho visto che più che il desiderio di servire l’umanità per mezzo dei Doni che Io concedo con il marchio, è il desiderio di sentirsi sicuri, oppure è la vanità che li muove a chiederMi che Io li chiami. Questi piccoli voglio  metterli alla prova, ed essi stessi si convinceranno di ciò che è ragionevole nella Mia parola.

45. Il marchio è il segno invisibile tramite il quale potrà adempiere la sua missione colui che la svolge con amore, con rispetto, con fervore e con umiltà. Allora potrà constatare che il marchio è una Grazia divina che lo fa stare al di sopra del dolore, che lo illumina nelle grandi prove, che gli rivela profonde conoscenze e, ovunque voglia, gli apre una breccia per la quale passi lo spirito.

46. Il marchio è come un anello che unisce colui che lo possiede, con il mondo spirituale, e lo conduce perché si manifesti nel vostro mondo i pensieri e la parola del mondo spirituale; per cui vi dico che un marcato è un messaggero, è un inviato e un Mio strumento.

47. Grande è la missione, così come la responsabilità del marcato nei confronti della Mia Opera; ma nel suo cammino non è solo. Al suo fianco è sempre l’angelo protettore che lo cura, lo guida, lo ispira e lo incoraggia.

48. Quanto forte è stato colui che ha saputo aggrapparsi con amore alla sua croce, e quanto duro e amaro è stato il cammino per quell’eletto che non ha saputo portare con sé la divina impronta dell’eletto nel ‘terzo Tempo’. 49. Io dico a tutti coloro che Mi ascoltano, che apprendano a vegliare e a pregare, a portare con amore la loro croce, a praticare con rettitudine e obbedienza, affinché questa vita, che per il vostro spirito ha significato una reincarnazione più luminosa, non diventi sterile, e più tardi debba piangere quel tempo perduto e i doni infruttiferi.

50. Meditate tutti su questa Lezione, i marcati e i non marcati, perché nella Mia Opera avete tutti un destino da compiere. 

 

51. Le “tribù d’Israele secondo lo spirito” sono molto numerose. Da ognuno di queste sceglierò dodicimila e li contrassegnerò sulla loro fronte. Ma il “popolo d’Israele“ non si limita a 144.000. Il popolo eletto è smisuratamente grande.

52. Il Maestro vi ha insegnato nel ‘secondo Tempo’ che molti fanno parte dei chiamati e pochi degli eletti; ma l’intero “popolo d’Israele” verrà chiamato, e fra di loro contrassegnerò 144.000. In tutti metterò pace, spiritualità e l’inizio di un dialogo da spirito a Spirito. (132, 7-8)

 

53. [ins. 341, 25]: Io sono il Padre universale, il Mio Amore discende su tutti i cuori. Io sono venuto a tutti i popoli della Terra, ma se ho scelto questa nazione messicana per destare in tutta pienezza la Mia parola e le Mie rivelazioni, è perché l’ho trovata umile, perché ho trovato nei suoi abitanti delle virtù ed ho lasciato incarnare in loro gli spiriti del ‘popolo d’Israele’. 54. Ma non tutti appartengono a questa nazionalità, non tutti sono incarnati. In tutto il mondo stanno dispersi quegli spiriti che appartengono al numero degli eletti. Essi sono stati segnati, ho aperto i loro occhi, ho reso sensibile il loro cuore, e comunicano da spirito a Spirito. 

 

55. [ins. 111, 18-21]: Tra l’umanità abitano una parte dei 144.000 dei Miei contrassegnati. Disseminati, si incontrano nel mondo e sono Miei servitori adempiendo la missione di pregare per la pace e lavorare per la fratellanza degli uomini. Non si conoscono uno con l’altro, ma essi, intuitivamente, uno con l’altro, illuminati da questa rivelazione, vanno adempiendo con il loro destino di far Luce nel cammino dei loro fratelli.

56. Di questi contrassegnati dal Mio Amore, alcuni sono uomini semplici, ma ugualmente ci sono tali che sono famosi nel mondo. Li si possono riconoscere solo dalla loro spiritualità nella loro vita, nelle loro opere, nel loro modo di pensare e comprendere le divine Rivelazioni. Non sono idolatri, né fanatici, né frivoli, non sembrano praticare nessuna religione, eppure fra di loro si eleva un culto interiore tra il loro spirito e quello del Signore.

57. I contrassegnati con la Luce dello Spirito Santo sono come barche di salvataggio, sono guardiani, sono consiglieri e baluardi. Li ho provvisti di Luce nel loro spirito, di pace, di forza, di balsamo per curare, di chiavi che invisibilmente aprono le porte più riluttanti, di ‘armi’ per superare ostacoli, insuperabili per altri. Non è necessario che ostentino titoli mondani, affinché si riconoscano nei loro doni. Non conoscono scienze, e sono ‘medici’; non conoscono leggi, e sono consiglieri; sono poveri di beni terreni, e possono fare molto del bene al loro passaggio.

58. Fra queste moltitudini venuti a ricevere la Mia parola, molti sono venuti solo per confermare la loro missione, perché non è sulla Terra dove sono stati dati loro i doni o quando è stato loro assegnato l’incarico; di sicuro, vi dico: la Luce che ogni spirito possiede, è quella che si è coltivata sulla lunga via dell’evoluzione! 

 

59. [ins. 137, 9]: L’umanità diventerà credente! La Mia Opera si diffonderà per il mondo! Comincerò con i 144.000 contrassegnati, i quali, lotteranno con obbedienza, con amore e zelo nel tempo delle guerre di credenze e dottrine, e in mezzo a questa battaglia saranno come un anello che proponga al mondo non una catena di schiavitù, ma un’alleanza spirituale che sarà di libertà e fraternità. Questi soldati non saranno soli; il Mio mondo spirituale li seguirà e proteggerà. Faranno meraviglie a ogni passo, e daranno così testimonianza della Mia verità.

 

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Cap. 40

La forza del bene e del male

 

L’origine del bene e del male

1. [ins. 35, 38]: Il Padre, al formarvi, vi ha posto sul primo gradino della Scala, con il fine di farvi percorrere quella via avendo l’opportunità di conoscere e comprendere veramente il vostro Creatore; ma quanto pochi iniziarono il cammino ascendente partendo dal primo gradino! I più, si unirono nella loro disobbedienza e nella loro ribellione, facendo cattivo uso del dono della libertà e disobbedendo ai dettami della coscienza; lasciandosi dominare dalla materia, per creare con le sue vibrazioni una forza – quella del male – e scavare un abisso tramite il quale la sua influenza ebbe a trascinare i suoi fratelli, i quali ingaggiarono una lotta cruenta tra quelle debolezze e perversità, e il desiderio di elevazione e di purezza.  

 

2. [ins. 99, 62]: Il peccato originale non proviene dall’unione di uomo e della donna. Io, il Creatore, ho stabilito questa unione, dicendo a entrambi: “Crescete e moltiplicatevi”. Questa fu la prima Legge. Il peccato è stato nell’abuso che gli uomini hanno fatto del dono del libero arbitrio.  

 

3. [ins. 97, 37]: La carne teme la lotta con lo spirito e cerca il modo per tentarlo con i piaceri del mondo, per impedire la sua libertà, o almeno per ritardarla. Vedete, così l’uomo porta in sé il suo proprio tentatore. Ed è per questo che Io ho detto che, quando vincerà se stesso, avrà vinto la battaglia.

 

4. [ins. 144, 44]: In questo tempo in cui perfino l’aria, la terra e l’acqua sono avvelenati alle malvagità degli uomini, – molto pochi sono coloro che non si lasciano contaminare dal male o dall’oscurità!

 

5. [ins. 218, 12]: Il clamore dell’umanità arriva fino al Mio Spirito; l’angoscia dei fanciulli, della gioventù, degli uomini e donne in età matura e degli anziani, si eleva. E’ la voce che reclama giustizia, è un’invocazione di pace, di misericordia, che lo spirito fa, perché la semenza dell’amore in questo mondo s’è perduta, e voi sapete dov’è adesso l’amore? – È nelle profondità del cuore umano, così profondo che non si riesce a scoprirlo, perché l’odio, le ambizioni, la scienza e la vanità, hanno annegato la semente e non vi è né spiritualità né misericordia. Il calice di amarezza va riempiendosi e il mondo lo beve fino alla feccia.

 

6. [ins. 217, 49]: Di altare in altare, di rito in rito, di setta in setta, gli uomini vanno alla ricerca del pane della Vita, senza trovarlo, e per la delusione si trasformano in bestemmiatori, per prendere strade senza corso, e vivono senza Dio e senza legge. 7. E pensa, o popolo, che fra loro stanno quei grandi spiriti, che Io tra di loro scopro a profeti e a discepoli dello Spirito Santo!  

 

8. [ins. 182, 42-43]: Fra le religioni gli uomini riconoscono il potere del male e lo hanno personificato in una forma umana. Gli attribuiscono un regno potente e gli hanno dato diversi nomi. Gli uomini temono quando lo credono vicino, senza comprendere che la tentazione sta nelle passioni, nelle debolezze, e che nell’interiore dell’uomo si agita ugualmente il bene e il male. 9. Il male in questo tempo predomina nel mondo ed ha creato una forza, un potere che si manifesta in tutto. E nello spirituale esistono legioni di spiriti imperfetti, confusi, tendenti al male e alla vendetta, la cui forza si unisce con la cattiveria umana, per formare il regno del male.

10. Questo potere si ribellò a Gesù nel ‘secondo Tempo’ e Gli mostrò il suo regno. La Mia carne sensibile fu tentata a tutto, però la Mia forza spirituale vinse la tentazione, poiché Io dovevo essere il Vincitore del mondo, della carne, della tentazione e della morte, perché Io ero il Maestro che discese tra gli uomini per dare loro un Esempio di forza.  

 

11. [ins. 114, 54-62]: Attraverso la pace che sentite nel vostro spirito potete riconoscere la Mia presenza. Nessuno più di Me può darvi questa pace. Uno spirito delle tenebre non potrebbe offrirvela. Vi dico questo, perché molti cuori temono le insidie di uno spirito tentatore, al quale gli uomini han dato vita e forma secondo la loro immaginazione.

12. Quanto erroneamente è stata interpretata l’esistenza del principe delle tenebre! Quanti han creduto di più nel suo potere che nel Mio, e quanto lontani dalla verità sono andati gli uomini su questo!

13. Il male esiste; da lui sono proceduti tutti i vizi e peccati. I peccatori, cioè quelli che praticano il male, sono sempre esistiti, gli stessi sia sulla Terra come nelle altre dimore o altri mondi. Tuttavia, perché personificate tutto il male esistente in un unico essere, e perché lo ponete di fronte alla Divinità? Io vi domando: “Che cos’è davanti al Mio potere assoluto e infinito, un essere impuro? E cosa significa il vostro peccato davanti alla Mia perfezione?”

14. Il peccato è nato dallo spirito. Gli spiriti, sgorgando da Dio, alcuni rimasero nel bene, mentre altre deviarono da questa via, creandone una distinta, quella del male.

15. Le parole e parabole che in senso figurato vi furono date come una Rivelazione nel ‘primo Tempo’, sono state erroneamente interpretate dall’umanità. L’intuizione che gli uomini avevano circa il soprannaturale rimase, influenzando la loro immaginazione, e giunse a formare intorno al potere del male le scienze, culti, superstizioni e miti, che giunsero fino ai vostri giorni.

16. Da Dio non possono sorgere demoni; questi li avete inventati voi nella vostra mente. Il concetto che voi avete di un essere che a ogni passo Mi opponete come avversario, è falsa!

17. Io vi ho insegnato a vegliare e a pregare, affinché vi liberiate dalle tentazioni e dalle cattive influenze, le quali possono provenire sia da esseri umani come da esseri spirituali.

18. Io vi ho detto di subordinare lo spirito alla carne, perché questa è una creatura debole che a ogni passo è in pericolo di inciampare, se non vegliate su di essa. Il cuore, la mente e i sensi sono porte aperte attraverso le quali le passioni del mondo affliggono l’anima.

19. Se voi avete immaginato che gli esseri delle tenebre sono come mostri, allora Io li vedo solo come creature imperfette, ai quali stendo la Mia mano per salvarli, perché ugualmente sono figli Miei.  

 

20. [ins. 248, 29-32]: Cristo è venuto a insegnare l’Amore, non a soddisfare la vostra curiosità, ma quanto pochi sanno amare nel Suo nome. Quando fate qualcosa di bene, dite sempre: “Io sono nobile, sono generoso, sono caritativo, perciò lo faccio!”. – Io vi dico: “Se faceste queste opere nel Mio nome, sareste umili, perché la bontà è di Dio, e se l’ho data al vostro spirito, 21. allora, chi attribuisce al suo cuore umano le sue buone opere, le sta negando al Suo spirito e a Colui che l’ha provvisto con queste virtù”. 22. In cambio, quando compite un male, vi lavate le mani come Pilato, e questo lo attribuite al Padre, dicendo: “È stata la Volontà di Dio! Stava scritto! Lo voleva Dio! È destino!”

23. Voi dite che nulla accade senza la Volontà di Dio, per discolparvi dai vostri errori, ma in verità Io vi dico che vi sbagliate, perché avvengono sì i vostri errori, la vostra miserabilità, ma senza la Volontà di Dio. 24. Riconoscete che l’Onnipotente giammai si impone con la Forza su di voi col Suo Potere, questo lo fate voi con i vostri fratelli più deboli. 25. In verità vi dico: “Il male, l’impurità, la mancanza di armonia, sono vostri propri; l’amore, la pazienza, la serenità, sono da Dio”. 26. Quando voi amate, è il Creatore del vostro spirito che vi sta ispirando. Quando invece odiate, siete voi, è la vostra debolezza che vi incita, e vi smarrite.

27. Sempre, quando avviene qualcosa di male nella vostra vita, potete essere certi che è opera vostra. Ma poi vi domandate: “Perché Dio lo permette? Non soffre Egli per i nostri peccati? Non piange al vederci piangere? Cosa Gli costerebbe evitarci queste cadute?”.28. Io vi dico: “Finché non amate, Dio sarà per voi qualcosa che non potete capire, perché la Magnanimità del vostro Creatore sta al di sopra della vostra comprensione!”

29. Diventate forti, grandi e saggi, imparate ad amare. Quando amate, non avrete l’infantile desiderio di voler sondare Dio, perché allora Lo contemplerete e Lo sentirete, e questo vi basterà.  

 

Arroganza e umiltà

30. [ins. 89, 45]: Fate dell’umiltà uno dei vostri migliori alleati, per raggiungere l’elevazione, perché le porte del Cielo, che è il Regno della coscienza, si troveranno completamente chiuse al superbo. Non le ha mai attraversate, ma quando questo ritorna nell’umiltà, Io sarò il Primo a esaltarlo, e sarà la Mia Carità, che gli aprirà la porta dell’Eternità.  

 

31. [ins. 248, 22]: Ecco qui un’altra delle Mie Lezioni, o discepoli: in Verità vi dico, che quando vi credete forti, grandi o eccelsi, vi allontanate da Me, perché il vostro orgoglio strozza il sentimento dell’umiltà; ma quando vi considerate piccoli, quando riconoscete che siete come atomi in mezzo alla Mia Creazione, allora vi avvicinate a Me, perché attraverso la vostra umiltà Mi ammirate, Mi amate e Mi sentite vicino. E quando pensate a tutto il grande e misterioso che Dio racchiude in Sé e che vorreste conoscere, vi sembrerà ascoltare l’eco del Sussurro divino nel vostro spirito.  

 

32. [ins. 295, 18-24]: O discepoli: quando nell’uomo esiste una vera conoscenza delle opere che ha realizzato, non si lascia accecare dalla vanità. Lui sa che quell’ignobile sentimento che penetra nel suo essere, offuscherebbe la sua intelligenza e ora non potrebbe avanzare sulla via, si arenerebbe e soccomberebbe nella letargia.

33. La vanità ha rovinato molti uomini, ha precipitato molti popoli fiorenti e fatto sprofondare le vostre culture.

34. Finché i popoli tennero per ideali di opere, lotte e progresso, sopravvissero nell’ abbondanza, nello splendore e nel benessere, ma quando l’orgoglio li fece sentire superiori, quando i loro ideali di elevarsi li cambiarono per l’insaziabile ambizione di voler avere tutto per sé, e senza rendersene conto, senza volerlo cominciarono a distruggere passo dopo passo tutto ciò che avevano costruito, finendo per sprofondare in un abisso.

35. Di tali esperienze la storia dell’umanità ne è piena, perciò vi dico che è giusto se nel mondo sorge un popolo di grandi ideali, il quale – sempre conscio delle sue buone opere – non se ne vanta. In questo modo la sua corsa non sarà fermata, e lo splendore raggiunto resterà ancora, supereranno il domani, e più avanti aumenterà ancora.

36. Se vi parlo così, non cerco di ispirarvi solamente ambizioni materiali, Io voglio che le Mie parole siano interpretate giustamente, affinché sappiate applicarle sia allo spirituale così come al materiale.

37. La vanità, può sorprendere l’uomo non solo nella sua vita materiale. E come prova di quello che vi dico, osservate le cadute e i fallimenti delle grandi religioni, erosi nelle loro fondamenta per la vanità, per la superbia, per il loro falso ingrandimento. Quando hanno creduto di essere all’apice del loro potere, qualcuno è venuto a risvegliarli dai loro sogni, facendo vedere loro gli errori, le loro deviazioni, il loro allontanamento dalla Legge e dalla Verità.

38. Solo tramite la vera conoscenza e adempimento della Mia Legge davanti alla coscienza, questa umanità potrà risorgere a una vita elevata, perché la coscienza, che è la Mia Luce, è serena, è giusta, giammai si vanta o storce la sua via.

 

Il bene, l’uomo di buona volontà

39. [ins. 329, 45-47]: ConosceteMi tutti, affinché nessuno Mi rinneghi. ConosceteMi affinché il vostro concetto su Dio sia fondato sulla Verità e sappiate che laddove si manifesta il bene, ci sono Io.

40. Il bene non si confonde con nulla. Il bene è verità, è amore, è carità, è comprensione. Il bene è preciso, esatto, determinato. Riconoscetelo, affinché non si equivochi.

41. Ciascuno degli uomini potrà andare per diverse vie, ma se tutte queste convergono in un punto, che è il bene, si riconosceranno e si uniranno. 42. Non così, quando si impegnano nell’illudersi, dando l’apparenza del male al bene, e camuffano di bene il male, come accade tra gli uomini di questo tempo.  

 

43. [ins. 24, 33-34]: Da circa duemila anni ripetete quella frase che sentirono i pastori di Betlemme: “Pace in terra agli uomini di buona volontà”, ma quand’è che avete messo in pratica la buona volontà per essere meritevoli della pace? In verità, vi dico, che avete fatto molto bene il contrario.

44. Avete perso il diritto di ripetere questa frase; per questo vengo ora con nuove parole e lezioni, affinché non siano frasi né discorsi che si registrino nel vostro intendimento, ma l’essenza del Mio insegnamento il quale penetri nel vostro cuore e nello spirito. 45. Se desiderate ripetere le Mie parole tali e quali Io ve le riconsegno, allora fatelo, ma sappiate che finché non le sentirete, non avranno nessun pregio. Pronunciatele con dolcezza e umiltà, sentitele vibrare nel vostro cuore, e Io vi risponderò in un modo da far rabbrividire tutto il vostro essere.  

 

46. Ancora una volta vi dico: “Pace agli uomini di buona volontà che amano la Verità”, perché fanno qualcosa per chinarsi alla Volontà divina. E quelli che si mettono sotto la Mia Protezione, devono obbligatoriamente sentire la Mia presenza, tanto nello spirito, come nella loro vita umana, nelle loro lotte, nelle necessità, nelle loro prove.

47. Gli uomini di buona volontà sono figli ubbidienti alla Legge del loro Padre, percorrono la retta via e, quando soffrono intensamente, elevano il loro spirito al Mio Spirito, chiedendo il perdono e la pace. 48. Essi sanno che molto spesso il dolore è necessario, e perciò lo sopportano con pazienza. Solo quando diventa insopportabile, supplicano che gli venga alleggerito il peso della loro croce. – “Signore”, Mi dicono, “io so che il mio spirito ha bisogno di purificarsi, di soffrire, per elevarsi, ma Tu sai meglio di me che cosa necessito. Non puoi darmi nulla di cui non ho bisogno, perciò sia fatta in me la Tua Volontà”.49. Benedetti siano coloro che pensano e pregano in questo modo, perché cercano l’Esempio del loro Maestro, per applicarlo alle prove della loro vita.

 

Il male, l’uomo caduto al male

50. [ins. 40, 65-70]: In questo tempo è maggiore l’influenza del male che quella del bene; pertanto la forza che predomina nell’umanità, è quella del male da cui provengono l’egoismo, la menzogna, la lussuria, l’orgoglio, il piacere di fare danno, la distruzione e tutte le più basse passioni. Da questo disequilibrio morale provengono le malattie che tormentano l’uomo.

51. Gli uomini non hanno armi per combattere contro queste forze. Sono vinti e portati come prigionieri nell’abisso di una vita senza Luce spirituale, senza sana allegria, senza aspirazioni al bene.

52. Adesso che l’uomo crede di stare in cima al suo sapere, quando ignora questo, sta nell’abisso.

53. Io, che conosco il vostro inizio e il vostro futuro nell’eternità, ho dato agli uomini fin dal ‘primo Tempo’, armi con le quali potevano lottare contro le forze del male, ma le disprezzarono preferendo la lotta del male contro il male, nella quale nessuno trionfa, perché tutti ne risulteranno sconfitti.

54. Sta scritto che il male non prevarrà, il che significa che alla fine dei tempi sarà il bene a trionfare.

55. Se Mi chiedete: “Quali furono le armi con le quali dotai l‘umanità per lottare contro le forze o le influenze del male?”, allora vi dirò che furono la preghiera, la perseveranza nella Legge, la fede nella Mia parola e l’amore dell’uno verso l’altro.  

 

56. [ins. 345, 11-12]: La malvagità è cresciuta tra gli uomini, popolo Mio. La bontà, la virtù, l’amore, sono stati deboli contro l’invasione del male, delle malattie, delle piaghe, delle epidemie e calamità. Tutto ciò che è la semente dei perversi ha contaminato nel cuore dei buoni, ha fatto infiacchire alcuni, ha decimato il numero dei fedeli, perché grande forza ha portato il male sull’umanità.

57. Ho lasciato che così accadesse, a causa del libero arbitrio che vi ho dato, perché dietro tutta la perversità, tutta la tenebra e l’offuscamento degli uomini, c’è una Luce divina, la coscienza, che non si perde e non si perderà mai. C’è un principio che è lo spirito, il quale conserva immacolato il bacio che il Padre gli ha dato, che è il Sigillo divino con il quale Io ho inviato tutti i Miei figli sulla via della battaglia, e attraverso questo segno non si perderà nessuno di essi.  

 

La lotta fra il bene e il male

58. [ins. 345, 48-49]: Foste anche meravigliati di fronte alla forza che nella loro malvagità manifestarono uomini e donne  attraverso tutte le epoche della vostra esistenza umana. Il libro della vostra storia ha raccolto i loro nomi. Nell’album della vostra esistenza, nel Libro in cui Dio scrive e annota tutte le vostre azioni, tutte le vostre opere, vi stanno anche i loro nomi. E vi siete stupiti che uno spirito, che un cuore umano, possa celare così tanta forza per il male, possa conservare tanta fortezza, per non inorridire davanti alle sue stesse opere; possa far tacere la voce della sua coscienza, per non sentire il richiamo di Dio che Egli esige attraverso di essa fatta a tutti i Suoi figli. E quante volte è stata così lunga e durevole la via della vita di quegli spiriti sul pianeta. 59. Quegli esseri, che per via del libero arbitrio si sono rivelati al Mio Amore e alla Mia Giustizia, li ho impiegati servendoMi proprio della loro disobbedienza, per convertirli in Miei servitori; e loro, credendo di operare liberamente, con ciascuno dei loro pensieri, delle loro parole e delle loro azioni, sono stati strumenti della Mia Giustizia, – sia per loro stessi, come anche per gli altri.

60. Ma quando finirà questo regnare? – Il Padre vi dice: “Il regnare del male non ha mai imperato l’umanità!”, perché perfino nei tempi della maggiore perversità ci sono stati degli esseri fedeli a Me, obbedienti ai Miei insegnamenti e apostoli della Mia Legge. Però la lotta è sempre esistita fin dal principio.

61. Quale di queste due forze è stata finora superiore nella contesa? – Quella del male! – Per questo son dovuto venire a materializzarMi fra di voi, per aiutarvi, per ravvivare la vostra speranza e la fede nel Padre, per dare calore ai vostri cuori e per dirvi: “Non siete soli sulla strada! Non vi ho mai mentito!”. I principi che ho posto in voi, non dovete storcerli. Questo è il cammino del bene e dell’amore.

 

62. [ins. 160, 51-54]: Osservate come la Mia Luce viene a strappare le nebbie del vostro mondo! Certamente Io vengo a combattere gli uomini, però, solamente per estinguere tutto il male che alita nei loro cuori. Io metterò la Luce e la Forza del Mio Amore in coloro che Mi seguono fedelmente, e poi, questi diranno: “Andiamo a cercare il drago che ci perseguita, la bestia che ci induce a peccare, e a offendere il Signore”. Lo cercheranno nei mari, nei deserti, sui monti e nelle selve, nell’invisibile, e non lo troveranno, perché vive nel cuore dell’uomo. È egli colui che lo ha generato, e là è cresciuto, finché ha dominato la Terra.

63. Quando il riflesso della Mia Spada di Luce ferisce il cuore di ogni uomo, la forza che procede dal male, si debiliterà fino a morire. Allora direte: “Signore, con la Forza divina della Tua Misericordia è vinto il drago, colui che io credevo perseguitasse dall’invisibile, senza pensare che l’ho portavo dentro, nel cuore”.

64. Quando la Sapienza risplenderà in tutti gli uomini, chi oserà rendere il bene in male? Chi darà l’eterno per il perituro? In verità, vi dico, nessuno, perché sarete tutti forti nella Sapienza divina.

 Il peccato procede dall’ignoranza e della debolezza.

 

Tentazioni e seduzioni

65. [ins. 113, 52-53]: Molti alberi coltiva l’umanità; la fame e la miseria degli uomini li fa cercare nelle loro ombre e frutti che offrono salvezza, giustizia o pace. Questi alberi sono le dottrine degli uomini, ispirate molto spesso da odio, egoismo, ambizioni e mania di grandezza. I loro frutti sono morte, sangue, distruzione e oltraggi della cosa più sacra nella vita dell’uomo, che è la libertà di credere, di pensare e parlare, – con una parola: sono privati della libertà dello spirito!

 Sono le tenebre, che si levano per combattere contro la Luce.  

 

66. [ins. 346, 38]: Ti ho detto, amata Israele, che verrà il tempo in cui sorgeranno dei cattivi portavoce per dare accesso al falso Gesù, e nel loro materialismo inganneranno, dicendo che attraverso la loro conduzione sta parlando il Maestro. Sorgeranno false guide e falsi profeti, falsi soldati che con la loro parola e il materialismo vorranno allontanarvi dalla via della Luce e della Verità.  

 

67. [ins. 132, 7-8]: Pregate, riconoscete che è il tempo in cui la Mia Giustizia e la Mia Luce hanno rimosso tutte le tenebre. Questo è un tempo difficile e pericoloso, perché perfino gli esseri che dimorano nelle tenebre si spacceranno fra di voi come esseri di Luce, per sedurvi, per confondervi. Io vi do la Mia Luce, affinché non vi deviate dalla via, né vi lasciate ingannare da quelli che abusano del Mio Nome.

68. I seduttori non sono solamente degli esseri invisibili, li trovate anche incarnati negli uomini, che vi parlano di lezioni che sembrano Luce, però vanno contro la Mia Dottrina. A quelli, non dovete dare ascolto. La Mia parola si riconosce per la sua elevazione, per la sua essenza e dal sapore divino. L’albero si riconosce dai suoi frutti. Chi arriva a conoscere e familiarizzare con il sapore della Mia Parola, questi giammai si sbagliano. Vi ho concesso il diritto che scrutiate la Mia parola e l’analizziate, affinché arriviate a conoscerla profondamente.

 

69. [ins. 327, 8-9]: Il Mio Regno è forte e potente, e gli ho concesso che dinanzi alla Mia Forza e al Mio Potere si levasse un altro potere – quello del male – per dimostrare il Mio, e affinché palpiate e contempliate davanti all’impostura, davanti alle tenebre, la forza della Mia Luce e della Mia Verità, e affinché riconosciate, che quel regno delle tenebre, dei disturbi e delle prove, anche se ha un gran potere, è il Mio strumento, e in verità, Io Mi servo di lui.

70. Se Io vi provo, non è per fermarvi sulla via dell’evoluzione, perché spero il vostro arrivo nel Mio Regno. Però voglio che veniate a Me vittoriosi dopo i combattimenti, forti dopo le lotte, pieni di Luce e di esperienza spirituale dopo il lungo pellegrinaggio, pieni di meriti nello spirito, affinché possiate alzare umilmente il vostro volto e contemplare il Padre nel momento in cui Egli si avvicina per posare il Suo bacio divino su di voi, – un Bacio, che racchiude tutta la felicità e tutta la perfezione per il vostro spirito.  

 

Crimini morali

71. [ins. 235, 36-39]: Umanità! O umanità che andate inciampando gli uni contro gli altri! Vi ho trovato neganti la vostra iniquità e facendovi sfoggio di ciò che credete sia grandezza, mentre nascondete le vostre piaghe. Io vi dico che quell’uomo, il quale lusingato crede nella sua apparente grandezza, è un povero di spirito. E quelli che, mancanti di virtù, mormorano i difetti degli altri e giudicano le mancanze altrui, devo dire che sono ipocriti e lontani dalla Mia Legge, dalla Giustizia e dalla Verità.

72. Non uccidono solo quelli che tolgono la vita al corpo, ma anche quelli che strappano il cuore con l’inganno. Quelli che uccidono i sentimenti del cuore, la fede, l’ideale, sono omicidi dello spirito. E quanti di loro vivono liberi, senza carcere né catene!

73. Non stupitevi se vi parlo così! Perché, Io vedo fra voi case distrutte, perché voi, trascurando i vostri doveri, avete creato al di fuori di voi altri obblighi, senza preoccuparvi del dolore e dell’abbandono dei vostri. Guardate dappertutto, quante case distrutte, quante donne nel vizio, e quanti figli senza padre. – Come potrebbero esistere in quei cuori, tenerezza e amore? Non considerate che, colui che ha ucciso la felicità di questi esseri, distruggendo ciò che era sacro, sia un criminale?

74. Voi avete familiarizzato talmente con la malvagità, che chiamate persino grandi, quegli uomini che inventano queste nuove armi di morte, perché in un attimo possono distruggere milioni di esseri. Eppure, li chiamate saggi. – Dove rimane la vostra ragione? – Grande, si può essere solo attraverso lo spirito, e saggio è solo colui che va sulla via della Verità.  

 

Impotenza e temporaneità del male

75. [ins. 54, 70]: Grande, molto grande e ammirata è la depravazione umana; terribile vi sembra il potere e la forza del male che gli uomini esercitano. E nonostante ciò, vi dico: “È molto debole davanti alla forza della Mia Giustizia, davanti alla Mia Divinità!”, essendo Egli il Padrone del destino, della vita, della morte e di tutta la Creazione.  

 

76. Solo un essere che fosse onnipotente come Me, potrebbe lottare con Me! – Ma credete che, se da Me scaturisse un dio, sarebbe contro di Me? Oppure, credete forse che possa sorgere dal nulla? – Nulla può scaturire dal nulla! 77. Io sono il Tutto, e non sono mai nato! Io sono il Principio e la Fine, l’Alfa e l’Omega di tutto il Creato.

78. Potete concepire che qualcuno degli esseri creato da Me potesse erigersi fino a Dio? Tutte le creature hanno limiti, e per essere un Dio è necessario non avere limiti. Chi ha coltivato quei sogni di potere e grandezza, è caduto nell’oscurità del suo proprio orgoglio.

 

79. [ins. 179, 12-13]: In verità, vi dico: “Non esiste nessuna forza che possa opporsi al Mio Amore!”. – I nemici risultano piccoli, le forze contrarie sono deboli, le armi con le quali hanno cercato di lottare contro la verità e la giustizia, sono sempre state fragili.

80. La lotta che le forze del male han sostenuto contro la divina Giustizia, vi è sembrata un contendere interminabile. E nonostante ciò – davanti all’Eternità – sarà come un attimo, e le mancanze commesse durante il tempo dell’imperfezione del vostro spirito, saranno come una debole macchia che la vostra virtù e la Mia amorevole Giustizia si incaricheranno di cancellare per sempre.  

 

La Forza del Perdono

81. [ins. 238, 12-14]: O umanità! Io vi chiedo di accogliere questo popolo come vostri rappresentanti. Quand’è che vi eleverete amandovi uno con l’altro e vi perdonerete reciprocamente le vostre offese? Quando vorrete che ci sia la pace sul vostro pianeta?

82. Il perdono che proviene dall’amore, l’insegna solo la Mia Dottrina e possiede una Forza poderosa per convertire, rigenerare e trasformare il male nel bene, il peccatore in virtuoso.

83. Imparate a perdonare, e avrete nel vostro mondo l’inizio della pace. Se fosse necessario perdonare mille volte, mille volte dovete farlo. – Non vi rendete conto che una riconciliazione opportuna, vi evita di bere un calice di amarezza?  

 

84, [ins. 263, 56]: Finché siete uomini, ricordate Me sulla croce come ho perdonato, benedicendo e sanando i Miei carnefici, affinché anche voi durante il vostro difficile cammino, ugualmente benediciate coloro che vi offendono, e fate tutto il bene possibile a coloro che vi hanno causato del male. Chi agisce in tal modo sarà Mio discepolo, e in verità gli dico, che il suo dolore sarà sempre solo breve, perché Io gli farò sentire la Mia forza nei suoi momenti di prova.  

 

85. [ins. 243, 63]: Perdonatevi l’un con l’altro, e in ciò troverete sollievo per voi stessi e per colui che vi ha offeso. Non portate nel vostro spirito il peso dell’odio o del rancore; siate retti, e avrete scoperto il segreto della pace, e vivrete come apostoli della Mia Verità.  

 

[indice]

 

fine revisione

 

Cap. 41

Il collegamento fra l’aldiquà e l’aldilà

 

Ispirazione e assistenza attraverso il mondo spirituale

1. Voi tutti vi muovete sulla scala del perfezionamento spirituale; alcuni hanno raggiunto lo sviluppo, che attualmente non potete ancora afferrare, altri vi seguono.

2. Le grandi anime, grandi attraverso la loro lotta, attraverso il loro amore, il loro sforzo, cercano l’armonia con i loro piccoli fratelli e sorelle, con coloro che stanno lontani, degli indifferenti; i loro compiti sono nobili ed alti, il loro amore per la Mia Divinità e per voi è pure molto grande.

3. Queste anime sanno che sono state create per l’attività, per lo sviluppo verso l’alto; sanno che per i figli di Dio non esiste inattività. Nella Creazione tutto è vita, movimento, equilibrio, armonia; e perciò questi incalcolabili esseri lavorano, si sforzano e si rallegrano per la loro lotta nella conoscenza, in questo modo magnificano il loro Signore e servono al progresso ed al perfezionamento dei loro prossimi.

4. Oggi, che vi trovate fuori dalla via che vi contrassegna la Mia Legge, non conoscete l’influenza che questi vostri fratelli esercitano su di voi; ma se possedete la sensibilità per percepire quelle irradiazioni, ispirazioni e messaggi che vi mandano, avrete un presagio dell’infinità di occupazioni e nobili opere, a cui dedicano la loro esistenza.

5. Dovete sapere che quelle anime nel loro amore e rispetto delle Leggi del Creatore non prendono mai ciò che a loro non compete, né toccano qualcosa di proibito oppure penetrano là dove sanno che non lo devono fare, per non mettere in disarmonia gli elementi fondamentali della Creazione.

6. Quanto diversamente agiscono gli uomini sulla Terra che nel loro tendere credono di essere grandi e potenti nel mondo, senza il minimo rispetto verso i Miei Insegnamenti cercano le forze distruttive della natura con la chiave della scienza che apre le porte a forze ignote ed in questo modo distruggono l’armonia nella natura che li circonda!

7. Quando l’uomo saprà rendersi ricettivo per sentire il saggio consiglio del mondo spirituale per lasciarsi guidare in questo modo dalle sue ispirazioni?

8. In Verità vi dico, basterebbe questo per portarvi sulla via sicura sulla cima del monte che vi compete; là vedreste davanti a voi un sentiero diritto e luminoso che hanno percorso quelle anime che ci sono solo qui per dimostrarvi del bene e di assistervi nella vostra fatica mentre vi portano passo dopo passo più vicino alla fine della via dove il vostro Padre vi aspetta tutti.

9. Dato che vi ho parlato della bontà ed alta spiritualità di quegli esseri, vi devo dire che loro, come voi, avevano sin dal principio il Dono della libertà della volontà, cioè vera e santa libertà dell’agire, che è la conferma dell’Amore del Creatore per i Suoi figli. (20, 28-30)

 

10. Non andate da soli, perché il Mio Incoraggiamento e la Mia Luce sono con ognuno di voi. Ma per il caso che questo vi dovesse sembrare poco, ho messo al fianco di ogni creatura umana un essere spirituale di Luce per vegliare sui vostri passi, per farvi presagire un qualsiasi pericolo, per servirvi come compagno nella vostra solitudine e come bastone nel viaggio della vita. Sono quelle entità che voi chiamate Angeli custodi oppure protettori.

11. Non mostratevi mai ingrati verso di loro, e non siate sordi per le loro ispirazioni, per superare tutte le prove della vita. Avete bisogno di coloro che sono più progrediti di voi, e che conoscono qualcosa del vostro futuro, perché Io glie l’ho rivelato.

12. La lotta di quegli esseri è molto difficile, finché voi non raggiungete la spiritualizzazione, perché da parte vostra contribuite molto poco per sostenerli nella loro difficile missione.

13. Se ve lo permette la vostra spiritualità di sentire la presenza di quei vostri fratelli e sorelle e di percepire coloro che invisibili, senza una qualsiasi esibizione, agiscono per il vostro benessere e vostro progresso, allora vi pentirete di averli obbligati ad affaticarsi ed anche a soffrire così tanto per via dei vostri peccati. Ma quando sale in voi questa comprensione, allora soltanto, perché nella vostra mente si è già fatta luce. Allora per loro si risveglierà compassione, gratitudine e comprensione.

14. Qual grande sentimento di felicità sarà nei vostri protettori, quando vedono che la loro fatica viene da voi sostenuta, e che la loro ispirazione è in sintonia con la vostra elevazione!

15. Avete così tanti fratelli e sorelle e così tanti amici nella “valle spirituale” che non conoscete.

16. Domani, quando la conoscenza sulla vita spirituale si sarà diffusa sul globo terrestre, l’umanità riconoscerà l’importanza di quegli esseri al vostro fianco e gli uomini benediranno la Mia Provvidenza. (334, 70-76)

 

17. In Verità vi dico, se la vostra fede fosse salda, non avreste il desiderio di sentire la presenza dello spirituale con i sensi della carne, perché allora sarebbe l’anima con la sua delicata sensibilità a percepire quel mondo che pulsa inarrestabilmente intorno a voi.

18. Sì, umanità, se ti senti lontana dal mondo spirituale, sono comunque quegli esseri che non si sentono lontani dagli uomini, dato che per loro non esistono lontananze, né limiti né ostacoli. Loro vivono nello spirituale e perciò non possono stare distanti dalla vita degli esseri umani, perché la loro destinazione è lo sviluppo verso l’alto ed il perfezionamento dell’anima. (317, 48-49)

 

19. L’unica distanza che esiste fra voi e Dio oppure fra voi ed un essere spirituale, non è una distanza materiale, ma una spirituale, causata attraverso la vostra mancanza di preparazione, di purezza o disponibilità, a ricevere l’ispirazione e l’influenza spirituale.

20. Non mettete mai quella distanza fra voi ed il vostro Maestro oppure fra voi ed il mondo spirituale, allora vi rallegrerete sempre dei benefici che il Mio Amore riversa su coloro che sanno cercarli. Avrete sempre la sensazione che il mondo spirituale è vicino al cuore di coloro che si preparano per sentirlo.

21. Quanto grande è la distanza che l’umanità in questo tempo mette fra sé e la vita spirituale! E’ così grande, che gli uomini di oggi sentono Dio così infinitamente lontano da sé e considerano il Regno del Cielo lontano ed irraggiungibile. (321, 76-78)

 

22. Io vi dico che non esiste una mente umana che non sperimenta l’influenza del mondo spirituale.

23. Molti lo negheranno, ma nessuno potrà dimostrare che è impossibile che l’intelletto dell’uomo non riceva i pensieri e le vibrazioni solo dagli esseri spirituali e dai suoi propri prossimi, ma anche i Miei.

24. Questa è una Rivelazione per l’intera umanità - una Rivelazione che, quando sarà diffusa, troverà cuori aperti che l’accoglieranno con grande gioia; incontrerà però anche avversari ostinati e combattenti.

25. Ma questi cosa potranno fare per impedire che la Luce del Regno spirituale risplenda nella vita degli uomini? Di quali mezzi si potranno servire i miscredenti, per escludere quella vibrazione? Chi e colui che si considera al di fuori dell’influenza universale, che è la Forza creativa e vivificante di Dio?

26. Io parlo alla vostra coscienza, alla vostra anima ed alla vostra ragione, ma vi dico ancora una volta, che ricevete da altri livelli d’esistenza dei messaggi, idee ed ispirazioni, e come non sapete nemmeno , da dove ha ricevuto la vostra anima l’ispirazione che è venuta nel vostro corpo, così non sapete, chi vi si annuncia in modo invisibile ed impercettibile. (282, 33-37)

 

Spiriti confusi e quelli che vogliono fare del male

27. Questo tempo è diverso dal Primo e dal Secondo. Oggi vivete in un caos scatenato, di elementi visibili ed invisibili. Guai a colui che non veglia, perché soccomberà e chi è preparato, deve combattere!

28. Migliaia di occhi invisibili guardano a voi; gli uni per stare in agguato sulla vostra via e di farvi cadere, gli altri, per proteggervi. (138, 26-27)

 

29. Grandi legioni di esseri spirituali confusi conducono guerra con gli uomini, mentre sfruttano la loro ignoranza, ottusità e mancanza della vista spirituale; e gli uomini non hanno usato le loro armi dell’amore, per proteggersi dai loro attacchi, ecco perché appaiono in questa lotta come esseri senza protezione.

30. Era necessario che il Mio Insegnamento spirituale venisse a voi, per istruirvi come vi dovete preparare, per superare vittoriosi questo combattimento.

31. Da quel mondo invisibile, che tesse e vive nel vostro proprio mondo, procedono delle influenze che visitano gli uomini – sia nel loro intelletto, nei loro sentimenti oppure nella loro volontà – per fare di loro rassegnati servitori, schiavi, strumenti, vittime. Ovunque compaiono messaggi spirituali e nonostante ciò gli uomini del mondo continuano a non volere ammettere quello che circonda la loro anima.

32. E’ necessario cominciare la battaglia, distruggere il buio affinché, quando negli uomini sorge la Luce, partano tutti uniti in una vera comunità per vincere attraverso la preghiera quella battaglia, che intraprendono contro quei poteri che li hanno dominati per così tanto tempo.

33. A quelle influenze soccombono uomini e popoli, senza che l’umanità se ne accorga. Malattie rare e sconosciuto che vengono prodotte da loro, hanno gettato giù uomini e confuso gli scienziati.

34. Quanti dissidi, quanta confusione e dolore ha accumulato l’uomo su di sé. La mancanza di preghiera, moralità e spiritualità ha attirato gli esseri immaturi e disturbati. Ma che cosa ci si può già aspettare da coloro che sono deceduti senza Luce e senza preparazione?

35. Là ci sono coloro che voi avete ingannati ed oppressi, che avete disturbati ed umiliati. Vi possono mandare solo confusione ed oscurità, possono esercitare solo vendetta, e vi fanno solo dei rimproveri. (152, 22-28)

 

36. Legioni di esseri dell’oscurità giungono fra l’umanità, causano rovesciamenti, confondono i pensieri ed oscurano i cuori degli uomini. Ed anche se questa umanità ha delle armi per difendersi da questi astuti attacchi, gli uni non sanno usarli, e gli altri non sospettano che le possiedono.

37. L’umanità di oggi, per quanto ai vostri occhi sia grande in numero, è molto piccola in confronto al mondo degli esseri spirituali che la circonda. Con quale potere penetrano quelle legioni sulle vie d egli uomini; ma questi non notano quel mondo che li circonda, non lo sentono e non lo odono. (339, 29)

 

38. Un uomo che è caduto ad una vita peccaminosa, è in grado di trascinarsi dietro tutta una legione di esseri dall’oscurità, che fanno in modo che lui lasci dietro di sé sulla sua via una scia di influenze infauste. (87, 7)

 

39. Se poteste vedere da qui la “valle spirituale” dove sono di casa gli esseri materializzati – quelli che non hanno elaborato nulla per il viaggio spirituale dopo questa vita – sareste costernati. Ma non direste per un solo attimo: “Quanto è terribile la Giustizia di Dio!” No, invece esclamereste:”Quanto ingrati, ingiusti e crudeli siamo con noi stessi! Quanto indifferenti nei confronti della nostra anima e freddi siamo stati come discepoli di Gesù!”

40. Mentre il Padre ha permesso che quegli esseri a volte si annuncino nella vostra vita e vi diano il doloroso, timoroso annuncio della vostra vita oscura senza pace. Loro sono abitanti di un mondo che non possiede la Luce raggiante delle dimore spirituali, né le bellezze della Terra dove abitavano prima. (213, 52-53)

 

41. Le legioni di esseri spirituali che errano senza meta nel mondo e bussano alle diverse porte dei cuori degli uomini, sono sovente delle voci che vi vogliono dire che dovrebbero aprire i vostri occhi per la realtà, che dovete pentirvi dei vostri sbagli e rinnovarvi, affinché più tardi, quando lasciate indietro il vostro corpo nel grembo della terra, non dover come loro, piangere sulla vostra ignoranza ed il vostro materialismo. Riconoscete in questo come persino dall’oscurità sorge Luce, perché non muove foglia sull’albero senza la Mia Volontà; pure così quelle manifestazioni spirituali che aumentano di giorno in giorno, inondano talmente gli uomini, che alla fine vinceranno lo scetticismo dell’umanità. (87, 65)

 

42. Pregate per coloro che decedono da voi e che partono per l’aldilà, perché non a tutti riesce di trovare la via, non tutti sono in grado di librarsi spiritualmente in alto, né tutti raggiungono la pace in breve tempo.

43. Certi vivono nello spirituale sotto l’immaginazione di follia della vita materiale; certi soffrono sotto veementi sentimenti di pentimento; altri sono insensibili, sepolti insieme con il loro corpo nella terra, e di nuovo altri non si possono separare dai loro parenti che sono rimasti indietro nel mondo, perché il lamento, l’egoismo e l’ignoranza umani li trattengono, li legano alla materia e li derubano della pace, della Luce e del proseguire.

44. Permettete che quelle anime che si trattengono ancora in questo mondo proseguano, senza che questo mondo competa ancora a loro; fate in modo che rinuncino ai beni che possedevano ed amavano in questa vita, affinché possano levare la loro anima nell’Infinito, dove li aspetta la vera eredità. (106, 35-37)

 

45. Per la vostra anima sarà molto benevolo di essere accolta da loro al vostro arrivo nella “valle spirituale” per ricevere un segno di gratitudine per la misericordia che voi avete mostrato loro. La gioia sarà grande quando li vedete poi compenetrati dalla Luce.

46. Ma quanto doloroso sarebbe quando incontrate degli esseri in quella legione, che sono confusi a causa dello smarrimento, e di sapere che aspettavano da parte vostra un atto d’amore, e voi non glielo avete fatto pervenire. (287, 58)

 

47. In Verità vi dico: se Io tratto voi uomini con tanto Amore e Misericordia, allora Mi rivolgo con lo stesso Amore provvidenziale anche a coloro che stanno espiando le loro precedenti trasgressioni nell’aldilà. Mando la Mia Luce a quegli esseri per liberarli dal loro turbamento, che è come oscurità e dalle loro autoaccuse, che è il “fuoco”, per poi mandarli fra gli uomini; affinché coloro che prima seminavano dolore nei cuori, provvisti ora con la Luce della conoscenza, diventino benefattori e protettori dei loro propri fratelli e sorelle. (169, 6)

 

La lotta degli spiriti per gli uomini

48. Al di là della vostra vita umana esiste un mondo di spiriti, vostri fratelli e sorelle, esseri invisibili per l’uomo, che lottano fra di loro per conquistare voi.

49. Quella lotta trova il suo motivo nella diversità dello sviluppo nel quale si trovano gli uni e gli altri. Mentre gli esseri della Luce, portati dall’ideale dell’amore, dell’armonia, della pace e perfezione, cospargono la via dell’umanità con Luce, le ispirano sempre il bene e le rivelano tutto ciò che è per il bene degli uomini, gli esseri che si attengono ancora saldamente al materialismo della Terra, che non sono stati in grado di separarsi dal loro egoismo e dal loro amore per il mondo, oppure per un tempo indeterminato hanno nutrito brame e tendenze, seminano sulla via degli uomini confusioni mentre oscurano la mente, rendono ciechi i cuori, schiavizzano la volontà, per servirsi degli uomini e per fare di loro strumenti dei loro piani, oppure per usarli come se fossero il loro proprio corpo.

50. Mentre il mondo spirituale della Luce cerca di conquistare l’anima degli uomini per aprir loro una breccia all’Eternità; mentre quelle schiere benedette si sforzano inarrestabilmente, crescono nell’amore, per diventare infermieri al giaciglio di dolore, consiglieri al fianco di quell’uomo che porta il peso di una grande responsabilità; consiglieri della gioventù, protettori dei bambini, compagni di coloro che sono dimenticati e vivono da soli; le legioni di esseri senza Luce di sapienza spirituale e senza il sentimento elevante dell’amore, si trovano pure in continuazione fra gli uomini. Ma la loro meta non è di alleggerirvi la via al Regno spirituale – no; l’intenzione di quegli esseri è totalmente opposta, la loro aspirazione è di dominare il mondo, a continuare ad essere i padroni dello stesso, di eternarsi sulla Terra, dominare gli uomini e per fare di loro schiavi e strumenti della loro volontà – con una parola: a non farsi togliere ciò che hanno sempre considerato come loro proprietà: il mondo.

51. Quindi, discepoli, fra gli uni e gli altri esseri si svolge una lotta veemente – una lotta che i vostri occhi corporei non possono vedere, ma il cui riflesso si fa notare sensibilmente nel vostro mondo, giorno per giorno.

52. Affinché questa umanità si possa difendere e liberare da queste cattive influenze, ha bisogno della conoscenza di questa Verità che la circonda, deve imparare a pregare con l’anima, e deve anche sapere con quali facoltà è provvisto il suo essere, per poterle usare come arma in questa grande battaglia del Bene contro il male, della Luce contro la tenebra, della spiritualità contro il materialismo.

53. Proprio il mondo spirituale della Luce opera e combatte e prepara tutto, affinché il mondo si appresti un giorno a prendere la via alla spiritualizzazione.

54. Riflettete su tutto questo, e potrete immaginarvi la veemenza di questa lotta dei vostri fratelli e sorelle spirituali, che si affaticano per la salvezza degli uomini – una lotta che per loro è un calice con il quale date loro continuamente a bere il fiele dell’ingratitudine, dato che vi limitate a ricevere da loro tutto il bene che vi offrono, ma senza mai mettervi una volta al loro fianco, per assisterli nella loro battaglia.

55. Sono solo pochi che sanno unirsi a loro, sono pochi che sono ricettivi per le loro ispirazioni e seguono le loro indicazioni. Ma quanto forte attraversano la vita, quanto si sentono protetti, quale delizie ed ispirazioni mettono le ali alla loro anima!

56. La maggioranza degli uomini è strappata fra qua e là da ambedue le influenze senza decidersi per una, senza ascriversi totalmente al materialismo, ma anche senza sforzarsi, per liberarsi e di spiritualizzare la loro vita, cioè per elevarla attraverso il bene, attraverso il sapere e la forza spirituale. Questi sono ancora del tutto nella lotta con sé stessi.

57. Coloro che si sono arresi totalmente al materialismo, senza curarsi della voce della coscienza, e che disprezzano tutto quanto si riferisce alla loro anima, non lottano più, sono stati vinti nella battaglia. Credono di aver vinto, credono di essere liberi e non si accorgono, che sono prigionieri e che diventerà necessario che le legioni della Luce discendano nell’oscurità, per liberarli.

58. Io mando questo Messaggio della Luce a tutti i popoli della Terra, affinché gli uomini si risveglino, affinché si rendano conto chi è il nemico che devono combattere, e quali armi portano con sé senza saperlo. (321, 53-63)

 

Il contatto con il mondo spirituale di Dio

59. Discepoli, risvegliatevi e riconoscete il tempo nel quale vivete. Io vi dico: proprio come nessuno possa fermare la Mia giustizia, tanto meno qualcuno può chiudere le porte all’aldilà, che la Mia Misericordia vi ha aperto. Nessuno potrà impedire che da quel mondo giungano agli uomini Messaggi di Luce, di speranza e di Sapienza.(60, 82)

 

60. Vi ho permesso di entrare per breve tempo a contatto con gli esseri dell’aldilà, cosa che nel ‘secondo Tempo’ non ho approvato, perché allora non eravate preparati a questo – né voi né loro. Questa porta è stata aperta da Me in questo tempo, e con ciò realizzo gli annunci dei Miei profeti ed alcune delle Mie Promesse.

61. Nell’anno 1866 si è aperta per voi questa porta invisibile, ed anche l’organo di trasmissione degli eletti per questo, di annunciare quel Messaggio, che gli spiriti della Luce avrebbero portato agli uomini.

62. Prima di quell’anno si sono annunciati nelle nazioni e popoli degli esseri spirituali, che erano i segni precursori del Mio Arrivo. (146, 15)

 

63. Se gli uomini di oggi non fossero così duri ed insensibili, riceverebbero senza dubbio continuamente Messaggi dal mondo spirituale e si vedrebbero occasionalmente circondati da schiere di esseri che agiscono senza sosta sul risveglio degli uomini e constaterebbero che non sono mai soli.

64. Gli uni chiamano quel mondo “invisibile”, altri “aldilà”. Ma perché? Semplicemente perché a loro manca la fede per “contemplare” lo spirituale, e perché la loro miseria umana dà loro la sensazione di essere lontani ed estranei per un mondo che dovrebbero sentire nei loro cuori. (294, 32-33)

 

65. Siete stupiti, che un essere spirituale si annunci oppure entra in contatto con voi, senza pensare che anche voi vi esprimete e vi annunciate persino in altri mondi, in altre sfere.

66. La vostra anima non si rende conto che il vostro spirito si unisce con Me nei momenti della preghiera, non può percepire l’avvicinamento al vostro Signore per mezzo di questo Dono – non solo al Mio Spirito, ma anche ai vostri fratelli e sorelle spirituali, ai quali pensate nei momenti della preghiera.

67. Tanto meno vi rendete conto che l’anima, nelle ore di riposo quando il corpo dorme, a secondo del livello del suo sviluppo e della sua spiritualità, si stacca dal corpo e compare in luoghi lontani, persino nei mondi spirituali, che il vostro intelletto non si può nemmeno immaginare.

68. Nessuno si stupisca di queste Rivelazioni. Comprendete che vi avvicinate attualmente al completamento dei tempi. (148, 75-78)

 

69. Io voglio che pensieri puri debbano essere il linguaggio con il quale vi intendete con i vostri fratelli e sorelle che dimorano nello spirituale, che in questo mondo vi comprendete, ed in Verità, i vostri meriti e le vostre buone opere saranno per loro di utilità: pure così come l’influenza di quei Miei figli, le loro ispirazioni e la loro protezione per voi saranno un potente aiuto sulla via della vostra vita, affinché veniate a Me uniti.

70. Spiritualizzatevi e sperimenterete nella vostra vita la benevola presenza di quegli esseri: le carezze della madre, che ha lasciato indietro sulla Terra il suo bambino, il calore del cuore ed il consiglio del padre che ha dovuto pure decedere. (245, 7-8)

 

71. Quest’Opera verrà criticata e rifiutata da molti, quando verranno a sapere che in questa si sono annunciati entità spirituali. Ma non vi preoccupate, perché saranno solo gli ignoranti, che combattono questa parte delle Mie Istruzioni.

72. Quante volte hanno parlato al mondo gli apostoli, i profeti e gli inviati del Signore sotto l’influenza di esseri spirituali della Luce, senza che l’umanità se ne rendesse conto, e quante volte ognuno di voi ha agito e parlato sotto la volontà di entità spirituali senza che lo abbiate notato! Ed appunto questo che è già sempre avvenuto, ve l’ho confermato adesso. (163, 24-25)

 

73. Se soltanto la curiosità vi inducesse ad aspirare al contatto con l’aldilà, non trovereste la Verità; se il desiderio per grandezza o vanità vi dovesse indurre a questo, non ricevereste nessuna vera comunicazione. Se il vostro cuore vi dovesse sedurre con false mete oppure interessi egoistici, non ricevereste pure il collegamento con la Luce del Mio Santo Spirito. Solo la vostra riverenza, la vostra pura preghiera, il vostro amore, la vostra misericordia, la vostra elevazione spirituale faranno il Miracolo, che la vostra anima si distende le sue ali, attraversa spazi e giunge alle dimore spirituali, per quanto sia la Mia Volontà.

74. Questa è la Grazia ed il conforto, che il Santo Spirito ha assegnato a voi, affinché contemplaste una e la stessa dimora e che vi convinceste che non esiste nessuna morte e nessuna estraneità, che non una delle Mie creature muore in vista della Vita Eterna. Perché in questo ‘terzo Tempo’ potrete abbracciare anche quegli esseri nell’abbraccio spirituale, che sono deceduti da questa vita terrena e che avete conosciuti, che avete amati e perduti in questi mondo, ma non nell’Eternità.

75. Molti di voi sono venuti a contatto con quegli esseri con l’Aiuto dei Miei “operai”. Ma in Verità vi dico, questo non è il modo perfetto della presa di contatto, e si avvicina il tempo che delle anime incarnate e disincarnate si potranno intendere reciprocamente da anima ad anima senza impiegare un qualsiasi mezzo materiale o umano, cioè attraverso ispirazione, attraverso il Dono della sensibilità spirituale, della Rivelazione o della facoltà del presagio. Gli occhi della vostra anima potranno percepire la presenza dell’aldilà, dopo il vostro cuore potrà risentire le esternazioni vitali degli esseri che popolano la “valle spirituale”, ed allora il giubilo della vostra anima come la conoscenza e l’amore per il Padre saranno grandi.

76. Allora saprete che cosa è la vita della vostra anima, chi siete e chi eravate, mentre riconoscete voi stessi, senza vedervi in limiti così stretti come quelli che corrispondono ai vostri corpi. Perché il Padre vi dice: anche se la vostra materia del corpo è in effetti piccola – quanto simile è il vostro spirito al Mio Spirito divino! (244, 21-24)

 

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Cap. 42

Colpa ed espiazione, prove e sofferenze

 

La necessità del pentimento ed espiazione

1. Se concedo sovente che beviate lo stesso calice che ho dato ai vostri fratelli, succede perché certi comprendono solo così il male che hanno causato; e mentre passano attraverso la stessa prova che hanno fatto passare ad altri, impareranno a conoscere quel dolore che hanno fatto sentire loro. Questo illuminerà la loro anima ed avrà per conseguenza quella comprensione, quel pentimento e perciò l’adempimento della Mia Legge.

2. Ma se volete evitare di passare attraverso sofferenze o di bere il calice dell’amarezza, lo potete ottenere mentre pagate la vostra colpa attraverso pentimento, buone opere ed attraverso tutto ciò che la vostra coscienza vi dice di fare. Così pagherete un debito d’amore, restituirete l’onore, una vita o la pace, la salute, la gioia o il pane, che in qualche occasione avete rubato ai vostri prossimi.

3. Vedete, quanto è diverso l’effetto della Mia Giustizia di quella immaginazione, che vi siete fatti del vostro Padre!

4. Non dimenticate: se vi ho detto, che nessuno di voi andrà perduto, vi ho anche detto certamente che ogni debito dev’essere pagato ed ogni trasgressione cancellata dal Libro della Vita. Dipende da voi scegliere la via per giungere a Me. Possedete sempre ancora la libertà della volontà.

5. Se preferite la Legge del contraccambio dei vecchi tempi, come lo mantengono sempre ancora gli uomini dalle nazioni orgogliose, allora guardate i loro risultati!

6. Se volete che la misura con la quale misurate i vostri prossimi, devo misurare anche voi, allora non dovete nemmeno aspettare l’entrata nell’altra vita per ricevere la Mia Giustizia; perché qui (sulla Terra), quando ve lo aspettate di meno, vi vedrete nella stessa situazione critica nella quale avete portato i vostri prossimi.

7. Ma se volete che vi venga in aiuto una Legge più alta – non solo per liberarvi dal dolore che temete di più, ma anche per ispirarvi pensieri nobili e buoni sentimenti, allora pregate, invocateMi, e poi prendete la vostra via della battaglia, per migliorarvi sempre di più, per essere forti nelle prove – con una Parola: per pagare il debito con amore, che avete verso il vostro Padre ed i vostri prossimi. (16, 53-59)

8. Sovente vengo interrogato da qualcuno: “Maestro, se ci perdoni le nostre trasgressioni – perché permetti allora che le espiamo con dolori?” A ciò vi rispondo: Io vi perdono, ma è necessario riparare quelle trasgressioni, affinché ritorni la purezza nella vostra anima. (65, 14)

 

9. Vi ho detto che persino l’ultima macchia dev’essere estinto dal cuore dell’uomo, ma vi dico anche che ognuno deve lavare le sue proprie macchie d’onta. Ricordatevi che vi ho detto: “Con la misura con la quale misurate, sarete misurati” e “Quello che si semina, si deve raccogliere”. (150, 47)

 

10. Dei doni di sacrificio che l’umanità Mi offre, accolgo solo la buona intenzione, se questa in Verità è buona; perché non sempre in un dono viene all’espressione una intenzione generosa e nobile. Quante volte gli uomini Mi offrono il loro sacrificio per coprire le loro malefatte oppure per pretendere qualcosa da Me. Perciò vi dico che le vostre scure macchie non vengono lavate da ricchezza materiale, anche se Mi poteste offrire il più grande tesoro.

11. Pentimento, dolore su ciò con cui Mi si ha offeso, rinnovamento, miglioramento, riparazione delle trasgressioni commesse, tutto questo con l’umiltà che vi ho insegnato – sì, allora gli uomini Mi portano i veri sacrifici del cuore, dell’anima e dei pensieri che compiacciono infinitamente di più al Padre vostro che incenso, fiori e candele. (36, 27-28)

 

La Legge dell’espiazione

12. Avete avuto una opportunità dopo l’altra ed in ciò potete riconoscere il Mio infinito Amore; perché vi ho fatto dei Doni e concesso alla vostra entità l’occasione di riparare errori, di purificare e perfezionare la vostra anima. Invece di punirvi oppure condannarvi in eterno, come eravate abituati a pensare una volta.

13. Chi conosce questi Insegnamenti e crede che siano veri, oserebbe voltare le spalle al suo compito sulla Terra, anche se sa che con ciò procura alla sua anima un’espiazione ancora più dura?

14. Anche se questo è vero che la Mia Giustizia vi offre nuove occasioni per eliminare delle macchie e di riparare errori, è altrettanto vero, che con ogni occasione il numero delle prove aumenta, e che le fatiche e sofferenze ogni volta diventano più intense, come anche gli sbagli commessi diventavano sempre più gravosi.

15. Il vostro dovere – non si dovrebbe parlare di castigo – consisterà nel fatto di ristabilire, di rinnovare, di riparare e pagare fino all’ultima ogni colpa. Nessuno – né il vostro Padre Celeste, né i vostri fratelli e sorelle sulla Terra oppure nella “valle spirituale” – faranno ciò che dovete fare solo voi stessi, anche se vi dico che seguirò sempre la vostra chiamata. Quando vi credete soli ed abbandonati, sentirete la Mia Presenza ed il mondo spirituale verrà sempre per sostenervi nel peso della vostra croce. (289, 45-47)

 

16. Solo il Mio Amore e la Mia Giustizia possono proteggere coloro che ne hanno fame e sete. Io Solo posso accogliere nella Mia perfetta Giustizia solo colui che toglie a sé stesso la vita.

17. Se questi sapessero che l’abbandono dell’anima è più spaventosa che la solitudine in questo mondo, sarebbero pazienti e coraggiosi fino all’ultimo giorno della loro esistenza terrena. (165, 73-74)

 

18. Non distruggo nessuno dei Miei figli, per quanto Mi possano anche ferire; li conservo e do loro l’opportunità di riparare la loro trasgressione e di ritornare alla via che avevano abbandonata. Ma anche se ho perdonato loro, vengono confrontati con il frutto delle loro opere, e sono queste che li giudicano ed indicano loro la retta via. (96, 55)

 

La causa di prove e sofferenze

19. Riconoscete voi stessi! Ho osservato l’esistenza degli uomini in tutti i tempi e so che cosa è stato il motivo di tutto il loro dolore ed infelicità.

20. Sin dai primi Tempi ho visto come gli uomini si sono tolti la vita (reciprocamente) per invidia, per materialismo, per fame di potere; hanno sempre trascurato la loro anima, e quando poi è venuta l’ora di lasciare sulla Terra la figura umana, rimaneva solo ciò che hanno creato nella loro vita materiale, senza aver raccolto una qualche beatitudine per l’anima; perché non l’hanno cercato, non ci hanno pensato, né si sono occupati delle virtù dell’anima, né del sapere. Si sono accontentati di vivere, senza cercare la via che conduce a Dio. (11, 42-43)

 

21. Oggi, nonostante il progresso della vostra civilizzazione, vi siete sempre di più allontanati dalla natura materiale, pure così dallo spirituale, dal puro, da ciò che E’ Dio. Perciò con ogni tratto della vostra vita cadete in una debolezza sempre più grande, in sofferenza sempre maggiore, nonostante il vostro desiderio che trascorrete sulla terra ogni giorno, di diventare più forti e più felici. Ma ora farete un passo in avanti nell’adempimento della Mia Legge, abitanti della Terra! (16, 35)

 

22. Le prove che incontrate sulla via della vostra vita, non sono un caso, ve le ho mandate Io, affinché conquistiate dei meriti. Nessuna foglia dell’albero si muove senza la Mia Volontà, ed Io sono bensì nelle opere grandi come anche nelle piccole della Mia Creazione.

23. Vegliate e pregate affinché impariate qual è il frutto che dovete raccogliere da ogni prova, affinché la vostra espiazione sia più breve. Prendete su di voi la vostra croce con amore, ed Io farò in modo che portiate la vostra espiazione con pazienza. (25, 6)

 

24. Quando gli uomini Mi dimenticano nel ridere, nei divertimenti e nella loro vanità e Mi rinnegano persino, perché si scoraggiano e tremano quando riportano il raccolto delle lacrime che tormenta la loro anima ed il loro corpo? Allora bestemmiano, dicono che Dio non esiste.

25. L’uomo è abbastanza coraggioso di peccare, deciso di deviare dalla via della Mia Legge; ma vi assicuro che è oltremodo vigliacco quando si tratta di espiare e di pagare i suoi debiti. Nonostante ciò vi fortifico nella vostra viltà, vi proteggo nelle vostre debolezze, vi strappo dalla vostra letargia, asciugo le vostre lacrime e vi do nuove occasioni, affinché riconquistiate la Luce perduta e ritroviate la via della Mia Legge perduta.

26. Io vengo per portarvi, come nel Secondo Tempo, il Pane ed il Vino della vita, sia per l’anima come anche per il corpo, affinché viviate in armonia tutti voi che siete dei creati dal Padre vostro.

27. Sulla Mia Via fioriscono le virtù, sulla vostra invece ci sono spine, abissi ed amarezze.

28. Chi dice che la Via del Signore è colma di spine, non sa ciò che dice, perché Io non ho creato il dolore per nessuno dei Miei figli; ma coloro che si sono allontanati dal sentiero della Luce e della pace, al ritorno dovranno soffrire le conseguenze della loro colpa.

29. Perché avete bevuto il calice della sofferenza? Perché avete dimenticato il Comandamento del Signore, pure come la missione che vi ho affidato? Appunto perché avete sostituito la Mia Legge attraverso la vostra, ed ecco che avete i risultati della vostra vanitosa sapienza: amara sofferenza, guerra, fanatismo, delusioni e menzogne che vi soffocano e vi riempiono di disperazione. E la cosa più dolorosa per l’uomo materializzato, per colui che getta tutto sotto ai suoi calcoli e sottomette tutto alle leggi materiali di questo mondo, è questo, che dopo questa vita continuerà sempre ancora a trascinarsi dietro le sue confusioni e tendenze. Allora la sofferenza della vostra anima sarà molto grande.

30. Scuotetevi di dosso il peso dei vostri peccati, adempite la Mia Legge e venite presto. Chiedete perdono a tutti coloro che avete offeso e lasciate il resto a Me; perché breve sarà il vostro tempo per amare, se vi decidete davvero di farlo. (17, 37-43)

 

31. Venite tutti a Me che portate nel cuore una sofferenza nascosta. Portate in segreto un dolore in voi, che vi ha causato un tradimento e la vostra disperazione è molto grande, perché chi vi ha profondamente ferito era un essere molto amato.

32. Fate silenzio in voi, affinché vi illumini la preghiera e possiate venire a sapere se non eravate voi in un qualche momento il motivo perché siete stati traditi. Allora la preghiera vi fortificherà nel pensiero che dovete comunque perdonare a coloro che vi tradiscono nel vostro amore, nella vostra fede, nella vostra fiducia.

33. In Verità vi dico, nello stesso momento che perdonate colui che vi ha offeso, sentirete pienamente la Mia pace; perché in questo momento si unirà il vostro spirito con il Mio, ed Io stenderò il Mio Mantello per perdonarvi e per avvolgervi ambedue nel Mio Amore. (312, 49-51)

 

34. In Verità il Maestro vi dice: ho preparato per ogni anima un Regno di pace e di perfezione. Ma a questo Regno che ho preparato, si oppone un altro regno: il mondo. Mentre il Mio Regno si conquista attraverso umiltà, amore e virtù, la presa di possesso dell’altro regno esige arroganza, ambizione, superbia, avidità, egoismo e cattiveria.

35. In tutti i tempi il mondo si è opposto al Mio Regno, tutti coloro che Mi seguono, sono stati sempre oppressi sulla loro via e portati alla tentazione, sia attraverso influenze visibili oppure forze invisibili.

36. Questo non è l’unico tempo nel quale camminate su spine per giungere a Me, non è la prima volta che la vostra anima, nello sforzo di raggiungere la Mia Presenza, vacilla. In tutti i tempi avete combattuto la battaglia nel più interiore del vostro essere.

37. L’ispirazione del Mio Spirito illumina il vostro interiore ed ha attizzato una battaglia con forze oscure, con le false luci, le false virtù, con la materia, con tutto il superfluo, con la magnificenza del tutto falsa di questo mondo.

38. Io benedico il dolore che avete sopportato per via di Me, perché tutto ciò che soffrite per via di Me, vi renderà eternamente degni. (338, 61)

 

Fede, rassegnazione e umiltà nelle prove

39. La vita umana è per l’anima il crogiuolo nel quale si purifica, e l’incudine sulla quale viene forgiata. E’ inevitabile che l’uomo abbia un ideale nella sua anima, fede nel suo Creatore ed amore per la destinazione, per portare la sua croce con pazienza fino in cima al suo monte del calvario.

40. Senza fede nella vita eterna l’uomo cade nella disperazione in tutte le difficili prove, senza alto ideale sprofonda nel materialismo, e senza forza per sopportare una delusione, affonda nello scoraggiamento oppure nei vizi. (99, 38-39)

 

41. Io vi dico che dovete amare la vostra croce; perché se vi ribellate a questa mentre la dovete portare sulle spalle, il dolore farà una profonda ferite nel vostro cuore. Io amo davvero la Mia Croce, o popolo; ma sapete come chiamo la Mia Croce? La Mia Croce è fatta di voi, o uomini, che amo così tanto. (144, 20)

 

42. La fede, la rassegnazione e l’umiltà nei confronti di ciò che ho disposto, abbrevieranno la via della prova, perché allora non percorrerete la via di sofferenza non più che una volta. Ma se nelle prove salgono ribellione, scontentezza oppure persino bestemmia a Dio, la visitazione durerà più a lungo, perché allora dovrete di nuovo ripercorrere quella via, finché non è imparata la lezione. (139, 49)

43. Io vi dico: le prove che l’uomo si è creato da sé in questo tempo, sono così difficili, perché così sono necessarie per la sua salvezza.

44. La divina Giustizia si svolgerà nella cosa più amata di ogni uomo, per esigere giustificazione dalle opere di ogni creatura umana.

45. Quanto è importante che l’uomo giunga alla conoscenza di ciò che significa espiazione spirituale, affinché nella conoscenza che l’anima ha un passato che solo Dio conosce, accolga con amore, pazienza, rispetto e persino con gioia il suo calice di sofferenza nel sapere che con ciò lava via la macchia d’onta passata e presente, paga il debito e conquista meriti davanti alla Legge.

46. Non ci sarà una elevazione spirituale nel dolore, finché non si soffre con amore, con rispetto nei confronti della Mia Giustizia ed elevazione verso ciò che ognuno ha operato per sé. Ma solo questa elevazione potrà dare all’uomo in mezzo alle prove la conoscenza su ciò che è la Legge della riparazione spirituale. (352, 36-37, 42-43)

 

Il significato di sofferenza e dolore

47. Se ascrivete le prove della vita al caso, difficilmente potrete essere forti. Ma se avete una immagine di ciò che è espiazione, che è Giustizia e riparazione, troverete elevazione e rassegnazione nella vostra fede, per vincere le prove.

48. E’ la Mia Volontà di mettere alla prova la vostra anima in modo diverso, perché Io la scolpisco, formo e perfeziono. Per questo Mi servo di tutte le cose e di tutti gli uomini; come strumenti ho bisogno sia di uno buono come anche di un malvagio. Una volta Mi servo della Luce, un’altra volta faccio dell’oscurità il Mio servo, Perciò vi dico: quando vi trovate in una situazione critica, pensate a Me, al vostro Maestro, che vi spiegherà con tutto l’Amore il motivo di quella prova.

49. Ci sono calici che tutti devono bere, gli uni prima, gli altri più tardi, affinché tutti Mi comprendano ed imparino ad amarMi. La miseria, la malattia, la diffamazione, il disonore sono calici molto amari, che non giungono solo alle labbra del peccatore. Ricordatevi che l’Onnigiustissimo in quel ‘secondo Tempo’ ha vuotato il calice più amaro che vi potete immaginare. L’obbedienza, l’umiltà e l’amore, con cui viene bevuto il calice di sofferenza, renderanno più leggera la croce e fanno passare più velocemente la prova. (54, 4-6)

 

50. Tutto ciò che vi circonda, mira a purificarvi, ma non tutti lo hanno afferrato così. Non fate in modo che il vostro calice di dolore che bevete non sia sterile. Dal dolore potete guadagnare la Luce, che è Sapienza, Mansuetudine, Forza e Sensibilità. (81, 59)

51. Sappiate, discepoli, che il dolore allontana i frutti peggiori dal vostro cuore, vi dona esperienza e fa in modo che i vostri errori vengano corretti.

52. In questo modo il vostro Padre vi mette alla prova, affinché venga illuminata la vostra mente. Ma se non comprendete e soffrite senza frutto, perché non scoprite il senso delle Mie sagge Lezioni, il vostro dolore è insensato e non valutate fino in fondo la Lezione. (258, 57-58)

 

53. Gli uomini esclamano: se esiste un Dio della Misericordia e dell’Amore – perché i buoni devono soffrire attraverso i cattivi, i giusti attraverso i peccatori?

54. In Verità vi dico, figli Miei: Nessun uomo viene in questo mondo solo per ottenere la salvezza della sua propria anima. Non è un individuo singolo, ma è una parte del tutto.

55. Non soffre forse in un corpo umano un organo sano e perfetto quando gli altri organi sono malati?

56. Questo è un paragone materiale, affinché comprendiate il rapporto che esiste fra ogni uomo e gli altri. I buoni devono soffrire sotto i cattivi, ma i buoni non sono totalmente innocenti, se non si adoperano per il progresso spirituale per i loro fratelli. Ma come individuo ognuno ha la sua responsabilità, e dato che è parte del Mio Spirito e simile a Lui, possiede volontà ed intelligenza per contribuire al progresso di tutti. (358, 18-19)

 

57. Interpretate nel modo giusto la Mia Istruzione, non credete che il Mio spirito si rallegri, quando vede le vostre sofferenze sulla Terra, oppure che Io vi voglia sottrarre tutto ciò che vi è gradevole, per gioirne. Io vengo per indurvi a riconoscere e ad osservare le Mie Leggi, perché sono degne del vostro rispetto e della vostra attenzione, e perché la loro osservanza vi porterà l’eterna Beatitudine e l’eterna pace. (25, 80)

 

58. Vi devo dire che voi, finché abitate sulla Terra, vi potete sforzare a rendere la vostra esistenza così piacevole possibile. Non è necessario piangere continuamente, soffrire e “sanguinare”, per meritare la pace nell’aldilà.

59. Se poteste trasformare questa Terra da una valle di lacrime in un mondo di felicità, dove vi amaste reciprocamente, dove vi sforzaste di fare il bene e di vivere all’interno della Mia Legge – in Verità vi dico, questa vita sarebbe davanti ai Miei Occhi persino più meritevole e più alta che un’esistenza piena di sofferenze, disgrazie e lacrime, per quanto grande fosse anche la vostra disponibilità di sopportare la stessa. (219, 15-16)

 

60. Rallegratevi che nessun dolore dura in eterno; le vostre sofferenze sono temporali e passano molto presto.

61. Il tempo dell’espiazione e della purificazione è fuggevole per colui che considera le prove con spiritualità; per colui invece che sorge del tutto nel materialismo, durerà a lungo ciò che in realtà passa molto presto.

62. Come passano i battiti del vostro cuore, così passa nell’Infinità la vita dell’uomo.

63. Non c’è nessun motivo per avere paura, perché così come a qualcuno si sprigiona un singhiozzo, come si versa una lacrima, oppure come si dice una parola, così passano anche le sofferenze dell’uomo.

64. Nell’infinita Delicatezza di Dio tutti i vostri dolori e preoccupazioni si devono dissolvere nel nulla. (12, 5-9)

 

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Cap. 43

Malattia, guarigione e rinnovamento

 

Origine e senso della malattia

1.Se l’uomo attraverso l’omissione di preghiera e di buone opere si allontana dalla via del bene, perde la sua forza morale, la sua spiritualità, ed è esposto alla tentazione e nella sua debolezza concede i peccati e questi ammalano il cuore.

2. Ma Io sono il Medico venuto al giaciglio del malato e gli ho dato tutto il Mio Amore e Provvidenza. La Mia Luce è stata come acqua fresca sulle sue labbra ardenti di febbre, e quando ha sentito il Mio Balsamo sulla sua fronte, Mi ha detto: “Signore, solo la Tua Misericordia mi può salvare. Sono molto malato nell’anima e presto verrà su di me la morte”.

3. Ma Io gli ho detto: “Non morirai, perché Io, Che sono la vita, sono venuto e tutto ciò che hai perduto, ti verrà ridato”. (220, 39)

 

4. Quali meriti può conquistarsi un malato che è incapace per qualsiasi sforzo? I suoi meriti possono essere molteplici e grandi, se sa armarsi con pazienza e rassegnazione, se nei confronti della Volontà divina è umile e nonostante il suo dolore è in grado di benedirMi. Perché il suo esempio illuminerà molti cuori che dimorano nell’oscurità, che si disperano e si rassegnano ai vizi oppure pensano alla morte, quando li colpisce una prova.

5. Se questi uomini sulla loro via incontrano un esempio di fede, di umiltà e di speranza che sorgono da un cuore che pure soffre molto, perché porta una croce molto pesante, allora sentiranno che il loro cuore è stato toccato da un raggio di Luce.

6. Così è davvero: dato che non erano in grado di sentire la voce della loro propria coscienza, dovevano sopportare la Luce spirituale della coscienza, che un altro uomo tra smette loro attraverso il suo esempio e la sua fede.

7. Non datevi per vinti, non dichiaratevi mai per falliti, non piegatevi sotto il peso delle vostre sofferenze. Abbiate sempre davanti agli occhi la lampada accesa della vostra fede. Questa fede ed il vostro amore vi salveranno. (132, 38-39)

 

Guarigione per propria forza

8. Mi pregate che Io vi guarisca; ma in Verità vi dico, nessuno può essere un medico migliore che voi stessi.

9. A che cosa serve che vi guarisca ed elimini il vostro dolore, se non deponete i vostri sbagli, peccati, vizi ed imperfezioni? Non è il dolore la causa delle vostre malattie, ma i vostri peccati. Vedete, questa è l’origine del dolore! Combattete quindi il peccato, separatevene, e sarete sani. Ma è vostro compito farlo. Io vi insegno soltanto e vi aiuto.

10. Se attraverso la vostra coscienza scoprite il motivo per le vostre sofferenze e ce la mettete tutta per combatterle, sentirete pienamente la Forza divina che vi aiuta da vincere nella battaglia e conquistare la vostra libertà spirituale.

11. Quando grande sarà la vostra contentezza quando sentite, che attraverso il vostro proprio merito avete ottenuto di liberarvi dal dolore e raggiunto la pace. Allora direte: “Padre mio, la tua Parola era la mia guarigione. Il Tuo Insegnamento era la mia salvezza”. (8, 54-57)

 

12. Il vero balsamo, popolo – quello che guarisce tutte le malattie, sorge dall’amore.

13. Amate con l’anima, amate con il cuore e con la mente, allora avrete abbastanza potere per guarire non solo le malattie del corpo oppure di consolare nelle piccole miserie umane, ma per chiarire i misteri spirituali, le grandi paure dell’anima, i suoi turbamenti e rimorsi di coscienza.

14. Quel balsamo risolve le più grandi prove, la Luce lenisce il tormento, scioglie le catene che stringono.

15. L’uomo rifiutato dalla scienza, al contatto con questo balsamo ritornerà alla salute ed alla vita; l’anima che si è staccata, ritornerà con parole d’amore del fratello che la chiama. (296, 60-63)

 

16. Fate sparire il dolore! La vita creata da Me non è dolorosa. La sofferenza sorge dalla disobbedienza e dalle trasgressioni dei figli di Dio. Il dolore è caratteristico per quella vita che gli uomini hanno creato nella loro sfrenatezza.

17. Levate i vostri occhi e scoprite la bellezza delle Mie Opere. Preparatevi interiormente affinché sentiate il Concerto divino, non escludetevi da questa festa. Se vi isolate – come potete allora prendere parte in questa delizia? Vivreste tristi, tormentati e malati.

18. Io voglio che nel Concerto universale siate delle note armoniose, che comprendiate che siete proceduti dalla Fonte della Vita, che sentiate che ogni spirito è la Mia Luce. Quando arriverete alla piena maturità nella quale Mi potete dire: “Padre, sottometti il mio spirito al Tuo Spirito, pure così la mia volontà e la mia vita”.

19. Riconoscete che non potrete dire questo, finché i vostri sensi sono malati, e la vostra anima egoistica separata dalla retta via.

20. Voi vivete sotto il tormento delle malattie o della paura di attirarle a voi. Ma che cosa significa già una malattia corporea nei confronti di una trasgressione dell’anima? Nulla, se questa è in grado di elevarsi; perché nella Mia Misericordia troverete sempre l’Aiuto.

21. Così come il sangue scorre attraverso le vostre vene e vivifica tutto il corpo, così la Forza di Dio come corrente di Vita compenetra la vostra anima. Non c’è nessun motivo di essere malato, quando adempite la Legge. La Vita è salute, gioia, felicità, armonia. Quando siete malati, non potete essere nessuna dimora per i Beni divini.

22. Voi uomini con malati pensieri, cuori o corpi, il Maestro vi dice: pregate la vostra anima che è una figlia dell’Onnipotente, che ritorni sulla retta via, che guarisca le vostre sofferenze e vi assista nelle vostre debolezze. (134, 57-59)

 

Il rinnovamento dell’uomo

23. La vanità – una debolezza che si è già mostrata nel primo uomo – verrà combattuta attraverso la spiritualizzazione. E’ la lotta che esisteva già sempre fra spirito e carne. Perché mentre lo spirito nel desiderio per l’essenza si rivolge all’Essenza del Padre, l’Eterno ed Alto, la carne cerca ciò che la soddisfa e la lusinga, anche se è a danno dell’anima.

24. Questa lotta che si mostra in ogni essere umano, è un potere che sorge nell’uomo stesso in seguito all’influenza che il mondo esercita su di lui. Perché il terreno esige tutto ciò che corrisponde alla sua natura.

25. Se l’anima è in grado di dominare quel potere e di condurlo nella giusta strada, nella sua propria entità ha messo in sintonia ambedue le nature e raggiungerà il suo progresso e la sua risalita. Se invece si lascia dominare dalla natura della carne, si vedrà sedotta al male, sarà una barca senza timone in mezzo ad una tempesta. (230, 64)

 

26. Voi – miscredenti e dubbiosi – non potete credere in un mondo di Giustizia, né vi potete immaginare una vita dell’amore e della virtù sulla vostra Terra. Con una Parola: vi considerate non capaci per qualcosa di buono, né avete creduto in voi stessi.

27. Ma io credo in voi, conosco il chicco di semenza che è in ognuno dei Miei figli, perché li ho creati Io, perché attraverso il Mio Amore ho dato loro la vita.

28. Io metto bensì la Mia Speranza nell’uomo, credo nella sua salvezza, nel suo diventare degno e nella sua risalita. Perché quando l’ho creato, l’ho destinato ad essere padrone sulla Terra, sulla quale doveva creare il suo luogo di amore e di pace, ed ho determinato anche che la sua anima dovesse diventare forte nella lotta della vita, per giungere attraverso meriti a vivere nella Luce del Regno della perfezione, che gli spetta come eterna eredità. (326, 44-46)

 

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Cap. 44

Vivere nel Senso divino

 

Il necessario equilibrio

1.Ad ognuno è presegnata la sua destinazione attraverso il suo compito spirituale ed il suo compito umano. Ambedue devono essere in reciproca sintonia e tendere all’unica meta. In Verità vi dico, non valuterò solamente le vostre opere spirituali, ma anche le vostre opere materiali. Perché in queste scoprirò dei meriti che aiutano la vostra anima di giungere a Me. (171, 23)

 

2. Finora l’arroganza dell’uomo gli ha fatto disprezzare la parte spirituale e la mancanza di questa conoscenza, gli ha impedito ad essere perfetto.

3. Finché l’uomo non impara a mantenere in armonia le sue forze corporee e spirituali, non potrà trovare l’equilibrio che deve esistere nella sua vita. (291, 26-27)

 

4. Discepoli: anche se vivete nel mondo, potete condurre una vita spirituale. Perché non dovete credere che la spiritualizzazione consista nel fatto di allontanarsi da ciò che è secondo il corpo, ma di far coincidere le leggi umane con le Leggi divine.

5. Sia benedetto colui che sà unire le Mie Leggi divine e le leggi umane in una unica, perché sarà sano, forte, generoso e felice. (290, 26-27)

 

Gioie buone e rovinose

6. Non vi dico che vi dovete allontanare dai vostri obblighi terreni oppure da sane gioie del cuore e dei sensi. Esigo da voi soltanto che rinunciate a ciò che avvelena la vostra anima e fa ammalare il vostro corpo.

7. Chi vive all’interno della Legge, adempie ciò che gli prescrive la sua coscienza. Chi disprezza le gioie permesse per precipitarsi nei divertimenti proibiti, si chiede persino nei momenti del massimo divertimento perché non è felice, né trova pace. Perché da godimento in godimento sprofonda sempre di più finché muore nell’abisso, senza trovare vera soddisfazione per il suo cuore e la sua anima.

8. Certi devono soccombere e vuotare fino all’ultima goccia il calice nel quale hanno cercato il divertimento senza trovarlo, affinché possano trovare la Voce di Colui che li invita continuamente al banchetto dell’eterna Vita. (33, 44-46)

 

9. Lo scienziato taglia con mano irrispettosa un furto dall’albero della scienza, senza prima sentire la voce della sua coscienza, nella quale gli parla la Mia Legge per dirgli che tutti i frutti dell’albero della Sapienza sono buoni e che perciò, chi li raccoglie, lo deve fare solo per il bene dei suoi prossimi.

10. L’esempio che vi ho menzionato, del perché l’umanità non conosce né l’amore, né la pace di quel paradiso interiore che l’uomo, a motivo della sua obbedienza nei confronti della Legge, dovrebbe avere sempre nel suo cuore.

11. Per aiutarvi a trovare lo stesso, istruisco i peccatori, i disobbedienti e gli arroganti per farvi comprendere, che siete provvisti con lo spirito, che avete una coscienza, che potete pienamente giudicare e valutare ciò che è bene e ciò che è male, e per indicarvi il sentiero che vi condurrà al paradiso della pace, della sapienza, della magnificenza ed all’Eternità. (34, 15-17)

 

12. L’uomo non interpreta sempre in modo giusto i Miei Insegnamenti. Non vi ho mai insegnato a disprezzare o ad omettere di gustare un frutto che la Mia Legge ha apprezzato e concesso (di gustare). Ho solo insegnato che non dovete tendere a qualcosa di inutile, di superfluo ed ancora meno amare; che non facciate uso di qualcosa di rovinoso, di proibito come di frutti che sono buoni per corpo ed anima. Ma vi ho raccomandato tutto questo che è permesso per anima e cuore e serve per il loro bene, perché è all’interno della Mia Legge. (332, 4)

 

13. Doveva passare molto tempo affinché l’umanità raggiungesse la maturità spirituale. Siete sempre caduti ai due estremi: uno è stato il materialismo, attraverso il quale cercate di raggiungere i massimi godimenti mondani e questo in realtà è svantaggioso, perché trattiene l’anima dall’adempimento del suo compito. Ma dovete anche evitare l’altro estremo: l’uccisione della carne, il totale divieto di tutto ciò che fa parte di questa vita; perché vi ho mandato su questa Terra affinché viveste come uomini, come esseri umani, e vi ho insegnato la giusta via, affinché viviate in modo, per dare “a Cesare quel che è di Cesare, ed a Dio quel che è di Dio”.

14. Ho creato questo mondo per voi con tutta la sua bellezza e tutta la sua perfezione. Vi ho dato il corpo umano attraverso il quale dovete sviluppare tutte le facoltà che vi ho dato, per raggiungere la perfezione.

16. Il Padre non vuole che vi neghiate tutto il bene che vi offre questo mondo. Ma non dovete porre il corpo al di sopra lo spirito, perché il corpo è perituro, ma lo spirito appartiene all’Eternità. (358, 7-9)

 

Ricchezza benedicente e infausta

16. Se è la Mia Volontà di farvi proprietari dei beni terreni, ve li concedo affinché li condividiate con i vostri fratelli bisognosi, con coloro che non hanno nessun patrimonio o sostegno, con i deboli e gli ammalati. Molti di coloro che sulla Terra non possiedono nulla, possono però farvi partecipi dei loro beni spirituali. (96, 27)

 

17. Io voglio che tutto sia vostro, ma che di ciò che necessitate, facciate un uso consapevole: che sappiate essere ricchi spiritualmente e che nel materiale possiate possedere molto, se ne fate un buon uso e diate ad uno e all’altro il vero valore e rango.

18. Come può un’anima di un uomo incommensurabilmente ricco danneggiare sé stessa se ciò che possiede è per il bene dei suoi prossimi? E come può subire danno un uomo potente, quando la sua anima sà ritirarsi per l’occasione di pregare ed attraverso la sua preghiera è in comunione con Me? (294, 38)

 

19. Non mi dite: “Signore, ho visto povertà fra coloro che Ti seguono. Ma in coloro che non si ricordano nemmeno di Te, né pronunciano il Tuo Nome, vedo del superfluo, divertimenti e godimenti”.

20. Il Mio popolo non deve considerare questi casi come una dimostrazione che colui che Mi segue, debba essere obbligatoriamente povere nel mondo. Ma Io vi dico che la pace che hanno coloro che qui ascoltano ed impiegano una parte della loro vita a fare del bene, non la conoscono coloro che invidiate molto, né la possono ottenere con tutta la loro ricchezza.

21. Certi s’intendono di possedere contemporaneamente i beni del mondo e quelli dello spirito. Ad altri non vengono dati quelli del mondo, perché dimenticano l’anima ed altri si interessano solo a quelli del mondo, perché credono che le Leggi divine siano un nemico delle ricchezze terrene.

22. Beni sono e rimangono beni, ma non tutti li sanno impiegare in modo giusto. Dovete anche sapere che non tutto ciò che molti possiedono, glielo abbia dato Io. Certi hanno quello che hanno ricevuto da Me, come pareggio, come esistono altri, che tutto ciò che hanno, lo hanno rubato.

23. La migliore dimostrazione che gli uomini possono ottenere nella vita sull’adempimento del loro dovere, è la pace dell’anima, non il tintinnio delle monete. (197, 24-27)

 

24. Se vi dico: “Pregate e vi sarà dato”, Mi chiedete qualcosa di terreno. Ma in Verità – quanto poco Mi chiedete! ChiedeteMi soprattutto ciò che è per il bene della vostra anima. Non raccogliete tesori su questa Terra, perché qui ci sono ladri! Raccogliete tesori nel Regno del Padre, perché là il vostro patrimonio è al sicuro, e servirà alla felicità e pace della vostra anima.

25. I tesori della Terra sono ricchezze, il potere ed i titoli di falsa grandezza. I tesori dell’anima sono le buone opere (181, 68-69)

 

26. Il superbo si crede grande, senza esserlo, e misero è colui che si accontenta con le inutili ricchezze di questa vita, senza scoprire i veri valori del cuore e dell’anima. Quanto miseri sono i suoi desideri, l e sue brame, i suoi ideali! Si accontenta con così poco!

27. Ma chi s’intende di vivere è colui che ha imparato a dare a Dio ciò che è di Dio, ed al mondo, ciò che è del mondo. Costui che s’intende ristorare nel grembo della natura senza diventare schiavo della materia, lui sì che sà vivere, e persino secondo l’apparenza non possieda nulla, è padrone dei beni di questa vita e sulla via a possedere i tesori del Regno di Dio. (217, 19-20)

 

La Legge del dare

28. Se gli uomini avessero fede nella Mia Parola, Mi portassero nei loro cuori, avrebbero presente sempre la Mia Frase che ho detto una volta alle folle che Mi ascoltavano: “In Verità vi dico, persino se porgete solo un bicchiere d’acqua, non rimarrà senza ricompensa”.

29. Ma gli uomini pensano: Se danno qualcosa e non ne ricevono nulla in cambio, allora conservano ciò che possiedono, mentre lo tengono per sé soli.

30. Adesso Io vi dico che la Mia Giustizia dà un perfetto pareggio, affinché non temiate mai di dare qualcosa di ciò che possedete. Vedete quegli uomini che raccolgono ed accumulano tesori e non fanno prendere parte nessuno al loro patrimonio? Quegli uomini portano in sé un’anima morta.

31. Invece coloro che fino all’ultimo soffio della loro esistenza si sono dedicati al compito di dare al loro prossimo tutto ciò che possiedono, che si sono sentiti fino alla loro ultima ora soli, abbandonati e poveri – questi sono sempre stati guidati dalla Luce della fede che ha mostrato loro in lontananza la vicinanza della “terra promessa”, dove il Mio Amore li aspetta per dare loro il compenso per tutte le loro opere. (128, 46-49)

 

32. Venite, affinché Io vi risvegli alla vera Vita e vi ricordi che siete stati creati per dare. Ma finché non sapete ciò che portate dentro di voi, sarà impossibile dare a colui ciò di cui ha bisogno.

33. Vedete come tutto ciò che vi circonda, adempie il compito del dare. Gli elementi, le stelle, gli esseri, le piante, i fiori e gli uccelli – tutto, dal più grande fino al non più percettibile ha la facoltà e la destinazione di dare. Perché voi fate un’eccezione, anche se siete maggiormente provvisti della Grazia divina di amare?

34. Quanto dovete ancora aumentare in sapienza, amore, in virtù e nel potere, affinché siate luce sulla via per i vostri fratelli più giovani! Quale alta e bella destinazione vi ha assegnato il vostro Padre. (262, 50-52)

 

L’adempimento di doveri e compiti

35. Nel ‘terzo Tempo’ il Mio Insegnamento spirituale darà la libertà all’anima di distendere le sue ali e di elevarsi al Padre, per offrirGli la vera adorazione.

36. Ma anche l’uomo come essere umano ha da offrire al Creatore un servizio a Dio, e questo tributo consiste nell’adempimento dei suoi obblighi sulla Terra mentre osserva le leggi umane, mostra nelle sue azioni moralità e facoltà di giudizio ed adempie i doveri come padre, figlio, fratello, amico, padrone e servitore.

37. Chi vive in questo modo, Mi onorerà sulla Terra e renderà possibile che la sua anima si libri per glorificarMi. (229, 59-63)

 

38. Chi evita il peso del suo compito, che abbandona la retta via oppure trascura i suoi obblighi che la sua anima ha accettata nei Miei confronti, per assumere invece obblighi secondo il suo gusto o volontà, non potrà avere una vera pace nel suo cuore, dato che la sua anima non sarà mai contenta e tranquilla. Sono coloro che cercano continuamente dei divertimenti per dimenticare la loro pena ed irrequietezza, mentre si ingannano con false gioie e soddisfazioni fugaci.

39. Io li lascio andare per la loro strada, perché sò che anche se oggi si allontanano, Mi dimenticano e Mi mentono persino, comprenderanno presto l’insignificanza delle ricchezze, dei titoli, dei divertimenti ed onori del mondo, quando la realtà li risveglierà dal loro sogno di grandezza sulla Terra, quando l’uomo deve prendere posizione verso la Verità spirituale, l’Eternità, della Giustizia divina, a cui nessuno può sfuggire.

40. Questo non è sconosciuto a nessuno, dato che tutti possedete un’anima che attraverso il Dono della facoltà di presagio vi rivela la realtà della vita – la via che è stata fatta per voi e tutto ciò che vi dovete realizzare. Ma vi volete assolutamente slegare dal voto spirituale per sentirvi liberi e come padroni della vostra vita. (318, 13-15)

 

41. Prima che la vostra anima sia stata inviata su questo pianeta, le sono stati mostrati i “campi” per dirle che sarebbe suo compito di seminare pace, che il suo messaggio sarebbe spirituale, e la vostra anima se n’è rallegrata ed ha promesso di essere fedele ed obbediente alla sua missione.

42. Perché avete paura di seminare adesso? Perché ora vi sentite indegni o incapaci ad eseguire il lavoro che ha rallegrato così tanto la vostra anima quando le è stato assegnato? Perché avete permesso che le passioni cambino le vostre vie e così impediscono all’anima il passaggio, mentre cercate di giustificare la sua indecisione con motivazioni infantili.

43. Non venite a mani vuote alla “valle” da dove siete venuti. Io sò che allora la vostra sofferenza sarà grandissima. (269, 32-34)

 

44. Ad ognuno è stato assegnato un numero di esseri spirituali che vi devono guidare o curare, e questo compito non termina con la morte corporea. L’anima continua a seminare, coltivare e a raccogliere sia nel mondo spirituale come sulla Terra.

45. Gli spiriti più grandi conducono quelli più piccoli, e questi a loro volta altri con un grado di sviluppo ancora minore, mentre E’ il Signore Che guida tutti alla Sua Transenna.

46. Se ora vi ho detto che gli spiriti più grandi conducono i più piccoli, allora con ciò voglio dire che questi spiriti sono stati grandi sin dal principio, e che gli ultimi devono sempre essere piccoli nei confronti dei loro fratelli. Coloro che adesso sono grandi, lo sono perché si sono sviluppati verso l’alto nell’adempimento del nobile compito di amare, di servire e di assistere coloro che non hanno ancora raggiunto questo grado di sviluppo spirituale, che sono ancora deboli – coloro che si sono smarriti e coloro che soffrono.

47. Coloro che oggi sono piccoli, domani saranno grandi a motivo della loro perseveranza sulla via dello sviluppo. (131, 19-21)

 

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Cap. 45

Predestinazione, senso e adempimento nella vita

 

La Provvidenza e la Decisione di Dio nel destino umano

1. Ora è il tempo della Luce, nel quale l’uomo oltre a credere, comprenderà, motiverà e sentirà la Mia Verità.

2. E’ scopo del Mio Insegnamento convincere tutti che nessuno è venuto in questo mondo senza plausibile motivo, che questo motivo è l’Amore divino e che la destinazione di tutti gli uomini consiste nell’adempiere una missione d’amore.

3. In tutti i tempi, sin dall’inizio, gli uomini si sono chiesti: Chi sono? A chi devo la vita? Perché esisto? Per quale motivo sono venuto qui e dove vado?

4. Per una parte della loro ignoranza e la loro mancanza di conoscenza hanno ricevuto la risposta nelle Mie Spiegazioni ed attraverso le loro osservazione su ciò che vi ho rivelato nel corso del tempo.

5. Ma certi credono di sapere già tutto; ma Io vi dico, sono catturati in un grande errore, perché ciò che viene conservato nel Libro della Sapienza di Dio, è impossibile che possa essere scoperto dagli uomini finché non viene loro rivelato; ed è molto ciò che è contenuto in questo Libro della Sapienza divina, il suo contenuto è infinito. (261, 4-6)

 

6. Dio vi ha messo il destino per quella compassione. Il destino degli uomini è pieno della Bontà divina.

7. Sovente non trovate questa Bontà, perché non sapete cercarla.

8. Se all’interno del destino per ogni anima presegnata da Me vi preparate una via dura ed amara, allora Io cerco di mitigarla, ma mai per aumentare la sua amarezza.

9. Gli uomini hanno bisogno nel mondo l’uno dell’altro, nessuno troppo, e nessuno troppo poco. Tutte le vite sono necessarie per il completamento e l’armonia della loro esistenza.

10. I poveri hanno bisogno dei ricchi questi degli altri. I cattivi hanno bisogno dei buoni e questi dei primi. Gli ignari hanno bisogno dei sapienti, ed i sapienti degli ignari. I piccoli hanno bisogno dei più anziani, e questi a loro volta necessitano dei bambini.

11. Ogni singolo di voi è stato messo nel suo posto in questo mondo dalla Sapienza divina e vicino a colui presso il quale deve stare. Ad ogni uomo è assegnato il cerchio nel quale deve vivere e nel quale ci sono esseri spirituali incarnati e disincarnati con i quali deve vivere insieme.

12. Così incontrate, ognuno sulla propria via, un poco alla volta tutti coloro che vi sollevano, il cui compito è di insegnarvi l’amore; dagli altri subirete dei dolori che vi purificano. Gli uni vi porteranno la sofferenza, perché ne avete bisogno, mentre gli altri regaleranno il loro amore, per compensare le vostre amarezze; ma tutti hanno un messaggio per voi, un insegnamento che dovete comprendere ed utilizzare.

13. Non dimenticate che ogni anima incarnata o disincarnata, che incrocia la via della vostra vita in una qualunque forma, vi aiuta a proseguire nel vostro destino.

14. Quanti spiriti di Luce ho mandato a voi nel mondo e non vi siete fermati per benedire il Mio Amore per voi!

15. A molti esseri spirituali che vi ho mandato, non avete dato nessuna attenzione, senza rendervi conto che erano parte del vostro destino; ma dato che non avete saputo accettarli, siete rimasti a mani vuote e più tardi dovevate versare lacrime di pentimento.

16. Umanità, la tua destinazione è di essere in sintonia con tutto ciò che è creato. Questa armonia della quale vi parlo, è la più grande di tutte le Leggi, perché i n questa trovate la perfetta comunione con Dio e le Sue Opere. (11, 10-16; 22-25)

 

17. Chi rinnega la sua destinazione, respinge il nome d’onore “figlio della Mia Divinità”. Se non crede nella Mia Esistenza, non può avere nessuna fede nel Mio Amore.

18. Se per certi questa vita è stata oltremodo amare e sofferta, allora sappiate che è lunga solo in apparenza, e che nel destino di ogni creatura esiste un segreto, nel quale posso penetrare solo Io. (54, 8-9)

 

19. L’esistenza di un uomo sulla Terra è solo un attimo nell’Eternità, ed un soffio di vita che un uomo vivifica per un tempo e si allontana subito di nuovo, per ritornare più tardi e per dare il respiro ad un altro corpo. (12, 4)

 

20. Ad ognuno è destinato ciò che gli dev’essere dato durante la via della sua vita. Mentre gli uni l’accettano ed utilizzano al momento giusto, altri lo sprecano, ed altri ancora non hanno nemmeno saputo prepararsi per riceverlo. Ma quando sono tornati al mondo spirituale, si sono resi conto di tutto ciò che non hanno saputo ricevere né meritarselo. (57, 31)

 

21. Nessuno è nato per caso, nessuno è stato creato a caso. ComprendeteMi, e riconoscerete che nessuno è libero sulla via della sua vita, che esiste una Legge che guida e governa tutte le sorti. (110, 29)

22. L’uomo crede di agire secondo la sua volontà, crede di essere libero da ogni influenza superiore su di lui, e si considera infine indipendente e come formatore del suo proprio destino, senza supporre che verrà l’ora nella quale comprenderanno tutti che era la Mia Volontà che si è svolta su di lui. (79, 40)

 

23. Elaboratevi una buona ricompensa mentre coltivate per i vostri prossimi un buon frutto. Preparatevi per i tempi in arrivo, perché prima del Mio Congedo ci sarà ancora dissidio fra di voi, perché a tutti voi si avvicinerà la tentazione. Dovete essere vigili. Pregate e mettete in pratica la Mia Istruzione. In Verità vi dico, queste brevi spanne di tempo che dedicate all’esercizio del bene, faranno sentire i loro benefici effetti in molte generazioni che verranno dopo di voi. Nessuno era in grado o lo sarà mai, di determinare da sé stesso il suo destino; questo spetta unicamente a Me; Confidate nella Mia Volontà e percorrerete la via della vita fino alla fine senza maggiori difficoltà.

24. Comprendetelo bene quando vi dico che nessuna foglia si muove dall’albero senza la Mia Volontà; allora saprete quando sono Io, il quale vi esamina, e quando vuotate il vostro calice di sofferenza - per poi accusare Me. Allora diventate giudici e fate di Me l’accusato.

25. Riconoscete i vostri errori e correggeteli. Imparate a perdonare gli sbagli dei vostri prossimi, e se non li potete correggere, allora stendete almeno un velo di clemenza su di loro. (64, 43-44)

 

26. Non siate fatalisti che si fortificano nella convinzione che il vostro destino corrispondesse precisamente a ciò che Dio ha messo sulla via della vostra vita, è perché sta scritto, quando soffrite e quando gioite: il motivo è quello che stava pure scritto così. Io vi ho convinto del fatto che raccoglierete ciò che avete seminato.

27. Ma ora ascoltate bene: in certe occasioni riceverete subito il raccolto, ed in altre occasione dovrete entrare in una nuova esistenza, per mietere la vostra semenzaa e di raccogliere. Riflettete su ciò che ho detto appena adesso, ed eliminerete molti cattivi giudizi e molte confusioni sulla Mia Giustizia. (195, 53)

 

Nella Scuola della vita

28. Gli uomini sono come bambini che non riflettono sulle conseguenze delle loro azioni, e perciò non comprendono che una pietra d’inciampo alla quale si urtano sulla loro via, è solo un ostacolo che il Maestro ha posto per fermare la loro insensata corsa oppure per risparmiare loro a prendere una cattiva decisione.

29. Io voglio che d’ora in poi vi comportiate da adulti, che riflettiate sulle vostre opere, le vostre azioni, che soppesiate le vostre parole. Questa è la via per portare nella vostra vita intelligenza e giustizia. Inoltre dovete riflettere sul fatto, che la vita è una incommensurabile e costante prova per la vostra anima.

30. Sulla Mia Via nessuno va a fondo, ed anche se ci sono delle opportunità nelle quali l’uomo crolla costretto dal peso della croce, una forza superiore lo rialza di nuovo e lo incoraggia. Questa forza sorge dalla fede. (167, 55-57)

 

31. Dalla comprensione che gli uomini conquistano da queste Istruzioni e dall’obbedienza verso le Leggi che governano il Cosmo, dipende la loro felicità della quale gli uni credono che questa non esista sulla Terra, e della quale altri credono che soltanto Io l’abbia in ultramisura, che però si rivela molto bene nella pace della vostra anima.

32. Il vostro passato spirituale non è noto alla vostra carne. Lo lascio inciso nella vostra anima affinché sia come un libro aperto e vi venga rivelato attraverso la coscienza e la facoltà del presagio. Questa è la Mia Giustizia che – invece di giudicarvi – vi dà l’occasione di riparare la vostra trasgressione oppure di correggere un errore.

34. Se il vostro passato venisse cancellato dalla vostra anima, dovreste nuovamente passare attraverso le prove passate; ma quando sentite la voce della vostra esperienza e vi lasciate illuminare da questa Luce, riconoscerete più chiaramente la vostra via e vedrete più splendente l’orizzonte. (84, 46)

 

Senso e valore della vita umana

35. Sappiate che lo stato naturale dell’uomo è quello della bontà, della pace dell’anima e dell’armonia con tutto ciò che lo circonda. Chi rimane perseverante nell’esercizio di queste virtù durante la vita, percorre la vera via che lo condurrà alla conoscenza di Dio.

36. Ma se vi allontanate da questo sentiero e dimenticate la Legge che deve condurre le vostre azioni, dovrete riparare sotto lacrime il momento che avete vissuto lontani dalla via dell’alto sentimento spirituale, che è lo stato naturale nel quale l’uomo deve sempre rimanere. (20, 20)

 

37. Molti uomini si sono così tanto abituati al mondo dei peccati e delle sofferenze nel quale vivete, che pensano che questa vita sarebbe la più naturale, che la Terra sia destinata ad essere una valle di lacrime e che non potrà mai ospitare pace, accordo e progresso spirituale.

38. Quegli uomini che pensano così, sono catturati nel sonno dell’ignoranza. Si sbaglia colui che pensa che il mondo sia stato destinato da Me ad essere una valle di lacrime e dell’espiazione. L’Eden, che ho offerto agli uomini, può e deve ritornare, perché tutto ciò che Io ho creato, è vita e amore.

39. Perciò si sbaglia chi sostiene che il mondo era stato destinato da Dio come luogo di dolori umani. Invece di questo dovrebbero dire che loro stessi lo hanno condannato in una missione di giudizio, mentre erano stati creati veramente per la gioia e il ristoro dell’uomo diventato un essere spirituale.

40. Nessuno era predestinato al peccato, anche se tutto era previsto, per salvare l’uomo dalla sua caduta.

41. L’uomo non si voleva sviluppare verso l’alto attraverso l’amore, né voleva diventare saggio, mentre adempie la Mia Legge ed ha dimenticato, che la Mia Giustizia che ha sempre cercato di evitare, lo protegge, perché la Mia Giustizia proviene dal perfetto Amore. (169, 10-13)

 

42. Quando sondate la Mia Parola comprenderete, che l’Intenzione del Padre, quando vi ha mandato nel mondo per percorrere le sue vie piene di pericolo e tentazioni, non era quella che vi doveste smarrire sulle stesse. Perché in precedenza erano impostate in modo, che riceveste su queste le necessarie lezioni per lo sviluppo della vostra anima, per darvi l’esperienza che vi mancava, ed infine per farvi ritornare a Me colmi di Luce.

43. Quando la vostra anima è proceduta da Me, era come una scintilla che il vento doveva trasformare in una fiamma, affinché al ritorno a Me la vostra Luce diventasse una con la Mia

Divinità.

44. Io vi parlo dalla cima del Nuovo Monte. Là vi aspetto, ed in Verità vi dico: nel giorno del vostro arrivo ci sarà una festa in questo Regno.

45. Ci arriverete sulla via del dolore e vi purificate dalle vostre trasgressioni – una via che Io non ho presegnato, ma che ha creato l’uomo. Questo sentiero lo avete fatto percorrere anche a Me. Ma da allora la via del Sacrificio e del Dolore è glorificata attraverso il Mio Sangue. (180, 64-65)

 

46. Infine l’uomo comprenderà che nemmeno il suo regno è di questo mondo, che il suo corpo oppure il suo involucro umano è solo lo strumento e che attraverso i suoi sensi la sua anima percepisce questo mondo come prova e come riparazione. Infine verrà a sapere che questa vita è solo una grandiosa lezione, che è illustrata con meravigliose figure ed immagini, affinché gli allievi, cioè tutti gli uomini, possano comprendere meglio le lezioni che la vita dà loro, attraverso le quali, se sono in grado di valutarle giustamente, raggiungeranno la maturità della loro anima, e comprenderanno il senso della lotta che li rende forti; - che il dolore li liscia, la fatica li nobilita, il sapere li illumina, e l’amore li eleva.

47. Se questa esistenza fosse l’unica – in Verità vi dico, ne avrei già da tempo eliminato il dolore, perché sarebbe ingiusto che foste venuti nel mondo solo per bere il vostro calice di sofferenza. Ma coloro che oggi soffrono e piangono, lo fanno perché prima hanno smisuratamente goduto. Ma questo dolore li purificherà e li renderà degni a salire in alto e godere nelle dimore del Signore in forma più pura. (194, 34-35)

48. La prova che contiene la vita dell’uomo, è così dura, che è necessario addolcirla attraverso tutte quelle delizie spirituali e corporee, che rendono all’uomo il peso della sua croce più amorevole e più leggera.

49. Io benedico tutti coloro che trovano nel calore della loro dimora le migliori gioie della loro esistenza e che aspirano a fare del loro amore genitoriale per i loro figli, l’amore dei figli per i loro genitori, e dei fratelli tra loro un servizio per Dio. Perché quella unità, quell’armonia e quella pace somigliano all’armonia, che esiste fra il Padre universale e la sua famiglia spirituale.

50. In queste dimore risplende la luce dell’anima, dimora la pace del Mio Regno, e quando si presentano delle sofferenze, sono più sopportabili e nei momenti della prova sono meno amare.

51. Agiscono ancora più meritevoli coloro che cercano la soddisfazione di procurare questa ad altri, e coloro che gioiscono nella sana gioia dei loro prossimi. Questi sono apostoli della gioia, ed adempiono una grande missione.

52. In Verità vi dico, se sapeste cercare momenti di soddisfazione e gioia, come ore di pace interiore, li avreste tutti i giorni della vostra esistenza terrena. Ma per questo dovete intanto elevare la vostra anima far diventare più generosi i vostri sentimenti ed il modo di pensare sulla vita.

53. Questo Messaggio che vi mando attraverso la Mia Parola, è colmo di Luce che illuminerà la vostra via e darà al vostro essere quello sviluppo verso l’alto, che vi insegnerà a vivere in pace e godere in modo sano tutto ciò con cui ho benedetto la vostra esistenza.

54. Questa umanità deve ancora lottare molto per combattere le ombre del dolore e per vincere la sua tendenza a falsi divertimenti ed ingannevoli soddisfazioni. Dovrà lottare contro il suo fanatismo religioso che le impedisce di riconoscere la Verità; dovrà combattere contro il fatalismo che le fa credere, che tutto va incontro alla definitiva distruzione dalla quale nessuno la può salvare, e dovrà combattere contro il suo materialismo, che fa cercare solo divertimenti transitori – gioie dei sensi, che precipitano l’anima in un abisso di vizi, di dolore, di disperazione ed oscurità.

55. Io vi dò la Mia Luce, affinché abbandoniate le ombre e su questo pianeta, che avete trasformato in una valle di lacrime, scopriate finalmente le vere delizie dell’anima e del cuore, oltre le quali tutte le gioie sono piccole ed insignificanti. (303, 28-33)

 

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X – Materialismo e spiritualità

 

 

Cap. 46

L’uomo materialistico guidato nell’errore

 

Pigrizia spirituale, ignoranza e arroganza dell’uomo

1. Lo scopo finale della Creazione di questo mondo è l’uomo, per il suo compiacimento ho aggiunto gli altri esseri e le forze della natura affinché se ne serva per il suo mantenimento e ristoro.

2. Se Mi avesse amato e riconosciuto sin dai primi tempi, sin dalla sua infanzia spirituale, allora oggi farebbe parte di un mondo di grandi spiriti nel quale non esisterebbero né ignoranza né differenze, dove stareste nel sapere e nella nobilitazione dei vostri sentimenti sareste tutti uguali.

3. Ma quanto lentamente si sviluppa l’uomo! Quanti spazi di tempo sono trascorsi da quando vive sulla Terra e non gli è ancora riuscito a comprendere il suo compito spirituale e la sua vera destinazione. Non è stato capace a scoprire la sua anima in sé che non muore, perché possiede la vita eterna; non ha capito di vivere in armonia con lei, né ha riconosciuto i suoi diritti e questa, derubata della sua libertà, non ha sviluppato i suoi Doni e si è fermata. (15, 24)

 

4. Quando l’uomo si è allontanato dalla Mia Legge, ha creato diverse idee, teorie, religioni e dottrine che dividono e confondono l’umanità e lega l’anima alla materia e le impedisce ad elevarsi liberamente. Ma la Luce del Mio Spirito Santo illumina tutti gli uomini e mostra loro la via della vera Vita sulla quale esiste solo una guida, che è la coscienza. (46, 44)

 

5. Un materialista vive solo la vita materiale. Ma dato che riconosce che tutti in lui è transitorio, intende a viverla intensamente.

6. Quando poi i suoi piani o i suoi desideri non diventano realtà, oppure viene visitato da dolore un qualche modo, si dispera e bestemmia; provoca il destino e gli dà la colpa che non riceve i benefici ai quali crede di avere il diritto.

7. Sono anime deboli in un corpo inflessibile, sono esseri moralmente immaturi, che vengono messi alla prova in diversi modi, per far loro comprendere la falsa stima di valori che attribuiscono nella loro materializzazione alle opere di poco merito.

8. Quanto volentieri i materializzati vorrebbero cambiare il loro destino! Quanto desiderano che tutto proceda secondo le loro immaginazioni e secondo la loro volontà! (258, 48-50

 

9. Ora potete comprendere che, quando Mi sono sempre rivelato agli uomini nella Sapienza, è successo per liberare le anime catturate attraverso una limitata capacità d’intelletto.

10. In questo tempo ci sono sempre ancora uomini con una mente limitata senza ispirazione. Mentre gli uomini dovrebbero già possedere una mente aperta attraverso il loro chiaro sviluppo oramai concluso, ancora molti pensano e vivono come nelle epoche primitive.

11. Altri hanno raggiunto un grande progresso nella scienza e si isolano nella loro vanità e nel loro egoismo credendo di aver raggiunto il vertice del sapere. Ma si sono fermati sulla via del loro progresso spirituale. (180, 32-33)

 

12. Se l’uomo vivesse in vista della vita superiore che esiste e vibra al di sopra di lui, vivesse coscientemente, e se sapesse interrogare la sua anima – quanti dispiaceri si risparmierebbe, da quanti abissi si salverebbe. Ma per tutta la vita interroga per consiglio quelli che non hanno nessuna soluzione per i suoi dubbi e la sua ignoranza: gli scienziati, che sono penetrati nella natura materiale, che però non conoscono la vita spirituale, perché l’anima in loro è caduta in letargo.

13. L’anima dell’uomo si deve risvegliare per trovare sé stessa, per scoprire tutte le facoltà che le sono state affidate, per sostenerla nella sua lotta.

14. Oggi l’uomo è come una piccola foglia secca che è caduta dall’albero della vita ed è una palla da gioco del vento, sottoposta a mille cambiamenti, debole nei confronti delle potenze della natura, fragile e misera in vista della morte, mentre dovrebbe comunque essere padrone sulla Terra come un principe, che era stato inviato da Me per perfezionarsi nel mondo. (278, 4-6)

 

15. E’ giunto il tempo del Giudizio, nel quale chiederò a certi: Perché Mi avete rinnegato? Ed agli altri: Perché Mi avete perseguitato? Ha il diritto di negare l’Esistenza del Mio Regno colui che non era capace di penetrare in sé stesso? Se non conoscete la Mia Verità non significa, che questa non esista. Se credete che esista solo ciò che voi potete comprendere, allora Io vi dico, che non sapete ancora molto e la vostra arroganza è grandissima.

16. In Verità vi dico, chi nega Dio ed il Suo Regno, ha rinnegato sé stesso. Chi vuole attingere forza da sé stesso, si considera indipendente e coltiva il sentimento arrogante di poter essere grande senza aver bisogno di Dio, con ciò non andrà lontano nel mondo, presto si smarrirà e le sue sofferenze saranno molto dolorose.

17. Dove sono i veri saggi?

18. Sapere significa sentire la Mia Presenza. Sapere significa lasciarsi guidare dalla Mia Luce e fare la Mia Volontà. Sapere è comprendere la Legge, sapere è amare. (282, 19-22)

 

19. Oggi la vostra ignoranza spirituale è così grande che voi, quando pensate a coloro che sono trapassati nell’aldilà, dite: “Il povero è morto, e deve lasciare tutto indietro, ed è andato per sempre”.

20. Se sapeste con quale compassione quegli esseri vi osservano dal mondo spirituale, quando vi sentono parlare così. E’ compassione che sentono per voi in vista della vostra ignoranza! Perché se li poteste vedere, sia anche solo per un attimo, sareste senza parole e sopraffatti in vista della Verità! (272, 46-47)

 

21. Avete attribuito più importanza ai valori materiali di quanto possiedono, dello spirituale invece non volete sapere niente, ed il vostro amore per il mondo è diventato così grande, che vi sforzate persino quanto potete per negare tutto ciò che si riferisce allo spirituale, perché credete che questa conoscenza stia in contraddizione verso il vostro progresso sulla Terra.

22. Io vi dico, che la conoscenza dello spirituale non pregiudica il progresso degli uomini, né in rapporto alla moralità, né in vista della sua scienza. Al contrario, quella Luce rivela agli uomini una infinita ricchezza di conoscenze, che alla sua scienza attualmente sono ancora ignote.

23. Finché l’uomo si rifiuta di salire sulla scala della spiritualizzazione, non potrà avvicinarsi alla vera Magnificenza, che qui nel Grembo del Padre suo gli preparerà la felicità più alta, essere un figlio di Dio – un figlio degno del Mio Spirito, a motivo del suo amore, della sua elevazione del suo sapere. (331, 27-29)

 

Mancanza di disponibilità per la rinuncia, sforzo e responsabilità

24. Se l’umanità non si attenesse così ostinatamente alla sua ignoranza, sarebbe diversa la sua esistenza sulla Terra. Ma gli uomini si oppongono alla Mia Legge, maledicono la loro destinazione ed invece di collaborare con Me nelle Mie Opere, cercano una possibilità di raggirare le Mie Leggi, per far valere la loro volontà.

25. Vi dico anche: se gli uomini osservassero accuratamente ognuna delle loro azioni si accorgerebbero come si ribellano contro di Me ad ogni passo.

26. Quando lascio fluire abbondantemente le Mie Benedizioni sugli uomini, diventano egoistici; quando lascio loro godere le gioie della vita, allora esagerano; quando metto alla prova la loro forza per rendere forte la loro anima, s’inalberano; quando concedo che il calice della sofferenza giunga alle loro labbra per purificarli, maledicono la vita e sentono scomparire la loro fede; quando metto sulle loro spalle il peso di una grande famiglia, si disperano e quando tolgo un loro parente dalla Terra, Mi accusano come ingiusto.

27. Non siete mai d’accordo, non sento mai che nelle vostre prove benediciate il Mio Nome, né sperimento che cerchiate di collaborare nella Mia Opera di Creazione. (117, 55-57)

 

28. Ho messo la grandezza nell’uomo, ma non quella alla quale tendete sulla Terra. La grandezza della quale Io parlo, è sacrificio, amore, umiltà, misericordia. L’uomo fugge costantemente queste virtù, con cui si allontana dalla sua vera grandezza e della dignità che il Padre gli ha prestato come figlio Suo.

29. Voi fuggite l’umiltà, perché credete che significhi miserabilità. Fuggite le prove, perché la miseria vi incute paura, senza comprendere che liberano la vostra anima. Fuggite anche lo spirituale perché credete, che sia uno spreco di tempo approfondire questo sapere, mentre non comprendete che disprezzate una Luce superiore ad ogni scienza umana.

30. Perciò vi ho detto che sono molti che nonostante la loro assicurazione di amarMi, non Mi amano ed anche se affermano di credere in Me, non hanno fede. Sono andati così avanti a dirMi, che sono disposti a seguirMi, ma Mi vogliono seguire senza croce. Ma Io ho detto loro, che ognuno che Mi vuole seguire, deve prendere su di sé la sua croce e seguirMi. Ognuno che abbraccia la sua croce con amore, giungerà in cima al monte, dove esalerà l’ultimo respiro su questa Terra, per risorgere alla Vita eterna. (80, 37-39)

 

31. Invece di eliminare la miseria che li circonda ovunque, gli uomini di oggi intendono trarne per sé il più grande vantaggio.

32. Perché gli uomini non si sono sviluppati verso l’alto nel desiderio di un ideale che trasmette loro sentimenti ed aspirazioni più puri, che sono degni dell’anima? Perché non volevano guardare oltre a ciò che è riconoscibile per i loro occhi mortali, cioè oltre le loro miserie, i loro divertimenti terreni e la loro scienza materialistica.

33. Hanno impiegato ed usato il tempo che era loro destinato nel mondo per avere ricchezze e divertimenti più possibile – pensando che, quando il corpo va alla fine, per loro tutto è finito.

34. Invece di svilupparsi verso l’alto e considerarsi come figlio di Dio, l’uomo sprofonda nella sua ignorante arroganza al gradino di un essere stando molto in basso, e quando la coscienza gli parla della Divinità e della vita spirituale, si impossessa di lui la paura della Giustizia di Dio e preferisce far tacere questa voce interiore e non “sprecare” un pensiero a quegli avvertimenti.

35. Non ha riflettuto né sulla sua propria esistenza, né sul suo stato spirituale e corporeo. Come potrebbe essere diversamente, se è polvere e miseria, finché vive e pensa in questo modo? (207, 18)

36. Il Mio Insegnamento che in tutti i tempi è la spiegazione della Legge, viene a voi come via alla Luce, come sicura breccia per l’anima. Nonostante ciò gli uomini, usando la libertà della volontà donata loro e con il desiderio di seguire una via per la loro vita, hanno sempre scelto la via facile della materializzazione. Certi hanno totalmente ignorato le chiamate della coscienza che indica sempre lo spirituale; ed altri hanno creato culti e riti, per credere che con passo fermo percorrono la via spirituale, mentre in Verità sono tanto egoistici come coloro che hanno bandito dalla loro vita il Mio Nome e la Mia Parola. (213, 51)

 

37. La via è preparata e la porta aperta per ognuno che vuole venire a Me.

38. Il sentiero è stretto, questo lo sapete già da tempo. A nessuno è sconosciuto che la Mia Legge e la Mia Istruzione sono sommamente pure ed inflessibili, affinché nessuno pensi di cambiarle per la sua comodità o secondo la sua volontà.

39. La via larga e la porta spalancata sono tutt’altro di ciò che conduce la vostra anima nella Luce, alla pace ed all’immortalità. La via larga è la sfrenatezza, la disobbedienza, la superbia ed il materialismo – una via che gli uomini seguono, nella loro maggioranza, nell’aspirazione di sfuggire alla loro responsabilità spirituale ed al giudizio interiore della loro coscienza.

40. Questa via non può essere infinita, perché non è né verace né perfetta. Perciò l’uomo, dato che questa via è limitata come tutto l’umano, giungerà un giorno alla sua fine, dove si fermerà, per piegarsi terrorizzato sull’abisso che rappresenta la fine della via. Allora nel cuore di coloro che si sono già da tempo allontanati dalla vera via, proromperà il caos.

41. In alcuni sorgerà il pentimento, con cui troveranno abbastanza Luce per salvarsi, in altri subentrerà sconvolgimento in vista di una fine che considereranno come ingiusta ed illogica, e nuovamente altri bestemmieranno Dio e si ribelleranno. Ma in Verità vi dico, questo sarà l’inizio del ritorno nella Luce. (333, 64-68)

 

La miseria spirituale dell’uomo

42. Non Mi sono sbagliato in ciò che ho creato; l’uomo però ha mancato la via presegnalata e la vita; ma presto ritornerà a Me come il “figlio perduto”, che ha dilapidato tuta la sua eredità.

43. Con la sua scienza ha creato un nuovo mondo, un falso regno. Ha fatto leggi, si è eretto un trono e provvisto con uno scettro ed una corona. Ma quanto temporale ed ingannevole è la sua magnificenza: un debole soffio della Mia Giustizia è sufficiente, per far tremare le sue fondamenta e tutto il suo regno crolla. Il Regno della Pace, della Giustizia e dell’Amore invece è lontano dal cuore dell’uomo, dato che non era stato in grado di conquistarlo.

44. Il divertimento e le soddisfazioni che l’opera dell’uomo prepara loro, sono solo immaginari. Al loro cuore rosicchia il dolore, l’inquietudine e la delusione che si nascondono dietro la maschera del sorriso.

45. E’ questo che si è fatto della vita umana, e per quanto riguarda la vita dell’anima e le Leggi che la governano, queste sono state raggirate perché si è dimenticato che esistono anche delle forze ed elementi che elevano l’anima e con le quali l’uomo deve rimanere in contatto, per resistere nelle prove e tentazioni e per vincere gli ostacoli ed avversità sulla sua via di risalita alla perfezione.

46. La Luce che giunge dall’Infinità all’anima, non proviene dalla costellazione di re; la Forza che l’anima riceve dall’aldilà, non è defluita dalla Terra; la Fonte dell’Amore, della Verità e della salute, che spegne la sete del sapere dell’anima, non è l’acqua dei vostri mari o delle vostre fonti; l’atmosfera che vi circonda, non è solo materiale, è del flusso, respiro ed ispirazione che l’anima umana riceve direttamente dal Creatore di tutto le cose, da Colui che ha creato la Vita e la governa con le Sue Leggi perfette ed immutabili.

47. Se l’uomo ci mettesse un po’ di buona volontà per ritornare sulla via della Verità, percepirebbe istantaneamente la carezza della pace come sprone. Ma sempre, quando l’anima si materializza sotto l’influenza della materia, soccombe alle sue grinfie ed invece di essere padrona di questa vita, il timoniere che conduce la sua nave, diventa schiava delle debolezze e tendenze umane e subisce il naufragio nelle tempeste.

48. Vi ho già detto che l’anima viene prima del corpo, così come il corpo prima del vestito. Il corpo che possedete, è solo un vestimento transitorio dell’anima. (80, 49-53)

 

49. Ah, se tutti gli uomini volessero vedere la Luce sorgente di quest’epoca – quanta speranza ci sarebbe nei loro cuori! Ma loro dormono! Non comprendono nemmeno che ricevono Luce che manda loro giornalmente la costellazione regale – quella Luce, che è come un riflesso della Luce che irradia dal Creatore.

50. Vi accarezza e vi risveglia alla lotta quotidiana dell’esistenza, senza che gli uomini non ricettivi per le bellezze della Creazione si fermino per ringraziarMi. La magnificenza potrebbe passare oltre loro senza che se ne accorgessero, perché si risvegliano sempre pieni di preoccupazioni e dimenticano di pregare, per cercare in Me la Forza spirituale.

51. Tanto meno cercano la forza per il corpo nelle fonti della natura. Tutti corrono affrettati intorno e si affaticano, senza sapere perché, partono senza avere una chiara meta davanti agli occhi. Proprio in questa insensata lotta d’esistenza hanno materializzato le loro anime e le hanno fatte diventare egoiste.

52. Quando poi sono state dimenticate le Leggi dello Spirito, che sono la Luce della vita, gli uomini si distruggono, si uccidono e si strappano il pane, senza sentire la voce della coscienza, senza fermarsi per riflettere.

53. Ma se qualcuno chiedesse loro come giudicano attualmente la vita, risponderebbero subito che mai nei tempi passati è irradiata tanta Luce nella vita umana come adesso, e che la scienza non ha mai rivelato loro così tanti segreti. Ma lo dovrebbero dire con una maschera della felicità davanti alla faccia, perché nei loro cuori nasconderebbero la sofferenza e miseria spirituali. (104, 33-34)

 

54. Ho mandato l’anima per incarnarsi sulla Terra e per diventare un essere umano, affinché fosse il principe e signore su tutto ciò che esiste, e non affinché fosse schiava e vittima, né sofferente di miseria, come in effetti la vedo. L’uomo è schiavo delle sue necessità, delle sue passioni, dei suoi vizi e della sua ignoranza.

55. E’ vittima di sofferenze, sbagli e colpi del destino che gli prepara la sua mancanza di elevazione spirituale sul suo cammino sulla Terra. E’ bisognoso, perché nell’ignoranza della parte d’eredità che gli spetta nella vita, non sa cosa possiede, e si comporta come se non avesse nulla.

56. Questa umanità deve prima risvegliarsi affinché cominci a studiare nel libro della vita spirituale e poi, presto, attraverso il dare oltre questo mondo di idee di generazione in generazione, compare quella semenza benedetta, nella quale si adempie la Mia Parola.

57. Vi ho detto che questa umanità un giorno raggiungerà la spiritualizzazione e saprà vivere in armonia con tutto ciò che è creato, e l’anima, la mente ed il cuore cammineranno a pari passo. (305, 9-11)

 

Falsi comportamenti terreni e le loro conseguenze

58. Quando vedo gli uomini coinvolti in guerre uccidersi per via del possesso di tesori del mondo, non posso fare a meno di confrontare gli uomini sempre di nuovo ai piccoli bambini che litigano per cose che non hanno nessun valore. Bambini sono sempre quegli uomini che lottano per via di un po’ di potere oppure un po’ d’oro. Che cosa significano questi possedimenti accanto alle virtù che altri uomini celano in sé?

59. Quell’uomo che divide popoli mentre semina odio nei cuori, non è da confrontare con colui che consacra la sua vita al compito di seminare la semenza della fratellanza universale. Chi causa sofferenza nei suoi prossimi, non è da confrontare con colui che dedica la sua vita al compito di lenire la sofferenza del suo prossimo.

60. Ogni uomo sogna un trono sulla Terra, anche se l’umanità ha sperimentato sin dall’inizio quanto poco vale un trono nel mondo.

61. Io vi ho promesso un posto nel Mio Regno, ma sono pochissimi che ne hanno rivendicato il diritto e ciò perché gli uomini non vogliono comprendere che il minimo suddito del Re del Regno Celeste è più grande che il monarca più potente della Terra.

62. Gli uomini sono ancora piccoli bambini; ma la grande visitazione che presto verrà su di loro, farà sperimentare a loro in brevissimo tempo talmente tanto, che da questa infanzia giungeranno presto alla maturità e poi – provvisti con il frutto dell’esperienza – esclameranno: “Gesù, nostro Padre, aveva ragione, andiamo da Lui”. (111, 3-7)

 

63. Gli uomini tendono all’immortalità e cercano di raggiungerla attraverso opere materiali, perché la fama terrena – anche se è transitoria – punge gli occhi, e dimenticano la fama dell’anima, perché dubitano nell’esistenza di quella vita. E’ la mancanza di fede e di spiritualizzazione che hanno messo un velo di scetticismo davanti agli occhi degli uomini. (128, 45)

 

64. Lo sviluppo dell’uomo, il suo progresso, la sua scienza e la sua civilizzazione non hanno mai avuto come meta la risalita dello spirito, che è la cosa più alta e più nobile che esiste nell’uomo. Il suo tendere, la sua ambizione, i suoi desideri e preoccupazioni avevano la loro meta sempre in questo mondo. Qui ha cercato il sapere, qui ha accumulato tesori, qui si è creato divertimenti, onori, ricompense, posizioni di potere ed onorificenze, qui ha voluto trovare la sua magnificenza.

65. Perciò Io vi dico: Mentre la natura prosegue passo dopo passo senza fermarsi nella sua legge di inarrestabile sviluppo fino al raffinamento, alla perfezione, l’uomo è rimasto indietro, non ha proseguito; e da ciò i suoi colpi del destino sulla Terra, da ciò le prove, impedimenti e colpi che incontra sulla via della sua vita. (277, 42)

 

66. Io voglio bensì che abbiate nostalgie, che siate ambiziosi, che sogniate ad essere grandi, forti e saggi, ma in eterni beni dell’anima.

67. Perché, per ottenere quei beni sono necessarie tutte le virtù, come la misericordia, l’umiltà, il perdono, la pazienza, la generosità, con una Parola: l’amore. E tutte le virtù elevano, purificano e perfezionano l’anima.

67. In questo mondo misero, in questa dimora transitoria l’uomo – per essere grande, potente, ricco o erudito – doveva essere egoistico, falso, vendicativo, crudele, indifferente, disumano ed arrogante e tutto questo nel più estremo contrasto, lo doveva portare a ciò che è Verità, amore, pace, vera sapienza e giustizia. (288, 32)

 

69. Quando l’uomo scopre sé stesso spiritualmente, allora sente in sé la Presenza del Padre suo. Ma se non sa né chi è, né da dove proviene, si sente lontano da Me, estraneo, irraggiungibile, oppure rimane insensibile.

70. Solo l’anima risvegliata può penetrare nel Regno della Verità. Solo con la sua scienza l’uomo non la potrà riconoscere.

71. Io vedo che gli uomini aspirano al sapere, fama, forza, ricchezza e potere, ed Io offro loro i mezzi di raggiungere tutto questo – ma nelle loro caratteristiche vere, essenziali, nella sua Verità e non nel mondo esteriore ed astuto, non nel perituro ed ingannevole.

72. Quando l’uomo si ascrive al materiale e si rinchiude nel piccolo spazio di uno come il vostro, diventa povero, limita ed opprime la sua anima, non esiste più niente che eccetto ciò che possiede, oppure ciò che conosce. Allora diventa necessario che perda tutto, affinché apra i suoi occhi per la Verità e, dopo aver ammesso il suo errore, rivolge il suo sguardo di nuovo a ciò che è eterno. (139, 40-43

 

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Cap. 47

Materialismo e spiritualità

 

L’effetto del materialismo dominante

1. In Verità vi dico, molti fuggiranno il Mio Insegnamento per paura di spiritualizzarsi; ma non sarà né la ragione né l’anima che parla in loro, ma le basse passioni della carne.

2. Quando un’anima vive rivolta alla Verità, fugge il materialismo come qualcuno che si allontana da un ambiente contaminato. L’anima stando in alto trova la sua felicità nella moralità – là, dove regna la pace, dove dimora l’amore. (99, 41-42)

 

3. Indagate la Mia Parola, finché siete sicuri della sua purezza e della sua Verità. Solo così percorrerete la vostra via coraggiosi e potrete rimare perseveranti verso il penetrare nelle immaginazioni materialistiche che minacciano l’anima. Perché il materialismo è morte, è oscurità, è giogo e veleno per l’anima. Non scambiate mai la Luce o la libertà della vostra anima contro il pane terreno oppure contro i miseri beni materiali!

4. In Verità vi dico: Chi confida nella Mia Legge e persevera nella fede fino alla fine, a costui non mancherà mai il sostentamento materiale per la vita, e nei momenti del suo contatto con il Mio spirito riceverà sempre il pane della Vita eterna attraverso la Mia infinita Misericordia. (34, 61-62)

 

5. Il materialismo si mette nello sviluppo dell’anima come un immenso ostacolo sulla via. Davanti a questo muro l’umanità si è fermata.

6. Vi trovate in un mondo, nel quale l’uomo era in grado di sviluppare le forze della sua mente impiegandole alla scienza rivolta al materiale. Ma la sua facoltà di giudizio sull’esistenza dello spirituale è ancora limitata, la sua conoscenza in vista di ciò che non appartiene per nulla alla materia, è rimasta indietro. (71, 37-38)

 

7. Le prove che il mondo sperimenta, sono i segni per la fine di un’epoca, sono la fine o la lotta di morte di un tempo del materialismo; perché materialismo è stato nella vostra scienza, nelle vostre mete e nelle vostre passioni. Il materialismo ha determinato la vostra devozione per Me, ed anche per tutte le vostre opere.

8. L’amore per il mondo, l’avidità per il terreno, il desiderio della carne, il divertimento in tutte le basse brame, l’egoismo, l’amor proprio e l’arroganza erano la forza con la quale avete creato una vita secondo la vostra intelligenza e della vostra volontà umana, i cui frutti vi ho lasciato raccogliere, affinché la vostra esperienza diventasse perfetta.

9. Ma quando quest’epoca, che ora sta andando alla fine, nella storia dell’umanità sarà contrassegnata attraverso il suo materialismo – in Verità vi dico, il tempo nuovo sarà contrassegnato attraverso la sua spiritualità. Perché allora la coscienza e la volontà dell’anima erigeranno sulla Terra un mondo di esseri che sono generosi attraverso l’amore – una vita, nella quale sente vibrare lo Spirito del Padre nello spirito dei figli, perché allora tutti i Doni e le facoltà che oggi vivono nascosti nel vostro essere, avranno l’Infinito come campo d’azione. (305, 41-42)

 

L’essenza della spiritualità

10. La spiritualità non è una mescolanza di religioni. Nella sua semplicità è l’Insegnamento più puro e più perfetto, è la Luce di Dio che discende in questo ‘terzo Tempo’ all’anima umana. /273, 50)

11. Ho chiamato la Rivelazione spiritualità, che parla a voi della vita dell’anima, che vi insegna di entrare in diretto contatto con il Padre vostro, e che vi eleva al di sopra della vita materiale.

12. In Verità vi dico, la spiritualità non è nulla di nuovo, né appartiene solo a questo tempo, ma è una Rivelazione che è stata sempre più rivelata in sintonia con lo sviluppo spirituale dell’umanità.

13. Dato che l’Insegnamento che vi dò è spiritualità che vi insegna il perfetto amore per Dio e per il prossimo e vi invita sulla via che conduce alla perfezione, la spiritualità era anche ciò che vi ha insegnato la Legge di Dio nel ‘primo Tempo’ e la Parola di Cristo nel ‘secondo Tempo’. (289, 20-22)

 

14. La spiritualità non è una religione; è lo stesso Insegnamento che Io nella Persona di Gesù ho diffuso nel mondo per l’orientamento di tutti gli uomini in tutti i tempi. E’ il Mio Insegnamento dell’Amore, della Giustizia, della comprensione e del perdono.

15. In questo ‘terzo Tempo’ a motivo del vostro sviluppo spirituale, fisico ed intellettuale vi ho parlato solo con maggior chiarezza. (359, 60-61)

 

16. La spiritualità viene per distruggere usanze e tradizioni che sono state introdotte da uomini e che hanno fermato l’anima. La spiritualità e l’elevazione dell’anima che per mezzo delle sue facoltà e caratteristiche purifica e perfeziona finché raggiunge il suo Creatore. La spiritualità mostra il modo nel quale l’anima riceve, percepisce e porta all’espressione il suo Signore. La spiritualità libera l’anima e la porta allo sviluppo.

17. Lo spirituale è forza universale e luce universale che è in tutto ed appartiene a tutti. A nessuno devono apparire estranee le Mie Istruzioni.

18. Le caratteristiche dello spirito sono immutabili, perché sono virtù della Mia Divinità, eterne Forze. Comprendete che a seconda di come vivete, la purezza che potete mostrare, sarà maggiore o minore. (214, 57-59(

 

Chi si può chiamare spirituale per diritto?

19.Chi in base alla sua misericordia, il suo sviluppo ed il suo amore per le Istruzioni del Padre ha raggiunto una certa spiritualità, sarà spirituale anche quando le sue labbra non lo pronunciano.

20. Chi ha fede e mostra generosità nel suo agire, rifletterà ciò che possiede la sua anima. (236, 27-28)

 

21. Lo spirituale sa che l’Onnipotente E’ in tutto, che il mondo, l’Universo e l’Infinito sono compenetrati dalla Mia Essenza e dalla Mia Presenza.

22. Chi Mi riconosce e comprende così, è un tempio vivente di Dio e non materializzerà più le Rivelazioni dello Spirito attraverso simboli ed immagini. (213, 31-32)

 

23. la spiritualità è la rivelazione che vi svela ed insegna tutto ciò che possedete e portate in voi. Vi fa riconoscere che siete un’Opera di Dio, che non siete solo materia, che esiste qualcosa al di sopra della vostra carne, che vi eleva al di sopra del livello della natura che vi circonda, al di sopra delle vostre passioni.

24. Quando l’uomo raggiunge la spiritualità ogni Comandamento ed ogni frase di’Insegnamento formeranno parte della Luce della sua anima. Persino se la sua memoria non ricorda una frase oppure solo una unica Parola della Mia Istruzione, porterà in sé la loro essenza, perché l’ha compresa, perché la sente ed esegue. (240, 17-18)

 

25. Sarà un buono spirituale che con tutta la povertà in beni materiali si sente come signore, ricco e felice, perché sà di avere fratelli da amare, e che i tesori del mondo accanto alle ricchezze dello Spirito sono di secondo rango.

27. Non è assolutamente necessario essere povero, disprezzato e misero, per far parte di coloro che Mi seguono, come non è necessario far parte di coloro che portano la sofferenza, per essere amato da Me. In Verità vi dico, che secondo la Mia Volontà dovete sempre essere forti, sani e proprietari di tutto ciò che ho creato per voi.

28. Quando comprenderete di essere proprietari della vostra eredità, di degnare ogni Grazia ed a dare a tutto il suo giusto posto nella vita? (87, 28-30)

 

La spiritualità nelle religioni e confessioni

29. Oggi gli uomini vivono fino in fondo un’epoca di confusione, perché non hanno capito che tutta la loro vita e tutte le loro fatiche devono condurli allo sviluppo della loro anima, la cui meta dev’essere il dialogo del suo spirito con lo Spirito del Creatore.

30. Quel culto al quale si dichiara oggi la maggioranza degli uomini, è il materialismo

31. Finché gli insegnamenti di fede e religioni insistono sulle loro diversità, il mondo continuerà a nutrire il suo odio e non potrà fare il passo decisivo alla vera adorazione per Dio.

32. Ma quando si comprenderanno e si uniranno gli uomini per fare così il primo passo verso l’amore fra di loro, se ci sono sempre ancora uomini che credono di possedere la chiave o il segreto per la salvezza delle anime e la chiave della Vita eterna, non riconoscono tutti coloro che camminano su altre vie, perché secondo la loro opinione non sono degni di venire a Dio?

33. Rendetevi perciò conto della vera meta della spiritualità, il cui Insegnamento sta al di sopra di ogni confessione, ogni ideologia umana ed ogni setta. (297, 38-41)

 

34. La spiritualità non è un nuovo Insegnamento, che vuole raggiungere lo sviluppo degli insegnamenti di fede di tempi passati –no, è la stessa Rivelazione come nel “Primo” e nel ‘secondo Tempo’. E’ il fondamento di tutte le religioni a cui voglio ricordare l’umanità alla separazione in questi tempi affinché non dimentichi le sue origini.

35. Le opere di quell’uomo, le sue usanze e modo di impressionare i sensi lusingarsi nelle sue diverse religioni e di esserne orgoglioso, sono in contraddizione verso ciò ché la Mia Opera vuole portare davanti agli occhi del mondo. (363, 9)

 

36. In questo tempo vi do nuovi Insegnamenti sui quali dovete riflettere – Insegnamenti dell’amore, che vi liberano e vi elevano. Verità che, anche se amare, devono essere Luce sulla vostra via.

37. La spiritualità in questo tempo, proprio come il cristianesimo nel passato, verrà combattuta con ira, crudeltà e furia; ma in mezzo alla battaglia si manifesterà lo spirituale compiendo Miracoli e conquisterà i cuori.

38. Il materialismo, l’egoismo, l’arroganza e l’amore per il mondo saranno forze che si alzano contro questa Rivelazione che non è nuova né si differenzia da quelle che vi ho portato nei tempi passati. L’Insegnamento che vi ho adesso rivelato, ed al quale date il nome di spiritualità, è il nocciolo della Legge e dell’Insegnamento che vi era stato rivelato nel ‘secondo Tempo’.

39. Quando l’umanità comprende la Verità di questo Insegnamento, la sua Giustizia e le infinite conoscenze che rivela, scaccerà dal suo cuore ogni paura, ogni pregiudizio e la terrà come linea di condotta della sua vita. (24, 48-51)

 

40. In Verità vi dico, in tutte le parti del mondo sono sparsi gli spirituali - uomini maturati, che procureranno la pace dell’umanità.

41. Ma Io vi dico, che l’unificazione fra gli spirituali di tutto il globo terreste non avverrà nell’organizzazione di una nuova chiesa, perché la sua forza non sarà materiale. La sua unione consisterà mentalmente, idealmente e secondo il suo agire, ed in questo modo la sua forza sarà invincibile, dato che ha tratto questa dall’Eterna Fonte che è nel Mio Spirito.

42. A tutti loro Io ispiro la Mia Verità e li visito anche, affinché dai loro cuori e facoltà d’intelletto scompaiano tutte le impurità, dato che queste non si devono mescolare con la Mia Luce.

43. Tutti loro hanno l’obbligo di provvedere che l’Insegnamento spirituale venga spiegato e chiaramente riconosciuto attraverso le loro facoltà spirituali e non reso impuro attraverso filosofie umane. (299, 30.32)

 

44. In Verità vi dico, la storia della spiritualità verrà scritta nella storia dell’umanità con lettere splendenti.

45. Israele non si è reso immortale attraverso la liberazione dal giogo egizio? I cristiani con la loro marcia trionfale non si sono resi immortali attraverso l’amore? Proprio così gli spirituali si renderanno immortali nella loro lotta per la libertà dell’anima. (8, 64-65)

 

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Cap. 48

Doni spirituali e spiritualizzazione

 

Le facoltà spirituali dell’uomo

1. In qualunque momento questa umanità che dubita, miscredente e materialistica incontra una Rivelazione divina oppure ciò che chiama Miracoli, cerca subito motivi o dimostrazioni per esporre che non esiste nessuna opera soprannaturale, né è esistito un tale Miracolo.

2. Quando appare un uomo che mostra una facoltà spirituale insolita, sperimenta scherno, dubbi oppure indifferenza, per far tacere la sua voce. E quando la natura come strumento della Mia Divinità rivolge la sua voce alla Giustizia e le sue chiamate d’allarme agli uomini, attribuisce tutto questo al caso. Ma l’uomo non è mai stato talmente insensibile, sordo e cieco per tutto il divino, spirituale ed eterno come in questi tempi.

3. Milioni di uomini si chiamano cristiani, ma la maggioranza non conosce l’Insegnamento di Cristo. Sostengono bensì di amare tutte le Opere che Io ho fatto da Uomo; ma nel loro modo di credere, di pensare e di osservare le cose dimostrano che non conoscono il nocciolo del Mio Insegnamento.

4. Vi ho insegnato la vita dell’anima, vi ho rivelato le facoltà che ha; per questo sono venuto nel mondo.

5. Ho guarito i malati senza medicine, ho parlato con gli spiriti, ho liberato i posseduti da influenze estranee e soprannaturali, ho conversato con la natura, ho cambiato Me come Uomo in un Essere spirituale e da Essere spirituale di nuovo in un Uomo, ed ognuna di queste Opere ha sempre avuto per meta di mostrarvi la via dello sviluppo dell’anima. (114, 1-4)

 

6. Avete in voi veri tesori, facoltà e talenti che non sospettate nemmeno, ed in seguito alla vostra ignoranza versate lacrime come bisognosi. Che cosa sapete del potere della preghiera e della forza dei pensieri? Che cosa sapete del profondo senso del dialogo da Spirito a spirito? Nulla, tu umanità di mentalità materialistica e terrena. (292, 14)

 

7. Aspetto dal mondo la spiritualizzazione. Per Me i nomi attraverso i quali ogni chiesa o setta si distingue, non hanno nessun significato, né lo sfarzo più o meno grande dei loro riti e forme esteriori di culto. Tutto questo raggiunge solo i sensi umani, ma non il Mio Spirito.

8. Io aspetto dagli uomini spiritualizzazione, perché significa elevazione della vita, è ideale e perfezionamento, amore per il bene, dedizione alla Verità, esercizio di attività d’amore, armonia con sé stesso, come armonia con gli altri e perciò con Dio. (326, 21-22

 

9. La spiritualizzazione non significa bigottismo, né premette l’esercizio di un qualche rito e non è nemmeno una forma esteriore di adorazione. La spiritualizzazione significa sviluppo di tutte le facoltà dell’uomo – sia quelle che appartengono alla sua parte umana, come anche quelle che sono al di là dei sensi corporei e forze, caratteristiche e sensi dell’anima.

10. La spiritualizzazione è il giusto e buon impiego di tutti i Doni che l’uomo possiede. La spiritualizzazione è l’armonia con tutto ciò che vi circonda. (326, 63-66)

 

11. A suo tempo vi ho insegnato la grande virtù che è la Misericordia; ho ispirato il vostro cuore ed ho reso sensibili i vostri sentimenti. Adesso vi rivelo i Doni con i quali ho provvisto la vostra anima, affinché li sviluppiate e li impieghiate, per fare del bene fra i vostri prossimi.

12. La conoscenza della vita spirituale vi viene concessa per compiere opere simili come quelli che ha fatto il vostro Maestro. Ricordatevi che vi ho detto che, se sviluppate le vostre facoltà, farete veri Miracoli. (85, 20-21)

 

13. Voi tutti possedete i Doni dello Spirito che cominciano a dischiudersi in questo ‘terzo Tempo’ attraverso lo sviluppo che le anime hanno raggiunto. L’intuizione, la vista spirituale, la Rivelazione, le Profezie, l’ispirazione si mostrano in modo chiaro fra gli uomini e questo è l’annuncio di un tempo nuovo, è la Luce del Libro dei Sette Sigilli che in questo tempo è aperto al suo sesto Capitolo.

14. Ma voi che sapete per che cosa servono queste manifestazioni ed il tempo in cui vivete, comprendete – orientate i vostri Doni spirituali sulla via dell’amore. Siate sempre preparati ad offrire il vostro amorevole aiuto, e sarete in sintonia con la Mia Legge e servirete ai vostri prossimi come esempio,. Allora sarete i Miei discepoli e riconosciuti come tali. (95, 18)

 

15. Quando gli uomini una volta si ameranno e sapranno perdonarsi, nei cuori esisterà l’umiltà ed avranno ottenuto che l’anima si affermi nei confronti del corpo, allora né il mondo, né le passioni formeranno più quel velo che vi impedisce di vedere la via dietro o davanti a voi. Al contrario: nell’aver seguito il Mio Insegnamento si è spiritualizzato il corpo che sarà come un servo obbediente per le indicazione della coscienza, in contrasto a ciò che è oggi: un ostacolo, una trappola, una benda davanti agli occhi dell’anima. (122, 32)

 

16. L’intuizione, che è la contemplazione spirituale, la facoltà del presagio e profezie, illumina l’intelletto fa battere più alto il cuore per i messaggi e le voci che riceve dall’Infinito. (136, 46)

 

17. Attraverso il dono dell’intuizione, che ho dato a tutti gli uomini, potete scoprire molte cose che sono celate nel segreto del cuore – molte tragedie, che non riguardano solo la vita terrena dei vostri prossimi, ma anche quella degli spiriti.

18. Come si può penetrare nell’intimità di quei cuori senza ferirli e senza sconsacrare i loro segreti, come coloro che scoprono sofferenze nascoste che ombreggiano la vita dei vostri prossimi? Vi ho già detto: l’intuizione, quella facoltà che è parte del dono spirituale delle veggenza ed il cui pieno sviluppo dovete ricevere attraverso la preghiera, vi mostra il modo di procedere per lenire il dolore di ognuno dei vostri prossimi. (312, 73-74)

 

19. Quanti segreti esistono ancora per l’uomo. E’ circondato da esseri invisibili e impercettibili, che per lui dovrebbero essere già visibili e percettibili.

20. Una vita piena di bellezze e Rivelazioni pulsa al di sopra dell’esistenza degli uomini, ma costoro nella loro cecità non sono ancora in grado di contemplare. (164, 56-57)

21. Un uomo preparato attraverso il Mio Insegnamento sarà in grado di compiere opere sovrumane. Dalla sua anima e dal suo corpo fluirà una luce, un potere ed una forza che gli permetteranno ciò che l’intelligenza da sola non è in grado di compiere. (252, 4-5)

 

22. Questo è il tempo nel quale la Luce divina risplenderà pienamente nei Miei seguaci, che riveleranno i Doni dello Spirito e dimostreranno che non hanno bisogno né di beni terreni né scienze mondane, per fare del bene e compiere miracoli. Guariranno nel Mio Nome, ristabiliranno i malati senza speranza, muteranno l’acqua in balsamo e risveglieranno i morti sui loro giacigli. La loro preghiera avrà il potere di calmare le tempeste, di tranquillizzare le potenze della natura e di combattere le epidemie e cattive influenze.

23. I posseduti diventeranno liberi dalla loro possessione, dai loro persecutori ed oppressori attraverso la parola, la preghiera ed il pieno potere dei Miei nuovi discepoli. (160, 28-29)

 

24. Spiritualizzazione significa nobilitazione dei sentimenti, purezza nella vita, fede, amore per il prossimo, aiuto al prossimo, umiltà dinanzi a Dio e profondo rispetto per i Doni ricevuti. Se potete ottenere qualcosa di queste virtù, cominciate con il vostro sguardo ad inoltrarvi nella Dimora dell’Amore e della Perfezione. Quando raggiungete la spiritualizzazione potete anche dire già sulla Terra che vivete nella Patria spirituale, anche se è solo negli attimi della vostra preghiera. Riceverete contemporaneamente la Luce che vi rivela avvenimenti che sono nel futuro, dato che per l’anima che si libra in alto non ci sono più misteri per ciò che arriva.

25. Sì, discepoli, solo nella vita umana l’uomo non sa cosa succederà nel futuro, cosa verrà domani. Non conosce la sua destinazione, non sà la via che deve percorrere e come sarà la sua fine.

26. L’uomo non potrebbe sopportare la conoscenza di tutte le prove che ha da sostenere. Perciò nel Mio Amore compassionevole ho messo quel velo del segreto fra il suo presente ed il suo futuro ed impedito, che il suo intelletto venga confuso se sapesse tutto ciò che deve ancora sperimentare, soffrire fino in fondo.

27. Invece l’anima, un’entità che è provvista con forza ed è stata creata per l’Eternità, ha in sé delle facoltà per conoscere il futuro, il dono di riconoscere la sua destinazione ed una forza di comprendere ed accettare tutte le prove che l’aspettano. Essa sa che alla fine della via, quando questa è stata percorsa nell’obbedienza verso le Leggi, giungerà nella ‘terra promessa’, nel paradiso dello Spirito, che è lo stato dell’elevazione e perfezione, che avrà finalmente raggiunto.

28. Non potete raggiungere il grado di Spiritualizzazione del vostro Maestro per poter sapere cosa tiene pronto per voi il vostro destino, cosa vi porterà il futuro; ma in base alla vostra elevazione interiore vi faccio presagire la vicinanza di qualche avvenimento.

29. Raggiungerete questa facoltà del presagio, questo sguardo spirituale nel futuro, questo sapere per via della vostra sorte, che raggiungerete solo nella misura come sono costituiti il vostro essere, la vostra anima che si svilupperanno un poco alla volta sulla via della spiritualizzazione, che cosa è la fede, la purezza e la disponibilità di aiutare il vostro prossimo, l’umiltà e l’amore verso il vostro Signore. (160, 6-8, 13-14)

 

30. Siate di animo desto, affinché non combattiate coloro che si mettono in cammino per voi per adempiere le missioni che sono state loro affidate dalla Mia Divinità – affinché possiate riconoscere i vero profeti ed i falsi, e confermare le opere dei primi e distruggere quelle dei secondi.

31. Perché questo è il tempo nel quale si sono alzate le forze del male per la battaglia. Vedete, come il bene combatte contro il male, la Luce contro la tenebra, il sapere contro l’ignoranza, la pace contro la guerra. (256, 66)

 

Premesse e segni di autentica spiritualità

32. Sappiate che in ogni uomo dimora un Giuda. Sì, discepoli, perché nel vostro caso è il corpo il Giuda della vostra anima; è il corpo che si ribella perché la Luce della spiritualizzazione risplenda, che è in agguato contro l’anima, per precipitarla nel materialismo, nelle basse passioni.

33. Ma non lo dovete condannare il vostro corpo perché vi porta sull’orlo dell’abisso. No, perché ne avete bisogno per il vostro progresso ed attraverso la vostra spiritualizzazione lo dovete vincere, come Io ho vinto Giuda attraverso il Mio Amore. (150, 67-68)

 

34. Prima che vi mettiate in moto per insegnare i Miei Principi di vita e di presentare il loro contenuto, dovete cominciare ad adempiere l’Insegnamento che vi ho rivelato, mentre amate i vostri prossimi, conduciate una vita rivolta allo spirituale e disseminiate sulla vostra via azioni d’amore e Luce. Se non lo fate, vi dico già adesso che non avete capito la spiritualità. Vi rivela la vostra vera natura, attraverso la quale vi potete fare una chiara idea del vostro Padre e riconoscere voi stessi.

35.E’ vero che voi, per raggiungere la spiritualizzazione, avete bisogno di una certa rinuncia, sforzo e disponibilità di sacrificio. Ma quando in voi si è risvegliata la nostalgia per una esistenza più elevata, quando nel vostro essere comincia a splendere l’amore, oppure quando ha cominciato il desiderio per lo spirituale, invece del sacrificio e rinuncia per voi sarà una gioia privarvi di tutto ciò che avete ancora di inutile, di dannoso o di cattivo. (269, 46-47)

 

36. Rendetevi sempre conto che dinanzi a Me siete tutti uguali, che avete avuto tutti la stessa origine e che avete tutti la stessa meta, anche se esteriormente ogni destino si mostra diverso.

37. Non dimenticate mai che dovete tutti giungere a Me, che significa che voi tutti – anche se in modo differente – dovete riportare i necessari meriti, per raggiungere un livello spirituale più grande, più alto. Perciò non considerate mai qualcuno come minore.

38. In coloro che sono spirituali la vanità non deve mai mettere radici. La loro accompagnatrice invece deve sempre essere la modestia, allora le loro azioni, invece di abbagliare con una luce falsa, troveranno risonanza nei cuori dei loro prossimi. (322, 32-34)

 

39. I buoni seminatori della spiritualità non si distinguono mai attraverso qualcosa di esteriore o materiale. Per loro non esisterà né un tendere, né onorificenze, né un qualsiasi altro modo di parlare. Nei loro modi di agire tutto testimonierà la semplicità ed umiltà. Nonostante ciò – se si distinguono attraverso qualcosa, sarà il loro amore per il prossimo e la loro spiritualità.

40. I veri predicatori della spiritualità non troveranno attenzione attraverso la loro loquacità, ma attraverso la sapienza e sobrietà della loro parola, e soprattutto attraverso la veracità delle loro opere e la benignità della loro vita. (194, 24-25)

41. La spiritualizzazione è chiarezza, è semplicità, è dedizione nell’amore ed è lotta, per raggiungere la spiritualità dell’anima. (159, 64)

 

Il benefico effetto della spiritualità

42. Attraverso la spiritualizzazione si raggiunge un grado di elevazione che rende possibile all’uomo di ricevere idee dall’aldilà di ciò che una mente può supporre, e di avere potere sul materiale.

43. Riflettete una volta: se l’elevazione dell’anima viene trasformata dallo studio della Creazione materiale che vi presenta la natura, oppure in una qualunque altra meta umana, allora vi potete immaginare i frutti che potreste raccogliere, se le vostre scoperte non fossero da attribuire solo alla ricerca con l’intelletto, ma se anche la Rivelazione spirituale ne facesse parte, che vi darebbe Colui il Quale ha creato tutto. (126, 26-27)

 

44. Quando gli uomini raggiungono la spiritualità, saranno creature che sono superiori a tutto ciò che li circonda. Perché fino ad ora erano solo esseri deboli che erano esposti alle potenze della natura, a forze ed influenze che non devono essere superiori all’uomo, perché non stanno al di sopra di lui. (280, 29)

 

45. In Verità vi dico, si erediterà anche la spiritualizzazione, perciò dovete sforzarvi a trasmettere ai vostri figli la purezza del cuore e la ricettività per lo spirituale. Vi ringrazieranno, perché vi siete mostrati misericordiosi, mentre avete regalato loro un corpo che è libero da passioni, con una chiara mente, un cuore sensibile ed un’anima desta per la chiamata della sua coscienza. (289, 65)

 

46. L’unico scopo della Mia Opera è la spiritualizzazione di tutti gli uomini, perché in questa diventeranno uno e si comprenderanno reciprocamente. Nella spiritualizzazione vedranno scomparire i nomi, le forme esteriori delle loro religioni, che sono state la causa della loro separazione spirituale, dato che ognuna ha interpretato in altro modo il suo Dio.

47. Appena si avvicinano tutti sulle loro differenti vie della spiritualizzazione, comprenderanno che l’unica cosa che mancava loro consisteva nel fatto, di liberarsi dal loro materialismo, per poter interpretare spiritualmente ciò che hanno sempre afferrato nel senso materiale.

48. La spiritualizzazione è tutto ciò che Io esigo in questo tempo dagli uomini, allora vedranno adempiuti nella cornice della concessione loro ideali e liberati dai loro peggiori conflitti. (321, 22-23, 29)

 

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XI - L’umanità

 

 

Cap. 49

Religione e giurisdizione

 

Nessuna religione o confessione è l’unica vera

1. Non vengo per risvegliare fra gli uomini del fanatismo religioso; il Mio Insegnamento ne è molto distante ad insegnare cose false; Io voglio miglioramento, fede, amore per il prossimo, spiritualizzazione. Il fanatismo è una benda scura davanti agli occhi, è passione malsana, è oscurità. Vegliate affinché questa cattiva semenza non penetri nel vostro cuore. Pensate che il fanatismo qualche volta ha l’apparenza di amore.

2. Comprendete che in questo tempo l’umanità è stata colpita da questa oscurità. Riconoscete che, anche se i popoli pagani sono scomparsi dalla Terra e che la maggior parte dell’umanità si è dichiarata all’adorazione del vero Dio, gli uomini né Mi conoscono né Mi amano; perché le loro guerre, il loro odio e la loro mancanza di armonia, sono la dimostrazione che non Mi fanno ancora vivere nei loro cuori.

3. Sull’oscurità di questo fanatismo religioso e questa idolatria si avvicinano grandi cicloni che purificheranno il culto spirituale di questa umanità. Quando quest’opera sarà compiuta, nell’Infinito risplenderà l’arcobaleno della pace. (83, 60-62)

 

4. Ho permesso che sulla Terra esistano delle religioni che per l’anima sono vie che conducono a Dio. Ogni religione che insegna il bene e l’amore e glorifica la misericordia, è buona perché contiene Luce e Verità. Se gli uomini deperiscono in ciò che originariamente era buono, lo tramutano in male, la via si perde fra il materialismo ed il peccato.

5. Per questo vi indico in questo tempo nuovamente la Mia Verità che è la via, l’essenza della Vita e della Legge, affinché cerchiate al di là delle forme e riti questa Legge che è il faro e la stella guida, al di là di tutto l’umano. Chi Mi cerca in questo modo, sarà spirituale. (197, 10-11)

 

6. Nessuno andrà perduto; gli uni arriveranno prima sulla via che Io ho indicato, e gli altri sulle vie che seguono loro, più tardi.

7. In tutte le religioni l’uomo può accettare quell’insegnamento di cui ha bisogno per diventare buono. Ma se non raggiunge questo, allora dà la colpa a quella religione per la quale si dichiara, e rimane quello che è sempre stato.

8. Tutte le religioni sono vie; le une sono più perfette di altre, ma tutte mirano al bene e si sforzano di arrivare al Padre. Nel caso ci fosse qualcosa che non vi soddisfi nelle religioni che conoscete, non perdete la fede in Me, camminate sulla via dell’amore per il prossimo, e troverete la salvezza, perché la Mia Via è illuminata dalla Forza dell’Amore. (114, 43)

 

9. Le religioni sono piccole vie traverse che guidano le anime sulla vera via, sulla quale possono salire passo per passo verso l’alto, fino ad arrivare a Me. Finché gli uomini sulla Terra si dichiarano per le diverse religioni sono divisi. Ma quando sono una volta sulla via dell’amore e della Verità, saranno uniti, diventeranno uno con quell’unica Luce; perché esiste solo una Verità. (243, 5)

 

10. Avverrà l’unificazione delle religioni, quando l’anima degli uomini si eleva al di sopra del materialismo, sulle tradizioni, pregiudizi ed il fanatismo. Allora gli uomini si saranno uniti spiritualmente in un unico culto religioso: quello del bene per amore per Dio e per il prossimo. Quando avverrà questo, l’umanità entrerà in un periodo della perfezione. (187, 43)

 

11. La scissione spirituale degli uomini è da ricondurre al fatto, che gli uni fanno uso di quel ramo (l’albero delle Rivelazioni divine) e gli altri di un altro ramo. Esiste solo un albero, i suoi rami invece sono molti. Ma gli uomini non volevano afferrare la Mia Dottrina in questo modo, e le dispute li separano ed approfondiscono le differenze d’opinioni. Ognuno crede di possedere la Verità, ognuno si sente nel giusto. Ma Io vi dico: finché gustate il frutto di un solo ramo e rifiutate gli altri, non arriverete alla conoscenza, che tutti i frutti provengono dall’Albero divino, la cui totalità soltanto rappresenta la perfetta Verità.

12. Se vi parlo di queste Verità, allora non pensate che il Maestro intenda le forme esteriori delle diverse religioni, ma il principio fondamentale sulla quale riposa ognuna.

13. Ora si fa sentire un forte uragano. I suoi colpi di vento nello scuotere l’albero fanno cadere i suoi differenti frutti e verranno gustati da coloro che prima non li hanno conosciuti.

14. Dopo diranno: “Quanto siamo stati guidato male e quanto siamo stati ciechi quando – spinti dal nostro fanatismo – abbiamo respinto tutti i frutti che i nostri fratelli ci hanno offerti, solo perché ci erano sconosciuti.

15. Una parte della Mia Luce è in ogni gruppo d’uomini, in ogni comunità. Perciò nessuno si vanti di possedere tutta la Verità. Quindi comprendete: se volete continuare ad inoltrarvi al nocciolo dell’eterno, se volete arrivare oltre che là, dove siete giunti finora, allora dovete dapprima unire le conoscenze di una e dell’altra ed in questo modo tutte le altre. Allora da questa armonia risplenderà una chiarissima Luce che avete cercato finora nel mondo senza trovarla.

16. “Amatevi l’un l’altro”, questa è la Mia Massima, il Mio più alto Comandamento per gli uomini, indifferentemente dalle confessioni di fede o della religione.

17. Avvicinatevi reciprocamente attraverso l’adempimento di questo sommo Comandamento e Mi troverete presente in ognuno di voi. (129, 36-41)

 

Lo sviluppo di animosità delle religioni

18. Per l’uomo era più importante la sua vita umana che la sua vita spirituale, anche se spesso si rendeva conto che quella umana è peritura, e quella spirituale eterna. Questo è il motivo che egli, benché abbia fatto progressi nella sua civilizzazione e della sua scienza, si è fermato spiritualmente e nelle sue religioni è sprofondato nel sonno.

19. Osservate una religione e vedrete che nessuna mostra conferme di sviluppo o perfezionamento. Ognuna viene annunciata come la più alta Verità; ma dato che coloro che le si dichiarano, credono di trovare e di riconoscere tutto in lei, non si sforzano di proseguire di un passo.

20. Le Rivelazioni divine, la Legge di Dio, il Mio Insegnamento e le Mie Comunicazioni vi hanno fatto comprendere sin dall’inizio che l’uomo è un essere sottoposto allo sviluppo. Perché nessuna delle vostre confessioni conferma ed esamina questa Verità?

21. Io vi dico: solo quell’insegnamento che risveglia l’anima, che accende in lei la Luce, che la promuove e le rivela ciò che cela in sé, che la rialza ogni volta quando vacilla, e la fa procedere senza fermarsi – solo questo insegnamento è ispirato dalla Verità. Ma non è appunto ciò che le Mie Istruzioni vi hanno rivelato in tutti i tempi?

22. Nonostante ciò da lungo tempo vi siete fermati spiritualmente, perché eravate più preoccupati per quanto riguarda la vostra vita sulla Terra che ciò che riguarda la vostra anima. Ma per non rinunciare del tutto allo spirituale, avete formato le vostre religioni in modo che non vi disturbano assolutamente per niente nello svolgimento dei vostri lavori ed obblighi.

23. Se allora seguite quella tradizione religiosa credete di essere giusti dinanzi a Dio, con ciò cercate di tranquillizzare la vostra coscienza e credete di essere sicuri di entrare nel Regno dei Cieli.

24. Quale ignoranza, umanità! Quando ti risveglierai finalmente alla realtà? Non vi accorgete, quando seguite le vostre usanze religiose, che non date niente a Me, ed anche la vostra anima va a mani vuote?

25. Quando lasciate le vostre chiese e dite: “Ora ho adempiuto il mio dovere nei confronti di Dio”, siete caduti vittima di un grande errore, perché credete di aver dato qualcosa a Me, benché dovreste sapere che non potete dare nulla a Me, ma potete ricevere molto da Me e preparare molto a voi stessi.

26. Voi credete che l’adempimento della Legge si limiti a visitare quei luoghi, e questo è un ulteriore grande errore, perché questi luoghi dovevano essere le scuole dove l’allievo doveva imparare per dopo. Stando di nuovo nella vita quotidiana, dovrebbe impiegare praticamente la lezione imparata, che è il vero adempimento della Legge. (265. 22-27)

 

Il rapporto fra religione e scienza

27. Sin dal principio dei tempi i messaggeri della Legge e dell’Insegnamento dello Spirito hanno avuto gli scienziati come avversari. Fra i due si sono infiammati grandi lotte, ed è venuto il tempo che anch’Io dica qualcosa su questi conflitti.

28. Ho creato questo mondo affinché servisse temporaneamente da patria per le anime incarnate. Ma prima che lo popolassero, le ho provviste con delle facoltà spirituali, dell’intelletto e della volontà.

29. Sapevo in anticipo del destino e dello sviluppo delle Mie creature. Ho posto nella Terra, nel suo interiore, sulla sua superficie e nella sua atmosfera, tutti gli elementi necessari per la conservazione, per il mantenimento, lo sviluppo ed anche per la gioia dell’essere umano. Ma affinché l’uomo potesse scoprire i misteri della natura come fonte di vita, ho permesso che si risvegliasse la sua intelligenza.

30. All’uomo sono stati così rivelati i principi della scienza, per cui eravate capaci tutti, anche se sono sempre esistiti uomini con maggiori talenti, la cui missione era di strappare alla natura il mistero delle sue forze ed elementi per il bene e la gioia dell’umanità.

31. Ho anche inviato grandi spiriti sulla Terra, affinché vi rivelassero la vita ultranaturale – quella che sta al di sopra di questa natura, al di là della scienza. Attraverso queste Rivelazioni è stata percepita l’Esistenza di un Essere universale, forte, creativo, onnipotente ed onnipresente, che tiene pronta per l’uomo una Vita dopo la sua morte, la vita eterna dello spirito.

32. Ma dato che gli uni hanno portato con sé missioni spirituali e gli altri missioni scientifiche, gli uni e gli altri, le religioni e la scienza, in tutti i tempi si sono levati come nemici nella lotta reciproca.

33. Oggi Io vi dico che materia e spirito non sono forze opposte; fra i due deve regnare l’armonia. Le Mie Rivelazioni spirituali sono Luce, e Luce sono anche le Rivelazioni e le scoperte della scienza. Ma se avete sentito da Me sovente contestare l’opera degli scienziati, allora è perché molti di loro hanno abusato di energie, di elementi prima sconosciuti e delle forze della natura per scopi rovinosi della distruzione, di animosità, dell’odio e della vendetta, del dominio terreno e smisurato tendere al potere.

34. Vi posso dire che con coloro che hanno eseguito la loro missione con amore e buone intenzioni – con coloro che sono penetrati nelle Mie segrete camere del tesoro - Mi ha dato gioia rivelare loro grandi Segreti per il bene della Mia figlia, l’umanità.

35. La scienza sin dal principio del mondo ha indotto l’umanità a percorrere il sentiero del progresso materiale sulla cui via l’uomo ha trovato passo per passo i frutti della scienza . gli uni dolci, e gli altri amari.

36. Adesso è giunto il tempo in cui dovete comprendere che tutta la Luce appartiene al Mio Spirito, che tutto ciò che è Vita proviene dalla Mia Divinità, perché Io sono la segreta Camera del Tesoro, la Fonte Ur e l’Origine di tutta la Creazione.

37.Quelle lotte dello spirituale contro lo scientifico scompariranno dalla vita degli uomini fino al punto che lo spirituale verrà unito con la scienza in una unica Luce che illumina la via dell’uomo fino nell’Infinito. (233, 25-34)

 

La durezza e l’ingiustizia della giustizia umana

38. Io vengo per sospendere le vostre leggi errate, affinché vi governino solo tali che sono formate dai Miei Comandamenti e sono in sintonia con la Mia Sapienza. Le Mie Leggi sono forgiate dall’Amore, e dato che provengono dalla Mia Divinità, sono immutabili ed eterne, mentre le vostre sono periture ed a volte crudeli ed egoistiche.

39. La Legge del Padre consiste d’Amore, di Bontà, è come un Balsamo che dà conforto e solleva il peccatore, affinché possa sopportare la riparazione della sua trasgressione. La Legge dell’Amore del Padre offre sempre a chi trasgredisce, la generosa occasione al rinnovamento morale, mentre le vostre leggi al contrario umiliano e puniscono il trasgressore, sovente anche l’innocente e debole.

40. Nella vostra giurisdizione esiste durezza, vendetta e mancanza di compassione. La Legge di Cristo è di amorevole forza di convincimento, di infinita Giustizia ed altissima linearità. Voi stessi siete i vostri giudici, Io invece sono il vostro instancabile Difensore; ma dovete sapere che esistono due modi per pagare il vostro torto; uno con l’amore ed uno con il dolore.

41. Scegliete voi stessi, godete sempre ancora del Dono della libertà della volontà. (17, 46-48)

 

42. Io sono il divino Giudice Che non emette mai un giudizio più grave di quanto sia la trasgressione. Quanti trovo puri di coloro che si accusano dinanzi a Me. Molti invece gridano la loro purezza, ed Io li trovo rovinati e colpevoli.

43.Quanto è ingiusta la giurisdizione umana! Quanti vittime di cattivi giudici espiano una trasgressione di un altro! Quanto innocenti hanno visto chiudere le sbarre della prigione davanti ai loro occhi, mentre il colpevole è libero e trascina con sé in modo invisibile il suo peso dei furti e crimini. (135, 2-3)

 

44. Dato che la giustizia umana è imperfetta, le vostre prigioni sono piene di vittime, il luoghi delle esecuzioni sono macchiati con il sangue di innocenti. Ah, quanti criminali vedo godersi la libertà ed il rispetto nel mondo, ed a quanti rovinati avete eretto monumenti per onorare la loro memoria!

45. Se poteste vedere questi esseri quando poi vivono nel mondo spirituale e nelle loro anime sorge la Luce! Invece di lusinghe insensate ed inutili, mandereste loro una preghiera per consolarli nel loro difficile pentimento. (159, 44-45)

 

La dura auto giustificazione dell’uomo

46. Dev’essere l’amore che vi guida affinché diventiate veri messaggeri del divino Conforto, perché voi che non siete precipitati in nessun abisso, fate presto ad accusare, a giudicare. Condannate i vostri prossimi senza la minima compassione, e questo non è il Mio Insegnamento.

47. Se voi, prima di giudicare, indagaste voi stessi ed i vostro errori – vi assicuro, il vostro verdetto sarebbe più compassionevole. Quelli nelle prigioni sono da voi considerati come cattivi, e considerate disgraziati quelli che sono negli ospedali. Vi tenete distanti da loro senza rendervi conto che sono degni di entrare nel Regno del Mio Amore. Non volete pensare che hanno il diritto anche loro che ricevono i raggi del sole, che erano stati creati per donare vita e calore a tutte le creature senza la minima eccezione.

48. Quegli uomini rinchiusi nei luoghi dell’espiazione sono sovente lo specchio nei quali gli uomini non si vogliono vedere, perché sanno che l’immagine che rivela loro lo specchio, in molti casi sarà quella di un’accusa. (149, 51-53)

 

La giustizia terrena come male necessario

49. La giustizia sulla Terra non mostra ancora giuste opere. Posso vedere la mancanza di misericordia, assenza di comprensione e la durezza dei cuori. Ma ognuno riceverà ancora il suo giusto verdetto.

50. Ho concesso queste prove e finché l’uomo non adempie le Mie Leggi, finché si distoglie dall’adempimento dei suoi Comandamenti, esisterà sulla Terra qualcuno che piega il suo cuore a colui che l’ha ferito.

51. Se adempireste la Legge, non ci sarebbe nessun bisogno di giudici nel mondo, se non esistesse il peccato, non servirebbero i governi. Ognuno determinerebbe le sue proprie azioni, e tutti verrebbero governati da Me. Voi tutti sareste ispirati dalle Mie Leggi ed i vostri modi di agire sarebbero sempre benevoli, avrebbero per meta la spiritualizzazione e l’amore.

52. Ma l’umanità è precipitata in profondi abissi: l’immoralità, il vizio, il peccato si è impossessato del cuore dell’uomo, e queste sono le conseguenze: dovete bere calici amari, dovete subire umiliazione attraverso quegli uomini che, anche se sono vostri fratelli, esercitano potere sulla Terra.

53. Ma siate umili, sopportate il giudizio con pazienza, pensate che Io sono il Giudice perfetto. (341, 53)

 

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Cap. 50

Formazione e scienza

 

Vanità e orgoglio del sapere

1. Domando agli uomini di questo tempo che si considerano i più progrediti in tutta la storia di questo mondo: con tutto il vostro talento avete trovato magari una forma per creare la pace, per giungere al potere e raggiungere il benessere, senza uccidere il vostro prossimo, senza distruggere o schiavizzare? Voi credete che il vostro progresso sia vero ed autentico, se moralmente vi rotolate nel fango ed errate spiritualmente nel buio? Non combatto la scienza, dato che Io Stesso l’ho ispirata all’uomo; ciò che Io contesto, è lo scopo per il quale l’impiegate. (37, 56)

 

2. Umanità, figlia della Luce, apri tuoi occhi, riconosci che vivi già nell’era dello Spirito!

3. Perché Mi hai dimenticato ed hai voluto misurare il tuo potere con il Mio? Io ti dico che metterò il Mio Scettro nella tua mano nel giorno in cui un erudito con la sua scienza crea un essere che sia simile a voi, e lo provvede con lo spirito e gli dà una coscienza. Ma il tuo raccolto intanto sarà un altro. (125, 16-17)

 

4. Perché esistevano ed esistono uomini che, dopo che attraverso l’uso delle facoltà che il Creatore ha concesso loro, hanno imparato a conoscere la scienza umana, usano la stessa per combattere e rifiutare la Scienza divina? Perché la loro vanità non permette loro di entrare nella Camera del Tesoro del Signore con umiltà e rispetto, e cercano in questo modo la loro meta ed il loro trono. (154, 27)

 

5. Oggi l’uomo si sente grande, innalza la sua personalità e si vergogna di dire “Dio”. Gli dà un nome, per non compromettere la sua vanità, per non cadere dallo piedistallo della sua posizione sociale. Perciò Mi chiamano: Intelligenza cosmica, Architetto dell’Universo. Ma Io vi ho insegnato di dire a Me “Padre nostro”, “Padre mio”, come ve l’ho insegnato nel ‘secondo Tempo’ Perché gli uomini credano di umiliare la loro personalità oppure di diminuirla, quando Mi chiamano “Padre”? (147, 7)

 

6. Quanto in basso è sprofondato l’uomo nel suo materialismo si arriva a rinneghi persino Colui Che ha creato tutto! Come si è potuto così oscurare l’intelletto umano in una tale misura? Come Mi ha potuto rinnegare la vostra scienza ed oltraggiare la vita e la natura come lo ha fatto?

7. In ogni Opera che viene scoperta dalla vostra scienza, Io sono presente; in ogni Opera si rivela la Mia Legge e si fa sentire la Mia Voce. Come mai che questi uomini non sentono, non vedono né percepiscono? E’ forse un segno di progresso e di civilizzazione, rinnegare la Mia Esistenza, il Mio Amore e la Mia Giustizia? Allora non siete progrediti di più degli uomini primitivi che sapevano scoprire in ogni forza della natura ed in ogni Miracolo della Natura l’Opera di un Essere divino, superiore, saggio, giusto e potente, al Quale attribuivano tutto il Bene in tutto ciò che esiste e perciò Lo hanno adorato. (175, 72-73)

 

8. Io dò nuovamente agli uomini la Mia Parola affinché sappiano che non sono abbandonati, affinché si risveglino attraverso la voce della loro coscienza e sperimentino, che dopo questa vita alla vostra anima aspettano grandi Miracoli divini.

9. Ho parlato di questi agli uomini, e lo stesso sperimenta colui che sa pregare, per entrare in contatto con lo spirituale, come lo testimonia anche colui che per mezzo della scienza approfondisce i misteri della natura. Su queste due vie sia l’intelletto, come anche l’anima, più cercano, più scopriranno.

10. Ma quando verrà il tempo nel quale l’uomo si lascia ispirare per il suo studio e la sua ricerca? La sua opera nel mondo sarà duratura solo quando avverrà questo. . Finché il motivo della scienza è il tendere al potere, l’arroganza, il materialismo o l’odio, gli uomini sperimenteranno inarrestabilmente l’ammonizione delle forze scatenate della natura che puniranno la loro inavvedutezza.

11. Quanti si sono gonfiati nel male, nell’arroganza, nel loro tendere vanitoso, quanti si sono autoincoronati anche se sono miseri e spiritualmente nudi! Quanto grande è il contrasto fa ciò che considerate la vostra verità, e la Mia Verità. (277, 31, 36)

 

Le conseguenze del pensare d’intelletto materialistico

12. Se gli uomini sentissero il vero amore per i loro prossimi, non dovrebbero subire il caos nel quale si trovano; in loro tutto sarebbe armonia e pace. Ma non comprendono questo Amore divino, e vogliono solo la verità scientifica, la verità dedotta – quella che possono dimostrare con i loro corsi di pensieri umani: vogliono quella verità che parla al cervello, non quella che raggiunge il cuore, ed ora hanno il risultato del loro materialismo: una umanità egoistica, falsa e colma di sofferenza. (14, 429

 

13. Non vantatevi dei frutti della vostra scienza, perché adesso che ne avete fatti così grandi progressi, l’umanità soffre di più, c’è più miseria, inquietudine, malattie e guerre fratricide.

14. L’uomo non ha ancora scoperto la vera scienza – quella che si raggiunge sulla via dell’amore.

1. Vedete, quanto vi ha abbagliato la vanità; ogni nazione vorrebbe avere i più grandi eruditi sulla Terra. In Verità vi dico, gli scienziati non sono penetrati a fondo nei Segreti del Signore. Vi posso dire che la conoscenza che l’uomo ha della vita, è ancora superficiale. (22, 16-18)

 

16. Che cosa è che bramate di più in questi momenti sulla Terra? Pace, salute e Verità. In Verità vi dico, non la vostra scienza vi darà quei Doni, come li avete impiegati voi.

17. Gli eruditi interrogano la natura, e questa risponde loro ad ogni domanda; ma dietro quelle domande non ci sono sempre buone intenzioni, buona mentalità o amore per il prossimo. Quegli uomini che strappano alla natura i suoi segreti e dissacrano il suo essere più interiore, sono instancabili ed ignari non la onorano, cogliendo le sostanze di base dalle sue fonti per farsi reciprocamente del bene come veri fratelli, ma per via di mete egoistiche ed a volte rovinose.

18. Tutta la Creazione parla loro di Me, e la sua voce è quella dell’amore, ma i meno hanno saputo ascoltare e comprendere questa voce.

19. Se pensate che la Creazione è un Tempio nel quale dimoro Io, non temete che Gesù vi compaia, prenda la verga e scacci i commercianti e tutti quelli che lo sconsacrano? (26, 34-37)

 

20. Ho rivelato all’uomo il Dono della scienza, che è Luce. Ma l’uomo ha generato con lei l’oscurità e causato dolore e distruzione.

21. Gli uomini credono di trovarsi in cima al loro progresso umano. Chiedo a loro: avete pace sulla Terra? Regna fratellanza fra gli uomini, moralità e virtù nelle case? Rispettate la vita dei vostri prossimi? Avete riguardo per il debole? – In Verità vi dico, se in voi ci fossero queste virtù, possedereste i più alti valori della vita umana.

22. Fra gli uomini regna confusione, perché avete messo su uno piedistallo coloro che vi hanno guidato nella rovina. Perciò non domandate perché sono venuto agli uomini e astenervi dal verdetto su ciò che Mi comunicate attraverso peccatori ed ignari; perché non tutto ciò che considerate imperfetto, lo è. (59, 52-54)

 

23. L’erudito cerca il motivo per tutto ciò che è e che succede, e spera di dimostrare con la sua scienza che al di fuori della natura non esiste nessun principio o Verità. Ma Io li considero immaturi, deboli ed ignoranti. (144, 92)

 

24. Gli scienziati colmi di vanità considerano le Rivelazioni divine come indegne della loro attenzione. Non vogliono elevarsi spiritualmente a Dio e se non comprendono qualcosa di ciò che li circonda, lo rinnegano, per non dover confessare la loro incapacità e la loro ignoranza. Molti di loro vogliono credere solo in ciò che possono dimostrare.

25. Quale conforto possono portare questi uomini ai cuori dei loro prossimi, se non riconoscono il principio ur dell’Amore che governa la Creazione, ed inoltre non comprendono il senso spirituale della vita? (163, 17-18)

 

26. Quanto si è allontanata questa umanità dalle Mie Indicazioni! In lei tutto è superficiale, falso, esteriore, sfarzoso. Perciò è nullo il suo potere spirituale, e per sostituire la sua mancanza di forza e di sviluppo nella sua anima, si è gettata nelle braccia della scienza ed ha sviluppato l’intelligenza.

27. In questo modo l’uomo, con l’aiuto della scienza, è arrivato a sentirsi forte, grande e potente. Ma Io vi dico che quella forza e quella grandezza sono insignificanti accanto alla potenza dell’anima che non avete lasciato crescere e rivelarsi. (275, 46-47)

 

28. Oggi mangiate giorno per giorno i frutti dell’albero della scienza che è stato curato insufficientemente dagli uomini, perché non vi siete affaticati per lo sviluppo armonioso di tutti i vostri doni. Come potreste allora guidare in buone vie le vostre scoperte e le vostre opere, dato che avete istruito solo l’intelligenza, ma avete trascurato l’anima ed il cuore?

29. Fra di voi ci sono uomini che sono come animali selvatici, che lasciano totalmente mano libera alle loro passioni, che sentono odio verso il loro prossimo, che sono assetati di sangue e cercano di fare schiavi dei popoli di fratelli.

30. Se qualcuno dovesse credere che il Mio Insegnamento potesse causare il crollo morale dell’uomo – in Verità vi dico, allora vi trovate in un grande errore; e per dimostrarlo ai dubbiosi, ai materialistici ed agli arroganti di questo tempo, permetterò loro che raccolgano e mangino il frutto della loro scienza. finché ne abbiano abbastanza, finché dalla loro anima si sprigiona la confessione che Mi dice: “Padre, perdonaci, solo la Tua Potenza sarà in grado di fermare le forze che con la nostra irragionevolezza abbiamo scatenato”. (282, 15-17)

 

31. La scienza umana ha raggiunto il limite, fin dove l’uomo nel suo materialismo può arrivare- Perché la scienza ispirata nell’ideale dell’amore, del bene e della perfezione può arrivare molto più lontana di quanto l’avete portata voi.

32. La dimostrazione che il vostro progresso scientifico non ha come motivo il reciproco amore, è il naufragio morale dei popoli, è la guerra fratricida, è la fame e la miseria che regno ovunque, è l’ignoranza sullo spirituale. (315, 53-54)

 

33. Che cosa vi devo dire sui vostri eruditi di oggi, su coloro che provocano la natura e sfidano le sue forze ed elementi e fanno apparire il bene come qualcosa di male? Sperimenteranno grande sofferenza, perché hanno staccato e mangiato un frutto immaturo dall’albero della scienza – un frutto che potevano far maturare solo con l’amore. (263, 26)

 

34. Dato che l’umanità non è in sintonia con la Legge universale che governa tutta la Creazione, subentrerà uno stato incontrollabile, che si manifesterà nelle forze della natura.

35. L’uomo ha scisso gli atomi, il suo cervello sviluppato usa questa scoperta per conquistare forze maggiori e portare la morte.

36. Se l’uomo si fosse sviluppato spiritualmente nella stessa misura come la sua scienza ed il suo intelletto, utilizzerebbe le scoperte di nuovo forze della natura solo per il bene dell’umanità. Ma la sua arretratezza spirituale è grande; perciò il suo intelletto egoistico ha impiegato la sua forza creativa a danno dell’umanità ed impiega le forze della distruzione, mentre si allontana dai principi dell’Amore e della Misericordia di Gesù. Se in ciò vedete che i flutti di fuoco precipitano dal Cielo, non avverrà perché il Cielo si apre da sé oppure il fuoco del sole vi martirizzerà – no, è l’opera dell’uomo che seminerà morte e distruzione. (363, 23-25)

 

37. I popoli procedono e le loro conoscenze scientifiche aumentano sempre di più. Ma Io vi domando: Quale “sapienza” è questa, con la quale gli uomini, più vi penetrano, si allontanano sempre di più dalla Verità spirituale in cui si trova la Fonte e l’Origine della Vita?

38. E’ la scienza umana, è l’erudizione, come la comprende l’umanità malata attraverso egoismo e materialismo.

39. Allora ogni sapere è falso ed ogni scienza cattiva, perché con questa avete creato un mondo del dolore. Invece di Luce, regna l’oscurità, dato che spingete i popoli sempre di più nella distruzione.

40. La scienza è Luce, la Luce è Vita, è Forza, salute e pace. E’ questo il frutto della vostra scienza? No, umanità! Perciò Io vi dico: finché non permettete che la Luce dello Spirito penetri attraverso il buio della vostra mente, le vostre opere non potranno mai avere una origine alta e spirituale, non potranno mai essere più che solo opere umane. (358, 31-34)

 

41. Verranno chiamati anche i medici. Chiederò a loro che cosa hanno fatto del segreto della salute che Io ho rivelato loro e con il balsamo salvifico, che ho affidato a loro. Domanderò loro se in Verità hanno sentito il dolore estraneo, se si siano piegati giù fino al giaciglio più misero per guarire con amore colui che soffre. Che cosa Mi risponderanno coloro che hanno raggiunto sfarzo, ben vivere e lusso con il dolore dei loro prossimi – un dolore che non sapevano sempre lenire? Tutti si porranno nei loro cuori delle domande e dovranno rispondere a Me nella luce della loro coscienza.

(63, 62)

 

42. Quanti morti spirituali devono errare in giro per il mondo ed aspettare finché la morte corporea li porti nella Mia Presenza per sentire la Voce del Signore, che li rialza alla vera Vita e li accarezza. Quale nostalgia di rinnovamento avrebbero potuto nutrire sulla Terra, dato che si consideravano irrevocabilmente perduti per sempre, anche se si sentivano capaci di un vero pentimento e di riparazione per le loro trasgressioni?

43. Ma eccetto coloro ai quali si aveva negato la salvezza della loro anima, e che senza speranza erano venuti da Me, sono giunti alla Mia Presenza anche coloro che dagli scienziati in vista del corpo erano stati condannati a morte. Io, che possiedo la Vita, li ho strappati dalle grinfie della morte corporea. Ma che cosa fanno nel mondo coloro ai quali ho affidato la salute dell’anima come quella del corpo? Non conoscono forse l’alta destinazione che il Signore ha affidato a loro, affinché l’adempissero? Devo Io, che li ho mandati con un messaggio della salute e della vita, accogliere inarrestabilmente le loro vittime? (54, 13-14)

 

L’ispirazione di nuove conoscenze scientifiche attraverso Dio e tramite il mondo spirituale

44. Se gli scienziati, che spingono e cambiano il vostro mondo, fossero ispirati dall’amore e dal bene avrebbero già scoperto quanta conoscenza tengo pronto per la scienza di questo tempo e non solo quella piccolissima parte della quale si vantano così tanto.

45. Salomone veniva chiamato saggio perché i suoi giudizi, consigli ed espressioni, erano incisi da saggezza,; la sua fama è andata oltre i confini del suo regno ed ha raggiunto altri paesi.

46. Ma quest’uomo, anche se era un re, s’inginocchiava umilmente davanti al suo Signore ed ha chiesta sapienza, forza e protezione perché aveva riconosciuto che era solo il Mio servitore, e davanti a Me ha deposto il suo scettro e la sua corona. Se tutti gli eruditi, tutti gli scienziati avessero agito pure così – quanto grande sarebbe allora la loro sapienza, quanto sarebbe stato loro ancora ora rivelato in insegnamenti sconosciuti dal Mio Libro della divina Sapienza! (1, 57-59)

 

47. Chiedete ai vostri eruditi e se sono sinceri vi diranno se hanno chiesto a Dio l’ispirazione. Io donerei loro più ispirazioni se le chiedessero a Me con più amore per i loro fratelli e con meno vanità per se stessi.

48. In Verità vi dico: tutto ciò che avete raccolto in vere conoscenze, proviene da Me; tutto ciò che hanno di puro ed alto, lo userò in questo tempo a vostro vantaggio, perché per questo ve l’ho concesso. (17, 59-60)

 

49. L’anima dell’uomo si è sviluppata, perciò la sua scienza ha fatto progressi. Gli ho concesso di imparare a conoscere e di scoprire ciò che prima non sapeva; ma non si deve solo dedicare ai lavori materiali. Gli ho concesso quella Luce affinché elabori la sua pace e la sua felicità nella vita spirituale. (15,22)

 

50. Se impiegate alcune delle vostre scienze per investigare e giudicare Me – non vi sembra allora ragionevole utilizzarle per investigare voi stessi, fino a riconoscere il vostro essere ed eliminare il vostro materialismo? Credete forse che il vostro Padre non vi possa aiutare sulla via delle vostre buone scienze? In Verità vi dico, se vorreste percepire l’Essere dell’Amore divino, allora il sapere giungerebbe facilmente al vostro intelletto, senza stancare il vostro cervello e affaticarvi attraverso lo studio di quelle conoscenze che considerate profonde e che in verità sono alla vostra portata. (14, 44)

 

51. Nelle grandi opere umane c’è l’influenza e l’agire di alti esseri spirituali, che agiscono continuamente sulla facoltà del pensare degli uomini ed ispirano o rivelano l’ignoto ai loro fratelli incarnati.

52. Perciò ho detto agli eruditi e scienziati in tutti i tempi: non potete vantarvi con ciò che comprendete, né con ciò che fate, perché non tutto è opera vostra. Quante volte servite quegli esseri spirituali dei quali vi parlo, solo come strumenti! Non eravate sovente sorpresi della portata delle vostre scoperte? Non avete in segreto ammesso a voi stessi di essere stati incapaci di provare ciò che avete già realizzato? Ecco che avete la risposta. Perché vi vantate allora? Rendetevi conto che il vostro lavoro viene guidato da esseri superiori. Non cercate mai di cambiare le loro ispirazioni, perché sono sempre orientate al bene. (182, 21-22)

 

53. Dato che l’umanità ha vissuto lo sviluppo della scienza ed ha visto le scoperte che prima non avrebbe creduto – perché allora si rifiuta di credere nello sviluppo dell’anima? Perché si punta su qualcosa che la ferma e rende pigra?

54. Il Mio Insegnamento e le Mie Rivelazioni in questo tempo sono in sintonia con il vostro sviluppo. Lo scienziato non si vanta della sua opera materiale e la sua scienza, perché in queste c’era sempre presente la Mia Rivelazione e l’aiuto degli esseri spirituali che vi ispirano dall’aldilà.

55. L’uomo è parte della Creazione, deve adempiere un compito come lo hanno tutte le creature del Creatore; ma a lui è stata data una natura spirituale, una intelligenza ed una propria volontà, affinché attraverso il proprio sforzo raggiunga lo sviluppo ed il perfezionamento dell’anima, che è la cosa più alta che possiede. Per mezzo dell’anima l’uomo può comprendere il suo Creatore, intendere i Suoi Benefici, come ammirare la Sua Sapienza.

56. Se, invece di diventare vanitosi delle vostre conoscenze terrene, faceste propria tutta la Mia Opera, per voi non esisterebbe nessun segreto, vi riconoscereste come fratelli e vi amereste reciprocamente, come Io amo voi: benignità, misericordia ed amore sarebbero in voi, e perciò unità con il Padre. (23, 5-7)

 

Il riconoscimento degli scienziati che agiscono per il bene dell’umanità

57. La scienza umana è l’espressione terrena visibile della facoltà spirituale che l’uomo ha raggiunto in questo tempo. L’opera dell’uomo in questo tempo non è solo un prodotto dell’intelletto, ma anche del suo sviluppo spirituale. (106, 6)

 

58. La scienza orientata al materiale vi ha svelato molto segreti. Ma non aspettatevi mai che la vostra scienza vi riveli tutto ciò che dovete sapere. La scienza degli uomini di questo tempo ha avuto anche i suoi profeti, dei quali gli uomini ridevano e che consideravano pazzi. Ma dopo, quando si è rivelato giusto quello che costoro avevano annunciato, eravate perplessi. (97, 19)

 

59. Non nascondo agli scienziati il Mio Riconoscimento, dato che Io li ho incaricati del compito che esercitano. Ma in molti di loro è mancata la preghiera, l’amore per il prossimo e la richiesta dell’anima, per essere veri aiutanti degli uomini. (112, 25)

 

60. Gli uomini di oggi hanno ampliato i loro regni, dominano ed attraversano tutta la Terra. Non esiste più nessun continente, paesi o mari sconosciuti. Hanno creato vie sulla terra, sul mare e nell’aria; ma non soddisfatti con ciò che possiedono sul loro pianeta come eredi, indagano ed esplorano il firmamento, nel desiderio di dominare regioni ancora più grandi.

61. Io benedico il desiderio per il sapere dei Miei figli, e la loro ambizione di essere saggi, grandi e forti trova il Mio illimitato Compiacimento. Ma ciò che la Mia giustizia non approva, è la vanità sulla quale si basano sovente le loro ambiziose mete, oppure gli scopi egoistici che occasionalmente perseguono. (175, 7-8)

 

62. Ho provveduto l’uomo con intelligenza che gli rende possibile ad esplorare la costituzione della natura e le sue forme d’apparizione e gli ho permesso di osservare una parte dell’Universo e di percepire le dimostrazioni della vita spirituale.

63. Perché il Mio Insegnamento non ferma gli esseri spirituali, né ostacola lo sviluppo dell’uomo – al contrario, lo libera ed illumina, affinché indaghi, rifletta, esplori e si sforzi. Ma ciò che l’uomo considera come la cosa più alta della sua ricerca intellettuale, è appena l’inizio! (304, 6)

 

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Cap. 51

Potenti, abuso di potere e guerre

 

La follia temporale del potere e grandezza terreni

1. sono Io che vi mette delle prove sulla via, per fermare la vostra anima, quando si allontana dalla via della Mia Legge e vuole vivere solo secondo il proprio beneplacito. Indagate il motivo per le prove, ve lo permetto, affinché confermiate che ognuna di loro è come uno scalpello, che elabora il vostro cuore. Questo è uno dei motivi per cui il dolore vi porta più vicino a Me.

2. Ma l’uomo ha sempre cercato i divertimenti, era alla ricerca di potere e sfarzo, per vantarsi sulla Terra per essere signore e dominante sui suoi propri fratelli.

3. Dato che vi ho creati tutti con lo stesso Amore – perché ci sono stati allora sempre tali che asseriscono essere qualcosa di superiore? Perché c’erano tali che governavano gli uomini sotto umiliazione con fruste? Perché c’è colui che respinge da sé il minimo ed il cui cuore rimane intoccato quando prepara dolore al suo prossimo? Perché queste sono anime che non Mi hanno ancora riconosciuto come Padre, il Quale ama tutte le Sue creature, e nemmeno come unico signore di tutti gli esseri viventi.

4. Perciò ci sono uomini che strappano a sé il potere e disprezzano i diritti santificati dell’uomo, Mi servono come strumenti per la Mia Giustizia, ed anche se credono di essere grandi signori e “re”, sono soltanto servi. Perdonate loro! (95, 7-8)

 

5. Guardate gli uomini ed i dominatori della Terra. Quanto breve è la loro magnificenza ed il loro dominio. Oggi vengono innalzati dai loro popoli, e domani li gettano giù dai loro troni.

6. Nessuno cerchi il suo trono in questa vita, perché nell’opinione di proseguire, ostacolerà il suo corso, e la vostra destinazione è di andare avanti senza fermarsi, finché giungete alle porte del Mio Regno. (124, 31)

 

7. In Verità vi dico, con i potenti di oggi ci sarà la fine, per fare posto a coloro che in base all’amore e misericordia per i loro prossimi, saranno grandi e forti, potenti e saggi. (128, 50)

8. Quegli uomini che attualmente nutrono solo ambizioso tendere al potere e magnificenze terrene, sanno che il loro più potente avversario sarà la spiritualità, perciò la combattono. E dato che presagiscono la lotta che si sta già avvicinando, la battaglia dello Spirito contro il male, temono di perdere i loro possedimenti e si oppongono perciò alla Luce che continua a sorprenderli nella forma di ispirazione. (321, 12)

 

9. Quanto miseri arrivano alla porta del Mio Cielo coloro che erano grandi e potenti sulla Terra, perché hanno dimenticato i tesori spirituali e la via alla Vita eterna! Mentre la Verità del Mio Regno è rivelata agli umili, è nascosta agli eruditi ed istruiti, perché farebbero con la Verità spirituale lo stesso che hanno fatto con la scienza terrena: cercherebbero in questa Luce dei troni per la loro vanità ed armi per i loro conflitti. (238, 68)

 

L’usurpato esercizio di violenza sugli uomini e popoli

10. Guardate gli uomini che guidano i popoli, creano dottrine e le impongono agli uomini. Ognuno annuncia la superiorità della sua dottrina, ma Io vi chiedo: Qual è il furto di tutto questo? Le guerre con le loro conseguenze di impoverimento, sofferenze, distruzione e morte. Questo è stato il raccolto che i rappresentanti di tali teorie hanno raccolto su questa Terra.

11. Badate che non Mi sono opposto alla libera volontà dell’umanità, benché vi devo dire che senza danno di quella libertà, la coscienza parla inarrestabilmente al cuore di colui che si è allontanato dalla giustizia, dall’amore per il prossimo e dalla ragione. (106, 11)

 

12. Se Cristo venisse in questo tempo come Uomo sulla Terra, Egli non direbbe più sul Golgota: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”, perché adesso ricevete in pienezza la Luce dello Spirito e le anime si sono molto sviluppate. Chi non sa che Io sono il Donatore della Vita, che perciò nessuno la deve rubare al suo prossimo? Se l’uomo non può dare l’esistenza, non è nemmeno autorizzato a togliere ciò che non può essere restituito.

13. Uomini, credete di adempiere la Mia Legge, solo perché dite che avete la religione ed osservate il culto divino? Nella Legge vi è stato detto “Non uccidere”, ma voi infrangete questa Legge, dato che sull’altare del vostro peccato versate a fiumi il sangue dei vostri prossimi. (119, 27-28)

 

14. Io offro al mondo la pace, ma la superbia delle nazioni è diventata grande con il suo falso potere, ed il suo falso splendore respinge ogni chiamata della coscienza e si lascia trascinare solo dalle sue ambiziose mete e dai suoi sentimenti di odio.

15. L’uomo non si china ancora dalla parte del bene, della giustizia e della ragione, si alzano sempre ancora uomini e condannano la causa del loro prossimo; credono ancora di poter creare giustizia. Non pensate che dovrebbero chiamarsi al posto di giudici, assassini e boia?

16. Gli uomini del potere hanno dimenticato che esiste un Proprietario su ogni vita; ma tolgono la vita ai loro prossimi, come se appartenesse a loro. Le masse di uomini chiedono pane, giustizia, casa, vestiario. Io creerò la Giustizia, non gli uomini né le loro dottrine. (151, 70-72)

 

17. Popolo benedetto: quegli uomini che si elevano pieni di auto magnificenza e pretesa di potere nelle nazioni, nei popoli della Terra, sono grandi anime provviste di potere e proprietari di grandi missioni.

18. Ma non sono nel servizio della Mia Divinità. Non hanno messo i loro grandi talenti e facoltà nel servizio dell’amore e della misericordia. Hanno creato il loro mondo, la loro legge, il loro trono, e tutto ciò a cui possono mirare.

19. Ma quando sentono che il loro trono trema sotto le visitazioni, quando sentono che è in arrivo un’irruzione di un potente nemico, quando vedono in pericolo i loro tesori ed i loro nomi, si avviano con tutto il loro potere, colmati dalla follia di grandezza, da vanità terrena, da odio e voler male e si gettano incontro al nemico senza riguardo, se la loro opera, la loro idea, non lascia dietro di sé solo una scia di dolore, di distruzione e del male. Hanno in mente solo la distruzione del nemico, l’erezione di un trono ancora più grande, per avere il più grande dominio possibile sui popoli, sulle ricchezze, sul pane quotidiano e persino sulla vita degli uomini. (219, 25)

 

20. Sarebbe ora che sulla Terra non esistessero più regni o popoli forti che opprimono i deboli, e nonostante ciò esistono, come dimostrazione che nell’uomo prevalgano sempre ancora le tendenze primitive che derubano il debole attraverso l’abuso di potere e conquistarlo con violenza. (271, 58)

 

21. Quanto sono ancora distanti gli uomini a comprendere la pace spirituale che deve regnare nel mondo! Cercano di costringerla per mezzo di violenza e minacce e con la paura della loro scienza di cui si vantano.

22. Non disconosco per nulla i progressi degli uomini oppure ne siano contrario, perché sono anche una dimostrazione per il loro sviluppo spirituale. Ma nonostante ciò vi dico che la loro superbia dell’impiego di violenza e del potere terreno non è compiacente dinanzi a Me. Perché con questa invece di alleggerire agli uomini la croce, oltraggiano i principi più santi, mettono mano alla vita che non appartiene loro, e seminano dolore, lacrime, lutto e sangue invece di pace, salute e benessere. Perché le loro opere rivelano proprio il contrario, benché la Fonte dalla quale attingono il loro sapere, sia la Mia propria Creazione che è inesauribile in Amore, Sapienza, Salute e Vita?

23. Voglio parità fra i Miei figli, come l’ho già predicato nel ‘secondo Tempo’. Ma non solo materialmente, come lo intendono gli uomini. Vi ispiro alla parità per Amore, con cui vi faccio comprendere che siete tutti fratelli, figli di Dio. (246, 61-63)

 

Considerazioni sulla seconda guerra mondiale

25. Questi sono tempi di prove, di dolori e di sofferenze – tempi nei quali l’umanità subisce le conseguenze del grande reciproco odio e del malvolere.

25. Guardate i campi di battaglia, dove si sente solo il frastuono delle armi e delle grida di paura dei feriti, montagne di cadaveri storpiati, che prima erano corpi forti di giovani uomini. Potete immaginarvi come per l’ultima volta hanno abbracciato la madre, la moglie oppure il figlio? Chi può misurare il dolore di questi addii, che loro stessi non hanno bevuto questo calice?

26. Migliaia ed altre migliaia di genitori, mogli e figli hanno visto gli amati parenti avviarsi ai campi di guerra, dell’odio, della vendetta, obbligati da avidità ed arroganza di alcuni uomini senza Luce e senza amore per i loro prossimi.

27. Queste legioni di giovani e forti uomini non hanno potuto tornare nelle loro case, perché sono rimasti stracciati a giacere sui campi; ma guardate la Terra, la madre Terra, più misericordiosa che quegli uomini che governano i popoli e credono di essere padroni sulla vita dei loro prossimi, ha aperto il suo grembo per accoglierli e coprirli amorevolmente. (9, 63-66)

 

28. Il Mio Spirito veglia su ogni essere ed Io Stesso bado all’ultimo dei loro pensieri.

29. In Verità vi dico, là in mezzo agli eserciti che combattono per ideologie terrene e per pretese di potere, nei momenti di calma ho scoperto degli uomini amanti della pace e di buona volontà, che con violenza sono stati fatti soldati. Dai loro cuori si sprigionano sospiri quando viene sulle loro labbra il Mio Nome, e lacrime scorrono sulle loro guance al ricordo dei loro parenti, genitori, mogli, figli o fratelli. Allora la loro anima si libra su a Me, senza un altro tempio che il santuario della sua fede, senza un altro altare che il suo amore, né con un'altra Luce che la sua speranza, nel desiderio per il perdono delle distruzioni che ha causato involontariamente con le sue armi. Mi cercano, per chiederMi tutte le forze del loro essere affinché Io permetta loro di ritornare alle loro case, oppure che , se devono cadere sotto il colpo del nemico, il Mio Mantello della Misericordia copra almeno coloro che lasciano indietro sulla Terra.

30. Tutti coloro che cercano in questo modo il Mio Perdono, li benedico, perché loro non hanno nessuna colpa nell’uccidere; altri sono gli assassini, quando sarà venuta l’ora del loro giudizio, dovranno rispondere dinanzi a Me per tutto ciò che hanno fatto con le vite degli uomini.

31. Molti di coloro che amano la pace, si chiedono perché Io abbia permesso, che siano stati persino condotti ai campi di battaglia ed ai luoghi di morte. A ciò Io vi rispondo: Se il loro intelletto umano non è in grado di comprendere il motivo, che esiste nel più interiore di tutto questo, lo sà allora la loro anima che sta adempiendo un’espiazione. (22, 52-55)

 

32. A coloro che Mi seguono, metto al cuore la pace del mondo, affinché se ne adoperino e preghino. Presto le nazioni manderanno in alto le loro preghiere, per chiedere a Me la pace che Io avevo offerto loro in ogni tempo.

33. Prima ho concesso che gli uomini gustino il frutto delle loro opere, che vedano scorrere fiumi di sangue umano e contemplino immagini di dolore, montagne di salme e città trasformate in macerie. Io volevo che gli uomini con cuori impietriti vedessero la devastazione di case, la disperazione negli innocenti, le madri, che baciano i corpi straziati dei loro figli fuori di sé dal dolore, che sperimentino tutta la disperazione, la paura ed ogni lamento di sofferenza degli uomini da vicino, affinché percepiscano l’umiltà nella loro arroganza e la loro coscienza dica loro che la loro grandezza, il loro potere e la loro sapienza sono menzogne, che l’unica vera grandezza proviene dallo Spirito di Dio.

34. Quando questi uomini aprono i loro occhi alla Verità, si scandalizzeranno – non delle immagini di spavento che il loro occhi contemplano, ma di sé stessi, e dato che non possono sfuggire allo sguardo ed alla voce della loro coscienza, sentiranno in sé l’oscurità ed il fuoco dei rimorsi di coscienza; perché dovranno dare giustificazione per ogni vita, per ogni dolore e persino per l’ultima goccia di sangue che è stata versata per via di loro. (52, 40)

 

35. I popoli vanno passo dopo passo incontro alla valle (della morte) dove si radunano per essere giudicati.

36. Ma quegli uomini, che conducono sempre ancora guerre e le loro mani sono macchiate con il sangue dei loro prossimi, osano persino ancora a pronunciare il Mio Nome. sono forse questi i fiori o frutti della dottrina che vi hanno insegnato? Non avete imparato da Gesù come Egli ha perdonato, come Egli ha benedetto coloro che Lo hanno offeso, e come, ancora morendo, ha dato la vita ai Suoi boia?

37. Gli uomini hanno dubitato delle Mie Parole e trascurato la fede; perciò hanno posto tutta la loro fiducia sulla violenza, dato che ho concesso che loro stessi ammettano il loro errore mentre raccoglievano il frutto delle loro opere, perché solo così apriranno i loro occhi per comprendere la Verità. (119, 31-33)

 

La scelleratezza e insensatezza delle guerre

38. E’ ora che dai cuori degli uomini sgorghi amore, perdono ed umiltà come vera arma, che si oppone all’odio ed all’arroganza. Finché si urta odio all’odio, arroganza all’arroganza, i popoli si distruggeranno e nei cuori non ci sarà nessuna pace.

39. Gli uomini non volevano comprendere che possono trovare la loro felicità ed il loro progresso solo nella pace e corrono dietro ai loro ideali di potere e falsa grandezza, mentre versano il sangue dei loro prossimi, distruggono vite e distruggono la fede degli uomini. (39, 29-30)

 

40. L’anno 1945 ha portato con sé le ultime ombre della guerra. La falce ha mietuto migliaia di esistenza e migliaia di anime sono ritornate nella Patria spirituale. La scienza ha stupito il mondo ed ha fatto tremare la Terra attraverso le sue armi di distruzione. I vincitori si sono fatti giudici e boia dei vinti. Dolore, miseria e fame si sono diffusi ed hanno lasciato nel loro seguito vedove, orfani e gelo. Epidemie vanno di nazione in nazione, e persino le potenze della natura fanno sentire la loro voce di giustizia e d’indignazione per via di così tante malefatte. Un campo di macerie della distruzione, di morte e della devastazione è la scia che l’uomo che si chiama civilizzato, ha lasciato sul volto del pianeta. Questo è il raccolto che questa umanità Mi offre. Ma Io vi domando: questo raccolto è degno di venire nel Mio Granaio? Il frutto della vostra cattiveria merita di essere accettato dal Padre vostro? In Verità vi dico, questo albero è tutt’altro che quello che avreste potuto piantare, se aveste eseguito quel Comandamento divino che vi dice di amarvi l’un l’altro. (145, 29)

 

41. Quando raggiungerete la pace dell’anima, se non avete nemmeno raggiunto la pace del cuore? – Io vi dico, finché non sarà distrutta l’ultima arma fratricida, non ci sarà nessuna pace fra gli uomini. Armi fratricide sono tutte quelle con le quali gli uomini si tolgono reciprocamente la vita, distruggono la moralità, rubano la pace dell’anima oppure distruggono la fede. (119, 53)

 

42. Io dimostrerò all’umanità che i suoi problemi non vengono risolti con violenza e, finché fanno uso di armi distruttive ed assassine, non saranno in grado di creare la pace fra gli uomini, per quanto terribili e violente possano apparire queste armi. Al contrario, come conseguenza risveglieranno solo ancora maggior odio e maggior voglia di vendetta. Solo la coscienza, la ragione ed il sentimento dell’amore per il prossimo potranno essere il fondamento sul quale riposa l’era della pace. Ma affinché questa Luce risplenda nell’interno degli uomini, devono dapprima vuotare il calice di dolore fino all’ultima goccia. (160, 65)

 

43. Se il cuore degli uomini non fosse così tanto indurito, sarebbe bastato il dolore della guerra per farlo riflettere sui suoi errori e sarebbe ritornato sulla via della Luce. Ma benché abbia ancora l’amaro ricordo a quelle macellazioni di uomini, si prepara ad una nuova guerra.

44. Come potete supporre che Io il Padre, l’Amore divino, fossi in grado di punirvi attraverso guerre? Credete davvero che qualcuno che vi ama con perfetto Amore e desidera che vi amiate tra di voi, vi possa ispirare crimini, fratricidio, uccisione, vendetta e distruzione? Non comprendete che tutto questo è da ricondurre al materialismo, che gli uomini hanno raccolto nei loro cuori? (174, 50-51)

 

45. Sin dal Principio ho creato l’uomo libero, ma la sua libertà era sempre accompagnata dalla luce della coscienza. Nonostante che non ha ascoltato la voce del suo giudice interiore e si è allontanato dalla via della Legge, finché ha creato quelle guerre assassine, sanguinose e mostruose, nelle quale si sono alzati contro il Padre, perché si è distolto da ogni sentimento di umanità, misericordia, rispetto e spiritualità.

46. Gli uomini da tempo dovrebbero evitare distruzione e guerre, per risparmiarsi un obbligo di espiazione dolorosa. Sappiate che, se non riescono a purificarsi nel bene prima che arrivino da Me, li devo nuovamente mandare in questa valle di lacrime e sangue, perché chi vive in un senso opposto alla perfezione, non potrà venire a Me. (188, 6-7)

 

47. Non tutti gli uomini stanno sullo stesso livello della comprensione. Mentre gli uni scoprono passo dopo passo i Miracoli, altri considerano tutto come imperfetto. Mentre gli uni sognano di pace, come vertice della spiritualizzazione e della moralità del mondo, altri annunciano che ci sono guerre che spingono avanti lo sviluppo dell’umanità.

48. A ciò Io vi dico: le guerre non sono necessarie per lo sviluppo del mondo. Se gli uomini le utilizzano per le loro mete ambiziose ed egoistiche allora è in base alla materializzazione nella quale si trovano, che li avvantaggia. Fra di loro certi credono solo nell’esistenza su questo mondo, dato che non conoscono la vita spirituale oppure la negano; ma dagli uomini vengono considerati eruditi. Perciò è necessario che tutti imparino a conoscere questa Rivelazione. (227, 69-70)

 

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Cap. 52

Ingiustizia e naufragio dell’umanità

 

La sottomissione e sfruttamento dei deboli attraverso i forti

1. Se gli uomini ammettessero che la Terra è stata creata per tutti, e se sapessero condividere in modo giusto i tesori materiali e spirituali con i loro prossimi – in Verità vi dico, già qui sulla Terra comincereste a sentire la pace del Regno spirituale. (12, 71)

 

2. Non crediate che la separazione dell’umanità in popoli e razze sia qualcosa di primitivo? Non riflettete che, se il progresso nella vostra civilizzazione della quale siete così fieri, fosse reale, non regnerebbe più la legge di violenza e cattiveria, ma che tutte le azioni della vostra vita sarebbero governate dalla legge della coscienza? – E tu, popolo (ascoltatori messicani) non ti escludere da questo giudizio, perché anche fra di voi scopro lotte e scissioni. (24, 73)

 

3. Tenete davanti agli occhi l’esempio di Israele del quale la descrizione storica riferisce quando per lungo tempo doveva errare attraverso il deserto. Ha lottato per sfuggire alla prigionia ed al servizio idolatra dell’Egitto, ma anche per raggiungere un paese di pace e di libertà.

4. Oggi l’intera umanità somiglia a quel popolo nella prigionia del faraone. Si obbliga l’uomo alla confessione di fede, a dottrine e leggi. La maggior parte delle nazioni sono schiave di altre che sono più forti. Dure lotte di superiorità e lavoro forzato sotto colpi di fruste, di fame e umiliazione, sono il pane amaro che mangia oggi una gran parte dell’umanità.

5. Tutto questo procura sempre di più che nei cuori degli uomini sorga una nostalgia di liberazione, di pace, di una vita migliore. (115, 41-43)

 

6. Questo mondo che dovrebbe essere la casa di una unica famiglia che abbraccia l’intera umanità, è il pomo di discordia e motivo di insensata aspirazione al potere, al tradimento e guerra. Questa vita che dovrebbe essere usata per lo studio, per l’osservazione spirituale e per lo sforzo di raggiungere la Vita eterna, mentre utilizza prove e lezioni per il bene dell’anima, viene intesa talmente in modo sbagliato dall’uomo che il suo cuore si lascia avvelenare da rancore, amarezza, materialismo e di scontentezza. (116, 53)

 

7. Voi poveri popoli della Terra – gli uni schiavizzati, gli altri oppressi, ed i restanti sfruttati dalle loro proprie guide e rappresentanti.

8. Il vostro cuore non ama più coloro che vi governano sulla Terra perché la vostra fiducia è stata delusa. Non avete più fiducia nella giustizia oppure nella generosità dei vostri giudici, non credete più nelle promesse, alle parole oppure ai volti sorridenti. Avete sperimentato che l’ipocrisia si è impossessata dei cuori ed ha eretto sulla Terra un regno di menzogne, falsità ed inganni.

9. Poveri popoli, che portate sulle vostre spalle la fatica come un peso insopportabile – quella fatica che non è più quella legge benedetta che attraverso l’uomo ha ottenuto tutto ciò che era necessario per il mantenimento della sua vita, ma che si è cambiata in una lotta di sopravvivenza disperata e colma di paura. E che cosa ricevono in cambio gli uomini, che sacrificano la loro forza e la loro vita? Un pezzo di pane senza forza, un calice colmo di amarezza.

10. In Verità vi dico, questo non è un mantenimento della vita che ho messo nella Terra per la vostra delizia e mantenimento, questo è il pane della discordia, delle vanità, dei sentimenti disumani – in breve, la dimostrazione per la mancanza di maturità spirituale di coloro che determinano la vostra vita umana.

11. Io vedo che vi strappate il pane l’un l’altro, che coloro che aspirano al potere non possono sopportare, che gli altri possiedano qualcosa, perché vorrebbero avere tutto per sé; che i forti si impossessano del pane dei deboli e questi si devono accontentare di vedere i potenti mangiare e godere.

12. Ora Io vi domando: In che cosa consiste il progresso morale di questa umanità? Cosa ne è dello sviluppo dei loro sentimenti più nobili?

13. In Verità vi dico, nelle epoche nelle quali l’uomo viveva nelle caverne e si copriva con le pelli, anche allora si strappavano reciprocamente il nutrimento dalla bocca, anche allora i più forti si prendevano la parte più grande, la fatica dei deboli era a favore di coloro che li sottomettevano con violenza, gli uomini si uccidevano reciprocamente come pure le tribù ed i popoli.

14. In che cosa consiste la differenza fra l’umanità di oggi e l’umanità di quei giorni?

15. Sì, lo sò già, che direte che avete raggiunto molti progressi – Io so che Mi volete rimandare alla vostra civilizzazione ed alla vostra scienza. Ma allora Io vi dirò che tutto questo è solo la maschera di ipocrisia dietro la quale nascondete i vostri veri sentimenti ed i vostri istinti sempre ancora primitivi, perché non vi siete sforzati per nulla per lo sviluppo della vostra anima, per l’adempimento della Mia Legge.

16. Non vi dico che non dovete esplorare scientificamente – no, al contrario: cercate, esplorate, crescete ed aumentate il vostro sapere e l’intelligenza nella vita materiale, ma siate misericordiosi reciprocamente, rispettate il diritto santificato dei vostri prossimi, comprendete che non esiste nessuna legge che autorizzi l’uomo a disporre della vita dei suoi prossimi – in breve, che impieghiate la vostra vita nel Mio Comandamento più alto “amatevi l’un l’altro”, affinché sfuggiate all’arresto morale e spirituale nel quale siete capitati, e con ciò, quando cade il velo della menzogna con cui coprite il vostro viso, penetri la vostra Luce, risplenda la sincerità ed entri nella vostra vita la veridicità. Allora potete dire con ragione di aver fatto progressi.

17. Diventate forti spiritualmente nell’eseguire le Mie Istruzioni, affinché le vostre parole in futuro siano sempre confermate attraverso vere opere della misericordia, sapienza e fraternità. (325, 10-20)

 

18. Vi mando la Mia pace; ma in Verità, vi dico: finché ci sono uomini che possiedono tutto il necessario e dimenticano coloro che muoiono di fame, non ci sarà pace sulla Terra. (XXX)

 

La scelleratezza dell’umanità

20. L’umanità subisce il naufragio in mezzo ad una tempesta di peccati e di vizi. Non solo l’uomo, quando diventa adulto, macchia la sua anima mentre permette lo sviluppo delle sue passioni; anche il bambino nell’età d’infanzia sperimenta il capovolgimento della barca nella quale si trova.

21. La Mia Parola colma di Rivelazioni si leva in mezzo a questa umanità come un gigantesco faro che mostra ai naufraghi la vera rotta e vivifica la speranza in coloro che erano vicini a perdere la fede. (62, 44)

 

22. Contemporaneamente con l’aumento dell’umanità è aumentato anche il suo peccato. Nel mondo non mancano le città come Sodoma e Gomorra, il cui scandalo trova eco su tutta la Terra ed avvelena i cuori. Di quelle empie città non sono rimaste nemmeno le tracce; nonostante ciò i loro abitanti non erano ipocriti, dato che peccavano in pieno giorno.

23. Ma questa umanità di oggi che si nasconde nel buio per poter dedicarsi alle sue passioni e che poi finge rettitudine e purezza, avrà un giudizio più severo che Sodoma.

24. E’ una eredità infausta di tutte le generazioni passate che porta in questo tempo i suoi frutti in passioni, vizi e malattie. E’ l’albero del male che è cresciuto nei cuori degli uomini – un albero che è stato reso fertile attraverso i peccati ed i suoi frutti continuano a condurre uomini e donne in tentazione e fanno cadere nuovi cuori giorno dopo giorno.

25. Sotto l’ombra di quest’albero giacciono uomini e donne senza la forza di liberarsi dalla sua influenza. Là sono rimaste indietro virtù disturbate, dignità d’uomo macchiate e molte vite storpiate.

26. Non solo gli adulti; anche la gioventù e persino i bambini, vengono attivati ed inseguono i divertimenti del mondo e della carne, a tutti è arrivato il veleno che si è raccolto nel corso del tempo; e coloro che sono riusciti a sfuggire all’influenza del male – che cosa fanno per coloro che si sono smarriti? Li giudicano, condannano e si indignano delle loro azioni. sono pochi coloro che pregano per quelli che hanno perduto il sentiero e sono ancora meno coloro che impiegano una parte della loro vita per combattere il male.

27. In Verità vi dico, il Mio Regno non verrà eretto fra gli uomini finché l’albero del male ha ancora vita. Questo potere dev’essere distrutto; per questo è necessario possedere la spada dell’amore e della giustizia – l’unica alla quale il peccato non può resistere. Comprendete che non i verdetti, oppure punizioni, ma l’amore sarà il nocciolo del Mio Insegnamento che illumina il vostro sentiero e l’Istruzione che porta la salvezza all’umanità. (108, 10-14)

 

28. Il vostro materialismo ha trasformato l’Eden, che Io ho affidato agli uomini, in un inferno.

29. E’ falsa la vita che gli uomini conducono, falsi i loro divertimenti, il loro potere e la loro ricchezza, falsa la loro erudizione e la loro scienza.

30. Ricchi e poveri, tutti voi vi occupa il denaro, il cui possesso è ingannevole. Vi preoccupate per via di dolori e malattie e vi spaventa il pensiero della morte. Gli uni temono di perdere ciò che hanno, e gli altri bramano di ottenere ciò che non hanno mai posseduto. Alcuni hanno tutto in sovrabbondanza, mentre ad altri manca tutto. Ma tutti questi sforzi, passioni, bisogni e mete ambiziose, riguardano solo la vita materiale, la fame del corpo, desideri umani, come se l’uomo non possedesse nessuna anima.

31. Il mondo e la materia hanno vinto temporaneamente l’anima, l’hanno portata un poco alla volta di nuovo nella schiavitù ed infine distrutta la sua missione nella vita umana. Perché voi stessi non vi accorgete lentamente, che quella fame, quella miseria, quel dolore e quella paura che opprimono la vostra vita, non sono altro che il fedele riflesso della miseria e del dolore della vostra anima? (272, 29-32)

32. Il mondo ha bisogno della Mia Parola, i popoli e nazioni hanno bisogno dei Miei Insegnamenti d’Amore. I governanti, gli scienziati, il giudice, il curatore di anime, l’insegnante – tutti loro hanno bisogno della Luce della Mia Verità, ed appunto per questo sono venuto in questo tempo, per illuminare agli uomini la sua anima, il suo cuore e la sua mente. (274, 14)

 

33. Il vostro pianeta non è ancora un luogo di amore, di virtù, né di pace. Io mando al vostro mondo dei puri esseri spirituali e voi Me li restituite impuri, perché la vita degli uomini è compenetrata da peccato e scelleratezza.

34. Vedo le virtù come piccole lucette singole fra le anime che vengono frustate dalle tempeste dell’egoismo, della vendetta – da sentimenti d’odio. Questo è il frutto che Mi offre l’umanità. (318, 33-34)

 

Il mondo sbagliato di una umanità immatura

35. Avete dei governanti nei quali cuori non esiste la giustizia e la generosità, per governare il loro popolo, perché dietro la misera meta inseguono potere e ricchezza – uomini che sostengono di sé di essere Miei rappresentanti e che non conoscono nemmeno l’amore per il prossimo – medici che non conoscono l’essenziale della loro missione, che è misericordia – e giudici che scambiano la giustizia con vendetta ed abusano della legge per scopi rovinosi.

36. Nessuno che percorre vie storte e distoglie il suo sguardo da quella luce che ha in sé come fuoco illuminante della sua coscienza, ha una idea del Giudizio che prepara a sé stesso.

37. Esistono anche tali che si sono appropriati del compito che non spetta loro, e che con i loro errori danno dimostrazione che a loro manca assolutamente la necessaria facoltà per eseguire il compito, che hanno assunto da loro stessi.

38. E così potete anche trovare servitori di Dio che non lo sono, perché non sono stati inviati per questo – uomini, che conducono popoli e che non sono nemmeno in grado di guidare i loro propri passi – insegnanti, ai quali manca il dono dell’insegnare e che, invece di diffondere Luce, confondono la mente – medici che nel loro cuore non ha battuto nessun sentimento della compassione in vista del dolore altrui e che non sanno che colui che possiede davvero questo dono, è un apostolo di Cristo.

39. Tutti i Miei Principi fondamentali sono stati oltraggiati dagli uomini,   ma adesso è giunta l’ora in cui verranno giudicate tutte le loro opere. Questo è il Mio Giudizio, dato che spetta a Me ad eseguirlo. Perciò vi dico: Vegliate ed osservate i Miei Comandamenti dell’amore e del perdono. (105, 16-19)

 

40. Guardatevi questo mondo – superbo, provocante e vanitoso di tutte le opere umane, con le quali hanno fatto stupire le generazioni di questo secolo. Nella loro maggioranza non credono nello spirituale, né lo amano. Perciò non pregano, né osservano la Mia Legge. Nonostante ciò sono soddisfatti e superbi di poter mostrare un mondo colmo di opere miracolose, che hanno creato con l’aiuto della loro scienza.

41. Ma questo mondo di uomini che suscita stupore che è stato eretto durante secoli di scienza, di lotte, guerre e lacrime, lo distruggeranno ancora con le loro proprie mani ed armi. Si avvicina già il momento nel quale l’umanità si renderà conto della insostenibilità e fragilità delle loro opere, alle quali manca l’amore, la giustizia e l’autentico desiderio per la perfezione. (282. 9-11)

 

43. Gli uomini parlano dei tempi passati, del medioevo, di lunghi secoli ed infinitamente lunghe epoche, ma Io vi vedo ancora sempre piccoli. Io vedo che spiritualmente siete maturati pochissimo. Nei Miei Occhi il vostro mondo si trova ancora sempre nella sua infanzia, anche se per voi sembra che foste giunti alla maturità.

44. No, umanità, finché non è l’anima che dà quelle dimostrazioni di maturità di sviluppo verso l’alto, perfezione e progresso nei vari campi della vostra vita, Mi presenterete obbligatoriamente opere umane che sono grandi solo in apparenza, ma a motivo della mancanza d’amore sono senza contenuto morale e non durano. (326, 62-63)

 

45. Adesso è un tempo decisivo per le anime, veramente un tempo di lotta. Tutto è contesa e battaglia. Questa guerra si svolge nel cuore di ogni uomo, nel grembo delle famiglie, all’interno di tutte le istituzioni, in tutti i popoli, in tutte le razze.

46. Non solo sul piano della Terra, ma si lotta anche nella valle spirituale. E’ la grande battaglia che era stata vista dai profeti di altri tempi nella forma simbolica e viene vista anche nelle visioni dei profeti o veggenti in questo tempo.

47. Ma questa battaglia che viene combattuta e che sconvolge tutto, non viene compresa dall’umanità, anche se è parte costituzionale e testimone di questa battaglia.

48. Il percorso dell’umanità oggigiorno è accelerato – ma dove va? Dove va l’uomo con tanta fretta? Su questa via vertiginosa raggiunge forse la sua felicità la bramata pace, la vita meravigliosa che ogni cuore desidera egoisticamente?

49. Io vi dico che ciò che l’uomo raggiunge veramente con la sua frettolosità, è il totale esaurimento. L’anima ed il cuore dell’uomo vanno incontro al tedio della vita ed allo sfinimento, e questo abisso era stato creato dall’uomo stesso.

50. Precipiterà in questo abisso, e in questo totale sfinimento, in questo caos di sentimenti d’odio,di divertimenti, di brame di potere insoddisfatte, di peccato ed adulterio, di oltraggio delle leggi spirituali ed umane, la sua anima subirà una apparente “morte” il suo cuore una “morte” passeggera.

51. Ma Io farò in modo che l’uomo si elevi da questa “morte” alla vita. Provvederò che sperimenti la sua resurrezione e combatta per quella nuova vita per la rinascita di tutti gli ideali, per la ri-vivificazione di tutti i principi e tutte le virtù che sono le caratteristiche e l’eredità dell’anima che è la sua origine. Perché da Me è proceduta l’anima, da Me ha preso la Vita, dalla Mia Perfezione ha bevuto, dalla Mia Grazia è stata saziata. (360, 6-8)

 

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XII - Giudizio e purificazione dell’umanità

 

 

Cap. 53

E’ giunto il tempo del Giudizio

 

Il raccolto dei frutti della semina umana

1.Amati discepoli, questi tempi sono tempi del Giudizio per l’umanità. E’ finito il tempo affinché cominciate a pagare i vostri debiti. Adesso riportate il raccolto delle passate semine, il risultato oppure le conseguenze delle vostre opere.

2. All’uomo è a disposizione un tempo per compiere la sua opera ed un altro, per prendersi la responsabilità, per ciò che ha fatto; quest’ultimo è il tempo nel quale vivete. Per questo voi tutti soffrite e piangete. Così come avete un tempo per la semina ed una altro per il raccolto, anche Dio ne ha uno, che Egli vi ha concesso per adempiere la Sua Legge, ed un altro, per annunciare la Sua Giustizia.

3. Adesso vivete nel tempo del Giudizio divino. Il dolore vi fa piangere, l’umanità si purifica nelle sue proprie lacrime, perché nessuno rimane risparmiato dalla riparazione.

4. sono i tempi del Giudizio, nel quale dovete riflettere sul vostro destino, affinché attraverso l’interiorizzazione e la spiritualizzazione sentiate la voce della coscienza che non inganna né mente, ma vi conduce sul sentiero della pace. (11, 58-61)

 

5. Questo è il tempo del Giudizio per l’umanità. Uomo per uomo, popolo per popolo e nazione per nazione vengono giudicati attraverso la Mia Divinità. Nonostante ciò gli uomini non si sono accorti di questo, né sanno in quale tempo vivono. Perciò sono venuto nello Spirito ed ho mandato il Mio Raggio sulla mente umana ed attraverso la sua mediazione vi ho rivelato Chi vi parla, quale tempo sia nel quale vivete, e qual sia il vostro compito. (51, 61)

 

6. In Verità vi dico: Vivete già nel “Giorno del Signore”, siete già sotto il suo Giudizio. Attualmente vengono giudicati i vivi ed i morti, azioni passate e presenti vengono pesate su questa bilancia (del Giudizio). Aprite i vostri occhi, affinché siate testimoni che la Giustizia divina si fa sentire ovunque.

7. Sin dal medioevo vi ho parlato di un Giudizio ed adesso è il tempo annunciato che i profeti hanno rappresentato, come se fosse un giorno.

8. La Parola del vostro Dio è la Parola da Re e non viene ripresa. Che cosa importa se nel frattempo sono passati sulla stessa migliaia di anni? La Volontà del Padre è immutabile e si deve adempiere.

9. Se gli uomini, eccetto di credere nella Mia Parola, sapessero vegliare e pregare, non sarebbero mai sorpresi. Ma sono infedeli, distratti, miscredenti e quando si presenta la prova, attribuiscono questa alla punizione, alla vendetta oppure all’ira di Dio. A questo Io vi dico, che ogni prova viene annunciata in anticipo, affinché siate preparati. Perciò dovete sempre essere desti.

10. Il diluvio, la distruzione di città attraverso il fuoco, le irruzioni nemiche, le piaghe, epidemie, le carestie ed altre visitazioni venivano preannunciati a tutti i popoli della Terra, affinché vi dovevate preparare e non foste sorpresi. Proprio come oggi è disceso dall’Amore di Dio sempre un Messaggio per la veglia e per la preparazione, affinché gli uomini si risveglino, si preparino e diventino forti. (24, 74-77)

 

11. Io vi dico: anche se è vero che a questo mondo arriva una grandissima prova, verranno comunque abbreviati i giorni del dolore; perché la sofferenza degli uomini sarà così grande, che farà in modo che gli uomini si risveglino, elevino i loro occhi a Me ed ascoltino la voce della loro coscienza, che esigerà da loro l’adempimento della Mia Legge.

12. La Mia Giustizia estirperà tutto il male che esiste in questo mondo. Dapprima indagherò su tutto: comunità religiose, scienze ed istituti sociali, e poi vi passerà sopra la falce della divina Giustizia, taglierà l’erbaccia e lascerà il grano. Ogni buon seme che trovo nel cuore degli uomini, lo conserverò, affinché continui a germogliare nell’anima dell’uomo. (119, 10.-11)

 

La purificazione dell’umanità nel Giudizio

13. Per quanto tempo ancora gli uomini si dovranno sviluppare affinché comprendano il Mio Amore e sentano la Mia Presenza attraverso la coscienza? Quando gli uomini sentono la Mia Voce che li consiglia ed adempiono la Mia Legge, sarà un segnale che i tempi del materialismo sono passati.

14. Temporaneamente devono essere ancora visitati in molte forme di potenze della natura, finché sono convinti che esistono Forze superiori nei confronti delle quali il materialismo degli uomini è molto piccolo.

15. La Terra tremerà, l’acqua purificherà l’umanità, ed il fuoco la depurerà.

16. Tutti gli elementi e forze della natura si faranno sentire sulla Terra, dove gli esseri umani non hanno saputo vivere in armonia con la vita che li circonda.

17. Con ciò la natura non cerca la distruzione di coloro che la oltraggiano; cerca solo l’armonia fra l’uomo e tutte le creature.

18. Quando il suo giudizio si manifesterà sempre più forte, è perché le infrazioni degli uomini e la mancanza di coincidenza con le Leggi sono pure diventate sempre più grandi. (40, 20-25)

 

19. La mano dell’uomo ha provocato il Giudizio su di sé. Nel suo cervello infuria una tempesta, nel suo cuore un temporale e tutto questo si rivela anche nella natura. I suoi elementi sono scatenati, le stagioni diventano sgradevoli, sorgeranno ed aumentano delle piaghe, e cioè perché i vostri peccati crescono e causano malattie, e perché la scienza stolta ed arrogante non riconosce l’Ordine che fu determinato dal Creatore.

20. Se ve lo dicessi solamente, non lo credereste. Perciò è necessario che possiate toccare con le mani il risultato delle vostre opere, affinché non ne siate delusi. Proprio adesso avete raggiunto questo momento della vostra vita, nel quale sperimentate il risultato di tutto ciò che avete seminato. (100, 6-7)

 

21. La vita sulla Terra è sempre stata accompagnata per gli uomini da prove ed espiazione; ma la via di questo sviluppo non è mai stata così piena di dolore come adesso, mai il calice era così pieno di amarezza.

22. In questo tempo gli uomini non aspettano fino all’età adulta, per affrontare la lotta della vita. Quante creature conoscono già sin dall’infanzia delusioni, il giogo, colpi, ostacoli e fallimenti. Vi posso dire ancora di più: in questi tempi comincia il dolore dell’uomo ancora prima di nascere, cioè già nel grembo di sua madre.

23. Il dovere dell’espiazione degli esseri che in questo tempo vengono sulla Terra è grande! Ma dovete pensare che ogni sofferenza che esiste nel mondo, è l’opera dell’uomo. Esiste forse una maggiore perfezione nella Mia Giustizia come concessa, che gli stessi che hanno seminato la via della vita con spine, le dovranno ora raccogliere? (115, 35-37)

 

24. Non potete afferrare il Mio Piano universale della Redenzione; ma Io vi faccio sapere una parte di questo, affinché abbiate parte nella Mia Opera.

25. Io solo conosco il significato del momento nel quale vive il mondo. Nessun essere umano può comprendere la realtà di quest’ora.

26. Gli uomini sin dai loro primi tempi si sono continuamente macchiati, finché avevano oscurato le loro percezioni e la loro anima e si sono creati una vita malata, inquieta e triste. Ma ora è suonata l’ora della depurazione. (274, 11-12)

 

27. Per tutte le Mie anime è venuto il tempo del raccolto, e perciò vedete la confusione fra gli uomini. Ma in Verità vi dico, in questo caos ognuno raccoglierà la sua propria semina.

28. Ma che cosa succederà con quei Miei figli che hanno continuato a trasgredire contro la Mia Legge? In Verità: tutti costoro che dormono e non vogliono studiare e prendere a cuore le Mie Istruzioni, verranno afferrati da prove come da un uragano che li farà cadere. Per tutti coloro che hanno seguito le Mie Indicazioni, sarà come un incoraggiamento per l’adempimento del loro dovere, come una bella ricompensa che Dio regalerà loro.

29. In questo tempo colui che non è preparato per rinnovarsi, dovrà imparare a conoscere le più grandi amarezze e verrà tolto dalla Terra, per cui perde l’occasione più preziosa di espiare le sue trasgressioni e di riconciliarsi con la Legge, la Verità e la vita.

30. Invece costoro che trapasseranno da questa vita materiale nella Patria spirituale con la pace e la soddisfazione, che dona il dovere adempiuto, si sentiranno illuminati dalla Mia Luce; ma se fanno parte di coloro che si devono nuovamente incarnare, Io li preparerò prima che ritornino nella vita umana, affinché risorgano a questa pura, più spirituali e con più grande sapienza. (91, 38-39)

 

L’Amore di Dio nel Giudizio

31. Il dolore ha rovesciato tutto il suo contenuto sul mondo e si fa sentire in migliaia di forme.

32. In quale orrenda frettolosità vivi, umanità! Con quanta fatica lavori la pasta per il pane quotidiano! Perciò gli uomini si usurano prima del tempo, le donne invecchiano anzitempo, le ragazze appassiscono in piena fioritura, ed i bambini nell’età tenera diventano insensibili.

33. Questo è il tempo di un’epoca del dolore, dell’amarezza e delle prove nel quale vivete adesso. Nonostante ciò Io voglio che troviate pace, che raggiungiate l’armonia, che scacciate il dolore. Per questo compaio nello Spirito e vi mando la Mia Parola che è una rugiada di conforto, di guarigione e di pace per la vostra anima.

34. Ascoltate la Mia Parola, che è la resurrezione e la vita. In lei riconquisterete fede, salute e gioia per combattere e per vivere. (132, 42-45)

 

35. Oggi è un tempo della più grande riparazione per l’anima. Il Mio Giudizio è aperto, e le opere di ognuno verranno messe su una bilancia. Anche se questo Giudizio è grave e sofferto per le anime, il Padre è comunque loro vicino, il Quale E’ più un Padre amorevole che un Giudice. Vi circonda anche l’amore di Maria, la vostra intercessora. (153, 16)

 

36. E’ venuta la Mia Giustizia, umanità, umilierà l’arroganza degli uomini, per ravvisare loro quanto sia piccola nella sua cattiveria e nel suo materialismo.

37. Sì, popolo, Io abbatterò l’uomo nella sua falsa grandezza, perché voglio che veda la Mia Luce e si alzi, affinché diventi grande nella Verità, perché Io voglio che siate colmi di Luce, di generosità, bontà e sapienza. (285, 15-16)

38. Questa umanità Mi disconosce e nega la Mia Presenza in questo tempo. Ma Io le farò riconoscere che Io annuncio la Mia Giustizia con Amore e Misericordia, che non vengo con la verga per preparare dolore – che voglio solo elevare alla vita di Grazia e la voglio depurare con l’acqua cristallina che è la Mia Parola, la Mia Verità.

39. Il mondo non ha imparato la Mia Istruzione ed ha nutrito la sua idolatria ed il suo fanatismo. Perciò ora vive fino in fondo il grande crogiuolo del dolore e beve il calice della sofferenza: perché il suo materialismo l’ha separato da Me. (334, 29-30)

 

40. Adesso l’umanità, che è suddivisa in popoli, razze, lingue e colore della pelle, riceve la sua rispettiva parte di Giudizio dal Mio divino Spirito, le prove che spettano ad ognuno, la lotta, il crogiuolo e l’espiazione che ho previsto per ogni uomo e per ogni razza.

41. Ma voi sapete che il Mio Giudizio ha come fondamento l’Amore, che le prove che il Padre manda agli uomini, sono prove d’amore - che tutto conduce alla salvezza, al bene, anche se in queste visitazioni sembra ci sia disgrazia, fatalità o miseria.

42. Dietro tutto questo è la vita, la conservazione dell’anima, la redenzione della stessa. Il Padre E’ sempre in attesa del “figlio perduto” per abbracciarlo con il più grande Amore. (328, 11)

 

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Cap. 54

La lotta delle opinioni del mondo, delle religioni e delle chiese

 

Lotte spirituali prima del Regno di Pace di Cristo sulla Terra

1. Come vi ho annunciato nel ‘secondo Tempo’ il Mio Ritorno, così vi annuncio la “guerra” delle confessioni di fede, opinioni del mondo e religioni come presegnale alla preparazione della via per il sorgere del Mio Regno della spiritualizzazione fra gli uomini.

2. La Mia Parola distruggerà come con una spada di fiamme il fanatismo che ha circondato gli uomini per secoli, strapperà il velo della loro ignoranza e mostrerà la via chiara e raggiante che conduce a Me. (209, 10-11)

 

3. Affinché sia stabilita la pace del Mio Regno fra gli uomini, deve dapprima svolgersi la “guerra” delle dottrine di fede, delle religioni ed ideologie – un conflitto nel quale gli oppongono nel Mio Nome la Mia Verità ai falsi idoli degli altri e nel quale una dottrina combatte l’altra.

4. Questa sarà la nuova lotta, la battaglia spirituale, nella quale i falsi déi cadranno dai loro piedistalli ed ogni menzogna che voi avete tenuta come verità, sarà per sempre scoperta. Allora sperimenterete come si eleverà raggiante la Verità da quel caos di confusione ed oscurità. (121, 40)

 

5. La spiritualità provoca una battaglia mondiale delle opinioni del mondo, confessioni di fede e culti religiosi. Ma dopo questo conflitto questo Insegnamento porterà agli uomini la pace benedetta, di cui hanno così tanto bisogno ed avverrà che al di sopra di tutte le anime risplenderà il Sole della Mia divina Giustizia. (141, 11)

 

6. Io vi preparo e vi avverto in vista del tempo della confusione ed opinioni del mondo, affinché vi possiate liberare dalla lotta interiore dell’anima e del tormento dei pensieri.

7. Perché tutte le opinioni del mondo, dottrine, teologie, filosofie e confessioni di fede dell’umanità verranno sconvolti e con ciò simboleggerà un maltempo, una vera tempesta dell’anima, sulle cui onde sconvolti dovete veleggiare e rimanere in alto secondo la Mia Volontà, finché la tempesta e l’oscurità saranno passate.

8. Non vi do una ricetta migliore per superare salvi questa prova, che la preghiera e seguire la Mia Parola, con cui la vostra fede si sentirà continuamente fortificata.

9. Quella lotta delle opinioni del mondo, quello scontro delle confessioni di fede ed ideologie, quella battaglia è assolutamente necessaria, affinché vengano alla superficie tutte le infermità ed errori, che si sono accumulati a motivo di ogni culto ed ogni istituzione.

10. Solo dopo questo “temporale” potrà subentrare una purificazione morale e spirituale degli uomini; perché vedranno venire alla Luce la Verità, la riconosceranno, la sentiranno in sé e non potranno più nutrirsi delle immaginazioni ed illusioni.

11. Come ogni uomo fa uso liberamente per sé del necessario effetto del sole sul suo corpo, perché riconosce che su di lui si fonda la vita materiale con la Luce, il suo calore e la sua influenza, così impiegheranno della Luce della Verità tutto ciò che serve loro per la conservazione, fortificazione ed illuminazione per la loro anima.

12. Allora diventerà efficace una forza mai ancora percepita dall’uomo, perché la sua vita si adeguerà sempre di più ai veri principi di vita, alle norme stabilite dalla Mia Legge. (323, 19-22)

 

La lotta per il predominio spirituale sulla T erra

13. In questo tempo c’è la lotta delle opinioni del mondo e di dottrine di fede. Ogni uomo vuole avere ragione. Ma chi ha ben ragione in questo lotta di egoismo e interessi propri?

14. Coloro che credono di sé di essere sulla perfetta via e di possedere la Verità e ne sono orgogliosi – in Verità vi dico, allora non conoscono la via; perché su questa si deve essere umili, ed è già sufficiente di non riconoscere la Verità che la fede di altri contiene, per non essere più umili. Ma vi ho già detto nel ‘secondo Tempo’: “Beati coloro che sono di cuore mansueto ed umile”.

15. Quell’uomo che condanna le fede e la convinzione dei suoi prossimi, si allontana dalla salvezza. Perché nel suo orgoglio e la sua sconsideratezza cerca di essere simile al suo Dio. (199, 4-6)

 

16. Mi domandate che cosa voglio ottenere se in questo tempo Mi rivelo spiritualmente all’umanità? A ciò rispondo: Quello che cerco è il vostro risveglio alla Luce, la vostra spiritualizzazione e la vostra unione, che in tutti i tempi eravate separati. Perché certi hanno aspirato ai tesori dello Spirito, altri si sono dedicati all’amore per le ricchezze del mondo – spiritualità e materialismo in continua lotta ; spirituali e materialisti che non potevano mai intendersi fra loro.

17. Ricordatevi: quando Israele in attesa del Messia Lo aveva davanti agli occhi, si è scissa in credenti ed in rinnegatori della Mia Verità. La spiegazione per questo è semplice: credenti erano coloro che Mi aspettavano con l’anima, e Mi rinnegavano coloro che Mi aspettavano con i sensi della carne.

18. Queste due forze dovranno nuovamente affrontarsi, finché da questa lotta venga alla Luce la Verità. La battaglia sarà esasperata; perché più passa il tempo, più gli uomini amano il terreno, la loro scienza e le loro scoperte danno loro la sensazione di vivere in un proprio regno, in un mondo creato da loro. (175, 4-6)

 

19. Oggi ogni uomo crede di conoscere perfettamente la Verità. Ogni religione afferma di possedere la Verità. Gli scienziati spiegano che loro hanno trovato la Verità. Io vi dico che nessuno conosce l’assoluta Verità, dato che l’uomo non era nemmeno in grado di afferrare con la sua mente la parte che gli era stata rivelata.

20. Tutti gli uomini portano in sé una parte della Verità e di errori, che mescolano con la Luce della Verità.

21. Si avvicina la lotta nella quale tutte le forze si combatteranno a vicenda, dato che ognuno vuole insistere sulla sua opinione del mondo. Ma alla fine la vittoria non starà dalla parte di una ideologia umana, né di una confessione religiosa di fede che si afferma, ma dalla parte dell’unificazione di tutti i buoni modi d’opinione, di tutte le convinzioni di fede ad alto livello, di tutte le forme di culto elevate ad un’alta spiritualità, tutte le scienze dedicate al servizio del vero progresso umano.

22. Io permetterò che gli uomini parlino delle loro immaginazioni e le presentino, che altri presentino pubblicamente le loro forme di culto e riti, che se ne discuta e ci si combatta, che gli scienziati diffondano le loro teorie più progredite, che tutto ciò che esiste nascosto in ogni anima si manifesti, venga alla luce del giorno e si annunci. Perché il giorno del mietitore è vicino – quel giorno nel quale la coscienza come un inesorabile falce taglia con la radice tutto ciò che esiste di falso nel cuore dell’uomo. (322, 15-18)

 

La lotta contro la Dottrina dello Spirito

23. Gli spirituali di questo tempo si vestono da re per fungere simbolicamente nel sacrificio per Gesù, ed anche se in ciò si avvalgono del Mio Nome e della Mia Posizione, scopro che la mente è confusa, il loro cuore sconvolto dalle tempeste di intrighi e di passioni. Non vi è uno che come profeta annuncia che Io Mi trovo in questo tempo fra gli uomini. Sperimenteranno una grande sofferenza, perché fra di loro non c’è nessuna preparazione spirituale. Dov’è l’adempimento di coloro che davanti a Gesù hanno giurato di seguire le Sue Orme? Dove sono i seguaci dei Miei apostoli? Ce n’è uno qualunque, che somigliasse a Giovanni, che facesse parte dei primi, oppure Paolo, che era uno dei seguaci?

24. Per questo motivo il Maestro Si avvicina nuovamente, per riprendere la Sua Istruzione. Vedo già avvicinarsi tumultuosamente i nuovo farisei e scribi pieni d’odio contro di Me. Proprio allora domanderò: “Dove sono i Miei discepoli?” Ma se gli orgogliosi, i falsi, i ricchi che temono di perdere il loro potere, i minacciati attraverso la Mia Verità, Mi scherniscono e perseguono di nuovo, si scateneranno furiose tempeste. Ma non sarò Io che crolla sotto il peso della croce, ma coloro che hanno provocato la scarificazione di Colui Che ha dato loro la vita. (149, 32-33)

 

25. L’onda del materialismo si alzerà e diventerà un mare agitato, un mare di sofferenze, di disperazione e di paura dell’ingiustizia degli uomini.

26. Solo una barca veleggerà su quel mare di passioni, di brame e di odio d’uomo, e quella barca sarà quella della Mia Legge. Ben per coloro che sono forti quando arriverà questo tempo!

27. Ma guai a coloro che dormono! Guai ai deboli! Guai ai popoli che hanno posto la loro fiducia su fondamenta di fanatismo religioso, perché diventeranno una facile preda di quelle onde furiose!

28. Non presagisci la battaglia, o umanità? La Mia Parola non ti muove a prepararti, per difenderti, quando sarà venuta l’ora?

29. La Mia Luce è in tutti, ma la vedono solo coloro che si preparano. La Mia Parola vi parla attraverso il presagio, attraverso l’ispirazione, attraverso l’intuizione, attraverso sogni ed indicazioni con il dito. Ma siete sordi nei confronti di ogni chiamata spirituale, siete indifferenti verso ogni segno divino.

30. Presto vedrete adempiuta la Mia Parola, che tutto questo è corrisposto alla Verità.

31. La Mia Dottrina ed il Mio Nome saranno bersaglio di tutti gli attacchi e persecuzioni, saranno il motivo per tutto, perché i nemici della Verità vi perseguiteranno. Ma la Mia Dottrina vi sarà la spada di Luce per coloro che si alzano e difendono la fede, e sarà lo scudo dietro il quale gli innocenti troveranno protezione. Il Mio Nome sarà su tutte le labbra, benedetto dagli uni, maledetto dagli altri.

32. Saranno scatenate tutte le facoltà dell’uomo: la sua intelligenza, i suoi sentimenti, le sue passioni; saranno deste le sue facoltà e pronte a combattere.

33. Quale confusione vi sarà allora ! Quanti di coloro che pensavano di credere in Me che dovranno convincersi che non era una vera fede!

34. In molte case e cuori sarà spento il lume dell’amore e della speranza. I bambini e giovani non avranno altro Dio che il mondo, né un’altra legge che la Terra. (300. 35-40)

 

35. Che cosa succederà quando gli uomini si rendono conto che il loro smisurato amore per il mondo e la loro adorazione per il terreno li ha condotto al fallimento doloroso? Cercheranno di trovare quei principi e leggi dai quali si erano allontanati ed in questo tendere so creeranno delle dottrine, si faranno delle prescrizioni, saliranno filosofie, opinioni del mondo e teorie.

36. tutto questo sarà l’inizio di una nuova e grande battaglia – ora non più causata da un tendere impuro per potere terreno. Delle armi omicide con distruggeranno più vite, case e non verseranno più sangue umano. Questa battaglia sarà diversa, perché allora le grandi comunità religiose combatteranno contro i nuovi Insegnamenti e le nuove religioni.

37. Chi vincerà questa battaglia? Nessuna religione uscirà come vincitrice da questa contesa, nessun popolo resterà vittorioso in questa guerra omicida che subite oggi.

38. Sulla guerra per il raggiungimento del predominio terreno governerà la Mia Giustizia, e più tardi, per la riuscita di una qualsiasi dottrina o religione in quella battaglia, prevarrà la Mia Verità.

39. L’unica e più alta Verità divamperà come la Luce di un fulmine in una notte tempestosa, ed ognuno vedrà questo fulmine di Luce divina nel luoghi dove si trova.

40. Il Mio Messaggio raggiungerà tutti e tutti voi verrete da Me. Ho preparato tutto per il tempo in arrivo ed in tutti si compirà la Mia volontà, perché Io sono il Signore degli spiriti, dei mondi, delle razze e dei popoli. /288, 33-36+45)

 

 

L’ignorare o combattere le Comunicazioni spirituali e le guarigioni spirituali

41. Il mondo spirituale si avvicinerà ancora di più agli uomini per testimoniare loro la sua esistenza e la sua presenza. Ovunque sorgeranno segni, dimostrazioni, Rivelazioni e Messaggi che parleranno con insistenza del fatto che è iniziata una nuova epoca.

42. Ci sarà contesa, ci sarà agitazione nei popoli perché i rappresentanti di religioni diffonderanno paura in coloro che credono in quei Messaggi e la scienza dichiarerà quei fatti come inattendibili.

43. In seguito a questo le genti semplici si faranno coraggio e si alzeranno per testimoniare la Verità di quelle dimostrazioni che hanno ricevute. Si alzeranno coloro che - rifiutati dalla scienza – che hanno riconquistato la loro salute in modo spirituale e daranno testimonianza di guarigioni miracolose, di Rivelazioni di una Potenza infinita e di una Sapienza assoluta.

44. Fra le genti semplici e sconosciute vi saranno uomini e donne che si presenteranno al pubblico e le loro parole colme di Luce sorprenderanno teologi, filosofi e scienziati. Ma quando il conflitto è maggiore ed i poveri vengono umiliati e la loro testimonianza rinnegata dai superbi, allora sarà venuto il momento in cui Elia chiamerà alla giustificazione gli eruditi, i signori e regnanti e li sottometterà alla prova.

45. Guai ai falsi ed agli ipocriti in quell’ora, perché allora scenderà su di loro la perfetta Giustizia!

46. Sarà l’ora del Giudizio. Ma molte anime da ciò si eleveranno alla vera vita, molti cuori risorgeranno alla fede, e molti occhi si apriranno alla Luce. (350, 71-72)

 

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Cap. 55

La purificazione della Terra e dell’umanità nel Giudizio

 

La Voce ammonitrice di Dio e della natura prima del Giudizio di purificazione

1.Io vi ho detto che sull’umanità sta per venire una grandissima prova – così grande, che in tutta la storia dei suoi secoli ed epoche non vi è stato qualcosa di simile.

2. Adesso dovete comprendere che Io parlo ai cuori di tutti voi, che faccio arrivare a voi messaggi ed avvertimenti in molteplici forme, affinché gli uomini si destino e siano svegli nei confronti della Mia Legge, come le vergini avvedute nella Mia Parabola.

3. Mi ascolteranno i popoli e le diverse nazioni del mondo? Mi ascolterà questo popolo al quale Mi annuncio in questa forma? Io Solo lo sò; ma il Mio Dovere come Padre è di preparare sula via dei Miei figli tutti i mezzi per la loro salvezza. (24, 80-81)

 

4. In Verità vi dico, se gli uomini in questo tempo non si purificano dalle macchie che hanno causato nelle loro anime, allora verranno le potenze della natura come araldi per annunciare il Mio Giudizio e la Mia Magnificenza e netterà l’umanità da ogni impurità.

5. Beati gli uomini, donne e bambini che – quando comprendono la vicinanza di quel Giudizio – glorificano il Mio Nome, perché sentono che è venuto il “Giorno del Signore”. Perché il cuore dirà

loro che si avvicina la fine del dominio del maligno. Io vi dico, questi saranno salvati per la loro fede, per la loro speranza e per le loro opere. Ma quanti vi saranno di coloro che vivono in quei giorni, che bestemmieranno Dio! (64, 67-68)

 

6. Il paradiso dei primi uomini è stato trasformato in una valle di lacrime ed adesso è solo ancora una valle di sangue. Perciò Io risveglio oggi, che sono venuto, per adempiere ai Mie discepoli la promessa data, per salvare l’umanità dal suo sonno spirituale e per darle il Mio Insegnamento dell’Amore. Io cerco le anime che hanno la destinazione di testimoniare in questo tempo delle Mie Comunicazioni e della Mia Parola con le loro opere.

7. Quando i contrassegnati da Me saranno uniti intorno alla Mia Legge, verranno scosse la Terra e le Stelle e ci saranno segni nel Cielo; perché in quel momento la Voce del Signore sarà udita da un capo della Terra all’altro, ed il Suo Spirito divino, circondato dagli spiriti dei giusti, dei profeti e martiri, giudicherà il mondo spirituale e quello materiale. Allora il tempo del Santo Spirito raggiungerà il Suo pieno Potere. (26, 43-44)

 

8. Molti popoli sono precipitati nel profondo abisso della materializzazione ed altri sono vicini a precipitare; ma il dolore del precipizio farà in modo che si risveglino dal loro profondo sonno.

9. sono quelle nazioni che dopo un tempo di splendore hanno sperimentato un naufragio e sono sprofondate nell’oscurità del dolore, del vizio e della miseria. Oggi non è un popolo, ma l’intera umanità che corre cieca incontro alla morte ed al caos.

10. L’arroganza dei popoli verrà visitata attraverso la Mia Giustizia. Ricordatevi di Ninive, Babilonia, Grecia, Roma e Cartagine. Da loro troverete profondi esempi d’Insegnamento della divina Giustizia.

11. Sempre, quando gli uomini hanno afferrato lo scettro del potere e permesso che il cuore si riempisse di assenza di Dio, arroganza ed insensate passioni, con cui strappavano con sé i loro popoli nella depravazione, si è avvicinata la Mia Giustizia per spogliarli del loro potere.

12. Ma contemporaneamente ho acceso davanti a loro una fiaccola che illuminava la via per la salvezza della loro anima. Che cosa sarebbe degli uomini, se li lasciassi senza propria forza nei momenti delle loro prove? (105, 45-47)

 

13. L’uomo è sprofondato spiritualmente di abisso in abisso fino al gradino che Mi ha rinnegato e dimenticato – fino all’estremo a rinnegare sé stesso, mentre non riconosceva la sua essenza d’essere, la sua anima.

14. Solo la Mia Misericordia potrà risparmiare agli uomini il dolore di dover ripetere la via per venire a Me. Io Solo nel Mio Amore posso disporre pronti i mezzi sulla via dei Miei figli, affinché scoprano il sentiero di salvezza. (173, 21-22)

 

15. Nel giorno che il diluvio non ha più coperto la Terra, ho fatto risplendere al Firmamento il segno del patto, che Dio ha concluso con gli uomini: l’arcobaleno della pace.

16. Adesso vi dico: o umanità del ‘terzo Tempo’, che sei la stessa che è passata attraverso queste prove, nelle quali ti sei purificata: presto sperimenterai un nuovo caos.

17. Ma Io sono venuto per avvertire il popolo da Me eletto e l’intera umanità, alla quale Mi rendo comprensibile in questo tempo,: ascoltate, figli Miei, qui c’è l’arca, entratevi, Io vi invito.

18. Per te, o Israele, è l’arca dell’adempimento della Mia Legge. Ognuno che osserva i Miei Comandamenti nei giorni della massima sofferenza, nel tempo delle prove più difficili, sarà all’interno dell’arca, sarà forte e sentirà la Protezione del Mio Amore.

19. Ed a tutta l’umanità Io dico ancora una volta: l’arca è la Mia Legge dell’Amore. Ognuno che esercita amore e misericordia al suo prossimo ed a sé stesso, sarà salvato. (302, 217-19)

 

20. Vi ho sempre dato tempo per la vostra preparazione e predisposto dei mezzi per salvarvi. Prima di mandarvi il Mio Giudizio, per esigere da voi la giustificazione alla fine di un’epoca o un tratto di tempo, vi ho comunicato il Mio Amore, mentre vi ho avvertito, risvegliato ed ammonito al pentimento, al miglioramento ed al bene.

21. Ma quando era venuta l’ora del Giudizio, non Mi sono più presentato, per chiedervi, se vi siete già pentiti, se vi siete già preparati, oppure se perseveravate sempre ancora nel male e nella disobbedienza.

22. Il Mio Giudizio è venuto nell’ora stabilita, e colui che ha saputo costruirsi in tempo la sua arca, era salvato. Ma colui che ha schernito quando gli era stato annunciato l’ora del Giudizio e non ha fatto nulla per la sua salvezza, doveva andare a fondo. (323, 51)

 

Il potere e il dominio del male viene spezzato

23. Finora non è stato l’amore umano che si è affermato nel mondo. E’ come fu nel principio dell’umanità, è stata la violenza che domina e vince. Colui che ha amato, è caduto vittima della cattiveria.

24. Il male ha esteso il suo regno ed è diventato forte sulla Terra. Ma proprio in questo tempo Io vengo per opporre la Mia Arma a quelle potenze, affinché venga eretto il Regno dell’amore e della giustizia fra gli uomini.

25. Prima combatterò, perché per dare la pace del Mio Spirito, è necessario che Io conduca una guerra ed elimini ogni male. (33, 32-33)

 

26. Gli uomini arriveranno alla fine della loro propria via e ritorneranno sulla stessa, mentre raccoglieranno i frutti di tutto ciò che hanno seminato – l’unico modo di procedere, attraverso il quale nei cuori sale il pentimento. Perché chi non confessa le sue trasgressioni, non può fare niente per riparare i suoi sbagli.

27. E’ in preparazione un nuovo mondo, presto verranno le nuove generazioni; ma prima devono essere eliminati i lupi affamati, affinché non prendano le pecore come bottino. (46, 65-66)

 

28. Sulla Terra si è diffusa una lebbra non del genere fisico, corrode cuori e distrugge la fede e le virtù. Gli uomini vivono coperti di stracci spirituali, credono che nessuno possa scoprire il loro stato pietoso, perché gli uomini non guardano oltre a ciò che è materia.

29. Ma si avvicina l’ora della coscienza, è lo stesso come se voi diceste il Giorno del Signore, oppure un Giudizio, sta davanti alla porta. Allora in certi salirà la vergogna, e pentimento negli altri.

30. Coloro che sentono questa voce interiore, ardentemente calda ed inesorabile, percepiranno il fuoco nel loro interiore che consuma, che distrugge e depura. A questo fuoco del Giudizio non può resistere né il peccato né qualsiasi cosa che non è pura. Solo l’anima gli può resistere, perché è dotata con Forza divina. Se allora sarà passata attraverso il fuoco della sua coscienza, si rinnoverà purificata dai suoi sbagli. (82, 58-59)

 

31. Ogni dolore causato dagli uomini viene raccolto in un unico calice, che verrà bevuto da coloro che lo hanno provocato. E coloro che non si sono mai lasciati sconvolgere in vista del dolore, rabbrividiranno allora nella loro anima e nel loro corpo. (141, 73)

 

32. E’ necessario che per breve tempo il Cielo si chiuda per tutti e che si apra di nuovo soltanto, quando sale dalla Terra un unico grido, perché si riconosce che il Padre di tutti gli essere E’ un Unico.

33. In Verità vi dico, Io sottometterò questo mondo fratricida ed egoistico al Giudizio e lo purificherò, finché non vedo salire da lui Luce ed amore. Anche coloro che oggi conducono i loro popoli nella rovina, che attualmente seminano e diffondono tutti i vizi, che hanno creato il loro regno dell’ingiustizia, per la riparazione assegnerò loro il compito di combattere le tentazioni, di eliminare la rovina e di strappare l’albero del male con le radici. (151, 14 + 69)

 

34. L’uomo, con l’impiego della libertà della sua volontà, ha distorto la via del suo sviluppo, finché ha dimenticato da Chi è proceduto; ed è arrivato fino al punto, che la virtù, l’amore, il bene, la pace, la fratellanza, gli appaiano estranei alla natura del suo essere e considera il peccato come la cosa più naturale e permessa.

35. Su tutta la Terra vi è la nuova Sodoma, ed è necessaria una nuova purificazione. Verrà salvata la buona semenza e da ciò si formerà una nuova umanità. Anche sui campi fertili che erano stati innaffiati da lacrime di pentimento, cadrà la Mia semenza, che germoglierà nei cuori delle future generazioni, che offriranno al loro Signore una forma più alta di adorazione. (161, 21-22)

 

36. Io permetterò che la mano dell’uomo porti distruzione, morte e guerra, ma solo fino ad un certo limite. Oltre a questo limite l’ingiustizia, l’abbaglio ed il tendere al potere degli uomini, non potranno andare

37. Poi verrà la Mia Falce e taglierà con la Sapienza ciò che determina la Mia Volontà. Perché la Mia Falce è Vita, Amore e vera Giustizia. Ma tu, popolo, veglia e prega! (345, 91)

38. Una volta la Terra era una valle di lacrime, attualmente è una valle di sangue. Che cosa sarà domani? Un luogo di pellegrinaggio di macerie fumanti, sul quale è passato il Fuoco del Giudizio che ha consumato il peccato e abbattuto l’arroganza degli uomini disamorevoli, perché hanno trascurato la loro anima.

39. Pure così verranno gettati fuori dal tempio della sapienza i commercianti della scienza, perché hanno commesso usura con la Luce, perché hanno oltraggiato la Verità. (315, 61-62)

 

40. Le grandi nazioni si alzano piene di arroganza, si vantano con il loro potere, minacciano il mondo con le loro armi, sono orgogliose della loro intelligenza e della loro scienza, senza rendersi conto della fragilità del falso mondo che hanno creato; perché un leggero soffio della Mia Giustizia basterà per far scomparire questo mondo artificiale.

41. Ma sarà la mano dell’uomo stesso che distruggerà la sua propria opera; sarà il suo intelletto che si inventerà il modo di distruggere ciò che ha creato.

42. Io provvederò che sopravvivano solo quelle opere umane che hanno dato agli uomini buoni frutti, affinché continuino ad essere usati per il bene delle future generazioni. Ma tutto ciò che serve ad uno scopo corruttibile o egoistico, verrà distrutto nel Fuoco del Mio inesorabile Giudizio.

43. Sulle rovine di un mondo che era stato creato e distrutto da una umanità materialistica, si leverà un mondo nuovo, il cui fondamento sarà l’esperienza, e che avrà per meta l’ideale del suo sviluppo spirituale verso l’alto. (315, 55-56)

 

Guerre, epidemie, piaghe e distruzioni apocalittiche

44. Voi vivete in tempi di paura, nei quali gli uomini si purificano, mentre vuotano il loro calice di sofferenza fino in fondo. Ma coloro che hanno esplorato le profezie sapevano già, che il momento, nel quale sarebbero scoppiate ovunque delle guerre, perché le nazioni non si comprendono momento, è direttamente davanti a loro.

45. Manca ancora il fatto che si manifestano malattie ed epidemie sconosciute fra l’umanità e che confondono gli scienziati (prima del 1950). Ma quando il dolore raggiunge il suo apice presso gli uomini, avranno sempre ancora la forza di gridare: “La punizione di Dio!” Ma Io non punisco, siete voi che vi punite, quando vi allontanate dalle Leggi che governano la vostra anima ed il vostro corpo.

46. Chi ha scatenato e provocato le potenze della natura, se non l’irragionevolezza dell’uomo? Chi ha sfidato le Mie Leggi? L’arroganza degli scienziati! Ma in Verità vi dico, questo dolore servirà ad estirpare con le radici la gramigna che è cresciuta nel cuore dell’uomo.

47. I campi vengono coperti con cadaveri, moriranno anche degli innocenti. Certi moriranno attraverso il fuoco, altri attraverso la fame, e di nuovo altri attraverso la guerra. La Terra tremerà, le forze della natura si muoveranno, i monti sputeranno la loro lava, ed i mari s’innalzeranno.

48. Io permetterò che gli uomini spingano la loro corruzione fino al limite, fino a dove è concesso dalla loro libera volontà, affinché – scandalizzati dalla loro propria opera – sentiranno vero pentimento nella loro anima. (35-22-26)

 

49. L’albero della scienza verrà scosso dall’infuriare di uragani e lascerà cadere i suoi frutti sull’umanità. Ma chi ha sciolto le catene di quegli elementi, se non l’uomo?

50. I primi uomini hanno bensì imparato a conoscere anche il dolore, per svegliarsi alla realtà, per essere risvegliati alla luce della coscienza e di adeguarsi ad una Legge. Ma l’uomo sviluppato, consapevole ed istruito di questo tempo – come può osare ad oltraggiare l’albero della vita? (288, 28)

 

51. Nel mondo scoppieranno delle epidemie ed una gran parte dell’umanità ne morirà. Saranno malattie sconosciute e rare nei confronti delle quali la scienza sarà impotente.

52. Tutto il mondo sarà liberato dall’erbaccia. Il Mio Giudizio eliminerà l’egoismo, l’odio, l’insaziabile tendere al potere. Si manifesteranno grandi fenomeni della natura.

53. Verranno devastate delle nazioni e scompariranno intere strisce di paese. Sarà una chiamata d’allarme per i vostri cuori. (206, 22-24)

 

    Natura e catastrofi della Terra

54. Umanità, se tu avessi impiegato tutto ciò che hai usato per condurre guerre sanguinose, per compiere opere umanitarie, la tua esistenza sarebbe piena di Benedizione del Padre. Ma l’uomo ha usato ricchezze che ha accumulato, per seminare distruzione, dolore e morte.

55. Questa non può essere la vera vita che devono condurre coloro che devono essere fratelli e figli di Dio. Questo modo di vivere non è in sintonia con la Legge che Io ho scritto nelle vostre coscienze.

56. Per farvi rendere conto dell’errore nel quale vivete, erutteranno dei vulcani, correrà del fuoco sulla Terra per distruggere l’erbaccia. Saranno scatenati i venti, la Terra verrà scossa, ed i flutti d’acqua devasteranno intere strisce di terra e nazioni.

57. In questo modo i regni della natura manifesteranno la loro indignazione nei confronti dell’uomo. Hanno rotto con lui, perché l’uomo ha distrutto un patto d’amicizia e di fratellanza dopo l’altro che lo ha legato alla natura che lo circonda. (164, 40-42)

 

58. Sull’umanità verrà molta sciagura; nella natura ci saranno sconvolgimenti, gli elementi spezzeranno le loro catene: il fuoco devasterà intere strisce di paese, le masse d’acqua dei fiumi usciranno dalle rive, i mari sperimenteranno dei cambiamenti.

59. Ci saranno delle regioni che rimarranno sepolte sotto masse d’acqua, e sorgeranno nuovi paesi. Molte creature perderanno la loro vita, ed anche gli esseri che stanno molto al di sotto l’uomo, moriranno. (11, 77)

 

60. Le potenze della natura aspettano solo l’ora per irrompere nel mondo per purificare e nettare la Terra. Più una nazione è empia ed arrogante, più grave verrà su di lei il Mio Giudizio.

61. Il cuore di questa umanità è duro e sordo. Sarà necessario che a lei venga il calice della sofferenza, affinché senta la voce della coscienza, la voce della Legge e della Giustizia divina. Succederà tutto per via della salvezza e della vita eterna dell’anima. E’ lei che Io cerco. (138, 78-79)

 

62. Quel diluvio che ha pulito la Terra con le impurità umane, ed il fuoco che è caduto su Sodoma, lo conoscete oggi come saga. Nonostante ciò sperimenterete anche in questo tempo come verrà scossa l’umanità, quando la Terra tremerà sotto la potenza dell’aria, dell’acqua e del fuoco. Ma vi mando nuovamente un’arca che è la Mia Legge affinché si salvi chi vi entra.

63. Non tutti coloro che nell’ora della visitazione diranno “Padre, Padre” Mi ameranno, ma coloro che esercitano sempre il Mio Amore ai loro prossimi. Loro saranno salvati. (57, 61-62)

 

64. Irromperà un nuovo diluvio che laverà la Terra dalla corruzione umana. Rovescerà gli altari di falsi déi, distruggerà pietra per pietra le fondamenta di quella torre dell’arroganza e dell’empietà e cancellerà ogni falso insegnamento ed ogni filosofia sbagliata.

65. Ma questo diluvio non sarà solo d’acqua come una volta; perché la mano d’uomo ha scatenato contro di sé tutti gli elementi, sia visibili come anche invisibili. Lui stesso emette il suo giudizio, punisce e giudica sé stesso. (65, 31)

 

66. I regni della natura chiameranno la Giustizia e quando sono scatenati, procureranno che scompaiano parti della superficie terrestre e diventeranno mare, e che scompariranno mari ed al loro posto sorgerà terra.

67. Erutteranno i vulcani per annunciare il tempo del Giudizio, e tutta la natura capiterà in veemente movimento e verrà scossa.

68. Pregate, affinché vi comportiate come buoni discepoli, perché questo sarà il tempo giusto nel quale si diffonde nei cuori l’Insegnamento spirituale. (60, 40-41)

 

69. Trequarti della superficie terrestre scomparirà, e solo una parte rimarrà, per essere rifugio per coloro che sopravvivranno al caos. Voi sperimenterete l’adempimento di molte profezie. (238, 24)

 

70. Non sbagliatevi; perché prima che sia finito il “Sesto Sigillo”, subentreranno grandi avvenimenti: le Stelle daranno segni importanti, le nazioni della Terra ansimeranno, e di questo pianeta scompariranno tre parti e ne rimarrà solo una, sulla quale proromperà la semenza del Santo Spirito come nuova vita.

71. L’umanità comincerà poi una nuova esistenza, unita in un unico Insegnamento, una unica lingua ed un unico patto di pace e fraternità. (250, 53)

 

72. Io vi parlo del dolore che meritate, che aumentate sempre di più e che trabocca quando sarà venuta l’ora.

73. Io non porgerei mai un tale calice ai Miei figli; ma nella Mia Giustizia posso comunque ancora concedere, che raccogliate il frutto della vostra cattiveria, del vostro orgoglio e della vostra disavvedutezza, affinché ritorniate a Me pentiti.

74. Gli uomini hanno provocato la Mia Potenza e la Mia Giustizia, quando con la loro scienza hanno sconsacrato il tempio della natura, nel quale tutto è armonia, ed ora il loro Giudizio sarà inesorabile.

75. Le forze degli elementi saranno scatenate, verrà scosso il Cosmo e la Terra tremerà. Allora negli uomini sarà il terrore e vorranno fuggire, ma non sarà possibile. Vorranno domare le forze scatenate e non lo potranno, perché si sentiranno colpevoli e, pentendosi troppo tardi dell’arroganza e stoltezza, cercheranno la morte per sfuggire al castigo. (238, 15-17)

 

76. Se gli uomini conoscessero i loro doni spirituali – quante sofferenze si allevierebbero! Ma hanno preferito rimanere ciechi o pigri, mentre lasciano venire a sé dei tempi del massimo dolore.

77. Il Mio Insegnamento vi deve illuminare, affinché vi risparmiaste quelle grandi sofferenze che venivano annunciate all’umanità attraverso profeti nei tempi passati.

78. Potete trovare quel potere e quella facoltà solo nel miglioramento della vostra vita, liberarvi dell’effetto degli elementi scatenati. Perché non solo la fede oppure la preghiera sono armi che vi danno la vittoria sui colpi del destino e le avversità della vita: quella fede e quella preghiera devono essere accompagnate da una vita virtuosa, pura e buona. (20, 14-15 + 17)

 

79. Presto comincerà un tempo di grandi avvenimenti per il mondo. La terra tremerà, ed il sole manderà giù dei raggi ardenti su questo mondo, che bruceranno la sua superficie. I continenti verranno visitati dal dolore da un polo all’altro, tutto il globo terrestre verrà purificato, e non vi sarà più nessuna creatura che non senta la durezza e l’espiazione.

80. Ma dopo questo grande caos le nazioni riconquisteranno la calma e le forze della natura si tranquillizzeranno. Dopo quella “notte di tempesta” nella quale vive il mondo, comparirà l’arcobaleno della pace e tutto ritornerà alle sue leggi, al suo ordine ed armonia.

81. Vedrete nuovamente il Cielo chiaro ed i campi fertili. Le cascate saranno di nuovo limpide ed i mari tranquilli. Ci saranno frutti sugli alberi e fiori nei prati, ed i raccolti saranno ultra abbondanti. L’uomo, purificato e sano, si sentirà di nuovo degno e vedrà appianata la via alla sua risalita ed al suo ritorno a Me.

82. Ognuno sarà fondamentalmente puro e depurato per essere degno di vivere nella futura nuova epoca. Perché devo basare la nuova umanità su saldi fondamenti. (351, 66-69)

 

La Giustizia d’Amore e la Compassione di Dio

83. Si avvicina l’ora nella quale si fa sentire il Giudizio nel mondo. Ogni opera, ogni parola ed ogni pensiero verranno giudicati. Dai potenti della Terra che governano i popoli, fino ai minimi – tutti verranno pesati sulla Mia Bilancia divina.

84. Ma non scambiate la Giustizia con retribuzione, né riparazione con punizione. Perché Io permetto soltanto che raccogliate e mangiate i frutti del vostro raccolto, affinché nel loro sapore e nel loro effetto riconosciate se sono buoni o nocivi, se avete seminato del bene o del male.

85. Il sangue innocente versato attraverso i misfatti umani, il lutto e le lacrime di vedove ed orfani, dei disprezzati, colui che subisce miseria e fame – tutti loro invocano la Giustizia e la Mia perfetta ed amorevole, ma inesorabile Giustizia discenderà su tutti. (239, 21-23)

 

86. La Mia Giustizia verrà su ogni creatura e toccherà ogni essere umano, come era venuto l’Angelo di Dio sull’Egitto ed ha eseguito il Mio Giudizio, nel quale si sono salvati coloro che hanno contrassegnato la loro porta con il sangue di un agnello.

87. In Verità vi dico, in questo tempo verrà salvato ognuno che ha vegliato ed ha avuto fede nella Parola e nelle Promesse del Salvatore; l’Agnello divino che Si è sacrificato, per insegnarvi a pregare e ad adempiere con perfetto amore i compiti della vostra via d’espiazione, perché il Mio Sangue vi proteggerà come un Mantello d’Amore. Ma chi non veglia, chi non crede o chi bestemmia, verrà visitato, affinché si risvegli dalla sua letargia. (76, 6-7)

 

88. Quando dal più interiore degli uomini sale a Me il grido d’aiuto, che Mi dice: “Padre mio, nostro Salvatore, vieni a noi, ci stiamo perdendo”, allora farò loro sentire la Mia Presenza, rivelerò loro la Mia infinita Compassione e la dimostrerò loro un’altra volta. (294, 40)

 

89. Il decorso abitudinario della vostra vita verrà all’improvviso frustato da forti tempeste. Ma dopo risplenderà la Luce di una Stella nell’Infinito, i cui raggi doneranno la pace, la Luce e la calma, che obbligherà l’anima incarnata alla riflessione sull’Eternità. (87, 52)

 

L’effetto del Giudizio

90. Quando voglia sembrare che per l’uomo fosse tutto finito, che la morte avesse vinto oppure il male trionfasse, dall’oscurità si eleveranno gli esseri alla Luce. Risorgeranno dalla morta alla vera Vita e si raddrizzeranno dall’abisso della corruzione per osservare l’eterna Legge di Dio.

91. Non tutti impareranno a conoscere l’abisso; perché alcuni hanno badato a tenersi distanti da quella guerra delle passioni, dell’ambizione e dell’odio, ed hanno vissuto solo al bordo della nuova Sodoma; ed altri che hanno molto peccato, si fermeranno in tempo ed attraverso il loro pentimento e totale rinnovamento risparmieranno a sé molte lacrime e molto dolore. (174, 53-54)

 

92. Di quella intera struttura morale e materiale dell’umanità non “rimarrà pietra su pietra”. Perché affinché su questa Terra appaia “l’uomo nuovo”, è inevitabile che ogni macchia d’onta sia eliminata e rimarrà solo ciò che conterrà buona semenza.

93. Lo splendore di Luce della Mia Presenza e della Mia Giustizia verrà notato su tutto il globo terrestre ed in vista di quella Luce, si rovesceranno immagini di idoli, verranno dimenticate le solite tradizioni e si rinuncerà ai riti sterili. (292, 33-34)

 

94. Rimarrà aperta una unica porta per la salvezza dell’uomo: quella della spiritualizzazione. Chi si vuole salvare, dovrà lasciar andare la sua arroganza, la sua falsa grandezza, le sue basse passioni, il suo egoismo.

95. Il calice che gli uomini dovranno bere nella loro grande battaglia sarà molto amaro. Nonostante ciò Io vi dico: ben per coloro che bevono di quel calice e poi come purificati, lasciano la Terra. Perché quando ritorneranno in questo mondo in un altro corpo, il loro messaggio sarà compenetrato da Luce, pace e sapienza. (289, 60-61)

 

96. Mancano ancora gli “ultimi combattimenti” con le loro amarezze e gli “ultimi uragani”. Manca ancora che tutte le forze capitino in subbuglio e gli atomi vorticano ancora in un caos, affinché dopo tutto questo subentri una letargia, un esaurimento, una tristezza ed un ribrezzo che risvegliano l’apparenza della morte.

97. Ma questa sarà l’ora in cui nelle coscienze diventate sensibili, verrà percepita l’eco vibrante di una tromba, che vi annuncia dall’aldilà che fra gli uomini di buona volontà si avvicina il Regno della Vita e della Pace.

98. In tutto questo suono “risorgeranno i morti” e verseranno lacrime di pentimento, ed il Padre li accoglierà come i “figli perduti” che dal lungo viaggio sono stanchi ed esausti dalla grande lotta, e suggellerà la loro anima con il Bacio dell’Amore.

99. Sin da questo “Giorno” l’uomo aborrirà la guerra. Scaccerà dal suo cuore l’odio ed il rancore, perseguiterà il peccato e comincerà una vita della riparazione e della riedificazione. Molti si sentiranno ispirati da una Luce, che prima non vedevano, e si avvieranno per creare un mondo di pace.

100. Sarà solo l’inizio del tempo di Grazia, l’era della pace.

101. L’era della pietra è molto indietro. Passerà anche l’era della scienza e poi fiorirà fra gli uomini l’era dello Spirito.

102. La Sorgente della Vita rivelerà grandi Misteri, affinché gli uomini edifichino un mondo che è forte nella scienza del bene, nella Giustizia e nell’amore. (235, 79-83)

 

[indice]

 

XIII - Cambiamento e perfezionamento di mondo e Creazione

 

 

Cap. 56

Vittoria e riconoscimento dell’Opera spirituale di Cristo

 

    La diffusione della Dottrina spirituale attraverso gli inviati di Dio

1. La Mia Legge sarà in questo tempo l’arca della salvezza. In Verità vi dico: quando le acque del diluvio sono scatenate dalle malvagità, dai dolori e miseria, uomini di altre nazioni verranno in lunghe carovane in questo paese, attirati dalla sua spiritualità, dalla sua ospitalità e dalla sua pace; e quando avranno imparato a conoscere questa Rivelazione e credono in ciò che Io ho detto al Mio nuovo Arrivo come Santo Spirito, chiamerò anche loro “Israeliti secondo lo spirito”.

2. Fra queste folle di uomini ci saranno i Miei messaggeri che Io lascerò ritornare ai loro popoli, per portare ai loro fratelli il divino Messaggio della Mia Parola.

3. Ma non tutti verranno in questa nazione per imparare a conoscere l’Insegnamento che vi ho portato, perché molti lo riceveranno spiritualmente. (10, 22)

 

4. Voi tutti riceverete la pace, come ve la siete meritata; ma vi prometto tempi migliori.

5. Dopo la purificazione che deve avvenire sulla Terra, compariranno uomini inviati da Me, anime virtuose con grandi missioni, per creare la famiglia obbediente dell’umanità.

6. Passeranno ancora quattro generazioni dopo la vostra, finché il Mio Insegnamento sarà diffuso sul globo terrestre e raccoglierete bei frutti. (310, 50)

 

    La lotta per il riconoscimento della nuova Parola

7. Oggi Mi circonda una piccola schiera, ma domani saranno incommensurabili folle di uomini che si schiereranno intorno a Me. Fra di loro verranno i farisei, gli ipocriti e cercheranno errori nella Mia Dottrina, per istigare l’opinione della grande massa contro la Mia Opera. Loro non sanno che – prima ancora di investigare la Mia Opera – loro stessi saranno investigati. (66, 61)

 

8. A suo tempo Mi hanno giudicato tre giudici: Hanna Pilato ed Erode, ed il popolo ha svolto su di Me il verdetto. Adesso Io vi dico che molti saranno Miei giudici, ed ancora più grande il numero di coloro che in questo tempo Mi hanno inflitto dolori.

9. Ma più gli uomini aborriscono la Mia Legge ed il Mio Insegnamento – quando questi vengono maggiormente perseguitati e rifiutati, risuonerà la voce degli uomini di fede, perché non succederà la stessa cosa come nel ‘secondo Tempo’; adesso Io non sarò solo. (94, 67)

 

10. Ci sarà una breve spanna di tempo nella quale la Mia Parola data in questo tempo sembrerà come se fosse scomparsa dalla faccia della Terra.

11. Allora gli uomini cominceranno ad inventare insegnamenti spirituali, insegneranno nuove leggi e comandamenti. Si chiameranno maestri, apostoli, profeti ed inviati di Dio ed Io li lascerò per un tempo parlare e seminare. Lascerò loro piantare il chicco di grano affinché, quando raccolgono il furto, vedranno ciò che hanno seminato.

12. Il tempo e le potenze della natura passeranno sulle loro semine, ed i loro passi saranno per ognuno di questi figli d’uomini un giudizio.

13. E’ necessario che il mondo impari a conoscere l’inganno, affinché riconosca la Verità. Allora la Verità e l’essenza della vita che vi ho consegnato in questo tempo, risorgerà di nuovo fra gli uomini in tutta la sua purezza e spiritualità. (106, 9-10)

 

La Potenza della Dottrina dello Spirito Santo

14. Per l’umanità è cominciata una nuova epoca; è l’epoca della Luce, la cui presenza sulla via spirituale di tutti gli uomini rappresenterà un apice affinché si risveglino, riflettano, si liberino del grave peso delle loro tradizioni, del loro fanatismo e dei loro errori, per elevarsi dopo ad una nuova vita.

15. Gli uni prima ed altri più tardi, un poco alla volta tutte le religioni e sette raggiungeranno il tempio invisibile, il tempio del Santo Spirito, che è presente nelle Mie Opere, irremovibile come una colonna che si eleva nell’Infinito, in attesa degli uomini di tutti i popoli e di tutti i generi.

16. Quando tutti saranno entrati all’interno del Mio Santuario per pregare e per interiorizzarsi, gli uni come gli altri otterranno la stessa conoscenza della Mia Verità. Quando perciò questo apice sulla via sarà raggiunto una volta, si leveranno tutti uniti nella stessa Legge ed adoreranno nello stesso modo il loro Padre. (12, 94-96)

 

17. Insieme al popolo che sto allevando e che ho strappato all’oscurità ed all’ignoranza, adempirò le profezie che erano state date nei tempi passati ed in vista delle Mie Dimostrazioni e Miracoli il mondo tremerà, ed i teologi ed interpreti delle profezie bruceranno i loro libri e si prepareranno interiormente per studiare questa Rivelazione. Uomini con titoli, uomini della scienza, uomini con scettro e corona si fermeranno, per sentire il Mio Insegnamento, e molti diranno: “Cristo, il Salvatore E’ ritornato!” (84, 60)

 

18. In Verità vi dico, la Mia Parola trasformerà l’impronta del vostro mondo presente e tutta la vostra vita.

19. Per gli uomini del tempo di oggi, il mondo ed i suoi divertimenti sono il senso della loro vita. Ma presto valuteranno l’anima più alta del corpo ed il corpo più alto del vestito, ed invece di correre dietro a magnificenze mondane cercheranno l’immortalità dell’anima.

20. All’inizio ci sarà il fanatismo per lo spirituale, il tendere a questo salirà fino nell’estremo; ma dopo i cuori si calmeranno e la spiritualizzazione fiorirà in piena Verità e purezza. (82, 30-31)

 

21. Il Mio Insegnamento provocherà grandi sconvolgimenti nel mondo, ci saranno grandi cambiamenti nei costumi e nelle idee, e persino nella natura subentreranno dei cambiamenti. Tutto questo indicherà l’inizio di una nuova era per l’umanità, e le anime che manderò fra breve sulla Terra, parleranno di queste Profezie. Spiegheranno la Mia Parola e descriveranno le Opere per collaborare nel ristabilimento e lo sviluppo verso l’alto di questo mondo. (152, 71)

 

22. Una “nuova canzone” sorgerà dall’anima di tutti coloro che non Mi potevano contemplare e che infine Mi hanno veduto, perché nonostante la loro imperfezione Mi hanno cercato; e voi sapete appunto che, chi Mi cerca, Mi trova sempre.

23. Per quanto riguarda coloro che Mi hanno rinnegato, che Mi hanno evitato, che hanno taciuto il Mio Nome, che non volevano ammettere la Mia Presenza, questi avranno sulla loro via delle prove che apriranno loro gli occhi e faranno loro pure vedere la Verità. (292, 35-36)

 

24. Come un fiume ingrossato che trascina tutto con sé, così sarà il flusso che formeranno le masse di uomini spirituali – un flusso che nessuno potrà fermare, perché la sua forza sarà invincibile. E coloro che vorrebbero mettersi come ostacolo sulla via, verranno trascinato via dalla corrente.

25. Chi sulla Terra potrebbe avere il potere di fermare lo sviluppo delle anime oppure l’esecuzione dei Consigli di Dio? Nessuno. L’unico Essere con assoluta Potenza e Giustizia è il Padre vostro, ed Egli ha determinato che ogni anima prosegua verso la perfezione.

26. Se le Mie Leggi sono state per breve tempo disprezzate dagli uomini, allora provvederò affinché la Mia Voce verrà sentita come un suono di una forte campana persino da quelli che sono morti per la vita spirituale. (256, 4’-42)

 

27. Quando poi l’umanità conosce la Mia Istruzione ed ha afferrato il suo senso, vi metterà la sua fiducia e si fortificherà nella fede che è la via sicura, la Guida per ogni uomo, che vorrebbe vivere nella giustizia, nell’amore e nella riverenza verso i suoi prossimi.

28. Quando questo Insegnamento prende piede nei cuori degli uomini, illuminerà la vita famigliare, mentre fortificherà i genitori nella virtù, i matrimoni nella fedeltà, ed i figli nell’obbedienza, e colmerà gli insegnanti con sapienza; renderà generosi i governanti ed ispirerà in più i giudici ad esercitare vera giustizia. Gli scienziati si sentiranno illuminati, e questa Luce rivelerà loro grandi segreti per il bene dell’umanità e per il loro sviluppo spirituale. In questo modo comincerà una nuova epoca di pace e di progresso. (349, 35)

 

    Il riconoscere il ritorno di Cristo in tutto il mondo

29. Quando l’uomo sarà sprofondato nella più profonda profondità dell’abisso ed esausto dalle lotte e sofferenza non ha più nemmeno la forza di salvare sé stesso, sperimenterà stupito come dalla profondità della sua propria debolezza, dalla sua disperazione e delusione, sorge una forza sconosciuta, che proviene dallo Spirito. Quando questo si renderà conto che è venuta l’ora della sua liberazione, stenderà le ali e si eleverà al di sopra le macerie di un mondo di vanità, di egoismo e di menzogna e dirà: “Là E’ Gesù, il disprezzato. Egli vive. Inutilmente abbiamo cercato di ucciderlo ad ogni passo e giornalmente. Egli vive e viene per salvarci e per regalarci tutto il Suo Amore. (154, 54)

 

30. In Verità vi dico, se una volta persino i re si sono stupiti della miseria nella quale sono nato, allora pure in questo tempo si sarà sorpresi, quando tutti vengono a sapere del modo non appariscente che ho scelto, per portarvi la Mia Parola. (307, 52)

 

31. Attualmente l’umanità si trova nella fase di preparazione. E’ la Mia Giustizia che sta operando in lei, senza che gli uomini se ne rendano conto. Perché nella loro superbia, nel loro arrogante materialismo, ascrivono al caso tutti gli avvenimenti della loro vita, che sono inevitabili.

32. Ma presto la Mia Chiamata arriverà ai cuori ed allora Mi si avvicineranno pentiti e Mi chiederanno che a loro vengano perdonati la loro arroganza ed i loro sbagli.

33. Questa sarà l’ora cruciale per l’anime dell’uomo, nella quale per breve tempo sperimenterà un assoluto vuoto dopo le sue ultime delusioni, quando constaterà il falso della sua sovranità, la caducità del suo potere, l’erroneità delle sue ideologie.

34. Ma questo stato di confusione non durerà a lungo, perché allora compariranno i Miei messaggeri e diffonderanno il Mio nuovo Messaggio.

35. Ancora una volta, come nei tempi passati in cui i messaggeri della Mia Dottrina sono usciti dall’oriente ed hanno portato la conoscenza della Mia Parola nell’occidente, così il mondo vedrà in questo tempo di nuovo i Miei messaggeri come portano ai popoli ed alle case la Luce di questo Messaggio.

36. Agli uomini sembrerà strano che ora la Luce andrà dall’occidente all’oriente? Per questo non riconosceranno il Messaggio che i Miei messaggeri porteranno nel Mio Nome? (334, 42-45)

 

37. Ci sono intere razze che non Mi riconoscono, ci sono popoli che si allontanano ostinatamente dalle Mie Leggi, che non vogliono imparare a conoscere il Mio Insegnamento, che gli si oppongono, perché lo considerano fuori tempo.

38. sono coloro che non Mi hanno compreso, che insistono sulle libertà terrene. Ci sono anche tali che fanno del bene da loro stessi e non per generosità.

39. Ma ad ogni popolo e ad ogni razza sono destinate la Mia Giustizia e le prove, e queste si presentano giorno per giorno, per rendere infine fertili i loro cuori e le loro anime come se fossero campi da coltivare, e che dopo la loro lavorazione mettervi la semenza, l’eterno chicco di seme del Mio Amore, della Mia Giustizia e della Mia Luce.

40. Quei popoli parleranno di Me con amore, quelle razze metteranno poi la loro speranza su di Me, e nelle anime di tutti i popoli di questa umanità risuoneranno canti di giubilo, cori di glorificazione e dell’amore per l’unico Signore di tutti gli uomini. (328, 12)

 

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Cap. 57

Svolta e cambiamento in tutti i campi

 

Conoscenze nuove e più profonde

1. Si avvicina il tempo nel quale le Rivelazioni spirituale sveleranno agli uomini il sentiero luminoso, affinché imparino a conoscere i segreti che sono nascosti nel grembo della Creazione.

2. La Luce del Mio Spirito rivelerà il nodo della conquista della vera scienza, che rende possibile di essere riconosciuta dall’uomo, dalle creature e dalle forze della natura della Creazione che li circondano ed ottenere obbedienza, così da adempiere la Mia Volontà che l’uomo si sottometta la Terra.. Ma questo subentrerà solamente, quando l’anima illuminata dalla coscienza dell’uomo impone alle debolezze del corpo il suo potere e la sua Luce. (22, 19)

 

3. Il giorno è già vicino quando gli uomini comprendono il significato che ha l’anima, perché molti che si pensano credenti, non credono, ed altri che credono di vedere, non vedono. Ma quando una volta afferrano la Verità riconosceranno, che sarebbe infantile, ingiusto ed irragionevole continuare a nutrire con i frutti del mondo una entità che appartiene ad un'altra vita.

4. Allora cercheranno la Luce nelle religioni e nella loro paura spirituale e nel loro tormentoso desiderio di trovare la Verità, elimineranno il falso degli insegnamenti ed estirperanno tutto il superfluo ed esteriore che trovano nei differenti culti, finché scoprono il nocciolo essenziale divino.

(103, 42)

 

5. L’umanità si stancherà certamente di continuare a seminare odio, violenza ed egoismo. Ogni seme dell’odio che semina, si moltiplicherà in un tal modo che non basteranno le loro forze per riportare il loro raccolto.

6. Questo imprevisto risultato che va al di là del loro potere umano li fermerà nella loro folle corsa da togliere il fiato. Dopo compirò in tutti i cuori un Miracolo, mentre lascio fiorire l’amore per il prossimo là, dove esiste solo egoismo.

7. Gli uomini Mi attribuiranno di nuovo tutta la Perfezione, l’Onnisapienza e la più alta Giustizia, Si ricorderanno che Gesù ha detto: “Sull’albero non si muove foglia che il Padre non voglia”. Perché oggi secondo l’opinione del mondo dall’albero la foglia, gli esseri viventi e le Stelle, si muovono per caso. (71, 30)

 

8. Quando la Mia Voce si fa sentire in modo spirituale nell’umanità, gli uomini sentiranno vibrare qualcosa che è sempre stata in loro, anche se non ha potuto manifestarsi in libertà. Sarà l’anima che – incoraggiata attraverso il suo Signore – si alza e risponde alla Mia Chiamata.

9. Allora comincerà una nuova era sulla Terra, perché non osservate più la vita dal basso, ma la contemplerete, riconoscerete e gusterete dai livelli della vostra elevazione spirituale. (321, 38-39)

10. Solo quando l’intelletto non induce più l’anima all’osservazione ed all’approfondimento della scienza, ma quando l’anima eleva l’intelletto e lo guida, l’uomo scoprirà ciò che gli sembra attualmente inesplorabile, e che è comunque destinato ad essergli rivelato, appena ha spiritualizzato il suo intelletto. (295, 37)

 

11. Io vi ho detto che verrà il momento in cui la Luce compare in tutti i luoghi, in tutti i paesi, in tutti i continenti. Quella Luce risplenderà rispetto all’ammaestramento spirituale dell’uomo. Ma attraverso la stessa si formerà una nuova ed appropriata immagine della Creazione, un nuovo concetto di spiritualità. In questo modo comincerà una nuova epoca di sviluppo spirituale. (200, 41)

12. Quando gli uomini arrivano a pensare universalmente nell’amore, ognuno tenderà a perfezionarsi, per accontentare di più l’altro e per servire. Ogni paura di punizione sarà superflua, l’uomo osserverà le Leggi non per paura, ma per convinzione. Solo allora l’umanità si sarà sviluppata spiritualmente e secondo l’intelligenza. (291, 25)

 

13. Quando questa semenza sarà germogliata nel cuore dei popoli che formano l’umanità, nella vita degli uomini si verificherà un assoluto cambiamento. Quanto grande sarà la differenza che mostrano sia nella loro vita umana come anche nella loro adorazione spirituale di Dio, quando fanno il confronto fra il modo di vivere, di credere, di adorare, di “combattere” e di pensare degli uomini dei tempi passati e di coloro che vivono la spiritualità.

14. Di quel tempo del fanatismo, dell’idolatria, della materializzazione e degli assurdi dogmi di fede non rimarrà pietra su pietra. Tutti gli errori che hanno tramandato i progenitori e voi stessi a quelle future generazioni, verranno spiritualizzati. Tutto ciò che non porta in sé l’essenza del bene e del vero, non sopravvivrà. Ma tutto il bene che avete ereditato, loro lo conserveranno.

15. Questo Insegnamento che è rappresentato in una forma più spiritualizzata che nei tempi passati, dovrà lottare fra gli uomini, popoli, chiese e sette per affermarsi e prendere piede. Ma appena sarà trascorso il breve tempo della confusione, verrà la pace agli uomini e loro giubileranno, quando colgono il senso dalla Mia Parola, che portavano già sempre in sé.

16. La immaginazioni della Mia Divinità, sulla vita spirituale e sullo scopo della vostra esistenza, verranno condotte nelle giuste corsie, perché ogni uomo sarà un buon interprete di tutto ciò che vi è stato detto dal vostro Maestro, dai Suoi messaggeri e profeti in parabole e simboli.

17. Quel modo di esprimersi era stato compreso dagli uomini solo in parte. Era quell’Istruzione che era destinata a loro secondo la loro crescente forza di comprensione spirituale ed intellettuale. Ma dato che volevano sapere tutto subito, si sono ingarbugliati sempre di più in contraddizioni e false immaginazioni, perché davano interpretazioni materiali a ciò che poteva essere interpretato solo in modo spirituale. (29, 22-26)

 

Chiarimento attraverso uomini inviate da Dio

28. Vi ho promesso di inviare spiriti di grande Luce, che devono vivere fra di voi. Questi aspettano solo il momento per avvicinarsi alla Terra, per incarnare ed adempiere una grande missione di ristabilimento.

19. Quando questi esseri spirituali vivranno poi in questo mondo – che cosa dovrete loro insegnare? In Verità vi dico: Niente! Perché loro verranno per insegnare, non per imparare.

20. Sarete sorpresi di sentirli parlare sin dall’infanzia di cose profonde, vederli tenere discorsi con scienziati e teologi, mentre stupiscono adulti attraverso la loro esperienza e mettono al cuore di bambini e giovani la retta via.

21. Ben per la casa che nel suo grembo riceve uno di questi esseri spirituali. Quanto pesanti saranno i pesi d’espiazione, che si attirano coloro che cercano di ostacolare l’adempimento del compito dei Miei messaggeri! (238, 30-31)

 

22. Vi dico ancora una volta, che nel mondo non vi mancheranno gli uomini che sono inviati con grande Luce, che illuminano la vostra via e seminano la vostra vita con amore.

23. L’umanità ha sempre avuto quegli uomini sulla Terra, ma verranno tempi nei quali verranno nel mondo grandi legioni di alti spiriti di Luce che elimineranno il falso mondo che voi avete creato, per erigerne uno nuovo, nel quale si respira pace e regna la Verità.

24. Avranno molto da soffrire sotto la cattiveria degli uomini. Ma questo non è niente di nuovo, dato che nessuno dei messaggeri di Dio è sfuggito alla persecuzione, allo scherno ed all’animosità. Loro devono venire nel mondo ed abitarvi, perché la loro presenza è necessaria sulla Terra.

25. Verranno e parleranno amorevolmente ai cuori degli uomini. La loro parola compenetrata dalla Giustizia del Padre, colpirà l’arroganza e la superbia di coloro che hanno sostituito l’abito dell’umiltà della loro anima attraverso la veste sfarzosa della vanità, dell’arroganza, del falso potere e della falsa magnificenza.

26. Questi saranno i primi che si alzeranno ed indicheranno con il dito tremante d’ira i Miei messaggeri. Ma questo servirà che i Miei servitori in ogni prova alla quale si sottomettono, possano dare grandi testimonianza di quella Verità che hanno portato con loro nel mondo.

27. Voi attualmente non sapete sui quali vie della vita umana si manifesteranno. Ma Io vi dico che certi compariranno nel grembo di grandi comunità religiose. Questi combatteranno per l’unione e l’armonia spirituale di tutti gli uomini.

28. Altri si eleveranno fra gli scienziati e mostreranno con il frutto delle loro ispirazioni che il vero scopo finale della scienza è il perfezionamento spirituale dell’uomo, e non il suo depauperamento e distruzione.

29. In tutti i campi della vita compariranno i Miei servitori, che portano la Mia Legge nel cuore e confermeranno con parole ed opere tutto ciò che Io vi ho detto in questo tempo. (255, 43-47)

 

Il cambiamento dell’uomo

30. Vi annuncio profeticamente un nuovo mondo ed una umanità spiritualizzata, ma quando questa Parola sarà conosciuta, non verrà nuovamente creduta.

31. Passerà generazione dopo generazione, l’arroganza degli uomini scateneranno maltempi ed inondazioni, epidemie e piaghe e le grida di dolore dell’umanità scuoterà il Cosmo.

32. Ma dopo tutto questo, nuovi abitanti della Terra cominceranno una vita dell’auto osservazione e della spiritualizzazione ed utilizzeranno l’incommensurabile tesoro di esperienza che le generazioni passate hanno loro tramandato e comincerà a germogliare la semenza divina.

33. In ogni spirito esiste il germoglio divino, dato che è proceduto da Me, e come i vostri figli ereditano i tratti o il carattere dei loro genitori, così gli esseri spirituali alla fine riveleranno ciò che hanno ereditato dal loro Padre Celeste: l’Amore. (320, 9-11)

 

34. Dopo il nuovo diluvio risplenderà l’arcobaleno come simbolo della pace e del nuovo patto che l’umanità concluderà spiritualmente con il suo Signore.

35. Dovete prepararvi ad una difficile lotta, perché dovrete combattere contro il dragone del male, le cui armi sono la brama di fama, l’odio, il potere terreno, la sfrenatezza, la vanità, l’egoismo, la menzogna, l’auto-glorificazione ed il fanatismo – tutti poteri del maligno che sono stati partoriti dal cuore umano, contro i quali dovete combattere con grande coraggio e fede, fino a quando li avete vinti.

36. Quando il dragone delle vostre passioni sarà stato ucciso attraverso la vostra arma della Luce, davanti agli occhi degli uomini comparirà un nuovo mondo – un nuovo mondo, benché sia lo stesso; ma apparirà più bello, perché allora gli uomini lo useranno per il loro benessere ed il loro progresso, mentre ispirano a tutto il loro fare un ideale della spiritualizzazione.

37. Si nobiliteranno i cuori, l’intelletto degli uomini sarà illuminato, l’anima potrà testimoniare la sua esistenza. Tutto il bene prospererà, tutto l’elevante servirà come seme per le opere umane. (352, 61-64)

 

38. L’uomo è sprofondato fino nell’abisso, e fin là lo ha accompagnato la coscienza in attesa del momento appropriato per trovare ascolto. Presto questa voce si farà sentire nel mondo con una tale grande potenza, che non ve lo potete ancora adesso immaginare.

39. Ma questa porterà l’umanità a salire dall’abisso dell’arroganza, dal materialismo, per lavarsi nel fiume di lacrime del suo pentimento e con ciò cominciare a svilupparsi verso l’alto sulla via della spiritualizzazione.

40. Io assisterò tutti i Miei figli, perché Io sono la Resurrezione e la Via, che eleva i “morti” dalla loro tomba.

41. In quella vita, che Io offro oggi all’umanità, gli uomini faranno la Mia Volontà e per amore rinunceranno alla libertà della volontà, convinti che, chi fa la Volontà del Padre, non è né un servo né uno schiavo, ma un vero figlio di Dio. Allora imparerete a conoscere la vera felicità e la perfetta pace, che sono frutto dell’Amore e della Sapienza. (79, 32)

 

42. Io vi dico che in questo ‘terzo Tempo’ – anche se a voi sembra impossibile – il rinnovamento e la salvezza dell’umanità non sarà difficile, dato che l’Opera della Redenzione è Opera divina.

43. Sarà il Mio Amore che riporterà gli uomini sulla via della Luce e della Verità. Il Mio Amore, che penetra segretamente in ogni cuore, accarezza ogni anima, si annuncia attraverso ogni coscienza, trasformerà le rocce più dure in cuori sensibili, l’uomo materializzato in un essere spiritualizzato e i peccatori più incalliti in uomini del bene, della pace e della buona volontà.

44. Io vi parlo perché nessuno conosce meglio di Me lo sviluppo della vostra anima, ed Io sò che l’uomo di oggi, nonostante il suo grande materialismo, è caduto e vive solo in apparenza secondo la carne la sua vita materiale nel suo amore per il mondo e le sue passioni sviluppate fino al più grande peccato. Io sò: appena sente nella sua anima l’amorevole tocco del Mio Amore, verrà presto a Me per liberarsi del suo peso e seguire Me sulla via della Verità che inconsciamente ha bramato molto di percorrere. (305, 34-36)

 

45. Siate vigili e sarete testimoni della conversione di coloro che Mi avevano rinnegato, come assisterete anche al ritorno di coloro che si erano allontanati dalla vera via.

46. Scienziati, che hanno dedicato la loro vita alla ricerca di elementi e forze,quando sentono che si avvicina il Giudizio, ritorneranno alla via della Verità per dedicare i loro ultimi giorni alla ricostruzione morale e materiale del mondo.

47. Altri che nella loro arroganza hanno cercato di occupare il Mio Posto negli esseri spirituali, scenderanno dai loro troni per emularMi nell’umiltà. Ed anche uomini che una volta hanno istigato i popoli e scatenato guerre, riconosceranno i loro crimini e si sforzeranno timorosi per la pace degli uomini. (108, 39)

 

48. Quando la Mia Luce sarà penetrata in tutti i cuori e gli uomini che guidano i popoli, che li istruiscono, e tutti coloro che hanno da adempiere i compiti più importanti, che si lasciano ispirare da quella altissima Luce che è la coscienza, allora potete fidarvi l’uno dell’altro, allora potete confidare nei vostri fratelli, perché la Mia Luce sarà in tutti e nella Mia Luce regnerà la Mia Presenza e la Mia Giustizia d’Amore. (358, 29)

 

49. La Mia Istruzione verrà nuovamente sentita dall’umanità, ma non perché la Mia Legge sia ritornata agli uomini, perché era sempre scritta nella loro anima. Saranno gli uomini che ritorneranno sulla via della Legge.

50. Questo mondo sarà un’immagine del figlio perduto della Mia parabola. Come questo, anche ora troverà il Padre nel luogo ad aspettarli, per abbracciarli con Amore e per metterli alla Sua Tavola per mangiare.

51. L’ora del ritorno di questa umanità non è ancora giunta, né le è rimasta una parte della sua eredità che ha sperperato in feste e divertimenti, finché è nuda, affamata e malata, per levare il suo sguardo al Padre suo.

52. E’ necessario concedere ancora alcuni “attimi” agli uomini che inseguono i beni del mondo, affinché la loro delusione sia poi perfetta; affinché infine si convincano che l’oro, il potere, i titoli ed i divertimenti della carne, non daranno loro mai la pace ed il benessere della loro anima.

53. L’ora per l’auto esame nella Luce della coscienza si avvicina per l’intera umanità. Allora gli eruditi, teologi, scienziati, gli aventi il potere, i ricchi ed i giudici, si domanderanno in che cosa consisteva il frutto morale o materiale che hanno raccolto e che possono dare da mangiare all’umanità.

54. Dopo questo momento molti ritorneranno a Me, perché riconoscono che nonostante la fama che hanno goduto sulla Terra, a loro mancava qualcosa, per colmare il vuoto, nel quale era capitata la loro anima, che si può nutrire solo dei frutti spirituali. (173, 19-20 + 57-58)

 

55. Dagli uomini di oggi senza spiritualità ed amore farò sorgere generazioni che hanno già così sovente profetizzato attraverso la Mia Parola. Ma prima elaborerò questi popoli che oggi si disconoscono, si fanno la guerra e si distruggono.

56. Quando poi lo svolgimento del Mio Giudizio sarà passato su tutto ed ha strappato la gramigna con le radici, comincerà a sorgere una nuova umanità che non porterà più nel suo “sangue” il seme della contesa, dell’odio o dell’invidia, perché il “sangue” dei loro genitori si sarà purificato nel crogiuolo del dolore e del pentimento.

57. Lì riceverò e dirò loro: “Chiedete, chiedete, e vi sarà dato”, come ve l’avevo detto nel “Secondo Tempo. (333, 54)

 

Cambiamenti e sconvolgimenti in tutti i campi della vita

58. Il mondo materiale, il pianete non è vicino alla sua dissoluzione, ma la Luce del Mio Insegnamento procurerà la fine di questo mondo di errori e peccati, di oscurità e di cattiva scienza, e sulle loro macerie erigerò un nuovo mondo del progresso e della pace. (135, 5)

 

59. La trasformazione che l’umanità subirà fra non molto sarà grande. Organizzazioni sociali, fondamenti, confessioni di fede, motti, costumi, leggi e tutti gli ordini della vita umana saranno sconvolti nelle loro fondamenta. (73, 3)

 

60. Uomini, nazioni, razze e popoli, tutti loro dovranno seguire la Chiamata divina, quando la loro anima sarà stanca della sua prigionia sulla Terra, si alza e spezza le catene del materialismo ed emette il grido di giubilo della liberazione spirituale. (297, 66)

 

61. E’ giunto il tempo nel quale appariranno gli uomini che amano veramente la Mia Legge, che sono in grado ad unire la Legge spirituale con il mondo, cioè: l’eterna Potenza con il potere temporale.

62. Non avverrà per schiavizzare le anime come nei tempi passati, ma per mostrare loro la via alla Luce, che è la vera libertà dell’anima.

63. Allora ritornerà la moralità nel grembo delle famiglie, ci saranno davvero luoghi della formazione e spiritualità nelle vostre usanze e costumi. Sarà il tempo in cui la coscienza farà sentire la sua voce ed in cui i Miei figli comunicheranno con la Mia Divinità da Spirito a spirito, in cui le razze si fonderanno reciprocamente.

64. Tutto questo sarà determinante per la scomparsa delle molte diversità e conflitti: perché benché il vostro mondo sia così piccolo – finora non avete saputo vivere insieme come una unica famiglia, non eravate in grado di offrirMi una forma unitaria di adorazione.

65. La vecchia Babele vi ha condannato a questa separazione di popoli e razze, ma l’erezione del Mio tempio spirituale nel cuore dell’uomo vi libererà da quell’espiazione e vi porterà ad amarvi veramente l’un e l’altro.

66. Verrà un tempo in cui il desiderio dell’uomo di sviluppare di più la sua anima, sarà così ardente che impiegherà tutti i mezzi a sua disposizione per trasformare questa valle di lacrime in un mondo in cui regna l’armonia, che compirà “l’impossibile”, che andrà fino all’auto scarificazione e sforzo sovrumano per evitare guerre.

67. Saranno quegli uomini che eleveranno in alto questo mondo, che elimineranno dalla vita umana il calice di sofferenza, che riedificheranno tutto ciò che le passate generazioni hanno distrutto nel loro cieco tendere al potere, nella loro materializzazione e disavvedutezza.

68. Saranno loro che veglieranno sulla vera adorazione per Me – quell’adorazione senza fanatismo o azioni di culto esteriori ed inutili. Cercheranno di rendere comprensibile all’umanità che l’armonia fra le leggi umane e quelle spirituali ed il loro adempimento, è il miglior culto divino che gli uomini possono offrire a Dio. (297, 68-69)

 

69. Il tempo dei riti, degli altari e campane di chiesa stanno ora finendo fra gli uomini. L’idolatria ed il fanatismo religioso daranno i loro ultimi segni di vita. Verrà quel tempo della lotta e del caos che vi ho continuamente annunciato.

70. Se poi ,dopo il temporale, sarà ritornata la pace in tutte le anime, gli uomini non costruiranno più palazzi regali in Mio onore, né verranno radunate le schiere di uomini attraverso le sonate di campane, né quegli uomini che si sentono grandi, eserciteranno potere sulle masse degli uomini. Verrà il tempo dell’umiltà, della fratellanza, della spiritualità,che porterà con sé eguaglianza dei Doni dello Spirito per l’umanità. (302, 37)

 

71. Nel tempo odierno è presente il mietitore con l’incarico di abbattere ogni albero che non porta buoni frutti. In questa grande lotta vincerà solo la Giustizia e la Verità.

72. Scompariranno molte chiese, alcune verranno conservate. In certe risplenderà la Verità, in altre si offrirà solo inganno. Ma la falce della Giustizia continuerà a tagliare, finché ogni semenza che esiste sulla Terra sarà al sicuro. (200, 11)

 

73. Questa è la continuazione delle Mie Istruzioni, ma non la fine dei tempi, come lo interpreta l’uomo. Il mondo continuerà ad orbitare nello Spazio, le anime continueranno a venire sulla Terra e si incarneranno, per adempiere la loro destinazione. Gli uomini popoleranno anche nel futuro questo pianeta, e solo il modo di vivere fra gli uomini cambierà.

74. I cambiamenti che sperimenta la vita umana, saranno grandi, così imponenti, che per voi potrebbe sembrare come se il mondo finisse e ne sorgesse uno nuovo. (117, 14)

 

75. Tutti vi state muovendo a questo, a quella vita del buonumore e della pace, non verso l’abisso e la “morte”, come il vostro cuore crede di percepire.

76. Dovete bensì ancora sperimentare molta amarezza, prima che sia arrivato il tempo della vostra spiritualizzazione. Ma né morte, né guerra, né epidemia, né fame fermeranno il corso della vita e dello sviluppo spirituale di questa umanità. Io sono più forte della morte, e perciò vi restituirò la Vita, se doveste decedere, e vi lascerò ritornare alla Terra, quando questo fosse necessario.

77. Ho ancora molto da rivelarti, amata umanità, il Mio Libro divino tiene ancora pronte molte sorprese. (326, 54)

 

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Cap. 58

Il Regno di pace di Cristo e il perfezionamento della Creazione

 

La potenza determinante del Regno di pace di Cristo

1. Come vi ho annunciato quei tempi di grande sofferenza, così vi dico anche che, quando sarà passata la confusione, verrà fra l’umanità l’armonia.

2. Gli arroganti, coloro che si credono grandi, coloro che sono senza amore per il prossimo e senza giustizia, verranno trattenuti per un tempo nell’aldilà, affinché il bene, la pace e la giustizia facciano progressi sulla Terra e nello stesso tempo crescano la spiritualizzazione e la buona scienza.

(50, 39-40)

 

3. Nella vita degli uomini il male ha sempre oppresso il bene. Ma vi dico ancora una volta, che il male non vincerà, ma che la Mia Legge dell’Amore e della Giustizia governerà l’umanità. (113, 32)

4. Le anime che in quei giorni s’incarneranno nell’umanità, nella loro maggioranza saranno obbligati talmente nel bene che, quando compaiono uomini che sono inclini al male, questi, per quanto possano anche essere potenti, si dovranno piegare alla Luce della Verità, che gli altri portano davanti ai loro occhi – del tutto il contrario di ciò che succede attualmente. Perché dato che i corrotti sono in sovrappiù, hanno creato dal male un potere che soffoca i buoni, li contagia e li tiene circondati. (292, 55)

 

5. In quel tempo, o discepoli, vi sarà la Nuova Gerusalemme nei cuori degli uomini. Raggiungerete alti gradi di spiritualizzazione e non vi invierò solo anime con grande sviluppo all’incarnazione, affinché vi portino i Miei Messaggi. Vi manderò anche le anime che hanno bisogno delle vostre virtù quando vivono fra di voi, per purificarsi dai loro peccati.

6. In quei tempi succederà il contrario di oggi, dove vi mando anime pure e voi Me le rimandate macchiate. (318, 46)

 

L’uomo nuovo

7. Gli uomini saliranno dalla sporcizia, dal fango e dal peccato alla Legge ed alla virtù e cammineranno sulle vie dell’amore e della Grazia. Ovunque verrà percepito il Mio Spirito, ogni occhio Mi vedrà, ogni orecchio Mi udrà, ed ogni intelletto comprenderà le Mie Rivelazioni ed Ispirazioni.

8. Uomini che erano considerati impacciati e non istruiti, si vedranno all’improvviso illuminati e trasformati in Miei profeti. Dalle loro labbra verranno parole che saranno come acqua cristallina su cuori appassiti.

9. I profeti coglieranno quest’acqua dalla Fonte della Sapienza e della Verità che sono Io; in questa gli uomini troveranno la salute, la purezza e la Vita eterna. (68, 38-39)

 

10. Il Mio Regno è riservato ai figli di buona volontà, che per amore per il loro Padre ed i loro prossimi, abbracciano la loro croce. Questo Regno del quale vi parlo, non si trova in un determinato luogo, può esistere sulla Terra che abitate, come anche in tutte le case spirituali; perché il Mio Regno consiste di pace, Luce, Grazia, Forza, armonia e voi potete raggiungere tutto questo – anche se in forma limitata – già in questa vita. Raggiungerete la pienezza spirituale solo aldilà di questo mondo che abitate attualmente. (1908, 32)

11. In Verità vi dico, anche se gli uomini oggi sono più materia che anima, domani saranno più anima che materia.

12. Gli uomini hanno cercato di materializzare totalmente la loro anima, ma non raggiungeranno quella totale materializzazione. Perché l’anima è come un brillante, un brillante non cessa mai ad essere tale, anche se è caduto nella sporcizia. (230, 54)

 

13. Gli uomini dedicheranno la loro scienza, la loro forza, il loro talento ed il loro cuore al servizio della Mia Causa divina, senza trascurare i loro obblighi, i loro compiti nel mondo. Si rivolgeranno alle gioie sane che sono di salute per la loro anima ed il loro corpo. Lotteranno per il loro rinnovamento e la loro libertà, non si lasceranno contagiare, non prenderanno niente di cui non hanno bisogno. Allora scompariranno dalla Terra la scelleratezza e la spudoratezza, allora l’anima avrà raggiunto il totale dominio sul suo involucro, il corpo, anche se dimora ancora in questo, condurrà una vita spirituale dell’amore, della fratellanza e della pace.

14. Questo sarà il tempo in cui scomparirà la guerra, in cui esiste il reciproco rispetto e la disponibilità di aiutarsi, dove riconoscete che non dovete più disporre della vita di un prossimo, né sulla vostra propria. Allora saprete che non siete proprietari della vostra vita, né quella dei vostri figli e mariti, né di questa Terra, ma che Io sono il Proprietario dell’intera Creazione. Ma dato che siete Miei molto amati figli, siete contemporaneamente proprietari di ciò che è Mio.

15. Ma anche se Io sono Signore e Proprietario di tutto ciò che è creato, non posso uccidere le Mie creature, né ferire qualcuno, oppure dare dolore. Perché allora coloro che non sono proprietari della vita, hanno strappato a sé qualcosa che non appartiene a loro per disporne?

16. Quando questa Istruzione verrà compresa dagli uomini, avranno fatto un passo verso l’alto nel loro sviluppo spirituale e questo mondo sarà una casa per anime progredite.

17. Non sapete se dopo questo tempo abiterete nuovamente su questo pianeta. Destinerò coloro che sperimenteranno quei tempi di Grazia, che contempleranno questo campi terreno, che in un’altra epoca era una valle di lacrime, di distruzione e di morte.

18. Quei mari, monti e campi, che erano testimoni di così tanto dolore, saranno poi trasformati in un luogo di pace, in un riflesso dei mondi dell’aldilà.

19. Vi ho annunciato che, quando cessano le lotte, il Mio Regno vi sarà già vicino, e che poi la vostra anima fiorirà nelle virtù. Il Mio Insegnamento sarà presente in tutte le anime ed Io Mi annuncerò tramite uomini e donne. (231, 28-30)

 

20. Vi ho preparato un’epoca in cui l’umanità si leverà nell’obbedienza. I vostri nipoti contempleranno la magnificenza che Io riverserò sulla Terra.

21. Perché la Mia Volontà deve adempiersi in questo mondo che Io vi ho consegnato come un paradiso terrestre, e verrà il tempo in cui verranno su questo pianeta quelle anime che hanno raggiunto un alto gradino di sviluppo, che hanno lottato. La Mia divina Luce risplenderà su questa Terra, e vi regnerà l’adempimento della Mia Legge. (363, 44)

 

La Terra come il Paese della promessa e riflesso del Regno dei Cieli

22. Questa Terra, sconsacrata attraverso il peccato, macchiata attraverso crimine ed oltraggiata attraverso l’avidità ed odio, dovrà riconquistare la sua purezza. La vita umana che è stata una continua lotta fra il bene ed il male, diventerà la casa dei figli di Dio, una casa di pace, di fratellanza, di comprensione e di nobili aspirazioni. Ma per raggiungere questo ideale, gli uomini devono passare attraverso le prove, che li scuotono e risvegliano dalla loro letargia spirituale. (169, 14)

 

23. Non erigerò un nuovo mondo su peccati, odio e vizi, edificherò su solidi fondamenti del rinnovamento, esperienza e pentimento, trasformerò tutto in voi. Persino dall’oscurità irromperà la Luce, e dalla morte Io creerò la Vita.

24. Anche se gli uomini hanno macchiato e dissacrato la Terra – domani con le loro buone opere renderanno degna questa dimora, che verrà riconosciuta come il Paese della Promessa al quale verranno per compiere compiti nobili. Chi potrebbe allora ancora dubitare della trasformazione del mondo? (82, 44-45)

 

25. Attualmente erigo il tempio del Santo Spirito. Ma quando questo sarà costruito, non ci saranno più case di assemblee, chiese e luoghi di pellegrinaggio, oppure avranno perduto la loro giustificazione d’essere, insieme con i loro simboli religiosi, i loro riti e tradizioni. Allora sentirete la Mia Grandezza e la Mia Presenza, riconoscerete come chiesa l’Universo e come culto divino l’amore per il prossimo.

26. Dal grembo della madre natura sorgeranno nuove conoscenze, che della vostra scienza faranno una via del benessere, perché verrà portata sulla retta via dalla coscienza, che è la Voce di Dio.

27. Il cervello non sarà più il padrone del mondo, ma collaboratore dell’anima, che lo guiderà e lo illuminerà. (126, 35-36)

 

28. Quando poi il mondo avrà raggiunto la sua rinnovata liberazione e, guidato dalla Luce di Elia entrerà in questa giusta e buona vita, avrete qui sulla Terra un riflesso della Vita spirituale, che vi aspetta al di là di questa vita, per rallegrarvi poi dell’eterna pace e della Luce del Padre vostro.

29. Ma se vi domandate, come si uniranno tutte le nazioni in un unico popolo, come quelle tribù che formavano il popolo d’Israele, Io vi dico: Non preoccupatevi, perché quando i popoli una volta saranno portati tutti nel “deserto”, le visitazioni li fonderanno insieme, e quando questo succede, allora su tutti i cuori bisognosi cadrà una “nuova manna” dal Cielo. (160, 39)

 

30. Come la terra promessa era stata suddivisa per il popolo d’Israele, così verrà suddivisa tutta la Terra all’umanità. Questo avverrà, quando ne sarà venuto il tempo – dopo la purificazione. Dato che è la Mia volontà che questa suddivisione abbia luogo, vi regnerà Giustizia ed uguaglianza, affinché tutti gli uomini insieme possano lavorare ad una unica opera. (154, 49)

 

31. Immaginatevi il progresso di una umanità, la cui moralità sorge dalla spiritualizzazione; immaginatevi una umanità senza limiti e confini di paesi, che divide fraternamente tutti i mezzi per la vita, che la Terra offre ai suoi figli.

32. Provate ad immaginarvi, come sarebbe costituita la scienza umana, se avesse come ideale l’amore reciproco, se l’uomo ricevesse le conoscenza che cerca attraverso la preghiera.

33. Pensate come sarà per Me compiacente, ricevere il culto divino dell’amore, della fede, dell’obbedienza e dell’umiltà dagli uomini attraverso la loro vita, senza che debbano rifugiarsi in riti e forme esteriori di culto.

34. Solo questa sarà vita per gli uomini, perché in questa respireranno pace, godranno di libertà e si nutriranno solo di ciò che contiene Verità. (315, 57-58)

 

35. I peccati degli uomini saranno cancellati, e tutto apparirà come nuovo. Una Luce di purezza e verginità illuminerà tutte le creature, una nuova armonia saluterà quella umanità, ed allora si leverà dall’anima degli uomini un inno d’amore al loro Signore che Egli ha aspettato così a lungo.

36. La madre terra, che dai tempi più remoti è stata dissacrata attraverso i suoi figli, si adornerà di nuovo con i suoi più begli abiti di festa, e gli uomini non la chiameranno più “valle di lacrime”, né la trasformeranno in un campo di sangue e di lacrime.

37. Questo mondo sarà come un piccolo santuario in mezzo all’Universo, da dove gli uomini eleveranno la loro anima nell’Infinito, in un collegamento colmo di umiltà e d’amore al loro Padre Celeste.

38. Ai Miei figli sarà incisa la Mia Legge nella loro anima, la Mia Parola nel loro cuore, e se l’umanità nei tempi passati ha trovato la voglia nel male e delizia nel peccato, allora non avrà nessun altro ideale che il bene, né conoscerà maggior delizia che quella di camminare sulle Mie Vie.

39. Ma non pensate che l’uomo per questo rinuncerà alla sua scienza o alla sua civilizzazione e si ritirerà in valli solitarie e nei monti, per condurre una vita primitiva. No, continuerà a godere dei frutti dell’albero della scienza, che ha curato con così tanto interesse, e quando poi sarà maggiore la sua spiritualizzazione, lo sarà anche la sua scienza.

40. Ma verso la fine dei tempi, quando l’uomo avrà percorso tutta questa via e strappato l’ultimo frutto dall’albero, riconoscerà la miseria delle sue opere che prima gli sembravano così grandi, e comprenderà e sentirà la vita spirituale, ed attraverso la stessa ammirerà l’Opera del Creatore come mai prima, Riceverà le grandi Rivelazioni attraverso l’ispirazione, e la sua vita sarà un ritorno alla semplicità, alla naturalezza, alla spiritualizzazione. Passerà ancora un certo tempo finché arriverà questo giorno, ma tutti i Miei figli lo vedranno. (111, 12-14)

 

Il Perfezionamento della Creazione

41. Io preparo la valle nella quale i Miei figli si raduneranno per il grande Giudizio universale. Giudicherò con perfezione, il Mio Amore e Misericordia circonderanno l’umanità, ed in quel giorno troverete tutti la redenzione e la guarigione da tutti i vostri mali.

42. Se oggi espiate le vostre trasgressioni, allora la vostra anima si lascia purificare. In questo modo sarete preparati per ricevere da Me l’eredità, che ho previsto per ognuno di voi. (237, 6)

 

43. Il Mio Amore fonderà tutti gli uomini e tutti i mondi in una unità. Davanti a Me scompariranno le differenze di razze, lingue e tribù, persino le differenze che esistono nello sviluppo spirituale. (60, 95)

44. Il Mio Spirito è disceso su ogni anima, ed i Miei Angeli sono ovunque nell’Universo ed adempiono i Miei Comandi di mettere tutto in Ordine e sulla giusta via. Quando poi avranno terminato la loro missione, sarà scomparsa l’ignoranza, non esisterà più il male, e su questo pianeta regnerà solo il Bene. (120, 47)

 

45. Tutti i mondi sui quali i Miei figli si perfezionano, sono come un Giardino infinitamente grande. Oggi siete ancora teneri germogli, ma Io vi prometto che non vi mancherà l’acqua cristallina delle Mie Istruzioni, ed attraverso il suo innaffiamento aumenterete sempre di più in sapienza ed amore; fino a che un giorno nell’Eternità, quando gli alberi portano frutti pienamente maturi in abbondanza, il divino Giardiniere Si può ristorare nella Sua Opera, mentre gusta i frutti del Suo proprio Amore. (314, 34)

 

46. Io voglio che alla fine della lotta, quando tutti i Miei figli saranno uniti nella Patria spirituale, abbiano parte nella Mia infinita Felicità come creatori, come riconoscimento per ciò a cui hanno partecipato costruendo o ristabilendo nell’Opera divina.

47. Solo come esseri spirituali scoprirete che di tutto ciò che ho creato sin dal principio, non è andato perduto nulla, che tutto risorge in Me, che tutto risorge alla Vita e si rinnova.

48. Se quindi così tanti esseri erano stato smarriti attraverso così tanto tempo; se molti, invece di compiere opere della vita, hanno compiuto opere distruttive, allora constateranno, che il tempo del loro smarrimento era solo transitorio, e che le loro opere, per quanto siano state cattive, trovano nella Vita Eterna la riparazione e loro saranno trasformati in collaboratori della Mia Opera continuamente creativa.

49. Che cosa sono già alcuni secoli del peccato ed oscurità, come li ha avuti l’umanità sulla Terra, se i confrontate con l’Eternità, con un tempo dello sviluppo e della pace senza fine? A motivo della libertà della vostra volontà vi siete allontanati da Me e ritornerete a Me indotti dalla coscienza. (317, 17-20)

 

50. Questo mondo non è eterno, né ha bisogno di esserlo. Quando questa dimora non adempie più lo scopo che ora ha come diritto di essere, scomparirà.

51. Quando la vostra anima non ha più bisogno delle Lezioni che questa vita elargisce, perché ne aspetta delle più alte in un altro mondo, allora in base alla Luce di conoscenza conquistata nella lotta di questa vita, dirà: con quale chiarezza adesso comprendo che tutti i disagi di questa vita erano solo esperienze e lezioni di cui avevo bisogno per comprendere meglio. Quanto lunga mi sembrava quella “opera del giorno”, quando mi hanno schiacciato le sofferenze. Invece adesso, dato che tutto è passato – quanto breve e fuggevole mi sembra in vista dell’Eternità! (230, 47)

 

52. Ho ricevuto il tributo di tutta la Creazione – dalle Stelle più grandi fino all’essere appena percettibile per il vostro sguardo.

53. Tutto è sottoposto allo sviluppo, tutto va per il suo corso, tutto procede, tutto cambia, si sviluppa verso l’alto e si perfeziona.

54. Quando poi ha raggiunto il vertice della perfezione, il Mio Sorriso spirituale sarà come una infinita Aurora in tutto l’Universo, da cui sarà scomparsa ogni macchia, ogni miseria ed ogni imperfezione. (254, 28)

 

Il canto di lode dell’armonia della Creazione ristabilita

55. Nel Mio Spirito esiste un Canto di lode i cui suoni non ha sentito ancora nessuno; nessuno lo conosce, né nel Cielo, né sulla Terra.

56. Quel Canto verrà udito in tutto l’Universo, quando saranno cancellati il dolore, la miseria, l’oscurità ed il peccato.

57. Quei Suoni divini troveranno eco in tutti gli esseri spirituali, ed il Padre ed i figli si uniranno in questo coro di Armonia e di Beatitudine. (219, 13)

 

58. Mi voglio elevare in voi come Vincitore – Io voglio che consideriate il vostro Padre come Re degli eserciti, il Quale vince il male in voi, e voi stessi come soldati colmi di onore, colmi di contentezza e della pace dell’anima.

59. Allora si sentirà l’Inno dell’Armonia Universale con la più grande Vittoria – quel Trionfo, che verrà, nel quale non sarà preoccupato di avere attraverso il vostro amore dei “vinti”, né il vostro Padre né voi stesso.

60. I nostri “vinti” non saranno le anime – sarà il male, tutte le oscurità, peccati ed imperfezioni.

61. Il Trionfo del Padre consisterà nella Salvezza di tutte le anime rimaste indietro, che erano radicati nell’oscurità e nel male.

62. Vi trovate in un errore se credete che qualcuno andrebbe perduto. Non Sarei più Dio, se una unica anima non trovasse la Redenzione.

63. Tutti coloro che voi chiamate demoni, sono pure delle anime che sono procedute da Dio, e se oggi sono ancora smarriti, anche loro troveranno la Redenzione.

64. Quando sarà in loro la vera Luce? Quando voi combatterete insieme agli eserciti spirituali della Luce la loro ignoranza ed il loro peccato con la vostra preghiera e le vostre opere dell’amore e della misericordia.

65. La perfetta felicità del Padre vostro e la vostra sarà il grande Giorno del Signore. Avrà luogo il Banchetto universale, quando vi nutrite una volta tutti alla Sua Tavola con il Pane dell’Eterna Vita. (327, 47-48)

 

66. Non vi ho detto che siete gli eredi della Mia Magnificenza? Quindi manca soltanto che conquistiate meriti affinché sia vostra e la godiate.

67. Tutto ciò che ho creato, non è stato per Me ma per i Miei figli. Io voglio solo la vostra gioia, la vostra eterna Beatitudine. (18, 60-61)

 

68. Tutta la forza che vivifica gli esseri ed ha dato vita agli organismi , si rivolgerà di nuovo a Me; tutta la luce che illuminava i mondi, ritornerà a Me, e tutta la bellezza che era versata sui Regni della Creazione, sarà di nuovo nello Spirito del Padre; ed appena di nuovo in Me, quella vita si trasformerà in essenza spirituale, che verrà effusa su tutti gli esseri spirituali, sui figli del Signore; perché Io non vi diserederò dei Doni che vi ho regalati.

69. Sapienza, eterna Vita, armonia eterna bellezza, bontà, tutto questo ed ancora di più sarà dei figli del Signore, quando abiteranno con Lui nel luogo della Perfezione. (18, 54-56)

 

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XIV - L’incarico Missionario

 

 

Cap. 59

L’incarico per la diffusione della nuova Parola di Dio

 

Indicazione per la produzione di libri, edizioni di estratti e traduzioni

1.Questo è il tempo annunciato nel quale dovevo parlare all’umanità, ed Io voglio che in adempimento delle Mie Previsioni con questa Parola che vi ho dato, compiliate libri, più tardi facciate di questi degli estratti ed analisi e li portiate ai vostri prossimi. (6, 52)

 

2. Fate della Mia Parola un libro, coglietene il senso affinché otteniate un vero concetto della purezza del Mio Insegnamento. Nella Parola trasmessa ai portatori della voce potete scoprire degli errori, ma non nel contenuto del senso.

3. I Miei trasmettitori non sempre sono stati preparati. Perciò vi ho detto che non lo dovete solo leggere superficialmente, ma penetrare nel suo senso, affinché possiate scoprire la sua perfezione. Pregate e meditate, affinché lo possiate comprendere. (174, 30)

 

4. Vi ho portato questa Parola e ve l’ho fatta udire nella vostra lingua, ma Io vi do l’incarico di tradurla più tardi in altre lingue, affinché sia conosciuta da tutti.

5. In questo comincerete a costruire la vera “torre d’Israele” – quella che unisce tutti spiritualmente in un unico popolo, che unisce tutti gli uomini in quella divina, immutabile ed eterna Legge, che nel mondo avete saputo dalla Bocca di Gesù, quando vi ha detto: “Amatevi l’un l’altro!” (34, 59-60)

 

6. Io voglio che la Mia Parola, quando ne vengono fatti dei libri che devono essere diffusi sulla Terra, vengano stampati senza errori, così pura come è proceduta da Me.

7. Se la fate giungere così nei vostri libri, ne fluirà una Luce che illuminerà l’umanità, e da tutti gli uomini verrà percepito e compreso il suo senso spirituale. (19, 47-48)

 

8. Vi raccomando la Mia Istruzione, affinché la diate oltre ai vostri prossimi nella stessa forma nella quale Io ve la dò. Ma non discutete mai in modo veemente, quando l’insegnate. Guardatevi di giudicare qualcosa che non conoscete, ma comprendete che sarà sufficiente un puro esempio per convertire gli uomini alla spiritualizzazione. (174, 66)

 

9. Preparatevi, affinché diate oltre il lieto Messaggio che verrà accolto da molti con gioia.

10. Io vi dico “da molti” e non “da tutti”, perché certi vi potranno dire che a loro basta la Parola di Dio rivelata nel primo Tempo e quella che Cristo ha portato agli uomini.

11. Proprio allora le vostre labbra ispirate da Me devono dire agli uomini miscredenti, che è necessario imparare a conoscere la Nuova Rivelazione, per riconoscere tutta la Verità che è stata concessa agli uomini nei tempi passati. (292, 67)

 

Il diritto di imparare a conoscere la nuova Parola di Dio

12. E’ necessario che tu parta sulle diverse vie della Terra, o molto amato popolo. Perché vedete, persino nella nazione messicana molti non hanno ancora riconosciuta la Mia Opera.

13. Vedete, come nel mondo si levano già coloro che sostengono di agire nel Mio Nome, anche se sono spiritualmente bisognosi.

14. Ma voi, che siete stati beneficiati in modo ultraricco dalla Mia Divinità – qual è il vostro compito? Far conoscere il Mio Insegnamento. Non vi dovete nascondere dal mondo, né negare la prestazione d’aiuto di cui ha bisogno. (341, 16)

 

15. Qui vi preparo nel silenzio; dopo verrà il giorno in cui dovete partire, per avviare delle vie, affinché la Mia Parola giunga a tutti i cuori.

16. In quel momento il mondo verrà purificato attraverso la sofferenza, e la Mia Parola non gli sembrerà più come una lingua straniera, ma qualcosa che cuore ed anima può facilmente comprendere e percepire.

17. Vi consegno il Libro che parla di Verità e di Amore, affinché lo portiate all’intera umanità.

18. Non c’è nessun popolo sulla Terra del quale potessi dire che non vi doveste andare, perché non avrebbe bisogno di questa Rivelazione. Quale popolo può affermare che è veramente cristiano – non solo secondo il nome, ma in base al suo Amore, la sua Misericordia ed il Suo Perdono? Quale nazione può dimostrare la sua spiritualità? In quale parte del mondo si amano reciprocamente? Dove gli uomini seguono davvero l’Insegnamento di Cristo? (124, 15-16)

 

19. Quando questo Messaggio sarà concluso, non parlerò più attraverso questi mediatori, ma Mi annuncerò in modo sottile alle anime.

20. Ma la Mia Parola, incisa nei cuori di coloro che l’hanno sentita e scritta in un nuovo Libro, dev’essere portata a popoli ed alle nazioni del mondo come seme della pace, come Luce del vero sapere, come medicina per ogni male che tormenta il corpo e l’anima degli uomini.

21. La Mia Parola non arriverà ai cuori, quando lo desiderano i Miei messaggeri, ma quando è la Mia Volontà. Perché sarò Io Che veglia sulla Mia Semenza, alla quale preparate il terreno ed avviate il sentiero. Sarò Io Che la faccio giungere saggiamente e nel momento giusto ai popoli, nazioni e famiglie.

22. Vi giungerà quando la si aspetta già, quando i cuori sono in attesa, perché si ricordano delle Mie Promesse, quando saranno risvegliati dal loro profondo sogno di auto magnificenza, arroganza, materialismo e vanità. (315, 28-29)

 

23. Io metterò a disposizione del Mio popolo i mezzi per portare il Mio Messaggio a tutte le nazioni. Io provvederò che sulla sua via trovi uomini di buona volontà che l’aiutano a portare le Mie Comunicazioni ai confini del mondo. (323, 75)

 

24. Attraverso di voi la Legge dev’essere fatta nuovamente conoscere alle nuove generazioni. Perciò vi ho detto che dovete essere preparati, perché siete venuti per preparare la via per il futuro, affinché le nuove generazioni nel futuro non siano più servitori d’idoli, né sorgano fra di loro falsi profeti che ingannano l’umanità.

25. Tutto questo lo devi rivelare al mondo, Israele. In questo tempo nel quale sono sorte diverse opinioni del mondo, si leverà setta contro setta, le confessioni combatteranno fra di loro e rifiuteranno anche voi.

26. Ma dato che siete figli della Luce e della pace, dovete dire loro: “Il Senso della Verità è contenuto nel Terzo Testamento, in questo si trova la testimonianza della Presenza e della Venuta del Signore in questo tempo”.

27. Dovete indicare all’umanità questo Libro e con l’adempimento della Mia Legge testimoniare la sua Verità. (348, 42-43)

 

Indicazioni per la diffusione della Dottrina spirituale

28. Comprendi, popolo: in questo “Terzo Testamento” avete voi come testimoni che avete convissuto questa Comunicazione divina, il compito di diffondere questo Messaggio del tutto fedelmente e veracemente. Siete stati chiamati ed eletti a portare all’umanità il Lieto Messaggio, ad insegnare ai vostri prossimi la via spirituale – l’unica che vi conduce alla pace, alla vera Luce ed alla fratellanza onnicomprendente. L(270, 10)

 

29. Abbiate pazienza e comprensione, perché l’umanità non deve riconoscere voi, ma la Mia Opera, il Mio Insegnamento e questo è eterno. Il vostro compito è di portare il Messaggio con le vostre parole e fatti che rivela agli uomini il modo come possono fare un passo verso la perfezione. (84, 11)

30. Edificate su terra solida, affinché ciò che Io ho edificato in voi in spiritualità e rinnovamento, i miscredenti non lo distruggano.

31. Ma non dovete nascondere questa Verità per paura del mondo; la dovete mostrare al mondo alla chiara luce del giorno. In questo tempo non dovete cercare delle catacombe per poter pregare ed amare Me.

32. Non siate timidi quando in qualche modo parlate di Me o date testimonianza, perché allora gli uomini non riconosceranno che Io Mi sono annunciato a voi, ne dubiteranno che le schiere di malati e bisognosi d’aiuto sono guariti ed hanno trovato lenimento delle loro sofferenze, negheranno i Miracoli che ho compiuto per accendere la vostra fede.

33. Vi lascerò il Libro delle Mie Istruzioni, affinché diciate al mondo:”Vedete, ecco ciò che il Maestro ha lasciato come eredità”. Ed in Verità, quanti crederanno quando sentono la lettura della Mia Parola, e quanti peccatori si rinnoveranno!

34. Prendete a cuore tutte queste Istruzioni, affinché non incontriate le prove nella vostra vita e vi trovino impreparati. (246, 69-70)

 

35. Quanti Insegnamenti, quante forme di adorazione per Dio e quante nuove immaginazione sullo spirituale e sulla vita umana troverete. Se sapete penetrare in esse e di giudicarle, ognuna vi mostrerà una parte buona e giusta, ed un’altra parte erronea, lontana dalla Verità, che è Giustizia, Amore e Perfezione.

36. Là dove scoprite errori, ignoranza o del male, diffondete l’Essenza del Mio Insegnamento che, perché è il Mio, non deve contenere nessuna mescolanza con l’impuro o errori.

37. La Mia Istruzione è assoluta, è completa e perfetta. (268, 58-60)

 

38. Vi dico già adesso, che coloro che seminano questa semenza veramente con la cordialità con la quale ve l’ho affidata, andranno per la loro via in pace. Si apriranno loro le porte che erano sorde nei confronti del loro bussare; ed anche se potranno essere combattuti, non soccomberanno mai nella lotta, perché la loro virtù li fa superare tutte le prove.

39. Invece coloro che ignorano la voce della loro coscienza, che non obbediscono alla Mia Parola e Mi tradiscono, saranno sempre esposti ai loro nemici, vivranno senza pace e sentiranno paura della morte. (252, 24-25)

40. Popolo, prima ancora che le guerre nel mondo abbiano fine, la Mia Legge dell’Amore deve toccare tutte le anime, benché oggi non possiate ancora sapere in quale modo.

41. Questo Messaggio di Luce spirituale raggiungerà comunque gli uomini; ma questo avverrà solo quando sarete forti.

42. Nessuno osi dire che quest’Opera è la Verità, se non ne è convinto, perché allora nessuno vi crederà. Ma quando la vostra fede è assoluta e la vostra convinzione verace, nessuno vi potrà ostacolare a portare a tutti il Lieto Messaggio. (287, 52-53)

 

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Cap. 60

Operare nello Spirito di Cristo

 

Necessarie caratteristiche, virtù e capacità dei nuovi discepoli

1.Quanto vi appare difficile aprirvi una via, per adempiere il vostro compito in questo tempo. Ma Io vi dico, che non è difficile, perché l’umanità è preparata per ricevere il Mio Messaggio.

2. In tutti i tempi i deboli in vista della lotta sono titubanti, mentre i forti hanno mostrato che la fede nella Mia Legge vince tutto. La tua destinazione, Israele, è stata di annunciare sempre nuovi Messaggi e Rivelazioni al mondo, perciò a volte dubitate se trovate fede.

3. Ma non preoccupatevi, prendete il seme che vi ho affidato, e spargetelo. Vedrete quanti campi che avete considerato sterili li troverete fertili, quando vengono resi fertili con la Mia Parola.

4. Non omettete mai di adempiere il vostro compito, perché vi sentite indegni. In Verità vi dico, chi ha una missione ed omette ad adempierla, agisce male proprio come colui che danneggia sapientemente la Legge.

5. Non dimenticate che il Padre alla fine esigerà da voi la giustificazione – sia su ciò che avete fatto di male, come anche su ciò che avete omesso di fare. Sappiate, che sia l’una come anche l’altra mancanza causerà sofferenza alla vostra anima.

6. Diffondete il Mio Insegnamento, parlate agli uomini della Mia Parola, convinceteli con le vostre opere dell’amore, invitateli ad ascoltare Me, e quando arriveranno le schiere di uomini e nei loro cuori divampa la Luce della fede, li chiamerò figli del Nuovo Popolo d’Israele. (66, 14-17)

 

7. Coloro che si elevano dal pantano, dalla sporcizia e dall’egoismo ad una vita nel servizio e nel fattivo amore al prossimo per i loro fratelli, Io mostrerò per questo l’esempio che nel Mio Insegnamento dimora la Luce e la Grazia, per rinnovare i peccatori, Questo esempio afferrerà tutti i cuori.

8. Chi non desidera far parte di coloro che testimoniano di Me? Ma in Verità vi dico, se le vostre azioni non provengono davvero dal cuore, non porteranno nessun frutto nei vostri prossimi e sovente sentirete che vi chiamano ipocriti e falsi predicatori. Ed Io non voglio che vi capiti.

9. Dovete sapere che nel tempo di oggi è molto difficile di voler convincere gli uomini di qualcosa. La loro anima si è risvegliata ed anche se si sono smarriti nel materialismo della loro esistenza, sono sensibili verso ogni manifestazione spirituale. Ma se non se non potete ingannare i vostri prossimi – potete ingannare il vostro Padre?

10. Fate in modo che l’Amore del Maestro possa prendere dimora nel vostro essere, affinché perdoniate ai vostri nemici, come Egli vi perdona. Allora il cuore sarà fra gli uomini come un’ ancora di salvezza. (65, 44-46)

11. Non abbiate paura degli uomini; perché i n Verità, vi dico: Io parlerò attraverso la vostra bocca, testimonierò la Mia Parola attraverso voi, e l’eco della stessa giungerà fino alla fine del mondo, ai grandi, ai piccoli, ai regnanti, agli scienziati e teologi. (7, 37)

 

12. Vi dico nuovamente, che non dovete temere le discussioni. Dite ai vostri prossimo quindi con la massima naturalezza, che il Signore E’ venuto da voi.

13. Dite loro che Colui, che E’ morto sulla Croce, era Gesù – il Corpo, nel quale Si celava Cristo, era il tempio vivente nel quale dimorava la “Parola di Dio”; ma che Cristo, l’Amore divino, vive e viene nello Spirito ai Suoi figli, per insegnare loro la via che li condurrà nel Suo Regno spirituale. (88, 62-63)

14. Non temete i giudizi e lo scherno delle sette e confessioni. sono loro che, anche se hanno nelle loro mani i libri della sapienza, non li hanno interpretati nel modo giusto e perciò non hanno saputo aspettarMi. Voi invece, che non conoscevate le Profezie che parlavano del Mio Ritorno come Santo Spirito, Mi avete aspettato. Ora c’è il ‘terzo Tempo’, ma l’umanità non ha saputo interpretare (giustamente) il Vangelo. 33, 26)

 

15. Come potrete indurre l’umanità di giungere alla spiritualità in un’epoca di così grande materializzazione e confusione spirituale?

16. Rendetevi conto che il vostro lavoro è difficile, che dovete essere forti e pazienti nella lotta, per poterlo adempiere.

17. Vi dovete sforzare molto per correggere la falsa interpretazione che si è data alla Mia Legge, ed anche il modo imperfetto nel quale Mi offrite la vostra adorazione.

18. Ma dovete pensare che non potete cambiare in un attimo le forme di immaginazione e di adorazione, ma che voi, per ottenere questo, vi dovete armare di pazienza e buona volontà e dare con le vostre opere un esempio d’amore. (226, 60)

 

19. Solo coloro che sono di cuore puro possono partire per paesi e nazioni per diffondere il Mio Messaggio, perché saranno gli unici degni di dare testimonianza della Verità di quest’Opera.

20. Quando questi messaggeri partiranno per i paesi che li aspettano, dai loro cuori dev’essere cancellato ogni fanatismo religioso, non vi dev’essere più il minimo desidero per lusinghe o ammirazione, né la loro mano deve osare macchiarsi con il denaro del mondo per l’opera d’amore che compiono.

21. Non devono vendere Miracoli, né stabilire un prezzo per l’amore reciproco. Devono essere servitori, non padroni.

22. Verrà ancora il tempo nel quale i grandi di vera umiltà comprenderanno ed allora riconoscerete che, chi ha saputo essere servitore, in realtà era libero nel suo compito di fare del bene e diffondere misericordia, e che nella sua vita lo hanno accompagnato la fede, la fiducia e la pace. (278, 11-12)

 

23. Io vi dico che sentirete quando la vostra anima è preparata ad insegnare. Perché sarà quando avete trovato voi stessi. Allora sentirete del tutto chiaramente la voce della coscienza. Finché questo non accade, non potrete sentirMi veramente. (169, 36)

24. Ascoltate attentamente questa Parola, affinché dopo l’interpretiate e la seminiate nei cuori dei vostri prossimi. Non accontentatevi di comprenderla: parlatene, date un esempio ed insegnate attraverso le vostre opere. Siate sensibili, affinché sappiate quando è il giusto momento di parlare, e quando è venuto il momento appropriato, quando le vostre azioni devono dare testimonianza del Mio Insegnamento.

25. Vi do un unico linguaggio, per diffondere la Mia Parola, e questo linguaggio è l’amore spirituale che verrà compreso da tutti gli uomini.

26. E’ un linguaggio benefico per l’orecchio ed il cuore dell’uomo, che abbatterà pietra su pietra la torre di Babele che hanno eretto nei loro cuori. Allora finirà il Mio Giudizio, perché tutti si considereranno come fratelli. (238, 27-28)

27. Solo quando vi siete interiormente trasformati, vi manderò nel mondo per diffondere il Mio Messaggio. Perché solo quando la spiritualità è autentica nei discepoli, sapranno darlo oltre così come lo hanno ricevuto da Me. (336, 38)

 

28. Pensate che la Mia Istruzione non si limita alle vostre immaginazioni e capacità di comprensione. La Mia divina Sapienza non ha limiti. Nessuno può affermare che ha conosciuto o compreso una qualsiasi delle Mie Rivelazioni, ancora prima che Io glie l’abbia rivelata.

29. Mentre gli scienziati cercano di spiegare tutto con le loro conoscenze materiali, Io rivelo agli umili la vita spirituale, la vera vita, nella quale causa, motivo e spiegazione è per tutto ciò che esiste.

30. Dal sapere che trasmettete, sorgerà l’immaginazione che gli uomini si fanno della Mia Opera. Molti giudicheranno per mancanza di comprensione il Mio Insegnamento secondo la vostra modestia, come nel ‘secondo Tempo’ Gesù, il Cristo, veniva giudicato secondo la Sua apparizione modesta e dal suo semplice vestiario, e perché anche quei dodici che Lo seguivano, erano vestiti in modo semplice. Ma Io vi dico in Verità, che non erano coperti di stracci, e che avevano solo disprezzato la vanità terrena, perché a motivo della Mia Istruzione avevano compreso in che cosa consiste il vero valore dello Spirito.

31. Io vi dico, discepoli: quando gli uomini cominciano a studiare la Mia Opera e vi vengono a cercare e domandare, allora non capitate nella tentazione mentre vi considerate superiore per via del sapere che avete ricevuto da Me. Più modesti vi mostrate, più vi considereranno nobili e degni di fiducia.

32. In questo modo la Luce, che dissolve il fanatismo e libera l’anima, procederà da uomo a uomo. E coloro che si chiamavano cristiani senza esserlo, impareranno a conoscere e ad interpretare i veri Insegnamenti di Cristo attraverso la Luce, perché darà loro una immaginazione elevante della vita spirituale di cui ha parlato Gesù nelle Sue Istruzioni. (226, 17-21)

 

33. Non potreste andare dagli uomini con una preparazione falsa o finta; perché la loro anima è sviluppata e la benda che copriva i loro occhi, è caduta già da tempo.

34. Portate loro la spiritualità, offrite loro la pace e create nel vostro ambiente un’atmosfera di buoni sentimenti e fraternità, allora sperimenterete come vi ascoltano ed accettano le vostre parole, nelle quali si trovano la Mia Ispirazione e la Mia Forza.

35. Quando predicate ed insegnate la pace, allora voi stessi siate pacifici; quando parlate d’amore, sentitelo prima che lo pronunciate con parole; quando i vostri prossimi vi offrono pure i loro frutti, non respingeteli. Esaminate tutto ciò che imparate a conoscere, e conservate ciò che si trova di ammesso e di giusto nei loro insegnamenti.

36. Incontrerete anche coloro che – diventati fanatici nell’esercizio della loro religione – hanno diminuito la loro facoltà di comprensione attraverso la loro materializzazione delle loro azioni di culto. Allora dovete aiutare loro con pazienza ad ampliare le loro conoscenze, dovete mostrare loro gli orizzonti che può raggiungere la loro anima, quando approfondiscono la Mia Istruzione.

37. Dovete parlare loro del Mio Spirito Universale, dell’immortalità dell’anima, del suo continuo sviluppo. Dovete insegnare loro la vera preghiera, il dialogo dello spirito, e liberarli da pregiudizi ed errori. Questa è l’opera che vi raccomando . un’opera di amore e pazienza. (277, 6-7)

 

38. Guarite tutte le sofferenze, sia quelle del corpo, come anche quelle dell’anima, perché avete il compito di consolare, di fortificare e di guarire i vostri prossimi. Ma Io vi domando: come poteste mediare la guarigione ai sofferenti della miseria, se voi stessi foste malati? Che cosa potrebbe fluire di pace dalla vostra anima, se è tormentata da preoccupazioni, sofferenze, rimorsi di coscienza e basse passioni?

39. Solo ciò che avete raccolto nel vostro cuore, lo potrete offrire ai vostri prossimi. (298, 1-2)

 

40. Io vi porto una Istruzione chiara e semplice, affinché impariate a vivere fra peccatori senza contaminarvi; a percorrere la vostra via fra spine senza ferirvi; ad assistere ad azioni crudeli ed oltraggiose senza arrabbiarvi; a vivere in un mondo pieno di miserie senza cercare di fuggirne; di rimanere in mezzo a questo, per fare massimo bene possibile ai sofferenti la miseria ed a spargere su tutte le vie la semenza del bene.

41. Dato che il paradiso terrestre è stato trasformato in un inferno attraverso il peccato, è necessario che queste sue macchie d’onta vengano lavate e così restituita alla sua vita la purezza originale. (307, 26-27)

 

42. Non invierò come messaggeri coloro che sono morti per la vita di Grazia, perché non avrebbero niente da dare. Non affiderò questa missione a tali che non hanno purificato il loro cuore dall’egoismo.

43. Il messaggero della Mia Parola dev’essere un Mio discepolo, la cui presenza soltanto rende percettibile la Mia Pace nei cuori. Deve avere la facoltà di poter consolare i suoi prossimi persino nei momenti più difficili della vita e dalle sue parole deve sempre uscire una Luce che scaccia ogni oscurità dell’anima o dell’intelletto. (323, 60-61)

 

Il giusto modo di comportamento nel portare oltre la Mia Parola

44. I Miei discepoli avranno molti mezzi per la diffusione di questa semenza benedetta; ma non dimenticate mai l’umiltà e la sobrietà, perché così sono venuto da voi ed in questo modo dovete avvicinarvi ai cuori, alle case ed ai popoli. Se venite in questo modo, sarete riconosciuti come messaggeri di un Messaggio spirituale, e la vostra lotta porterà frutti di vera spiritualizzazione, rinnovamento e fraternità. (82, 66)

 

45. Se volete sapere che cosa dovete fare fra gli uomini, è sufficiente osservare ciò che Io ho fatto da voi dal giorno che avete sentito per la prima volta la Mia Parola.

46. Vi ho perdonato, vi ho ricevuto con infinita Misericordia ed Amore, vi ho fatto riposare dalla faticosa opera del giorno. Non Mi sono fermato a giudicare la vostra posizione sociale, oppure la vostra casta. Ho purificato la lebbra del vostro peccato ed ho guarito le vostre infermità.

47. Ero comprensivo, indulgente e di buona Volontà nel giudicare le vostre manchevolezze. Vi ho riportato alla vera Vita, mentre vi ho dato un Insegnamento dell’Amore, che vi rende capaci di salvarvi, mentre salvate i vostri prossimi.

48. In questa Mia Opera che ho fatto in ognuno di voi, potete trovare il migliore esempio per impiegarlo ai sofferenti nel corpo e nell’anima, i quali verranno a voi a schiere.

49. Se parlo a questo popolo qui, parlo all’umanità. Il vostro compito è di rivolgervi domani ai cuori degli uomini e di trasmettere loro fraternamente la Mia Parola, che completerà l’Opera della Redenzione. (258, 21-24)

 

50. Dovete essere umili. Non vi deve importare quando vi offendono. Siate mansueti. Vi infliggeranno umiliazioni e sofferenze. Ma la vostra parola che sarà il Mio Messaggio, non lo potranno bandire dalla loro anima. Perciò vi dico: se certi rimangono insensibili e sordi alla vostra chiamata, altri per questa si risveglieranno dal loro lungo sonno e si muoveranno per procedere e portare la loro vita sulla via del rinnovamento e del ritorno.

51. Armatevi con coraggio, fede e forza, affinché possiate affrontare la lotta. Ma vi faccio notare: non lasciatevi intimorire, quando parlate con uno dei vostri prossimi, perché lo vedete vestito bene, oppure perché ci si rivolge a lui con principe, signore o ministro.

52. Prendetevi un esempio in Paolo e Pietro che alzavano la loro voce davanti a coloro che il mondo chiamava signori. Erano grandi nella loro anima, e nonostante ciò non si vantavano nei confronti di nessuno che fossero signori; testimoniavano piuttosto di essere servitori. Seguite il loro esempio e testimoniate la Mia Verità attraverso l’amore delle vostre opere. (131, 60-62)

 

53. Vi indico anche, che non si può chiamare Mio discepolo colui che usa la Mia Parola come spada, per ferire i suoi prossimi, oppure come uno scettro per umiliarli. Tanto meno colui che si agita, quando parla di questo Insegnamento, e che perde la calma, perché non otterrà nessuna semenza di fede.

54. Un discepolo sarà colui che, quando si vede aggredito nella sua fede, nel santissimo delle sue convinzioni, sà rimanere calmo, perché sarà come un faro in mezzo alla tempesta. (92, 9-10)

55. Quando cercate di ammonire un peccatore al bene, allora non fatelo mentre lo minacciate con il Mio Giudizio, con le potenze della natura oppure con dolore, nel caso non si rinnovasse, perché gli causereste rifiuto verso il Mio Insegnamento. Indicate il vero Dio, Che E’ tutto Amore, Misericordia e Perdono. (243, 36)

 

56. Non sentitevi feriti attraverso lo scherno dei vostri prossimi, dato che vi rendete conto che colui che lo fa per il motivo della sua ignoranza di non poter riconoscere la Verità. Troverete il pareggio per questo da coloro che verranno da voi, per indagarvi, ed allora saranno sorpresi della pace interiore che irradia attraverso ognuno dei Miei veri discepoli.

57. Voi invece non dovete mai burlarvi di quelli che sono nel servitori di idoli loro fanatismo religioso. Perché anche se Mi cercano in forme materiali, Mia dorano comunque in queste.

58. Non avete bisogno di rimandare i vostri prossimi ai loro errori per ottenere che vengano eliminati. Con ciò agitereste piuttosto la loro ira e rafforzereste ancora il loro fanatismo. Sarà sufficiente mettere in pratica il Mio Insegnamento con la spiritualità che è necessaria per portare gli errori dei vostri prossimi alla Luce della Verità.

59. Dovrete avere molta pazienza, grande misericordia e vero amore se volete che l’umanità impari presto a riconoscere il contenuto spirituale della Mia Parola e attribuirle la vera adorazione, come riconoscere in ogni creatura umana un fratello spirituale e terreno in Dio. (312, 20-22)

 

60. Vi ho dimostrato che si può togliere all’ignaro o abbagliato la scura benda dagli occhi senza danneggiarlo, senza offenderlo oppure ferirlo. Io voglio che anche voi agiate così. Ho dimostrato su voi stessi, che amore, perdono, pazienza ed indulgenza hanno più potere che durezza, condanne oppure impiego di violenza. (172, 63)

 

61. Vi lascio ancora una volta l’orma affinché Mi seguiate. Quando vi apprestate a cercare uomini per portare il Lieto Messaggio, allora non supplicate che vi ascoltino. Portate il vostro compito con dignità, e quelli che vi credono, saranno coloro che ho scelto Io, per fare di loro Miei discepoli. (10, 50)

 

Il giusto modo dell’annuncio della Mia Parola

62. Non vi ho dato la Mia Parola per annunciarla nelle strade e piazze. Anche se Gesù lo ha fatto, ma Lui sapeva rispondere ad ogni domanda e sottomettere ad una prova coloro che cercavano di mettere alla prova Lui.

63. Voi siete piccoli e deboli, perciò non dovete provocare l’ira dei vostri prossimi. Non cercate di attirare su di voi l’attenzione – pensate che non avete nulla di particolare. Non aspirate nemmeno a dimostrare agli uomini che si trovano nell’errore e che voi conoscete la Verità; perché in questo mondo non otterrete nulla di buono con la vostra semenza.

64. Se vi volete sviluppare spiritualmente e moralmente, non giudicate gli sbagli dei vostri prossimi per non cadere nello stesso errore. Correggete le vostre imperfezioni, pregate umilmente il vostro Maestro, affinché vi lasciate ispirare dalla Sua Mansuetudine e ricordatevi del Suo consiglio a non rendere mai note le vostre buone opere, affinché la vostra mano sinistra non venga a sapere ciò che fa la destra.

65. Vi dico anche che non è necessario andare a cercare gli uomini per parlare loro del Mio Insegnamento; perché la Mia Misericordia guiderà a voi i bisognosi d’aiuto.

66. Ma se per caso ci sono dei momenti in cui, nell’adempimento della Mia Legge, doveste sentire il bisogno di fare un’opera d’amore per il prossimo, e non avete nessun bisognoso nelle vostre vicinanze, non vi preoccupate per questo e non disperate per via della Mia Parola. Questa sarà proprio l’ora in cui dovete pregare per i vostri fratelli assenti, che riceveranno la Mia Misericordia, se avete vera fede.

67. Non tendete a sapere di più dei vostri fratelli. Comprendete che voi tutti raggiungerete il vostro sviluppo secondo la vostra conoscenza. Se vi concedessi la Mia Luce senza avere dei meriti, vi credereste grandi e vi rovinereste nella vostra vanità e la vostra sapienza sarebbe falsa.

68. Vi voglio vedere umili. Ma per esserlo dinanzi a Me, lo dovete dimostrare anche nei confronti dei vostri prossimi.

69. Discepoli, l’Amore e la Sapienza non sono mai separati, l’uno è parte dell’altra. Come mai certi tendono a separare queste due Virtù? Ambedue sono la chiave per aprire la porta del Santuario che vi renderà possibile giungere alla piena conoscenza del Mio Insegnamento.

70. Vi ho detto: Volete avere molti amici? Allora fate uso della bontà, della cordialità, della tolleranza e della misericordia, perché solo con l’aiuto di queste virtù la vostra anima potrà risplendere sul sentiero dei suoi prossimi, dato che sono tutti la diretta espressione dell’amore. Perché l’anima cela nel suo essere più interiore l’amore, dato che questo è la scintilla divina e Dio E’ l’Amore. (30, 29, 36)

 

71.Ora parlo a coloro che negli altri paesi devono adempiere la loro missione come apostoli e profeti, affinché non si vantino della la missione che ho affidato a loro. Questi non devono suscitare gran clamore, mentre combattono comunità religiose o confessioni di fede.

72. Saranno altri che susciteranno scandalo contro di voi senza rendersi conto che con ciò vi aiuteranno a diffondere il Mio Insegnamento, mentre risveglieranno la curiosità di molti che dopo si trasformerà in fede. (135, 28)

 

73. Se àncoro il Mio divino Messaggio in voi, deve diventare un Messaggio fraterno. Ma affinché impressioni e muova il cuore materialistico di questa umanità, deve avere il timbro di quella Verità, che Io vi ho rivelato. Nel caso teneste qualcosa nascosto, nel caso taceste qualcosa, allora non avete dato una vera testimonianza di ciò che cosa era stata la Mia Rivelazione nel Terzo Tempo, in modo che non trovate nessuna fede. (172, 62)

 

74. Quanto grande è l’arretratezza morale e spirituale che incontro nella umanità! Quanto grande è la responsabilità di coloro che hanno ricevuto la Grazia e la Luce della Mia Parola in questo tempo!

75. Discepoli, diventate maestri, scacciate dai vostri cuori la paura degli uomini, bandite l’indifferenza e la pigrizia, riconoscete che siete davvero i portatori di un Messaggio Celeste. Siete voi che dovete dare la spiegazione per tutto ciò che avviene in questi tempi, che vi dovete sforzare ad indicare i principi del Mio Insegnamento, che l’umanità ha dimenticati.

76. Non dovete ripetere ai vostri prossimi la Mia Parola in modo come Io ve l’ho detto. Istruitevi, affinché sappiate spiegarla. Non cercate parole per impressionare attraverso la vostra loquacità. Parlate in modo sobrio, che porta meglio all’espressione la Verità dello Spirito. (189. 11-13)

 

77. Siate instancabili, nuovi discepoli, quando parlate di questa Verità. Non pronunciate la Mia Parola per timore da labbra non esercitate – apritevi nel momento della vostra decisione. Una unica parola detta nel Mio Nome, può salvare un peccatore, chiudere degli abissi, può fermare la via del cattivo diventato ribelle. Conoscete forse la potenza che ha la Mia Parola? Conoscete la forza del vostro mandato?

78. Parlate attraverso azioni esemplari e corrispondete a quella parte della Mia Opera che ho affidato a voi. Lasciate il resto a Me. (269, 6)

 

79. Quando vedete che altri insegnano ai vostri prossimi nel Nome e la Parola di Cristo, non guardate a loro dall’alto in basso. Perché sta scritto che il Mio Ritorno sarebbe avvenuto, quando la Parola che vi ho portato nel ‘secondo Tempo’, si sarebbe diffusa su tutta la Terra.

80. Ma Io vi dico che nel mondo ci sono sempre ancora dei luoghi che non hanno ancora ricevuto quel Messaggio. Come potrebbe questo Insegnamento spiritualmente profondissimo raggiungere quei popoli senza che avessero ricevuto prima il divino seme d’Amore,che il Redentore vi ha dato nella Sua Parola ed il Suo Sangue? (288, 44)

 

81. Quando una volta comprendete e sentite la Verità, sperimenterete quanto è facile per l’anima seguire i passi del suo Maestro, persino nelle prove più dure. Fate tutto ciò che vi possibile, perché Io non esigo da voi più di quanto potete fare. Allora lascerete la via preparata per le nuove generazioni.

82. Vi metto al cuore i figli e vi incarico di guidarli sulla retta via. Radunateli, parlate a loro con amore e dedizione di Me.

83. Andate a cercare i ripudiati – quelli che vivono perduti sotto miseria e vizi. Io do la Forza spirituale alle vostre parole, affinché queste siano la via alla salvezza quando vengono sulle vostre labbra.

84. Aprite davanti agli ignari il Libro della Vera Vita, affinché si risvegli la loro anima e diventi grande penetrando nelle Rivelazioni del Santo Spirito. Diventate simili al vostro Maestro e troverete ascolto. (64, 70)

 

85. Io voglio che coloro che hanno trovato la via, l’insegni

no in modo semplice e la rendano facile ai loro prossimi e che non la lastrichino con pietre d’inciampo, come lo hanno fatto molti che hanno impedito, che coloro che Mi cercano, possano venire a Me. (299, 34)

 

86. A voi spirituali affido il compito di abbattere quella barriera che l’umanità ha innalzata fra Dio e voi – una barriera di falsa fede, una fede solo apparente nell’Eterno, di materializzazione ed inutili azioni di culto.

87. A te, popolo, dò l’incarico di rovesciare dal suo piedistallo il vitello d’oro che gli uomini continuano ancora ad adorare, anche se si considerano lontani dal servizio idolatra e dal paganesimo. (285, 54-55)

 

88. Eliminate la falsa impressione che gli uomini hanno ricevuto dagli insegnamenti spirituali, come se questa riposasse su ignoranza, illusione ed inganno. Mostrate il Mio Insegnamento in tutta la sua purezza e sobrietà, affinché sciolga l’ignoranza, il fanatismo e l’indurimento che ostacola gli uomini di pensare al loro io spirituale al quale hanno sottratto ogni libertà d’azione. (287, 42)

89. Voi, che avete ricevuto queste Rivelazioni, siete eletti ad annunciare all’umanità la Mia nuova Comunicazione attraverso la facoltà umana d’intelletto. Chi deve dare questa testimonianza se non voi?

90. Se doveste aspettarvi che dei dignitari o spirituali di comunità religiose portino all’umanità questo Lieto Messaggio, vi trovate in un errore. Perché in Verità vi dico, persino se Mi vedessero, non aprirebbero le loro labbra per dire all’umanità: “Vedete, là E’ Cristo, andate da Lui!” (92, 13)

 

91. Non dormite nell’attesa di quei tempi dei quali vi ho parlato, per alzarvi solo dopo per dire agli uomini: “Quello che ora avete davanti agli occhi, è già stato predetto”.

92. No, popolo, è assolutamente necessario che annuncia in anticipo, che lo profetizzi, che tu appiani la via per l’arrivo di tutto ciò che Io vi ho predetto e promesso. Allora avrete adempiuto la vostra missione come preparatori della via alla spiritualizzazione.

93. Quando poi nel mondo cominciano a succedere cose miracolose e lo Spirito del Signore vi parla attraverso avvenimenti mai visti, e quando lo spirito dell’uomo comincia a rivelare mai sospettati doni e facoltà, sperimenterete come verranno scosse tutte le confessioni di fede, teorie, norme istituzioni e scienze, ed allora l’umanità ammetterà che quelli che predicavano nell’umiltà un insegnamento apparentemente strano, avevano ragione, perché le loro parole venivano confermate quando si sono adempiute.

94. Allora sperimenterete che i popoli della Terra saranno interessati all’Istruzione spirituale, che i teologi confronteranno gli Insegnamenti di Cristo con le nuove Rivelazioni, e vedrete molti che erano stati sempre indifferenti nei confronti dello spirituale, interessarsi vivamente per lo studio delle Rivelazioni di questo tempo e di quelli passati. (216, 16-17)

 

L’incarico per consolare e guarire i sofferenti fisici e spirituali

95. Ho affidato ai Miei eletti grandi Doni. Uno di questi è quello della guarigione – il balsamo guaritore, per adempiere con questo Dono uno dei più bei compiti fra gli uomini, dato che il vostro pianeta è una valle di lacrime, dove c’è sempre dolore.

96. Con questa facoltà avete davanti a voi un ampio campo per donare conforto secondo la Mia Volontà. Ho messo questo balsamo nel vostro essere, nelle corde più tenere del vostro cuore e ve ne siete ristorati, davanti alle sue Opere di Miracolo, la vostra testa si è chinata, il vostro cuore è diventato morbido attraverso il dolore degli uomini, e voi avete sempre camminato sul sentiero della misericordia.

97. Continuate a donare questo balsamo guaritore, che non è nelle vostre mani, perché viene trasmesso attraverso sguardi di compassione, di conforto, della comprensione, viene dato oltre attraverso buoni pensieri e si trasforma in consigli salvifici, in parole di Luce.

98. Il Dono della guarigione non ha limiti. Non dimenticate mai che ne siete compenetrati; e nel caso che il dolore vi dovesse fare sua preda, perché venite sottoposti ad una prova, se non doveste eliminarlo con questo balsamo, allora non dimenticate le Mie Istruzioni, non dimenticate le vostre sofferenze e pensate agli altri, per i quali i tormenti sono maggiori. Allora sperimenterete in voi e negli altri dei Miracoli. (311, 18-19)

 

99. Quanto dovete essere preparati per guardare nei cuori e conoscere ciò che celano in sé, ciò che nascondono e di cui hanno bisogno!

100. Vi ho insegnato a nutrire anime, di guarirle, di dare loro Luce ed indicare la via al loro sviluppo verso l’alto.

101. Chi sente questa Parola e la conserva nel suo cuore, sarà capace di diventare una guida dell’anima, medico e consigliere. Nella sua parola avrà un regalo di pace e di conforto per i suoi prossimi che hanno bisogno di Luce. (294, 3-4)

 

102. Io vi dò una goccia di balsamo guaritore per compiere fra gli uomini guarigioni miracolose. Perché durante grandi epidemie, quando irrompono malattie strane e sconosciute agli scienziati, si deve rivelare il pieno potere dei Miei discepoli.

103. Vi affido una chiave con la quale aprirete la serratura arrugginita, cioè: il cuore ribelle, e persino porte della prigione, per dare all’innocente la libertà e salvare il colpevole.

104. Vivrete sempre in pace e nella fiducia in Me, perché ovunque andate, sarete protetti dai Miei Angeli. Faranno dell’adempimento del vostro compito il loro e vi accompagneranno nelle case, ospedali, prigioni, campi di dispute e di guerra – ovunque possiate andare, per seminare i Miei Semi. (260, 37-38)

 

105. Arriveranno gli uomini e fra loro “Tommaso”, rappresentato attraverso la scienza ed il materialismo, con occhi svegli, per indagare; e questo non solo con i suoi occhi, anche con le dita della sua mano per toccare, per sfiorare, perché solo così può credere alla Mia Presenza ed agli avvenimenti spirituali, quelli che arriveranno uno dopo l’altro fra l’umanità, e dei quali gli uomini devono dare testimonianza, affinché il “Tommaso del Terzo Tempo” nel suo dubbio e nel suo materialismo possa essere vinto dal Mio Amore. (319, 38)

 

106. Io vi darò l’Indicazione quando dovete mettere al lavoro; perché sarà un tempo di così grandi e chiari segni, che sentirete la chiamata del mondo spirituale e la chiamata di questo mondo, che con i suoi avvenimenti indicherà, che è venuta l’ora della battaglia. Io vi parlerò da Spirito a spirito e vi guiderò sulla via.

107. Ma Io voglio che voi, prima veniate agli uomini come insegnanti, veniate come medici, e quando avete poi calmato il loro dolore, possano bere dalla Fonte dell’Acqua pura della Mia Parola. Cercate dapprima la ferita, il foruncolo, o la malattia, e guarite le loro sofferenze, per poi rivolgervi alla loro anima.

108. Andate dai vostri prossimi come Gesù nel ‘secondo Tempo’ e portate prima della Mia Parola il balsamo guaritore. Ma in che cosa consiste il balsamo, o discepoli? E magari l’Acqua della fonte, che viene benedetta e trasformata in medicina per i malati? No, popolo. Quel balsamo, del quale Io vi parlo, è nel vostro cuore. Là l’ho messo come preziosa essenza e solo l’amore lo può schiudere, affinché ne scorra inarrestabilmente.

209. Se lo voleste riversare su un qualche malato, non saranno le vostre mani che guariscono, ma l’anima, che trabocca d’amore, misericordia e conforto. Là dove rivolgete i vostri pensieri, avverranno Miracoli.

110. Potete agire in modo molteplice sugli esseri e gli elementi della natura per portare conforto a tutti. Ma Io vi dico anche questo: non abbiate paura delle malattie e siate con tutti pazienti e misericordiosi.

111. Per quanto riguarda i posseduti ed i confusi nella loro mente umana, anche loro potete guarire, perché possedete questa facoltà e la dovete mettere al servizio di quegli esseri che si trovano nella disperazione e che sono dimenticati. Liberateli e rivelate loro questo pieno potere davanti ai miscredenti. E’ una delle grandi missioni di questo popolo portare la Luce là, dov’è l’oscurità, per spezzare ogni schiavitù ed ogni ingiustizia e di portare questo mondo a riconoscere il suo Signore e sé stesso, il suo interiore, di vedere la Verità nella piena conoscenza. (339, 39-41)

 

Il momento della partenza per la missione mondiale

112. Dato che il mondo attualmente è così cieco che non può riconoscere la Luce della Verità, né può sentire nel suo essere più interiore la Mia Chiamata, dovete pregare e conquistare terreno spirituale. Perché attualmente non verreste ascoltati, perché tutti i popoli sono occupati nel prepararsi a distruggersi ed a difendersi.

113. Gli uomini dovranno diventare ancora più ciechi, quando la disperazione, l’odio, il terrore ed il dolore raggiungono i loro limiti.

114. Anche questa non sarebbe l’ora giusta per portare il Mio Messaggio, perché sareste come coloro che gridano nel deserto; nessuno baderebbe a voi. (323, 27-29)

 

115. Solo dopo che la Terra sarà visitata da un polo all’altro e tutte le nazioni, tutte le istituzioni sociali e case saranno giudicati fino alle loro radici, e dopo che l’umanità avrà lavato ogni macchia d’onta, dovete uscire preparati nel Mio Nome, per portare il Mio Insegnamento ai vostri fratelli. (42, 54)

 

116. Quando sarà venuto il tempo dovete andare, amato popolo, e far sentire ai tuoi prossimi la Mia santa Parola. Vi spargerete nel mondo come buoni discepoli e si diffonderà questo nuovo Evangelo che Io vi lascio. Questa Luce che parte dal Sesto Sigillo, illuminerà l’umanità di questo tempo, e con questo vengono spiegati i Segreti.

117. Il Mio Insegnamento prenderà piede in altre nazioni e tutto ciò che gli uomini non hanno scoperto, lo riconosceranno nella Luce che donano i Sette Sigilli. Ma voi dovete parlare di queste Istruzioni che avete ricevuto ed ammaestrare gli uomini nell’adempimento dei Miei Comandamenti. (49, 43)

 

[indice]

 

XV – Ammonimenti, Avvertimenti, Istruzioni

 

 

Cap. 61

Ammonimenti e avvertimenti del Signore

 

Comandamenti e incarichi

1.Israele, non ottemperare soltanto i tuoi obblighi che hai verso il mondo. Adempi anche la Legge, perché nei confronti del Padre avete assunto un compito ed il suo adempimento dev’essere severo, sobrio e spirituale.

2. Io vi insegno affinché vi allontaniate dal materialismo e smettiate ad essere fanatici e servi di idoli; affinché non adoriate oggetti materiali fatti da mano d’uomo né ne facciate un culto. Io non voglio che nei vostri cuori ci siano radici di idolatria, fanatismo e falsi culti. Non offriteMi e doni di sacrificio che non giungono fino a Me; Io esigo soltanto il vostro rinnovamento ed il vostro adempimento nella spiritualizzazione.

3. Rinnovatevi in vista delle vostre precedenti abitudini, non guardate indietro e non a ciò a cui avete rinunciato e che non volete continuare a fare. Comprendete che vi siete incamminati sulla via del vostro sviluppo verso l’alto e non vi dovete fermare. La via è stretta e la dovete conoscere bene, perché domani dovrete condurvi i vostri fratelli, ed Io non voglio che vi smarriate.

4. Io sono il Padre paziente, che attende il vostro pentimento e la vostra buona volontà, per cospargervi con la Mia Grazia e la Mia Misericordia. (23, 60-63)

 

5. La Mia Parola vi raccomanda sempre il bene e le virtù: che non parliate male dei vostri prossimi e con ciò non li esponiate all’oltraggio; che non guardiate con disprezzo a tali che soffrono di malattie che voi chiamate contagiose; che non favoriate le guerre; che non abbiate un’occupazione disonorante che distrugge la moralità e promuove i vizi; che non malediciate qualcosa di creato, non prendiate nulla di proibito del proprietario, né diffondiate superstizione.

6. Dovete visitare i malati, perdonare a coloro che vi offendono, proteggere le virtù ed essere un buon esempio; e dovete amare Me ed i vostri prossimi dato che in questi due Comandamenti è riassunta tutta la Legge.

7. Imparate la Mia Lezione ed insegnatela attraverso il vostro agire. Se non imparate, come volete allora predicare la Mia Dottrina? E se non sentite ciò che avete imparato, come volete allora insegnare come apostoli? (6, 25-26)

 

8. Popolo, se vuoi progredire, allora vinci l’ozio che è in te. Se volete essere grandi, allora impiegate i Miei Fondamenti nelle vostre opere. Se volete imparare a conoscervi, allora indagatevi per mezzo della Mia Parola.

9. Comprendete quanto avete bisogno della Mia Parola, che offre Amore, Sapienza, Consigli ed Aiuto. Ma sentitevi anche contemporaneamente responsabili per ciò che Io vi dò, perché non siete gli unici bisognosi nel mondo. Ci sono molti che hanno fame di queste Istruzioni e dovete pensare a prepararvi per andare da loro con il Mio Messaggio dell’Amore. (285, 50-51)

 

10. La responsabilità che ha questo popolo verso l’umanità è molto grande. Deve dare un esempio di vera spiritualità, deve mostrare il modo come si offre l’esercizio interiore religioso, il dono di sacrificio compiacente, l’adorazione degna di Dio.

11. Aprite il vostro cuore e la sentite la voce della coscienza, affinché giudichiate il vostro modo di agire e sappiate se interpretate fedelmente le Mie Istruzioni oppure se anche voi afferrate in modo sbagliato il Mio Insegnamento. (280, 73)

 

12. Il Mio Insegnamento perde tutte il suo senso se non lo impiegate.

13. Voi sapete molto bene, amati discepoli, che lo scopo della Mia Legge e del Mio Insegnamento è di fare il bene e che perciò ognuno che li porta solo nella memoria o sulle labbra, senza adoperarli nelle sue opere, agisce contro il dovere. (269, 45)

 

14. Voi uomini possedete nel cuore la Luce dell’esperienza di questa vita e nella vostra anima la Luce che lascia dietro di sé, durante diverse vite terrene – perché la vostra anima si occupa di ciò che per lei è inutile, e perché piangete sovente per motivi che non meritano il vostro dolore? Cercate in tutto la Verità; è su tutte le vie, è chiara e limpida come la luce del giorno. (121, 48- 49)

15. Non dimenticate e rendetevi sempre conto che dalla vostra vita onesta e virtuosa dipende la fede che risvegliate nei vostri prossimi, cioè che vi indagheranno ed osserveranno persino nella vostra vita privata per cercare nelle vostre opere la conferma per l’Insegnamento che predicate. (300, 57)

 

16. DiteMi: vi ho respinto quando avete sbagliato? Vi ho lasciato indietro, vi ho abbandonato, quando vi siete fermati in qualche incespicare? Mi sono mostrato iracondo verso di voi, quando, vinti dal dolore, siete caduti?

17. Nonostante ciò vedo che coloro che Io chiamo con così tanto Amore Miei discepoli, abbandonano i loro prossimi nella disgrazia, rifiutano colui che si è allontanato dalla retta via, invece di attirarlo a sé amorevolmente per aiutarlo a migliorarsi e qualche volta diventano giudici, quando si immischiano in cose che non spetta a loro giudicare.

18. Corrisponde questo al Mio Insegnamento? No, Mi dice la vostra coscienza, perché Io voglio che voi stessi vi giudichiate precisamente, affinché possiate lisciare le molte cose ruvide di cui sono malati i vostri sentimenti e possiate cominciare a diventare discepoli Miei. (268, 46)

 

Fede, speranza, amore, umiltà, fiducia

19. Quando siete umili, sarete grandi. La grandezza non è nell’arroganza e nella vanità, come credono molti. “Siate mansueti ed umili di cuore”, così vi ho detto in tutti i tempi.

20. RiconsceteMi come Padre ed amateMi, non cercate per il vostro involucro corporeo troni, né un nome che vi distingua davanti agli altri. Siate semplicemente un uomo fra altri uomini ed abbiate in voi la buona volontà. (47, 54)

 

21. Voglio vedere in voi la fede che hanno annunciato i malati nel ‘secondo Tempo’ che sono venuti a Me; quella del paralitico, del cieco e della donna inguaribile. Mi vorrei sentire amato come Padre, desiderato come Medico ed ascoltato come Maestro. (6, 46)

 

22. Non diventate deboli nella fede, né nella speranza. Abbiate sempre davanti agli occhi che verrà la fine di questo viaggio della vita. Non dimenticate che la vostra origine era in Me, e che pure la meta finale sarà in Me, e la meta è l’Eternità, perché non esiste la morte dell’anima.

23. Abbiate come ideale del vostro tendere l’Eternità e non perdete il coraggio nel su e giù della vita. Sapete forse se questa sia la vostra ultima incarnazione sulla Terra? Chi vi potrebbe dire che nel corpo che avete oggi avete pagato tutti i debiti che avete caricato su di voi nei confronti della Mia Giustizia? Perciò Io vi dico: utilizzate il tempo, ma non andate precipitosi. Quando accettate le vostre sofferenze con fede e rassegnazione e vuotate il calice con pazienza – in Verità vi dico, i vostri meriti non saranno senza frutti.

24. Provvedete che l’anima proceda sempre, affinché non cessiate mai a perfezionarvi. (95, 4-6)

 

25. Vivete per il Padre, mentre amate i figli Suoi che sono vostri fratelli ed otterrete l’immortalità. Quando cadete nell’egoismo e vi isolate nel vostro amor proprio, la semenza ed il ricordo che lasciate dietro di voi, difficilmente sopravvivranno.

26. Siete mansueti ed umili di cuore e sarete sempre colmi della Mia Grazia. (256, 72-73)

 

27. La vostra destinazione è grande! Ma non lasciatevi dominare dai gravi presegnali, siate piuttosto colmi di coraggio e speranza al pensiero, che si avvicinano i giorni dell’amarezza, che il risveglio e la purificazione degli uomini sono necessari, perché senza di questi non potreste sperimentare la vittoriosa entrata del tempo della spiritualizzazione.

28. Imparate a stare al di sopra delle avversità, non permettete che la depressione si impossessi del vostro cuore e badate alla vostra salute. Incoraggiate l’animo dei vostri fratelli, mentre parlate di Me e mostrate loro il Mio Insegnamento che accende fede e speranza.

29. Vedete quanto depressi vivono molti uomini. sono esseri che si sono lasciati vincere nella lotta della vita. Vedete, quanto sono presto invecchiati e diventati grigi, il volto appassito e l’espressione malinconica. Ma se coloro che devono essere forti, sono deboli, la gioventù appassirà ed i bambini vedranno nel loro ambiente soltanto afflizione.

30. Tu, popolo, non derubare il tuo cuore di tutte quelle gioie sane che voi potete godere, anche se sono fuggevoli. Mangiate in pace il vostro modesto pane, ed in Verità vi dico, allora lo troverete più gustoso e di contenuto.

31. Cogliete dalle Mie Parole che ciò che Io voglio da voi, sia fiducia, fede, ottimismo, pace dell’anima e forza, che nonostante la vostra fatica ed affanno non deve esistere amarezza nei vostri cuori. Quale incoraggiamento avreste da dare a coloro che ne hanno bisogno, se il vostro cuore fosse colmo di sofferenze, preoccupazioni ed insoddisfazioni?

32. Proprio nelle vostre prove dovete dare il miglior esempio di elevazione, fede ed umiltà.

33. Chi è in grado di dare alla sua vita questa spiritualità, sente sempre pace, e persino quando dorme, il suo sonno e calmo e riposante, cosa che l’anima utilizza per staccarsi dal corpo in direzione verso l’aldilà, dove riceve quelle correnti di Forza divina, delle quali si nutre e nelle quali fa parte il corpo. (292, 45-51)

 

Preghiera, studio, vigilanza, rinnovamento e spiritualizzazione

34. Amati discepoli, vi dico ancora una volta: vegliate e pregate, perché la carne è debole e nelle sue debolezze può allontanare l’anima dalla retta via.

35. L’anima che sà “vegliare”, non si allontana mai dalla via che il Signore le ha prescritta ed è capace di impegnare la sua eredità ed il suo talento finché ha raggiunto il suo sviluppo.

36. Quest’uomo supererà la sua prova, perché vive da vigile e non si lascia mai dominare dal corpo. Chi veglia e prega uscirà sempre vittorioso dalle crisi della vita e con passo fermo camminerà sulla via della vita.

37. Quanto diverso è il comportamento di colui che dimentica di pregare e di “vegliare”! Rinuncia liberamente a difendesi con le armi che ho messo nell’uomo che sono la fede, l’amore e la Luce del sapere. E’ lui che non sente la voce interiore parla a lui attraverso l’intuizione alla coscienza ed ai sogni. Ma il suo cuore ed il suo intelletto non comprendono questo linguaggio e non danno fede al messaggio della loro propria anima. (278, 1-3)

 

38. Pregate per le anime confuse, per i legati alla Terra, per coloro che nell’interno della Terra non sono ancora in grado di staccarsi dai loro corpi, per coloro che per via dell’incomprensibile lutto, che sulla Terra si conserva sulla Terra per via di loro, soffrono e piangono.

39. Perdonate anche a coloro e non giudicate più quelli che hanno seminato del male nei vostri cuori. Se i vostri occhi li potessero vedere, come in ginocchio supplicano pregando il vostro perdono, non sareste così ingiusti con loro. Aiutateli a librarsi nell’Infinito, solleva teli attraverso il vostro amorevole regalo, comprendete che non appartengono più a questo mondo. (107, 15)

 

40. Non vi dovete accontentare con le vostre prime opere credendo di aver conquistato abbastanza meriti per il perfezionamento della vostra anima. Ma affinché impariate giornalmente nuove Lezioni e scopriate Rivelazioni più grandi, dedicate sempre un po’ di tempo allo studio della Mia Opera.

41. Il discepolo avido di sapere sentirà sempre la risposta alle sue domande e nel momento della prova sentirà sempre il Mio Consiglio paterno.

42. Il discepolo progredito sarà una fonte d’amore per i suoi prossimi, si sentirà davvero provvisto con una eredità del Padre suo e riconoscerà il momento per partire per l’esecuzione della sua grande missione spirituale fra gli uomini. (280, 40-42)

 

43. Più vi perfezioniate, più vicino vedrete la meta. Non sapete se siete distanti solo ancora un passo dalla vostra salvezza, oppure se dovete ancora percorrere un lungo tratto della via. Io vi dico soltanto, che vi dovete lasciar guidare volontariamente da questa Parola che è la Voce del Mio Spirito divino.

44. Guardatevi dall’infrangere la Legge, a ripetere nuovamente lo stesso sbaglio. Prendete a cuore questa Chiamata che è una esortazione al miglioramento – una richiesta che il vostro Padre rivolge a voi, perché vorrei non vedervi vivere su questa Terra e poi piangere sulla vostra disobbedienza. (322, 60)

 

45. Non abbiate paura delle chiacchiere degli uomini né del loro giudizio, temete il Giudizio del vostro Dio. Pensate che vi ho detto che come Giudice sono inesorabile. Perciò chiedete sempre di Me come Padre, come Dio, affinché non vi manchi nulla sulla via delle vostra vita. (344, 31)

 

46. Non lasciarti sorprendere, popolo Mio. Vivete sempre vigili e siate fedeli guardiani. Non temete le parole che dicono i vostri propri fratelli, per convincervi di essere nell’errore.

47. Rimanete saldi, perché darò grandi ricompense ai “soldati” che sono fedeli alla Mia Causa – a coloro fra di voi che vanno incontro a questi difficili tempi di confusione delle opinioni del mondo, delle confessioni di fede e religioni.

48. Dovete stimare alti tutti i vostri prossimi nello stesso modo, come stimate alta la Mia Opera, e dovete indicare l’Istruzione che vi lascerò nuovamente. Quando gli uomini ridono di voi, lasciateli fare; perché la Luce del Mio Santo Spirito giungerà a loro e poi vi sarà pentimento nei loro cuori. (336, 18)

 

49. Non fermatevi, o discepoli! Come vi ho sempre detto, il vostro percorso deve rimanere sulla via del bene e del progresso, perché verranno tempi nei quali solo il bene aiuterà l’uomo, nei quali lo terranno diritto solo la virtù e la Verità sulla via della lotta e del conflitto.

50. Si avvicinano i giorni nei quali l’inganno cadrà, nei quali la falsità, l’ipocrisia, l’egoismo, ogni cattiva semenza troverà la propria fine attraverso gravi visitazioni, cadute e colpi.

51. Perciò il vostro Maestro vi dice: Diventate sempre più forti nel Bene! Sii convinto, popolo Mio, che per il Bene che fai non riceverai nulla di male. Se per la felicità che fate sulla Terra, raccogliete un frutto cattivo oppure un cattivo salario, questo cattivo frutto è temporaneo, non è il frutto definitivo, ve lo dico in Verità. Si deve rimanere perseveranti, finché si raccoglie. (332, 31)

 

Avvertimenti rivolti alle comunità della Rivelazione

 52. Guai a colui che interpreta la Mia Parola secondo il suo beneplacito, perché per questo dovrà rispondere a Me.

53. Sulla Terra molti uomini si sono dedicati alla falsificazione della Verità senza rendersi conto della responsabilità che hanno come collaboratori nell’Opera d’Amore del Padre.

54. In questo tempo del Giudizio, che molti non conoscono perché non sanno interpretare gli avvenimenti che vedono, il Giudizio è in ogni anima ed esige da questa la giustificazione delle sue opere in questo mondo all’interno ed all’esterno della Legge dell’Amore.

55. Chi dovesse cambiare in questi Scritti il senso delle Mie Rivelazioni che sono state date attraverso l’ispirazione, sarà responsabile dinanzi a Me per il suo operato.

56. Perciò dovete procedere onestamente, perché queste Istruzioni sono la Mia Eredità d’Amore per i Miei figli, sia incarnati oppure nell’anima, sono in attesa di Istruzioni più precise. (20, 12-14)

 

57. Non voglio vedere in te, Israele, nessuna menzogna perché un giorno sarà scoperta, ed allora il mondo dirà: “sono questi i discepoli del Maestro? Se sono falsi discepoli, allora era falso anche il Maestro che abitava fra loro, per dare a loro delle menzogne. (344, 10)

 

58. Voi siete gli incaricati a lenire il dolore degli uomini, ad insegnare a pregare ai bestemmiatori che sono rimasti per lungo tempo senza elevare nella preghiera la loro anima.

59. Ma per questo vi dovete giornalmente spiritualizzare di più e liberarvi dalla materializzazione.

60. Perché Io non voglio che siate degli spirituali esaltati, no. Il fanatismo è esecrabile nei Miei Occhi ed è questo che voglio eliminare fra di voi. La coscienza vi dirà come dovete vivere in sintonia con tutto. (344, 17-18)

 

61. AscoltaMi, popolo, sentite, discepoli: Io vi do attualmente la Luce e vi libero dalle catene, dai legami e dalle oscurità. Ma non vi autorizzo di fare di quest’Opera una nuova religione, né che la riempiate come al solito con immagini e riti – no!

62. Riconoscete precisamente in che cosa consiste la libertà che Io vi porto, affinché non la sostituiate attraverso un nuovo fanatismo.

63. Non vi siete ancora resi conto che la vostra mente e la vostra anima sono state fermate nel loro sviluppo? Non vi ricordate del flutto delle false paure e pregiudizi ereditati dai vostro progenitori, dai quali vi ho liberato, affinché vediate la Verità non deformata e possiate ricevere la Luce? (297, 20-21)

 

64. Il terreno sarà umido e ricettivo in attesa del chicco di seme dei Miei seminatori, e qui è appropriato che riflettiate una volta sulla responsabilità di questi seminatori. Sarebbe giusto se questo popolo, dopo che l’umanità sarà libera da fanatismo e adorazione che seduce i sensi, venisse con una nuova idolatria? No, amati discepoli ed allievi. Perciò ad ogni passo sulla vostra via ci sono anche lezioni e prove. (292, 44)

 

Avvertimento dalla continuazione delle Comunicazioni dopo il 1950 e false “Comunicazioni di Cristo”

65. Dopo il giorno stabilito dalla Mia Divinità non sentirete più la Mia Parola. Ma sarà scritta nella vostra coscienza, nel vostro cuore e nei libri.

66. Chi si eleva dopo come portatore della voce ed invoca il Mio Raggio, non conosce il Verdetto che emette su di sé.

67. Io vi avverto, affinché non diate ascolto ai falsi profeti, ai falsi portatori di voce ed a falsi “cristi”. Io vi risveglio, affinché evitiate in tempo la confusione e la penetrazione di spiriti dell’oscurità fra di voi. Vegliate, perché di queste comunicazioni dovrete dare giustificazione a Me, se non siete preparati. (229, 40-41)

 

68. Questo è già l’ultimo tratto del tempo nel quale Io sarò in questa forma presso di voi. Credetelo, e credete anche che non ritornerò a questo mondo per far sentire materialmente la Mia Parola, ed ancora meno per diventare Uomo.

69. Armatevi, perché a voi giungeranno delle chiacchiere da uomini che sostengono che Io Sia ritornato, che Cristo E’ venuto alla Terra. Allora voi dovete rimanere fedeli e dire con convinzione: “Il Signore E’ spiritualmente con tutti i Suoi figli”.

70. Se doveste invece dormire e non spiritualizzarvi, rinnegherete che ho ritirato la Mia Parola; ed ai bestemmiatori e disobbedienti scongiurerete il Mio Raggio sulla schiera di uomini e direte loro: “Chiediamo a Colui Che ci ha dato la Sua Parola, affinché continui a parlare a noi. Gli vogliamo portare canti ed inni, in modo che Egli ci esaudisca”.

71. Ma in Verità vi dico: il Mio Raggio non ritornerà più alla facoltà umana d’intelletto, perché non sosterrò la vostra stoltezza.

72. Che cosa avreste da presentare? Che le Parole di apparente Luce vi partecipino nella confusione. Non vuole questo il vostro cuore? Allora preparatevi a quella prova, e sulla vostra obbedienza e la vostra umiltà cadrà la Luce della Mia Ispirazione.

73. Vi annuncio che, se non avviene prima del 1950 l’unificazione di questa comunità in un unico popolo, molto presto regnerà la confusione, perché ci saranno tali che sostengono, che il Maestro continua a manifestarSi, ed allora guai a questo popolo! Non avete ancora presagito questa Minaccia?

74. In voi non si è ancora risvegliato quello spirito di fraternità ed unità, e voi aspettate che siano gli eventi che vi uniscano. Ma se aspettate questo, sperimenterete invece che irromperanno epidemie, disordine, guerre ed il Giudizio delle potenze della natura, finché nel mondo non c’è più nessun luogo di pace – né sulla superficie terrestre, né nel vostro interiore, né sul mare, né nell’aria. (146, 24-26)

 

75. Vi dovete preparare, allora sempre quando siete radunati – sia in queste case della comunità, nelle vostre dimore oppure nella natura libera – sentirete la Mia Presenza in questi raduni.

76. Ma vegliate, perché compariranno falsi discepoli che grideranno ai quattro venti che hanno il diretto dialogo con il Padre e trasmettono false indicazioni ed ispirazioni.

77. Vi ho insegnato a disgiungere la Verità dall’inganno, a riconoscere l’albero dai suoi frutti.(260, 65-66)

 

78. Vi ho annunciato che sarà venuto il momento nel quale vedrete sorgere molte “spiritualità” e che allora dovete essere istruiti per scoprire in quali si trova la Verità ed in quali l’inganno.

79. Vedrete sorgere false comunicazioni che verranno attribuite a Me; dicerie di messaggeri divini, che portano al mondo dei messaggi; sette con il nome dei Sette Sigilli, e molti insegnamenti confusi ed ambigui.

80. Tutto questo sarà il risultato della grande confusione spirituale che l’umanità ha preparato. Ma non preoccupatevi; provvedete invece di vivere vegliando e pregando, allora non soccomberete alla confusione spirituale, perché la Mia Parola sarà Luce nei momenti della massima oscurità, che vi farà vedere cristallina la Mia eterna Verità. (252, 15-17)

 

Vizi, ipocrisie, dissolutezza

81. La vanità si è insediata in coloro che sono dell’opinione di aver raggiunto la piena conoscenza della Verità, che si sono considerati eruditi, forti, infallibili, grandi ed assoluti senza rendersi conto, che spesso si sono sbagliati.

82. Io non voglio che in questo popolo, che comincia proprio solo ora a formarsi sulla la Luce di queste Istruzioni, compaiano uomini che – confusi attraverso la loro vanità – gridano ai quattro venti che sono la reincarnazione di Cristo oppure i nuovi messia.

83. Coloro che commetteranno tali azioni, saranno coloro che credono di aver ottenuta la comprensione di tutta la Mia Verità, ma che i realtà camminano lontani dal sentiero presegnato da Cristo, che è quello dell’umiltà.

84. Studiate la vita di Gesù sulla Terra e troverete un profondo ed indimenticabile Insegnamento dell’umiltà. (27, 3-6)

 

85. Uno dei più gravi errori di carattere è quello dell’ipocrisia. Non parlate ad alta voce dell’amore, finché non siete capaci di amare Me nei vostri prossimi.

86. Quanti di coloro che hanno condannato il bacio di Giuda, non vogliono riconoscere che hanno dato al loro fratello il bacio della fratellanza illusoria e lo hanno tradito tutto intorno! Quanti di coloro che dicono di servirei sofferenti la miseria, vedo portare denaro contro Luce, Verità e Beneficienza.

87. Perché voi, quando qualcuno vi ha intimorito con le sue domande come Pietro nel momento della debolezza, Mi avete rinnegato ed assicurato di non averMi nemmeno conosciuto? Perché temete l’umana giurisdizione e non temete la Mia?

88. Ma in Verità vi dico, fra la Giustizia divina ed i vostri peccati si pone l’intercessione di Maria, la vostra Madre celeste, che prega sempre per voi. (75, 34)

 

89. Nessuno è autorizzato a giudicare l’agire dei suoi prossimi, perché se colui che è puro, non lo fa – perché lo potrebbe poi fare colui che porta delle macchie d’onta nel suo cuore?

90. Vi dico questo, perché continuate a cercare ad indagare la semenza del vostro fratello nella speranza di trovarvi errori, per poi mostrargli la vostra semenza e ad umiliarlo dicendogli, che il vostro lavoro è più puro e più perfetto.

91. L’unico Giudice che sà soppesare le vostre opere, E’ il Padre, che dimora nel Cielo. Quando Lui compare con la Sua Bilancia, nei Suoi Occhi non avrà il maggior merito colui che comprende di più, ma colui che ha saputo essere un fratello dei suoi prossimi ed un figlio del suo Signore. (131, 55-57)

 

92. Imparate ed agite, istruite e sentite che cosa fate e dite, sostenete il Mio Insegnamento attraverso le vostre opere. Non voglio ipocriti fra i Miei discepoli. Pensate ciò che sarebbe di voi e dell’umanità, se quest’Opera fondata con così tanto Amore e Pazienza cadesse per mancanza di moralità, virtù e veridicità nella vostra vita. (165, 25)

 

93. Non correte più dietro ai divertimenti o frivolezze del mondo. Seguite l’ideale di formare la vostra vita impeccabile, dato che vi darò durante tutta la vostra esistenza quelle soddisfazioni che sono stimoli per il vostro cuore. (111, 61)

 

94. Guai a voi, se le tendenze cattive possono fare di più che le virtù che avete nella vostra anima, e se le Mie Istruzioni non producono frutti! Se non riflettete sulla Mia Parola e la sondate, e poi pensate di adempiere la Mia Volontà, la Mia Luce vi scuoterà per risvegliarvi. Ma quando riconoscete tutta la Verità, vi ricorderà anche che vi ho mandato nel mondo per compiere opere benefiche. (55, 6)

 

95. Guai a coloro che in questo tempo, attraverso oltraggi e la loro disobbedienza, danno un cattivo esempio ai figli che Io ho mandato (sulla Terra) per una missione spirituale! Volete somigliare al mucchio di popolo che ha condotto Gesù sotto grida e scherno al Golgota, e seminato con ciò terrore nei cuori dei figli che non si potevano spiegare il perché si è martirizzato ed ucciso un Uomo che ha elargito solo Benedizioni?

96. Ogni volta quando Gesù cadeva, piangevano quegli innocenti. Ma in Verità vi dico, il loro pianto proveniva di più dall’anima che dalla carne. Quanti di loro Mi seguivano e Mi amavano, senza che dal loro cuore potesse essere cancellato il ricordo di ciò che i loro occhi innocenti avevano assistito. (69, 50-51)

 

Falsa espiazione e false aspettative

97. Guardatevi a compiere l’espiazione erroneamente compresa, e non sottraete al vostro corpo ciò di cui ha bisogno. Risparmiategli invece ciò che gli è nocivo, anche se per lui significa un sacrificio. Questa sarà l’espiazione che serve alla vostra anima, e perciò compiace al Padre. (55, 40)

 

98. Voi vedete già in Dio meno un Giudice che un Padre di Amore perfetto ed inesauribile, ed Io vi dico che è bene così, che vediate in Dio vostro Padre.

99. Nonostante ciò vi devo dire, per tenervi svegli, che anche voi come quel vecchio popolo, potete cadere in un nuovo errore, e questo errore può consistere nel fatto, che non vi sforziate a migliorarvi moralmente e spiritualmente, oppure che non vi preoccupiate di continuare, e gravemente, a peccare, nella fiducia che il Padre E’ soprattutto Amore e vi perdonerà.

100. Certamente, Dio E’ Amore, e non esiste una trasgressione che fosse così grave che Egli non perdonasse. Ma dovete sapere precisamente, che questo Amore divino sorge da una Giustizia, che è inesorabile.

101. Quindi rendetevi conto di tutto questo, affinché ciò che avete accolto in voi come conoscenza del Mio Insegnamento, corrisponda alla Verità, e distruggiate tutte le errate immaginazioni che potrebbero essere in voi.

102. Non dimenticate che l’Amore del Padre vi perdona bensì, ma che la macchia d’onta – nonostante il Perdono – rimane incisa nella vostra anima, e che la dovete lavare via solo attraverso meriti e così soddisfare l’Amore che vi ha perdonato. (293, 43-44)

 

103. Vi ha risvegliato una voce, una Voce benevola e consolante, che vi chiama nel Regno della Luce e della Vita, che però si può trasformare in Giustizia, se preferite continuare a disdegnare la vostra anima ed a disprezzare la Legge.

104. All’obbediente ed all’umile la Mia Parola dice: “Rimani saldo, perché otterrai molto della Mia Grazia e riceverai molto per i tuoi fratelli.

105. Allo stolto la Mia Voce dice: se non sfrutti questa occasione benedetta per sfuggire alla sporcizia del peccato o dell’oscurità dell’ignoranza in cui vivi, vedrai passare tempi ed ere sulla tua anima senza sapere che cosa il Signore ha portato nel Suo Messaggio, né quali erano i Doni dello Spirito, che Egli ha rivelato al Suo popolo.

106. Certamente sarà per tutti un tempo benedetto, per salvarsi e per librarsi nelle alture. Ma guai a colui che indugia in questo Giorno! Guai a colui che perde l’occasione per raggiungere lo sviluppo della sua anima , perché si è dedicato alle nullità di questo mondo! Egli non sa quanto lungo sarà il tempo nel quale deve aspettare una nuova occasione, né conosce l’amarezza della sua riparazione.

107. In ciò non vi è la minima retribuzione né la minima punizione del Padre, bensì la Sua severa ed inesorabile Giustizia.

108. Sapete forse oggi, che Mi sono ritrovato fra di voi, se non avete già perduto o lasciato inutilizzato prima delle occasioni e conoscete forse la spanna di tempo che la vostra anima ha aspettato, per ottenere questa nuova occasione di adempire una missione che le era stata affidata molto tempo fa?

109. Che cosa sà il vostro cuore o la vostra mente del passato della sua anima, del suo destino, delle sue colpe, compiti e prestazioni d’espiazione? Nulla!

110. Perciò non dovete interrompere il perfezionamento della vostra anima, né indurla in tentazione attraverso l’amore per i beni del mondo. Deve seguire altre vie, altre mete, altri ideali. (279, 16-19)

 

Avvertimento ai popoli e ai potenti della Terra

111. Guai agli uomini, se nei loro cuori non si sprigiona finalmente la misericordia ed il fattivo amore per il prossimo! Guai agli uomini, se non giungono finalmente alla piena conoscenza delle loro cattive opere! La loro propria mano scatena su di loro l’ira delle potenze della natura e cerca di rovesciare sulle nazioni il calice del dolore e dell’amarezza. Persino quando raccolgono il risultato del loro agire certi diranno sempre ancora: “E’ il castigo di Dio”. (57, 82)

 

112. Guai ai popoli che ostinatamente si attengono al loro servizio idolatra, il loro fanatismo ed alla loro tradizione! Non potranno vedere la Mia Luce, né sentiranno l’infinita felicità del risveglio della loro anima.

113. Il Mio Insegnamento scuoterà bensì il mondo. Ma quando la battaglia sarà finita, si sentirà sulla Terra la vera pace – quella che sorge dal Mio Spirito. Solo gli stolti, caparbi ed i duri di cuore continueranno a soffrire. (282, 12-13)

 

114. Mi faccio notare nel duro cuore degli uomini – di quelli che hanno l’intenzione di attizzare guerre – affinché riconoscano che la Mia Volontà è più forte che le loro intenzioni di guerra. Se nel caso il cuore di quegli uomini rimane duro e non si lascia persuadere dalla Mia Volontà, la Mia Giustizia sarà percettibile su tutto il globo terrestre. (340, 33)

 

115. Nuovamente come ai tempi di Noè, gli uomini si burleranno delle profezie e prima che sentano che i flutti dell’acqua stanno già seppellendo i loro corpi sotto di sé, cominceranno a credere ed a pentirsi.

116. La Mia Misericordia vi ha sempre voluto fermare nella vostra sconsideratezza, ma non avete mai voluto ascoltarMi. Anche Sodoma e Gomorra sono stati avvertiti, affinché sentissero paura e pentimento e dovessero evitare la loro distruzione. Ma non volevano ascoltare la Mia Voce e sono morti.

117. Ho anche esortato Gerusalemme di pregare e di ritornare alla vera adorazione di Dio. Ma il suo cuore miscredente e di mentalità carnale ha rigettato l’Ammonimento paterno e doveva farsi convincere attraverso gli avvenimenti della Verità. Quanto amari erano allora quei giorni per Gerusalemme!

118. Riconoscete ora la Verità che siete sempre ancora gli stessi? Perché non avete voluto abbandonare la vostra infanzia spirituale per crescere per salire sulla via della Sapienza, che si trova nella Mia Parola.

119. Io mando a voi tutti questo Messaggio che deve servire ai popoli e nazioni come Profezia, per il risveglio, per la vigilanza. Ben per voi se credete nel suo contenuto.

120. Riflettete sul contenuto, ma poi vegliate e pregate, perché se lo fate, vi guiderà una Luce interiore e vi proteggerà una Forza superiore finché siete al sicuro. (325, 73-77)

 

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Cap. 62

Parole per gli ascoltatori presenti in Messico

 

1.Discepoli, entrate in voi, ascoltate e sentiteMi come prima. Ricordatevi come avete dichiarato che questa Parola è la vostra vita, la vostra Luce del vostro destino. Non dimenticate che oggi vi ho detto: Quello che vi serve, vi sarà dato al momento giusto.

2. Versate del vostro olio nelle vostre lampade, affinché la fiamma della fede e del sapere risplenda di nuovo.

3. Non dormite, vegliate e pregate, perché il Maestro vi può sorprendere quando entra come prima nella vostra dimora, come in quei giorni dell’entusiasmo spirituale avete sentito la Mia Presenza ad ogni passo.

4. Allora vedrete come la vostra vita viene nuovamente illuminata da quella Luce che ha cessato a splendervi, senza che ve ne foste accorti; e vi restituirà la fiducia in un futuro colmo di abbondanza e Sapienza. (4, 27-29)

 

5. Molti di voi si chiamano spirituali, perché credono nella Mia Presenza durante la Mia Comunicazione attraverso la facoltà d’intelletto umano e perché sono sovente presenti, per sentire la Mia Parola. Ma Io voglio che siate spirituali attraverso l’esercizio del bene, attraverso la conoscenza dell’essenza della vita, attraverso il vostro amore per il prossimo, attraverso il vostro culto divino per mezzo di una esistenza generosa, fertile e virtuosa. (269, 55)

 

6. Ad alcuni ho dato nel mondo una origine modesta, affinché nella loro vita si prendessero come esempio il Maestro; ad altri ho dato una casa ricca, affinché pure loro emulassero Gesù il Quale, anche se da Re ha lasciato il Suo “Trono” ed ha servito i poveri, malati ed i peccatori.

7. Il merito di colui che scende dalla sua posizione sociale per servire i suoi prossimi, chiunque esso sia, è pure così grande come lo stesso che sulla via dell’amore si libra dalla sua vita misera e sconosciuta all’altura dei giusti. (110, 55-56)

 

8. Mi domandate perché sono venuto da voi: perché vedo che avete dimenticato la via sulla quale dovete ritornare al Grembo, dal quale siete proceduti ed Io ve la indico di nuovo.

9. La via è la Mia Legge ed attraverso l’osservanza l’anima raggiunge l’immortalità. Vi indico la porta che è pure così stretta come la via che a suo tempo vi ho portato davanti agli occhi con la Mia Istruzione. (79,2-3)

 

10. Voi che Mi sentite, dovreste preparare la via a coloro che Mi riceveranno spiritualmente. Non è stato un caso che ha portato alla Mia Presenza coloro che hanno ricevuto la Mia Istruzione, tanto meno sarà il caso, che svilupperà i Doni spirituali in coloro che devono sentire la Mia Presenza senza la necessità di un portatore umano della voce. (80, 4)

 

11. Vi ho destinato a rappresentare sulla Terra il bene che è la spiritualità.

12. Vi sentite troppo incapaci ed insignificanti? Vi considerate troppo impuri per poter caricare un compito di questo genere sulla vostra anima? Il motivo per questo è che non conoscete la Mia Sapienza e la Mia Misericordia, che non osservate con sensi limpidi gli esempi dell’Insegnamento che vi do ad ogni passo attraverso la natura.

13. Non vedete come i raggi del sole, illuminando tutto, giungono persino alla pozzanghera più inquinata, la evapora, l’eleva nell’atmosfera, la purifica ed infine trasforma in una nuvola che passa sulla terra e la rende fertile? (150, 51-53)

 

14. Private la vostra anima è molto grande qui nella Mia Presenza è molto grande e lasciatela libera. Non abbiate paura, perché non Mi espone te nessun segreto, Io vi conosco meglio che voi stessi. Confessatevi a Me nel vostro più interiore, Io vi comprenderò meglio che qualsiasi altro e perdonerò le vostre infrazioni alla Legge e la vostra colpa, perché Io sono l’Unico che vi può giudicare.

15. Ma quando vi siete riconciliati con il Padre vostro, e sentite nel vostro essere l’inno di vittoria che la vostra anima intona, allora mettetevi in pace alla Mia Tavola, mangiate e bevete i cibi dell’anima, che sono contenuti nel senso della Mia Parola. (39. 71)

 

16. Molti di voi vengono qui piangendo dopo aver maledetto il dolore. Vi perdono i vostri sbagli in considerazione del fatto che provengono dalla vostra ignoranza.

17. Tranquillizzate il vostro cuore e rendete ricettivo il vostro intelletto, affinché comprendiate ciò che ora vi dico, scolari della vita: quando sentite una volta di nuovo che il vostro cuore viene compenetrato dal dolore, allora separatevi per breve tempo da tutto ciò che vi circonda, e rimanete da soli. Là, nell’intimità della vostra camera da letto, parlate con il vostro spirito, chiamate il vostro dolore ed indagatelo, come se prendeste in mano un qualsiasi oggetto, per visitarlo.

18. In questo modo studiate la preoccupazione, riconoscete da dove viene e perché è venuto. Ascoltate la voce della vostra coscienza ed in Verità vi dico, da quella osservazione trarrete un tesoro di Luce e pace per il vostro cuore.

L19. La Luce vi dirà il modo di eliminare il dolore e la pace vi darà la forza di perseverare, finché la prova non sarà finita. (286, 26-28)

 

20. Dovete anche continuare a sforzarvi per essere resistenti spiritualmente e corporalmente. Perché se fino ad oggi fra di voi ci sono malattie è perché per mancanza di spiritualizzazione e di fede non eravate in grado di elevarvi al di sopra della miseria e del dolore di questa vita.

21. Il Mio Insegnamento non ha solo insegnato di avere fede nella Potenza di Dio, ma che dovete avere fede in voi stessi. (246, 40-41)

 

22. Oggi dite: “Dio E’ in noi”, ma lo dite senza sentirlo né comprenderlo, perché la vostra materializzazione vi ostacola di percepire la Mia Presenza nel vostro essere. Ma quando una volta la spiritualizzazione è parte della vostra vita, sperimenterete la Verità della Mia Presenza in ogni uomo. Nelle coscienze risuonerà la Mia voce, verrà percepito il giudice interiore e sentito il caldo Cuore del Padre. (265, 57)

 

23. Questa Istruzione giunge nel vostro cuore, dove sono nate le premesse per il miglioramento e per sentimenti nobili.

24. Se avete molto sofferto e pianto finché eravate pronti ad aprire a Me le porte del vostro cuore – in Verità vi dico, che colui che ha sofferto molto, con ciò ha contemporaneamente espiato le sue trasgressioni e deve ottenere il Perdono. (9, 37-38)

 

25. Tu piangi, popolo Mio, perché senti nel tuo cuore penitente l’Amore del Maestro. Vi era stato detto che nessuno che, se con una grave colpa nella sua anima si presentasse davanti al Padre, otterrebbe il Perdono, e che avrebbe da subire una eterna dannazione.

26. Ma come avete potuto afferrare la Mia divina Giustizia in modo così mostruoso? Non avete notato come ho mostrato chiaramente attraverso Gesù, che le Mie Parole più tenere ed i Miei più amorevole Sguardi valevano per coloro che avevano peccato di più? Come potrei annunciare nel mondo un Insegnamento e nell’Eternità fare proprio il contrario? (27, 41)

 

27. Consolatevi nei momenti amari e difficili della vostra vita con il pensiero, che la Mia Legge saggia e perfetta giudica tutto.

28. sono stato nel vostro dolore, affinché Mi cerchiate attraverso questo. Vi ho visitato con povertà, affinché impariate a chiedere, ad essere umili e comprendere gli altri.

29. Vi ho persino trattenuto il pane quotidiano per mostrarvi di rimanere fiduciosi come gli uccellini che non si preoccupano del domani; loro vedono sorgere l’aurora come un simbolo della Mia Presenza, ed al risveglio la prima cosa che fanno, è mandare in alto il loro cinguettìo come una preghiera di ringraziamento e come dimostrazione della loro fiducia. (5, 55-57)

 

30. Qualche volta Mi dite: “Signore, se facessi tutto, se non mi mancasse nulla, collaborerei nella Tua Opera spirituale ed eserciterei beneficenza”. Ma sappiate che voi come uomini vacillate, e che tutte le premesse di oggi,dato che non possedete niente, cambierebbero, se Io vi concedessi tutto ciò che desiderate.

31. Solo l’Amore di Dio per i Suoi figli è immutabile.

32. Io sò in anticipo che andreste a fondo, se Io vi regalassi il superfluo, perché Io conosco le vostre decisioni e debolezze. (9, 55-57)

 

33. Quando vi ho detto che dovete rinunciare ai divertimenti, avete interpretato in modo sbagliato la Mia Parola ed infine avete creduto che Mi fosse più compiacente vedervi soffrire che gioire.

34. Dato che sono vostro Padre – come potete essere dell’opinione che preferirei vedervi piangere che ridere?

35. Quando vi ho detto che dovete rinunciare ai divertimenti, intendevo con ciò solamente quei divertimenti che sono rovinosi per l’anima oppure nocivi per il vostro corpo. Ma Io vi dico che vi dovete procurare benefiche soddisfazioni per l’anima e per il corpo che sono raggiungibili per voi. (303, 27)

 

36. Non ho nemmeno preteso da voi che dovete credere in Me, quando avete trovato la via per venire qui. sono Io Che vi sono prevenuto e vi ho dato dimostrazioni mentre ho guarito le malattie corporee, ho dato pace alla vostra anima oppure qualcosa che voi avete considerato come irraggiungibile.

37. Dopo, quando avete creduto in Me e credenti vi siete dedicaci all’adempimento della Mia Legge, ho indicato ad ognuno il suo compito, affinché non smarrisse la via ed accettasse solo ciò che gli spetta e donasse misericordia ed amore ai suoi fratelli come l’ho fatto Io su di voi.

38. Credete forse che tutti coloro che insegnano siano maestri? Credete che tutti coloro che si chiamano servitori di Dio siano Miei inviati oppure che Io abbia dato loro il compito che esercitano? Credete che tutti coloro che dominano il mondo, possediamo le necessarie facoltà per adempiere questo compito? No, popolo! sono pochissimi quelli che in Verità eseguono quell’incarico che a loro è stato affidato! Mentre gli uni si sono impossessati di una posizione che a loro non spetta, coloro che la dovrebbero rivestire, si vedono umiliati e retrocessi. (76, 36-37)

 

39. Non pensate che Io Mi senta offeso, se qualcuno non crede alla Mia Presenza con questa Comunicazione, perché la Mia Verità non viene pregiudicata da niente. Molti uomini hanno

dubitato che esistesse una Essere divino che ha creato tutti i Miracoli dell’Universo e nonostante ciò il sole non ha cessato di donare la sua luce. (88, 7)

 

40. Oggi aprite le porte del vostro cuore e della vostra mente alla Luce della Mia Istruzione. Con quale Opera Mi magnificherete?

41. Voi tutti tacete dinanzi a Me, tace l’anima ed anche il corpo. Piegate la vostra nuca e vi umiliate. Ma Io non voglio che i Miei figli si umilino dinanzi a Me. Io voglio che siano degni di elevare il loro volto e di contemplare il Mio, perché Io non cerco servitori, né schiavi; Io non cerco creature che si sentono come disprezzate, come respinte, Io vengo ai Miei figli che Io amo così tanto, affinché nell’ascolto della Mia Voce di Padre elevino la loro anima sul sentiero per uno sviluppo verso l’alto. (130, 39-40)

 

42. Amati discepoli, vegliate con fervore sulla Mia Opera, eseguite le Mie Indicazioni e con ciò darete testimonianza di Me. Anche Maria, la vostra amorevole Madre, discende a voi e vi colma con Grazia, vi insegna il perfetto amore e trasforma il vostro cuore in una fonte di misericordia, affinché compiate grandi opere fra i vostri prossimi e riconosciate la Verità. Lei è la Mia collaboratrice ed accanto alla Mia Parola come Maestro e Giudice esiste la sua parola come Madre e come colei che fa intercessione. Amala, popolo, ed invoca il suo nome. In Verità vi dico, Maria veglia su di voi e vi assiste non solo in questi giorni della prova, ma eternamente. (60, 24)

 

43. Vi ho chiamato “il popolo mariano”, perché sapete amare e riconoscere la Madre divina e venite a lei come il bambino che desidera tenerezza, oppure come il peccatore che cerca l’intercessione.

44. La presenza di Maria nel mondo è una dimostrazione del Mio Amore per gli uomini. La sua purezza è un Miracolo celeste che vi è stato rivelato. E’ venuta da Me per discendere sulla Terra per diventare donna, affinché nel suo grembo potesse maturare il Seme divino, il Corpo di Gesù, attraverso il quale avrebbe parlato la “Parola”. Si rivela nuovamente nel tempo odierno. (5, 9-10)

 

45. E’ necessario che il cuore umano impari completamente a conoscere il prezioso Messaggio che il suo spirito ha portato al mondo, e dopo che conoscete tutta la Verità, dovete estirpare dal vostro cuore ogni adorazione idolatra e fanatica e per questo offrirle il vostro amore spirituale. (140, 43)

 

46. Alcuni Mi dicono: “Signore, perché non permetti che noi tutti Ti vediamo come i nostri fratelli che testimoniano che Ti contemplano?”

47. Ah, voi cuori deboli che dovete vedere per credere! Quale merito trovate se contemplate Gesù in una visione in figura umana, anche se la vostra anima Mi può percepire illimitatamente e perfettamente attraverso l’amore, la fede e la sensazione della Mia Essenza divina?

48. Fate male se invidiate coloro che possiedono il Dono di vedere lo spirituale limitato in figura o simbolo; perché quello che costoro vedono, non è precisamente il Divino, ma un simbolo o una allegoria che parla a loro dallo spirituale.

49. Siate soddisfatti con i vostri Doni e sondate le testimonianze che ricevete, e cercate sempre il senso, la Luce, l’Insegnamento, la Verità.(173, 28-30)

 

50. Non falsificate mai i Miei Insegnamenti. Presentate la Mia Opera come un Libro che contiene solo purezza e quando avete terminato la vostra via, Io vi accoglierò. Non guarderò alle macchie nella vostra anima e vi darò il Mio Bacio divino che sarà il massimo salario, quando arriverete nella terra promessa. Perché in questo tempo vi ho dato una manciata di semenza, affinché dobbiate imparare a seminare su campi fertili, e là lo dovreste moltiplicare.

51. Giudica la tua responsabilità, amato popolo, pensa che un giorno che perdi, è un giorno con il quale ritardate la venuta di questo Lieto Messaggio ai cuori dei vostri prossimi – che una Istruzione che perdete, è un pane in meno che potete offrire ai bisognosi. (121, 40)

 

52. Voi conoscete già il sapore del frutto di questo albero ed Io vi avverto affinché nel futuro non vi lasciate sedurre da falsi profeti; ma dovete “vegliare” anche per i vostri prossimi, mentre insegnate loro a riconoscere l’Essenza del Mio Insegnamento.

53. Sta scritto che dopo che Me ne sarò andato via, sorgeranno falsi profeti che diranno al Mio popolo che sarebbero Miei messaggeri e che verrebbero nel Mio Nome per continuare l’Opera che Io ho compiuto fra di voi.

54. Guai a voi, se vi piegate davanti a falsi profeti ed a falsi insegnanti, oppure e mescolate al Mio Insegnamento parole senza contenuto spirituale, perché allora ci sarà una grande confusione! Perciò vi dico sempre di nuovo: “Vegliate e pregate”. (112, 46-47)

 

55. Se non vi preparate, giungeranno voci indistinte alle vostre orecchie che vi confondono e più tardi confonderete con ciò i vostri fratelli.

56. Vi rendo vigili, affinché voi, quando queste Comunicazioni saranno terminate una volta, non cerchiate di riprenderle nuovamente, perché non saranno spiriti dalla Luce che si annunciano, ma esseri confusi che vogliono distruggere ciò che voi avete costruito prima.

57. Invece colui che sà prepararsi, colui che – invece di voler essere superiore – cerca di rendersi utile, che – invece di accelerare gli avvenimenti – aspetta con pazienza per sentire chiaramente la Mia Istruzione che giungerà al suo spirito attraverso Doni che sono in lui: Doni dell’ispirazione, dell’intuizione, e del presagio per mezzo della preghiera, della contemplazione spirituale e di sogni profetici. (7, 13-14)

 

58. Oggi guardate a questi portatori della voce che parlano a voi nell’estasi, e per quanto grande la miscredenza di certi possa anche essere, voi pensate che la Mia Comunicazione attraverso questi mediatori sia possibile. Ma quando gli uomini vedranno i Miei discepoli annunciare le Rivelazioni divine in uno stato normale, dubiteranno di loro.

59. Nella vostra propria comunità si eleveranno tali che dubitano, quando vi sentono parlare sotto la Mia Ispirazione, e dovrete avere una grande preparazione e purezza spirituale per trovare fede. (316, 52-53)

 

60. Quando sulle vostre vie osservate uomini che con le loro opere oppure con il loro modo di pensare in vista delle Mie Rivelazioni dimostrano una arretratezza spirituale, non siate sconvolti, perché dovete sapere che tutti gli uomini non hanno sempre marciato allo stesso ritmo. Confidate che Io lascio già adesso per loro le Parole che li risveglieranno, appena ne sarà venuto il tempo.

61.Quelle Parole che voi attualmente non potete comprendere, sono proprio quelle che quegli uomini comprenderanno. (104, 42-43)

 

62. Credete ed agite senza fanatismo. Elevatevi e mettetevi su un gradino dal quale potete istruire tutti i vostri prossimi senza riguardo alle confessioni di fede o insegnamenti.

63. Non indugiate di fare del bene ad un bisognoso, solo perché è rimasto indietro oppure esercita in modo imperfetto l’adorazione di Dio. La vostra opera altruistica deve piuttosto conquistare il suo cuore.

64. Non isolatevi in gruppi e con ciò non limitate il vostro campo d’azione. Siate una Luce per ogni anima ed un balsamo per ogni afflizione. (60, 27)

 

65. Nel caso che i vostri prossimi parlino di voi con disprezzo, perché avete seguito la Mia Chiamata, allora chiudete le vostre orecchie e tacete; sono ignari. Ma se doveste prendere questa faccenda come spunto per giudicarli, allora guai a voi, perché voi siete già illuminati dalla luce della vostra coscienza e sapete quello che fate. (141, 27)

 

66. Quindi, popolo Mio, non pretendete che tutti gli uomini pensino e credano come voi. Non dovete mai condannare gli uomini, non dovete emettere nessun giudizio o una punizione su colui che non vi dà ascolto, che non accetta le vostre proposte, la vostra istruzione o i vostri consigli. Dovete considerare tutti i vostri prossimi con lo stesso profondo rispetto e con vero amore spirituale per il prossimo. Allora sperimenterete che ognuno raggiunge il posto nel suo esercizio religioso, nel suo insegnamento, sulla sua via, per il quale la sua facoltà spirituale gliene dà il diritto; e il questo punto dove l’uomo si trova, lo ha portato lì il proprio sviluppo. (330, 29)

 

67. Io vi dico già adesso che non siete più uno qualunque a causa della fede che avete nutrito, cioè di essere un popolo dall’essere privilegiato, è un errore; perché il Creatore nel Suo perfetto Amore per tutte le Sue creature, non privilegia nessuno.

68. Vi dico questo, perché domani dovete presentare ai vostri prossimi l’Insegnamento che vi ho portato in questo tempo e non voglio che presso i successori compariate come esseri superiori, né deve avere l’apparenza, che i meriti vi abbiano resi degni ad essere gli unici che hanno sentito la Mia Parola.

69. Dovete essere fratelli comprensivi, umili, sobri, di animo nobile e misericordiosi.

70. Dovete essere forti, ma non arroganti, affinché non umiliate i deboli. Se possedete grandi conoscenze sul Mio Insegnamento, non vi dovete comunque mai vantare con il vostro sapere, affinché i vostri prossimi non si sentano minori accanto a voi. (75, 17-19)

 

71. Persino qui fra i Miei operai: quanti ce ne sono che, senza aver compreso il Mio Insegnamento, si sono considerati esseri superiori, degni dell’ammirazione e dell’adorazione, quando si sapevano graziati con un Dono dello Spirito. A questo Io vi domando, se potete approvare che un’anima superiore si vanti dei suoi Doni, mentre l’umiltà e l’amore per il prossimo devono essere le caratteristiche essenziali? (98,15)

 

72. Ricordatevi che vi ho detto una volta: non vi ho creato affinché siate piante parassitarie. Non voglio che vi accontentiate di non fare qualcosa di male a qualcuno. Io voglio che troviate la vostra soddisfazione di aver fatto del bene. Ognuno che non fa del bene, anche se lo potesse fare, ha fatto più male che colui che, perché non era in grado di fare buone opere, si è limitato a fare del male, perché era l’unica cosa che sapeva fare. (153, 71)

 

73. O Miei molto amati figli, che vi lamentate come pecore smarrite e chiamate il vostro Pastore con voce impaurita! Se chiudete i vostri occhi davanti alla realtà che vi circonda, alla fine pensate che Io Sia la causa di tutta la vostra miseria sulla Terra; altri credono che Mi sia indifferente il loro bene e guaio.

74. Quanto siete ingrati, se pensate così del vostro Padre, e quanto ingiusti nel giudicare la Mia perfetta Giustizia.!

75. Credete che Io non senta quando dite che vi nutrite solo di amarezza; che il mondo in cui abitate, sia un mondo senza felicità, e che la vita che conducete non abbia una giustificazione d’essere?

76. Mi sentite solamente quando credete che Io vi punisca, che vi neghi ogni Misericordia, e dimenticate la Tenerezza e Bontà del Padre vostro; vi lamentate della vostra vita, invece di benedire i suoi benefici.

77. Questo per il motivo, che chiudete i vostri occhi davanti alla Verità e vedete solo sofferenza e lacrime nel vostro ambiente e capitate in disperazione, perché credete che tutto rimarrà senza ricompensa.

76. Come sarebbe diversa la vita se invece di questa ribellione, di questa incomprensione, il vostro primo pensiero fosse giornalmente di benedire il Padre vostro, e le vostre prime parole fossero tali del ringraziamento per così tanti benefici che vi prepara il Suo Amore!

79. Ma non siete più capaci di sentire queste virtù, perché la carne ha confusa la vostra anima e voi avete dimenticato il Mio Insegnamento; perciò vi parlo di questi sentimenti che avete banditi dal vostro cuore. (11, 4-9)

 

80. Avete peccato, rotto il matrimonio, commessi crimini, ed ora che state di fronte alla Verità della Mia Parola che vi mostra le vostre trasgressioni, dimenticate le vostre infrazioni e credete che il vostro Signore Sia ingiusto, quando vi parla di prove ed espiazione. (17, 33)

 

81. Siete stati molto provati, carissimi discepoli. Perché ogni prova cela per voi un mistero, non sapete se c’è per fortificarvi nella lotta, per rivelarvi qualcosa che non conoscete oppure per espiare una qualche trasgressione. Ma non arretrate mai dalle prove, perché non sono state mandate per questo; e non vanno nemmeno oltre le vostre forze morali o spirituali. (47, 26)

 

82. Perché molti di voi temono che il vostro destino sia stato scritto da Me con prove, dolori, punizioni o disastri? Come potete giungere all’opinione che Colui Che vi ama in modo perfetto, vi prepari una via piena di spine? In Verità vi dico, che la via che è infausta e seminata con colpi del destino, è quella che voi scegliete secondo la vostra volontà credendo che su questa vi siano da trovare gioie, libertà beatitudine, senza comprendere che è proprio la via destinata a voi, dalla quale vi allontanate, sulla quale si trovano vera pace, sicurezza, forza e salute, benessere ed abbondanza.

83. Questa via che vi offro nel Mio Insegnamento, è quella predestinata alla vostra anima sin dalla sua creazione, affinché vi troviate infine ciò che bramate. 283, 10-11)

 

84. Voi giudicate in modo superficiale, come se foste bambini e non pensate che le prove che vi frustano, sono opere vostre. Se si scaricano su di voi, desiderate che si allontanino da voi, che il destino venga cambiato per non soffrire, per non continuare a bere il calice della sofferenza.

85. Il motivo per questo è che con il vostro sguardo spirituale non riuscite a penetrare nella realtà per comprendere che tutto ciò che raccogliete, lo avete seminato voi stessi, e che voi stessi vi siete attirati ogni sofferenza.

86. No, non siete mai riusciti a penetrare nella Verità, e quando perciò il dolore penetra nel vostro cuore, vi considerate vittima di una ingiustizia divina. Ma Io vi dico che in Dio non può esistere la minima ingiustizia.

87. L’Amore di Dio è immutabile ed eterno. Chi perciò crede che lo Spirito divino possa essere afferrato da ira, rabbia e furia, soccombe ad un grande errore. Tali debolezze sono immaginabili solo in esseri umani, quando a loro mancano la maturità spirituale ed il dominio sulle passioni.

88. A volte Mi dite: “Signore, perché dobbiamo “pagare” le conseguenze di opere che non sono nostre, e perché dobbiamo raccogliere i frutti amari, che hanno prodotti altri?” – A ciò vi rispondo che non comprendete niente, perché non sapete chi siete stati una volta e quali erano le vostre opere. (290, 9-12)

 

89. Amato popolo: i vostri cuori sono colmi di soddisfazione al pensiero che siete Miei discepoli in questo ‘terzo Tempo’. Ma Io vi dico, che non dovete mai permettere che vi abbagli la vanità. Perché se doveste soccombere a questa debolezza, voi stessi non ascoltereste più la vostra coscienza, quando questa vi tiene davanti le vostre trasgressioni. Chi non comincia a pulire ed a nobiliare la sua vita umana, non può aspettare di svilupparsi verso l’alto, perché i suoi passi lo guidano nell’errore, e le sue opere non avranno nessuna semenza di Verità.

90. Quindi pensate che Io nelle Mie Lezioni qualche volta discendo dalla Mia Istruzione spirituale per il Consiglio, affinché vi comportiate nel modo giusto nella vostra vita umana. Allora Io parlo al cuore dell’uomo, lo ammonisco al rinnovamento, gli faccio comprendere il danno che causano i vizi al corpo, ed il male che fanno alla loro anima.

91. Vi ho detto, che l’uomo che si lascia dominare da un vizio, ha dimenticato che l’anima non dev’essere vinta - ha dimenticato che la vera forza consiste nel vincere il male attraverso la virtù.

92. L’uomo vinto dalla carne ha tolto a sé stesso la dignità, ha trasgredito contro il suo auto rispetto, è sprofondato dal suo alto stato di uomo a quello di un essere povero, che è troppo vile per combattere.

93. Invece di portare alla sua casa luce, pane e vino, quell’uomo porta ombre, sofferenza e morte, rende pesante la croce sua e quella di sua moglie e dei suoi figli ed ostacola la via dello sviluppo spirituale di tutti coloro che sono intorno a lui. (312, 32-35)

 

94. Comprendete che ognuno che rinuncia ad una cattiva via, ottiene con ciò che il potere del male perde una parte della sua forza; che la vostra vita, se è onesta nelle sue opere, parole e pensieri, sulla sua via lascia indietro una buona semenza; che i vostri consigli, se provengono da un cuore pio, avranno la forza di compiere miracoli; e che la preghiera, se nasce da un pensiero compassionevole ed amorevole, sarà un messaggio di luce per colui per il quale pregate. (108, 16)

 

95. Qui da Me vi nettate di ogni macchia d’onta. Ah, se foste solo capaci di conservare questa purezza durante tutta la vostra vita! Ma quest’atmosfera di spiritualizzazione e fratellanza che create in queste ore di comunità e di Istruzione, non regna nel mondo. L’aria che respirate, è avvelenata attraverso il peccato.

96. Ma voi avete percepito come nella misura in cui vi appropriate del Mio Insegnamento, cade lentamente da voi anello dopo anello della catena che il mondo ha forgiato intorno a voi. (56, 26-27)

 

97. Vivete sempre vigili, perché sulla vostra via ci saranno certi che dicono di appartenere a Me; ma non credete loro già nel primo momento, credete per via di ciò che comunicano in umiltà, in sapienza ed amore.

98. Altri vi diranno che sono in contatto con Me, mentre sono loro i primi ingannati. Perciò dovete sempre vegliare sul compito che avete e sulla posizione che occupate. Dovete sempre aprire i vostri occhi ed orecchie ed anche perdonare molto. (12, 55-56)

 

99. Siate attivi, non dormite! Oppure volete forse aspettare finché vi sorprendano le persecuzioni mentre dormite? Volete cadere un’altra volta nell’idolatria? Volete aspettare finché si affermano insegnamenti estranei con violenza oppure incutendo paura?

100. Siate vigili, perché dall’oriente sorgeranno falsi profeti e confonderanno i popoli. Unitevi, affinché la vostra voce riecheggi su tutto il globo terreste ed allarmate in tempo l‘umanità. (61, 25)

 

101. Grandi visitazioni aspettano l’umanità; rimanete vegliando e pregando con ogni dolore ed ogni catastrofe. Molte sofferenze verranno lenite, altre non compariranno, perché attraverso coloro che pregano vengono fermate prima.

102. Quando seguaci di altre confessioni e sette vedono che a questo popolo seguono grandi schiere di uomini, da queste confessioni partiranno coloro che vi perseguitano. Ma non temete, perché se rimarrete saldi, lo Spirito Santo metterà parole di Luce sulle vostre labbra che faranno ammutolire coloro che vi calunniano.

103. Io non vi dò la spada che uccide per difendervi. Io vi dò la spada dell’amore. Ognuna delle sue saette di luce sarà una virtù che ne procede.

104. Quanta Grazia troverete dal Padre, quando vincerete le schiere dei persecutori della Mia Opera attraverso le vostre parole e li riporterete a Me convertiti attraverso le vostre opere d’amore.

105. Questo è l’Insegnamento che vi ho dato nel ‘secondo Tempo’ e che avevate già dimenticato.

106. L’intelletto umano subirà delle agitazioni quando cerca di comprendere l’Insegnamento dello Spirito trinitario-mariano, perché l’uomo materializzato è impacciato verso lo spirituale. (55, 58-63)

 

107. Quanti hanno lasciato sulla Mia Tavola i cibi che Io ho offerto loro con così tanto Amore, senza averlo solo toccato. Quando sperimenteranno di nuovo un Tempo di Grazia anche quello presente, nel quale viene loro concesso di venire sulla Terra per sentire la Mia Parola?

108. sono rocce dure che hanno bisogno di temporali ed anche di tempo per ammorbidirsi. A loro verrà trattenuta la loro eredità, finché non la sanno custodire ed apprezzare. Ma la possiederanno di nuovo, perché Io vi ho detto che ciò che il Padre dà ai Suoi figli, non verrà mai tolto loro, ma viene conservato per loro. (48, 8)

 

109. Alcuni di voi verranno trasformati e preparati attraverso il Mio Insegnamento, affinché si mettano alla ricerca di coloro che si sono smarriti nel deserto, perché così Io vedo la vita umana – come un deserto. Qualcuno si sente solo in mezzo a milioni di anime e langue di sete senza che ci sia qualcuno che offra loro un po’ d’acqua; là invierò i Miei apostoli.

110. Io voglio che il Mio Nome venga di nuovo pronunciato con amore e dagli altri accolto con commozione. Io voglio che venga conosciuto da coloro che non lo conoscono. Ci sono uomini – vegliardi, donne e bambini – che non sanno niente della Mia Esistenza. Io voglio che imparino a conoscerMi e sappiano che in Me hanno il Padre amorevole – che tutti Mi sentano e Mi amino. (50, 3)

 

111. La Mia Parola è caduta sul vostro egoismo. Perciò ho detto a voi, che ciò che vi consegno, dovete portarlo a vostra volta a conoscenza dei vostri prossimi. Ma solo voi volete ristorarvi nelle Mie Comunicazioni, senza assumere obblighi verso gli altri.

112. Ma il Maestro non vi ha chiamato per insegnarvi inutilmente delle Istruzioni; Egli vi ha detto che dovete imparare queste Lezioni divine, affinché le utilizziate più avanti nella vostra vita, mentre le mettete in pratica nei vostri prossimi.

113. In questo momento vi rivelo che la vostra anima ha un vecchio debito verso ognuno che viene a voi con una sofferenza, con una miseria oppure con una richiesta. Pensate con quale Amore Io li metto sulla via della vostra vita, affinché adempiate la vostra riparazione, mentre fate di loro l’oggetto del vostro attivo amore per il prossimo. (76, 20)

 

114. Adempite, affinché non dobbiate ritornare sulla Terra in tempi del dolore per raccogliere il frutto dei vostri errori o del vostro egoismo. Adempite la vostra missione; allora ritornerete bensì ancora, ma questo sarà in un tempo di pace, per ristorarvi nella cura della semenza che comincia a rifluire. Ora non vi condurrà Mosè per liberarvi, come lo ha fatto nel ‘primo Tempo’; sarà la vostra coscienza che vi condurrà. (13,17)

 

115. Qui ci sono molti di coloro che in altri tempi sono stati insegnanti della Legge o scienziati. Ora il loro intelletto si è risvegliato per il sapere spirituale, e sono convinti che nel sapere umano limitato non troveranno la più alta Verità.

116. Qui ci sono tali che in altri tempi erano potenti e ricchi sulla Terra e che adesso hanno imparato a conoscere la povertà e l’inferiorità. Io li benedico per via della loro rassegnazione e del loro desiderio per il perfezionamento. Questa è una dimostrazione della Mia amorevole Giustizia, che li ho lasciati di nuovo venire sulla Terra, per mostrare loro una ulteriore pagina del Libro dell’eterna Sapienza. (96, 16-17)

 

117. Il mondo vi offre molte gioie, di cui alcune sono concesse da Me ed altre create dagli uomini. Adesso avete sperimentato che non avete potuto ottenere ciò che in certi causa ribellione ed in altri tristezza.

118. Io vi devo dire che in questo tempo a molti non è concesso ad addormentarsi nelle delizie e soddisfazioni della carne oppure andare a fondo, perché hanno un compito del tutto diverso.

119. In Verità vi dico, che non esiste un’anima nell’umanità, che non abbia imparato a conoscere tutte le delizie e non abbia mangiato tutti i frutti. Oggi la vostra anima è venuta (sulla Terra) per godere della libertà di amarMi, e non per essere nuovamente schiava del mondo, dell’oro, della lussuria oppure dell’idolatria.

120. Vedete gli uomini, i popoli, le nazioni, come danno la loro vita per un ideale. Vengono consumati sul rogo delle loro lotte e sognano delle meraviglie del mondo, di possedimenti, di potere. Muoiono per la fama peritura della Terra.

121. Ma voi che nella vostra anima cominciate a far divampare un ideale divino che ha per meta la conquista di una Magnificenza che sarà eterna, non volete – anche se non già la vostra vita - almeno una parte di questa offrire per adempiere i vostri obblighi come prossimi?

122. Al di sopra di voi infuria un subbuglio invisibile di battaglia, che solo i preparati possono scorgere. Tutto il male che procede dagli uomini in pensieri, in parole ed in opere, tutto il peccato di secoli, tutti gli uomini ed anime nell’aldilà sono confusi, tutti gli smarrimenti, ingiustizie, il fanatismo religioso e l’idolatria degli uomini, le ambizioni stolte ed avide e la falsità, si sono uniti in una forza che abbatte, si impossessa e compenetra tutto per rivolgerla contro di Me. Questo è il potere a cui Si oppone Cristo. Grandi sono i loro eserciti, forti le loro armi, ma non sono forti nei Miei confronti, ma nei confronti degli uomini.

123. Io fornirò a questi eserciti una battaglia con la Spada della Mia Giustizia e nella contesa sarò presso i Miei eserciti, dei quali dovete essere voi una parte secondo la Mia Volontà.

124. Durante questa battaglia inquieta gli uomini che inseguono i divertimenti, voi, ai quali ho affidato il Dono di sentire ciò che si svolge nell’aldilà, dovete vegliare e pregare per i vostri fratelli, perché così veglierete per voi stessi.

125. Cristo, il Combattente Regale, ha estratto la Sua Spada; è necessario che la stessa tagli il male con la radice come una falce e crei Luce nell’Universo con i suoi raggi.

126. Guai al mondo ed a voi, se le vostre labbra tacciono! Voi siete la semenza spirituale di Giacobbe ed Io l’ho promesso che attraverso di voi verrebbero salvate le nazioni della Terra. Vi voglio unire come una unica famiglia affinché siate forti. (84, 55-57)

 

127. Io so che nel grembo del popolo sono state svolte grandi opere, ma è sufficiente che lo sappia Io, anche se i vostri nomi sono sconosciuti nel mondo.

128. Io Solo conosco il vero merito o il vero valore delle vostre opere, perché nemmeno voi stessi le potete giudicare. Qualche volta una minima opera vi sembrerà molto grande, e non vi renderete nemmeno conto che il loro merito di altre è giunto fino a Me. (106, 49-50)

 

129. Voi schiere di uomini, che Mi avete sentito – quando uscite voi dal vostro ritiro e dal vostro buio? Rimandate forse di proposito la vostra preparazione per paura del conflitto (che poi è in arrivo)? In Verità vi dico, teme solo colui che non si è preparato spiritualmente; perché chi conosce la Mia Parola ed ama il suo Signore ed il suo prossimo, non ha nulla da temere, ed invece di evitare gli uomini, cerca l’incontro con loro, per far prendere parte loro di ciò che ha ricevuto. Dopo aver studiato ed approfondito il Mio Insegnamento, lo mette in pratica. (107, 41)

130. Questo Messaggio ha Luce per tutte le religioni, per tutte le sette e comunità di fede e per i diversi generi di conduzione degli uomini. Ma che cosa avete fatto con la Mia Parola, discepoli? Volete far fiorire l’albero in questo modo? Permettete che faccia fiori, perché annunceranno che più tardi porterà frutti.

131. Perché nascondete questi Messaggi e non portate al mondo con questo Lieto Messaggio la sorpresa di questa nuova epoca? Perché non osate dire al mondo che la Voce di Cristo risuona fra di voi? Parlate e date testimonianza della Mia Istruzione attraverso le vostre opere d’amore; perché se certi dovessero chiudere le loro orecchie per non sentirvi, altri le apriranno e la vostra voce sarà per loro così dolce e ben sonante come il canto dell’usignolo. (114, 46)

 

132. L’umanità sta aspettando i Miei nuovi discepoli; ma se voi che siete i Miei operai, abbandonate il chicco di seme e le attrezzature da campo per paura del’opinione del mondo - che cosa sarà di questa umanità? Non avete percepito la responsabilità per il vostro incarico?

133. La vostra coscienza non vi mente mai, e vi dirà sempre se avete adempiuto il vostro dovere. L’inquietudine che sperimentate, è un segno che non avete eseguito le Mie Indicazioni. (133, 10)

 

134. Qualche volta vi lamentate che il numero dei seguaci della Mia Parola aumenta solo lentamente. Ma Io vi dico che dovete lamentarvi di voi stessi, perché voi avete il compito ad aumentare e moltiplicare le schiere che formano questa comunità. Ma se nei vostri cuori manca la fede, se i vostri Doni spirituali non sono sviluppati, se nella vostra mente manca la luce del sapere spirituale - come volete allora convincere il miscredente? Come volete muoverlo interiormente con la vostra fede ed il vostro amore, se queste virtù non sono sviluppate nel cuore?

135. Chi non comprende, non può guidare alla comprensione; chi non sente, non può risvegliare nessun sentimento. Ora comprendete perché le vostre labbra hanno balbettato e tartagliato, quando vi siete trovati davanti alla necessità di dare testimonianza della Mia Parola.

136. Chi ama, non ha bisogno di balbettare, chi crede, non teme. Chi sente, ha molte possibilità di dimostrare la sua sincerità e veridicità. (172, 24-26)

 

137. Oggi volete spiegare perché siete Israele, e non avete nessun argomento; volete spiegare perché siete spirituali, e vi mancano le parole. Cercate di chiarire in che cosa consistono i vostri Doni spirituali, e vi manca la dimostrazione e lo sviluppo spirituale per menzionarli con convinzione. Ma quando il vostro sviluppo verso l’alto diventa reale, voleranno a voi le necessarie parole dato che spiegherete con le vostre opere dell’amore chi siete, Chi vi ha istruito e dove andate. (72, 27)

 

138. Dico a voi: che cosa state aspettando per dare oltre il Lieto Messaggio? Volete forse profetare su macerie? E vi dico e rivelo tutto affinché abbiate sempre una saggia risposta ad ogni domanda, che i vostri prossimi vi porranno. Pensate che verrete attaccati con argomenti gravosi, che colmano con paura colui che non è preparato.

139. Imprimetevi la Mia Parola e non dimenticate i grandi Miracoli che vi ho concesso, affinché ognuno di voi sia una testimonianza viva della Mia Verità. Allora colui che ci sguazza dentro e vi indaga, riconoscerà che non si contraddice in nulla di ciò che Io vi ho detto e profetato nei tempi passati.

140. La lotta sarà grande – così grande, che alcuni che sono stati i Miei discepoli, saranno pieni di paura e Mi rinnegheranno, mentre sostengono di non averMi mai sentito.

141. Coloro che rimangono fedeli ai Miei Comandamenti ed affrontano la battaglia, li coprirò con il Mio Mantello sotto il quale si difenderanno, e sopravvivranno ad ogni situazione critica.

142. Chi semina male questa semenza oppure macchia la purezza di quest’Opera, a lui spetta in ogni ora il Giudizio, la persecuzione degli uomini e l’inquietudine. Ognuno deve riconoscere l’albero che ha coltivato, nel sapore del suo frutto.

143. Io tengo pronti grandi Miracoli per il tempo della lotta spirituale del Mio popolo – Miracoli ed Opere che faranno stupire eruditi e scienziati. Non vi lascerò mai alle vostre proprie forze. Non lasciatevi rendere insicuri quando gli uomini vi deridono; non dimenticate che nel ‘secondo Tempo’ la folla si è divertita anche del vostro Maestro. (63, 42-44)

 

144. In Verità vi dico, il mondo è contro di voi, e vi preparo per questo, affinché sappiate difendere la vostra causa della vostra fede con le armi dell’amore e della misericordia. Io vi dico che vincerete, anche se la vittoria non verrà resa nota.

145. Adesso il vostro sacrificio non sarà più un sacrificio di sangue, ma sperimenterete comunque diffamazione e disprezzo. Però il Maestro ci Sarà, per difendervi e per consolarvi, perché nessun discepolo sarà lasciato solo. (148, 17)

 

146. Popolo, non continuare ad abituarti alla corruzione, combattila, senza vantarti con purezza, non vi scandalizzate nemmeno delle trasgressioni dei vostri prossimi. Abbiate tatto,siate sicuri e benevoli nel parlare e nel vostro agire, allora il mondo vi ascolterà e darà anche attenzione alle vostre parole d’insegnamento. E’ necessario che vi dica ancora una volta che, prima che diate oltre questo Insegnamento, lo dovete vivere? )89, 66)

 

147. E’ necessario che il Mio popolo vada fra le nazioni e dia un esempio di fraternità, armonia, amore per il prossimo e di comprensione, come un soldato di pace fra coloro che abusano nuovamente delle divine Istruzioni per litigare, ferirsi reciprocamente e di togliere la vita. (131, 58)

 

148. Comprendete finalmente che amate tutti lo Stesso Dio, e non litigate per via della diversità della forma nella quale l’uno o l’altro ha realizzato questo amore.

149. Dovete imparare a comprendere che ci sono esseri, che hanno messo così profonde radici di convinzioni di fede, di tradizioni ed usanze, che non sarà nemmeno facile di estirparle nel primo momento in cui insegnate. Abbiate pazienza, e nel corso dell’anno lo otterrete. (141, 9)

 

150. Quando sta per finire l’anno 1950, in molti di voi ci saranno insicurezza e dubbio.

151. Perché certi dubitano delle Mie Rivelazioni e si rallegrano di una maggior intelligenza che coloro che credono nella Mia Comunicazione? Perché non è il sapere umano, né l’intelletto che possono giudicare la Mia Verità, e quando l’uomo lo comprende, viene afferrato dalla paura contro tutto ciò che è nuovo, contro tutto ciò che è sconosciuto, per respingerlo inconsciamente.

152. Ma voi, i deboli, il non istruito, che non possono arrivare al livello di uomini riconosciuti nella loro intelligenza, siate quelli che credono, e potete approfondire i segreti dello spirituale. Perché? Perché è lo Spirito che rivela all’intelletto l’eterna Vita ed i suoi Miracoli.

153. L’intelligenza umana rappresenta una forza con la quale potete ora affrontare la lotta, ed attraverso la forza l’uomo si è creato idee ed immaginazioni dello spirituale, che non gli sono state rivelate attraverso lo Spirito.

154. Dovete essere forti per la lotta con una forza che sorge pure dall’anima. La vostra forza non riposerà mai sul vostro corpo, né dipenderà dal potere del denaro, né da mezzi ausiliari terreni. Solo la vostra fede nella Verità che vive in voi, vi farà vincere nel conflitto. (249, 44-46)

 

155. Non temete, quando vi chiamano smarriti – date a tutti la mano. Pensate che quest’Opera che per voi è reale, potrebbe apparire ad altri falsa, perché ai loro occhi manca la consacrazione che hanno ricevuto le religioni per essere riconosciuta.

156. Se credete in Me, se credete che Mi annuncio nella Parola a questi portatori della voce, allora non temete il giudizio dei vostri prossimi, perché il Mio Insegnamento è così loquace ed il Mio Messaggio contiene così tante Verità che voi, quando sapete usare quest’arma, difficilmente potete essere vinti.

157. Nessuno vi potrà giudicare che cercate con fervore la Verità, la perfezione. Per questo avete tutti un diritto santificato, e per questo vi è stata data la libertà a tendere verso la Luce. (297, 51-53)

 

158. Quando cominciate ad adempiere la vostra missione e giungete alle nazioni, ai popoli più lontani, persino nella foresta vergine, incontrerete esseri umani ed a loro dovete far comprendere che siete tutti fratelli, dovete dare loro testimonianza del Mio Insegnamento spirituale. Allora vi stupirete delle dimostrazioni d’amore che vi vengono portate incontro.

159. Là, fra coloro della separati civilizzazione, ma anche da uomini molto lontani dalla corruzione umana, scoprirete grandi esseri spirituali, che aumenteranno le file del popolo Israele.

160. I malati riceveranno sulla vostra via il balsamo della guarigione e guariranno; gli afflitti piangeranno per l’ultima volta, ma le loro lacrime saranno lacrime di gioia.

161. In vista di quelle dimostrazioni che dovete dare, le schiere di uomini benediranno il Signore ed i Suoi discepoli, vi giubileranno come è successo quel giorno nel quale il vostro Maestro è entrato in Gerusalemme.

162. Ma anche fra coloro che vi giubilano, ci saranno uomini e donne che sono pieni di quei Doni dello Spirito che possedete voi. In certi vi stupirà il loro Dono della profezia; in altri il Mio Balsamo di guarigione sarà inesauribile; e di nuovo in altri la Mia Parola sgorgherà come Acqua cristallina. Così vedrete manifestarsi fra i vostri fratelli come una inesauribile semina di Doni del Santo Spirito. (311, 38-40)

 

163. Popolo, ora regna una pace apparente nelle nazioni, ma voi non dovete annunciare che sia venuta la pace. Chiudete le vostre labbra. La vera pace non si può elevare su fondamenti di paura o di piacevolezze materiali. La pace deve sorgere dall’amore, dalla fraternità.

164. Attualmente gli uomini edificano sulla sabbia e non sulla roccia, e quando poi le onde s’innalzeranno di nuovo e s’infrangeranno contro quelle mura, l’edificio crollerà (141, 70-71)

 

165. Sin dal ‘primo Tempo’ ho parlato a voi tramite i Miei profeti per guidarvi, ma non per costringervi ad adempiere la Mia Legge.

166. Ma il tempo è passato e l’anima dell’uomo si è sviluppata, è giunta alla maturità ed ora può provvedere alla missione come anima. L’umanità che è così vicina all’abisso, alla rovina, ha bisogno da voi dell’aiuto spirituale.

167. E’ quella lotta, l’ultima lotta, la più spaventosa e più terribile fra l’oscurità e la Luce. Tutti gli spiriti dell’oscurità si uniscono attualmente, e tutti gli spiriti della Luce devono affrontare quel potere.

168. Voi che Mi avete sentito, che portate in voi la Luce del Santo Spirito, svegliatevi! Non sprecate più il tempo con divertimenti terreni, con mete temporanee. Combattete per l’umanità, lottate affinché il Regno del Padre venga su questa Terra. E’ la missione che Io dò a tutti, dal più inferiore fino al più erudito.

169. Il mondo spirituale è con voi, ed al di sopra di tutto il Padre pieno d’Amore, pieno di Compassione – il Padre il Quale vede con infinito Dolore la sofferenza che gli uomini infliggono a sé stessi.

170. Questa è la lotta della Luce contro la tenebra, ed ognuno di voi deve combattere finché non è ottenuta la vittoria. (358, 20-23)

 

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Cap. 63

Istruzioni per le comunità e per tutti i discepoli di Cristo

 

L’Opera spirituale di Cristo

1.Rallegrati della Mia Presenza, amato popolo, organizza una festa nel tuo cuore, giubila di gioia, perché finalmente avete sperimentato il “Giorno del Signore”.

2. Avete avuto paura della venuta di questo giorno, perché avete sempre ancora pensato come i vecchi ed eravate dell’opinione che il Cuore del Padre vostro fosse vendicativo, che Egli coltivasse rancore per via delle offese ricevute, e che Egli per questo tenga pronta la verga, la frusta, ed il calice di sofferenza. per esercitare vendetta su coloro che Lo avevano offeso così tanto e tantissime volte.

3. Ma la vostra sorpresa era stata grande, quando avete constatato che nello Spirito di Dio non può esistere né ira, né rabbia né ribrezzo,. Anche se il mondo singhiozza e si lamenta come mai prima, il motivo non è che il Padre ha dato loro da mangiare questo frutto e da bere questo calice, ma che questo è il raccolto che ora l’umanità riporta in base alle sue opere.

4. Gli avvenimenti infausti che in questi tempo sono stati scatenati, sono stati bensì preannunciati. Ma non pensate per ciò che vi erano stati annunciati che il vostro Signore ve li manda come castigo. Del tutto al contrario: in tutti i tempi vi ho avvertito dal male, dalle tentazioni e vi ho aiutato a rialzarvi da tutte le cadute. Inoltre vi ho messo a disposizione tutti i mezzi che sono necessari per potervi salvare. Ma dovete anche riconoscere che nei confronti delle Mie Chiamate siete sempre stati sordi e increduli. (160, 40-41)

 

5. Guai a coloro che in questo tempo non si sforzano ad accendere la loro lampada, perché si smarriranno! Vedete come ovunque regnano ancora le ombre, anche se questo è il tempo della Luce!

6. Attraverso la Mia Parola sapete che ho eletto questa nazione (Messico) per rivelarMi presso di lei con la Mia “Terza Venuta”; ma non ne conoscete il motivo. Il Maestro che non vuole avere segreti davanti ai Suoi discepoli, è stato per voi un Mistero. Egli viene per rivelarvi tutto ciò che dovete sapere, affinché possiate rispondere precisamente a coloro che vi interrogano.

7. Ho visto che gli abitanti di questo angolo della Terra Mi hanno sempre cercato ed amato, ed anche se la loro adorazione non è sempre stata perfetta, ho accettato la loro intenzione ed il loro amore come un fiore dell’innocenza, del sacrificio e del dolore. Sull’Altare della Mia Divinità questo fiore profumato è sempre stato presente.

8. Siete stati preparati ad adempiere questa grande missione del ‘terzo Tempo’.

9. Oggi sapete che in mezzo a voi ho fatto incarnare il popolo Israele, perché ve l’ho rivelato. Voi sapete che il seme che vive nel vostro essere e la Luce interiore che vi guida, è la stessa che ho già effuso nel ‘primo Tempo’ sulla casa di Giacobbe.

10. Voi siete Israeliti secondo l’anima, possedete spiritualmente il seme di Abramo, Isacco e Giacobbe. Siete rami di quell’albero benedetto che doneranno all’umanità ombra frutto.

11. Questo è il motivo perché vi chiamo primogeniti, e perché vi ho visitato in questo tempo, per annunciare al mondo tramite voi la Mia Terza Rivelazione.

12. E’ la Mia Volontà che il “popolo Israele” sorga spiritualmente fra l’umanità, affinché questa contempli la vera “resurrezione nella carne”. (183, 33-35)

 

13. Credete forse che Io darei la Mia Parola a tutti i popoli della Terra? No! Anche in questa la Mia nuova Rivelazione è simile a quella dei tempi passati, quando Mi sono rivelato ad un unico popolo e questo poi ha avuto il compito di andare e di diffondere il Lieto Messaggio e di spargere la semenza che ha ricevuto nel Mio Messaggio. (185, 20)

 

14. Lasciate ad altri popoli che si risveglino per il nuovo tempo solo quando vedono, che strisce di terra sono devastate attraverso flutti d’acqua, nazioni distrutte attraverso guerra, ed epidemie distruggono la vita. Questi popoli – diventati arroganti nelle loro scienze ed addormentati attraverso lo sviluppo sfarzoso delle loro chiese – non riconosceranno la Mia Parola in questo forma non appariscente, né riceveranno la Mia Rivelazione nello spirito. Perciò la Terra deve dapprima essere scossa e la natura dire agli uomini: il tempo è compiuto, ed il Signore E’ venuto a voi.

15. Affinché l’umanità si risvegli, apra i suoi occhi ed affermi che sono Io Che E’ venuto, deve dapprima essere colpito il potere e l’arroganza dell’uomo. Ma è vostro compito di vegliare, di pregare e di prepararvi. (62, 53)

 

16. Una volta vi ho promesso di ritornare all’umanità ed eccoMi, per adempiere la Mia Promessa, anche se sono passati molti secoli. La vostra anima ha avuto nostalgia della Mia Presenza nel suo desiderio di pace, nella sua fame di Verità, nella sua brama di sapere ed il Mio Spirito E’ disceso per farvi sentire una Istruzione secondo il tempo nel quale vivete. Come possono continuare gli uomini a voler condurre una vita come lo hanno fatto finora? Non corrisponde al tempo di continuare a perseverare nell’arresto spirituale oppure nell’ozio spirituale nell’esercizio di riti e tradizioni. (77, 19)

 

17. Molti uomini di riconosciuta erudizione nel mondo non potranno riconoscerMi in questa forma e Mi rinnegheranno. Ma non siate sorpresi da ciò, dato che ve l’ho già annunciato molto tempo fa quando vi ho detto: “Benedetto il Padre che hai rivelato la Verità ai semplici e l’hai nascosta ai savi”.

18. Questo comunque non succede perché Io nasconda la Mia Verità a qualcuno, ma piuttosto perché coloro che hanno l’intelletto libero, nella loro povertà (spirituale) oppure insignificanza Mi possono percepire meglio, mentre gli uomini con talento, il cui intelletto è pieno di teorie, filosofie ed insegnamenti di fede, non Mi possono né comprendere né sentire. Ma la Verità che è per tutti, arriverà ad ognuno nel momento determinato. (50, 45)

 

19. Chi conosce la Mia Legge e la tiene nascosta, non può chiamarsi Mio discepolo. Chi dà oltre la Mia Verità solo con le labbra e non con il cuore, non Mi prende come Esempio. Chi parla d’amore e con le sue opere dimostra il contrario, è traditore dei Miei Insegnamenti.

20. Chi rinnega la purezza e la perfezione di Maria, è stolto, perché nella sua ignoranza provoca Dio e rinnega la Sua Potenza. Chi non riconosce la Mia Verità nel ‘terzo Tempo’ e nega l’immortalità dell’anima, dorme ancora e non prende a cuore le profezie dei tempi passati, che annunciavano la Rivelazione che l’umanità vive in questo tempo. (73, 28-29)

 

21. Verranno e Mi metteranno alla prova perché vi vogliono dimostrare che siete nell’errore. Se non dico loro il Mio Nome diranno che non sono, e se rispondo alle loro domande poste con cattiva intenzione,Mi rinnegheranno con il massimo fervore.

22. Allora dirò loro: Chi vuole entrare nel Regno di Luce, lo deve cercare con il cuore. Ma colui che vorrebbe vivere senza riconoscerMi, avrà nascosto alla sua propria anima il sapere divino e così otterrà che tutto ciò che è una chiara Rivelazione di Luce è per lui un segreto e mistero. (90. 49-50)

 

23. Adesso sono da voi solo temporaneamente, come lo sono stato anche allora. Si avvicina già il momento in cui non parlerò più con voi, ma l’umanità non ha percepita la Mia Presenza.

24. Dal “monte” da dove vi mando la Mia Parola e vi osservo, dovrò esclamare alla vigilia del Mio Congedo: “Umanità, umanità, che non hai saputo Chi E’ stato da te!” Come nel ‘secondo Tempo’ poco prima della Mia morte, osservavo la città da un monte e sotto lacrime esclamai: “Gerusalemme, Gerusalemme, che non hai riconosciuto il Bene che è stata da te”.

25. Non era il mondo per via del quale Egli ha pianto, era per via dell’anima degli uomini che erano sempre ancora senza Luce e che dovevano ancora versare molte lacrime, per raggiungere la Verità. (274, 68-69)

 

26. sono passati molti secoli dal giorno che vi ho dato la Mia Parola e le Mie ultime Ammonizioni tramite Gesù; ma oggi compaio da voi come Spirito Santo, per adempiervi la Mia Promessa.

27. Non sono diventato Uomo, vengo nello Spirito, e Mi vedranno coloro che sono preparati.

28. Mentre voi credete nella Mia Parola e Mi seguite, altri non accettano la Mia Comunicazione e la rinnegano. Ho dovuto dare loro grandi dimostrazioni e grazie a queste ho vinto lentamente la loro miscredenza.

29. L’Amore e la Pazienza che ho sempre manifestato, vi fanno comprendere che solo il vostro Padre vi può amare ed istruire in questo modo. Io veglio su di voi e rende leggera la vostra croce, affinché non vacilliate. Vi lascio sentire la Mia Pace, affinché percorriate la vostra via pieni di fiducia in Me. (32, 4)

 

30. La Mia Parola, il Mio Discorso d’Insegnamento, è oggi apparentemente destinato solo a voi; In Verità è però destinato a tutti, perché la sua Sapienza ed Amore abbraccia tutto l’Universo, unisce tutti i mondi, tutti gli esseri spirituali incarnati e disincarnati. Venite qui, se avete bisogno di Me; cercateMi, se vi sentite perduti.

31. Io sono vostro Padre che conosce le vostre sofferenze e che vi consola. Io vi infondo l’Amore di cui avete così tanto bisogno – per voi stessi e per diffonderlo nel vostro ambiente.

32. Se in Verità riconoscete la Mia Presenta nella Sapienza che rivelo attraverso questi portatori della voce, allora riconoscete anche che è giunto il momento di cominciare l’opera edificante sul sentiero spirituale.

33. Ah, se solo tutti coloro che sono stati chiamati accorressero qui; in Verità vi dico la Tavola del Signore sarebbe stracolma di discepoli e tutti loro mangerebbero lo stesso cibo! Ma non tutti gli invitati sono venuti, hanno avanzato diverse occupazioni e così rimandata la Chiamata divina al secondo posto,

34. Beati coloro che sono venuti correndo, perché hanno ricevuto la loro ricompensa. (12, 76-80)

 

35. Non tutti qui, che in questo tempo hanno ricevuto i Doni dello Spirito Mi ascoltano. Vedete quanti posti vuoti ci sono alla Tavola, perché molti dei Miei piccoli figli, dopo aver ricevuto un beneficio, si sono allontanati ed hanno evitato le responsabilità e gli incarichi. Ah, se qui sulla Terra conoscessero ancora i voti che ogni anima Mi ha data prima di venire sulla Terra! (86, 43)

36. Attualmente vi do in eredità il Terzo Testamento, ma non avete nemmeno compreso i primi due. Se in questo tempo foste stati preparati, non sarebbe stato necessario che la Mia Parola diventasse udibile materialmente, perché allora parlerei spiritualmente e Mi rispondereste nel vostro amore. (86, 49)

 

37. Questa è la Luce del ‘terzo Tempo’. Ma mettete alla prova colui che dice che non E’ Dio che parla a loro, ma questi uomini qui. In Verità vi dico, finché il Mio Raggio divino non illumina il suo intelletto, non potrete strappargli nessuna parola di valore spirituale e di Verità, persino se lo minacciasse con la morte.

38. Non c’è nulla di estraneo che proprio come l’anima si serve del suo corpo per parlare e si manifesta, si stacchi per breve tempo dallo stesso per rendere possibile che al suo posto si manifesti il Padre a tutte le anime: Dio.

39. Io vengo a voi, dato che non sapete venire a Me ed Io insegno che la preghiera più compiacente che giunge al Padre, è quella che sale nel silenzio dalla vostra anima. E’ questa preghiera che attira il Mio Raggio, attraverso il quale voi Mi sentite. Non sono i canti e parole che rallegrano la Mia Divinità. (59, 57-59)

 

40. Non potete asserire che la Mia Parola non sia chiara, oppure che contiene imperfezioni, perché da Me non può procedere alcuna non chiarezza. Se potete trovare in essa un qualche errore, allora attribuitelo alla cattiva trasmissione attraverso i portatori della voce, oppure alla vostra cattiva capacità di comprensione, ma mai al Mio Insegnamento. Guai al portatore della voce che rovina la Mia Parola! Guai a colui che trasmette malamente la Mia Istruzione e la svaluta, perché sperimenterà l’irrevocabile rimprovero della sua coscienza e perderà la pace della sua anima! (108, 51)

 

41. Per venirvi incontro vi dico: se non volete che Mi serva di corpi empi per donarvi il Mio Amore, allora mostrateMi un giusto un puro, indicateMi uno fra di voi, che sa amare, ed Io vi assicuro che Mi serverò di lui.

42. Comprendete che Mi servo dei peccatori per guidare qui dei peccatori; perché non vengo per salvare i giusti; questi sono già nel Regni di Luce. (16,25)

 

43. Osservate come questo seme, anche se lo avete curato male, non muore; vedete come ha vinto l’oscurità e trappole, ostacoli e prove e germoglia giorno per giorno e si sviluppa. Perché non muore questo seme: perché la Verità è immortale, è eterna.

44. Perciò sperimenterete che, se questo Insegnamento a volte sembra scomparire, sarà proprio quando germogliano nuovi prosperosi spunti per aiutare gli uomini a fare un ulteriore passo sulla via alla spiritualizzazione. (99. 20)

 

45. Controllate le Mie Istruzioni e diteMi, se questo Insegnamento potesse essere rinchiuso in una delle vostre religioni.

46. Vi ho rivelato i suoi completi segni di riconoscimento ed il suo senso universale che non si limita solo a delle parti dell’umanità oppure a (determinati) popoli, ma passa oltre l’orbita del pianeta del vostro mondo, per includere l’Infinito con tutte i suoi mondi di vita dove – come su questo mondo – abitano anche figli di Dio. (83, 6)

 

47. Riconoscete che la Mia Parola non è e non può essere una nuova religione. Questa Opera è la via di Luce sulla quale si uniranno spiritualmente tutte le ideologie, confessioni di fede e religioni per giungere davanti alle porte della terra promessa. (310, 39)

48. La Mia Istruzione di cui si nutre l’anima, vi vuole trasformare in maestri, nei nuovi apostoli dello Spirito Santo. (311, 12)

 

49. Io presenterò voi agli uomini come Mie servitori, come spirituali trinitari-mariani del Terzo Tempo – spirituali, perché dovete essere più anima che materia; trinitari, perché avete ricevuto in tre tempi la Mia Rivelazione; mariani, perché amate Maria la vostra Madre universale che ha vegliato su di voi, affinché non vi scoraggiaste sulla via della vita. (70,36)

50. Non solo coloro che hanno sentito la Mia Parola attraverso l’organo umano dell’intelletto verranno chiamati figli di questo popolo. Ognuno che prende su di sé la sua croce- ognuno che ama questa Legge e diffonde questa semenza, dev’essere chiamato operaio nella Mia vigna, apostolo della Mia Opera e figlio di questo popolo, anche se non Mi ha sentito per mezzo di questa Comunicazione. (94, 12)

 

51. Come puoi credere, popolo, che – perché vi radunate in diversi luoghi – questo fosse un motivo di tenere le distanze? Solo l’ignoranza impedirà che vi rendiate conto del legame spirituale che unisce tutti i figli del Signore. (191, 51)

 

52. Quando visitate uno o l’altro o diversi luoghi di assemblee e sentite attraverso i loro portatori della voce la stessa Parola, allora il vostro cuore si riempie di delizia e fede, ed afferrate quell’Istruzione come una autentica dimostrazione che queste comunità sono unite in base alla loro spiritualità. Ma se assistete ad una Comunicazione difettosa, avete la sensazione che siete stati feriti nel vostro cuore e comprendete, che là non esiste o manifesta quella unità che dev’essere in questo popolo. (140, 7)

 

53. Io voglio che siate Miei buoni ed umili discepoli – tali che non pretendono chiamate o onori all’interno della comunità, ma che il loro ideale consiste solo nel raggiungere il perfezionamento attraverso la virtù e di seguire le Mie Indicazioni, affinché la vostra vita diventi un modello. A che cosa vi potrebbero servire posti d’onore, titolo o nomi, se non avete meriti per possederli per diritto? (165, 17)

54. La Mia Opera non è una di molti insegnamenti, non è una ulteriore setta nel mondo. Questa Rivelazione che vi ho portato oggi, è l’Eterna Legge. Nonostante ciò – quanti rituali ne avete aggiunti per mancanza di spiritualità e comprensione, quante impurità, finché finalmente l’avete deformata. Quante azioni di culto avete introdotti nel Mio Insegnamento, mentre dite e credete che tutto ciò che avete fatto, fosse ispirato e disposto da Me . (197, 48)

 

55. Presto vi recherete in mezzo agli uomini che sono stanchi dei culti esteriore e stufi del loro fanatismo religioso. Perciò vi dico che il Messaggio della spiritualizzazione che porterete loro, giungerà ai loro cuori come rugiada fresca e ristoratrice.

56. Credete che, se venite a loro con fanatici culti e modi d’azione che sono in contraddizione verso la spiritualizzazione, poi il mondo vi potrebbe riconoscere come portatori di un Messaggio divino? In Verità vi dico sareste considerati come fanatici di una nuova setta.

57. In vista della chiarezza con cui parlo a voi, ci sono certi che Mi dicono: “Maestro, com’è possibile che dovremmo rigettare molte delle azioni di culto che Roque Rojas vi ha lasciato come eredità?”

58. A ciò vi dico che per questo vi ho dato quell’esempio dal ‘secondo Tempo’, quando ho fatto capire al popolo che per via di seguire riti, formalità, tradizioni e giorni di festa ha dimenticato la Legge che è l’essenziale.

59. In questi giorni vi ho ricordato il vostro Maestro, affinché comprendeste, che anche oggi dovete dimenticare tradizioni e cerimonie, persino se le avete imparate da Roque Rojas, così come allora il popolo le ha assunte come eredità da Mosè.

60. Ora, con ciò non vi voglio dire che queste vi avrebbero insegnato qualcosa di male – no. Erano solo necessarie per ritornare a simboli e modi d’agire che dovevano aiutare il popolo a comprendere le divine Rivelazioni. Ma appena era raggiunta questa meta, era necessario eliminare ogni oramai inutile forma di adorazione o simbologia, per far risplendere la Luce della Verità. (253, 29-32)

 

61. Quanto dolore hanno preparato al Mio Cuore i servitori che non hanno compreso la Mia Legge; e quanto dolore preparano attualmente coloro che – anche se li ho istruiti ed insediati – hanno concesso dimora a dubbi, all’insicurezza e in conseguenza alla loro incomprensione hanno detto, che Io rimanessi un’ulteriore spanna di tempo fra il popolo; che secondo la loro volontà umana continuassi a mandare il Mio Raggio universale un’altra volta e continuassi ad annunciarMi per un lungo tempo.

62. Perciò vi ho detto: quando mai ho mostrato nella Mia Parola indecisione, insicurezza o dissidio della Volontà? Giammai, in Verità, allora non Sarei più perfetto, non Sarei più vostro Dio e vostro Creatore.

63. In Me è Determinazione, una unica Volontà e perciò parlo così chiaramente come la chiara luce del giorno, affinché tutti Mi possano sentire nella Mia Presenza, nella Mia Essenza e Potenza, affinché l’anima possa riconoscere (fondamentalmente) la Ragione e la Parola che ho dato attraverso la facoltà dell’intelletto umano.

64. Il Maestro vi dice: l’uomo ha costruito degli edifici e chiamati chiese, ed in questi luoghi il popolo, che entra, fa dimostrazioni di riverenza, nutre il fanatismo e l’idolatria ed adora ciò che l’uomo stesso ha creato. Questo è ai Miei Occhi degno di abominio, e perciò ho allontanato da te, popolo Israele, tutto ciò che hai conosciuto e sentito inizialmente affinché cessasse il tuo fanatismo.

65. Le case di preghiera del popolo Israele devono essere fatte conoscere all’umanità, non devono essere chiuse, perché devono dare rifugio ai deboli ed agli smarriti, agli esausti e malati. Attraverso la vostra preparazione, attraverso l’obbedienza nei confronti della Mia somma Volontà e nel seguire la Mia Legge testimonierò nelle opere dei veri discepoli la Mia Divinità.

66. Non vi deve preoccupare che compariranno anche falsi portatori della voce, false guide delle comunità, falsi “operai”, che le loro labbra bestemmiatrici parlano al popolo ed asseriscono che la Mia Parola ed il Mio Raggio Universale continuerebbero a rimanere come Istruzione fra il popolo.

67. Faro sapere chi è un ingannatore, chi non osserva la Legge secondo la Mia Volontà, chi è colui che manifesta il suo arbitrio, e farò conoscere l’opera che lui ha spezzato e la legge che lui ha creato e verranno rigettati e banditi.

68.Allora fermerò la divina Grazia e Potenza e la tentazione li catturerà nelle sue reti; e perciò ognuno che li cerca, non sentirà nella sua anima la Grazia del Mio Santo Spirito. (363, 52-56)

 

69. Dovete essere Miei apostoli senza gridarlo ai quattro venti. Anche se siete maestri, dovete dire che siete discepoli.

70. Non dovete portare un abito che vi distingue dagli altri, non dovete portare nessun libro nelle mani, non dovete costruire case di assemblee.

71. Non dovete avere sulla Terra nemmeno un centro o fondamento della Mia Opera, né qualcuno deve stare al di sopra degli uomini come Mio rappresenta al posto Mio.

72. Le guide che avete avuto finora, sono le ultime. La preghiera, la spiritualizzazione e l’esercizio del Mio Insegnamento devono guidare le schiere degli uomini sulla via della Luce. (246, 30-31)

 

73. E’ forse giusto – chiedo ai Miei discepoli – che rappresentiate una perfetta Opera come questa che vi ho rivelato, che venga giudicata nei confronti degli uomini come confusionaria, oppure che venga considerata come una ulteriore agli insegnamenti e teorie che sono sorti in questi tempi come frutti di confusione spirituale dominante?

74. Sarebbe giusto se voi, che ho molto amato ed istruito con la Mia Parola, affinché la vostra testimonianza sia pura, siate capitati come vittime dei vostri errori nelle mani della giustizia terrena oppure che veniste perseguitati o dispersi, perché i vostri prossimi vi considerano dannosi?

75.Credete che un Insegnamento – osservato in modo giusto – potrebbe provocare tali avvenimenti? No, discepoli.

76. LasciateMi parlare a voi in questo modo, perché Io sò perché lo faccio. Domani, quando non parlo più a voi in questa forma, saprete perché vi ho parlato così e direte: “Il Maestro sapeva benissimo di quante debolezze ci saremmo ammalati. Nulla sfugge alla Sua Sapienza”. (252, 26-27)

 

77. Vi preparo per il tempo nel quale non sentite più la Mia Parola, perché allora gli uomini vi chiameranno il popolo senza Dio, il popolo senza casa di Dio, perché non avrete sfarzosi edifici di chiesa per adorarMi, né celebrerete solenni azioni di culto, né Mi cercherete in immagini.

78. Ma vi lascerò un Libro come Testamento che sarà il vostro baluardo nelle prove e la via sulla quale dovete dirigere i vostri passi. Queste Parole che sentite oggi attraverso il portatore della voce, fluiranno domani dagli Scritti affinché ve ne ristoriate nuovamente, e che verranno udite dalle schiere di uomini che verranno in questo tempo. (129, 24)

 

79. Io lascio attualmente un nuovo Libro all’umanità, un “Nuovo Testamento; la Mia Parola del ‘terzo Tempo’, la Voce divina che nello sciogliere il Sesto Sigillo ha parlato agli uomini.

80. Non è necessario che i vostri nomi o le vostre azioni entrino nella storia. In questo Libro la Mia Parola sarà come una Voce chiara e sonante che parla eternamente al cuore umano, ed il Mio popolo lascerà al mondo postumo l’orma delle sue tracce su questa via della spiritualizzazione. (102, 28-29)

 

81. I luoghi di assemblea nei quali la Mia Parola si è annunciata, si sono moltiplicati, mentre ognuna di questi è come una scuola del vero sapere, dove gli uomini si radunano ed i Miei discepoli li formano ed arrivano avidi per imparare la nuova Lezione.

82. Se ognuna di queste comunità desse testimonianza di tutti e benefici che ha ricevuto dalla Mia Misericordia, allora la testimonianza di quei Miracoli non avrebbe fine. E se raccoglieste in un Libro tutto ciò di cui ho parlato attraverso tutti i Miei portatori della voce dalla prima all’ultima Parola, allora questa sarebbe un’Opera che non potreste completare.

83. Attraverso la mediazione del Mio popolo farò arrivare all’umanità “un Libro” nel quale è contenuta l’Essenza della Mia Parola e la testimonianza dell’Opera che ho compiuto fra di voi. Non temete di assumere questo incarico, perché vi ispirerò affinché in questo Libro vengano registrate quelle Istruzioni che sono inevitabili. (152, 39-41)

 

84. L’Essenza di questa Parola sin dall’inizio della sua Comunicazione non è mai cambiata, quando ho parlato a voi attraverso Damiana Oviedo. Il senso del Mio Insegnamento è stato lo stesso.

85. Ma dov’è l’Essenza di quelle Parole? Che cosa ne è stato? Gli Scritti di quel Messaggio divino, che erano i primi in questo tempo, nei quali la Mia Parola è stata diffusa fra di voi così ampiamente, sono nascosti.

86. E’ necessario che queste Istruzioni vengano alla Luce, affinché domani siate in grado di testimoniare come era l’inizio di questa Comunicazione. Così imparerete a conoscere la data della Mia prima Istruzione, il suo contenuto e quella dell’ultima, che vi porta l’anno 1950 – la data determinata, con la quale questo tempo di Rivelazione deve terminare. (127, 14-15)

 

87. E’ necessario che parliate con coloro che nascondono la Mia Parola e che falsificano le Mie Istruzioni. Parlate con loro in tutta chiarezza, vi assisterò, affinché rappresentiate il vostro punto di vista verso di loro. Perché sono uomini che affermano che la Mia Opera domani venga criticata e la Mia Legge falsificata, perché hanno aggiunto qualcosa alla Mia Opera che non ne fa parte. (340, 39)

88. Vi ho portato questa Parola e ve l’ho fatta sentire nella vostra lingua, ma vi dò l’incarico di tradurlo più tardi in altre lingue, affinché venga conosciuta da tutti.

89. In questo modo comincerete a costruire la vera “Torre d’Israele” – quella che unisce tutti i popoli spiritualmente in un unico, che unisce tutti gli uomini in una Legge divina, immutabile ed eterna che avete conosciuta nel mondo dalla Bocca di Gesù, quando vi ha detto: “Amatevi l’un l’altro!” (34, 59-60)

 

L’Israele spirituale ed il popolo giudaico

90. Ho chiamato il popolo che schiero attualmente intorno alla Mia nuova Rivelazione “Israele”, perché nessuno sà meglio di Me, quale anima dimora in ognuno dei chiamati di questo ‘terzo Tempo’.

91. “Israele” ha un significato spirituale ed Io do questo nome a voi, affinché vi rendiate conto, che siete una parte del popolo di Dio. Perché “Israele” non rappresenta nessun popolo della Terra, ma un mondo di spiriti.

92. Questo nome sarà di nuovo conosciuto sulla Terra, ma libero da errori, nel suo vero senso che è spirituale.

93. Dovete conoscere l’origine ed il significato di questo nome; la fede che siete figli di quel popolo, dev’essere assoluta, e dovete avere una totale conoscenza da Chi e perché avete ricevuto questa designazione, affinché possiate resistere agli attacchi che riceverete un domani da coloro che daranno un altro senso al nome “Israele”. (274, 47-50)

94. Io voglio da voi l’obbedienza, Io voglio che formiate u n popolo forte attraverso la sua fede e la sua spiritualizzazione; perché come ho lasciato moltiplicare le generazioni provenienti da Giacobbe – nonostante le grandi miserie che visitavano quel popolo – così farò anche in modo che voi, che nella vostra anima portate quel seme, resistiate nelle vostre battaglie, affinché il vostro popolo si moltiplichi ancora una volta come le stelle nel Cielo e la sabbia al mare.

95. Vi ho fatto sapere che spiritualmente siete una parte di quel popolo Israele, affinché abbiate una perfetta conoscenza della vostra destinazione. Vi ho raccomandato contemporaneamente che non annunciate pubblicamente le relative profezie, finché l’umanità le scopra da sé.

96. Perché dato che sulla Terra esiste ancora il popolo israelita, il giudeo secondo la carne, vi contesterà questo nome e non ve lo concederà, anche se questo non è un motivo valido per una contesa.

97. Loro non sanno ancora niente di voi, voi invece sapete molto di loro. Io vi ho rivelato che questo popolo che erra sulla Terra ed è senza pace nell’anima, si muove passo dopo passo senza saperlo verso il Crocifisso, il Quale riconoscerà come il suo Signore ed al Quale deve chiedere Perdono per via della sua grande ingratitudine e durezza di cuore in vista del Suo Amore.

98. Il Mio corpo era stato tolto dalla Croce, ma per coloro che Mi hanno rinnegato attraverso secoli, vi rimango inchiodato, ed Io continuo ad aspettare il momento del loro risveglio e del loro pentimento, per donare loro tutto ciò che ho portato loro incontro e non lo hanno voluto ricevere. (86, 11-13)

99. Non siate in questo tempo come il popolo giudaico del ‘secondo Tempo’ che – perché era legato alla tradizione, conservativo e fanatico – non poteva mangiare il Pane del Cielo che il Messia aveva portato, il Quale aveva aspettato per molti secoli. Quando era venuta l’ora non Lo ha potuto riconoscere, perché la sua materializzazione lo ha ostacolato di contemplare la Luce della Verità. (255, 19)

100. Vedrete arrivare da lontani strisce di terra e nazioni i vostri fratelli nel desiderio della liberazione della loro anima. Arriveranno persino a schiere dalla vecchia Palestina come allora, quando le tribù d’Israele hanno attraversato il deserto.

101. Il suo pellegrinaggio è stato lungo e sofferto, da quando ha respinto dal suo grembo Colui Che gli ha offerto il Suo Regno come nuovo erede. Ma si avvicina già all’oasi, dove riposerà e rifletterà sulla Mia Parola, per poi, fortificato nella conoscenza della Mia Legge, continuare la via che gli indica il suo sviluppo dimenticato per così tanto tempo.

102. Allora sentirete molti che diranno che la vostra nazione è il nuovo Paese della Promessa, la Nuova Gerusalemme. Ma voi direte a loro che quella terra promessa si trova al di là di questo mondo, e che per arrivarci, lo si deve fare nello spirito, dopo aver attraversato il grande deserto delle prove di questo tempo. Direte loro anche che questa nazione è solo un’oasi in mezzo al deserto.

103. Ma devi però comprendere, popolo, che l’oasi deve donare ombra ai viandanti esausti ed inoltre offrire l’acqua cristallina e fresca alle labbra secche di coloro che vi cercano rifugio.

104. Che cos’è quell’ombra e quell’acqua di cui vi parlo? Il Mio Insegnamento, popolo, la Mia divina Istruzione nell’attività d’amore. Ed in chi ho posto questa ricchezza di Grazia e di Benedizioni? In te, popolo, affinché liberi sempre di più il tuo cuore da ogni egoismo e che tu lo possa mostrare con ognuna delle tue opere come uno specchio puro.

105. Non verrebbe colmato la vostra anima ed il cuore di delizia, se attraverso il vostro amore riusciste convertire quel popolo, che è così attaccato alle sue tradizioni ed è rimasto fermo spiritualmente, all’Insegnamento spirituale trinitario-mariano? Non ci sarebbe gioia fra di voi, se la “Vecchia Israele”si convertisse attraverso la mediazione della “Nuova Israele”, cioè che il primo ottenesse Grazia attraverso l’ultimo?

106. Finora nulla ha convinto il popolo giudaico che deve rompere con le vecchie tradizioni per raggiungere il suo sviluppo morale e spirituale verso l’alto. E’ il popolo che crede di adempiere le leggi di Geova e Mosè, che però in realtà adora sempre ancora il suo vitello d’oro.

107. Il tempo è vicino nel quale questo popolo errante e sparso nel mondo cessi di guardare alla Terra, e che elevi i suoi occhi al Cielo alla ricerca di Colui che sin dall’inizio Era promesso come il suo Redentore e che ha misconosciuto ed ucciso, perché Lo considerava povero e non ha trovato nulla di buono in Lui. (35, 55-58)

108. Considerate il dato di fatto che ho eletto un popolo della Terra fra gli altri, non come un privilegio: Io amo in ugual modo tutti i Miei figli ed i popoli che lo hanno formati.

109. Ogni popolo porta sulla Terra una missione e la destinazione che “Israele” ha portato con sé, è quella ad essere fra gli uomini il profeta di Dio, il faro della fede e la via al perfezionamento.

110. Le Mie Profezie e Rivelazioni che vi ho dato sin dai primi tempi, non sono state interpretate nel modo giusto, perché non era ancora giunta l’ora nella quale l’umanità le avrebbe comprese.

111. Prima “Israele” era un popolo della Terra; oggi sono uomini sparsi nel mondo; domani il popolo di Dio consisterà di tutte le anime che formeranno insieme al loro Padre in perfetta armonia la Famiglia divina. (221, 27-30)

 

Discepolanza e spiritualità

112. Imparate ad amarvi l’un l’altro, di benedire, di perdonare, ad essere mansueti ed amorevoli, buoni e nobili e comprendete che se non lo fate, nella vostra vita non si rifletteranno le Opere di Cristo, vostro Maestro.

113. Io parlo a tutti ed esorto tutti voi ad eliminare gli sbagli che vi hanno fermato nel vostro sviluppo in così tanti secoli. (21, 22-23)

 

114. Non dimenticate che la vostra origine è nel Mio Amore. Oggi il vostro cuore si è indurito a causa dell’egoismo, ma quando diventerà una volta di nuovo ricettivo per ogni ispirazione spirituale, sentirà amore per i suoi prossimi e percepirà il dolore altrui, come se fosse il suo proprio. Allora sarete in grado di ottemperare al Comandamento che vi dice: “Amatevi l’un l’altro”. (80, 15)

 

115. Questo mondo è il campo adeguato per lavorare. In questo c’è dolore, malattia, peccato in tutte le forme, gioventù smarrita, anziani senza dignità, scienza usata per il male, odio, guerra e menzogna.

116. Questi sono i campi sui quali dovete lavorare e seminare. Ma se quella lotta che vi aspetta fra gli uomini vi sembra gigantesca – in Verità vi dico, benché sia grande, non è da confrontare con quella che dovete cominciare con voi stessi: la lotta dell’anima, della ragione e della coscienza contro le passioni, della carne, del vostro amor proprio, del vostro egoismo, la vostra materializzazione. Ma finché non avete vinto voi stessi – come potete parlare ai vostri prossimi sinceramente di amore, di obbedienza, di umiltà e spiritualizzazione? (73, 18-19)

 

117. La virtù è stata disprezzata e considerata come qualcosa di nocivo o inutile. Adesso è giunto il tempo nel quale dovete comprendere, che solo la virtù vi porterà la salvezza, vi farà sentire la pace e vi colmerà di soddisfazione. Ma la virtù deve subire ancora molti impedimenti ed oppressioni prima che possa entrare in tutti i cuori.

118. I soldati che la difendono, devono combattere con grande sforzo e grande fede. Dove sono i soldati del bene, dell’attivo amore per il prossimo e della pace? Credete voi di esserlo?

119. Vi esaminate interiormente e Mi rispondete che non lo siete. Per questo Io vi dico che potete tutti appartenere con buona volontà a quei soldati. Per quale ragione, credete, Io Sua venuto da voi? (64, 16)

 

120. Amate, parlate, e quando lo dovete fare – tacete, quando è il momento, non dite a nessuno che siete Miei eletti. Evitate le lusinghe e non rendete note le beneficenze che fate. Operate nel silenzio ed in ciò testimoniate con le vostre opere l’amore per la Verità del Mio Insegnamento.

121. Respingete da voi la lusinga perché è un’arma che distruggerà i vostri sentimenti nobili. E’ una spada che può uccidere la fede che Io ho acceso nei vostri cuori.

123. Come potete permettere che gli uomini distruggano l’altare che possedete nel più interiore del vostro essere? (106, 47-48)

 

124. Non scambiate l’umiltà con la scarsità degli abiti. Non credete che sia umile colui che ha in sé un sentimento di inferiorità e per questo motivo sia costretta a servire gli altri e a chinarsi davanti a loro. Io vi dico, la vera umiltà è in colui che sà bene giudicare che è qualcuno, e che sà di possedere qualche conoscenza, che però è pronto a chinarsi agli altri ed ha gioia di condividere con loro ciò che ha.

125. Quale sentimento di gratitudine avete quando sperimentate che fra gli uomini vi è un uomo famoso che manifesta nei vostri confronti affetto, comprensione, modestia. Potete trasmettere lo stesso sentimento a coloro che stanno al di sotto di voi oppure si sentono tali.

126. Sappiate chinarvi, sappiate dare la mano senza sentire superiorità, imparate ad essere comprensivi. Io vi dico che in questi casi non si sente felice solo colui che riceve la dimostrazione di simpatia, assistenza o consolazione, ma anche colui che ne dà, perché sa che vi E’ Qualcuno al di sopra di lui il Quale Egli Stesso gli ha dato la dimostrazione dell’Amore e dell’Umiltà, e questo E’il suo Dio e Signore. (101, 60+62)

 

127. Vivete in modo puro, umile, semplice. Adempite tutto ciò che è giusto nell’ambiente umano, pure come tutto ciò che riguarda la vostra anima. Allontanate dalla vostra vita il superfluo, l’artificiale, il nocivo, e ristoratevi invece in tutto ciò che trovate di bene nella vostra esistenza. (131, 51)

 

128. Non vedete in nessuno un nemico, vedete in tutti gli uomini i vostri fratelli, questo è il vostro incarico. Se in ciò rimarrete perseveranti fino alla fine, sulla Terra vinceranno la giustizia e l’amore, e questo vi darà la pace e la sicurezza che bramate così tanto. (123, 65)

 

129. Date la libertà al vostro cuore, affinché cominci a sentire il dolore degli altri. Non lasciate che si occupi e si affatichi di sentire esclusivamente ciò che riguarda la vostra persona. Non siate indifferenti nei confronti delle prove che l’umanità sta vivendo fino in fondo.

130. Quando il vostro amore sarà così grande da poter abbracciare molti prossimi, per amarli come amate coloro che portano in sé il vostro sangue e che sono carne della vostra carne?

131. Se sapeste che lo siete di più secondo l’anima che secondo il corpo, molti non lo crederebbero. Ma Io vi dico: certamente siete più fratelli secondo l’anima che il vostro involucro corporeo, perché l’anima appartiene all’Eternità, mentre il corpo è perituro.

132. Pensate quindi al dato di fatto che le famiglie qui sulla Terra oggi si formano e domani si sciolgono di nuovo, mentre la famiglia spirituale esiste per sempre. (290, 39-41)

 

133. Credete, voi che sentite queste Parole, che Io potessi seminare nei vostri cuori avversione oppure malvolere nei confronti dei vostri prossimi, cioè di coloro che si dichiarano per altre confessioni? Giammai, discepoli, siete voi che dovete cominciare a dare l’esempio di fraternità ed armonia, mentre considerate ed amate tutti con la stessa simpatia con cui guardate coloro che condividono il vostro modo di pensare, (297, 49)

 

134. Io sò, più grande è la vostra conoscenza, maggiore sarà il vostro amore per Me. Se vi dico: “amateMi” – sapete allora che cosa vi voglio dire con questo? Amate la Verità, amate il Bene, amate la Luce, amatevi l’un l’altro, amate la vera Vita. (297, 57-58)

 

135. Sappiate, discepoli, che la meta della vostra lotta è quella dello stato d’animo che non viene più raggiunto da nessun dolore, e questa meta viene raggiunta attraverso meriti, lotte, prove, sacrifici e rinunce.

136. Osservate con pazienza, fede, umiltà e rassegnazione quei casi che qualche volta scoprite in alcuni dei vostri prossimi. sono esseri spirituali inviati da Me, che devono dare un esempio di virtù fra l’umanità. Secondo l’apparenza il destino di queste creature è triste, nonostante ciò sanno nella loro fede, che sono venuti per adempiere una missione.

137. Nella vostra storia avete ricevuto grandi esempi dei Miei messaggeri e discepoli – nomi che conoscete ; ma per questo non disconoscete i piccoli esempi di ideali che incontrate sulla via della vostra vita. (298, 30-32)

 

138. Non credete che ci siano stati profeti, indicatori della via e spiriti di Luce soltanto nel grembo del popolo d’Israele. Di loro ne ho inviato anche in altri popoli, ma gli uomini li hanno considerati come déi e non come inviati ed hanno fatto dei loro insegnamenti religioni e culti. (135, 15)

 

139. Vedete sempre prima la “trave” che avete voi nell’occhio, discepoli, per avere il diritto di vedere il “bruscolo” che ha il vostro fratello.

140. Con ciò vi voglio dire che non dovete usare il Mio Insegnamento per giudicare i modi d’agire dei vostri prossimi all’interno delle loro diverse confessioni.

141. In Verità vi dico, su tutti quei sentieri ci sono cuori che Mi cercano attraverso una vita nobile seminata da sacrifici.

142. Nonostante ciò il discepolo Mi chiede sempre di nuovo perché Io permetta quella diversità delle considerazioni del mondo, che a volte si contraddicono,creano differenze e provocano animosità fra gli uomini.

143. A ciò il vostro Maestro dice: è stato permesso, perché non esistono due anime che hanno la stessa comprensione, la stessa Luce, la stessa fede, e perché a voi è stata inoltre data la libertà della volontà per scegliere la vostra via. Non siete mai stati costretti a percorrere il sentiero della Legge, ma ne siete stati invitati, per cui avete conservato la libertà di conquistare veri meriti nel desiderio per la Verità. (297, 23-24)

 

144. Io voglio che impariate a non essere leggeri nel vostro giudicare, né lasciarvi determinare affrettatamente dalla prima impressione.

145. Vi dò questa indicazione, affinché voi, sappiate che quando interpretate la Mia Parola, ed anche quando dovete giudicare su insegnamenti, religioni, filosofie, culti, Rivelazioni spirituali o scienze, ciò che sapete non è tutto quello che esiste e che è la Verità che voi conoscete solo in minima parte dell’assoluta Verità, che qui si rivela in un modo, che però si può rivelare in molti altri modi a voi ignoti. (266, 33)

 

146. Rispettate le convinzioni religiose dei vostri prossimi e quando entrate nelle loro chiese, allora scoprite i vostri capi in sincera solennità, dato che sapete che Io sono presente ad ogni culto religioso.

147. Non rinnegate il mondo per seguire Me, e non separatevi neanche da Me con il pretesto che avete degli obblighi nel mondo. Imparate a fondere le due Leggi in una unica. (51, 53)

 

148. Non benedico Io tutta l’umanità, senza privilegiare qualcuno? Da quel “Mantello” della Benedizione sono circondati sia i buoni e mansueti, come anche gli arroganti e criminali. Perché non prendete Me come Ideale? Sentite forse ribrezzo per le azioni degli altri?

149. Non dimenticate che siete una parte dell’umanità, che la dovete amare e perdonare, ma non la dovete rifiutare, perché questo sarebbe come se sentiste ribrezzo per voi stessi. Tutto ciò che vedete nel vostro prossimo, lo avete voi stessi in misura più o meno.

150. Perciò voglio che impariate a sondare il vostro interiore, affinché impariate a conoscere con ciò il vostro volto spirituale e morale. Così saprete giudicare voi stessi ed avrete il diritto di guardare anche ad altri.

151. Non cercate sbagli nei vostri prossimi; avete abbastanza da fare con quelli che avete voi. (286, 41-42)

 

152. Credete forse di adempiere la Mia Legge amandovi reciprocamente, quando limitate il vostro amore egoistico alla vostra famiglia? Credono le comunità religiose di adempiere quella somma Legge, quando riconoscono solo i loro credenti e rifiutano coloro che appartengono ad un’altra confessione?

153. I grandi popoli del mondo, che si vantano con civilizzazione e progresso – possono forse affermare che abbiano raggiunto il progresso spirituale e seguono quella indicazione di Gesù, se tutto il loro tendere consiste nel fatto di prepararsi ad una guerra fratricida?

154. Ah, voi uomini, non avete mai saputo stimare il valore della Mia Parola, né avete voluto sedervi alla Tavola del Signore, perché vi è sembrata troppo modesta! Nonostante ciò la Mia Tavola continua ad aspettarvi con il Pane ed il Vino della Vita per la vostra anima. (98, 50-51)

 

155. Non considerate la Mia Opera come peso e non dite che l’adempimento del bel compito di amare il Padre ed i vostri prossimi, fosse difficile per la vostra anima. Quello che veramente è pesante è la croce delle malvagità proprie ed altrui per via delle quali dovete piangere, sanguinare e persino morire. L’in gratitudine, l’incomprensione, l’egoismo e la calunnia giaceranno su di voi come un peso, quando concedete loro ospitalità.

156. All’uomo ribelle l’adempimento della Mia Legge può sembrare duro e difficile, perché è perfetta e non avvantaggia né la malvagità né la menzogna. Per l’obbediente invece la Legge è il suo baluardo, il suo sostegno e la sua salvezza. (6, 16-17)

 

157. Vi dico anche: gli uomini devono credere negli uomini, devono avere reciprocamente fede e fiducia, perché dovete arrivare alla convinzione che sulla Terra avete tutti bisogno l’uno dell’altro.

158. Non crediate che Mi compiaccia, quando dite di credere in Me, ed Io sò invece che dubitate di tutto il mondo. Perché quello che Mi aspetto da voi è che Mi amiate attraverso l’amore che date ai vostri prossimi e poi perdonate a coloro che vi offendono; che assistiate amorevolmente i più poveri, i minimi oppure i più deboli,     che amiate i vostri prossimi indistintamente e che lasciate valere in tutte le vostre opere il massimo altruismo e veridicità.

159. Imparate da Me, perché non ho mai dubitato di voi, credo nella vostra salvezza e confido che vi riprendiate per raggiungere la vera Vita. (167, 5-7)

 

160. Amate il Padre vostro, abbiate compassione per il vostro prossimo, separatevi da tutto ciò che è dannoso per la vostra vita umana o per la vostra anima. Dove vedete allora le difficoltà o le impossibilità?

161. No, amato popolo, non è impossibile seguire la Mia Parola: non questo è difficile, ma il vostro miglioramento, rinnovamento e spiritualizzazione, perché vi mancano sentimenti generosi ed alta aspirazione. Ma dato che Io so che devono scomparire tutti i vostri dubbi, ignoranza ed indecisione, continuerò ad istruirvi, perché per Me non esiste niente di impossibile. Posso trasformare pietre in pane dell’eterna Vita e far sgorgare l’acqua cristallina dalle rocce. (149, 63-64)

 

162. Vi ricordo la Legge – quella che non può essere cancellata dalla vostra coscienza, né essere dimenticata dal vostro cuore, nè essere messa in discussione, perché è stata dettata dalla saggia Intelligenza, dall’Intelligenza universale, affinché ogni uomo possedesse la Luce interiore che conduce sulla via verso Dio.

163. E’ necessario avere una profonda conoscenza della Legge, affinché tutte le azioni della vita si basino sulla Verità e la Giustizia. Senza conoscenza della Legge commetterete obbligatoriamente molti errori. Ma Io vi domando: la vostra coscienza non vi ha mai portato alla Luce della conoscenza? In Verità vi dico, la coscienza non è mai stata inattiva o indifferente. E’ il vostro cuore, è anche il vostro intelletto che respingono la Luce interiore, affascinati dallo splendore della luce esteriore, cioè dal sapere del mondo. (306, 13-14)

 

164. Oggi, che vi do una ampia spiegazione della Mia Istruzione, devo farvi comprendere che tutto ciò che fate al di fuori della Legge che governa l’anima oppure il corpo, è a danno di ambedue.

165. La coscienza, l’intuizione e la conoscenza sono le guide che vi indicano la via sicura e vi fanno evitare delle cadute. Queste Luci appartengono all’anima, ma è necessario portarle allo splendore. Quando una volta in voi tutti esiste questa chiarezza, esclamerete: “Padre, la Tua semenza redentrice germoglia nel mio essere e la Tua Parola fiorisce finalmente nella mia vita. (256, 37-38)

166. Io sono venuto per darvi la grandezza della vostra anima – una grandezza che è fondata nell’adempimento della Mia Legge, che è la Mia Vita. Ma voi dovete dimostrarvi degni di questa grandezza, mentre adempite la vostra missione nel seguire il vostro Maestro. (343, 29)

 

167. Vi dirò sempre: fate uso delle soddisfazioni che il vostro mondo vi può concedere, ma gustatele nella cornice della Mia Legge, e sarete perfetti.

168. Sentite sempre di nuovo il rimprovero della coscienza e cioè per il motivo, che non avete portato in sintonia il corpo e l’anima attraverso la Legge data da Me.

169. Sovente continuate a peccare, perché credete, che non sarete perdonati. Questa è un’opinione errata, perché il Mio Cuore è una Porta che è sempre aperta per colui che si pente.

170. Ma in voi non vive più nessuna speranza che vi incoraggia di sperare in un futuro migliore? Non lasciatevi afferrare dalla malinconia e dalla disperazione. Pensate al Mio Amore che è sempre con voi, Cercate da Me la risposta ai vostri dubbi, e vi sentirete presto illuminati da una nuova Rivelazione. La luce della fede e della speranza risplenderà profondamente nella vostra anima. Allora sarete un baluardo ai deboli. (155, 50-33)

 

171. Vivete sempre spiritualmente vigili, affinché possiate perdonare di cuore a coloro che vi hanno feriti. Riflettete in anticipo che chi ferisce i suoi prossimi, lo fa soltanto, perché gli manca la Luce spirituale; ma Io vi dico, che il perdono è l’unica cosa che può portare luce in quei cuori. Rancore o vendette aumentano l’oscurità ed attirano la sofferenza. (99, 53)

 

172. La vostra coscienza che esige ed aspetta da voi opere perfette, non vi lascerà in pace, finché non concedete il perdono ai vostri prossimi.

173. Perché dovreste odiare coloro che vi offendono, se loro sono solo dei gradini affinché giungiate a Me? Quando perdonate, conquisterete dei meriti e quando sarete nel Regno dei Cieli, riconoscerete sulla Terra coloro che vi erano d’aiuto nella vostra risalita spirituale. Allora chiederete al Padre che anche loro trovino i mezzi per salvarsi e di venire al loro Signore, e la vostra intercessione farà loro ottenere questa Grazia. (44,4-45)

 

174. Non distoglietevi da coloro che nella loro disperazione bestemmiano contro di Me oppure contro di voi. Io vi do per loro una goccia del Mio Balsamo.

175. Siate disposti a perdonare ad ognuno che vi offende in ciò che vi è di più caro. In Verità vi dico, ogni volta, quando in una di queste prove concedete sincero e veritiero perdono, sarà un ulteriore gradino che raggiungete sulla via del vostro sviluppo spirituale.

174. Sentirete rancore e rifiuterete il perdono a coloro che vi aiutano di venire più vicino a Me? Rinuncerete alla delizia spirituale, prendere Me come Esempio, e permettere che la violenza offuschi il vostro cervello, per restituire ogni colpo?

177. In Verità vi dico, questa umanità non conosce ancora il potere del perdono ed i miracoli che produce. Una volta che ha fede nella Mia Parola, si convincerà di questa Verità. (1\11, 64-67)

 

178. Amato popolo: unitevi con i vostri fratelli, affinché, quando siate in dialogo con Me, perdoniate attraverso l’amore ch Io vi ho ispirato, persino le offese più gravi. Perché non dovete perdonare a colui che non sa quello che fa? Non lo sà, perché non riconosce che lui stesso commette questo male. (359, 25)

 

179. Perdonate tante volte quante potete essere offesi. Non considerate nemmeno il numero dei casi che dovete perdonare. La vostra destinazione è così alta che non dovete ingarbugliarvi in queste trappole della via, perché più avanti vi aspettano compiti molto grandi.

180. La vostra anima deve sempre essere pronta per l’amore, per la comprensione e per il bene, affinché saliate a livelli superiori.

181. Come nei tempi passati molti dei vostri fratelli hanno scritto belle pagine nel Libro Eterno dello Spirito, voi dovete continuare nella loro successione quella storia come esempio e per la gioia delle nuove generazioni che verranno sulla Terra. (322, 52)

 

182. Curate la pace, amatela e diffondetela ovunque, perché l’umanità ne ha molto bisogno!

183. Non lasciatevi turbare dal cambiamento delle sorti della vita da rimanere sempre forti e disponibili di dare ciò che possedete.

185. Il motivo per questo è che il male si è impossessato del cuore umano. L’odio, la smisurata ambizione, l’avidità senza freni di diffondono e causano danno. Ma quanto breve sarà solo ancora il loro dominio.

186. Per la vostra gioia e tranquillità vi annuncio che è già vicina la vostra liberazione, che molti uomini si adoperano per questa meta, che desiderano respirare un’atmosfera di fraternità, di purezza e salute. (335, 18)

 

187. Su tutta la via della vostra vita dovete esercitare il fattivo amore per il prossimo; questo è il vostro compito. Possedete molti talenti per prestare in modi diversi l’aiuto altruistico. Se sapete prepararvi, compirete ciò che chiamate impossibile.

188. L’attività d’amore che esercitate con una moneta – benché sia anche questo attività d’amore – sarà quella meno alta.

189. Dovete portare ai cuori dei vostri prossimi amore, perdono e pace.

190. Non voglio più farisei ed ipocriti protetti dalla Mia Legge. Io voglio discepoli che sentono il dolore dei loro prossimi. Io perdonerò a tutti coloro che si alzano pentiti, non importa per quale setta o chiesa si dichiarano, e guiderò davanti ai loro occhi del tutto chiaramente la vera via. (10, 104-108)

 

191. AscoltateMi: siate umili nel mondo e seminatevi del bene, affinché ne raccoglierete i frutti nel Cielo. Se non vi piace avere testimoni quando fate del male – perché vi è piacevole avere tali quando fate buone opere? Di che cosa vi potete vantare, dato che avete fatto solo il vostro dovere?

192. Comprendete, che discorsi di lode danneggiano la vostra anima, dato che siete ancora così inesperto ed umani.

193. Perché vi aspettate subito dopo aver fatto una buona opera, che il Padre vostro ve ne dia la ricompensa? Chi pensa così, non agisce in modo altruistico, e perciò è un beneficio falso, ed il suo amore è lontano dall’essere verace.

194. Lasciate vedere al mondo che fate buone opere, ma non nell’intenzione di ricevere onori, soltanto per dare un buon esempio ed insegnamento e per testimoniare della Mia Verità. (139, 56-58)

 

195. Quando la vostra anima arriva nella “valle spirituale per dare giustificazione del suo soggiorno e delle sue opere sulla Terra, allora ciò di cui vi interrogo di più , sarà ciò che avete chiesto e fatto a favore dei vostri prossimi. Allora vi ricorderete delle Mie Parole di questo giorno. (36, 17)

 

196. Nel ‘secondo Tempo’ l’umanità Mi ha dato una Croce di legno per il cui martirio gli uomini Mi avevano condannato. Ma sulla Mia Anima ne ho portato un’altra più pesante e più sanguinante: quella della vostra imperfezione e della vostra ingratitudine.

197. Sareste capaci di portare sulle spalle una croce dell’amore e del sacrificio per i vostri prossimi e di giungere così alla Mia Presenza? Vedete, per questo vi ho mandato sulla Terra; perciò il vostro ritorno avverrà quando vi presentate davanti a Me a missione compiuta. Questa Croce sarà la chiave che vi apre le porte nel promesso Regno del Re. (67, 17-18)

 

198. Io non pretendo che lasciate tutto dietro di voi, come l’ho preteso da coloro che Mi hanno seguito nel ‘secondo Tempo’. Fra di loro qualcuno ha lasciato i suoi genitori, un altro la sua compagna della vita; hanno abbandonato casa, cortile, la loro barca da pescatore e le loro reti – tutto questo hanno lasciato dietro di sé, per seguire Gesù. Tanto meno vi dico, che è necessario che in questo tempo versiate il vostro sangue. (80, 13)

 

199. Comprendete che dovete cambiare spiritualmente e corporalmente, che dalla vostra vita devono scomparire molte delle vostre usanze e tradizioni – una eredità dei progenitori - ,per dare spazio alla spiritualizzazione. (63, 15)

 

200. Attualmente non tutti comprendete che cosa significa “spiritualizzazione”, né comprendete perché vi esorto a raggiungere questa elevazione spirituale. Potete magari essere volenterosi ed obbedienti nei confronti dei Miei Comandamenti, se non vi è nemmeno chiaro per che cosa lo esigo da voi?

201. Ma certi comprendono l’ideale che il Maestro ispira ai Suoi discepoli, e questi si affretteranno a seguire le Sue Indicazioni. (261, 38)

 

202. Se avete veramente il desiderio di diventare maestri nella spiritualizzazione, dovete perseverare ad essere pazienti, avidi di imparare ed attenti, perché allora avrete l’occasione di raccogliere sulla vostra via un poco alla volta il frutto delle vostre opere, con cui raccoglierete esperienze che è Luce, conoscenza e la vera Vita. (172, 9)

 

203. Io porto una nuova Lezione attraverso la quale imparerete a vivere sulla Terra in modo spirituale, cosa che è la vera Vita che è destinata da Dio per gli uomini.

204. Vi ho già detto che “spiritualizzazione” non significa bigottismo, né fanatismo religioso o pratiche ultranaturali. Spiritualizzazione significa armonia dell’anima con il corpo, adempiere le leggi divine ed umane, sobrietà e purezza nella vita, assoluta e profonda fede nel Padre, fiducia e gioia di servire Dio nel prossimo, ideale del perfezionamento della moralità e dell’anima. (279, 65-66)

 

205. Vi chiedete quale significato hanno i “sette gradini della scala del Cielo” ed il vostro Maestro vi dice con determinazione: il numero sette significa spiritualità, è la spiritualità che vorrei vedere nel Mio popolo Israele eletto.

206. Dovete venire a Me con tutte le vostre virtù e facoltà sviluppate. Sui sette gradini o tappe del vostro sviluppo verrete a Me e vedrete che il Cielo apre le sue porte per ricevervi. (340, 6)

 

207. Comprendete intanto che, finché gli uomini non raggiungono la totale spiritualità, avranno bisogno di chiese materiali e metteranno davanti ai loro occhi sculture o immagini che devono far sentire loro la Mia Presenza.

208. Potete misurare il grado della spiritualizzazione o della materializzazione nel modo della loro adorazione religiosa. Il materialista Mi cerca nelle cose della Terra, e se non Mi vede secondo i suoi desideri, Mi rappresenta in un qualsiasi modo, per avere la sensazione di averMi davanti a sé.

209. Chi Mi comprende come Spirito, Mi sente in sé, al di fuor di sé ed in tutto ciò che lo circonda, perché è diventato il Mio proprio tempio. (125, 49-51)

 

210. OffriteMi l’adorazione spirituale e non siate come coloro che costruiscono chiese ed altari coperti con oro e pietre preziose, come coloro che intraprendono lunghi pellegrinaggi, si infliggono colpi con ruvide e crudeli flagellazioni, si gettano sulle ginocchia sotto preghiere di labbra e litanie di preghiera, e che comunque non erano in grado di consegnarMi il loro cuore. Vi ho ammonito attraverso la coscienza e perciò vi dico: chi parla e dice ciò che ha fatto e lo grida a tutti i quattro venti, non ha nessun merito presso il Padre Celeste. (115, 9)

 

211. Per adempiere la Mia Legge dovete pregare, elevare sempre la vostra anima al Padre vostro. 212. Ho visto che voi, per pregare, cercate preferibilmente la solitudine ed il silenzio, e fate bene, se attraverso la preghiera cercate di raggiungere l’ispirazione oppure quando Mi volete ringraziare. Ma vi dico pure che dovete pregare, in qualunque posizione vi trovate, affinché nei momenti più difficile della vostra vita sappiate invocare il Mio Aiuto, senza perdere l’imperturbabilità, l’autocontrollo, la fede nella Mia Presenza e la fiducia in voi. (40, 34-35)

 

213. RaccontateMi nel silenzio le vostre sofferenze, affidateMi le vostre nostalgie. Anche se Io sò tutto, voglio che impariate un poco alla volta a formulare la vostra propria preghiera, finché siete pronti ad esercitare il perfetto dialogo della vostra anima con il Padre. (110, 31)

 

214. Vi siete resi conto dell’effetto che ha la preghiera, ed avete compreso l’incommensurabile potere che possiede, quando la mandate in alto – sia per evitare una miseria spirituale, come anche per richiedere la soluzione per una situazione critica materiale.

215. Ricordatevi che sovente è sufficiente pronunciare la parola “Padre”, per far tremare tutto il vostro essere e per dare al vostro cuore la sensazione di essere compenetrato dal conforto che dona il Suo Amore.

216. Sappiate che quando il vostro cuore Mi chiama con interiorità, anche il Mio Spirito trema di Gioia.

217. Quando Mi chiamate “Padre”, quando questo Nome prorompe dal vostro interiore, la vostra voce viene udita nel Cielo e voi strappate alla divina Sapienza un qualche Mistero. (166, 49-51)

 

218. E’ necessario che impariate a chiedere, ad aspettare ed a ricevere, e che non dimentichiate mai di dare oltre ciò che Io vi concedo, in cui consiste il più grande merito. Pregate per coloro che muoiono giornalmente in guerra. Concederò a coloro che pregano con cuore puro che ancora prima del 1950 chi è caduto nella guerra risorga spiritualmente alla Luce. (84, 53)

 

219. Oggi siete ancora allievi e non siete ancora in grado di comprendere la Mia Lezione. Ma dapprima parlate a Dio con il vostro cuore, con i vostri pensieri, ed Egli vi risponderà nel più interiore del vostro essere. IL Suo Messaggio che parlerà nella vostra coscienza, sarà una Voce chiara, saggia ed amorevole che scoprirete un poco alla volta, ed alla quale vi abituerete più avanti. (205, 47)

 

220. Non meravigliatevi, né scandalizzatevi se vi dico, che tutto lo splendore, il potere e lo sfarzo delle vostre comunità religiose devono scomparire, e che – quando questo succede – sarà già apparecchiata la Tavola spirituale, alla quale si nutriranno le schiere di uomini affamati di amore e Verità.

221. Molti uomini, quando sentono queste Parole – rinnegheranno che non sono Mie. Ma allora Io domanderò loro perché si scandalizzano e che cosa in sostanza difendono? La Vita? Questa la difendo Io. La Mia Legge? Anche su questa veglio Io.

222. Non abbiate paura, perché nessuno morirà attraverso la difesa della Mia Causa; morirà solo il male, perché il Bene, la Verità e la Giustizia durano in eterno.(125, 54-56)

 

223. Voi lo considerate come inattendibile che questo mondo scientifico e materialistico sente ancora la tendenza verso la spiritualizzazione? Io vi dico che nulla è inattendibile, perché la Mia Potenza è illimitata. L’elevazione, la fede, Luce ed il Bene sono necessità obbligatorie per l’anima, quanto per il corpo è il mangiare, bere ed il dormire.

224. Anche se i Doni, le facoltà e le caratteristiche dell’anima hanno sonnecchiato per molto tempo, si risveglieranno alla Mia Chiamata e avranno per effetto che agli uomini ritornerà la spiritualizzazione con tutti i suoi Miracoli e Rivelazioni, che saranno più grandi che nei tempi passati, perché adesso siete in una situazione migliore per comprenderli. (159, 7-8)

 

Lo sviluppo

225. Proprio come vedete svilupparsi il corpo dell’uomo, così si sviluppa anche l’anima. Ma il corpo incontra un limite nel suo sviluppo, mentre l’anima ha bisogno di molti corpi e dell’Eternità per raggiungere la sua perfezione. Questo è il motivo della vostra reincarnazione.

226. Siete come un seme nato puro, semplice e sobrio dallo Spirito creativo, paterno e materno di Dio. Ma non sbagliatevi; perché non è la stessa cosa essere puro e semplice, come essere grande e perfetto.

227. Lo potete confrontare con un bambino, che è appena nato, ed un uomo esperto che istruisce bambini.

228. Questa sarà la vostra destinazione durante tutto il tratto della vita, appena l’anima si è sviluppata. Ma quanto lentamente procede la vostra anima! (212, 57-60)

 

229. Studiate, pensate e riflettete a fondo; perché certi sono confusi al pensiero di com’è possibile – se il vostro spirito è una particella, una scintilla della Mia Divinità – che possa soffrire? E se la Luce dello spirito è una scintilla della Luce dello Spirito Santo, come può esso vedersi temporaneamente avvolto nella tenebra?

230. Riconoscete che questa via di sviluppo serve a conquistare abbastanza meriti dell’anima nei confronti di Dio, attraverso i quali potete trasformare l’anima ignara e non sviluppata in un grande spirito di Luce alla Destra del Padre. (231,12) ù

 

231. Io voglio che siate buoni, ed inoltre è il Mio Desiderio che diventiate perfetti. Anche se apparentemente siete insignificanti, siete più grandi che le cose materiali e mondi, perché avete la Vita eterna, siete una scintilla della Mia Luce.

232. Siete esseri spirituali, dovete riconoscere che cosa è l’anima, affinché possiate comprendere perché vi ho chiamato sulla via alla perfezione. (174, 60)

 

233. Siete sottoposti alla Legge dello sviluppo, questo è il motivo delle vostre reincarnazioni. Solo il Mio Spirito non ha bisogno di svilupparSi: Io sono immutabile.

234. Sin dal Principio vi ho mostrato la scala sulla quale le anime devono salire, per giungere a Me. Oggi non sapete a quale livello d’esistenza vi trovate; ma quando deponete il vostro involucro, riconoscerete il grado del vostro sviluppo. Non fermatevi, perché sareste un ostacolo per coloro che verranno dopo di voi,

235. Siate concordi nell’anima, anche se abitate su differenti livelli, ed un giorno sarete uniti sul settimo gradino, il più alto e godrete del Mio Amore. (8, 25-27)

 

236. Vi ho detto che non siete venuti solo una volta sulla Terra, ma che la vostra anima ha assunto così tante volte involucri corporei, quanto è necessario per il suo sviluppo ed il suo perfezionamento. Adesso devo aggiungere che dipende anche da voi, se il tempo è più breve o più lungo per giungere alla meta, / secondo il vostro desiderio. (97, 61)

 

237. Chi di voi può dimostrare qualcosa che prima di questa vita non sia esistito? Chi di coloro che sono assolutamente sicuri che stanno vivendo una rinnovata incarnazione, possono confermare che il loro conto è pareggiato con il Padre e che possiedono ancora dei meriti sulla loro parte dell”avere”?

238. Nessuno conosce il gradino della perfezione sulla quale si trova. Perciò lottate, amate e rimanete perseveranti fino alla fine. (46, 58-69)

 

239. Affinché Io potessi darvi queste nuove Rivelazioni era necessario che nella spanna di tempo che andava fra la Mia Comunicazione all’umanità come Uomo e la Mia Venuta nello Spirito in questo tempo, siete passati attraverso molte reincarnazioni sulla Terra, affinché la vostra anima sapesse rispondere quando Io avrei richiesto da lei la lezione passata e quando le potessi far giungere nuove Rivelazioni, fosse in grado di comprenderle. (13, 52)

240. Quante volte dovrete ritornare sulla Terra per avere un corpo attraverso il quale si riveli con sempre maggior chiarezza il messaggio che trasmettete al mondo?

241. Fate che la vostra anima sperimenti come un’allodola in questa vita la sua primavera e se ne rallegri, e fatele trovare la necessaria esperienza nel suo pellegrinaggio, per ritornare a Me.

242. Mentre i ricchi accumulano tesori che sono solo troppo passeggeri, voi dovete raccogliere esperienza, vero sapere. (142, 72)

 

243. In questo tempo lotterete contro l’ignoranza di una umanità che – benché materializzata in tutti i campi – è meno crudele e più sviluppata attraverso esperienze che ha conquistato nelle sue passate incarnazioni.

244. Se oggigiorno conoscete qualcuno che non comprende e manifesta la sua adorazione di Dio come lo fanno le maggioranze – benché questo vi sembra strano e ve ne urtate – non gridate più che lo si debba bruciare. (14, 21-22)

 

245. Temete di parlare con i vostri prossimi della reincarnazione dell’anima? Non siete forse convinti dell’amorevole Giustizia che contiene?

246. Confrontate questa forma dell’espiazione con quella dell’eterna punizione nel continuo fuoco dell’inferno – una immaginazione di cui si serve l’umanità per intimidire l’anima dell’uomo. DiteMi quale di questi due modi vi trasmette l’immagine di una divina Giustizia perfetta e misericordiosa.

247. La prima rivela crudeltà, sconfinato rancore, vendetta; l’altra contiene solo Perdono, Amore paterno, speranza di raggiungere la Vita eterna. Quanto grande è la deformazione che le Mie Istruzioni hanno subìto a causa delle cattive interpretazioni!

248. Vi preparo alla lotta perché Io sò che vi si combatterà per via di ciò che insegnerete. Ma se i vostri prossimi che allora vi combatteranno, fossero sorpresi dalla morte ed Io - se muoiono nel peccato – chiedessi loro che cosa preferiscono: l’eterno fuoco nel quale credono, oppure l’occasione di purificarsi in una nuova vita – in Verità vi dico, preferirebbero la seconda soluzione anche se, abbagliati dal fanatismo, dovessero averla combattuto nella loro vita. (120, 15-17)

 

249. E’ sufficiente sapere – come vi ho detto nella Mia Parola – che la reincarnazione dell’anima è Verità, e già si accende nel vostro cuore una Luce ed ammirate ancora di più la Mia amorevole Giustizia.

250. Confrontate le teorie e diverse interpretazioni, che hanno dato le confessioni di questi insegnamenti e decidetevi per quella che contiene la maggior Giustizia e possiede il maggior senno.

251. Ma in Verità vi dico, questa è una Rivelazione che agiterà maggiormente l’anima in questo tempo, nel quale si risveglia la conoscenza interiore di questa grande Verità.

252. Dovete confermare che la reincarnazione dell’anima è una delle grandi Verità che l’umanità deve conoscere e credere.

253. Certi la presagiscono, l’accettano e la credono per intuizione, come se fosse qualcosa che nella Mia amorevole Giustizia nei confronti degli uomini non poteva mancare. Ma ci saranno anche molti che vi chiameranno bestemmiatori e bugiardi.

254. Non preoccupatevi, lo stesso è successo ai Miei apostoli, quando predicavano la resurrezione dai morti, come lo ha insegnato Gesù. I sacerdoti e giudici li hanno gettati in prigione, perché predicavano tali insegnamenti.

255. Più tardi il mondo ha accettato quella Rivelazione, benché vi posso assicurare che non era in grado di afferrare tutto il significato di questo Insegnamento in modo che si è reso necessario che Io venissi in questo tempo e vi istruissi, che la “resurrezione della carne” si può riferire solo alla reincarnazione dell’anima, dato che questa è l’essenziale ed il motivo per la vita – quella che in Verità è eterna. A quale scopo i corpi morti dovrebbero risorgere, dato che erano solo gli abiti perituri dell’anima?

256. La carne sprofonda nella Terra e vi si mescola di nuovo con essa. Là viene purificata, trasformata e risorge inevitabilmente alla nuova vita, mentre l’anima continua a svilupparsi verso l’alto, va continuamente verso la perfezione, e quando ritorna sulla Terra, per lei è una resurrezione alla vita umana, ed anche per il suo nuovo involucro del corpo è una resurrezione in collegamento con l’anima.

257. Ma il materiale non è di costituzione imperitura, bensì lo spirituale, per cui vi dico ancora una volta, che è la vostra anima che Io cerco, che istruisco e che voglio avere con Me. (151, 56-58)

 

258. La vostra anima strascina faticosamente dietro di sé una catena che era stata creata attraverso le vite che vi ho dato come occasione per il vostro perfezionamento e che non avete utilizzato. Ogni esistenza forma un anello della catena. Ma se orientate la vostra vita secondo le Mie Istruzioni, se vi attenete alla Legge, non ritornerete più in questo mondo per soffrire.

259. Se lasciate trascorrere il tempo senza studiare la Mia Parola, vi sorprenderò perché Io sono il Tempo. Studiate affinché nella Mia Opera possiate occupare il posto che vi spetta.

260. Io voglio che l’incomprensione e le opinioni differenti sulla Divinità abbiano una fine. Comprendete che tutti voi siete usciti da un unico Dio. (181, 63-65)

 

261. Osservate l’Universo ed apprezzatelo in tutta la sua perfezione e bellezza. Era stato creato, affinché i figli del Signore si lasciassero ispirare da lui e vedere in esso una Immagine del Padre. Se comprendete la Creazione in questo modo, eleverete il vostro pensare alla Mia Divinità. (169, 44)

 

262. La Luce di quest’epoca strappa il velo scuro che ha avvolto l’anima degli uomini; spezza le catene che l’avevano legata ed ostacolata a giungere sulla retta via.

263. In Verità vi dico: non pensate che il Mio Insegnamento vietasse la ricerca in tutti i campi del sapere, dato che sono Io che risvegli il vostro interesse, la vostra ammirazione e la vostra curiosità. Per questo vi ho dato la facoltà del pensare, affinché si muova liberamene nella direzione dove desidera andare.

264. Vi ho dato la Luce dell’intelligenza, affinché comprendiate ciò che vedete sulla vostra via. Perciò vi dico: scoprite, esplorate, ma badate che il vostro modo di procedere nel penetrare nei Miei Misteri, sia rispettoso ed umile, perché allora sarà davvero concesso.

265. Non vi ho proibito di imparare a conoscere dei libri che hanno scritto gli uomini; ma dovete essere istruiti, affinché non vacilliate e cadiate negli errori. Allora sperimenterete come l’uomo ha cominciato la sua vita e la sua lotta e fino dove è arrivato.

266. Quando poi siete pronti, vi dovete rivolgere alla Mia Fonte delle Istruzioni e Rivelazioni, affinché Io vi mostri il futuro e la meta che vi aspetta. (179, 22-23)

 

267. Vi assicuro: se vi prefiggete a penetrare con interesse ed amore nel senso delle Istruzioni, scoprirete passo dopo passo veri Miracoli di Sapienza spirituale, di perfetto Amore e divina Giustizia. Ma se considerate indifferenti queste Rivelazioni, non verrete a sapere che cosa celano in sé.

268. Non passate oltre alla Mia Comunicazione, come molti di voi passano attraverso la vita: vedendo senza vedere; udendo senza udire; e pensando, senza comprendere.(333, 11-12)

 

269. Non voglio che indaghiate il Mio Spirito, oppure qualcosa che appartiene allo spirituale, in modo come se fossero oggetti materiali. Non voglio che Mi studiate secondo il modo degli scienziati, perché cadreste in grandi e deplorevoli errori. (276, 17)

 

270. Tutto il Mio Insegnamento ha lo scopo di portare davanti ai vostri occhi tutto ciò che contiene il vostro essere, perché da questo sapere nasce la Luce per trovare la via che conduce all’Eternità, alla Perfezione, a Dio. /262, 43)

 

La purificazione e perfezionamento

271. Oggi Mi mettete davanti agli Occhi le vostre sofferenze, affinché Io le lenisca, ed in Verità vi dico che questo è il Mio Compito, che sono venuto per questo, perché Io sono il Medico divino.

272. Ma prima che il Mio Balsamo guaritore diventi efficace nelle vostre ferite, prima che giunga a voi la Mia Carezza, concentratevi su voi stessi ed esaminate il vostro dolore, indagatelo, pensate tutto il tempo che è necessario, riflettete profondamente, affinché da questa osservazione cogliate l’insegnamento che questa prova contiene, pure la conoscenza che vi si cela e che dovete conoscere. Questa conoscenza diventa esperienza, diventa fede, diventa uno sguardo nel volto della Verità, sarà la spiegazione per prove e lezioni da molti di voi incomprese.

273. Esplorate il dolore, come se fosse qualcosa di afferrabile, e scoprirete in esso il bel seme dell’esperienza, il grande insegnamento della vostra esistenza, perché il dolore è diventato il maestro nella vostra vita.

274. Chi considera il dolore come maestro e segue con mansuetudine il suo ammonimento che vi fa per il rinnovamento, per il pentimento e miglioramento, costui imparerà più avanti a conoscere la sensazione di felicità, di pace e salute.

275. Esaminatevi accuratamente, e sperimenterete quanta utilità ne traete. Riconoscerete le vostre manchevolezze ed imperfezioni, le correggerete e perciò smetterete di essere giudice degli altri. (8, 50-53)

 

276. Avrei solo bisogno di volere, e già sareste puri. Ma quale merito ci sarebbe, se fossi Io a purificarvi? Ognuno deve riparare le sue trasgressioni contro la Mia Legge, questo è il merito. Perché allora saprete evitare le cadute e gli sbagli, perché ve lo ricorderà il dolore.

277. Se fra le trasgressioni e le loro conseguenze si presenta sincero pentimento, il dolore non vi raggiungerà, perché allora sarete già abbastanza forti per sopportare la prova con rassegnazione.

278. Il mondo sta bevendo un calice molto amaro; ma non l’ho creato Io. Ma dopo il suo dolore verrà a Me, perché Io lo chiamo. Allora coloro che erano ingrati, sapranno ringraziare Colui il Quale ha inondato la loro esistenza solo con Benefici. (33, 30-31)

 

279. Rinunciate all’amore esagerato per il vostro corpo ed abbiate compassione con la vostra anima ed aiutatela a purificarsi e ad elevarsi. Quando avrete raggiunto questo, sperimenterete quanto sarete forti nell’anima e nel corpo.

280. Pensate a questo: quando l’anima è malata – come potrebbe esserci pace nel cuore? E quando nell’anima ci sono rimorsi di coscienza – può godere pace? )91, 8ì72 – 73)

 

281. Se questa Terra vi offrisse tutto ciò che desiderate, e su di essa non ci fossero le grandi prove spirituali – chi di voi avrebbe il desiderio di venire nel Mio Regno?

282. Non bestemmiate e non maledite nemmeno il dolore, dato che lo avete creato voi con le vostre trasgressioni. Portatelo con pazienza, allora vi purificherà e vi aiuterà ad avvicinarvi a Me.

283. Riconoscete voi quanto è forte il vostro radicamento nelle magnificenze e soddisfazioni di questo mondo? Ora, verrà il momento nel quale sarà molto veemente il desiderio di allontanarvene.

284. Chi è in grado di sostenere le sue prove attraverso l’elevazione spirituale, sperimenta pace in questo superamento. Chi cammina sulla Terra con lo sguardo rivolto al Cielo, non vacilla, né ferisce i suoi piedi con spine sulla via della sua espiazione. (48, 53-55)

 

285. Compite la vostra destinazione! Non abbiate il desiderio di ritornare a Me senza aver percorso la via che vi ho indicato, perché avreste il dolore di vedere delle macchie nella vostra anima, perché non è giunta fino alla fine della via della sua espiazione.

286. Le reincarnazioni sono passate oltre a voi, ma molti di voi non hanno saputo degnare l’infinita Grazia ed Amore che il Padre vostro vi ha dato.

387. Pensate: più grande è il numero delle occasioni, maggiore è la vostra responsabilità e quando queste occasioni non vengono sfruttate, allora con ognuna delle stesse aumenterà il peso dell’espiazione e la Giustizia pareggiante. Questo è il giogo il cui insopportabile peso molti esseri non comprendono e che vi può rivelare solo il Mio Insegnamento. (67, 46)

 

288. Quelle prove nelle quali gli uomini vivono, sono i frutti che ora raccolgono, sono il risultato della loro propria semina – un raccolto, che qualche volta è la conseguenza del seme che hanno seminato nell’anno precedente, ed in altri casi il frutto di ciò che hanno seminato anni prima o in altre incarnazioni. (178, 2)

 

289. Non pensate che le conseguenze di una disobbedienza si facciano notare subito – no. Ma quello che Io vi dico, è questo, che prima o poi dovete rispondere delle vostre opere; anche se per voi possa qualche volta sembrare che la vostra trasgressione non abbia conseguenze in vista del tempo trascorso e la Mia Giustizia non abbia dato nessun segno.

290. Ma sapete già attraverso la Mia Parola, che Io come Giudice sono inesorabile e che, quando sarà venuto il vostro Giudizio, aprirete i vostri occhi per la Luce della coscienza. (298, 48)

 

291. O, anime, che Mi sentite, non permettete che i problemi della vita terrena lascino le loro tracce, e meno ancora, che vi pieghino. Cercate la Luce che ogni prova contiene, affinché questa vi aiuti a diventare forti e misurati.

292. Se l’anima non ce la fa a sottomettere il corpo, sarà quest’ultimo a piegare lei e la dominerà; per questo motivo le anime diventano deboli e credono di morire con la carne. (89, 11-12)

 

293. Avete sperimentato nella vostra vita una qualsiasi passione che ha afferrato tutto il vostro essere e vi ha reso impossibile sentire la voce della coscienza, della moralità e della ragione?

294. Questo succedeva quando l’anima era sprofondata in basso, perché allora le tentazioni ed il potere della bestia del male che dimora nella carne, l’ha costretta.

295. E non è forse vero che avete sperimentato un profondo sentimento di felicità ed una profonda pace, quando siete riusciti a liberarvi da quella passione ed avevate superato la sua influenza?

296. Questa pace e questa gioia sono da ricondurre con la vittoria dell’anima sul corpo – una vittoria che è stata conquistata attraverso una incommensurabile lotta in una battaglia “sanguinosa” interiore. Ma è bastato che l’anima attingesse nuova forza e si drizzasse, fosse stimolata e consigliata attraverso la coscienza, e già ha vinto l’impulso della carne e si è liberata a non lasciarsi attirare ancora di più nella rovina.

297. In questa lotta, questa battaglia contro voi stessi avete visto morire qualcosa che dimorava nel vostro interiore senza che fosse stata la vostra vita. Era solo una insensata passione. (186, 18-19)

 

298. Riconoscete che avete in voi stessi il più potente nemico. Quando lo avete vinto, vedrete sotto i vostri piedi il “dragone con le sette corna” di cui vi ha parlato l’apostolo Giovanni. Solo allora potete dire in Verità: “Posso levare il mio volto al mio Signore per dire a Lui: “Signore, Ti seguirò”, perché allora non lo diranno solo le labbra, ma l’anima. (73, 20)

 

299. Presto vi renderete conto che la vita non è crudele verso voi uomini, ma che lo siete con voi stessi. Soffrirete e lasciate soffrire coloro che sono intorno a voi, per mancanza di comprensione. Vi sentite soli, vedete che nessuno vi ama e diventate egoisti e duri di cuore. (272, 34)

 

300. Comprendete che tutte le sofferenze di questa vita che vivete, sono conseguenze delle trasgressioni umane, perché Io che vi amo, non potrei offrirvi un così amaro calice.

301. Dai primissimi tempi vi ho rivelato la Legge come una via sulla quale potete salvarvi da cadute, dalla rovina e dalla “morte”. (215, 65)

 

302. Oggi non siete ancora in grado di comprendere il senso delle vostre prove. Le considerate inutili, ingiuste e irragionevoli. Ma Io vi dirò ancora quanta Giustizia e precisione era in ognuna di queste, quando sarete diventati anziani, e per altri, quando avrete oltrepassato la soglia di questo mondo e dimorate nelle regioni spirituali. (301, 44)

 

303. Vi dico ancora una volta che Io noto ogni pensiero ed ogni richiesta mentre “il mondo” non può ricevere la Mia Ispirazione, né si è preparato per far risplendere i Miei Pensieri divini nella sua mente, né sentire la Voce quando Io rispondo alla sua chiamata.

304. Ma ho fiducia in voi, credo in voi, perché Io vi ho creato e dotato con uno spirito che è una scintilla del Mio Spirito, e con una coscienza che è la Mia Immagine.

305. Se vi dicessi che non Mi aspetto che vi perfezioniate, questo sarebbe come se dichiarassi che nell’Opera più grande che è proceduta dalla Mia Volontà, avessi fallito e questo non può essere.

306. Io so che vivete nel tempo nel quale la vostra anima uscirà vittoriosa da tutte le tentazioni. Dopo sorgerà colma di Luce ad una nuova esistenza. (238, 52-54)

 

Al di qua e al di là del terreno

307. Lavorate su di voi, non aspettate finché la morte vi sorprenda impreparati. Che cosa avete preparato per il momento quando ritornate alla vita spirituale? Volete essere sorpresi mentre siete ancora legati con catene alla materia, alle passioni ed ai possedimenti terreni? Volete entrare nell’aldilà ad occhi chiusi, senza trovare la via e portare con voi la stanchezza di questa vita impressa nell’anima? Preparatevi, discepoli, allora non temerete l’arrivo della morte corporea.

308. Non sospirate perché dovete lasciare questa valle terrena, perché anche se riconoscete che in lei esistono Miracoli e magnificenze, Io vi dico in Verità, che queste sono solo un riflesso delle Bellezze della vita spirituale.

309. Se non vi svegliate – che cosa farete quando vi troverete all’inizio della vostra via che è illuminata da una Luce che vi appare sconosciuta?

310. Decedete da questo mondo senza lacrime, senza lasciare indietro dolore nel cuore dei vostri parenti. Staccatevi, quando sarà venuto il momento e lasciate sul volto del corpo un sorriso di pace, che parla della liberazione della vostra anima.

311. La morte del vostro corpo non vi separa dagli esseri che vi erano affidati, né vi libera dalla responsabilità spirituale che avete verso coloro che erano i vostri genitori, fratelli o figli.

312. Comprendete che non esiste la morte per l’amore, per il dovere, per i sentimenti, con una parola, per l’anima.(70, 14-19)

 

313. Lavorate con grande fervore, affinché – quando arriva la morte e chiudete gli occhi del vostro corpo per questa vita – la vostra anima si senta da sé elevata in alto, finché giunge alla dimora che ha raggiunto attraverso i suoi meriti.

314. I discepoli di quest’Opera sperimenteranno all’arrivo della morte corporea, quanto facilmente si strappano i legami che uniscono l’anima al corpo. Non vi sarà nessun dolore, perché deve abbandonare i piaceri della Terra. L’anima non errerà come ombra fra gli uomini e non busserà di porta in porta e di cuore in cuore nel desiderio di Luce, amore e pace. (133, 61-62)

 

315. Elevate la vostra anima affinché troviate piacere solo nell’eterno, bello e buono. Se non dovesse essere così, la vostra anima – materializzata attraverso la vita che avete condotta – soffrirà molto, per staccarsi dal suo corpo e da tutto ciò che la trattiene; e fluttuerà per un tempo nello smarrimento ed amaro dolore negli spazi (spirituali) fino a raggiungere la sua purificazione.

316. Vivete nella Mia Legge, allora non avete da temere la morte. Ma non chiamatela o desideratela prima del tempo. Lasciatela arrivare, perché essa obbedisce sempre ai Miei Comandi. Provvedete che vi trovi preparati, allora entrerete nel mondo spirituale come figli della Luce. (56, 43-44)

 

317. Vivete in pace nelle vostre case, fatene un santuario affinché, quando vi entrano esseri invisibili che fluttuano confusi nella “valle spirituale”, trovino nel vostro essere la Luce e la pace che cercano, e nell’aldilà salgano in alto. (41, 50)

 

318. A voi che vivete spiritualmente e che state sempre ancora tendendo alle mete materiali, Io dico: distoglietevi da ciò che non vi appartiene più. Perché se la Terra non è l’eterna patria per l’uomo, lo è ancora meno per l’anima. Al di là, nella “valle spirituale” vi aspetta una vita piena di Luce alla quale giungerete passo per passo sul sentiero del bene.

319. A coloro che ascoltano come esseri umani, Io dico che – finché possiedono questo corpo che li accompagna sul loro viaggio di vita terrena – lo devono curare e conservare fino all’ultimo attimo, perché è il bastone sul quale si appoggia l’anima e lo strumento per combattere. Attraverso i suoi occhi materiali l’anima guarda a questa vita ed attraverso la sua bocca parla e può dare conforto ai suoi fratelli. (57, 3)

 

320. Adesso vi domanda il vostro Maestro: dove sono i vostri morti, e perché piangete sulla scomparsa di esseri che amate? In Verità vi dico, nei Miei Occhi nessuno è morto, perché ho dato a tutti la Vita eterna. Tutti vivono; coloro che avete considerati morti, sono presso di Me. Là dove credete di vedere la morte, vi è la vita, dove vedete la fine, è l’inizio, dove credete che tutto sia Mistero ed insondabile Segreto, vi è la Luce, raggiante come una interminabile aurora. Dove credete che non ci sia nulla, vi è Tutto, e dove sospettate il grande silenzio, vi è un “Concerto”. (164, 6)

321. Sempre, quando la morte termina l’esistenza dell’involucro del vostro corpo, è una pausa di ristoro per l’anima che, quando si incarna di nuovo, ritornerà con nuove forze e maggior Luce e continua lo studio di quella Lezione divina che non aveva conclusa. In questo modo matura nel corso delle epoche il grano, che è la vostra anima.

322. Vi ho rivelato molto in riferimento alla vita spirituale, ma Io vi dico che adesso non dovete ancora sapere tutto, ma solo ciò che è essenziale per la vostra venuta nell’eterna Patria. Là vi dirò tutto ciò che vi è destinato sapere. (99, 32)

 

323. Vi potete immaginare la Beatitudine di colui che ritorna alla vita spirituale ed ha compiuto sulla Terra la destinazione che il Padre suo gli ha assegnato? La sua soddisfazione e la sua pace sono infinitamente più grandi che tutte le soddisfazioni che l’anima può raccogliere nella vita umana.

324. Ed Io vi offro quest’occasione affinché apparteniate a coloro che hanno la gioia, quando ritornano nel loro regno e non a coloro che soffrono e piangono nella loro grande costernazione o pentimento. (93, 31-32)

 

325. E’ già vicina la fine di questa Comunicazione, per poi riprenderla in un’altra forma attraverso l’inizio del dialogo da Spirito a spirito con il vostro Creatore di cui hanno bisogno gli spiriti più alti che abitano presso di Me. (157, 33)

 

326. Quando vi parlo del Mio Mondo spirituale, intendo quello di schiere di eserciti di esseri spirituali obbedienti che da veri servitori fanno solo ciò che ordina loro la Volontà del Signore.

327. sono questi che vi ho mandati affinché siano per tutti gli uomini consiglieri, protettori, medici e veri fratelli. Non si lamentano, perché hanno in sé stessi la pace. Non fanno domande, perché la Luce del loro sviluppo e della loro esperienza sulle lunghe vie ha loro dato il diritto ad illuminare l’intelletto degli uomini. sono subito presenti disponili ed umili ad ogni chiamata d’aiuto ed in ogni miseria.

328. sono Io Che ho incaricato loro di annunciarsi a voi, affinché vi diano le loro indicazioni, la loro testimonianza ed il loro incoraggiamento. Loro vi precedono, purificano la via e vi concedono l a loro assistenza, affinché non perdiate il coraggio.

329. Domani anche voi apparterrete a questo esercito di Luce che opera nell’infinito mondo degli esseri spirituali solo per amore per i loro fratelli umani nella consapevolezza che con ciò glorifica ed ama il Padre suo.

330. Se volete diventare simili a loro, allora consacrate la vostra esistenza al Bene. Condividete la vostra pace ed il vostro pane, accogliete i bisognosi con amore, visitate gli ammalati ed i prigionieri. Portate Luce sulla via dei vostri prossimi che vanno in giro a tastoni alla ricerca della vera via. Colmate l’Infinito con pensieri nobili, pregate per gli assenti, allora la vostra preghiera li porterà vicino a voi.

331. Quando poi la morte fermerà il battito del vostro cuore, vi risveglierete ad un mondo meraviglioso attraverso la sua armonia, il suo ordine e la sua giustizia. Là comincerete a comprendere che l’amore di Dio vi può risarcire per tutte le vostre opere, prove e sofferenze.

332. Quando un’anima arriva a quella dimora, si sente sempre più forte compenetrata da una infinita pace. Si ricorda subito di coloro che vivono ancora lontano da quella Beatitudine e nella sua spinta, nella sua nostalgia, che a coloro che ama giunga pure il Dono divino, si unisce alle schiere spirituali che lottano e lavorano per la salvezza, il benessere e la pace dei loro fratelli sulla Terra. (179, 43-48)

 

333. Chi si è già fatto un’idea delle battaglie che queste legioni di Luce eseguono contro le invasioni di esseri confusi, che minacciano del continuo? Non c’è vita umana che ha scoperto questa lotta che ambedue conducono inarrestabilmente l’uno verso l’altro, senza che voi ve ne rendiate conto. (334, 77)

 

334. Qui vedete la continuazione della Mia Opera, la Mia Venuta nel ‘terzo Tempo’ come Spirito di Consolazione, circondato dalle Mie grandi schiere di Angeli, come sta scritto.

335. Questi esseri spirituali nel Mio Seguito rappresentano una parte di quella Consolazione che vi ho promesso, e nei loro consigli salvifici ed esempio di virtù avete già ricevuto dimostrazioni della loro misericordia e della loro pace. Attraverso di loro vi ho concesso dei benefici e loro sono stati mediatori fra voi ed il Mio Spirito.

336. Quando avete percepito i loro propri Doni di Grazia e la loro umiltà, vi siete sentiti ispirati di fare anche voi opere pure come quelle che loro hanno compiuto nella vostra vita. Quando hanno visitato la vostra casa, vi siete sentiti onorati dalla loro presenza spirituale.

337. Siete benedetti, quando avete riconosciuto la loro generosità. Ma il Maestro vi dice: credete che loro siano sempre stati esseri virtuosi? Non sapete che un gran numero di loro ha abitato sulla Terra ed ha imparato a conoscere debolezza e gravi trasgressioni?

338. Ma guardateli ora: non hanno nessuna macchia in sé, e cioè per il fatto, che hanno ascoltato la voce della coscienza, si sono svegliati all’amore e si sono pentiti delle loro precedenti trasgressioni. In quel crogiuolo si sono purificati, per risalire degni in alto ed oggi Mi servono mentre servono l’umanità.

339. La loro anima ha assunto per amore il compito di assistere i suoi prossimi, per riparare tutto ciò che hanno mancato di fare, quando abitavano sulla Terra, e come Regalo divino hanno colto l’occasione di seminare il seme che precedentemente non avevano seminato e per eliminare ogni opera imperfetta che hanno fatto.

340. Perciò ora sperimentate con stupore la loro umiltà, la loro pazienza e la loro mansuetudine, ed occasionalmente li avete visti soffrire per via della loro riparazione. Ma il loro amore e la loro conoscenza sono più grandi che gli ostacoli che incontrano, superano tutto e sono disposti ad andare fino alla scarificazione. (354, 14-15)

 

341. Presagite forse la dimora spirituale che avete abbandonato per venire sulla Terra? “No, Maestro”, Mi dite, “non percepiamo niente, né ci ricordiamo di qualcosa”.

342. Sì, popolo, è passato così tanto tempo, da quando vi siete allontanati dalla purezza e dall’innocenza, che non vi potete nemmeno immaginare quell’esistenza nella pace, quello stato del benessere.

343. Ma ora, che siete istruiti per sentire la voce della coscienza e per ricevere da lei le sue rivelazioni, la via è raggiungibile per voi, quella che arriva nel Regno Promesso, per coloro che si rivolgono a Me.

344. Non è quel paradiso della pace, del quale si sono allontanati i “Primi”, ma quel mondo infinito dello Spirito, il mondo della Sapienza, il Paradiso della vera Beatitudine, il Cielo dell’Amore e della Perfezione. 287, 14-15)

 

Rivelazioni del Divino

345. Il Padre di tutti gli esseri parla a voi in questo momento. L’Amore che vi ha creato, si fa sentire in ognuno che sente questa Parola.(102, 17)

 

346. A voi parla l’unico Dio Che esiste, che voi chiamavate Geova, quando Egli vi ha mostrato il suo Potere e ha rivelato per voi sul monte Sinai la Legge; Colui Che avete chiamato Gesù, perché in Lui era la Mia Parola; ed il Quale chiamate oggi Spirito Santo perché Io sono lo Spirito della Verità. (51, 63)

 

347. Se vi parlo a voi come Padre, si apre davanti a voi il Libro della Legge. Se parlo a voi come Maestro, è il Libro dell’Amore che mostro ai Miei discepoli. Se parlo a voi come Santo Spirito, è il Libro della Sapienza che vi illumina attraverso le Mie Istruzioni. Questi formano un unico Insegnamento, perché provengono da un unico Dio. (141, 19)

 

348. Dio E’ Luce, amore, Giustizia. Ognuno che nella sua vita rivela queste caratteristiche, rappresenterà ed onorerà il suo Signore (290, 1)

 

349. Non dite che Io sono il Dio della povertà o della tristezza, perché tenete in considerazione che Gesù seguivano sempre schiere di malati ed afflitti. Io cerco bensì i malati, coloro che fanno lutto ed i poveri, ma questo succede per colmare loro con gioia, salute e speranza, perché Io sono il Dio della Gioia, della Vita, della Pace e della Luce. (113, 60)

 

350. Sì, popolo, Io sono l’Inizio e la Fine, Io sono l’Alfa e l’Omega, benché non vi comunichi o rivelo tutti gli Insegnamenti che tengo pronti per la vostra anima, e che saprete solamente, quando siete già molto lontani da questo mondo.

351. Nel tempo odierno vi rivelerò molte nuove Lezioni, ma vi darò ciò che siete in grado di possedere, senza credervi grandi o vantarvi nei confronti dei vostri prossimi con orgogliosa superiorità. Io so che, chi è orgoglioso delle sue opere, le distrugge appunto attraverso questo orgoglio. Perciò vi ho insegnato ad operare nel silenzio, affinché le vostre opere portassero un frutto dell’amore. (106, 46)

 

352. Non siete ancora in grado di comprendere molte delle Rivelazioni che sono destinate ad essere parte del vostro bene del sapere, e di cui i prossimi hanno creduto che la loro conoscenza appartenga unicamente a Dio. Appena qualcuno manifesta il suo desiderio di interpretarle, oppure cerca di penetrare in esse, viene subito chiamato bestemmiatore oppure considerato arrogante. (165, 10)

 

353. Dovete ancora imparare molto per rendervi ricettivi per le Mie Ispirazioni e le Mie Chiamate. Quante volte avete percepito le vibrazioni dello spirituale, senza che foste in grado di comprendere vi confonde Chi vi chiama! Quel “Linguaggio”, che non potete comprendere, ed infine attribuite le manifestazioni spirituali come allucinazioni oppure cause materiali. (249, 24)

 

354. Non meravigliatevi che – benché Io Sia il Signore di tutto ciò che è creato – vengo fra voi e chieda amore. Io sono il Dio della Mansuetudine e dell’Umiltà. Io non Mi vanto della Mia Grandezza, nascondo piuttosto la Mia Perfezione e la Mia magnificenza, per venire più vicino al vostro cuore. Se Mi vedeste in tutta la Mia Magnificenza – quanto piangereste delle vostre trasgressioni! (63, 48)

 

355. PercepiteMi molto vicino a voi; ve ne do dimostrazioni nei momenti difficili della vostra vita. Era Mia Intenzione che dai vostri cuori Mi prepariate la Mia dimora, per sentirvi la Mia Presenza.

356. Come mai, che non Mi potete percepire, benché Io Sia in voi? Alcuni Mi vedono nella natura, altri Mi sentono solo al di là della materia, ma in Verità vi dico, Io sono in tutto ed ovunque. Perché Mi cercate sempre al di fuori di voi, se Mi trovo anche in voi? (1, 47-48)

 

357. Anche se nel mondo no ci fossero le religioni, vi basterebbe concentrarvi sul motivo del vostro essere, per trovare la Presenza nel vostro tempio interiore.

358. Io vi dico anche che basterebbe osservare tutto ciò che vi offre la vita, per scoprire nel Libro della Sapienza che vi mostra continuamente le sue pagine più belle ed i suoi Insegnamenti più profondi.

359. In ciò comprenderete che non è giusto che il mondo vada nell’errore, mentre porta la via giusta nel suo cuore, né che vada a tastoni in giro per l’oscurità dell’ignoranza, benché viva in mezzo a così tanta Luce. (131, 31-32)

 

360. Oggi il Mio Linguaggio universale si procura ascolto da tutti per dire loro: benché Io Sia in ognuno di voi, nessuno deve dire che Dio esista solo nell’uomo, perché ci sono essere e tutto ciò che è creato, che si trova all’interno di Dio.

361. Io sono il Signore, voi le Sue creature. Non vi voglio chiamare servitori, ma figli; ma riconoscete che Io sto al di sopra di tutto. Amate la Mia Volontà, ed osservate la Mia Legge, rendetevi conto che nelle Mie Disposizioni non sono possibili imperfezioni né un errore. (136, 71-72)

 

362. Vi ho creato per amarvi e sentirMi amato. Voi avete bisogno di Me come Io di voi. Chi asserisce che Io non avessi bisogno di voi, non dice la Verità. Se fosse così, non vi avrei creato, né Sarei diventato Uomo, per salvarvi attraverso quel Sacrificio che era una grande dimostrazione d’Amore; vi avrei lasciato andare a fondo.

363. Ma dovete riconoscere che, se voi vi nutrite del Mio Amore, è giusto che offriate lo stesso al Padre vostro, perché vi dico sempre di nuovo: “Ho sete, ho sete del vostro amore. “(146, 3)

 

364. Potete credere che Io ami meno colui che soffre di più? Come potete considerare il vostro dolore come un segno che Io non vi amassi? Se solo comprendeste che sono venuto a voi proprio per Amore! Non vi ho detto che il giusto è già salvato e che non è il sano che ha bisogno del Medico? Se vi sentite malati e in un vostro autoesame vi riconoscete nella Luce della vostra coscienza come peccatore, allora siate certi che siete voi, che sono venuto a cercare.

365. Se credete che Dio a volte ha versato Lacrime, allora non è certamente per via di coloro che si rallegrano del Suo Regno celeste, ma per via di coloro che sono smarriti o piangono. (100, 50-51)

 

366. La Casa del Padre Mio è preparata per voi. Quando arrivate da Lui, in Verità gioirete di Lui. Come potrebbe vivere un Padre in un Salone regale e godere di Cibi deliziosi se sà che i Suoi figli stanno come mendicanti davanti alle porte della Sua propria Casa? (73, 37)

 

367. Imparate a conoscere la Legge, amate il Bene, lasciate diventare azione l’amore e la misericordia, concedete alla vostra anima la santa libertà di elevarsi alla sua Patria e Mi amerete.

368. Volete un esempio perfetto per come dovete agire ed essere costituiti per giungere a Me? Prendetevi Gesù come Modello, amateMi in Lui, cercateMi attraverso di Lui, venite a Me sulla Sua divina Orma.

369. Ma non Mi dovete amare nella Sua Figura corporea o nella Sua Immagine, oppure persino nell’esercizio dei Suoi Insegnamenti attraverso riti, o sostituiti da forme esteriori, perché altrimenti rimarrete eternamente nelle vostre diversità, nella vostra animosità e nel vostro fanatismo.

370. AmateMi in Gesù, ma nel Suo Spirito, nel Suo Insegnamento, ed adempirete l’eterna Legge; perché in Cristo è la Giustizia, l’Amore e la Sapienza riassunti in una Unità, con cui ho dato a riconoscere all’umanità l’Esistenza e l’Onnipotenza del Suo Spirito. (1, 71-72)

 

L’uomo e la sua destinazione

371. Già da molto tempo non vi attenete più a Me, non sapete più che cosa siete in realtà, perché avete permesso che nel vostro essere sonnecchino inattive molte caratteristiche, facoltà e Doni che il vostro Creatore ha posto in voi. Voi dormite in riferimento alla vostra anima ed alla coscienza, e proprio nelle loro caratteristiche spirituali si trova la vera grandezza dell’uomo. Vivete come gli esseri che sono di questo mondo, perché in lui sorgono e passano. (85, 57)

 

372. Il Maestro vi domanda, o amati discepoli: Che cosa è vostro in questo mondo? Tutto ciò che possedete, ve lo ha dato il Padre, affinché ve ne serviate sul vostro cammino sulla Terra finché batte il vostro cuore. Dato che la vostra anima proviene dalla Mia Divinità, dato che è un Soffio del Padre Celeste, dato che l’incarnazione è un atomo del Mio Spirito, dato che anche il vostro corpo è stato formato secondo le Mie Leggi, e che l’ho affidato come strumento alla vostra anima, non vi appartiene niente, molto amati figli. Tutto ciò che è creato appartiene al Padre, ed Egli vi ha fatto temporaneamente come proprietari dello stesso. Ricordatevi che la vostra vita materiale è solo un passo nell’Eternità, è un raggio di Luce nell’Infinito, e perciò dovete badare a ciò che è eterno, che non muore mai, e questa è l’anima. (147, 8)

 

373. L’anima deve guidare l’intelletto, e l’intelletto, guidato solo da un cuore che desidera grandezza umana, non deve governare la vostra vita.

374. Pensate: se vi volete lasciare determinare da ciò che comanda il vostro cervello, gli chiedete un prezzo esagerato e non arriverete oltre a ciò che le sue proprie forze gli concedono.

375. Io vi dico: se volete sapere perché vi ho fatto sentire ispirati di sentire il Bene, e perché il vostro cuore s’infiamma dall’amore per il prossimo, allora permettete che il vostro cuore e le forze del vostro intelletto vengano guidati dall’anima. Allora sarete stupiti in vista della Potenza del vostro Padre. (286, 7)

 

376. La cosa giusta è se l’anima rivela all’intelletto umano la Sapienza non che l’intelletto dia “luce” all’anima.

377. Molti non comprenderanno ciò che vi dico qui, e cioè perché già da tempo avete invertito l’Ordine della vostra vita. (295, 48)

 

378. Sappiate, discepoli, che alla coscienza è possibile la spiritualizzazione, di comunicarsi con maggior chiarezza e chi sente questa saggia voce, non si lascerà ingannare.

379. Prendete confidenza con la coscienza, e una voce cordiale, è la Luce attraverso la quale il Signore fa scintillare la Sua Luce – sia come Padre, come Maestro, oppure come Giudice. (293, 73-74)

380. Siate instancabili nel ripetuto rileggere la Mia Parola. Assumerà il compito come uno scalpello per lisciare gli acuti spigoli del vostro carattere, finché siete preparati ad occupare voi stessi con i problemi più difficili dei vostri prossimi.

381. Soffrirete, scoprirete in loro costrizioni di espiazione ed obblighi di riparazione, le cui cause possono essere diverse. Certe non hanno una particolare origine difficilmente comprensibile, invece ci saranno altre che potete chiarire solo con l’intuizione, attraverso la Rivelazione e chiaroveggenza, per liberare i vostri prossimi dal loro grave peso.

382. Questi Doni spirituali compiranno quel Miracolo solamente, quando colui che se ne adopera, è ispirato dall’amore per il suo prossimo. (149, 88)

 

383. Perché gli uomini parlano del “soprannaturale”, benché tutto in Me e nelle Mie Opere sia naturale? Non sono piuttosto “soprannaturali” le opere cattive ed imperfette degli uomini, dato che sarebbe naturale se agissero sempre bene in considerazione di Colui dal Quale sono proceduti e delle caratteristiche che possiedono e portano in sé? In Me tutto ha una semplice e profonda spiegazione, nulla rimane nel buio.

384. Voi chiamate “soprannaturale” tutto ciò che non comprendete, oppure considerate avvolto nel mistero. Ma appena la vostra anima ha conquistata la sua elevazione attraverso meriti e contempla e scopre ciò che prima non poteva vedere, constaterà che tutto nella Creazione è naturale.

385. Se all’umanità fossero state annunciati alcuni secoli prima i progressi e le scoperte che l’uomo avrebbe fatto nel tempo odierno, persino gli scienziati avrebbero dubitato e considerato tali opere di Miracolo come soprannaturali. Ma oggi, che siete sviluppati ed avete seguito passo dopo passo i progressi della scienza umana, le considerate come opere naturali, anche se le ammirate. (198, 11-12)

 

386. Vi devo dire: non crediate che l’anima abbia assolutamente bisogno del corpo umano e della vita nel mondo per potersi sviluppare. Ma le lezioni che riceve in questo mondo, sono comunque di grande utilità per il suo perfezionamento.

387. La materia aiuta l’anima nel suo sviluppo, nelle sue esperienze, nella sua espiazione e nelle sue lotte. Questo è il compito che le spetta, e lo potete trovare confermato nella Comunicazione della Mia Divinità attraverso gli uomini, mentre Mi servo del loro cervello e lo uso come apparecchio di ricezione per trasmettere il Mio Messaggio. Comprendete, che l’anima non è solo destinata per lo spirituale, ma che persino la cosa più piccola all’interno della materia è stata creata per mete spirituali.

388. Rivolgo alla vostra anima una spinta a riflettere ed una chiamata, affinché si elevi al di sopra dell’influenza del materiale che la domina, e che lasci giungere la sua Luc e con l’impiego del Dono dell’intuizione al cuore ed alla mente.

389. Questa Mia Luce significa per la vostra anima la via alla sua liberazione, questo Mio Insegnamento le offre mezzi per elevarsi al di sopra della vita umana ed essere guida per tutte le sue opere, padrona dei suoi sentimenti e non schiava di basse passioni, né vittima di debolezze e miserie. (87, 12-15)

 

390. Chi oltre a Me è magari in grado di regnare nelle anime e di determinare il loro destino?Nessuno. Perciò chi cerca nel desiderio per il dominio di occupare il posto del suo Signore, si crea un regno che corrisponde alle sue inclinazioni, umori, voglie di potere e vanità – un regno della materia, basse passioni e sentimenti ignobili.

391. Non potete opprimere la coscienza, perché in lei vi è la perfetta giustizia. Nell’anima solo la purezza ha potere sui sentimenti nobili, la muove solo il bene – con una Parola: l’anima si nutre solo del vero e del bene. (184, 49-50)

 

392. Dato che tutto ciò che è creato da Me sulla Terra, l’ho formato per il ristoro dell’uomo, allora usatelo sempre per il vostro bene. Ma non dimenticate che in voi esiste una voce che vi indica i confini, all’interno dei quali potete fare uso di tutto ciò che vi offre la natura e dovete obbedire a questa voce interiore.

393. Come vi occupate per il vostro corpo, per una casa, per protezione, sostentamento e soddisfazione, per rendere più piacevole la vostra esistenza, così dovete anche concedere all’anima ciò di cui ha bisogno per il suo benessere e per il suo sviluppo verso l’alto.

394. Se si sente attirata da regioni superiori, dove si trova la sua vera dimora, allora lasciate che si libri in alto. Non tenetela prigioniera, perché Mi cerca per nutrirsi e per fortificarsi. Vi dico ogni volta quando lo permettete che si libera in questo modo per ritornare felice nel suo involucro, il corpo. (125, 30)

 

395. L’anima vuole vivere, aspira alla sua immortalità, vuole lavarsi e purificarsi, ha fame del sapere e sete d’amore. Lasciatela pensare, sentire ed agire, concedetele che usi una parte del tempo di cui dispone, affinché vi si annunci e si ristori nella sua libertà.

396. Di tutto ciò che siete qui nel mondo, dopo questa vita rimarrà solo la vostra anima. Lasciate che raccolga virtù e meriti e le conservi in sé, affinché, quando verrà l’ora della sua liberazione, non stia “un’anima povera” davanti alle porte della terra promessa.(111, 74-85)

 

397. Non voglio nessuna ulteriore espiazione o dolore da voi; Io voglio che le anime di tutti i Miei figli illuminino con la loro Luce il Mio Regno e colmino il Cuore del Padre vostro con gioia, come le Stelle abbelliscono il Firmamento. (171, 67)

398. La Mia Parola riconcilierà l’anima con il corpo, dato che già da molto tempo esiste animosità fra i due, affinché sperimentiate che il vostro corpo, che avete considerato come un ostacolo ed una tentazione per la via dello sviluppo della vostra anima, può essere il miglior strumento per l’adempimento del vostro compito sulla Terra. (398, 51)

 

399. Provvedete che fra l’anima e l’involucro corporeo regni armonia, affinché potete adempiere le Mie Indicazioni con facilità. Rendete il corpo duttile in modo amorevole, impiegate severità se è necessario. Ma badate che non vi renda ciechi il fanatismo, affinché non agiate in modo crudele su di esso. Formate dal vostro essere una unica volontà. (57, 65)

 

400. Non vi dico solamente che dovete purificare la vostra anima, ma anche che dovete fortificare il vostro corpo, affinché le nuove generazioni che procedono da voi, siano sane, e le vostre anime possano adempiere il loro difficile compito. (51, 59)

401. Io voglio che creiate dimore per coloro che credono nel Unìco Dio – dimore che sono templi nei quali si esercita l’amore, la pazienza e l’auto abnegazione.

402. In quelle dimore dovete essere insegnanti dei figli che dovete circondare con tenerezza e comprensione, dovete vegliare su loro mentre seguite tutti i loro passi con partecipazione.

403. Donate il vostro amore sia a coloro che sono dotati di bellezza, che anche coloro che apparentemente sono brutti. Non sempre un bel viso è il riflesso di un’anima ugualmente bella. Invece dietro quelle creature di apparente bruttezza si può celare un’anima piena di virtù che dovete apprezzare molto. (142, 73)

 

404. Pensate seriamente alle generazioni che verranno dopo di voi, pensate ai vostri figli. Come avete dato loro l’esistenza corporea, avete anche l’obbligo di dare loro una vita spirituale – quella che è fede, virtù e spiritualizzazione. (138, 61)

 

405. Vegliate sulla virtù delle vostre famiglie e sulla pace delle vostre case. Vedete come persino i più poveri possono essere proprietari di questi tesori.

406. Riconoscete che la famiglia umana è una corporazione della famiglia spirituale: in questa l’uomo diventa padre, per cui ha vera somiglianza con il suo Padre Celeste. La donna con il suo cuore materno pieno di tenerezza è l’immagine dell’Amore della Madre divina e la famiglia che formano insieme, è una corporazione della famiglia spirituale del Creatore.

407. La casa è il tempio nel quale potete imparare meglio ad adempiere le Mie Leggi, se i genitori sono stati disposti a lavorare su di sé.

408. La sorte dei genitori e dei figli è in Me. Ma sia all’uno come all’altro, spetta di assistersi reciprocamente nei loro compiersi ed obblighi dell’espiazione.

409. Quanto sarebbe leggera la croce e sopportabile l’esistenza, se tutti i genitori e figli si amassero! Le prove più difficili sarebbero facilitate attraverso l’amore e la comprensione. Vedrebbero ricompensata con la pace la loro rassegnazione verso la Volontà divina. (199, 72-74)

 

410. Studiate le anime che vi circondano, e coloro che incrociano la via della vostra vita, affinché impariate a stimare le loro virtù, accogliere il messaggio che vi portano, oppure di dare loro ciò che devono ricevere da voi.

411. Perché avete disprezzato i vostri prossimi che il destino vi ha messo sulla via? Avete chiuso a loro la porta del vostro cuore senza venire a conoscere l’insegnamento che dovevano portarvi.

412. Spesso avete mandato via proprio colui che vi ha portato un messaggio di pace e di conforto per la vostra anima, e poi vi lamentate quando avete riempito il vostro calice con amarezza.

413. La vita porta con sé inaspettati cambiamenti e sorprese e cosa farete se domani dovete cercare con nostalgia colui che oggi avete respinto da voi con arroganza?

414. Pensate che è possibile che colui che oggi avete respinto e disprezzato, domani lo dovete cercare colmi del desiderio, ma sovente è già troppo tardi? (11, 26-30)

 

415. Quale bell’esempio di armonia vi offre il Cosmo! Costellazioni raggianti, che piene di vita ondeggiano nello Spazio intorno alle quali orbitano altre Costellazioni. Io sono la raggiante divina Costellazione, che dà vita agli esseri spirituali, ma pochissimi si muovono sulla strada presegnata, e quanti sono numerosi coloro che orbitano lontani dalla loro orbita!

416. Mi potete dire che le Costellazioni materiali non abbiano una libertà della volontà, e che d’altra parte proprio per via di questa libertà gli uomini hanno smarrito la via. Perciò vi dico: quanto meritevole sarà la lotta per ogni anima, dato che nonostante il Dono della libertà della volontà ha saputo subordinarsi alla Legge dell’armonia con il suo Creatore. (84, 58)

 

417. Nessuno che si chiama discepolo di questo Insegnamento spirituale si lamenti presso il Padre di essere povero nella sua vita materiale e che gli mancano molte delle comodità che altri hanno in abbondanza, oppure soffrono sotto mancanza e rinunce. Questi lamenti nascono dalla natura materiale che, come sapete, ha solo una unica esistenza.

418. La vostra anima non ha né il diritto di parlare così al Padre suo, né di mostrarsi scontenta oppure di contendere con il suo proprio destino, perché tutti gli esseri spirituali nella loro lunga via di sviluppo sulla Terra hanno percorso tutta la scala delle esperienze, delle gioie e delle soddisfazioni umane.

419. Già da molto tempo è iniziata la spiritualizzazione delle anime; a questo vi aiuta quel dolore e quella povertà che il vostro cuore si rifiuta di sopportare e di soffrire. Ogni bene spirituale e materiale ha un significato che dovete riconoscere affinché non neghiate il suo valore, né ad uno, né all’altra. (87, 26-27)

 

420. Ogni uomo, ogni creatura ha un posto assegnato che non deve abbandonare; ma tanto meno deve occupare il posto che non gli spetta. (109, 22)

 

421. Perché temete il futuro? Volete lasciare inutilizzata tutta l’esperienza che la vostra anima ha raccolto nel passato? Volete abbandonare la semenza senza riportare il raccolto? No, discepoli. Pensate che nessuno può cambiare la sua destinazione, bensì ritardare l’ora della sua vittoria ed aumentare le sofferenze che esistono comunque su ogni via. (267, 14)

 

422. Il Regno del Padre è l’eredità di tutti i figli, questa Grazia può essere raggiunta solo attraverso grandi meriti dell’anima. Io voglio che non lo consideriate come impossibile raggiungere la Grazia che vi porta più vicino a Me.

423. Non siate tristi quando nella Mia Parola sentite che arrivate alla “terra promessa” solo con grandi sforzi e fatiche. Rallegratevi, perché chi orienta la sua vita su questa meta, non soffre delusioni, né si vede ingannato. Non gli succederà come a coloro che tendono alla fama del mondo e dopo molte fatiche non la ottengono comunque, oppure che l’hanno bensì, ma presto sperimentano la sofferenza di vederla svanire, finché non ne rimane più niente. (100, 42-43)

 

424. Io vi dò la chiave per aprire le porte alla vostra eterna Beatitudine. Questa chiave è l’amore, dal quale sorge misericordia, perdono, comprensione, umiltà e pace, con cui dovete passare attraverso la vita.

425. Quanto grande è la felicità della vostra anima, quando ha dominio sulla materia e si rallegra della Luce del Santo Spirito! (340, 56-57)

 

426. Questa Terra che ha sempre mandato nell’aldilà un raccolto di anime malate, disturbate, confuse, oppure tali con solo poca maturità, offrirà presto al Mio Amore frutti degni.

427. Dalla vostra vita scompariranno sempre di più malattia e dolore, quando conducete un’esistenza sana ed elevata. Quando poi arriva la morte, vi troverà preparati per il viaggio nella Patria spirituale. (117, 14-25)

 

428. Non scoraggiatevi, o anime, alle quali rivolgo particolarmente la Mia Parola. Rimanete perseveranti sulla Mia Via ed imparerete a conoscere la pace. In Verità vi dico, voi tutti siete destinati a sperimentare la Beatitudine. Non Sarei vostro Padre, se non vi avessi creato a condividere con Me il Regno dei Cieli.

429. Ma non dimenticate: affinché la vostra Beatitudine sia perfetta, è necessario che riportiate passo dopo passo i vostri meriti affinché l’anima si senta degna di quella Ricompensa divina.

430. Riconoscete che Io vi assisto, vi accompagno sulla via. Abbiate piena fiducia in Me, nella consapevolezza che il Mio Compito è unito al vostro ed il Mio Destino con il vostro! (272, 61)

 

Vizi, manchevolezze e smarrimenti

431. Comprendete il Mio Insegnamento, per non commettere altri sbagli nella vostra vita; perché ogni malattia che causate ai vostri prossimi, sia con parole oppure opere, sarà un ricordo indelebile nella vostra coscienza, che vi farà rimproveri irreconciliabili.

432. Vi dico ancora una volta che siete tutti necessari affinché si adempia il Piano divino e che la grande miseria spirituale fra gli uomini abbia una fine.

433. Finché esiste l’egoismo, esisterà anche il dolore. Cambiate la vostra indifferenza, il vostro egoismo ed il vostro disprezzo in amore, compassione e sperimenterete come presto verrà a voi la pace. (11, 38-48)

 

434. Cercate il vostro progresso all’interno della vostra vita umana, ma non lasciatevi mai dominare da eccessiva ambizione; perché allora perderete la vostra libertà ed il materialismo vi renderà schiavi. (51, 52)

 

435. Vi perdono le vostre trasgressioni, ma contemporaneamente vi correggo, affinché scacciate dal vostro cuore l’egoismo, perché è una delle debolezze che attira l’anima profondamente in giù.

436. Io vi tocco attraverso la coscienza, affinché vi ricordiate dei vostri doveri fra fratelli e seminiate sulla vostra via opere d’amore e perdono, come vi ho insegnato nel ‘secondo Tempo’. (300, 29)

 

437. Oggi la forza della materia e l’influenza del mondo ha fatto di voi degli egoisti. Ma la materia non è eterna, nemmeno il mondo e la sua influenza, ed Io sono il Giudice paziente la cui Giustizia E’ Signore sulla vita ed il tempo. Non dovete giudicare coloro che Mi rinnegano, perché allora Io troverò voi più colpevoli di loro.

438. Ho Io forse alzato la Mia Voce per giudicare i Miei boia? Non li ho benedetto con Amore e Mansuetudine? Se solo comprendeste che molti di coloro che per questa trasgressione si sono temporaneamente smarriti nel mondo, si trovano oggi purificati nel mondo spirituale! (54, 47-48)

 

439. Non cercate nemmeno di scoprire i sentimenti nascosti dei vostri prossimi, perché in ogni essere esiste un segreto che posso conoscere solo Io. Ma se doveste scoprire ciò - dato che appartiene solo al vostro fratello – che dev’essere sacro per voi, allora non fatelo conoscere, non strappate questo velo, piuttosto rendetelo più fitto.

440. Quante volte ho visto uomini penetrare nel cuore del loro fratello, finché hanno scoperto una nudità morale o spirituale, per dilettarsene e renderlo subito pubblico.

441. Nessuno di coloro che hanno profanato così la vita privata di un prossimo, si devono stupire se qualcuno lo mette a nudo o deride sulla via della sua vita. Allora non deve dire che è la misura della Giustizia che lo misura; perché sarà la misura dell’ingiustizia con cui esso ha misurato i suoi prossimi.

442. Rispettate gli altri, coprite con il mantello della misericordia gli esposti e difendete il debole nei confronti della maldicenza degli uomini. (44, 46-48)

 

443. Non tutti coloro che si “aggirano su strade e vicoli” e parlano degli avvenimenti di tempi passati ed interpretano le profezie oppure spiegano le Rivelazioni, sono Miei messaggeri; perché molti hanno abusato quei Messaggi per vanità, per amarezza oppure per uso proprio umano, per offendere e per giudicare, per umiliare oppure per ferire e persino per “uccidere” (116, 21)

 

444. Umanità, comincia a scoprire la via, a scoprire il motivo della vita. Unitevi, popolo con popolo, amatevi tutti! Quanto è sottile la parete di separazione che separa una dimora dall’altra, e nonostante ciò – quanto sono lontani tra loro gli abitanti! E dai confini dei vostri paesi – quante condizioni vengono pretese, affinché lasciate passare lo stranieri! Se lo fate persino fra fratelli uomini – che cosa avete allora con coloro che si trovano in un’altra vita? Fra voi e loro avete abbassato una tenda – se non quella della vostra dimenticanza, ma quella della vostra ignoranza, che è come densa nebbia. (167, 31)

 

445. Vedete quegli uomini che vivono solo per soddisfare una smisurata fame di potere e facendo così si portano al di là della vita dei loro prossimi, senza rispettare i diritti che Io, loro Creatore, ho concesso loro? Riconoscete come le loro opere parlano solo di invidia, odio ed avidità? Quindi dovete pregare di più proprio per loro che per altri, che non sono così bisognosi di Luce.

446. Perdonate a questi uomini tutto il dolore che vi preparano ed aiutate loro con i vostri puri pensieri ad arrivare alla ragione. Non rendete ancora più densa la nebbia che li circonda; perché quando un giorno devono rispondere per le loro azioni, chiamerò alla giustificazione anche coloro che, invece di pregare per loro, hanno mandato a loro con i propri pensieri solo oscurità. (113, 30)

 

447. Ricordatevi che nella Legge vi è stato detto: “Non avere altri déi accanto a Me”. Nonostante questo sono molti gli déi che l’ambizione umana ha creato per adorarli, per dare loro il tributo e sacrificare a loro persino la vita.

484. Comprendete che la Mia Legge non è superata e che, senza rendervene conto, parla a voi continuamente attraverso la coscienza; ma gli uomini continuano ad essere pagani e servi di idoli.

449. Amano il loro corpo, lusingano le loro vanità e cedono alle loro debolezze; amano i tesori della Terra per i quali sacrificano la loro pace ed il loro futuro spirituale. Adulano la carne, e facendo questo capitano qualche volta fino alla degenerazione e trovano persino la morte nel desiderio di divertimenti.

450. Convincete voi stessi che amate le cose del mondo più che il Padre vostro. Quando vi siete sacrificati per Me, mentre Mi avete amato e servito nel vostro prossimo? Quando sacrificate il vostro sonno oppure mettete a rischio la vostra salute, per prestare aiuto e per lenire le sofferenze che visitano i vostri prossimi? E quando siete andati vicino alla morte per uno degli ideali di generosità che vi ispira il Mio Insegnamento?

451. Riconoscete che il culto che fate con la vita materiale, viene per voi prima dell’adorazione della vita spirituale. Questo è il motivo per cui vi ho detto, che adorate e servite altri déi più che il vero Dio. (118, 24-26)

 

452. Siete talmente abituati al peccato, che la vostra vita vi sembra la più naturale, la più normale e la più ammissibile e nonostante ciò sembra come se Sodoma e Gomorra, Babilonia e Roma avessero scaricato tutta la loro depravazione su questa umanità. (275, 49)

453. Oggi vivete in un tempo della confusione spirituale, in cui chiamate il male bene, in cui credete di vedere Luce dov’è oscurità, nel quale preferite il superfluo all’essenziale. Ma la Mia Misericordia sempre pronta ad aiutare interverrà in tempo per salvarvi e per indicarvi la via di Luce della Verità – la via dalla quale vi siete allontanati. (358, 30)

 

454. Per poter vincere in tutte le prove fate ciò che il Maestro vi ha insegnato: vegliate e pregate e non siate sopraffatti dalla tentazione. Pensate che il male ha un grande fiuto per tentarvi, per portarvi alla caduta, per vincervi e sfruttare la vostra debolezza. Siate perspicaci, affinché sappiate scoprire quando è in agguato intorno a voi. (327, 10)

 

455. In Verità vi dico, l’umanità troverà da queste oscurità la via della Luce. Ma questo passo avverrà lentamente. Che cosa sarebbe degli uomini, se in un attimo comprendessero tutto il male che hanno causato? Gli uni perderebbero la ragione, gli altri si toglierebbero la vita. (61,42)

 

La purificazione e la spiritualizzazione dell’umanità

456. Avete dimenticato la Legge ed aspettato, finché le potenze della natura vi hanno ricordato la Mia Giustizia, uragani, corsi d’acqua che escono dalle rive, siccità, inondazioni sono chiamate che scuotono per risvegliarvi e parlarvi della Mia Giustizia.

457. Quale altro frutto Mi può offrire l’umanità in questo tempo oltre che la discordia ed il materialismo? Nemmeno questo popolo che per anni ha sentito la Mia Istruzione, Mi può portare un raccolto compiacente. (69, 54-55)

 

458. Non sentite le chiamate della Giustizia? Non vedete le potenze della natura come visitano una striscia di terra dopo l’altra? Credete che - se conduceste una vita virtuosa – esisterebbe la necessità che la Mia Giustizia si facesse sentire in questo modo? In Verità vi dico, non ci sarebbe nessun motivo per purificarvi, se vi avessi trovati puri. (69, 11)

 

459. Benché attualmente possa sembrare impossibile creare pace nell’umanità, Io vi dico, che ci sarà pace, ed ancora di più: che l’uomo vivrà nella spiritualità.

460. Il mondo soffrirà molto disastro prima dell’inizio di questo tempo. Ma quelle sofferenze saranno per il bene dell’umanità, sia nel terreno come anche nello spirituale. Sarà come un “fin qui e non oltre” per il corso sfrenato delle cattive azioni, dell’egoismo e della brama di godimento degli uomini.

461. In questo modo subentrerà un equilibrio; perché le forze del male non potranno più sopraffare le Forze del Bene.

462. Questa purificazione - perché riguarda sempre la cosa più sensibile e più cara, ha l’apparenza di punizione senza esserlo. Perché in realtà è un mezzo per la salvezza delle anime che si sono allontanate dalla via oppure l’hanno perduta.

463. Chi giudica in modo terreno, non può scoprire nulla di utile nel dolore; ma chi pensa di possedere un’anima che vivrà in eterno, conquista dal dolore Luce, perseveranza e rinnovamento.

464. Se pensate in modo spirituale – come potete allora credere che il dolore sia un male per l’umanità, se viene da un Dio il Quale E’ tutto Luce?

465. Il tempo passa e verrà un momento in cui quelle grandi prove cominceranno a comparire, e persino l’ultimo resto di pace sfugge dal mondo non ritornerà, finché l’umanità avrà trovato la via della Mia Legge ed ascolta quella voce interiore che le dirà continuamente: Dio vive! Dio E’ in voi! RiconosceteLo, sentiteLo, riconciliatevi con Lui!

466. Allora cambierà la vostra conduzione di vita. Scomparirà l’egoismo, ed ognuno sarà utile all’altro. Gli uomini si ispireranno alla Mia Giustizia per creare nuove leggi, governeranno i popoli con amore. (232, 43-47)

 

467. Anche nel materiale sperimenterete una trasformazione: i fiumi saranno ricchi d’acqua, i campi sterili saranno fertili, le forze della natura ritorneranno nelle loro corsie abituali, perché fra gli uomini e Dio, fra l’uomo e le divine Opere, fra gli uomini e le Leggi della vita dettata dal Creatore regnerà armonia. (352, 65)

 

468. Non preoccupatevi, amati testimoni. Vi annuncio che questa umanità materiale, che per così tanto tempo ha creduto solo in ciò che tocca, vede e comprende con la sua limitata capacità d’intelletto ed in ciò che dimostra con la sua scienza, diventerà spirituale e capace di contemplare Me con il suo sguardo spirituale e cercherà la Verità. (307, 56)

 

469. Se foste preparati spiritualmente, potreste vedere nell’Infinito le schiere di esseri spirituali che davanti al vostro sguardo somiglierebbero ad una nuvola bianca incommensurabilmente grande, e quando si staccano da lei dei messaggeri o inviati, li vedreste venire a voi come scintille di Luce.

470. Il vostro sguardo spirituale non è ancora penetrante e perciò vi devo parlare dell’aldilà, di tutto quello che non siete ancora in grado di vedere. Ma Io vi dico che verrà il tempo, in cui voi tutti sarete veggenti e vi potrete dilettare di quella meravigliosa vita che attualmente sentite lontana da voi, ma che in realtà vibra vicino a voi, vi circonda e bussa continuamente alle vostre porte. (71, 37-38)

 

471. Sensibilità, capacità di presagio, Rivelazione, Profezie, Ispirazioni, veggenza, dono di guarire, la Parola interiore – tutto questo ed altri Doni sorgeranno dall’anima ed attraverso la stessa, gli uomini confermeranno che è iniziato un nuovo tempo per gli uomini.

472. Oggi dubitate che esistano questi Doni spirituali, perché certi li tengono segreti davanti al mondo, dato che temono la sua opinione; domani sarà la cosa più naturale e più bella che possediate.

473. In questo ‘terzo Tempo’ vengo a voi perché siete malati nel corpo e nell’anima. Il sano non ha bisogno del Medico, né il giusto della purificazione. (80, 5-6)

 

474. Oggi avete bisogno ancora di spirituali, di giudici ed insegnanti. Ma quando la vostra predisposizione d’animo morale sarà una volta alta, non avrete più bisogno di questi sostegni, né di queste voci. In ogni uomo vi sarà un giudice, un curatore di anime, un insegnante ed un altare. (208, 41)

 

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XVI – Profezie e Parabole, Conforto e Promesse

 

 

Cap. 64

Profezie

 

L’adempimento di Profezie vecchie e nuove

1. Quello che hanno annunciato i profeti si adempirà in questo tempo. La Mia Parola giungerà a filosofi e teologi, molti la derideranno, ed altri se ne scandalizzeranno. Ma mentre succede questo, i loro occhi stupiti vedranno l’adempimento delle profezie che Io vi ho annunciato adesso. (151, 75)

2. Quei profeti dei tempi passati non hanno ottenuto nessun pieno potere legislativo o autorizzazione sulla Terra, non erano costretti a sottomettersi ad una qualsiasi autorità e si concentravano solamente ad obbedire ai Comandi del loro Signore, il Quale ha messo la Sua Parola sulle labbra di quelli eletti da Lui.

3. Pieni di fede e di coraggio nulla li ha trattenuti dal loro compito di insegnare al popolo la Mia Legge e di allontanarlo dal fanatismo religioso, mentre portavano alla loro consapevolezza l’indifferenza e gli errori dei sacerdoti. (162, 7-8)

4. Umanità, ti sembra come imprevedibile il dolore, la miseria ed il caos che in questo tempo ti circonda?

5. Se siete sorpresi allora è per il fatto, che non vi siete interessati alle Mie Profezie e non vi siete preparati.

6. Tutto era prevedibile, e tutto era stato annunciato, ma a voi mancava la fede, ed ora bevete come conseguenza un calice molto amaro.

7. Anche oggi ho profetato attraverso la facoltà d’intelletto umano. Alcune Profezie si adempiranno presto, altre in tempi lontani.

8. Il popolo che le sente, ha la grande responsabilità di farle conoscere all’umanità, perché contengono Luce che rende agli uomini comprensibile la realtà nella quale vivono, affinché si fermino nella loro folle corsa verso l’abisso. (276, 41-42)

9. Molto di ciò che in questo tempo vi ho detto, è Profezia che si riferisce una volta ai prossimi tempi, un’altra volta a tempi futuri. Perciò molti uomini non vogliono attribuire nessun significato a questo Messaggio divino.

10. La Parola però sorgerà colma di Luce nel tempo in arrivo fra gli uomini che vi riconosceranno e scopriranno grandi Rivelazioni e faranno stupire gli scienziati per la loro precisione e perfezione. (216, 113)

 

Grande profezia per i popoli del 10 gennaio 1945 verso la fine della seconda guerra mondiale

11. In questo momento parlo alle nazioni della Terra. Tutte hanno una Luce; con questa devono riflettere su ciò che hanno osato disporre sulla vita come se fossero proprietari della stessa.

12. In Verità vi dico, la vostra distruzione ed il vostro dolore ha provocato in molti un profondo pentimento ed ha risvegliato milioni di uomini alla Luce che Mi cercano ed invocano, e da loro sale a Me un grido di lamento che chiede: Padre, la guerra dl 1945 probabilmente non finirà e tu non asciughi le nostre lacrime e ci porti la pace?

13. sono qui presente fra di voi , o voi sette nazioni! Sette capi, che vi siete allungati in alto fino a Me!

 

14. INGHILTERRA: Io vi illumino, la Mia giustizia verrà ancora pesantemente su di voi; ma Io vi do la forza, tocco il vostro cuore e vi dico: le vostre pretese di potere cadranno, le vostre ricchezze vi verranno tolte e non saranno date a nessuno.

 

15. GERMANIA: in questo momento Io visito la vostra superbia e vi dico: preparatevi, perché il vostro seme non andrà a fondo. Mi avete chiesto nuovi paesi, ma gli uomini si sono immischiati nei Miei alti Consigli. Io piego la vostra nuca e vi dico: prendete la Mia Forza e confidate che Io vi salverò.

16. Ma se non confidate in Me, e vi doveste dare alla vostra superbia, sarete da soli e schiavi del mondo. Ma questa non è la Mia Volontà, perché ora è il tempo nel quale rovescio i signori e libero gli sciavi e prigionieri. Prendete la Mia Luce e rialzatevi.

 

17. RUSSIA: il Mio Spirito vede tutto. Il mondo non sarà vostro. Sarò Io Che governo su tutti voi. Non sarete in grado di cancellare il Mio Nome, perché Cristo che vi parla, regnerà su tutti gli uomini. Liberatevi dal materialismo e preparatevi per una nuova vita, perché se questo non avviene, Io spezzerò la vostra superbia. Vi consegno alla Mia Luce.

 

18. ITALIA: non siete più il signore come nei tempi passati; oggi vi hanno rovinato scherno, schiavitù e guerra. In conseguenza al vostro agire vivete fino in fondo una grande purificazione. Ma Io vi dico: rinnovatevi, eliminate il vostro fanatismo e servizio idolatra e riconoscete Me come il Sommo Signore. Riverserò nuove Ispirazioni e Luce su di voi. Accogliete il Mio Balsamo guaritore e perdonatevi a vicenda.

 

19. FRANCIA: portate davanti a Me il vostro dolore. Il vostro lamento arriva fino al Mio alto Trono. Vi ricevo. Prima vi eravate elevati a padrone, adesso Mi mostrate solo le catene che trascinate con voi.

20. Non avete né vegliato né pregato. Vi siete dati ai divertimenti della carne ed il drago ha fatto di voi la preda.

21. Ma Io vi salverò, perché i lamenti delle vostre donne ed il pianto dei vostri bambini penetra in alto fino a Me. Vi volete salvare ed Io vi porgo la Mia Mano. Ma in Verità vi dico: vegliate e pregate!

 

22. NAZIONI UNITE: in questo momento ricevo anche voi. Osservo il vostro cuore – non è di pietra, ma di metallo, di oro. Vedo indurito il vostro cervello di metallo. Non trovo amore in voi, non scopro nessuna spiritualità. Vedo solo mania di grandezza, ambizione e avidità.

23. “Continuate pure così”, ma Io vi domando: quando il Mio Seme farà da voi profonde radici? Quando abbatterete il vostro “vitello d’oro” e la vostra “torre di Babele”, per erigere invece il vero tempio del Signore?

24. Io tocco la vostra coscienza dal primo all’ultimo e vi perdono. Io vi illumino, affinché nell’ora più difficile, quando la visitazione raggiunge il suo apice, non sia offuscato il vostro intelletto, ma pensiate chiaramente e vi ricordiate che Io sto al di sopra di voi.

25. Vi do Luce, Forza e pieno potere. Non mescolatevi nei Miei alti Consigli, perché se non doveste obbedire alle Mie Indicazioni oppure oltrepassare il confine che Io traccio, verrà sui di voi dolore, distruzione, epidemia e morte.

 

26. GIAPPONE: Io vi ricevo e vi parlo. sono entrato nel vostro santuario ed ho osservato tutto. Non volete essere l’ultimo, avete sempre voluto essere il primo. Ma in Verità vi dico: questo seme non è compiacente a Me.

27. E’ necessario che vuotiate il calice di sofferenza, affinché il vostro cuore si purifichi. E’ necessario che la vostra “lingua” si mescoli con altre “lingue”. E’ necessario che il mondo si avvicini a voi. Quando il mondo sarà preparato e purificato, vi porterà il seme che Io gli ho consegnato. Perché non vedo nessuno preparato. Non vedo in voi il seme spirituale della Mia Divinità. Ma Io aprirò la via.

28. Presto ci sarà in tutto il mondo un caos delle opinioni del mondo, una confusione di scienze e teorie. Ma dopo questo caos giungerà a voi la Luce. Io preparo tutti voi e vi perdono e provvedo che percorriate la retta via.

29. Quando ci sarà il momento e sulle nazioni verrà la pace, allora non siate contrari, non includetevi nei Miei alti Consigli, né opponetevi alla Mia Volontà. Quando le nazioni avranno fatto pace, non dovete cadere loro alle spalle, perché allora farò venire su di voi il Mio Giudizio.

30. Sette Nazioni! Sette capi! Il Padre vi ha ricevuto. Davanti a voi, sotto il vostro dominio sta il mondo. Siete responsabili per questo dinanzi a Me!

31. La Luce del “Libro dei Sette Sigilli” sia in ognuna delle nazioni, affinché gli uomini si preparino, com’è la Mia Volontà. La Mia Pace sia con voi! (127, 50-65)

 

Guerre e catastrofi della natura – Segni nel Cielo

32. Lo stesso mondo che abitate attualmente è stato per lungo tempo un campo di battaglia. Ma all’uomo non è bastata l’enorme esperienza che hanno imparato i loro progenitori – un’esperienza amara e dolorosa, che giace come un libro aperto attraverso la coscienza davanti agli uomini di questo tempo.

33. Ma il cuore degli uomini è troppo duro per accettare quel frutto dell’esperienza, che è come una eredità di Luce. Le uniche cose che hanno accettato dai loro progenitori come eredità sono state l’odio, la superbia, il rancore, l’avidità, l’arroganza e la vendetta, che sono state tramandate loro attraverso il sangue. (271, 65)

 

34. Pensate che è il tempo del Giudizio; perché in Verità vi dico, ogni trasgressione sarà espiata. La Terra stessa esigerà la resa dei conti dal cattivo uso che l’uomo ha fatto di essa e dei suoi regni della natura.

35. Tutto ciò che è stato distrutto, vi chiederà la giustificazione e farà riconoscere agli uomini che era stato creato dal Creatore con intenzioni d’Amore, e che proprio quell’unica Volontà non li avrebbe potuto distruggere, curandosi di loro, proteggendoli e benedicendoli. (180, 67)

 

36. Vi consegno questo Messaggio che dovete dare oltre i mari. La Mia Parola deve giungere passando attraverso il vecchio Continente e giungere perfino agli uomini di Israele, i quali si sono precipitati in una guerra fratricida per un pezzettino di terra, senza rendersi conto della miseria della loro anima.

37. Non vi potete immaginare la prova che dovete vivere fino in fondo. Tutti si aspettano la pace, ma questa si farà valere solamente dopo che le potenze della natura Me ne avranno dato testimonianza. (243, 52)

 

38. Le forze della Mia natura saranno scatenate e devasteranno intere strisce di terra. Gli scienziati scopriranno un nuovo pianeta, e una “Pioggia di Stelle” illuminerà il vostro mondo. Ma questo non causerà nessun disastro per l’umanità; annuncerà agli uomini solo l’arrivo di un nuovo tempo. (182, 38)

 

39. Vi ho già rivelato che il Mio popolo è sparso su tutta la Terra, cioè che il seme spirituale è sparso su tutto il globo terrestre.

40. Oggi siete divisi e vi disprezzate perfino fra di voi, per via di piccolezze, ma quando gli insegnamenti materialistici minacceranno di sopraffare tutti voi, diventerete finalmente uno, dato che pensate e sentite con l’anima. Quando arriverà quel tempo, vi darò un segno affinché possiate riconoscervi – qualcosa che potete vedere e udire allo stesso modo. Quando poi ve ne darete testimonianza reciprocamente, sarete meravigliati e direte: “E’ il Signore che ci ha visitato”. (156, 35-36)

 

Profezie sulla scissione delle comunità messicane

41. Adesso ascoltaMi bene, popolo, e comincia a seguire la Mia Parola in modo degno e vero.

42. Vedo che portate tristezza nel vostro cuore, perché presagite che non tutte queste schiere di uomini si atterranno alla Legge che ho scritto nella vostra anima. Ma Io vi dico che oggi come nel ‘primo Tempo’ si scinderà il popolo.

43. Ho parlato molto a voi ed ho contrassegnato un unico sentiero per tutti. Perciò vi dico: nel caso che alcuni dei Miei figli siano disobbedienti, verrà emesso il verdetto su questo popolo, quando ci sarà il giorno stabilito dalla Volontà del Padre vostro, per terminare questa Comunicazione.

44. In questo tempo sono venuto da voi come Liberatore, vi ho mostrato la via attraverso il deserto, “l’opera spirituale del giorno” della lotta per la liberazione e la salvezza ed alla fine vi ho promesso la nuova terra Promessa, che è pace, Luce e Beatitudine per l’anima.

45. Ben per coloro che partono e Mi seguono in questo viaggio nel desiderio di liberazione e spiritualizzazione, perché non si sentiranno mai abbandonati né deboli nelle prove che porterà loro il grande deserto.

46. Guai invece a coloro che trasgrediscono contro la fede, che amano più le cose del mondo che lo spirituale – a coloro che continuano a tenersi stretti alle loro immagini idolatre e le loro tradizioni! Nell’opinione di servire Me, saranno sudditi del “faraone” che è la carne, il materialismo, il servizio idolatra.

47. Chi vorrebbe andare dalla terra promessa al Paese del Padre dello Spirito, nel suo percorso attraverso il mondo deve lasciare dietro di sé una traccia del bene.

48. Venite su questa via e non abbiate paura. Perché se mettete su di Me la vostra speranza, è impossibile che vi smarriate. Se avete paura, oppure non avete fiducia, allora la vostra fede non è assoluta ed Io vi dico che, chi Mi vuole seguire, dev’essere convinto della Mia Verità. (269, 50-51)

 

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Cap. 65

Parabole, Conforto e Promessa

Parabola dei cattivi amministratori

1.Nel desiderio di Misericordia, ad una casa si avvicina una folla di uomini di affamati, malati e nudi.

2. Gli amministratori della casa, la preparavano continuamente per ospitare i passanti alla loro tavola.

3. Il proprietario terriero, il proprietario e padrone di quelle terre arrivò per occupare la presidenza del banchetto.

4. Passò il tempo ed i bisognosi trovarono nella casa sempre cibo e riparo.

5. Un giorno quel padrone vide che l’acqua sulla tavola era opaca, che i cibi non erano sani e saporiti e le tovaglie macchiate.

6. allora chiamò a sé gli incaricati della preparazione della tavola da pranzo e disse loro: “Avete visto le tovaglie di lino e gustato i cibi e bevuto dell’acqua?”

7. “Sì padrone”, risposero.

8. “Allora lasciate mangiare i vostri figli prima di questi affamati e se trovano i cibi buoni, datene agli ospiti”.

9. I figli presero del pane, dei frutti e ciò che si trovava sulla tavola; ma il sapore era orrendo, e ci fu scontentezza e ribellione, e si lamentarono veementemente.

10. Allora il proprietario terriero disse a coloro che aspettarono ancora: “Venite sotto il mio albero, perché vi offrirò i frutti del mio giardino ed i cibi di buon gusto”.

11. Ma alla servitù egli disse: “Pulite ciò che è macchiato, eliminate il cattivo gusto dalle labbra di coloro che avete delusi. Non ho nessun piacere in voi, perché vi ho incaricato di ricevere tutti gli affamati ed assetati per offrire loro i migliori cibi e l’acqua pura, e non lo avete eseguito. Il vostro lavoro non mi compiace”.

12. Ora il signore stesso di quelle terre preparò ora il banchetto: il pane era nutriente, i frutti sani e maturi, l’acqua fresca e ristoratrice. Poi invitò coloro che aspettarono – mendicanti, malati e lebbrosi -, e tutti si saziarono, e la loro gioia fu grande. Presto furono guariti e liberi dalle sofferenze e si decisero di rimanere nel podere rurale.

13. Cominciarono a coltivare i campi, diventarono coltivatori, ma erano deboli e non sapevano eseguire le indicazioni di quel padrone. Mescolarono semi di grano di diverso genere ed il raccolto degenerò, il frumento fu soffocato dalla gramigna.

14. Quando fu tempo di raccolto, venne il padrone del podere e disse loro: “Che cosa state facendo, mentre vi ho solo incaricato dell’amministrazione della casa per ricevere gli ospiti? La semenza che avete portato fuori, non è buona, altri sono destinati alla coltivazione dei campi. Andate e pulite la campagna dai cardi e dalla gramigna e poi amministrate di nuovo la casa. Il pozzo è prosciugato, il pane non è forte, ed i frutti sono amari. Fate per i passanti ciò che io ho fatto su di voi. Quando avete nutrito e guarito coloro che si rivolgono a voi, quando avete eliminato il dolore dai vostri prossimi, allora vi farò riposare nella mia casa”. (196, 47-49)

 

Parabola del passaggio attraverso il deserto fino alla grande Città

Due viandanti andavano a passo lento attraverso un grande deserto, i loro piedi dolevano per la sabbia bollente. Andavano verso una Grande Città e solo la speranza di raggiungere la loro meta li vivificava sulla loro difficile via, perché il pane e l’acqua stavano lentamente finendo. Il più giovane dei due, cominciava ad indebolirsi e chiedeva al suo compagno di conti8nuare da solo il viaggio, perché lo stavano abbandonando le forze.

16. L’anziano viandante, cercava di dare nuovo coraggio al giovane mentre gli diceva che forse presto avrebbero incontrato un’oasi, dove avrebbero riconquistato le forze perdute; ma l’altro non prese nuovo coraggio.

17. Il più anziano non pensava di abbandonarlo in quel deserto ed anche se pure lui era stanco, si caricò il compagno esausto sulla schiena e continuò faticosamente il cammino.

18. Dopo che il giovane si riposò e soppesava la fatica che preparava a colui che lo portava sulle spalle, si staccò dal suo collo, lo prese per mano e così continuavano la loro via.

19. Incommensurabile fede animava il cuore dell’anziano viandante che gli dava forza per vincere la sua stanchezza.

20. Come lo aveva presagito, appariva all’orizzonte un’oasi, sotto le cui ombre li aspettavano frescura ed una fonte. Infine vi arrivarono e bevvero di quell’acqua rinfrescante finché ne furono ebbri.

21. Caddero in un sonno ristoratore ed al risveglio sentirono che la stanchezza era scomparsa. Nei loro cuori provavano pace e forza di arrivare alla Città che cercavano.

22. In Verità, non avrebbero voluto abbandonare quel luogo, ma il viaggio doveva continuare,. Riempivano i loro contenitori con quell’acqua cristallina e pura, e ripresero la via.

23. Il viandante anziano che era stato il sostegno del giovane, disse:”Vogliamo far dell’acqua che portiamo con noi solo uso con misura. E’ possibile che strada facendo incontriamo alcuni pellegrini che, sopraffatti dalla fatica, muoiono di sete o sono malati, allora sarà necessario offrire loro ciò che portiamo con noi”.

24. Il giovane uomo rispose e disse che sarebbe stato irragionevole dare ciò che forse non sarebbe bastato nemmeno per loro; che in un tale caso avrebbero potuto venderla ad un prezzo che volevano, dato che era costato a loro così tanto sforzo ottenere quel elemento così prezioso.

25. L’anziano non era contento di questa risposta e gli rispondeva che, se avessero voluto avere pace nella loro anima, avrebbero dovuto condividere l’acqua con i sofferenti la miseria.

26. Il giovane disse stizzito che avrebbe preferito utilizzare l’acqua dal suo contenitore da solo, prima di condividerla con qualcuno che avesse incontrato strada facendo.

27. Nuovamente il presagio dell’anziano si è adempiuto, perché davanti a sé vedeva una carovana di uomini, donne e bambini che era smarrita nel deserto ed era vicina a morire.

28. Il buon anziano accorreva verso quella gente e dava loro da bere. Gli esausti si sentivano subito fortificati, gli ammalati aprivano i loro occhi per ringraziare quel viaggiatore, ed i bambini smettevano di piangere di sete. La carovana si alzò e continuò il viaggio.

29. Nel nobile anziano c’era pace nel cuore mentre l’altro, quando vedeva il suo contenitore vuoto, diceva preoccupato al compagno che dovevano ritornare indietro e cercare la fonte per sostituire l’acqua che avevano consumata.

30. “Non possiamo tornare indietro”, disse il buon viandante, “se abbiamo fede, troveremo più avanti una nuova oasi”.

31. Ma il giovane dubitava, aveva paura ed ha preferiva prendere seduta stante congedo dal suo compagno per ritornare indietro nel desiderio per la fonte. Loro che erano stati compagni di viaggio, si separavano. Mentre uno continuava sul sentiero animato dalla fede nella sua meta, l’altro correva al pensiero che potesse morire nel deserto, verso la fonte con la immaginazione forzata della morte nel suo cuore.

32. Infine vi arrivava ansimando ed esausto. Ma soddisfatto beveva a sazietà, dimenticava il compagno che ha lasciato solo, e pure così la città alla quale aveva rinunciato, e decise di vivere d’ora in poi nel deserto.

33. Non molto tempo dopo, nella vicinanza passava una carovana, che era fatta di uomini e donne assetati. Si avvicinavano avidi di bere dell’acqua di quella fonte.

34. Ma all’improvviso vedevano comparire un uomo che vietava loro di bere e di sostare, se non pagavano quei benefici. Era il giovane viandante, che si era impossessato della fonte e si era fatto padrone del deserto.

35. Quegli uomini lo ascoltavano tristi, perché erano poveri e non potevano comprare quel prezioso tesoro che avrebbe loro spento la sete. Infine si separavano di quel poco che portavano con sé, compravano un po’ d’acqua per lenire la sete bruciante e continuavano la loro via.

36. Presto quell’uomo si trasformava da padrone in re, perché non sempre erano poveri che passavano lì; c’erano anche potenti che potevano dare un capitale per un bicchiere d’acqua.

37. Quest’uomo non si ricordava più della città al di là del deserto, e meno ancora del fraterno compagno che lo aveva portato sulle spalle e lo aveva salvato dalla morte in quella solitudine.

38. Un giorno vedeva arrivare una carovana che tendeva sicura della meta alla Grande Città. Ma con stupore osservava che quegli uomini, donne e bambini pieni di forza, procedevano con gioia cantando un canto di lode.

39. L’uomo non comprendeva che cosa vedeva, e la sua sorpresa diventava ancora più grande, quando vide che a capo della carovana precedeva colui che era stato il suo compagno di viaggio.

40. La carovana si fermava davanti all’oasi mentre i due uomini si stavano di fronte e si osservavano stupiti. Finalmente l’abitante dell’oasi chiedeva a colui che era stato il suo compagno: “Dimmi, com’è possibile che ci siano uomini che attraversano questo deserto senza sentire sete o stanchezza?”

41. Lo faceva, perché nel suo interiore pensava ciò che cosa sarebbe stato di lui dal giorno che nessuno fosse passato più da lui per chiedergli acqua o rifugio.

42. Il buon viandante disse al suo compagno: “sono arrivato alla Grande Città, ma non da solo. Strada facendo ho incontrato malati, assetati, smarriti, esausti ed ho dato a tutti nuovo coraggio attraverso la fede che mi animava, e così siamo giunti di oasi in oasi un giorno davanti alle porte della Grande Città.

43. Là sono stato chiamato davanti al signore di quel regno che, quando ha visto che conoscevo il deserto ed ho avuto compassione dei viaggiatori, mi ha dato l’incarico di ritornare per essere guida e consigliere dei viaggiatori nel tormentoso attraversamento del deserto.

44. Ed ecco che mi vedi come guido proprio una ulteriore carovana che devo portare alla Grande Città. – E tu? Che cosa fai qui?” chiese a colui che era rimasto nell’oasi. – Costui tacque svergognato.

45. Allora il buon viaggiatore gli disse: “Lo so che ti sei impossessato di quest’oasi, che vendi l’acqua e pretendi denaro per l’ombra. Questi beni non ti appartengono, sono stati messi nel deserto da una Potenza divina affinché ne faccia uso chi ne avesse bisogno.

46. Vedi queste schiere di uomini? Loro non hanno bisogno di nessuna oasi, perché non sentono né sete né si stancano. E’ sufficiente che dia loro il messaggio che ha mandato loro il signore della Grande Città attraverso la mia trasmissione, e già partono e trovano nuova forza con ogni passo verso l’alta meta che hanno: di raggiungere quel regno.

47. Lascia la fonte agli assetati, affinché trovino ristoro presso di lei e tolga la sete a coloro che soffrono della durezza del deserto.

48. Il tuo orgoglio ed egoismo ti hanno abbagliato. Ma a che cosa ti è servito essere padrone di questa piccola oasi, se vivi in questa solitudine e ti derubi della possibilità di imparare a conoscere la Grande Città, alla quale andavamo incontro ambedue? Hai già dimenticato quella alta meta che avevamo insieme?

49. Quando quell’uomo ascoltò in silenzio colui che era stato un compagno fedele ed altruistico, scoppiò in lacrime perché sentiva pentimento per via delle sue trasgressioni. Si strappò i falsi abiti sfarzosi dal corpo e cercò il punto di partenza, che era là dove cominciava il deserto per seguire la via che conduceva alla Grande Città. Ma ora percorse la sua via illuminato da una nuova Luce, quella della fede e dell’amore verso i suoi prossimi. – (Fine della parabola)

50. Io sono il Signore della Grande Città ed Elia il vegliardo della Mia Parabola. Egli è la “voce di colui che grida nel deserto”, è lui che si annuncia nuovamente nell’adempimento della rivelazione che vi ho dato nella Trasfigurazione sul monte Tabor. E’ lui che vi conduce nel ‘terzo Tempo’ alla Grande Città, dove vi aspetto, per darvi l’eterna ricompensa del Mio Amore.

51. Segui Elia, o amato popolo, e tutto cambierà nella tua vita, nella tua adorazione di Dio e dei tuoi ideali; tutto sarà mutato.

52. Avete creduto che il vostro esercizio religioso imperfetto rimanesse esistente in eterno? – No, Miei discepoli. Domani, quando la vostra anima vedrà la Grande Città all’orizzonte, dirà come il suo Signore: “Il Mio Regno non è di questo mondo”.

 

Parabola della generosità di un re

53. C’era una volta un re che circondato dai suoi sudditi celebrava una vittoria che aveva conquistato su un popolo ribelle che era diventato vassallo.

54. Il re ed i suoi cantavano un inno di vittoria. Poi il re parlava così al suo popolo: “La forza del mio braccio ha vinto ed ha fatto crescere il mio regno; ma amerò i vinti come voi, darò loro dei campi nei miei possedimenti, affinché coltivino la vigna, ed è la mia volontà che anche voi li amiate come li amo io”.

55. Passava il tempo e fra quel popolo che attraverso l’amore e la giustizia di quel re era stato vinto, comparve un uomo che si ribellava contro il suo signore e cercò di ucciderlo nel sonno, mentre lo erì solamente.

56. In vista del suo crimine quell’uomo fuggì pieno di paura per nascondersi nelle foreste più buie, mentre il re si lamentava dell’ingratitudine ed assenza del suo suddito, perché il suo cuore lo amava molto.

57. Quell’uomo fu catturato nella sua fuga, dal re di un popolo nemico, e quando fu accusato di essere un suddito di colui il cui dominio loro non riconoscevano, costui gli esclamò spaventato a piena gola, di essere un fuggiasco, perché aveva appena ucciso il re. Ma non gli si dava nessuna fede e lo si condannava a morire su un rogo, dopo essere prima stato torturato.

58. Quando già sanguinava e stava per essere gettato nel fuoco, accadde che il re con i suoi servi che erano alla ricerca del ribelle, passavano da lì e quando videro ciò che stava per succedere, quel regnante alzò il suo braccio e disse agli sgherri: “Che cosa fate voi, popolo ammutinato?” Ed al suono della voce maestosa e risoluta del re, quei ribelli si gettarono giù davanti a lui.

59. Il suddito ingrato che giaceva sempre ancora vicino al fuoco ed aspettava solo l’esecuzione del verdetto, era stupito e sconvolto quando vide che il re non era morto, e che gli si avvicinava passo dopo passo e lo slegava.

60. Lo guidò via dal fuoco e medicò le sue ferite. Poi gli diede da bere del vino, lo vestì con abiti bianchi nuovi e dopo avergli dato un bacio sulla fronte, gli disse: “Mio suddito, perché sei fuggito davanti a me? Perché mi hai ferito? Non mi rispondere con parole, voglio solo che tu sappia, che ti amo e ti dico adesso: vieni e seguimi”.

61. Quel popolo che assistette a questa scena di misericordia, esclamava meravigliato e cambiato interiormente: “Osanna, Osanna, Osanna”. Si è dichiarato come obbediente vassallo a quel re ed ha ricevuto solo benefici dal suo signore, ed il suddito che una volta si era ribellato, ha dato – sconvolto da così tanto amore del suo re – la promessa di ricompensare quelle dimostrazioni di sconfinato affetto, mentre avrebbe eternamente amato ed onorato il suo signore, vinto dal suo agire così perfetto. – (Fine della parabola)

62. Vedi, popolo, quanto è chiara la Mia Parola! Ma gli uomini combattono contro di Me e perdono la loro amicizia verso di Me.

63. Quale danno ho causato agli uomini? Quale svantaggio porta loro il Mio Insegnamento e la Mia Legge?

64. Sappiate: per quante volte Mi possiate ferire, ogni volta vi verrà perdonato. Ma allora siete anche obbligati a perdonare ai vostri nemici ogni volta che vi offendono.

65. Io vi amo, e quando vi allontanate un passo da Me, allora Io faccio lo stesso passo per avvicinarMi a voi. Quando Mi chiudete le porte del vostro tempio, io busserò finché aprite ed Io posso entrare. (106, 61-70)

 

Beatificazioni e benedizioni

66. Beato chi porta con pazienza la sua sofferenza, perché proprio nella sua mansuetudine troverà la forza per continuare a portare la sua croce sulla via del suo sviluppo.

67. Sia beato chi sopporta l’umiliazione con umiltà ed è capace di perdonare coloro che lo hanno offeso, perché Io lo giustificherò. Ma guai a coloro che giudicano le azioni dei loro prossimi, perché a loro volta verranno giudicati!

68. Benedetto sia chi adempie il primo Comandamento della Legge e Mi ama più di tutto ciò che è creato.

69. Benedetto sia chi lascia giudicare Me la sua causa giusta o ingiusta. (44, 52-55)

 

70. Beato chi si umilia sulla Terra, perché Io gli perdonerò. Beato chi viene calunniato, perché Io testimonierò la sua innocenza. Beato chi dà testimonianza di Me, perché Io lo benedirò. E chi a motivo dell’esercizio del Mio Insegnamento viene disconosciuto, Io lo riconoscerò. (8, 30)

 

71. Beati coloro che cadono e si rialzano, che piangono e Mi benedicono, che feriti dai loro stessi fratelli confidano in Me nel più interiore del loro cuore. Questi piccoli ed afflitti, derisi, ma mansueti e con ciò forti nell’anima, in Verità sono Miei discepoli. (22, 30)

 

72. Beato chi benedice la Volontà del suo Signore, chi benedice la sua propria sofferenza, perché sà che laverà le sue macchie d’onta. Perché costui dà forza ai suoi passi per salire il monte spirituale. (308, 10)

 

73. Tutti aspettano la luce di un nuovo giorno, l’aurora della pace, che dev’essere un nuovo inizio di un’epoca migliore. Gli oppressi aspettano il giorno della loro liberazione, gli ammalati sperano in una medicina che restituisce loro la salute, forza e gioia di vivere.

74. Ben per coloro che sanno aspettare fino all’ultimo momento, perché a loro sarà restituito con la percentuale ciò che hanno perduto. Io benedico quest’attesa, perché è una dimostrazione di fede in Me. (286, 59-60)

 

75. Bene per i fedeli, Benedizione che fino alla fine delle loro prove perseverano. Benedetti siano coloro che non hanno sciupato le forze che dà loro la Mia Istruzione, perché nei tempi in arrivo supereranno le amarezze dei cambiamenti della vita colmi di forza e luce. (311, 10)

 

76. Benedetti coloro che Mi benedicono sull’altare della Creazione e che sanno accettare umilmente le conseguenze delle loro trasgressioni, senza attribuirle alle punizioni divine.

77. Benedetti siano coloro che sanno eseguire la Mia Volontà ed accettano nell’umiltà le loro prove. Tutti loro Mi ameranno. (325, 7-8)

 

Incoraggiamento per lo sviluppo verso l’alto

78. Benedetti siano coloro che Mi chiedono con umiltà e fede la risalita della loro anima, perché riceveranno ciò che hanno chiesto al loro Padre.

79. Benedetti siano coloro che sanno aspettare, perché il Mio Aiuto misericordioso giungerà in un attimo adeguato nelle loro mani.

80. Imparate a chiedere ed anche ad aspettare – sapendo che alla Mia Volontà d’Amore nulla sfugge. Confidate che la Mia Volontà si annuncia in ognuno dei vostri bisogni ed in ognuna delle vostre prove. (35, 1-3)

 

81. Benedetti siano coloro che sognano un Paradiso di Pace e di Armonia.

82. Ben per coloro che disprezzano le trivialità, le vanità e le passioni che non portano nulla di buono all’uomo e meno ancora alla sua anima, e le hanno considerate con indifferenza.

83. Benedetti siano coloro che hanno eliminate le azioni fanatiche di culto che non portano a nulla, e rinunciato a vecchie ed errate immaginazioni di fede, per abbracciare l’assoluta nuda e pura Verità.

84. Io benedico coloro che rifiutano l’esteriore, per darsi invece all’osservanza spirituale, all’amore ed alla pace interiore, perché riconoscono sempre di più che il mondo non regala la pace, che la potete trovare in voi stessi.

85. Benedetti siano coloro fra di voi che la Verità non ha spaventato e che non si sono scandalizzati di essa; perché in Verità vi dico, la Luce cadrà come una cascata sulla vostra anima per calmare per sempre il vostro desiderio per la Luce. (263, 2-6)

 

86. Beato chi sente le Mie Istruzioni, se ne appropria e le segue, perché saprà vivere nel mondo, saprà morire al mondo e, quando sarà venuta la sua ora, risorgerà nell’Eternità.

87. Benedetto sia colui che approfondisce la Mia Parola, perché ha imparato a comprendere il motivo per il dolore, il senso della riparazione e dell’espiazione, ed invece di dubitare o di bestemmiare, con questo aumenterebbe solo la sua pena, si alza colmo di fede e speranza per combattere, affinché il peso dei suoi debiti diventasse giornalmente più leggero ed il suo calice di sofferenza sempre meno amaro.

88. Gioia e pace è propria degli uomini di fede – di coloro che sono d’accordo con la Volontà del Padre. (283, 45-47)

 

89. Il vostro progresso o il vostro sviluppo verso l’alto vi renderà possibile scoprire la Mia Verità e percepire la Mia Presenza divina sia nello spirituale che anche in ognuna delle Mie Opere. Allora Io vi dirò: “Beati coloro che sono in grado di riconscerMi ovunque, perché sono coloro che Mi amano davvero. Beati coloro che sono in grado di sentirMi con l’anima e persino con il corpo, perché sono essi che hanno dato sensibilità a tutto il loro essere, che si sono veramente spiritualizzati”. (305, 61-62)

 

90. Voi sapete che Io avvolgo dal Mio “Alto Trono” il Cosmo nella Mia Pace e nelle Mie Benedizioni.

91. Tutto è benedetto da Me in ogni ora, in ogni attimo.

92. Da Me nè viene né verrà mai una qualsiasi maledizione o dannazione per i Miei figli. Perciò senza vedere giusti o peccatori, lascerò venire su tutti la Mia Benedizione, il Mio Bacio d’Amore e la Mia Pace. (319, 49-59)

 

LA MIA PACE SIA CON VOI

[indice]

 

 

 

 

LA CHIAMATA DI DIO

 

Chiamata agli uomini di questo tempo

 

“Uomini, uomini, alzatevi, il tempo stringe, e se non lo fate in questo “Giorno”, non vi risveglierete più in questa vita terrena. Volete continuare a dormire nonostante il Mio Messaggio? Volete che vi risvegli la morte della carne – con il fuoco consumante del pentimento della vostra anima senza materia?

Siate sinceri, mettetevi nella situazione di trovarvi nella vita spirituale, in vista della Verità, dove nulla può scusare il vostro materialismo, dove vi vedete davvero in stracci – macchiati, sporchi e strappati – che la vostra anima porterà come vestiti. In Verità vi dico, là alla vista della vostra miseria e nella sensazione di grande vergogna, sentirete l’incommensurabile desiderio di lavarvi nell’acqua del profondissimo pentimento perché sapete che potete venire solo puliti alla festa dell’anima.

Vedetevi al di là dell’egoismo umano con tutte le sue infermità che attualmente sono la vostra superbia, la vostra soddisfazione e diteMi, se avete compassione del dolore dei prossimi, se nei vostri cuori il singhiozzo delle donne o il pianto dei bambini trova una eco. Ditemi quindi: che cosa siete stati per gli uomini? Siete stati per loro vita?” (228, 62,63)

 

Chiamata agli intellettuali

 

“Venite a Me, voi intellettuali, che siete stanchi della morte e delusi nel cuore. Venite a Me, voi che vi siete smarriti ed invece di amare, avete odiato. Io vi darò riposo e vi renderò comprensibile, che l’anima obbediente ai Miei Comandamenti non si stanca mai. Vi guiderò in una scienza che non confonde mai l’intelligenza”. (282, 54)

 

Chiamata agli affaticati e aggravati

 

“Venite a Me voi uomini afflitti, solitari e malati. Voi che trascinate con voi catene del peccato, voi umiliati affamati ed assetati di Giustizia, siate con Me; nella Mia Presenza scompariranno molti dei vostri mali, e sentirete che il vostro peso diventa più leggero.

Se volete possedere i beni dello Spirito, Io ve li concederò; se Mi chiedete dei beni terreni per farne uso, Io ve li concederò ugualmente, perché la vostra richiesta è nobile e giusta. Allora diventerete buoni fiduciari, ed Io vi concederò la moltiplicazione di quei beni, affinché ne facciate parte ai vostri prossimi. (144, 80, 81)

 

Chiamata all’Israele spirituale

 

“Israele, diventa guida dell’umanità, dalle questo pane dell’eterna Vita, mostrale quest’Opera spirituale, affinché diverse religioni si spiritualizzino nel Mio Insegnamento ed in questo modo il Regno di Dio venga a tutti gli uomini”. (249, 66)

“AscoltaMi, amato Israele! Aprite i vostri occhi spirituali e contemplate la Magnificenza del Padre vostro. Sentite la Mia Voce attraverso la vostra coscienza, ascoltate con le vostre orecchie spirituali le melodie celesti, affinché si rallegri il vostro cuore e la vostra anima, affinché sentiate pace; perché Io sono la Pace e vi invito a vivere in lei.

Vi rivelo l’Amore che ho sempre sentito in tutti i tempi per l’umanità – ed il motivo che Gesù nel ‘secondo Tempo’ ha versato il Suo prezioso Sangue, per liberarvi dal peccato, per insegnarvi l’Amore e per incidere L’Insegnamento veritiero nella vostra anima e cuore”. (283,71)

“Rivolgete i vostri sguardi a Me, quando avete perduto la via; siate oggi con Me. Levate i vostri pensieri a Me e parlate con Me come un figlio parla con il padre suo, come si parla con un amico in modo confidenziale”. (280, 31)

“Cambiate sotto la Mia Istruzione, sentitevi come uomini nuovi, esercitate le Mie Virtù, allora nella vostra anima diventa sempre più luminoso, e Cristo si annuncerà sulla vostra via”. (228, 60)

“Popolo, vai dagli uomini, parla con loro, come Cristo vi ha parlato – con la stessa compassione, con la stessa determinazione e speranza. Fate loro riconoscere che esiste la via dello sviluppo verso l’Alto, che può regalare maggiori soddisfazioni che quelle che concedono i beni materiali. Fate loro riconoscere che esiste una fede che fa credere e sperare al di là del visibile e toccabile. Dite loro che la loro anima vivrà in eterno, e perciò si devono preparare per poter aver parte a quella eterna Beatitudine”. (359, 94, 95)

 

[inizio]

 

F I N E

 

 

 

 

INDICE

volume II

 

IX – Insegnamenti della Sapienza divina

Capitolo 36 - Fede, Verità e conoscenza

La fede che vince tutto

La conoscenza della Verità di Dio

La conoscenza dello spirituale e del Divino

Premesse per la conoscenza spirituale

La necessaria estensione di consapevolezza dell'uomo

 

Capitolo 37 - La giusta comprensione dei testi biblici

L'interpretazione delle parole bibliche e delle promesse

La Rivelazione di Gesù attraverso l'apostolo Giovanni

 

Capitolo 38 - I tre tempi di Rivelazione e le epoche dei sette Sigilli

La dipendenza dello sviluppo dalle Rivelazioni di Dio

I tre Testamenti di Dio

Il terzo Tempo

Le sette storiche epoche di salvezza

 

Capitolo 39 - L'Israele terreno e spirituale

Il mandato storico di Israele, il suo fallimento

La scissione del popolo giudaico fra mentalità terrena e spirituale

Il popolo spirituale d'Israele

I 144 000 eletti ed i segnati                                                                                                   

 

Capitolo 40 - Le forze del bene e del male

L'origine del bene e del male

Arroganza e umiltà

Il bene, l'uomo di buona volontà

Il male, l'uomo caduto al male

La lotta fra il bene ed il male

Tentazioni e seduzioni

Crimini morali

Impotenza e temporaneità del male

La forza del Perdono

 

Capitolo 41 - Il collegamento fra l'aldiquà e l'aldilà

Ispirazione e assistenza attraverso il mondo spirituale

Spiriti confusi e quelli che vogliono fare del male

La lotta degli spiriti per gli uomini

Il contatto con il mondo spirituale di Dio

 

Capitolo 42 - Colpa ed espiazione, prove e sofferenze

La necessità del pentimento ed espiazione

La legge dell'espiazione

La causa di prove e sofferenze

Fede, rassegnazione e umiltà nelle prove

Il significato di sofferenza e dolore

 

Capitolo 43 - Malattia, guarigione e rinnovamento

Origine e senso della malattia

La guarigione per propria forza

Il rinnovamento dell'uomo

 

Capitolo 44 - Vivere nel Senso divino

Il necessario equilibrio

Gioie buone e rovinose

Ricchezza benedicente e infausta

La legge del dare

L'adempimento di doveri e compiti

 

Capitolo 45 - Predestinazione, senso e adempimento nella vita

La Provvidenza e la Decisione di Dio nel destino umano

Nella scuola della vita

Senso e valore della vita umana

 

X – Materialismo e spiritualità

 

Capitolo 46 - L'uomo materialistico guidato nell'errore

Pigrizia spirituale, ignoranza e arroganza dell'uomo

Mancanza di disponibilità per rinuncia, sforzo e responsabilità

La miseria spirituale dell'uomo

Falsi comportamenti terreni e le loro conseguenze

 

Capitolo 47 - Materialismo e spiritualità

L'effetto del materialismo dominante

L’essenza della spiritualità

Chi si può chiamare spirituale per diritto?

La spiritualità nelle religioni e confessioni

 

Capitolo 48 - Doni spirituali e spiritualizzazione

Le facoltà spirituali dell'uomo

Premesse e segni di autentica spiritualità

Il benefico effetto della spiritualità

 

XI – L'umanità

 

Capitolo 49 - Religione e giurisdizione

Nessuna religione o confessione è l'unica vera

Lo sviluppo dell’animosità delle religioni

Il rapporto fra religione e scienza

La durezza e l’ingiustizia della giustizia terrena

La dura auto giustificazione dell'uomo

La giustizia terrena come male necessario

 

Capitolo 50 - Formazione e scienza

Vanità e orgoglio del sapere

Le conseguenze del pensare d'intelletto materialistico

L'ispirazione di nuove conoscenze scientifiche attraverso Dio e tramite il mondo spirituale

Il riconoscimento degli scienziati che agiscono per il bene dell'umanità

 

Capitolo 51 - Potenti, abuso di potere e guerre

La follia temporale del potere e grandezza terreni

L'usurpato esercizio di violenza sugli uomini e popoli

Considerazioni sulla seconda guerra mondiale

La scelleratezza e insensatezza delle guerre

 

Capitolo 52 - Ingiustizia e naufragio dell'umanità

La sottomissione e lo sfruttamento dei deboli attraverso i forti

La scelleratezza dell'umanità      

Il mondo sbagliato di una umanità immatura

 

XII – Giudizio e purificazione dell'umanità

 

Capitolo 53 - E' giunto il tempo del Giudizio

Il raccolto dei frutti della semina umana

La purificazione dell'umanità nel Giudizio

L'Amore di Dio nel Giudizio

 

Capitolo 54 - La lotta delle opinioni del mondo, delle religioni e delle chiese

Lotte spirituali prima del Regno di Pace di Cristo sulla Terra

La lotta per il predominio spirituale sulla Terra

La lotta contro la Dottrina dello Spirito

L'ignorare o combattere le Comunicazioni spirituali e le guarigioni spirituali

 

Capitolo 55 - La purificazione della Terra e dell'umanità nel Giudizio

La Voce ammonitrice di Dio e della natura prima del Giudizio di purificazione

Il potere e il dominio del male viene spezzato

Guerre, epidemie, piaghe e distruzioni apocalittiche

Natura e catastrofi della Terra

La Giustizia dell’Amore e la Compassione di Dio

L'effetto del Giudizio

 

XIII – Cambiamento e perfezionamento di mondo e Creazione

 

Capitolo 56 - Vittoria e riconoscimento dell'Opera spirituale di Cristo

La diffusione della Dottrina spirituale attraverso gli inviati di Dio

La lotta per il riconoscimento della nuova Parola

La Potenza della Dottrina dello Spirito Santo

Il riconoscere il ritorno di Cristo in tutto il mondo

 

Capitolo 57 - Svolta e cambiamento in tutti i campi

Conoscenze nuove e più profonde

Chiarimento attraverso uomini inviate da Dio

Il cambiamento dell'uomo

Cambiamenti e sconvolgimenti in tutti i campi della vita

 

Capitolo 58 - Il Regno di pace di Cristo e il perfezionamento della Creazione

La potenza determinante nel Regno di pace di Cristo

L'uomo nuovo

La Terra come paese di promessa e riflesso del Regno dei Cieli

Il Perfezionamento della Creazione

Il canto di lode dell'armonia della Creazione ristabilita

 

XIV – L'incarico missionario

 

Capitolo 59 - L'incarico per la diffusione della nuova Parola di Dio

Indicazione per la produzione di libri, edizioni di estratti e traduzioni

Il diritto ad imparare a conoscere la nuova Parola di Dio

Indicazioni per la diffusione della Dottrina spirituale

 

Capitolo 60 - Operare nello Spirito di Cristo

Necessarie caratteristiche, virtù e capacità dei nuovi discepoli

Il giusto modo di comportamento nel portare oltre la Parola

Il giusto modo dell'annuncio della Parola

Incarico per consolare e guarire sofferenti fisici e spirituali

Il momento di partenza per la missione mondiale

 

XV – Ammonimenti, Avvertimenti, Istruzioni

 

Capitolo 61 - Ammonimenti e avvertimenti del Signore

Comandamenti e incarichi

Fede, speranza, amore, umiltà, fiducia

Preghiera, studio, vigilanza, rinnovamento e spiritualizzazione

Avvertimenti rivolti alle comunità della Rivelazione

Avvertimento dalla continuazione delle Comunicazioni dopo il 1950 e false "Comunicazioni di Cristo"

Vizi, ipocrisie, dissolutezza

False espiazioni e false aspettative

Avvertimento ai popoli e ai potenti della Terra

 

Capitolo 62 - Parole per gli ascoltatori presenti in Messico

 

Capitolo 63 - Istruzioni per le comunità e per tutti i discepoli di Cristo

L'Opera spirituale di Cristo

L'Israele spirituale e il popolo giudaico

Discepolanza e spiritualità

Sviluppo

Purificazione e perfezionamento

L'aldiquà e l'aldilà del terreno

Rivelazioni del Divino

L'uomo e la sua destinazione

Vizi, manchevolezze, smarrimenti

La purificazione e la spiritualizzazione dell'umanità

 

XVI – Profezie e parabole, conforto e promesse

 

Capitolo 64 – Profezie

L'adempimento di Profezie vecchie e nuove

Grande profezia per i popoli del 10 gennaio 1945, verso la fine della seconda guerra mondiale

Guerre e catastrofi della natura - Segni nel Cielo

Profezia sulla scissione delle comunità messicane

 

Capitolo 65 - Parabole, Conforto e Promessa

Parabola dei cattivi amministratori

Parabola del passaggio attraverso il deserto fino alla grande Città

Parabola della generosità di un re

Beatificazioni e benedizioni

Incoraggiamenti per lo sviluppo verso l'alto

 

Conclusione – La Chiamata di Dio

La Chiamata agli uomini di questo tempo

Chiamata agli intellettuali

Chiamata agli affaticati e aggravati

Chiamata all'Israele spirituale

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[1] - Nel collegamento con un numero ci si riferisce alle citazioni nei 12 volumi del «Libro de la Vida Verdadera». In questo caso è il volume 6 versetto 52 parte a.

 

[2] Quando il Signore menziona ripetutamente nei Suoi Discorsi e Prediche "il Libro" oppure "il Mio Libro", Egli non si riferisce a un libro materiale come questo, ma alla totalità dei Suoi insegnamenti e istruzioni in questo terzo Tempo, che Egli ha portato all'umanità in Messico fin dalla prima Rivelazione nell'anno 1884 fino al 1950. In questo cosiddetto "Libro" Egli ci ha portato il Suo "terzo Testamento", poi suddiviso successivamente in dodici volumi che racchiudono in totale 366 insegnamenti, come ci ha continuamente confermato espressamente. Vedere su ciò anche nel capitolo 62, versetti 82 e 83 in questo Libro.