Cerchi nel grano
Ai lettori:
L’idea di preparare una pagina specifica
sui ‘cerchi nel grano’
non è a caso, poiché, a seguito dell’ultimo ‘protocollo di indagine’ nell’agosto 2020 del gruppo di operatori del team di
Calogero Grifasi, sono state concesse all’umanità una tale mole di informazioni
così meravigliose nella loro profondità, molte delle quali congruenti, che è
diventata una necessità presentarle in modo specifico con questa breve
premessa, al fine di una molteplice riflessione e studio su questo così
interessante tema.
Esprimere il nostro più grande
ringraziamento a Calogero e a tutto il suo team è d’obbligo, poiché ancora una
volta è emersa una amorevole professionalità, che dimostra quanto sia profondo
ed elevato il livello di spiritualità e dell’amore verso il prossimo e verso la
‘vita’, raggiuto sotto tutti i punti di vista.
Certamente, qualcuno dei nostri lettori
abituato alla lettura delle ‘rivelazioni’ dall’Alto presenti sul nostro sito
‘www.legamedelcielo.it’, che cerca di raccogliere quelle quanto più veritiere,
si chiederanno il perché di una presentazione di tali protocolli di indagine,
che in un certo senso, sembrerebbero non avere a che fare con la spiritualità legata
al campo religioso. Eppure, poiché nel campo dell’ipnosi – che non ha niente a
che fare con lo spiritismo del 19° secolo – se la ricerca è tale da tenersi
lontani dalla curiosità medianica, e questa è indirizzata verso la conoscenza
del mondo dello spirito o di quello animico, allora,
di fronte alla buona volontà di aiutare un solo singolo che si sottopone al
protocollo di ipnosi, oppure a chiunque può studiare tali informazioni dettate
dalla ricerca del buono e del bene in tutte le cose per scoprire la verità e
mostrare dove sta la menzogna, allora anche l’aiuto dall’Alto non mancherà, e
le informazioni ottenute saranno veicolate dalla forza positiva che muove tutte
le cose per il bene dei ‘figli fedeli’.
Nel caso specifico dei cerchi nel grano, ancora una volta viene rimarcato
come ci sia tutto un mondo invisibile – quello animico
– che vive e sussiste nella sua indipendenza da quello spirituale posto su di
un piano più elevato. E che perciò, ancora una volta viene ribadito il concetto
che ‘non siamo fatti di sola materia’, ma anche, che nel piano animico per noi invisibile, vivono ed operano coscienze
autonome, libere nella loro sfera animica, che
lottano per i propri interessi, sia che siano rivolti verso il bene, oppure che
tendano contro, per mantenere ed aumentare il proprio potere negativo. Il
concetto più importante che si può ancora desumere, è che, tanto più queste
entità si trovano su di un piano elevato, tanto più il loro amore verso il loro
esteriore, verso il prossimo, è elevato, tanto più sono servili alla volontà di
ciò che sta sopra di essi, e che desiderano sempre più fare bene e meglio ciò
che fanno, per la conservazione e la crescita della consapevolezza di quelli
che stanno più bassi nel piano animico. Ci sono
infiniti livelli di coscienza, attraverso cui ogni entità opera interferendo
nel piano energetico inferiore cercando di migliorarlo, e nello stesso tempo
viene spinto invisibilmente a migliorarsi, tramite spinte (spiritualmente) più
o meno impercettibili provenienti dal livello energetico più elevato.
Quindi, vero è che il piano di queste
essenze invisibili che trasmuta ed interviene nel materiale, e che operano
nella materia tramite apparenti mezzi tecnologici, non è prettamente quel piano
spirituale in cui operano gli angeli, ma è pur sempre un piano animico-spirituale in cui persistono infiniti livelli di
coscienze in crescita nel loro sviluppo animico, ma
che non sono ancora approdati in quello celeste, almeno secondo ciò che ci
viene concesso di conoscere o capire tramite queste sedute di ipnosi in
rapporto alla capacità degli operatori di chiedere, e in rapporto alla capacità
o dono di chi fa da tramite nella sezione investigativa. Come dire: ci si
concede di dare uno sguardo ad una briciola di quel regno intermedio tra lo spirituale
e il materiale.
Tra le varie cose interessanti che sono
emerse in questi protocolli sui ‘cerchi nel grano’, è che la tecnologia, per quanto sviluppata
essa possa essere, vi è un limite attraverso cui poi gli effetti delle
applicazioni diventano spirituali, ciò nell’eterno scambio dello spirituale –
il vero e proprio ‘spirito di Dio, il Suo Santo Spirito’
– che resta ed è al servizio e per il mantenimento di tutto l’esistente
spirituale-animico-materiale, servente la Volontà del
Creatore, al fine di svolgere l’opera di rimpatrio dello spirituale caduto che
deve spontaneamente riconoscere il suo allontanamento dal Padre.
Cerchi nel grano (621) Barbara - Silvia
Cerchi nel grano (622) Barbara - Margherita
Cerchi nel grano (623) Daniela - Prisca
Cerchi del grano (624) Daniela - Laura
Cerchi nel grano (626) Giancarlo - Matteo
Cerchi nel grano (627) Stefano - Elia
Cerchi nel grano (628) Claudia - Saverio
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