3 gennaio 2017 –    27 dicembre 2018

 

Io sono con voi, Tutti i giorni, Fino alla fine del mondo

 

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apocalisse di giovanni

 

Capitoli 1 – 22

 

Chiarimenti tramite la Parola del Signore

nel nostro tempo

 

 

 

Casa Editrice Herz

Mühlenweg 21

D-53902 Bad Münstereifel

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Traduzione: Ingrid Wunderlich

e-mail: sieglindewu@libero.it

Tel. (+39) 011 6405189

 Revisione: Lorena Pavanello

 

Indice

 

 

Breve biografia

 

Cresciuta amorevolmente in una casa paterna cristiana, Helga Maria, la scrivente delle Comunicazioni di questo libro, ha potuto ricevere già a cinque anni la prima comunione, su proprio desiderio. Allora ha avuto un’esperienza interiore tanto forte, da trovare nel suo cuore un vivo amore per Gesù Cristo.

Più tardi è stata pienamente raggiunta dal mondo e tuttavia, attraverso molte lacrime e sofferenze, ha ritrovato infine la via del ritorno verso Gesù Cristo, il Quale da allora è diventato la sua Guida e il suo Protettore, il Signore della sua vita, nel modo più meraviglioso, cosicché, mediante il sempre crescente amore e la devozione interiore, le sono state donate le Parole di questo libro.

La lotta per la purificazione, il suo lottare per la liberazione dalle caratteristiche di disturbo, la mistica lo espone apertamente, per poter dare con ciò un aiuto ai veri ricercatori, essendo stata essa stessa fortemente attratta dal mondo e dai suoi amici, cosa che le ha richiesto un lungo periodo di purificazione.

L’Amore di Gesù è simile anche per noi, se decidiamo di vivere seriamente con Lui e desideriamo lasciarci trasformare da Lui; Egli ha detto appunto, tramite Jakob Lorber: “Io amo ogni anima così com’è, come se fosse l’unica in tutto l’infinito!”

Dio, nostro Padre, che ci è venuto così vicino in Gesù Cristo, ama ciascuno di noi con un Amore inimmaginabilmente intimo e con nostalgia. – Impariamo a riconoscere questo Amore e a risponderGli con un sì.

 Christine R. Heideklang

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Premessa

Martedì 3 gennaio 2017    h. 8.50

Saluto di Pace nel nuovo anno

Ovunque vedi Miracoli della potenziale Vita divina nei tuoi fratelli

 

1. Quest’anno sarà per te come un bozzolo del bruco. Le tue cellule fisiche ed animiche sperimentano un totale morire e divenire nuove, una dissoluzione di momento in momento, un rinnovamento di momento in momento. Ci sono momenti che ti sembreranno come anni, e giorni che ti porteranno un sapere totalmente nuovo – salti quantici nei quali non potrai realizzare che cosa sia successo, ma che era avvenuto qualcosa di magnificamente nuovo che sarai in grado di descrivere solo con le parole “divinamente soprannaturale”.

2. Quest’anno è semplicemente un salto quantico per la tua umanità, dentro nella Divinità del Mio Essere. Quest’anno sta per la pazienza che supera tutto e rappresenta pace, che vince l’intelletto e ne sta al di sopra, perché sei pronta a morire di attimo in attimo, di accettare la debolezza, di ricevere la Mia Forza, lasciare andare le tue mani dal volante della tua vita per premere solo ancora i pulsanti sui Miei Impulsi ed Io ti guido e porto dove la Mia Volontà ti vuole avere. Questo veicolo corpo-anima, totalmente auto conducente, sarà sottomesso allo spirito.

3. E’ finito ogni crampo del dover volere e potere fare tutto da sé. Entra la Pace! La tua anima spremuta assorbe il nettare della pazienza e della pace come un bambino il latte dal seno della madre, e nella retrospezione riconosci i fattori dell’inquietudine interiore: al posto della propria forza e propria redenzione, Grazia liberatrice. Ti rendevi già chiaramente conto della vita, hai accolto la Parola, la trasformazione avveniva ed avviene dolcemente nel nascondimento, ma soltanto ora i primi frutti diventano visibili, e tu irradi costantemente la Mia Pace.

4. Il tuo essere inquieto viene più costantemente impiantato nella Mia divina Magnificenza, in Me, il Costante, sempre Esistente, l’Onnipotente, la Pace che il mondo non conosce. Vi do la Mia Pace, non come la conosce il mondo, una Pace, che risplende dall’interiore nell’esteriore e non può essere conquistata con guerre, ma è un Dono di Grazia per coloro che capitolano, per i minimi agli occhi dei grandi del mondo, per i deboli e poveri nello spirito i quali tuttavia – confidenti come bambini – apprezzano e bramano questa Pace, perché a loro non rimane nulla nel mondo dello splendore e della fama. Loro riceveranno questa Pace, perché rispettano il minimo e conservano i loro cuori puri, umili e ricettivi.

5. Ti chiedi se  non hai già sempre saputo questo: oh, sì, lo hai saputo, ma lo hai sperimentato così, in questi ruvidi tempi della fine del mondo come di una vecchia consapevolezza, solo negli ultimi tre anni dell’essere adagiata nel Mio Corpo Cristo, l’Organismo del nuovo mondo, in mezzo ai membri della trasformazione come in un bruco che ora sa che è venuto il suo tempo come farfalla, come essere del volo della Luce.

6. E sperimenti tutto intorno questa trasformazione. Dall’uovo dell’aquila sguscia la piccola aquila che vola con potenza attraverso l’aria. Ovunque vedi i Miracoli della potenziale vita divina nei tuoi fratelli e sorelle, nella tua cellula, vedi nel minimissimo e piccolissimo il grande, nel grande il piccolissimo e l’Infinità della Vita eterna.

7. Solo il peccato ti preoccupa ancora, il peccato del vivere fuori dal Dominio divino Regale. E questo peccato è l’allontanamento verso sorgenti estranee, quando la pace non abita più nel tuo cuore, invece di venire da Me e cambiare il pensare, ritornare, sì, di nuovo rientrare nella Pace, nel Kairos[1]  della Mia Vita.

8. Tuttavia, ora questo lo esercitiamo: Io in te come il tuo Capo, e tu – il Mio Corpo, un corpo, un  membro – nell’un Corpo Cristo! Ed ognuno è ora orientato su questa coerenza della Pace, a questo essere uno sotto il Mio Dominio da Re. Se in uno oppure in un altro,  oppure in due oppure in molti migliaia, ovunque e sempre puoi conquistare questa Pace della Mia Forza e Gioia ed incorporarti in essa, immergerti in essa, è Dominatrice su tutto e riconoscibile in ogni tempo ed ovunque. Io Sono il suo Re, il Re della Pace, ed Io Sono in te!

Amen! Il tuo Principe della Pace Gesù Cristo. – Amen!

 

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[ Il fascicolo “La Rivelazione di Giovanni – Chiarimenti tramite la Parola interiore del Signore nel nostro tempo” nel formato A5 c’è già (anche in olandese) ed è sorto sin dal 2006. Qui di seguito il Signore ci dona ora ulteriori Chiarimenti in più. I citati dell’Apocalisse sono presi dalla Bibbia di Elberfelder (nel testo tedesco. Nella traduzione italiana sono presi dalla Bibbia del Dr Giovanni Luzzi della Facoltà teologica Valdese).]

 

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Apocalisse Capitolo 1

 

Mercoledì 11 gennaio 2017 -  h. 9.57

 

Siete beati voi che ora sentite nella vostra esperienza la Mia Parola della Profezia

 

Tema del Libro

«1La rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli ha dato per mostrare ai suoi servitori quello che deve avvenire in breve, e mandandola tramite il suo angelo al suo servitore Giovanni, 2che ha testimoniato la Parola di Dio e la Testimonianza di Gesù Cristo, tutto quello che ha veduto. 3Beato colui che legge e che sente le Parole della Profezia e  conserva ciò che vi sta scritto, perché il tempo è vicino!»

1. Ogni Rivelazione riceve Rivelazioni ancora più profonde, questa è la Legge dello Spirito. Potete penetrare sempre più profondamente ed in Regni più infiniti nel Mio Essere, se osservate la Legge della Vita e mangiate anche abbondantemente dall’Albero della Vita. Questo penetrare nei Miei Segreti richiede però la vostra disponibilità alla trasformazione, perché attraverso questa trasformazione  soltanto si apre il vostro essere ai Segreti dello Spirito, e questo Segreto è il processo del divenire della vostra anima nello spirito.

2. Il vostro spirito umano è l’angelo, il messaggero della Luce che vi porta il Messaggio dello Spirito divino, del Mio Essere più interiore, mentre vi immergete sempre più profondamente nell’amore dell’altruismo e non perdete nessuna onda del momento che vi fa stare nella Mia Vita. Allora anche voi siete un testimone della Mia Parola, della Parola di Gesù Cristo che Sono Io e ciò che Io Sono e dimoro in voi; e con ciò guardate anche attraverso il vivo sperimentare della vostra trasformazione, quello che vedo anch’Io fare al Padre Mio, il Mio Amore più intimo in Me. Siete beati, ora che sentite nel vostro sperimentare la Mia Parola della Profezia, della Mia Sapienza e la conservate profondamente nel vostro cuore, la raccogliete e non la disperdete tramite distrazione nel mondo. Allora siete anche voi il Mio favorito Giovanni nel Mio Cuore, quindi come Io Sono vostro Re dei re.

                                           

Autore, dedica e saluto

«4Giovanni alle sette adunanze che sono nell’Asia: Grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette Spiriti che son davanti al suo trono, 5e da Gesù Cristo, il fedel testimone, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati col suo sangue, e ci ha fatti essere un regno e sacerdoti all’Iddio e Padre suo, a lui siano la gloria e l’imperio di eternità in eternità. Amen!»

3. Vi voglio ancora una volta esporre e rendere più profondamente comprensibile che cosa  ha ora a che  fare con voi ed il vostro tempo la Rivelazione di Giovanni sull’isola di Patmo.

4. Vi voglio radunare ancora una volta nello Spirito ed anche nell’Organismo del Mio Amore, nel numero della Mia Misericordia che abbraccia soavemente tutte le Mie divine Caratteristiche. Voi che dal principio siete custoditi nel Mio Alfa e nelle formazioni in Esso, che adegua su di voi gli effetti del Mio Rhema[2], ascoltate ciò che vi voglio donare nella Mia Grazia, nella Mia Luce che vi illumina: la pace che viene da Me, che è eterna ed era eterna e sarà eterna. La Mia Pace nel corpo, nel corpo di Cristo che voi ora rappresentate e siete anche viventi. I Miei sette Spiriti come vi annuncia Isaia 11: «Poi un ramo uscirà dal tronco d’Isai, ed  un rampollo spunterà dalle sue radici, lo Spirito del’Eterno riposerà su lui, spirito di consiglio e di forza, spirito di conoscenza e di timor dell’Eterno».

5. Questi sette Spiriti stanno davanti al Mio Trono, davanti alla Sfera della Mia Potenza, e questa Sfera di Potenza viene eseguita dal Mio Organismo, dalla Spada della Mia Bocca, da coloro che ora si lasciano disporre obbligatoriamente ed in unione con le Mie legioni celesti per esercitare il Giudizio della Grazia. Sappiate: è dalla Mia Grazia che viene alla Luce il peccato, il mancato  raggiungimento della vera Meta di Dio, cioè il crescere dentro di Me, il Cristo, il Cui Re Sono Io Stesso. Si è trovata una piccola legione celeste per formare questo Corpo di Cristo in Fatto ed in Verità. Il piccolo embrione sta crescendo, pronto per la nascita, ed il drago sta davanti alla donna nelle doglie, per divorarne il figlio. Io però Sono il Primogenito dai morti, il Risorto nel Fanciullo. Io Sono il Principe, il Regnante in Esso come Capo, ed il fanciullo appena nato viene rimosso al Mio Trono in un magnifico attimo della sua conoscenza della Mia Potenza, ed Io condividerò questo Trono con lui, perché Io Sono in lui ed egli in Me. Nel fanciullo che sta maturando all’età d’uomo, Io erigerò il Mio Regno sulla Terra.

6. Io lo amo, ed egli ama Me, perché Io l’ho redento con il Mio Sangue. L’unica Redenzione, l’unica e vera Resurrezione in lui, Sono Io. E lui, il fanciullo, che crescerà alla matura età d’uomo, siete voi, che rappresentate anche l’Albero della Vita come forte radice dell’umiltà, del tronco nella Mia Sapienza, dei rami nei quali nidificheranno gli uccellini della conoscenza e le piccole radici capillari, che sono quelli che assorbono costantemente soltanto da Me la Grazia e la Benedizione, per ristorare l’intero Organismo con il Mio Balsamo. Le foglie in questo albero vi servono per la guarigione ed i frutti donano nuovamente Vita su Vita da Me in tutta l’Eternità. Attraverso questo Fanciullo diviene visibile la Mia Magnificenza nell’Eterno Sacerdotato. Il Mio Dominio nell’eterno Regno Regale del Mio Amore durerà per sempre. Ho fatto di voi la regalità del Mio Amore di Eternità in Eternità e voi siete il Mio Onore, voi che vi lasciate legare nella Mia magnifica Opera del Rimpatrio nel Mio Cuore che vi ama.

«7Ecco, egli viene colle nuvole, ed ogni occhio lo vedrà, lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, Amen! 8Io son l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Iddio che è, che era e che viene, l’Onnipotente».

7. Sì, vengo nella Parola, nell’avvolgimento tramite l’uomo, ed ognuno vedrà, anche coloro che Mi hanno trafitto e continuano sempre ancora a trafiggere tramite l’idolatria ed il culto di Satana, e piangeranno tutti i grandi del paese, coloro che hanno esercitato l’abuso di potere e lo esercitano ancora, che adorano Satana come il loro dominatore, ma ricevono da lui la ricompensa negli effetti del suo paese infernale, la sfera del suo potere di menzogna, del raggiro e della cattiveria.

8. Sì Amen, Io Sono l’Alfa e l’Omega. Nessuno passa oltre da Me, perché Io governo nell’Onnipotenza della Mia Umiltà, e questa Umiltà è  assolutamente  irraggiungibile dal maligno dei più maligni ed il padre della menzogna, perciò verrà legato nella fornace dei suoi propri raggiri ed azioni oltraggiose per mille anni, per il tempo della sua destinazione. Ognuno ed ogni cosa sotto il Cielo e sulla Terra ha la sua misura. Questa misura è decisa da Me, vostro Re dei re e Sacerdote dell’eterno Sacerdotato: Gesù Cristo. – Amen!

 

Giovedì, 12 gennaio 2017     h. 9.03

“Radunatevi, non disperdete le forze del vostro spirito”

 

Incarico a Giovanni di scrivere la Rivelazione

 

«9Io, Giovanni, vostro fratello e partecipe con voi della tribolazione, del regno e della costanza in Gesù, ero nell’isola chiamata Patmo a motivo della parola di Dio e della testimonianza di Gesù. Fui rapito in Ispirito nel giorno di Domenica e udii dietro a me una gran voce come d’una tromba, che diceva: Quel che tu vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette adunanze, a Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatiri, a Sardi, a Filadelfia e a Laodicea».

1. Un Corpo, un Capo, un Movimento, una Pace, una Forza, ma differenti organi sotto di Me come Capo, un movimento nell’intelligenza di fervore tramite l’orientamento a Me, la coincidenza con il Mio Discorso, con Me come Parola. Giovanni era un pioniere dell’Amore. Giaceva al Mio Petto ed ascoltava costantemente il Battito del Mio Cuore, i Miei Impulsi. Lui era veramente il Mio compagno nell’afflizione, stava sotto la Croce ed era sottomesso al Mio Regno Regale in tutto ed ognuno. Aspettava la Mia Voce, aspettava sotto la Croce dell’auto abnegazione ed infine si è lasciato catturare sull’isola dell’introspezione, per scrivere e mandare la Mia Rivelazione per questo tempo, che ora è iniziato, per via della testimonianza che ora giunge anche a voi, figli Miei. Egli è anche rappresentato in tutti coloro che seguono nuovamente il suo esempio  nel tempo odierno del Giudizio della Fine ed aspettano il Giorno nello Spirito e nella Verità, aspettano e sperano quelli che sono aperti al Mio Parlare e Vedere ed Udire ciò che lo Spirito annuncia ora con gran Voce di Tromba.

2. Radunatevi, non disperdete le forze del vostro spirito, ma basatevi sull’1, dal quale sorge la Sapienza, l’Amore che genera la Mia Volontà spiritualmente in voi, vi introduce nel Mio Ordine del 4, comprendete la Serietà della situazione, aspettate in pazienza in questi tempi del caos ed esercitate misericordia. L’Ordine e la Trinità danno il numero delle sette comunità, la comunione nel segno di tutte le Mie sette Caratteristiche divine[3], che riposano in voi e devono essere risvegliate nella Mia Perfezione.

«12E io mi voltai per vedere la voce che mi parlava; e come mi fui voltato, vidi sette candelabri d’oro, e in mezzo ai candelabri Uno somigliante a un  figliuolo d’uomo, vestito d’una veste lunga fino ai piedi, e cinto d’una cintura d’oro all’altezza del petto;»

3. E Giovanni si voltò. Anche voi vi voltate? Vi distogliete dal tran tran quotidiano, per vedere Me, per sentire la Mia Voce che vorrebbe parlare con voi dal mattino alla sera, mentre badate agli effetti che procedono dal vostro pensare, parlare e fare? Vi distogliete dalla vostra maldicenza, fate penitenza, lasciate andare il male? Solo quando fate penitenza, quindi vi distogliete dal vecchio essere, vi lasciate trasformare di momento in momento, vi è possibile vedere, come un Giovanni, i sette candelabri d’oro e Me nei sette Spiriti, lo Spirito del Signore, della Sapienza e dell’Intelligenza, del Consiglio e della Potestà, dello Spirito della Conoscenza ed il timore del Signore.

4. Questi vi illuminano la salvezza del divenire completo, della perfetta trasformazione in Me, dell’unificazione con Me come il Figliuol dell’Uomo. Vi attirano e vi proteggono attraverso di Me con una veste che vi giunge fino ai piedi, la sede della vostra destinazione, saldamente ancorati con Me, non fate nessun passo falso via da Me, ma camminate con i Miei Piedi dove vi porta la Mia Volontà, pensate con la Mia Sapienza, parlate e fate ciò che vuole la Mia Volontà in voi;  comprendete con la Mia Intelligenza in voi le cose nel Cielo come sulla Terra che ora avvengono nel procedimento del Giudizio, per legare il diavolo per mille anni, affinché cinga il vostro petto, il vostro cuore sia infiorato con l’Oro del Mio Amore misericordioso.

«14E il suo capo ed i suoi capelli erano bianchi come candida lana, come neve; e i suoi  occhi erano come una fiamma di fuoco; 15E i suoi piedi eran simili a terso rame, arroventato in una fornace, e la sua voce era come la voce di molte acque;»

5. Se Io vivo in voi mentre voi vivete in Me, ricevete la Mia Vita nel momento quotidiano e lo sguardo rivolto a Me, allora siete Mio figliuol d’uomo, Io vostro Dio, il Padre, Io vostro Capo e voi il Mio Cristo sulla Terra. I Miei Capelli che nella rispondenza rappresentano le radicette capillari spirituali ed accoglitori del Magnetismo del Mio Amore e della Corrente della Mia Vita, splendono così bianchi, così chiari e splendenti come neve e bianca lana. I vostri occhi che Mi vedono, vengono colmati dalla Fiamma di Fuoco del Mio Amore e ricevono sempre continuamente il Mio Consiglio e la Mia Forza e Potestà. Il Mio Spirito della Conoscenza inonda il vostro intelletto, compenetra il vostro occhio interiore che guarda nell’interiore per esplorare i Segreti del Mio Regno Regale e per ricevere la Mia Ricchezza, Me Stesso, per non resistere solo nel tempo del Giudizio, ma risorgere vittoriosi attraverso Me, sottomettendo il male, estirpare la menzogna e precipitare il diavolo nel suo proprio pantano d’inferno fino al tempo che Io gli concederò di uscirne ancora una volta, per decidersi definitivamente per un “per Me” oppure un “contro di Me” nell’Eternità.

6. Ed ovunque vi rivolgete anche in questo Giudizio nel Mio Nome, i vostri piedi camminano con ardente fervore, così splendenti come il rame ardente sulle Mie Vie indicate a voi. La Mia Voce in voi e tramite voi apparirà però a molti sordi e ciechi come un frusciare ottuso di molte acque, molte sapienze, perché vedono dalla sede di molte opinioni e dalle loro proprie esperienze e verità, invece che dalla sede di una ed una unica vera Verità che Sono Io: Il Vero sin dall’Eternità – Gesù Cristo, Padre e Dio, Re dei re, Signore dei signori e Creatore di ogni essere ed ogni vita.

«16Ed egli teneva nella sua man destra sette stelle, e dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, acuta, e il suo volto era come il sole quando splende nella sua forza».

7. E voi come la Mia comunità, il Mio popolo che tengo nelle Mie Mani come sette stelle, vi lasciate formare in questa spada acuta a due tagli, con cui ora Io giudicherò l’avvenimento sulla Terra. Ed il Mio Volto splende come la Forza della Mia Verità in e tramite voi nell’Organismo Cristo di quest’epoca. Da voi procede Forza tramite Me. La Verità viene alla Luce. Tutto il male sale. Compare ciò che è nascosto. Si rivela la menzogna. Nessun medium del diavolo passa più con la sua menzogna. Sono spiegati avvenimenti che finora hanno potuto velare i cervelli e cuori degli uomini. E per quanto la Verità venga oppressa, esercitata censura dall’elite del potere di falsi dominatori sotto lo scettro di Satana: tutto, tutto, tutto viene alla Luce del Mio Sole, la cui Potenza e Vigore sale ora nell’avvenimento dell’aurora di ogni vita fra voi e mette fine all’oscurità, affinché la Mia Magnificenza risplenda alla fine dei giorni.

«17E quando l’ebbi veduto, caddi ai suoi piedi come morto; ed egli mise la sua mano destra su di me dicendo: Non temere, io sono il Primo e l’Ultimo, 18e il Vivente; e fui morto, ma ecco son vivente per le eternità delle eternità, e tengo le chiavi della morte e dell’ades».

8. E così dico ora anche a voi, ancora piccola schiera, il Mio piccolo fanciullino che teme e cade quasi morto a terra per via della sua impotenza  (svenimento) e della Mia Onnipotenza: sì, ogni vecchia vita, quella umana, quella naturale, quella consapevolezza materiale, cada morta  in te come una vecchia pelle di serpente, affinché Io ti rivivifichi tramite il Battesimo nella morte del tuo vecchio essere, metto su di te la Mia Destra e tu risorgi nuovo nei Miei Diritti, nei Miei Obblighi per erigere di nuovo la vera vita ed essere sulla Terra, per ristabilirli e portarli  di nuovo in uno stato migliore e molto più elevato. 

9. Sì, Io parlo nuovamente a te: Giovanni, Mio favorito, non temere, perché Io Sono in tutto il Primo e l’Ultimo, l’Inizio della tua nuova vita e la fine del tuo peccato e lontananza da Dio. Io ti rialzo, per giudicare tramite te i viventi, quelli che hanno nostalgia di Me ed i morti nello spirito, affinché si risveglino alla vera Vita, perché Ero morto nella Mia Vita terrena corporea sulla Croce per te, ucciso dalla cattiveria e dal peccato, sacrificato per te solo, ed ecco: Io Sono vivente e divento anche vivente in te di Eternità in Eternità. Anche tu avrai la chiave all’eterna Vita tramite Me e quella dell’ades, per resistere all’inferno, dato che ora muori giornalmente nel tuo vecchio essere e risorgi giornalmente alla Mia Vita dell’Amore.

 «19Scrivi dunque le cose che hai vedute, quelle che sono e quelle che devono avvenire in appresso, 20. Il mistero delle sette stelle che hai vedute nella mia destra, e dei sette candelabri d’oro. Le sette stelle sono gli angeli delle sette chiese, e i sette candelabri sono le sette chiese».

10. Scrivi dunque e conserva per i tuoi fratelli nel Mio Corpo ciò che senti e vedi e ciò che è e ciò che ora avviene in questo tempo nell’ambiente tuo e di tutti, della trasformazione di quelli che sono di una buona volontà di seguire Me. A loro rivelerò vivamente il Mistero delle sette stelle nel loro processo di morte e rinnovamento, devono sperimentare vivamente il Mio Regno Regale in sé ed anche su questa Terra, perché tramite loro e questo processo del rinnovamento ci sarà una nuova Terra per mille anni. Le sette Stelle sono i messaggeri interiori di ogni singola umiliazione, di ogni piegarsi sotto il Mio Dominio da Re, del raccoglimento e ricezione delle Mie Grazie. Chi ha orecchie per udire, oda in ogni tempo ciò che lo Spirito gli dice nella Misericordia di questo avvenimento del Giudizio sulla Terra.

Amen! Colui che parla, Gesù Cristo, il Signore. – Amen!

 

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Capitolo 2

Venerdì, 13 gennaio 2017     h. 9.27

Vivere secondo il cammino nello Spirito

Lettera ad Efeso

«1All’angelo dell’adunanza d’Efeso scrivi: Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra, e che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro: 2Io conosco le tue opere e la tua fatica e la tua costanza e che non puoi sopportare i malvagi e hai messo alla prova quelli che si chiamano apostoli e non lo sono, e li hai trovati mendaci;»

1. Ti stai chiedendo perché comincio ancora una volta daccapo[4]. Hai ben ricevuto la spiegazione ed interpretazione, ma la Mia Parola è vivente, lo Spirito soffia dove vuole, ed è venuto il tempo della Serietà. Conosco anche le tue opere, il tuo lavoro e la tua perseveranza e che non puoi sopportare il male. Ora hai scavato ancora più a fondo e scoperto che il male nell’esteriore si trova anche nel tuo interiore ed è da estirpare. Ti ho esaminato, e ti chiamo “apostolo dell’Amore”, perché lo sei, perché hai scoperto il male in te, sei entrato nel pentimento e nel ritorno ed hai smascherato come menzogna tutto ciò che non corrisponde alla Vita di resurrezione da Me in te. 

2. Questa Vita di resurrezione è il corso giornaliero della rivelazione interiore, dell’apocalisse dell’ego che viene sempre di nuovo scoperto come bugiardo, finché non si piega sotto il Capo in Gesù Cristo, non rispetta la Pace superiore come suo intelletto e la sua ragione, la Pace che Io vi do, che riconosce ogni pace mondana come pace apparente, che procura solo un momento di calma apparente e cela comunque la guerra, inquietudine del peccato come morte nel suo interiore.

«3ed hai costanza ed hai sopportato molte cose per amor del mio Nome, e non ti sei stancato. …»

3. … perché la Mia Vita in te non si stanca ad attirarti in Alto nella comune Pace e nella Forza del comune Organismo. Questa Vita non conosce una seconda morte. E’ la prima resurrezione nella vita quotidiana in cui non ti stanchi ad inseguire il Soffio dello Spirito e per tenere in alto e santo il cammino nello Spirito, perché diventano visibili i primi frutti e si diffonde la guarigione. Il mondo giace malato, non esiste una via di salvezza dell’individualista dell’ego. 

«4Ho questo contro di te: che hai lasciato il tuo primo amore».

4. La  via della Redenzione si svolge solo in comune ed ha bisogno di questo primo ed unico amore, che onora sopra tutto Me, il vostro Redentore e Salvatore Gesù Cristo, che si attiene a Me e Mi mette in tutto al primo posto. Questo amore esamina costantemente l’agire della vita, comunque siano gli impulsi, pensieri oppure opere. L’unica domanda che vi dovrebbe muovere ed afferrare: vi è Vita celeste in un corpo, vi sono pace, forza e gioia viventi nell’effetto?  Questo è il sempre continuo primo amore che si tratta di adempiere, se volete sperimentar Me vigorosamente in voi e percepire in tutto ed ognuno, nelle domande, decisioni, pianificazioni ed imprese.

«5Ricordati dunque donde sei caduto, e ravvediti, se no, verrò a te, e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto, se tu non ti ravvedi».

5. Questo non significa solo una volta, ma – come già detto – sempre di continuo nella vita secondo il cammino dello spirito. Significa una profonda ricerca interiore della coscienza, un penetrare nella profondità del tuo proprio essere naturale, un costante illuminare l’ego secondo tutti i suoi trucchi e macchinazioni. Si tratta di mantenere questo costante processo del misurare, se si sente la pace in un capo, quindi nella cellula, negli organi, nei confratelli, quando si tratta del pensare e dell’operare. 

6. Le prime opere sono sempre l’interiorizzazione spirituale, il collegamento con Me. Se questo non viene rispettato, se in questo punto non vegliate e pregate, allora vengo a te in ogni tempo come Giudice per riportarti nello Spirito. Potrai riconoscere il tuo peccato come separazione, qualcosa che attira in basso e che scinde, nel dubbio, nello smarrimento spirituale e nell’oscurità, come discordia; schiettamente e semplicemente: la Sapienza tutta illuminante del Mio Amore si allontana in tali momenti di mezzo da te, se non ti fermi subito ed esamini in quale diramazione del tuo pensare e fare hai svoltato erroneamente, eri nel tuo proprio, nella propria volontà oppure nel proprio bene. Fai penitenza, significa: cambia il tuo pensare, così cambia anche il seguito e la conseguenza. Sale la forza, un nuovo Rhema (Parola vivente di Dio), un nuovo Kairo (momento), ti si apre una divina qualità di Tempo e puoi di nuovo continuare a vivere nella comune Pace del Corpo di Cristo.

Amen! Colui che opera sempre il ritorno, il Lume del tuo cuore, Gesù Cristo. – Amen!

 

Sabato, 14 gennaio 2017    h. 9.17

Il Miracolo della Vita                            

Lettera ad Efeso

 

«6Ma tu hai questo; che odii le opere dei Nicolaiti, le quali odio anch’io».

7. Chi non rimane in Me, è nell’opera dei cosiddetti Nicolaiti. La loro opera è sacrificio agli idoli e prostituzione nel senso più profondo. Il mondo in questo tempo sprofonda nel Nicolaitismo, perché beve dalle fonti estranee e le offre nuovamente in ricca misura. Non conosce nessun timore di Dio né amore per Dio,  ma suo è l’amor proprio ed il timore degli uomini. Chi non Mi teme ed ama, cioè che dà solo a Me l’unico onore e riconosce il Mio Amore nella Mia Magnificenza, come una sposa riconosce il suo sposo nella notte di matrimonio, costui è adultero nelle cose dell’amore.  Così è la gran parte degli uomini, catturata nella prostituzione con il diavolo ed amoreggia con esso e le sue seducenti offerte. Perciò odiate nel vero senso le opere dei Nicolaiti, affinché in questo tempo non cadiate nel pantano dell’inferno, perché chi non è in Me, è al di fuori di Me e commette sacrifici agli idoli e prostituzione con il mondo.

«7Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle adunanze. A chi vince Io darò da mangiare dell’albero della vita, che sta nel paradiso di Dio».

8.  Chi tuttavia Mi è appartenuto ben veramente nel suo cuore, ha riconosciuto il Mio Essere dell’Amore, costui sente nelle ore silenziose e pacifiche di raccoglimento, di silenzio e  pace ed anche nelle opere della quotidianità, la Voce del Mio Spirito. Costui vince la morte del dominio estraneo del diavolo, ed a lui sempre Me Stesso. Chi mangia il Mio Corpo e beve il Mio Sangue, ha sempre la Vita. Non è così che il cibo ed il corpo sono sempre la prima e più vicina cosa? Non è così che voi diventate questo cibo dopo che lo assumete avidamente, lo masticate ben di cuore nella vostra bocca, l’assimilate nel vostro più interiore, lo digerite ed unite il cibo dell’anima con il corpo della vostra anima? Il cibo e la bevanda non è la cosa più prossima che potete assumere, che è il vostro primo bisogno della vita naturale? Così dovrei Essere anche Io come Cibo spirituale, in tutto il Primo e l’Ultimo. Il Miracolo della Vita si trova in questo Segreto.

9. Nel tempo del non conoscerMi vi siete nutriti delle briciole che cadono dalla Mia Tavola. Simili a cagnetti, avete colto dal pavimento del pensiero e consapevolezza materiali  ciò che cadde dall’Albero della Vita. Avete peccato e vissuto comunque la vostra vita terrena. Ora però riconoscete la Grazia di mangiare direttamente dalla Cena celeste con Me al vostro fianco, Mi assumete con tutte le fibre del vostro essere e della vostra nostalgia di vera Vita e sedete alla Tavola, venite al Pasto come uomini civilizzati ben puliti, per ricevere grati il Cibo celeste. Ho spezzato il Mio Corpo per voi, venite: mangiate e bevete Me, con Me, sempre di continuo di momento in momento nella consapevolezza di Eternità della Mia Vita per voi.

10. Io Sono in voi la Vita e vivete tramite Me sotto i Rami dell’Albero paradisiaco della Vita già qui sulla Terra.

Amen! Vostro Padre e Pane della Vita, il vostro vero Sposo Gesù Cristo. - Amen!

 

Lunedì, 16 gennaio 2017    h. 7.44

La Luce del Mio Sole di Rivelazione

Lettera a Smirne

 

«8E all’angelo dell’adunanza di Smirne scrivi: Queste cose dice il Primo e l’Ultimo che fu morto e tornò in vita. […] 10Non temere quel che avrai da soffrire; ecco il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, perché siate provati, ed avrete una tribolazione di dieci giorni. Sii fedele fino alla morte ed Io ti darò la corona della vita. 11Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle adunanze.. Chi vince, non sarà punto offeso dalla morte seconda.

1. Scrivere ad un Angelo, ti stai chiedendo, benché la lettera vada alle adunanze: - Non sai che in questo tempo dell’apertura dei cuori, nella prima fioritura di una fede viva, gli Angeli camminavano visibilmente ed aiutando fra i credenti? Che accompagnavano proteggendo e consolando i loro fratelli e sorelle terreni ed i Miei li hanno visti, hanno parlato con loro, hanno potuto abbracciarli ed amare, come gli uomini hanno mostrato il proprio amore fra loro – ancora in modo puro e spirituale?

2. Così c’erano anche i direttori fra i Miei messaggeri spirituali, degli Angeli, e così sarà di nuovo, quando sarà terminato il tempo del Giudizio su questa Terra per il perfetto tempo dei mille anni. Cielo e Terra saranno di nuovo uniti, quando il vivente corpo sarà penetrato perfettamente in Me, e così  incorporato spiritualmente in Me, e questo lo dico nuovamente a voi come allora tramite l’Angelo, come Primo ed Ultimo, che E’ nuovamente morto in voi nella tomba dei vostri peccati e lontananza da Dio, nella viva conoscenza del Mio Organismo Cristo, Io vengo a voi, ma nuovamente risorto e vivente in voi per la Magnificenza di Dio, mentre il Mio Regno Regale colma l’aurora con il Mio Splendore luminoso e Magnificenza del Giorno in voi e diventerà visibile nel vostro servizio e nel vostro amore per Me.

«9Io conosco la tua tribolazione e la tua povertà  (ma pur sei ricco), e le calunnie lanciate a quelli che dicono d’essere giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana».

3. Sì, vivi ancora nella tribolazione, come non dovrebbe essere in questi tempi di guerra spirituale. La via stretta – vista spiritualmente – è una via oppressa, pura e semplice, perché anche una decisione fra “attirare in basso” e “condurre in Alto” è sempre pura e semplice. Devono solo essere osservati gli impulsi, percepiti gli effetti, ed in questi siete poveri agli occhi del mondo. La via oppressa è libera da tutti gli scenari secondari, argomentazioni, spiegazioni, giustificazioni. Essa è il binario del sistema[5], così povera e semplice, così ingenua, che sovente l’intelletto si blocca per via di una decisione, se qualcuno opera secondo questo sistema, dirama nella vita o nella morte, perché l’effetto dirama nella forza o nella debolezza peccaminosa. Ed in ciò sei tuttavia ricca, dato che puoi afferrare ora sempre più facilmente e velocemente la Pienezza della Mia Divinità. Una via della povertà, dato che la sapienza del mondo diventa stoltezza, una via della Mia Ricchezza, perché ricevi tutto in abbondanza e pienezza dalle Mie Mani, ciò che guida nel Cristo, ciò che fa risorgere il Mio Regno Regale tramite te.

4. Questo è il vero giudeo che percorre questa via della fede fidente – e non solo fidente nel senso di una tradizione ecclesiastica – ma si lascia guidare passo per passo nelle Mie Direttive interiori. Non sono quelli che rinnegano questa via, ma seguono le direttive del loro proprio mondo, che seguono gli impulsi individualisti-egoistici, che non servono la pace comune, ma infine solo sé stessi, le loro proprie immaginazioni ed opinioni. Loro sono succubi dell’organizzazione mondiale della sinagoga di Satana e bestemmiano la Vita da Me nell’idolatria e nelle azioni oltraggiose del più basso inferno, abuso dei bambini, omicidio, menzogna, intrighi nell’economia e politica, scienza e ricerca ed in tutti gli altri campi,  nei quali i regni del mondo investano il loro mammona, per poter assolutamente raggiungere il dominio di Satana.

5. Sembrate ancora poveri, figli Miei della Vita organizzata da Me, ma nel cielo interiore dei vostri cuori siete ricchi di Grazia e Benedizione da Me Stesso.

«10Non temere quel che avrai da soffrire».

6. Ora però non ti devo più ammonire di non temere, ma tu sai che la sofferenza che ora viene su di te, non è nulla in confronto alle sofferenze che vengono su coloro ai quali Satana darà la sua ricompensa. Guardali, i volti induriti, esangui e pieni di paura e timore che i loro piani potrebbero essere vanificati. Guarda gli attacchi nei media pubblici pagati ingiustamente dal popolo come contributo obbligatorio contro i Miei Arrivi e Profezie tramite i Miei esecutori del Giudizio. Il recente contributo alla BR (Radio Bavaria) non era un tale attacco maligno? Il cittadino comune catturato nell’inferno della televisione sa distinguere in genere ciò che è Verità e menzogna – dopo queste molte decadi del rendere muto e stupido il popolo?[6] I cuori non hanno ricevuto questo velo della confusione, e da ciò sono nduriti e quasi non più capaci di ricevere nel Ritmo divino gli impulsi ed il  battere i tamburi, che conduce allo scuotimento?

7. “Su questo tema ci sarebbe ancora molto da annunciare, ma noi rimaniamo calmi e nella pace della cameretta del nostro cuore,” dite voi, perché la prigione comincia dapprima nella consapevolezza, ed in questa prigione il diavolo ne ha gettati parecchi tramite notizie shock nei suoi organi, dei media, dei giornali e la televisione. Molti guardano lontano e non vedono più che cosa si sta svolgendo davanti alla loro stessa porta di casa. La confusione attraverso lo smarrimento è completa!

«10 […] Ecco il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, perché siate provati, ed avrete una tribolazione di dieci giorni».

8. Hanno gettato anche voi in prigione. Ora però Io vi libero, vi mando l’Angelo della Rivelazione, vi accompagno come Pietro, la roccia della fede, attraverso la porta della prigione e vi lascio guardare nella Luce del Mio Sole di Rivelazione, mentre i dieci Comandamenti, i dieci giorni, vi mostrano i giorni della perfetta conoscenza in voi l’intera dimensione della Mia Rivelazione. Questa conoscenza è anche contemporaneamente l’Angelo, l’illuminazione interiore spirituale che vi mostra la porta e la via fuori dalla prigione.

«10 […] Sii fedele fino alla morte ed Io ti darò la corona della vita …»

9. … e voi acconsentite fedelmente fino alla morte del vostro ego e conquistate così la corona della Vita datavi da Me nel Mio Regno Regale anche qui sulla Terra.

Amen! Vostro Padre Gesù. – Amen!

 

 

Martedì 17 gennaio 2017    h. 8.53

La seconda morte è la morte spirituale nei regni infernali

 

Continuazione della Lettera a Smirne

 

«14Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle adunanze. Chi vince, non sarà punto offeso dalla morte seconda».

1.Come mai “un orecchio” stai chiedendo. - Questa frase significa  semplicemente l’ascoltare. Chi ha un orecchio interiore spirituale, una facoltà dell’udire del genere superiore, che sviluppa l’ascoltare in sé, il percepire, la vista spirituale tramite obbedienza nel camminare nello Spirito, sente anche nel raccoglimento, nella calma interiore dei suoi sensi, ciò che dice lo Spirito divino al suo spirito umano. Significa la dedizione al Discorso dello Spirito in genere. Chi è di una buona volontà di camminare nello Spirito, di cercare costantemente, di momento in momento, la stretta via, romperà con la potenza d’irruzione del suo spirito la pesantezza dei veli materiali che trascinano in giù, supera la loro forza che lega e giungerà nel libero volo dello spirito nelle regioni superiori della conoscenza spirituale dentro di Me, il Cristo. Non sarà danneggiato nella sua facoltà spirituale di comprensione, ma fortificato. Verrà vivificato nella Mia Resurrezione e ricompensato con la Vita eterna, supererà la seconda morte.

2. La prima morte è la ruota della rinascita nelle condizioni carnali, nella mentalità carnale-animica, anche la morte carnale. La seconda morte è la morte spirituale nei regni infernali dei futuri mille anni, nei quali è praticamente impossibile librarsi nel cielo dell’altruismo. La seconda morte è la prigionia nelle grinfie dell’ego, delle proprie misure, dell’egoismo e della propria indurita volontà sotto il governo di Satana, il portatore della morte.

3. Ascoltate dunque la Voce dello Spirito nel raccoglimento e la convocazione della comunità organica e ricevete nello spirito il futuro Comando della liberazione dai morti che ora si lasciano risvegliare. Sappiate, la matrice ora procura la separazione da una parte o dall’altra dei mondi spirituali, verso la resurrezione o la separazione dal Corpo di Cristo. Chi ha un orecchio, il Mio Orecchio, e chi comprende la Lingua di Cristo, riceve la Mia Forza e la potenza dirompente, per superare la prima e la seconda morte.

Amen! Vostro Padre Gesù. – Amen!

 

Mercoledì 18 gennaio 2017    h. 8.25

La spada a due tagli

Lettera a Pergamo

«12E all’angelo dell’adunanza di Pergamo, scrivi: Queste cose dice colui che ha la spada acuta a due tagli».

1. Come la stretta via è oppressa da tutte le parti, ma univoca, così è anche la spada a due tagli. Sia dall’alto che dal basso, da destra o sinistra, non passa una virgola da questa spada della bocca di colui che afferra la Mia Parola nel suo cuore in modo giusto, Mi ha riconosciuto in modo giusto. Colui che ha la spada a due  tagli come la sua lingua del vero diritto e della conoscenza, che riconosce ed afferra le cose e situazioni con un cuore puro, purificato da Me, che sa prendere la decisione dal rapporto con Me, la sua parola interiore è nata dalla conoscenza della Mia Volontà.

2. La spada a due tagli è la Parola interiore della Mia Bocca ed afferra tutto unicamente solo dalla conoscenza del relativo effetto di un pensiero, di un discorso, di una opera. La bocca di un tale cuore talmente purificato da Me serve nel Mio Nome la spada del diritto nell’unico modo, mentre lo scopo santifica sempre i mezzi, ma il motivo sorge pure da un cuore e senso santificato. Soltanto chi in diretto collegamento con Me come suo Capo, possiede e serve questa spada a due tagli, è un servitore del  Giudizio della Mia giusta Causa che Io ora mando avanti in questo tempo del Giudizio e della fine, per erigere il Mio Dominio da edificare sulla Terra nei cuori degli uomini.

3. Così dice ora questo a voi, Colui che unicamente può condurre la spada a due tagli da un lato, dall’altro lato viene guidata anche unicamente in modo giusto qui sulla Terra, solo da un uomo che serve come portatore della spada nella sua capitolazione ed indigenza. Nessuna auto elezione, soltanto una Mia Elezione di voi decide sullo stato e maturità di un tale cavaliere della Giustizia divina, e questo portatore della spada è uno orientato su sé stesso in modo puramente spirituale tramite il Mio Giudizio della Rivelazione.

«13Io conosco dove tu abiti, cioè là dov’è il trono di Satana, […]»

4. Ed Io so chi e che cosa dimora nel tuo cuore. Nell’uomo sono celati Cielo ed inferno, ma il trono di Satana viene vinto attraverso la Spada della Mia Bocca,  ed Io solo so anche come questo trono nel tuo cuore viene precipitato e rimane diritto il Mio Trono. Questo avviene ora nell’umiltà ed indigenza del tuo cuore mentre riconosci continuamente la tua impotenza dell’auto elezione …

    «[…] Eppure tu ritieni fermamente il mio nome e non rinnegasti la mia fede, […]»

5. … la tua fede viene fortificata attraverso il miracolo della tua trasformazione nel Mio Essere, che rappresenta il Mio Nome. Il Corpo di Cristo è formato da tali organi che riconoscono ed assumono il loro posto e la loro posizione, si lasciano compenetrare dalla Vita e da ciò sorgono a nuova vita sopranaturale.

«[…] neppure nei giorni in cui Antipa, il mio fedel testimone, fu ucciso fra voi dove abita Satana».

6. Non è il tempo in cui comincia il giorno? Non è il tempo in cui i testimoni vengono uccisi, assassinati e dopo malattia, disgrazia, suicidio o morte naturale, vengono menzionati poco o per nulla questi casi di morte oppure – se sì – vengono riferiti in modo falso e deformato, li modificano perché si adattino ai piani di quelli che volentieri vogliono essere i dominatori del mondo? Ovunque ed in ogni tempo venivano e vengono mandati nell’aldilà  testimoni, sinceri giornalisti che esaminano la Verità, e fatti tacere, se non attraverso la morte fisica, comunque attraverso interdizione[7], attraverso ricatto, rapimento e morte apparente. Vengono costretti a sommergere ed a ricostruire la loro identità, nel caso volessero sopravvivere fisicamente.

7. L’intera rete di mafia sta diligentemente costruendo l’opera della rete di menzogna e la macchinazione di sorveglianza e – come detto prima – l’uomo viene reso trasparente, come di vetro. Nessuno può più comprare o vendere, dire ciò che vuole; l’espressione libera dell’opinione è pericolosa per il corpo e la vita.  Lo sperimentano i Miei fedeli testimoni in masse dai cerchi di chiarimenti[8]. Per questi sta Antipa, che potrebbe essere anche chiamato “via opposta” oppure  “l’altra via”, che è anche l’antagonista dell’Anticristo oppure anche l’invece-Cristo. Le azioni di Antipa vengono eseguite di giorno, quindi apertamente, pubblicamente ed in tutta la chiarezza, “invece” che nel nascondimento in logge segrete. Anche esso però viene oggi ancora perseguitato ed ucciso là, dove è la sede di Satana, nel tiepido cuore di Pergamo, degli uomini che preferiscono perseverare nella loro via di salvezza individuale dell’ego e credono di poter ancora ora sognare di venire nel Cielo in questo tempo della guerra spirituale mondiale sotto palme spirituali della pace apparente. Questo tempo è ora finito! E’ il momento dell’azione ed il giorno di coloro che vengono chiamati al reclutamento, che sono pronti a non farsi solo chiamare, ma anche eleggere come portatori della Spada spirituale della Mia Bocca. Loro non subiranno la seconda morte.

«14Ma ho alcune poche cose contro di te: cioè che tu hai quivi di quelli che professano la dottrina di Balaam[9], il quale insegnava a Balac a porre un intoppo davanti ai figlioli d’Israele, inducendoli a mangiare delle cose sacrificate agli idoli e a fornicare».

8. Dato che Io Sono un Dio fervente la Cui assoluta Chiarezza non può ammettere altri déi, la Cui Dottrina è così chiara e semplice, Io ho – anche se appare solo come qualcosa da poco – qualcosa in contrario, e la minima deviazione da questa via Mi è un abominio. Tutto ciò che non è Mio, è idolatria e prostituzione. Tutto ciò che non è addentro alla Mia Vita, ancorato nel Mio Kairos, è un sacrificio agli idoli. Se bevi da sorgenti estranee, cerchi vita e divertimenti al di fuori del Mio Amore, dai scandalo coprendone  l’intero Corpo di Cristo, dai scandalo davanti ai figli d’Israele, del popolo di Dio, della generazione organica di Cristo. Non indebolisci solo te stesso, non sei isolato dall’insieme, indebolisci l’insieme e con la tua prostituzione contamini l’intero Corpo. Il lievito  si diffonde e compenetra il tutto.

9. Quindi bada a tutto e così anche al minimo, affinché  tu rimanga ancorato nella Mia Vita tramite la fede. Altrimenti con ciò maledici – come Bileam – l’intero Corpo contro la Mia Volontà, ed Io devo costringerti a benedire dove tu vuoi maledire, mentre verrà su te stesso il frutto della tua maledizione dell’infedeltà, del collegamento trasversale e peccato in forma di incidente, malattia e miseria, e da ciò sorge la Benedizione, perché il corpo ne trae una Lezione nel percorrere la retta via, invece di essere contaminato dalla tua maledizione. La pace comune ti considera poi come al di fuori della corrente della Vita, e per te le conseguenze saranno terribili. Allora getta fuori da te il Balaam e rimani con Me nella Mia Israele della salvezza, nel Mio Figlio del Corpo di Cristo.

Amen! Il tuo Unico, Uno e Vero Dio in Cristo Gesù. – Amen!

 

 

Sabato, 21 gennaio 2017    h. 9.52

Ora Io ci Sono già

 

 «15Così hai anche tu di quelli che in simil guisa professano la dottrina dei Nicolaiti».

1.Se si dice che sia impossibile servire due padroni, così è anche impossibile credere di poter attenersi saldamente alle proprie vecchie esperienze della precedente vita mondana e sperimentare comunque in sé la Mia Vita. Di questo pensiero sono tuttavia animati molti che credono contemporaneamente di mettere alla pari l’annuncio dello sposo o della sposa, quando l’annuncio ha portato successo, oppure il dono con il donatore. Il rapporto con Me è solo esclusivo, tutto il resto è prostituzione e servizio d’idolatria!

2. Chi Mi ha trovato nel suo cuore, non vada più ai  trogoli dei maiali! Vivi il rapporto vivamente verso di Me, tieni con Me il vivo e presente dialogo, edifica le ore dello stare insieme anche nell’organismo. Sperimenta in tutte le situazioni la Mia viva Presenza e lascia dietro di te tutto ciò che potrebbe ostacolarti in questo. Sacrifica a Me anche il tuo Isacco di proprie pie immaginazioni sull’altare del tuo cuore, ed Io  darò nelle tue mani un ariete per il sacrificio, l’accusatore, il vero nemico, la prostituzione spirituale, per ucciderlo e bruciarlo sull’altare, affinché diventi libero e fra di noi non ci sia più nulla, né forma, né scritta, né rigide prescrizioni, ma l’essere vivo. Allora Isacco rivivrà in te!

«16Ravvediti dunque; se no, verrò tosto a te, e combatterò contro a loro con la spada della mia bocca».

3. E tu, fa in tutti i tempi sempre e sempre di nuovo penitenza, quando ti vuole raggiungere il tuo vecchio essere. Rivolta il tuo falso pensare, perché Io vengo, oppure così o cosà – Io vengo presto – sì, Io ci Sono già e guido anche in queste Parole la guerra contro Satana in te con la Spada della Mia Bocca. Prendi questo così a cuore, e non togliere la coperta del lievito solo dal tuo capo, ma anche dall’intero Organismo, dai capi dei tuoi fratelli e sorelle, dei quali ognuno combatte pure così, per lottare a sacrificare il suo Isacco delle forme e modi pii sull’altare del proprio essere, cioè del vero rapporto di cuore, in modo vivo.

  «17Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle adunanze!»

4. Allora si apre anche l’orecchio spirituale, che è posto come germoglio in ogni cercatore di Dio, per udire, che significa anche, per comprendere ed assimilare vivamente nel suo cuore ciò che lo Spirito, nel raccoglimento dei suoi sensi, del suo intelletto, il suo orientamento su di Me, ha da annunciare ai suoi santi. Questi sono gli impulsi, l’ascoltare con attenzione e notare gli effetti che sono visibili dalle cose ed azioni e che vengono alla Luce. Chi ha un orecchio, ode la Mia Presenza dall’effetto di ogni azione e cammina così con Me sempre nello spirito.

«17 […] A chi vince io darò della manna nascosta […]».

5. Esso viene nutrito con questo Spirito, riceve il nutrimento dello Spirito, la Manna nascosta, ed anche questo diviene visibile e percettibile nell’effetto del suo agire e vita. Chi mangia il Mio Corpo, la Manna nascosta soprannaturale dello Spirito e chi beve il Mio Sangue, che fa scorrere la Manna digerita nelle sue vene, chi Mi afferra da momento in momento nel vero Kairos, costui vince il vecchio essere, il vecchio mondo. Esso è  un  uomo nuovo, compenetrato da Forze soprannaturali del Mio vero Essere, del Mio Amore e Sapienza, della Mia Forza e Potestà.

«17 […] e gli darò una pietruzza bianca, e sulla pietruzza vi è scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve».

6. E questa Forza e Potestà è la pietruzza bianca, la pietra angolare che i costruttori hanno rigettato, i massoni della loro propria autodistruzione ed il loro tendere al potere, senza voler far dominare Me sul mondo. Su questa pietruzza sta scritto il Mio Nome che nessuno conosce secondo l’Essere, se non colui che lo riceve nell’umile amore per Me del suo cuore. Questo Nome è il Mio Nome nell’Essenziale di tutte le cose, nella dedizione quotidiana di tutto in tutto, dentro nel Cristo.

7. Ricevilo giornalmente nuovo, sorgi nuovo ogni giorno, comprendiMi giornalmente in modo fresco e nuovo. Lasciati rinnovare giornalmente nella sapienza attraverso questa pietruzza bianca che sorge dal tuo amore per Me.

Amen!  La Pietra bianca nel Cristo Gesù vivente. – Amen!

 

Lunedì, 23 gennaio 2017    h. 9.30

La Stella mattutina vivente nei vostri cuori: Gesù Cristo

 

Lettera a Tiatiri

«18E all’angelo dell’adunanza di Tiatiri, scrivi: Queste cose dice il Figliuol di Dio che ha gli occhi come fiamme di fuoco, e i cui piedi son come terso rame; 19Io conosco le tue opere e il tuo amore e la tua fede e il tuo ministerio e la costanza, e che le tue opere ultime sono più abbondanti delle prime».

1.La Mia Sapienza è calda e penetrante attraverso l’Amore, con cui Io osservo tutto. La Fiamma di Fuoco della Verità penetra come una spada nei cuori degli uomini che si radunano nella calma per esaminare il loro essere alla Luce della Mia immutabile Sapienza, Amore e Forza. Vi misurate in Me e state come Me sui vostri piedi che nel servizio della Giustizia diventano e sono i Miei Piedi, formati come rame scintillante, battuti, levigati, risplendono lontani nelle regioni nelle quali vi mando. State come Me sulla salda roccia della fede, e così potete anche, come Me, riconoscere le vostre opere da Me, con l’amore che riconosce l’amante nella notte dell’unione, nel silenzioso accordo e fusione, affinché sorga un nuovo frutto di nuova vita. 

2. Sì, Io conosco le tue opere, le opere che Io Stesso ho fatto in te, la fede, che Io Stesso ho fatto sorgere in te attraverso il tuo servizio e la tua perseveranza in tutto, nei colpi del destino e nelle prove. Io so che le tue ultime opere che sono avvenute sulla comprensione e trasformazione precedente, sono di più, portano più frutti delle prime, che sono avvenute ancora con il mescolamento del tuo vecchio essere. Stai crescendo nel servizio dell’amore per il prossimo,  ed il tuo cuore si sta ampliando per accoglierMi sempre di più. E più Io divento in te, più diventano anche le tue opere – le tue opere che prosperano da Me, il Cristo nell’Organismo, come Capo.

«20Ma ho questo contro di te: che tu tolleri quella donna  Jezabel, che si dice profetessa, e insegna e seduce i miei servitori, perché commettano fornicazione e mangino cose sacrificate agli idoli».

3. Finché però tolleri ancora nel minimo un amore per il mondo che si atteggia come una profetessa della scienza e non la vedi in trasparenza nella sua mendacità, non riconosci le bugie che insegna, mancherà la totale unificazione, - e questo è contro di Me! Così Sono anche contro questa profetessa che seduce sempre ancora i Miei servitori, i Miei apostoli e santi, per sedurli ad adulare mammona  ed i suoi frutti che sono i veri idoli, per farli cadere e per incorporarli.

4. Il nuovo mondo è senza denaro, il passaggio ora viene spinto avanti. Un totale altruismo nel servizio e compito farà sorgere questo nuovo mondo. Creare denaro dal nulla, come lo lavorano i potenti del vostro mondo, fare oro dal luridume come segreta alchimia, questa è fornicazione con il padre delle menzogne. Chi non riconosce questo sistema bugiardo, ne sarà la sua vittima! Qui si svolge la chiara separazione fra il Mio Dominio Regale e le macchinazioni di Satana. La separazione passa  attraverso tutte le sfere della vostra vita. Solo chi rimane con Me, in lui rimane la Mia perfetta Autarchia come cittadino del Cielo.

«21Ed Io le ho dato tempo per ravvedersi ed ella non vuole ravvedersi della sua fornicazione. Ecco, Io getto lei sopra un letto di dolore, e quelli che commettono adulterio con lei in una gran tribolazione, se non si ravvedono delle opere d’essa. E metterò a morte i suoi figliuoli, e tutte le adunanze conosceranno che Io son Colui che investigo le reni ed i cuori; e darò a ciascuno di voi secondo le opere vostre».

5. Ho dato al mondo, nel mescolamento di Satana, del tempo per fare penitenza fino al tempo di oggi, ma i potenti del mondo non vogliono fare ritorno dalla loro prostituzione con il diavolo. Ed ecco, ora è venuto il tempo in cui Sono venuto con la Spada della Mia Bocca, il Mio Chiarimento, il Mio Giorno, il Mio Kairos, e la getto sul suo letto preparato da essa stessa. Io la rigetto nel suo ingarbugliamento che lei ha causato tramite i suoi intrighi, tramite i suoi attacchi sotto falsa bandiera, attraverso il suo rapporto raggirato dei media da prostituzione e pagati da lei.

6. Se ogni singolo di loro non fa penitenza, non mostra pentimento e ritorna a Me, il Re dei re, i loro figli verranno uccisi dalle loro stesse mani tramite la Mia Concessione ed il Mio Comando, perché Sono Io l’Unico che può esaminare a fondo i loro cuori e reni, ed Io darò loro secondo le loro opere ciò che ha previsto Satana che li ricompensa nella sua grande ira sul fallimento del suo perfido piano, di voler derubare i Miei figli e la Mia Creazione attraverso i suoi vassalli qui sulla Terra.

7. I cuori stanno per la facoltà di riconoscere il Mio Amore ed i reni per la separazione degli spiriti. A chi non sa distinguere le correnti spirituali, gli danno sui nervi gli avvenimenti e  viene avvelenato dalla pressione del mondo. L’ambizione professionale, la saccenteria  e la brama di potere, uccidono ancora prima questi due organi, ed il resto del corpo crolla insieme a loro. Così anche i potenti della Terra che si chiamano “elite” e dei quali ci sono solo pochi che ora vengono esaminati nel cuore e nelle reni in questo tempo di Giudizio, e prima o poi, già qui sulla Terra oppure di là, nell’aldilà, si mostrerà se vengono considerati capaci di vivere dinanzi a Me oppure esposti da Me alla morte.

«24Ma agli altri voi in Tiatiri che non professate questa dottrina e non avete conosciuto le profondità di Satana (come le chiaman loro) Io dico: Io non v’impongo altro peso. 25Soltanto, quel che avete, tenetelo fermamente finché Io venga».

8. Anche a voi dico che  non vi carico di più di quanto potete portare o siete in grado di sopportare! Nell’opera dall’inferno al Cielo, della via nell’aldilà del Mio Robert Blum[10], è già stato a sufficienza rivelato, come si è comportato l’inferno. Mostra solo qualcosa di piccolo – trasferito su queste condizioni della Terra – vi mostra come stanno le cose della piccola infernale società di alcuni bramosi di potere, come sono costituite le profondità di Satana. Non posso e non voglio caricarvi di più, altrimenti diventereste folli – anche di Me – con la domanda: “Come può Dio permettere tutto questo?” E’ però il diavolo che mette questa domanda nel cuore dubbioso, perciò vi esclamo:  tenetevi fermi nella fede, nella fiducia in Me, finché Io possa venire in ognuno di voi nella Mia piena Forma, Mi possa rivelare nella Pienezza del Mio Corpo Cristo nell’organismo del mondo, affinché ognuno di voi riconosca che cosa ora Io sto operando.

«26 E a chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine, Io darò potestà sulle nazioni»;

9. Chi vince questi dubbi nella certezza e nella fede in Me e nel Mio Piano di Salvezza, che adesso entra in tutta la pienezza nella forza, contribuisce al suo perfezionamento, costui conserva anche le Mie Opere fino alla fine del vecchio edificio del mondo, la morte non lo vincerà, avrà una nuova  vita, egli parla come Paolo: Io sono crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me; quello che vivo ora nella carne, lo vivo tramite la fede nel Figlio di Dio che mi ama ed ha dato Sé Stesso per me».

10. E riceverà, come questo apostolo nazionale, le nazioni dalle Mie Mani. La sua preghiera spirituale, la sua consapevolezza celeste, la sua opera che Io solo compio in lui, conquisterà nazioni spirituali e le guiderà nel Corpo di Cristo, nel Mio Regno regale. Io lo faccio tramite voi, Miei figli, e lo faccio già ora del tutto praticamente e semplicemente ed anche visibilmente. Questa Mia Opera tramite voi la conserverò Io Stesso fino alla fine!

«27Ed egli le reggerà con una verga di ferro frantumandole a mo di vasi d’argilla; come anch’io ho ricevuto potestà dal Padre mio; 28. E gli darò la stella mattutina. 29Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle adunanze».

11. Sono Io Stesso che pascerò le nazioni con verga di ferro, con salda Mano dello Spirito, con Opinioni chiare come il vetro, ed i piedi d’argilla dalla Rivelazione di Daniele verranno frantumati. Le gambe d’argilla della bestia, che sembrano avere il loro fondamento tramite le notizie dei media mendaci, vengono ora frantumate con la forte bocca.

12. Obbedite anche voi alle formazioni interiori, come Io da Figliuol dell’Uomo ho obbedito sempre alla Voce del Padre Mio, così riceverete da Me, come ho ricevuto Io dal Padre: Consiglio, Forza e Potestà. Così tenete la stella mattutina, la guida interiore tramite la Mia Sapienza divina, e sentite sempre ciò che vi dice il Mio Spirito. Il vostro cuore e senso vengono fortificati, l’intuizione percepita e realizzata di momento in momento su ciò che vi ispira il Mio Amore. Questo è sempre la stella mattutina sorta su di voi, sulla mangiatoia del piccolo Bambinello della percezione di Dio, e Mi vedrete ed adorerete sempre in voi e Mi potrete offrire oro, incenso e mirra nell’onnisantissimo del vostro amore per Dio in Me.

Amen! La Stella Mattutina nei vostri cuori – Gesù Cristo. – Amen!

 

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Capitolo 3

Martedì, 24 gennaio 2017    h. 10.16

Io conosco le tue opere

Lettera a Sardi

 

«1Ed all’angelo dell’adunanza di Sardi scrivi:  Queste cose dice colui che ha i sette Spiriti di Dio e le sette stelle […]».

1. Che cosa significa  Spirito e Stella?: Mira al soprannaturale, via dal vostro pensare terreno. Spiriti e Stelle sono situati molto più in alto al di sopra del vostro  orizzonte, Spirito, l’Invisibile, la Stella, la visibile, in cui si avvolge lo Spirito, ma molto più in alto che il pensare e comprendere umani. I sette Spiriti interiori che Io ho nello Spirito della Profezia, vi indicano pure la Mia perfetta Pace che può anche regnare nel visibile della vostra vita terrena, quando veglia, osserva, insegue, segue la Stella mattutina, la Stella del soprannaturale che dimora in voi nell’orizzonte celeste visibile interiormente oppure passa là dove Io la voglio condurre nel quotidiano del vostro tendere e fare. Io tengo i sette Spiriti e le sette Stelle nella Mia onnipotente Mano e li do nelle mani che sono le Mie Mani – nel servizio dell’Opera di Redenzione sotto di Me come Capo.

«1 […] Io conosco le tue opere: tu hai nome di vivere e sei morto. 2Sii vigilante e rafferma il resto che sta per morire; poiché non ho trovato le opere tue compiute nel cospetto del mio Dio».

2. E così Io Solo posso anche dire: Io conosco le tue opere ed Io solo so se hai il Mio Nome, quindi il Mio Essere affinché tu viva. Sei tuttavia morto finché non sei vigile nello spirito e cammini in esso. Sei morto quando soccombi ai moti animici, sei morto quando fai le opere della carne. Morto è il frutto del peccato. Perciò sii vigile e fortifica i tuoi prossimi, in alto, nella vita, perché siete  un corpo, e quando muore uno, allora indebolisce anche l’altro, uniti nel destino e perciò non ancora trovati perfetti nelle vere Opere di Dio nell’insieme.

«3Ricordati dunque di quanto hai ricevuto ed udito; e serbalo, e ravvediti, che se tu non vegli, io verrò come un ladro, e tu non saprai a quale ora verrò su di te».

3. Chi però ora in questo tempo del divino Giudizio e Grazia – come ora tu – ha ricevuto ed udito e ritorna dal suo pensare mortale che distrugge la pace, e conserva la nuova vita, la nuova conoscenza, il nuovo corso, su di lui verrà la divina Veglia e Chiarezza. Si sveglierà dalla sua cecità spirituale e Mi riconoscerà, quando verrò a lui come un Ladro nella notte. Sempre inatteso e insperato, insospettato – senza speculazione mondana, dove fosse ora il Cristo – qui o là, saprai sempre in quale Kairos Mi si trova, in quale tempo risplende il Mio Comando, la Mia Volontà di fare questo o lasciar stare quello, quale ora sia suonata, quale impulso indica l’ora della conoscenza e ti induce all’agire, quando la Mia Forza e Chiarezza verrà su di te, la Mia Pace ti fortificherà per l’agire e camminare verso la meta indicata da Dio.

«4Ma tu hai alcuni pochi in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti, essi cammineranno meco in vesti bianche, perché ne son degni. 5 Chi vince, sarà così vestito di vesti bianche, ed io non cancellerò il suo nome dal Libro della vita, e confesserò il suo nome nel cospetto del Padre mio, nel cospetto dei suoi angeli. 6 Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle adunanze!»

4. Perché ora ci sono già alcuni che si sono trovati nel Corso divino,  alcuni pochi fra i molti uomini sulla Terra, alcuni pochi che Mi hanno riconosciuto nel Mio Essere, alcuni che afferrano il Mio Nome dell’Amore nell’Essere e non secondo la forma e vivono ed agiscono secondo questo. Costoro ora camminano già in vesti bianche, nella Verità e Chiarezza ed annunciano il Mio vivente Messaggio della Salvezza attraverso la loro testimonianza, attraverso il loro cammino divino santo e salvifico. Loro sono degni di portare frutto come vincitori ed essere vestiti con l’abito bianco dell’innocenza.

5. Il loro nome, il loro essere divino non viene cancellato dal Libro della Vita, così come non può essere cancellato il Mio Essere, ma rappresenta il Libro della Vita, della Perfezione stessa. I loro nomi sono conosciuti davanti all’Amore e davanti alle Mie legioni celesti che hanno il permesso di comandare e di chiamare – ora in questo tempo di Giudizio. Legioni celesti ed i pochi eletti vengono ora chiamati a grandi opere e nell’operare insieme mettono fine al cattivo agire sulla Terra. E questo lo ode e vede e gusta – anche in mezzo a questa guerra mondiale - chi in sé apre il Mio divino Orecchio e fa obbligatoriamente ciò che lo Spirito della Pace e del raccoglimento interiore dice al suo cuore.

Amen! Lo dice Colui, il Primo vestito con l’Abito bianco: Gesù Cristo. – Amen!

 

Venerdì 27 gennaio 2017    h. 8.50

Una colonna nell’Edificio celeste

Lettera a Filadelfia

 

«7E all’angelo dell’adunanza di Filadelfia scrivi: Queste cose dice il Santo, il Verace, colui che ha la chiave di Davide, colui che apre e nessuno chiude, e nessuno apre».

1. Una chiave è un accesso a segreti chiusi che giacciono ancora sotto la coperta del nascondimento, e chi l’ha, sa aprire ciò che riposa nel suo cuore di sapienza e sapere. Essere dalla stirpe di Davide in modo spirituale, cela in sé la promessa di sapere della chiave. Quello che era nascosto, gli si rivela, quello che gli si rivela, ha Effetto di Dio, ha la sapienza di Salomone come figlio dell’Amore. Davide rappresenta l’Amore, la cui chiave apre la Sapienza del Figlio. E chi apre in sé le porte dell’amore e del santuario, diventa veramente come Me, il Verace che chiude, e nessuno aprirà, oppure che apre, e nessuno lo potrà di nuovo chiudere. Solo un Rhema che ti raggiunge con efficacia, ti aprirà i segreti della vita e creerà un cambiamento con la Forza. Tu lo hai riconosciuto, ma le tue opere non sono perfette.

«8Io conosco le tue opere. Ecco, io ti ho posto dinanzi una porta aperta che nessuno può chiudere, perché, pur avendo  poca forza, hai serbata la mia parola, e non hai rinnegato il mio nome».

2.  Io conosco le tue opere. Fino ad ora erano ancora compenetrate con la tua propria forza, dato che hai dimenticato Me e la Mia Efficacia e Forza per così lungo tempo ed hai voluto spingere avanti il tuo cambiamento con propri mezzi. Da ciò hai solo una piccola forza, ma ora ho aperto davanti a te una porta del Rhema che nessuno – eccetto Me – può chiudere, e la tua piccola forza viene compenetrata dalla Mia Parola che hai serbato profondamente nell’interiore e non hai rinnegato il Mio Nome ed il Mio Essere in te, ma hai creduto.

3. La tua piccola forza somiglia ad un bruco che non può fare da sé di procurare il processo del suo mutamento nella farfalla che è in grado di aprire la grande forza di trasformazione attraverso il lasciar andare il vecchio essere naturale e cioè, solo tramite la fede e la fiducia. Così viene annunciato questo anche per il tuo nuovo tratto di vita, di una nuova decade sotto il presegnale della pazienza, che il Mio vero Essere risorge in te e sguscia come la farfalla dal bozzolo dalla propria forza.

«9Ecco, io ti do di quelli della sinagoga di Satana, i quali dicono d’essere giudei e non lo sono, ma mentiscono; ecco, io li farò venire a prostrarsi dinanzi ai tuoi piedi e sapranno che io t’ho amato».

4. Attraverso questo processo diventa evidente per loro che la sinagoga di Satana, il governo segreto e nascosto del sinedrio[11] *, sta per finire. Loro hanno detto dall’inizio di essere giudei, ma non lo sono. Mentono ed hanno disteso la loro propria rete su tutta la Terra. Hanno compenetrato tutti i campi con i loro intrighi, e sono ispirati tutto il tempo dal padre della menzogna. Loro Mi odiano, come Mi hanno già odiato tramite il loro padre della menzogna, Satana, il caduto prima della Mia Divenuta Uomo.

5. Ecco, vedi, Io Sono in questo Miracolo della trasformazione di tutti coloro che come te, non hanno rinnegato il Mio Nome, il Mio Essere del veritiero Amore e Giustizia. Io ci Sono e Mi mostro vivente e vigoroso nella Chiave della Rivelazione del Corpo di Cristo. Attraverso il Potere del Mio giusto Amore li costringo sulle ginocchia. Loro vengono – uno dopo l’altro – loro che Mi riconoscono comunque ancora e li costringo con la Potenza dell’Amore a capitolare, a gettarsi giù sotto gli effetti delle intuizioni spirituali-divine ed a dichiarare nella profonda conoscenza che Io ti amo e ti amerò nell’Eternità; tu, Mio Corpo, tu, Mia Anima, Io, il tuo Spirito!

«10Perché tu hai serbato la parola della mia costanza, anch’io ti guarderò dall’ora del cimento che ha da venire su tutto il mondo, per mettere alla prova quelli che abitano sulla terra. 11Io vengo tosto; tieni fermamente quello che hai, affinché nessuno ti tolga la tua corona!»

6. Oltre i secoli una piccola rimanenza del popolo di Dio ha conservato la Mia  Parola, ha sigillato nel suo cuore  la Parola sulla perseveranza nella fede in Me, protetta come un occhio. Oltre i secoli avete atteso nella fede il Mio Ritorno. Nelle Parole nella Rivelazione a Giovanni vi ho annunciato: “Sì, Io vengo tosto!” – Con questa Parola viene anche il Giudizio, ed Io ora Sono qui e con Me il Giudizio. Io preservo questa rimanenza dei veri credenti dall’ora della tentazione che adesso è anche venuta su tutto il globo terrestre. Essa cerca di separare gli spiriti – coloro che sono disposti a sacrificare, perseveranti e fedeli nella fede, il loro Isacco delle vecchie immaginazioni incrostate delle loro tendenze animiche.

7. Io proteggo coloro che ora sono aperti per la nuova corsa, la corsa finale  della storia terrena. Io conservo coloro che ora tengono saldo ciò che hanno, cioè il vivo amore, lasciano andare giornalmente e momento dopo momento le esperienze, per poter fare nuove esperienze vive con e da Me. Io incorono coloro che desti e chiari nei loro cuori Mi danno l’onore per via della gioia e conoscenza sul loro cambiamento dal vecchio uomo di mentalità terrena nell’uomo divino, che si dà alla natura superiore, all’alta spiritualità. A questi nessuno potrà togliere la corona, il Governo di Dio, perché chi sta sotto la Mia Magnificenza e Dominio della Vita, la sua corona ed incoronazione della sua vita Sono unicamente Io! Io non potrò essergli  rubato  finché conserva questa corsa con serietà e sotto la Mia Guida percorre la stretta ed oppressa via.

«12Chi vince, io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; e scriverò su lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo d’appresso all’Iddio mio, ed al mio nuovo nome».

8. Chi supera qualsiasi dubbio e crede in questa Rivelazione, è una colonna nell’Edificio celeste della città di Gerusalemme, il cui tempio scende adesso su questa Terra nei Miei santi e giusti. Loro stessi formano il tempio, perché nel Cielo non sarà visto questo tempio, ma là dove Sono Io nel tempo del Mio Kairos; nella sala del Tribunale Terra. Voi siete ora il Mio tempio. In voi si svolge la purificazione nel cortile antistante della vostra conoscenza che sta capitolando. In voi Sono nel santuario e nel servizio dell’attuale Giudizio e non uscirò da voi, ma rimarrò come l’Onnisantissimo nell’onnisantissimo, in cui sta scritto il Nome di Dio.

«13Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle adunanze!»

9. Ed ora ti chiedi perché lo faccio ripetere: “Chi ha un orecchio, ascolti ciò che lo Spirito dice alle adunanze. – Ecco: Io faccio tutto nuovo!” – Così anche questa Parola è sempre nuova in ogni momento, appena la vecchia è passata. Io ho spiegato che dovete lasciar andare le vecchie esperienze, per sperimentare di nuovo nuove Rivelazioni. Così ascoltate anche sempre di nuovo quello che lo Spirito vi ha da dire che nell’assemblea dei vostri cuori. Afferrate il Rhema nel Kairos del Mio Amore rinnovativo ed eternamente vivente.

Amen! L’eterno Rinnovatore: Cristo Gesù. – Amen!

 

 

Lunedì 30 gennaio 2017    h. 9.24

Io ti ungo

Lettera a Laodicea

«14E all’angelo dell’adunanza di Laodicea scrivi: Queste cose dice l’Amen, il testimone fedele e verace, il principio della creazione di Dio;  15Io conosco le tue opere e non sei né freddo o fervente! Così, perché sei tiepido, e non sei né freddo o fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca».

1. Nel tuo raccoglimento interiore riconosci l’Amen che Sono Io, il fedele e vero e verace Testimone, e tu riconosci sempre di più che non può esserci nessuna separazione fra Me e te, se non hai nessun collegamento trasversale verso te stesso, ma riconosci la tua origine divina in Me. Io Sono la Salvezza e l’Unità e l’assoluta Decisione per la Mansuetudine, l’Umiltà e la Benignità. Tu sei il Mio Corpo, Io Sono il tuo Capo e con ciò sempre Colui, l’Unico  che può dire: Amen – che significa così sia, così è, così sarà. Poi sarà. Quando puoi dire decisamente: “Io sono nell’Organismo di Dio e bevo sempre e continuamente dall’unica vera Fonte, dalla consapevolezza dell’Unità con Dio.”

2. L’altra fonte, dalla quale scorrono le molte fonti terrene, non dona la determinazione e chiarezza della Mia Pace, ma rende tiepidi e disperde in tutte le direzioni. Nessuna dona un cuore saldo ed unito e santo nella Pace del Mio Amore, ma getta lo spirito umano nella scissione. Questo Mi è un abominio ed Io lo vomito dalla Mia Bocca. La Mia Parola non può né riposare né prosperare in un tale cuore. La Mia Parola della Forza e della Chiarezza non può fare radici in un cuore tiepido né prendere piede. La perseveranza e forza di superare non trovano dimora in un uomo tiepido.

«17Poiché tu dici: io sono ricco, e mi sono arricchito, e non ho bisogno di nulla, e non sai che tu sei infelice fra tutti, e miserabile e povero e cieco e nudo. 18Io ti consiglio di comprare dell’oro affinato col fuoco, affinché ti arricchisca».

3. In un tale stato tiepido ed il nutrimento da false fonti sorge l’arroganza e la presunzione che tu fossi ricco. Sì, ricco in dispersione e vie errate, ricco in tutte le possibili false informazioni, nel sapere che guida nell’errore, ricco in una consapevolezza di legame terreno e povero in conoscenza del vero amore per Dio e per il prossimo. Sei in uno stato pietoso di una falsa esistenza, legato nella menzogna della dispersione e dell’essere non orientato sulla forza del cambiamento, che può sorgere solo dall’Oro del Mio Governo divino.

4. Allora vendi tutto per poter comprare il vero Oro da Me. Abbandona tutto ciò che è terreno, per manifestarti nel vero Fuoco del Mio Altruismo, nella vera ricchezza dell’unico e vero Organismo. Sii custodito nella Mia Vita sotto di Me come Capo, affinché tu diventi ricco in Doni di Grazia celesti che Io ti regalerò, affinché tu diventi ricco in intuizione e Sapienza celeste che ti conduce e guida, affinché tu sia ricco nel Mio Amore, saziato all’unica e vera Sorgente, che dona la vera pace del cuore e forza per agire, affinché apparisca la vergogna della tua nudità e dell’incapacità umana di potere fare anche solo una cosa e di sapere anche solo una cosa di ciò che proviene dal Regno celeste:

«18[…] e delle vesti bianche, affinché tu ti vesta e non apparisca la tua vergogna della tua nudità; e del collirio per ungertene gli occhi, affinché tu vegga.  19 Tutti quelli che amo, io li riprendo e li castigo; abbi dunque zelo e ravvediti».

5. L’unguento per gli occhi fluisce dai nascosti Doni di Grazia delle vesti bianche, che sono un’espressione di vita organica. Questo insieme organico crea lo spazio della Luce, in cui si rivelano le trasgressioni e vizi dell’essere. In questa atmosfera diventa evidente uno stato che mostra gli effetti che ti consegnano a ciò che non è secondo il Regno di Dio, ma cela della mentalità terrena dell’aldiquà, un atteggiamento che tira giù, che porta la morte. In questo Spazio della Luce, in questa atmosfera della Misurazione divina diventa tutto manifesto, ed Io attiro i Miei alla Verità e castigo l’essere cattivo, mendace, perché Io amo coloro che riconoscono e confessano le loro deviazioni, che sono ferventi, che portano l’essere satanico sotto i Piedi del Cristo e ritornano, quindi fanno penitenza. 

6. Continua anche tu ora ad essere fervente, a perseverare nella misurazione; finché sarai puro e chiaro e potrai mantenere la vittoria di costante pace, affinché ogni perdita di Forza venga bandita e  non ti incarni più nella carne del tuo vecchio essere caduto. Io ti  ungo e tramite te nuovamente tutti coloro che vorrebbero vedere e riconoscere il potente Agire dello Spirito Santo della distinzione fra i due unici organismi che esistono attualmente sulla Terra: l’Organismo della Pace e della Vita da Me e l’organismo dell’invece-Cristo che in modo subdolo ha fatto del giardino dell’Eden  il suo campo di guerra e gioco di mete egoistiche, costringe i popoli nella dittatura della sua censura ed ha messo un chiavistello alla Verità, mentre vieta loro la libertà della lingua celeste e l’educazione biblica.

«20Ecco, io sto alla porta e picchio, se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco. 21A chi vince, io darò di seder meco sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono.  22Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle adunanze!»

7. Ma ecco, adesso è il tempo della Rivelazione, che significa che Io sto alla porta della vera libertà del cuore e busso. Chi ora sente questa Mia Voce ed apre il suo cuore, Io entrerò da lui e gli porterò Pace, il nuovo orientamento sull’Organismo Cristo. Mi accoglierà in sé, mentre Io mangio con lui la cena e lui con Me. Ogni Rivelazione è la Cena del Mio Amore. Io Sono il tuo Corpo, e tu diventi il Mio Corpo.

8. Tutte le Mie Facoltà saranno tue, e tu bevi con Me la facoltà di fare la Mia Volontà. Tu bevi il vero superamento. Quello che non puoi fare, posso compierlo Io in te. Siederai con Me sul Trono e regnerai sul tuo vecchio essere. Quello che non ti è possibile compiere da te, Mi sarà facile tramite te, un giogo leggero, un soave peso. Come da Uomo terreno, come Figliuol dell’Uomo, Mi Sono unito con il Padre Mio, l’Amore divino, attraverso l’Obbedienza fino alla morte, così anche tu siederai ora con Me, attraverso questa Mia Forza di superamento, sul Trono del Mio Regno d’Amore già qui sulla Terra.

9. Il Giudizio che ora è cominciato nella piena misura, si è svolto dapprima in te, ed ora – nell’obbedienza sotto la Legge -  sei posto al di sopra della Legge sul Seggio da Giudice della Sua esecuzione su altri. Questo porta all’espressione ed all’esecuzione  l’efficacia del Dominio da Re di Dio in te. Tu hai il Mio Orecchio che ode ciò che  lo Spirito del Padre dice in te nel raccoglimento di tutte le Forze di Dio. – Ascolta sempre!

Amen! L’Udente ed Orante, Cristo Gesù in te. – Amen!

 

 

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Capitolo 4

Martedì, 31 gennaio 2017    h. 9.22

Rappresentante del Mio Regno

Il Trono di Dio

 

«1Dopo queste cose io vidi ed ecco una porta aperta nel Cielo, e la prima voce che avevo udita parlante meco a guisa di tromba, mi disse: Sali qua, e io ti mostrerò le cose che debbono avvenire da ora innanzi».

1. Che cosa significa: “Dopo vidi?” – Vedere significa più che afferrare solo visivamente. Vedere significa poter riconoscere onnicomprendente nel cuore la Volontà di Dio che procede sempre dallo Spirito a voi. E dopo, quando qualcosa è successo, ha anche un effetto, una ripercussione, un deflusso che o vi eleva, o vi attira in giù nella vostra anima ed anche nello spirito umano che agisce elevando a Dio, oppure allontanando da Lui, un effetto che ha in sé il raccoglimento o la dispersione.

2. Questo è il Discorso dello Spirito. Vedere questo effetto è il punto di partenza per ulteriori azioni. Da questo Discorso di Dio si va avanti passo dopo  passo. Quindi: “Dopo vidi o sentìi o riconobbi”, così  stai dicendo a te, “viene aperta la porta alle Rivelazioni di Dio che permettono ulteriori passi”. Obbedisci alla prima voce, questo è come l’effetto di un colpo di tromba penetrante nel cuore che ti mostra chiaramente in quale direzione indica. Obbedisci a questa prima voce, a questo primo impulso, e ti dirà: Vieni quassù, segui questa prima ispirazione e fermati, quando ti mostro ciò che deve succedere dopo questo primo segno.

«2E subito fui rapito in ispirito, ed ecco un trono era posto nel cielo, e sul trono v’era uno a sedere».

3. Se segui questo impulso, sarai presto in grado di sperimentare nello spirito un Sapere di Dio più profondo, più alto, più lungo e più largo e servire l’Uno sul Trono, nel Cielo come sulla Terra. Sul Trono siede solo Uno, che Sono Io, ed anche sul trono del tuo cuore deve sedere solo Uno, che E’ il tuo Capo: il tuo Padre Gesù.

«3 E Colui che sedeva era nell’aspetto simile a una pietra di diaspro e di sardonico; e attorno al trono c’era un arcobaleno che, a vederlo, somigliava a uno smeraldo».

4. E quando Io come Primo ho preso posto nel tuo cuore, allora illumino la camera del tuo cuore e la faccio risplendere nei colori più belli e nelle forme delle pietre più preziose, della salda mentalità di un cuore rivolto a Dio, della chiarezza spirituale e del Patto del Nuovo Testamento, dell’Arco che fa scendere la Benedizione sulla comunità dei Miei figli in tutti i colori dell’amore, in tutti i colori delle Mie Caratteristiche. Il Mio Trono di smeraldo sarà il tuo cuore.

5. Quindi, immergiti più profondamente nelle rispondenze delle Mie nobili Caratteristiche, delle Mie Virtù e lasciaMi agire attraverso di te, per quello che ora è necessario in questo tempo: la trasformazione della Terra di nuovo nel giardino dell’Eden che ho eletto come il più nobile dei Soli e dei Pianeti per il Rimpatrio e Riconduzione di tutto il caduto. Questo giardino deve di nuovo essere ristabilito in uno stato molto più alto di prima. Gli uomini frequenteranno di nuovo con gli Angeli su un livello spirituale molto più alto e si potranno reciprocamente comprendere nello spirito e nell’unico Dominio del Mio Amore, Mansuetudine, Benignità ed Umiltà. Questo riavvicinarsi ha fatto ora il suo inizio in piena misura. L’arcobaleno come segno più profondo dell’unione risplende su ogni avvenimento che ora ha luogo nei cuori dei Miei.

6. Cresce la nostalgia di pace sulla Terra e da tutte le canne vengono soffiati più urla di guerra, tanto più gli uomini ancora ciechi si ricordano di un bene migliore e più alto, e molti si risveglieranno attraverso sofferenze ed impareranno ad ascoltare ciò che dice Colui il Cui Trono è fondato nel cuore degli uomini per dominare in Magnificenza - non in tirannia, come vuole sussurrare l’avversario e mette a Mio carico ciò che lui stesso intende fare - ma in Mansuetudine, Pazienza ed Amore.

«4 Ed attorno al trono c’erano ventiquattro troni; e sui troni sedevano ventiquattro anziani, vestiti di bianche vesti, ed avevano sui loro capi delle corone d’oro».

7. Ed intorno a questo trono nel tuo cuore sono i troni della Sapienza, del sapere più antico, che il Regno nel Cielo come sulla Terra è unicamente Mio che doveva esserMi strappato, ma la Mia Pazienza e Longanimità può mostrare un Piano guardando in avanti saggiamente e lungamente, riconducendo tutto sotto il Dominio del Mio Amore, e la purezza compenetra i cuori di coloro che Mi hanno accettato come loro Capo. Sui loro capi sono le corone d’oro dei vincitori, dei più saggi e più anziani che sin dal principio Mi sono rimasti fedeli e che ora nell’amore per il Padre ed il Figlio e del Mio divino Ordine obbediscono alle Mie Direttive, loro odono ed eseguono per eseguire questo Giudizio in un modo rapido e giusto ora sulla Terra, per separare la pula dal grano, per elevare ciò che è in basso nell’umiltà del suo cuore, per abbassare l’arroganza e l’orgoglio, per regnare sul Mio Bene, sugli uomini creati, per proteggere la Mia Pupilla, i Miei figli. 

8. Le vesti degli anziani sono bianche e pure, tanto limpide fluiscono dalla Mia Luce. Al loro centro sorge uno spazio dell’illuminazione, in cui tutto ciò che attira in basso ed il male deve diventare manifesto. Gli anziani stanno per la Sapienza del discernimento degli spiriti, per poter tenere il Giudizio, per riconoscere sempre la Verità e separare la menzogna. Nulla di mescolato avrà sussistenza. L’argilla cadrà dal ferro e si sbriciolerà. L’argilla, la voce della menzogna dei media, verrà dispersa in tutte le direzione del vento, il ferro si spezzerà sotto la Pietra Angolare, che Sono Io, sotto il Quale ora la Pietra che sta arrivando rotolando, diventa un monte e colma e domina tutta la Terra: il Mio Corpo Cristo sotto di Me come suo Capo.

«5 E dal trono procedevano lampi e voci e tuoni; e davanti al trono c’erano sette lampade ardenti, che sono i sette Spiriti di Dio».

8. E da questo Trono che dimora nel Cuore del Mio Corpo Cristo, escono ora fulmini, cioè l’indicazione ed il portare alla Luce  falsi fatti e notizie menzognere dello sposalizio di prostituzione, d’argilla nei piedi e nelle dita della statua del falso dio e falso cristo. Come con il tuono delle vuote minacce di morte dei trafficanti di guerra deve andare di pari passo il fulmine della conoscenza divina dalla bocca dei Miei, così verrà riconosciuta sempre di più la Mia Voce dietro a questo avvenimento.

10. Esiste solo un vero Regnante, ed Io Sono ora visibile nelle Mie sette Fiaccole di Fuoco e vi mostro il vero Padre nel Figlio, lo Spirito Santo del Mio Ordine, della Mia Serietà, della Mia Pazienza e della Mia Misericordia con coloro che sono di una buona volontà. Per i ciechi saranno le Fiaccole di Fuoco della coscienza, che arderà continuamente nei loro cuori, finché avranno ancora respiro. Se però sono talmente uccisi nel loro interiore, che i loro cuori sono diventati pietre, allora li raggiungerà la morte spirituale e precipiteranno sul fondo del mare, e tutto il peso di Asasel[12] premerà le loro anime.

11. A loro verrà versato sette volte più di ciò che hanno caricato di sofferenza, menzogna, miseria ed inganno ai figli della Terra. Sarà difficile ed impossibile liberarsi dalla profondità di questa oscurità sul fondo del mare dei loro peccati da mille anni, per un tempo della Vendetta mille volte tanto della Mia Magnificenza.

12. Mentre i Miei riposano beati nella Pace della loro Beatitudine, questi incorreggibili si scarnificheranno nelle loro spiegazioni ed argomentazioni, del loro voler dominare e della loro brama. Continueranno sempre di nuovo ad accusarsi per via della perdita e del fallimento sulla Terra e nei mondi degli spiriti e preparano così loro stessi l’inferno come frutto dell’Albero della conoscenza del male e del Bene. Il Bene sarà il loro male e le  loro bugie saranno frutto delle loro proprie verità, che non sono la Mia Verità, che Io Stesso non Sono stato per loro.

13. Chiederanno sempre e sempre di nuovo con Pilato: “Che cos’è la Verità?” e disprezzeranno comunque la Risposta della vera e dell’unica via, per splendere con propri argomenti e rotolarsi nella sporcizia del proprio intelletto. Le perle non potranno più essere gettate davanti a questi porci dopo la fine del Giudizio, affinché non venga più abusato della Mia Verità  per proprie mete e scopi che servono al caduto.

«6 E davanti al trono e attorno al trono, quattro creature viventi, piene d’occhi davanti e di dietro».

14. Davanti al Trono della vostra comune e propria mentalità del cuore, per il tutto del Cristo sotto il Mio Dominio Regale in voi, verranno manifesti menzogna ed inganno della mentalità di tutti gli uomini. I Miei saranno un mare di vetro, uno spazio di Luce che rende manifesti i peccati – simile ad un cristallo attraverso il quale l’Amore manda la sua Luce e nulla potrà rimanere nel buio. Ed in mezzo a questo Mio Trono nei cuori dei Miei è sempre riconoscibile il Mio vivo Essere del Mio divino Ordine. Queste quattro creature viventi che rappresentano il numero dell’Ordine del Mio Piano di Creazione, hanno occhi, la vista interiore davanti e dietro. Questo significa che il passato come il futuro non vi rimarrà nascosto, così dev’essere, affinché diventi manifesto nel servizio di questo attuale Giudizio.

15. Vi mostrerò tutto ciò che la tenebra vorrebbe tenere nascosto. Le camere segrete apriranno le loro porte, l’agire satanico dei servizi segreti di Satana verrà alla Luce un poco alla volta. Persino i cosiddetti “attacchi terroristici” preparati in modo più raffinato saranno riconosciuti ed il lavoro dei servizi di chiarimento porterà sempre più frutto in modo che la maggioranza dei popoli si eleverà contro l’inganno millenario delle cosiddette elites e poteri mondiali segreti, che stanno unicamente sotto il servizio e salario di Satana.

16. Dal suolo spuntano dei media alternativi come nuovi occhi nell’essere vivente della Verità ed annunciano i malfatti e bugie di coloro che vogliono schiavizzare gli uomini in seguito ad un piano segreto e che vogliono prendere in possesso la Terra, il cui piano perfido è di assottigliare l’umanità e sostituire le mani degli uomini tramite dei robot e macchine, per non dover riempire le bocche degli affamati ed assetati con la parte del loro bene rubato. – I beni della Terra sono già adesso distribuiti ingiustamente, e tu chiedi come questo dev’essere risolto.

«7 E la prima creatura vivente era simile a un leone, e la seconda simile a un vitello, e la terza aveva la faccia come d’un  uomo, e la quarta era simile ad un’aquila volante».

17. E così è la Risposta: la prima creatura vivente ha il coraggio di un leone in te. Se vuoi vincere il drago, devi dapprima diventare come un lattante ed assimilare il Coraggio della Mia Potenza divina e del Mio Sapere. La seconda creatura è simile ad un vitello, di vitellino di una mucca che, volenterosa ed ingenua, bruca sul pascolo del Mio Amore, disposta a dare latte al suo vitellino, per nutrirlo e proteggerlo, ma nei tempi di lavoro è anche pronta a trainare l’aratro e mettere a sua volta questo tratto di servizio nel suo cuore ed animo. Da un  lato nel vitellino vi è la mansuetudine della mucca, dall’altra parte nel seme la forza per l’esecuzione del Mio servizio e nuovamente il bisogno di succhiare alle mammelle della madre il dolce latte del nutrimento spirituale.

18. Osservate le immagini della Rivelazione tranquillamente con l’animo di un bambino, di un vitellino che ha ancora bisogno di succhiare sempre al Seno del Padre delle Rivelazioni, per ricevere Sapienza, Forza e Vigore. Vi sia nuovamente detto che ogni Rivelazione, ogni Parola biblica del Mio Amore, contiene un triplice senso: uno fisico, carnale animico ed il senso celeste e spirituale ed in questo nuovamente ancora infinite Rivelazioni nella profondità, nell’altezza, nell’ampiezza e nella lunghezza. Così sorge in voi anche il vero essere del vero uomo, che è un cristo, un figlio di Dio, ed il cui essere diventa visibile nella piena esecuzione secondo la sua rinascita spirituale e celeste, ma anche già ora qui come rappresentante del Mio Regno del Dominio da Re di Dio sulla Terra.

19. E così si dischiude la Forza nell’anima di un timoroso di Dio che, spiritualizzato, è in grado di elevarsi come un’aquila nelle arie del Cielo per osservare ora da molto in alto l’avvenimento  sulla Terra, affinché la paura che prima gli stava nelle membra, venga divorata come un topo dall’aquila, dalla forza e superiorità, e trasformata in gioia volando su tutto. Solo dall’Alto della Mia divina Posizione puoi riconoscere che tutto volgerà al Bene e Vero nella tua vita e di molti altri, si eleva la vostra anima sotto la Guida dello Spirito Santo come un’aquila nelle arie spirituali della Mia Presenza; e voi somiglierete all’essere di un’aquila che già sin dall’uovo ha avuto questa consapevolezza di aquila, ma secondo come ha sopportato lo sviluppo nell’esercizio dell’umiltà nel suo spirito sotto il caldo piumaggio dell’allevamento di Dio, per poi infine sgusciare, crescere ed elevarsi nelle arie spirituali del Mio Sole di Grazia.

«8 E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed erano piene d’occhi all’intorno e dietro, e non si arrestavano mai, giorno e notte, di dire dicendo […]»

20. Ed ognuna delle quattro creature viventi aveva per sé le ali della Mia Pazienza, che è il fondamento per ogni riconoscere degli effetti, degli impulsi. La Pazienza è la premessa per la perseveranza nel Mio Servizio, per la perseveranza nella preghiera, per la perseveranza e l’attesa delle Mie Rivelazioni. Intorno ed interiormente siete pieni di Doni del vedere spirituale e della conoscenza della pienezza della Mia Divinità in voi, e non cessate di lodare Me per via della Mia Magnificenza e di glorificare – sì, di cantare e di dire:

«8 […] “Santo, santo, santo, è il Signore Iddio, l’Onnipotente che era, che è e che viene!”»

 

21. Sì, Io Sono Santo e sano, e Sono anche in voi la perfetta salute. Io Sono Colui che Era sin dall’Eternità – anche in voi – e che nell’Eternità E’ anche presente in voi e dato che ora viene in voi, con voi e tramite voi – il Giudizio sulla Terra!

«9 E ogni volta che le creature viventi rendono gloria ed onore e grazia a Colui che siede sul trono, a Colui che vive di Eternità in Eternità, 10 Ed i ventiquattro anziani si prostrano davanti a Colui che siede sul trono ed adorano colui che vive nelle Eternità delle Eternità e  gettano le loro corone davanti al trono e dicono: […]»

22. Ed ora come esseri viventi del Mio Essere, che è il Mio vero Nome, che è la Mia vera Magnificenza in voi, il vero Essere della Rettitudine, date onore e grazie solo a Me, a Colui che siede sul trono del vostro cuore colmo di gratitudine. Così la sapienza dei più anziani, dei più saggi e più colmi di Dio, si  prostrerà in umiltà davanti al Mio Amore che abbraccia a modo suo tutti gli uomini che sono di una buona volontà e li salva da questo Giudizio. I cuori dei salvati Mi adoreranno e diranno:

«11 […] degno sei, o Signore ed Iddio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza: poiché tu creasti tutte le cose e per la tua volontà esistettero e furono create».

23. E tutto sarà sottomesso ai Piedi del Cristo, tutto ed ognuno piegherà infine le sue ginocchia dinanzi a Me. Riconosceranno che Io, Gesù Cristo, Sono il loro Signore e Dio, il Re dei re e Regnante del Cielo e della Terra. – Ricordati della scena dalla Nuova Rivelazione in cui Chanchah si prostrò piangendo ai Miei Piedi ed ha riconosciuto profondissimamente nel suo cuore che Io Ero il suo amato Lama![13]

24. Verranno gettate ai Miei Piedi le corone della propria auto conoscenza, e la Mia Corona della Vittoria splenderà sui vostri capi come l’amore di una Chanchah che Mi ha riconosciuto nella sua più profonda adorazione ed amore come l’unico Dio e Signore il Quale ha bensì ricevuto da voi uomini molti nomi, i quali sono comunque raccolti nell’unico e vero nome dell’infinito Amore.

Amen! Lo dice l’infinito Amore del vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!

 

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Capitolo 5 

Giovedì, 2 febbraio 2017    h. 10.19

Semplicità ed umiltà possono radicare profondamente

 

Il Libro con sette Sigilli

 

«1E vidi nella destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette suggelli. 2 E vidi un angelo potente che bandiva con gran voce: Chi è degno d’aprire il libro e di romperne i suggelli? 3 E nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro o guardarlo. 4. E io piangevo forte perché non s’era trovato nessuno che fosse degno d’aprire il libro, o di guardarlo. 5 E uno degli anziani mi disse: Non piangere; ecco, il Leone che è della tribù di Giuda, il Rampollo di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette suggelli».

1. Ecco, solo Dio Stesso in Me poteva aprire per voi questo Segreto. Soltanto, chi si dà a Me e confida in Me, può aprire tramite Me in lui il Libro della Vita ed i sette Sigilli, dato che Io come Dio-Uomo, attraverso la Mia morte sulla Croce, vi ho portato il Segreto della Redenzione. Ed ora questa Forza diventa efficace in voi per camminare con questo segreto nella vostra vita, e vi apparirà in segni e miracoli dell’amore tutto ciò che finora era chiuso per voi.

2. Perciò non piangete e non piangete più come ha pianto il Mio discepolo. Piangete però della vostra incapacità e cessate di piangere per via della gioia che ora vi rende possibile  volteggiare con Me ed il Mio Dominio, di agire ora con i Doni di Grazia dell’umiltà e pazienza, della mansuetudine ed amore nella profonda Opera di Redenzione, con la quale ho dato inizio sulla Terra a questo Giardino nel Paradiso del divenire liberi. Io Stesso sciolgo i Sigilli e vi libero di riconoscere nel vostro cuore ciò che rispettivamente è il successivo passo per portare a compimento questo tempo di Giudizio, per portare alla Luce la Verità, per separare la Luce dalla tenebra nei vostri cuori, affinché si faccia giorno in voi e sperimentiate i Segreti del Mio Governo e Liberazione dal male.

3. Una parte del puzzle viene ora posta accanto all’altra, aperto un Sigillo dopo l’altro – anche nel cuore di un singolo. Quello che ho fatto Io nella Vita terrena come Gesù di Nazareth, come Figliuol dell’Uomo, nel Mio Agire ed Insegnare, si svolge in modo corrispondente ancora una volta in ogni Mio seguace. Anche loro percepiscono la pesantezza della Croce dell’ostinazione e ribellione dei fratelli umani che non hanno ancora aperto i loro cuori, la cui consapevolezza è ancora sigillata.

4. Tuttavia non piangere per questo, perché su ognuno deve dapprima venire (rendersi conto del) la lontananza da Dio, per uscire dalla porta della cecità spirituale ed entrare nella Rivelazione della Mia divina Magnificenza e sperimentare la crocifissione del proprio spirito dell’arroganza e dell’orgoglio, per poi entrare nella resurrezione della carne dell’oscurità e dell’ottusità, dentro alla vita della resurrezione spirituale, nella Magnificenza divina.

5. Dapprima devono essere riconosciuti come uccisori della forza nella vita di ognuno i peccati di vanità e caparbietà per poi essere gettati coscientemente del tutto fuori dall’essere. Questa via è percorribile solo con umiltà ed amore, e questa umiltà è il segno delle vere lacrime sul Libro  dei sette Sigilli, di non poterlo aprire con propria forza umana, ma solo sulla via della capitolazione sotto di Me come il vero Capo del Corpo organico di Cristo.

6. Soltanto in Me potrete anche voi avvalervi delle Direttive aperte e rivelate da Me. Solo tramite Me in voi e tramite voi si realizzerà la Sapienza e l’Amore sulla Terra, per sfociare nel Regno millenario. Già molti hanno riconosciuto in sé questa Rivelazione e seguono le Mie Parole con gioia. A loro Io apro i Segreti della vera Vita di Dio. Loro si librano, per entrare sempre di nuovo in Regni più alti dei Miei Effetti, ascoltando attentamente, vedendo e percependo, per poi aspettare nelle formazioni interiori, quindi il Mio Consiglio e le Mie Direttive, per poter agire ed operare nel Mio Senso fra i fratelli e sorelle.

7. Il Leone di Giuda ha vinto in colui che precede lodando e glorificando e giubilando, e glorificando già prima la Mia Forza e Potenza, ancora prima che la percepisca come efficace in sé. Con il piccolo seme della fede nella grandezza della piccolezza cresce in lui la Mia Forza, ed esso si attiene a Me; come il bambino si tiene alla mano della madre ed entrano insieme nel nuovo terreno dello sviluppo.

8. La radice di Davide è l’umiltà e la semplicità, l’ingenuità degli animi di coloro che non camminano orgogliosi e non si vantano per via del loro sapere, ma aspettano umili ciò che il Mio Spirito opera in loro. Questa ingenuità ed umiltà possono fare profonde radici e  assorbire le Forze della conoscenza dal terreno dell’amore e fluire dentro la totalità dell’Organismo Cristo, che  nella totalità ed insieme vince veramente la morte e risorge dagli occultamenti della menzogna e dell’inganno, della rapina, che suona come se non esistesse un Dio misericordioso della Salvezza dal peccato e dalla miseria.

9. Ora però Io ci Sono con i Miei per punire i peccati della menzogna e per testimoniare nei Miei che Io Sono il Leone di Giuda, la Radice di Davide, e che le Profezie hanno sempre annunciato la Verità su di Me, sia nel Vecchio oppure nel Nuovo Testamento oppure negli Atti degli Apostoli oppure come ora tramite il vedere ed  udire dei servitori e delle ancelle oppure nelle visioni dei giovani.

10. Adesso è fornita la dimostrazione che Io vi Sono vicino in ogni tempo, e con e tramite voi spazzo via il lievito dei farisei. Adesso è nuovamente il tempo in maggior misura della purificazione del tempio, dapprima nei cuori e poi anche nell’esteriore su questa Terra. Adesso si adempiono le Parole della Rivelazione di Giovanni, in questo momento . . .

Amen! Lo dice il Leone che E’ dalla tribù di Giuda:

Gesù Cristo. – Amen!

 

Lunedì 6 febbraio 2017           h. 9.41

Le sette corna sono il Mio totale Avanzamento

 

L’Agnello E’ degno di aprire i Sigilli

 

«6 Poi vidi in mezzo al trono ed alle quattro creature viventi in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che pareva essere stato immolato, ed aveva sette corna e sette occhi che sono i sette Spiriti di Dio, mandati per tutta la terra. 7 Ed esso venne e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono. 8 E quando ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi».

1. I più anziani indicano fra l’altro anche la sapienza dello spirito nell’uomo che Mi segue e Mi fa regnare in sé, come sempre il più anziano, come il più saggio dall’Amore, in modo che l’adorazione del Mio Amore da Sacrificio giunga come costante sostanza suffumigi davanti a Me, per portare a Me il profumo del suo amore nella preghiera, nel servizio, nell’adorazione dell’Altissimo. Il sette significa la base dell’Onnicomprendente, del principio dell’Eternità, l’Essere-tutto-Uno- nell’Altissimo. La coppa d’oro è il tuo umile cuore che si lascia colmare con la preghiera del tuo amore, che è aperto e ricettivo per l’impulso della vita, per le Parole dal Libro della Vita, per il vivo divenire uno con Me, con il Vivente dal principio della storia della Creazione. Mi Sono dato come Agnello per riportare a Casa nel Mio Regno i perduti, gli smarriti ed anche i ribelli. Questo Regno è iniziato nella Mia Onnipotenza e si diffonde nel Cosmo della Mia Creazione terrena ed universale, che è una norma di Salvezza per preservare i ribelli ed ostinati da una ulteriore caduta, per salvare gli ancora viventi dalla definitiva morte spirituale di Satana. 

2. Le sette corna sono il Mio totale Avanzamento ora in questo tempo in direzione di chiarimento e dimostrazione delle macchinazioni di Satana che ora hanno raggiunto il loro culmine. I sette occhi sono il chiarimento ed il venire alla Luce delle sue bugie e cattiverie. I sette Spiriti stanno per la guarigione e la salvezza del mondo tramite Me nell’Organismo Cristo che ora sta sorgendo, nel divenire vivente della consapevolezza che la bugia è oltre il limite ed è il momento  di mettere fine a ciò che è rovinato.

3. Le quattro creature viventi significano anche che tutto deve avvenire nel Mio Ordine, affinché possa riuscire la salvezza. Chi non si trova nel Mio Ordine, giunge nel caos del suo disordine, nel pantano della confusione e nella giungla della menzogna. La sua vista spirituale è offuscata e non trova (la via) nel vero Essere del Mio Amore. Così ora deve di nuovo essere  eretto nei cuori l’Essere del Mio divino Ordine. Il Mio Essere si chiama Ordine: lo scorrere insieme sotto gli Effetti divini, in modo che il Mio Dominio Regale trovi di nuovo posto nel cuore degli uomini  e che Io possa di nuovo formare e gestire la vita nei Miei.

4. Così anche un uomo dimorante nel Mio Ordine potrà aprire e leggere nel suo cuore il Libro della Vita, cioè poter riconoscere ciò che lo riguarda e cosa no, in questo momento. In questa conoscenza è posto tutto per afferrare il vero Kairos di ogni cosa, di ogni azione ed ogni pensiero e spiegazioni o comunicazioni, affinché l’uomo possa riconoscere nell’effetto in che cosa deve lavorare diligentemente per completare un’opera su Mio Incarico.

5. Allora prende dalla Mia Destra le Mie Direttive, dal Mio giusto momento, dal Mio giusto Ordine, dal Mio giusto Senso e legge continuamente nel Libro, che significa, esso legge nel suo cuore la Mia Volontà. Riconosce quando, che cosa ed in quale forma vi è qualcosa da realizzare.

6. Quando è istruito così per vivere in questo modo nel Libro della Vita, ottiene tutto ciò che necessita per l’esecuzione della Mia Volontà: la Sapienza ed il suo intelletto come servitori si chinano dinanzi a Me ed eseguono i Comandi dell’Amore nella maniera più antica e saggia. Il suo cuore suona nei suoni più delicati dell’arpa il canto dell’amore ed il suo cuore è la coppa d’oro piena di sostanza per suffumigi, piena di preghiere di gratitudine dell’amore.

7. Giubila ed esulta nell’unità dell’Agnello con Me, perché Io Sono l’Agnello dell’umile Amore da Sacrificio. Solo ancora il servizio in questo ordine nella più profonda Verità soddisfa un tale cuore semplice e riconosce nell’Agnello sull’Altare del suo amore, come il suo essere si dedica in modo sempre più profondo al culto di Dio della Redenzione, per salvare i suoi fratelli e sorelle nel Cristo del vero Sacrificio d’Amore. 

«9 E cantavano un nuovo cantico dicendo: Tu sei degno di prendere il Libro ed aprirne i suggelli, perché sei stato immolato e hai comprato a Dio, col tuo sangue, gente d’ogni tribù e lingua e  popolo e nazione, 10 Ed hai fatto per il nostro Dio  un regno dei sacerdoti; e regneranno sulla terra».

8. Sì, e nei loro cuori giubila e glorifica come il nuovo cantico che ora viene cantato. Annuncia l’inizio del Regno millenario in cui anche i Miei seguaci tramite Me in loro sono degni di aprire con Me i Sigilli, per riconoscere ciò che prima era nascosto, di fluire con lo spirito e formare la nuova Terra tramite il nuovo Cielo nei loro cuori.

9. Sì, Io come Primizia, Sono stato ucciso, sacrificato ed ho riscattato per la divina Giustizia l’Apertura dei Sigilli. Quello che prima era chiuso davanti al popolo Israele, viene ora aperto per le tribù, lingue, popoli e nazioni e diventano dei re sotto il Capo dell’unico e vero Re, sotto di Me, Gesù Cristo, e sacerdoti per l’adorazione divina della Mia Verità e del Mio Spirito.

10. Regneranno tramite questa umiltà e vera capitolazione dei loro cuori, sulla Terra, che significa, sull’anima tramite la rinascita spirituale del loro spirito umano nel Mio Spirito divino.

Amen! Il vostro vero Agnello e vero Regnante:

Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Mercoledì, 8 febbraio 2017    h. 8.33

Il sapere più antico della vostra vera origine risplenderà in voi

 

L’Agnello E’ degno di aprire i Sigilli

 

«11 E vidi, e udii una voce di molti angeli attorno al trono e alle creature viventi e agli anziani; e il numero loro era di miriadi di miriadi 12 che dicevano con gran voce: degno è l’Agnello che è stato immolato di ricevere la potenza e la ricchezza e la sapienza e la forza e l’onore e la gloria e la benedizione. 13 E tutte le creature che sono nel cielo e sulla terra e sotto la terra e sul mare e tutte le cose che sono in essi, le udii che dicevano:  A Colui che siede sul trono e all’Agnello siano la benedizione e l’onore e la gloria e l’imperio nelle Eternità delle Eternità. 14 E le quattro creature viventi dicevano: Amen! E gli anziani si prostrarono ed adorarono».

1. La più grande Benedizione per un uomo è l’unificazione con l’Essere dell’Agnello, la rinascita spirituale. Solo tramite questa si stacca dalle influenze della Terra e della materia. Tramite l’unificazione si rende conto della sua vera origine.

2. Molti uomini in questo tempo sono guidati nell’errore dalle influenze – anche dalle ispirazioni dai mondi delle Stelle. Vengono distratti e trattenuti dal loro vero compito di raggiungere la rinascita spirituale, il perfetto divenire uno con Me, l’Agnello Gesù Cristo, per recarsi nella loro vera e reale vita nella frequentazione con i mondi dei Cieli. Non dovete seguire déi stranieri, né adorarli, né servirli, ma unicamente l’Agnello nella mansuetudine ed umiltà, nei confronti del vostro vero Dio e Creatore, per essere degni di afferrare la vostra vera origine, la nascita del vostro essere dal Mio Cuore di Padre, ed a ritrovare la vostra Patria in Me, che avete perduta attraverso la caduta.

3. Solo allora vi rendete conto della Potenza e della ricchezza, solo allora otterrete da Me Sapienza e Potestà, e solo allora potrà essere dato l’onore al Capo del Dominio Regale sulla Terra e rivelata la Magnificenza del Mio Governo. Sì, allora fluirà Benedizione su Benedizione abbondantemente dal Mio Cuore di Padre in tutto il vostro essere e vi eleverà nel Regno dei Miei Cieli nei vostri cuori che ora verranno aperti in misura sempre maggiore, per poter partecipare alla Mia Potenza di Eternità in Eternità, per regnare con Me e governare le vostre passioni e bassi istinti.

4. Tutte le creature nel Cielo come sulla Terra, nei mondi della Creazione, sui mari dei sentimenti e delle passioni come nelle condizioni di confusione interiore, cadranno giù, capitoleranno, riconosceranno la loro propria forza come ribellione e si pentiranno, piegheranno la loro ostinazione ed orgoglio e riconosceranno ed accetteranno Me come loro Signore, per entrare nel Mio Cuore di Padre nella pienissima umiltà, profondissima gioia e Beatitudine celeste.

5. Il sapere più antico sulla vostra vera origine risplenderà in voi, Mi seguirà tutto ciò che ha respiro. Ogni bocca si aprirà per la lode celeste, e la Magnificenza di Dio diventerà visibile in ogni cuore che si chinerà verso di Me nella sua consapevolezza di essere il più anziano da Me, Gesù Cristo, e dichiarerà: “A Te, o Padre, ogni lode, ogni gloria, ogni Potenza di Eternità in Eternità, - Amen!”

6. Il Mio vivo Ordine esprimerà anche così in voi la Verità come essere vivente visibile delle Mie Caratteristiche Ur in voi e daranno l’onore a Me, Che ho inventato e creato tutto per conservarlo e  promuoverlo in tutta l’Eternità. Così ora anche in voi sarà aperto il settimo Sigillo, e sarete autorizzati nel Mio Nome a fare cose che dapprima vi erano chiuse.

Amen! L’Agnello di Dio, Gesù Cristo. – Amen!

 

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Capitolo 6

 

Martedì, 14 febbraio 2017    h. 7.57

Il cavallo della lotta interiore, il segno rosso fuoco della sua coscienza

 

L’Apertura dei primi sei Sigilli

 

«1Poi vidi quando l’Agnello ebbe aperto uno dei sette suggelli; e udii una delle quattro creature viventi che diceva con voce come di tuono: Vieni. 2 E vidi ed ecco un cavallo bianco; e colui che lo cavalcava aveva un arco, e gli fu data una corona, ed egli uscì fuori da vincitore, e per vincere».

1. I numeri sono delle conformità dell’essere. Soltanto il tuo spirito interiore è in grado di riconoscere queste conformità dell’essere, per afferrare la Legislazione tramite il Sigillo, il Segreto che porta la Vita. Se il tuo spirito afferra le Legalità della vita, sente ed ode come un colpo di tuono per l’anima nelle ampiezze del calore di un deserto, in cui arriva un temporale dopo anni di siccità e si rompono le dighe del Cielo. Dalla Sapienza si riversano fiumi a cascate e spazzano via le vecchie immaginazioni come dighe che si frantumano, che hanno resistito alla vera Sapienza di Dio.

2. Si aprono mondi, e la conoscenza galoppa come un cavallo bianco che rappresenta la prima scelta della rispondenza di forza ed eleganza, vera intelligenza, che guida i primi istinti animali nello sviluppo di utilità. Lo spirito umano che ora cavalca questo cavallo, riceve l’arco della difesa contro ogni male e contro la menzogna, e se sottomette l’inferno, gli viene data la corona della vita, della vita che è la Luce del mondo, che vince sulle macchinazioni dell’oscurità.

3. Stai uscendo da tutti i tuoi pensieri e piani e riporti la vittoria per il Regno che Io ora ti apro in tutta l’azione e Verità. E’ la vita stessa che ti mette la corona della vita, ed ovunque ti guida il tuo passo – dato da questa vita dello spirito - conquisterai i cuori degli uomini per questa Vita della vera Luce da Me. Questo arco viene teso e nel momento della propria morte dell’ego, la freccia della vita vola nel cuore di coloro i cui cuori Io ho aperto per questa Vita. Il loro cuore verrà colpito da questa Vita, ed Io Sono il Vincitore tramite te.

«3 E quando ebbe aperto il suggello, io udii la seconda creatura vivente che diceva, Vieni! 4 E uscì fuori un altro cavallo, rosso; e a colui che lo cavalcava fu dato  di togliere la pace dalla terra affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri, e gli fu data una grande spada».

«5 E quando ebbe aperto il terzo suggello, io udii la terza creatura vivente che diceva: Vieni.  Ed io vidi, ed ecco un cavallo nero; e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano. 6 Ed udii come una voce in mezzo alle quattro creature viventi che diceva: Una chenice[14] di frumento per un denaro, e non danneggiare né l’olio né il vino!»

4. Quando però ho colpito il cuore di un uomo con la Mia Vita, esso si apre. Si apre per la prima volta semplicemente per tutto, e la sua vita avuta finora sperimenta la separazione dal Regno. Riconosce che non era nel Regno, ed ora, dato che vuole entrarvi, si apre anche l’abisso dell’inferno. Il cavallo della lotta interiore, il segno rosso fuoco della sua coscienza, lo introduce nello stato interiore avuto finora. Riconosce il vincolo del suo spirito che ora ha gustato la Vita, ne vuole uscire per entrare nel Regno della Vita, ma viene trattenuto dall’anima timorosa, per non sconvolgere la vita avuta finora.

5. L’attrazione della nuova vita però è così impetuosa e piena di Forza che esce in questa lotta contro l’inferno delle vecchie abitudini, per conquistare la vittoria sulla carne, per separare gli spiriti dell’ozio e cecità spirituale. Vede l’impossibilità di vincere questa guerra con mezzi naturali. Egli capitola, perché se corre puramente sotto la legge dell’ostinata auto redenzione, cade alla morte. Se però getta fuori bordo la Legge, scappa dalla guarigione, è pure la morte.

6. La vita stessa si mantiene solo nel Regno della Vita stessa. La pace dell’anima, della vecchia terra, sfugge, egli sperimenta come la via è oppressa e non percorribile con la propria forza. Tutte le proprie forze si uccidono reciprocamente, viene tagliato l’orgoglio e la caparbietà, uccisa la propria forza ed il proprio bene. Non rimane nulla da cui il vero spirito da Dio risorge dall’anima vinta, ed il vero Dio vince su tutto il proprio, sull’orgoglio ed arroganza, sul tenere le briglie nella propria mano.

7. Ora però viene dato all’uomo una spada del discernimento, la spada della Mia Bocca, che è l’unica ad essere capace di vincere questa guerra – e non solo una battaglia. Se la guerra sulla tua carne, anche sulla tua anima inclusa, è vinta, allora il terzo Sigillo si può mostrare aperto per te, e la terza creatura vivente in te può dire: “Vieni!”, ed il cavallo nero, la conoscenza del perfetto altruismo del tuo essere divino da Me, testimonierà dell’equilibrio della tua vita. Ora soppesi tutto secondo il principio della Vita spirituale e ricevi il grano ed il frumento, la base per il pane della vita, che paghi sempre con il prezzo della tua costante capitolazione sotto gli Effetti dello Spirito divino, ma per questo ottieni indenne l’Amore e la Forza attraverso le future opere tramite Me in te.

8. Questo Amore, la Fiamma di Fuoco della Vita, e questa Forza, la Salvezza, l’efficacia  delle tue future opere da Me sono la materia infiammabile con cui il Regno di Dio viene edificato e mantenuto vivo sulla Terra. Tramite l’uomo che è colmo di olio e vino, colmo del pane della Parola divina – questo Giudizio che ora è aperto sulla Terra, giungerà ad una buona fine – sarà benedetto con un ricco raccolto.  Ti do il tuo pane quotidiano come una chenice di grano che ti dà sempre ciò di cui hai bisogno per il servizio nella Mia Vigna, e tre chenici di frumento come la triplice sovrabbondanza del tuo amore e della dolcezza della tua ricca vita per il prossimo in questo servizio dell’altruismo. L’olio rimane non toccato nella tua lampada, si moltiplica e ricevi in questo corso ora la dolcezza del delizioso vino, la spezia della vita della Mia percettibile Presenza in te e nei tuoi prossimi.

Amen! Il vostro Amante, il Donatore della vostra vita, il vostro Padre Gesù. – Amen!

 

Mercoledì, 22 febbraio 2017    h. 8.25

Chi adempie la Legge della Vita, viene posto al di sopra della Legalità

 

1. Ti chiedi perché ti metto nel cuore ancora una volta l’Interpretazione della Rivelazione di Giovanni, dato che le Spiegazioni erano già state date, fra l’altro deposte nella Bibbia di Berlenburg tramite i padri anziani oppure tramite Emanuele Swedenborg oppure anche nelle Nuove Rivelazioni di Jakob Lorber ed altri scrittori e profeti. – Ora guarda:

2. In ogni vaso è possibile illuminare dei segreti più profondi da un altro lato ancora, in un’altra fase di tempo, per spiegarli anche di nuovo in modo adeguato agli uomini per le loro relative circostanze della vita. Nel Cielo come sulla Terra, nella vivacità del Mio Amore, è sempre di nuovo tutto rinfrescato e nuovo, e ciononostante è sempre sorto da una Verità che Sono Io.

3. E così continua a scrivere di nuovo, anche lieta, ed ascolta ora con cuore aperto ancora più profondamente in te ciò che lo Spirito dell’Amore e della Sapienza da Me ti dice, per donarlo oltre come fresco Pane della vita e per ristorare i tuoi prossimi. Non avere dubbi, non essere timorosa, ma apri molto il tuo cuore e le porte, affinché la Forza e la gioia entrino ed escano di nuovo dal tuo essere che Mi ama.

«7 E quando ebbe aperto il quarto suggello, io udii la voce della quarta creatura vivente che diceva: Vieni!! 8 E io vidi, ed ecco un cavallo giallastro, e colui che lo cavalcava aveva nome la Morte; e gli teneva dietro l’Ades, E fu loro data potestà sopra la quarta parte della terra di uccidere con la spada, con la fame, con la mortalità e con le fiere della terra».

4. Il quattro rappresenta il numero del Mio Ordine divino, e la voce della creatura del Mio Ordine dice: Vieni! Vieni, segui i Miei Effetti, la Mia Voce – in qualunque forma. Riconoscili, circondali, inseguili. Afferrali, entra nell’Ordine del Mio Tempo e della Mia Eternità. Comprendi l’essere del Mio Ordine, affinché ti orienti nel Mio Regno, nel Mio Dominio, nella Mia Disposizione delle cose e gerarchie divine. Se rimani nel Mio Ordine, vi è su tutto la Forza e la Vita, e riconosci in ciò anche la non-vita, il cavallo livido, esangue, e quello che viene con esso: la morte, l’assenza di forza dell’umana caparbietà senza la Mia Guida, il caos o l’ades, anche inferno o sottosuolo, chiamate macchinazioni delle logge segrete che sono ispirate dalla spinta del maligno e cancellano tutto ciò che non si adegua al loro schema, non alle loro immaginazioni.

5. A questi fu data forza, dato che i Miei sono caduti dal Mio Ordine e dalla Mia Guida, si sono dati a déi stranieri e false speranze. Hanno dormito, ed Io Sono stato crocifisso in loro. Hanno dato in loro molto spazio a false mete, si sono dati a false guide e la quarta parte, il Mio Ordine, veniva consacrato alla morte, alla morte tramite fame. La fame spirituale veniva oppressa, la fame materiale soddisfatta, nutrito il corpo, trascurata l’anima.

6. Guardate il vostro sviluppo spirituale! Quando ha cominciato a crescere in voi la fame spirituale? Finché avete gozzovigliato nel vostro benessere, non avete attizzato nessun fuoco spirituale nel vostro interiore. Avete vissuto oziosi e tiepidi nella quotidianità. In voi non vi ha mosso nessuna domanda su Dio, ma solo la voglia di tranquillità o cambiamento, anche di sensazioni che il mondo vi ha presentato giornalmente nella vostra televisione, teatri, azioni sulle strade, centri commerciali ed altre offerte di sapere. Questi avete seguito, ed è seguita una trasportazione all’altra. Vi credevate nel progresso! Non è stato forse così, come se steste seduti su una sedia a dondolo che vi ha dato l’impressione di procedere, e non siete proceduti? 

7. Nel frattempo sono giunti animali selvaggi sulle loro posizioni nell’economia, militarismo, scienza e politica. Vi rubano l’orma della libertà, vi coprono con censura, sbranano spiritualmente i vostri bambini, vi rubano il vostro bene ed i frutti del vostro lavoro, li mettono nelle loro tasche nelle rapine, vi spingono come credenti nella rovina e vi coprono nei vostri debiti con interessi su interessi, per rendervi per sempre dipendenti da loro e per schiavizzarvi. Il peggiore asservimento però è questo, che molti uomini non si accorgono nemmeno della loro schiavitù e censura della vera voce spirituale e rimangono nella morte, invece di invocare ad alta voce il Risorto, il Liberatore e Salvatore.

8. Si rotolano nella morte e si credono viventi. Sono uccisi con la spada delle parole, con la spada dei guerrafondai e corrono come un gregge di pecore dietro ai seduttori nelle guerre, negli abissi, e pagano con il loro sangue la loro brama di dormire e con l’obbediente accettazione del principio condividi-e-impera dei loro schiavisti e non li riconoscono nemmeno, tanto stanno sotto la droga della loro tiepidezza. Disprezzano i santi e martiri e li chiamano “populisti” oppure “teoretici delle cospirazioni”, per portarli “politicamente corretti” sotto la vaccinazione e per non notare la loro propria onta.

«9 E quando ebbe aperto il quinto suggello, io vidi sotto l’altare le anime di quelli che erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che avevano resa; 10 E gridavano con gran voce dicendo: fino a quando, o nostro Signore  che sei santo e verace, non fai tu giudicio e non vendichi il nostro sangue su quelli che abitano sopra la terra?»

9. Il quinto Sigillo tuttavia, il Sigillo che ha conservato la Mia divina Serietà, è ora aperto, e le anime di coloro che hanno sofferto, cadute vittima  sotto l’abuso, l’invidia del vicino, esposte alle diffamazioni e sono fuggite sotto l’altare del sacrificio del Mio Amore, verranno salvate, colmate con la Forza e la Grazia. Saranno vendicate e risorgeranno dall’impotenza. Si ‘retificano’ e sottostanno al Mio Dominio. Ora il Regno del Mio divino Governo sorge con Potenza, ed ora viene giudicato nella Veridicità e Santità. Chi adempie la Legge della vita, viene posto al di sopra della Legalità. A chi non ha spinto da parte la Legge e non ha seguito la non-santità, verrà rivelato il Segreto della Legge della Vita.

10. Chi conquista la sua cittadinanza nel Cielo già non abiterà più nel corpo sulla Terra nel senso che il corpo è bensì portatore della sua anima e del suo spirito, il cuore però è stato elevato al Cielo sulla Terra e colmato con potenza e magnificenza della Mia Benedizione di trasformazione tramite il giornaliero crescere nei frutti della Santità della Mia Vita di Resurrezione, di momento in momento, nel qui ed ora della Mia Eternità in lui.

11. Avete inciso in voi la testimonianza, per via della quale siete ora perseguitati da animali selvatici della tribù caduta del diavolo, ed in Verità, in Verità, Io vi dico: Non temete, perché Io Sono il Signore su vita e morte, su Cielo e Terra, su schiere degli Angeli e legioni celesti degli spiriti, sull’aldilà e sull’umanità sulla Terra come nei Regni cosmici, dato che molti mondi sono vivificati con le Mie creature, e voi tutti dovete diventare una grande unità nel Mio Nome: Gesù Cristo, Dio e Signore  e Salvatore.

«11 E a ciascun d’essi fu data una veste bianca e fu loro detto che si riposassero ancora un poco di tempo, finché fosse completato il numero dei loro conservi e dei loro fratelli, che hanno ad essere  uccisi come loro».

12. Sì, e chi porta la corona della vittoria sul suo capo, chi Mi fa Essere il Capo del suo capo, a costui viene messa la veste bianca dell’eterna Verità. Io divento lui, e lui diventa Me. Io Sono la Vigna, e voi siete i tralci, e chi rimane in Me, in lui rimango Io nella Mia eterna Forza e Potenza, con la Mia Vita, affinché viviate ed abbiate Vita in abbondanza e sovrabbondanza, affinché la vita cresca in voi fino al perfezionamento della consapevolezza del Mio Amore per voi.

13. Riposatevi dunque in Me e pregate e rendetevi conto, che tutti i vostri fratelli e sorelle vengono perfezionati in Me, il Cristo, dentro la Redenzione. I primi che riconoscono questa Verità, saranno gli ultimi che accompagneranno anche gli ultimi nel Mio Regno. Serviranno come operai della Vigna nel mattino del primo giorno della Creazione ed entreranno con le anime trasformate di coloro che hanno popolato questa Terra fino al momento del Giudizio finale e andando oltre, fuori nel tempo del Regno di Pace millenario. Ricordate, il tempo è una illusione dell’intelletto, ma nell’adesso della vostra consapevolezza non esiste nulla di meglio o peggio di colui che come primo entra con gli ultimi nella vera Beatitudine dell’onniriconciliazione, perché vi siete sentiti chiamati a questo compito e siete attivi dalla mattina fino alla tarda sera della Redenzione.

14. La veste bianca è la Verità della Mia Parola in voi, la Verità che Sono Io Stesso e che vi riveste e protegge dalla non-verità e dalla menzogna del maligno e dell’illusione della separazione da Dio.

Amen! La vostra Verità in Cristo Gesù. – Amen!

 

Domenica 5 marzo 2017         h. 9.09

Che cosa è l’unica Verità?

 

«12 Poi vidi quand’ebbe aperto il sesto suggello: e si fece un gran terremoto; e il sole divenne nero come un cilicio di crine, e tutta la luna diventò come sangue; e le stelle del cielo caddero sulla terra come quando un fico scosso da un gran vento lascia cadere i suoi fichi immaturi».

1. Tutto quello che finora vi ha offerto una sicurezza nel sapere circa l’avvenimento nel mondo, tutto ciò che avete creduto ed imparato a scuola da bambini, tutto ciò che avete accettato come dogma della fede dalla chiesa, dai genitori, dai sacerdoti, dagli insegnanti e docenti, tutto ciò che ha forgiato solo in qualsiasi modo la vostra immagine del mondo, viene sconvolto quando Io vengo! Il Sigillo è un lucchetto di sicurezza davanti all’anima che viene prima fortificata una volta nei suoi valori di base, per orientarsi in qualche modo in un mondo dei cosiddetti valori fondamentali.

2. Se però verrò nella Mia Verità e Rivelazione, il sole del mondo della vostra immagine del mondo avuto finora, diventerà nero come un sacco di crine, in cui avete conservato tutti i valori, opinioni e conoscenze di una normale vita mondana, e la Terra, il presunto fondamento della vostra immagine del mondo, verrà scossa dal fondamento. La vostra anima trema a causa degli effetti dello spirito che vi introduce ora in una immagine più alta e più ampia del suo essere, in cui inizialmente non vi ritrovate bene per via del terremoto della vostra vita ben organizzata avuta finora.

3. E potete trasferire questo anche allo stato nelle nazioni e popoli, nei governi, scienze ed altre conoscenze sociali e materiali. Proprio in questo tempo riconoscete le svolte nelle quali vengono manifeste le menzogne della parte oscura ed i suoi piani per la distruzione dell’umanità e giungono alla Luce dell’unica Verità, e la livida luce della Luna nelle sue apparenti verità ed anche la verità apparente di ogni singolo, diventerà rossa come sangue.

4. Vi diventa evidente che la rispondenza della Luna, che è un satellite della vostra Terra e rappresenta solo una immagine del vostro sapere terreno, è contrapposta ad una Sapienza molto più alta, cioè l’Amore e la Sapienza del Sole di Grazia. Così il sapere, o viene trasformato in una vera linfa di vita,  il sangue dell’Amore che Io vi do tramite la Mia Vita in e tramite voi, oppure tutto cade su di voi e le menzogne schiacceranno coloro che si sono appropriati del potere apparente attraverso la bugia in questo mondo terreno ed anche nel mondo degli spiriti.

5. Le stelle scintillanti ed esteriormente splendenti di bambole del teatro del mondo che non diffondono nessun proprio splendore dal Sole della Mia Verità, danno oltre soltanto della luce prestata o rubata della sapienza del mondo per via della loro brama di avere e di potere, cadono ora in accresciuta misura dal cielo dei loro castelli nell’aria e sogni di potere di un governo mondiale del loro falso dio, e le loro menzogne cadono loro incontro come frutti, ritornano su loro stessi di nuovo come vili macchinazioni, se soltanto il vento della Verità passa su tutto e separa la pula dal grano.

6. La Pietra rotolante frantumerà i loro edifici di potere, ed i loro frutti immaturi che non celano in sé nessuna vita, cadono già nel loro grembo prima del tempo della maturità. Non un frutto dei loro sforzi potrà nutrirli, perché l’immaturità prepara loro ora già un mal di pancia del genere insopportabile, mentre proprio ora potete riconoscere quanto colpiscono selvaggiamente intorno a sé, reagiscono senza coordinamento, corrono perdendo la testa nei loro sforzi di salvare ancora ciò che credono di poter ancora salvare.

7. Ora guardate alle battaglie dei media che Golia diffonde. Esso va inutilmente nella lotta contro Davide, il giovane pastore, che porta nel suo cuore l’amore per le sue pecore ed i suoi fratelli. Solitario si trova di fronte sull’ampio campo di un presunto gigante spirituale, formato solo di secca argilla nei piedi ferrei degli aizzatori della guerra. Però, con il lancio di una Verità cadrà e sparirà[15].

8. Che cos’è quell’una Verità? Voi sapete che esiste solo una unica Verità che unisce, e questa è il Cristo, nel Quale tutto ed ognuno sfocia nel modo vivente:

Io, Gesù Cristo in voi!

«14 E il cielo si ritrasse come una pergamena che si arrotola; e ogni montagna e ogni isola fu rimossa dal suo luogo. 15 E i re della terra e i grandi e i capitani e i ricchi e i potenti e ogni servo e ogni libero si nascosero nelle spelonche e nelle rocce dei monti; e dicono ai monti ed alle rocce:»

9. Il Cielo si apre ora come un Libro; scompare per coloro che si oppongono alla Verità, si amplia per coloro che desiderano ed aspettano la Verità, si srotola in una magnifica splendente visione per coloro che Mi amano veramente, ed ogni monte che si mette davanti alla vostra anima, ogni peso che credevate di dover portare persino da soli, ed ogni isola dell’isolamento tramite il principio condividi-e-domina dell’oscurità in voi, verranno rimossi dalla loro posizione del falso dominio. Al loro posto vengo Io, il vero Proprietario del Regno. Il Regno è in mezzo a voi. Mi avvicino come un Fuoco tramite il quale rimane nulla di ciò che non è stato esaminato a fuoco. Brucia ogni falsa umiltà, tutti i dogmi delle chiese, ogni controversia giudiziaria dei grandi come dei piccoli, ogni buona intesa, tutto il bene come il meglio del nemico.

10. E i re, i presunti dominanti e tutti i presunti grandi e superiori e miseramente forti, che si atteggiano da deboli nell’ora della prova, si nascondono ancora di più nelle caverne dei loro edifici mendaci e nei loro cuori induriti dei contendenti del diritto, degli accusatori davanti al Trono di Dio. Accusano sempre di più gli altri, veramente deboli nello spirito, che non fanno  appello alla loro propria forza, ma hanno consegnato lo scettro della loro vita al vero Re della vita. Io però ora Sono il Protettore e Difensore del Diritto per i Miei, ed ognuno che si mette contro di Me, verrà frantumato dalla durezza del suo stesso cuore.

11. Gridano invano ai loro cuori induriti, alle loro leggi e prescrizioni, ai loro edifici mendaci: “Cadete su di noi, proteggeteci dall’ira dell’Agnello!”, il Quale concede solo l’ira dei demoni su di loro, dei signori, i quali si sono decisi a servire, per ottenere potere e ricchezza, ma la loro ricompensa di inesprimibili tormenti significa nella conoscenza, di esseri ostinatamente ribelli per  arroganza ed orgoglio, in combutta con Satana, il padre della menzogna, contro il vero Dio e Signore, il Creatore di ogni vita.

«16 Cadeteci addosso, e nascondeteci dal cospetto di Colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello; 17 perché è venuto il gran giorno della sua ira, e chi può reggere in piè?»

12. Chiamano invano questo “cadeteci addosso!” Sperano invano di rimanere nascosti davanti al Mio Volto, perché tutto diventa palese e viene rivelato proprio adesso nel tempo del Giudizio, affinché l’umanità sedotta e guidata nell’errore si risvegli ancora dal suo sonno di sogno della comodità ed illusione e si serva della vera Caratteristica dell’Agnello, della Sua Potenza dell’Amore e Giustizia.

13. Sì, è venuto il gran giorno del Mio giusto Fervore ed Ira che ora Io combatto in voi, i Miei, il Mio popolo spirituale Israele, per riportare a casa la Mia Proprietà, le Campagne e Pascoli dei Miei Cieli qui sulla Terra. Chi potrà rimanere in piedi? Soltanto chi è volenteroso di entrare nel fuoco, esaminato e purificato in questa unica Verità, che Sono Io. Perché il Fuoco va d’accordo con il fuoco, e si allea con il Fuoco divino dell’Amore per cancellare tutto ciò che non è del Mio Regno.

14. Nel Fuoco viene purificato e trasformato, dissolto nelle parti costituenti originali e di nuovo inserito nel corpo dell’organismo dell’uomo che ho creato nella perfezione sin dal principio ur, che attraverso lo sviluppo spirituale giunge ad una rinascita, per essere degno di Me e  governare al Mio Fianco, alla Mia Destra, tutti gli Spazi della Creazione e creature della Mia Creazione. – Così renditi conto: è qui il tempo del Mio Ritorno! Sii purificato nel Fuoco del Mio Amore.

Amen! Il Fuoco dell’Agnello Gesù Cristo. – Amen!

 

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Capitolo 7

Mercoledì, 15 marzo 2017    h. 9.12

Non hanno mai interrotto il rapporto con Me

I redenti da Israele e tutte le nazioni

 

«1 E dopo questo, io vidi quattro angeli che stavano in piè ai quattro canti della terra, ritenendo i quattro venti della terra, affinché non soffiasse vento alcuno sulla terra, né sopra il mare, né sopra alcun albero. 2 E vidi un altro angelo che saliva dal sol levante, il quale aveva il suggello dell’Iddio vivente; ed egli gridò con gran voce ai quattro angeli ai quali era dato di danneggiare la terra ed il mare, dicendo: non danneggiate la terra, né il mare, né gli alberi, finché abbiam segnato in fronte col suggello i servitori dell’Iddio nostro».

1. I messaggeri del Mio divino Ordine sono chiamati “Angeli”, anche esecutori, comandanti e sapienti della Mia Volontà. Sono in grado di eseguire le Mie Direttive con pieno potere divino e forza. Sono attivi in tutti gli angoli della Terra – sono distribuiti su paesi, nazioni e continenti. Al loro controllo non sfugge nessun avvenimento, ma a loro è vietato intervenire nella libera volontà dell’uomo. Possono essere attivi solo guidando, osservando, proteggendo ed aiutando qui sulla Terra ed il divenire figlio di Dio è unicamente Incarico Mio, e secondo questo Incarico sono impiegati Angeli anche come regnanti in molti altri mondi per cooperare, quando sussiste il pericolo che il furioso agire degli uomini metta  in disordine tutti gli universi e sfere della Mia Creazione.

2. I guardiani dei quattro canti della Terra sono chiamati alla pazienza e comprensione, alla sapienza ed a ricevere i Miei Comandi. Loro tengono fermi i movimenti dell’ira e della rabbia a livelli animici ed astrali, affinché tramite l’agire cieco questi non causino nessun danno che sarebbe già da tempo venuto sulla Terra se Io non avessi provveduto i Miei Angeli con pieni poteri per portare a compimento il Mio Piano.

3. Sappiate! – Voi uomini terreni non siete soli! Angeli e legioni celesti dei Miei mondi nella Creazione hanno parte nell’avvenimento della Terra e temono e tremano ed aspettano  con nostalgia che si sviluppi alla maturità d’uomo il figlio del Padre nell’Organismo del Cristo, perché allora verranno date Rivelazioni e  Poteri che compenetreranno questo figlio  ed imprimeranno sulla sua fronte il Sigillo dell’assoluta libertà da Dio. Attraverso questo Sigillo E’ indenne contro aggressioni degli angeli del male, perché anche questi sono ora in piena azione ed attività mendace come  messaggeri di Satana su questa Terra, perciò questo tempo viene ora anche chiamato “tempo della fine” oppure “Apocalisse” oppure “Tempo della Rivelazione”. 

4. Vi giungono delle informazioni che avevate ben celate nel cuore, voi che siete incarnati come co-combattenti oppure vi siete anche ritrovati da mondi delle Stelle qui sulla Terra per annunciare ora il Mio definitivo Dominio da Re sulla Terra per iniziare uno spazio di tempo spirituale di 1000 anni. Io Sono ora contemporaneamente il vostro Sigillo sulla vostra fronte, la sede dell’intelletto, affinché il cuore venga dissigilato e diventi padrone sull’intelletto, perché Io come vostro Re Sarò in grado di darvi nel cuore le Istruzioni e visioni che il vostro intelletto elaborerà rispettivamente con grande sapienza ed umiltà in grandi opere della liberazione da tutte le cattive influenze di questa Terra che attualmente sono ancora attive.

5. Ai fratelli delle Stelle che dimorano qui sulla Terra come messaggeri, non è permesso di  intervenire in modo coercitivo nelle faccende della Terra, dei mari e degli alberi, perché anche questi, che sono una rispondenza per le caratteristiche di coloro che dominano e governano ancora i popoli e paesi, devono ancora raggiungere la loro parte della comprensione, per poi piegare finalmente anche loro le ginocchia dinanzi a Me, il vero Creatore dei creatori e Signore dei signori.

«4 E udii il numero dei segnati: centoquarantaquattromila segnati di tutte le tribù dei figliuoli d’Israele».

6. Il numero trasversale di questa cifra significa perfezione. Le prime due cifre nella loro somma trasversale sono da considerare come numero dell’uomo qui sulla Terra. La seconda e terza cifra significano, raddoppiate la ferma Volontà del Mio Ordine che consiste anche nel fatto di creare un Ordine attraverso la libertà della volontà dell’uomo donata straordinariamente, che da un lato dona una solida base e fondamento che è necessaria per garantire la libertà della volontà e che offre anche la cornice, nel caso prendano il sopravvento le malefatte degli uomini posseduti e assediati da demoni come vassalli del padre della menzogna, affinché al loro agire sia messo un limite, che nuovamente viene rialzato tramite i Miei inviati.

7. Ora sapete anche attraverso l’apporto delle informazioni che i Miei Angeli, come uomini di altre Stelle e Pianeti, svolgono del tutto realmente i loro compiti già sin da milioni di anni, milioni di anni che rispetto alla Mia divina Presenza sembrano per loro un giorno, per osservare lo sviluppo della Terra e, proteggendo e custodendo, assistono  gli uomini nel loro percorso spirituale.

8.  Loro stessi hanno già alle spalle  spazi di tempo di sviluppo, perché la comprensione li ha portati nell’armonia e pace divini e  osservano con amore i Miei Comandamenti, cioè l’obbedienza alla Mia Voce ed il rimanere in Me come loro Signore e Creatore, perciò nei loro popoli, malattia e sconvolgimento sembrano parole straniere. Non hanno mai interrotto il rapporto con Me, perciò possono anche essere considerati come il figlio che è rimasto nella Casa del Padre dell’Amore.

9. Dopo che ora hanno avuto la visione nel destino del loro fratello – il figlio perduto e che si rallegrano del suo ritorno proprio come Me, il Padre Stesso, sono pieni di fervore nell’uccidere il vitello per Me e prepararlo per un Banchetto.

10. Loro che sono di una buona volontà, sono parte dell’alto consiglio dei dodici e fanno avvenire tramite la vostra presenza, segni e miracoli che appaiono come miracolo solo a voi ciechi nella fede, che riposano comunque sul sapere del tutto naturale dei Segreti del Mio Ordine della Creazione. Hanno sviluppato delle tecniche della comunicazione che da voi uomini si trovano ancora nei primi inizi.

11. Dato che però comunicate direttamente nei vostri cuori con Me, il Padre Gesù Cristo, si dischiuderà questo sapere solamente quando sarete maturati nell’amore della pace, affinché possiate vedere veramente il Cielo aperto e potrete frequentare con i vostri più cari, vostri fratelli e sorelle di mondi spirituali come terreni, mondi di Stelle come Soli vicini e lontani, e questo non rappresenta nemmeno un pericolo o distrazione per la vostra anima. E’ da sapere la cosa più importante, che nel molto sapere siete ancora sottoposti all’apposizione del sigillo, affinché nei vostri cuori non sorga nessuna dispersione o scissione.

12. Perciò anche il sapere di queste cose può essere rivelato solo un poco alla volta agli uomini  che nel loro sviluppo si trovano ancora nello stadio di  bambini che giocano con il fuoco e liberano nella loro ostinazione le forze degli atomi  dalle prigioni delle anime, nello specifico più cattive, che ora passano attraverso la vostra Terra e contaminano l’intero spazio del Cielo, come terre e mari. Se Io non avessi inviato i Miei eletti e aiutanti volontari, ogni uomo sarebbe già sprofondato nella pozza di veleno, e non sarebbe più possibile nessun respiro per rinfrescare i polmoni e fortificare il corpo!

13. Ora vi voglio annunciare ancora altro nelle prossime Parole; fino ad allora conservate puri i vostri cuori ed orientati su di Me. Io Sono il vostro Baluardo dal fuoco, il Muro intorno a voi, come Tempio di Dio. Io conservo e proteggo i Miei e in questo senso rimango con un santo:

Amen! Vostro Padre e Signore dei signori, Re dei re, Gesù Cristo. – Amen!

 

Lunedì, 27 marzo 2017    h. 9.14

Vedono piegarsi ogni ginocchio, sottomettersi ogni cuore al Mio Dominio

                                          

«5 Della tribù di Giuda dodicimila segnati, della tribù di Ruben dodicimila, della tribù di Gad dodicimila, 6 della tribù di Aser dodicimila, della tribù di Neftali dodicimila, della tribù di Manasse dodicimila, 7 della tribù di Simeone dodicimila, della tribù di Levi dodicimila, 8. della tribù di Zabulon dodicimila, della tribù di Giuseppe dodicimila, della tribù di Beniamino dodicimila segnati».

1. I Miei Pensieri che ho esternato dal Mio Cuore, sono in sé perfetti. Provengono dalla Mia Magnificenza e si manifestano nell’uomo, si moltiplicano tramite l’uomo. Ho fatto l’uomo uguale a Me, e l’uomo, il tronco dei Miei Pensieri, ora esegue ciò che ho cominciato per la Redenzione ed adesso viene compiuta da lui. I 12.000 – una rispondenza della Perfezione dei Miei Pensieri, del Mio Piano. Loro eseguono ciò che Io ho posto in loro come Eredità: l’1 come l’Amore, dal pieno Amore sorge il 2, la sua Sapienza e l’infinita Umiltà come uguaglianza con Me, perché il perfetto non si insuperbirà, ma riconoscerà la sua uguaglianza, e nella perfetta comprensione attenderà le cose che Io gli rivelo. Così sembrano diversi gli uomini, le tribù ed i popoli, e nonostante ciò, nei loro cuori Io Sono l’Uno, l’unico vero Uomo,  l’unico vero Amore e da Esso la Sapienza come Figlio Mio. L’uomo, il figlio da Me, completa il Mio Corso cominciato adesso in questo tempo.

2. Le tribù si contrassegnano con Nomi delle Mie Caratteristiche, Miei Pensieri, ma infine tutto sfocia in Uno, e sotto il Mio Nome si unisce tutto. La Trinità come Potenza operante, Forza ed  Esecuzione dell’Amore nascosto  nell’Infinito di vera Umiltà, si mostra nei 12.000 sigillati, fra i Miei protetti, nei Miei nascosti, generati nella Mia Sapienza.

«9 Dopo queste cose vidi, ed ecco una gran folla che nessun uomo poteva noverare, di tutte le nazioni e tribù e popoli e lingue, che stava in piè davanti al Trono e davanti all’Agnello, vestiti di vesti bianche e con delle palme in mano. 10 E gridavano con gran voce dicendo:»

3. E dopo che vi è stato rivelato questo, vedete le grandi folle di popolo, il Mio popolo, che nessuno è in grado di contare – eccetto a coloro ai quali Io lo rivelo, perché in Me è celato l’Infinito, e nessuno può misurare le Eternità delle Eternità, eccetto coloro ai quali io lo mostro di sapere. Quando verrà il giorno dell’illuminazione, il dissigillamento dei vostri cuori, vedrete le nazioni, le tribù, i popoli e lingue stare dinanzi al Mio Trono e dinanzi all’Agnello dell’Umiltà, colmati con la Forza della fede e della Certezza, aspettando costantemente nella glorificazione e nel pareggiamento con le Mie Promesse, vestiti con veste bianca della certezza della Mia Vittoria su tutto ed ognuno. Vedranno piegarsi ogni ginocchio e sottomettersi ogni cuore al Mio Dominio ed esclameranno a gran voce, con cuori puri e diranno:

«10 […]La salvezza appartiene all’Iddio nostro ed all’Agnello!»

4. Tutto questo popolo santificato, purificato, appartiene ora unicamente a Dio, il Dominatore e Re sul Trono del Dominio del Re, all’Agnello che Si E’ sacrificato, affinché la brama di sangue di Satana sia calmata per sempre ed in eterno, perduto il suo diritto di vendetta e giustificazione. Finita la sua accusa dei fratelli davanti al Trono della Giustizia, dato che la Grazia vale ora  davanti al Diritto di colui che si reca sotto il Sangue del Redentore e dei Suoi Diritti. Il Mio Diritto sono Misericordia per colui che ora ha compassione,  Redenzione al misericordioso, Unità a coloro che ora si uniscono e la Libertà a coloro che si lasciano catturare sotto la Legge della Grazia.

Amen! Vostro Padre e Figlio, Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Mercoledì, 12 aprile 2017      h. 8.38

In questo cattivo tempo c’è bisogno della Mia Potestà di Giudizio

 

«11E tutti gli angeli stavano in piè attorno al trono e agli anziani e alle quattro creature viventi; e si prostrarono sulle loro facce davanti al trono, e adorarono Iddio dicendo: Amen! 12 All’Iddio nostro la benedizione e la gloria e la sapienza e le azioni di grazia e l’onore e la potenza e la forza, nelle eternità delle eternità! Amen! 13 E uno degli anziani mi rivolse la parola dicendomi: questi che son vestiti di vesti bianche chi son dessi, e donde son venuti? 14 Io gli risposi: signor mio, tu lo sai. Ed egli mi disse: essi son quelli che vengono dalla gran tribolazione, e hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello. 15 Perciò son davanti al trono di Dio e gli servono giorno e notte nel suo tempio, e Colui che siede sul trono spiegherà su loro la sua tenda. 16 Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole, né alcuna arsura; perché l’Agnello che è in mezzo al trono li pasturerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita, e Iddio asciugherà ogni lacrima dagli occhi loro».

1. Questo testo esprime tutto ciò che è ancora da dire su questa tematica. Chi è in Me e rimane in Me, rimane nella Sorgente della Vita, rimane nel Regno del Mio Dominio, rimane nella Protezione della Mia costante Grazia. Prende dalla cornucopia della Vita e si trova sempre nella Potenza del Mio Amore. Questo fluisce in esso, lo colma, lo eleva, lo vivifica ad azioni complete e perfette. La conoscenza di Me in lui allarga il suo essere e lo porta vicina all’Eternità. In lui hanno preso il trono il sapere onnicomprendente della Mia Potenza e Forza, della Mia Sapienza ed egli attinge dalla Pienezza in ogni tempo.

2. La visione gli trasmette Forza e Sprone. La sua anima nello spirito è bianca e chiara, e lo spirito compenetra ogni azione che procede da lui. Non avrà più fame né sete, né avrà più bisogno di illuminazione dall’esterno, perché è colmato con il Sole nel suo cuore. Di azione in azione il suo sapere viene sinergizzato e rinnovato. Con ogni passo nel Regno di Dio la Mia Magnificenza si rivela tramite lui. Io Sono il suo Capo, ed ogni lacrima sulla miseria dei suoi fratelli viene presa da lui, dai suoi occhi luminosi della sapienza e trasformata in perle della Misericordia.

3. Così si lavi ognuno che cammina nel Mio Regno, costantemente nel Mio Sangue, perché il Mio Sangue è la sua Vita e la sua Redenzione. La Mia Carne è il suo costante Nutrimento per il successivo passo. La sua indigenza verrà calmata in questa consapevolezza, e l’eterna Sorgente nel suo cuore non si esaurirà mai più.

4. Voi stessi sarete trasformati in sorgenti di vita. Non siete più separati da Me, perché Io Sono il vostro essere, la vostra vita, il vostro Capo. Voi siete il Mio Corpo Cristo e persino Sangue del Sangue di Dio, Carne del Mio Amore. Voi siete ciò che Io Sono, ed Io Sono vostro Padre e contemporaneamente in voi il Figlio. Il vostro sacrificio è il Mio Sacrificio, e la Mia Dedizione è come la vostra dedizione ora in questo tempo del Giudizio. Io dico: “Percuoti questa roccia!”, e dai cuori induriti scorre l’acqua del pentimento. Io dico in voi: “Pronunciate la Parola della Mia Potenza!”, questa Parola procura Trasformazione e Grazia.

5. Rendetevi sempre continuamente conto di questa Potenza e Forza in voi, perché in questo cattivo tempo c’è bisogno della Mia Potestà di Giudizio in coloro che attendono davanti al Mio Trono la Decisione delle Mie Istruzioni, per eseguire passo dopo passo la Potestà di Giudizio e separazione degli spiriti, perché ora non va più contro carne e sangue, ma con potestà di spirito contro le potenze e forze oscure. – Così sia!

Amen! Il Giudice in voi, Gesù Cristo. – Amen!

 

Queste erano le Parole del nostro Signor Gesù Cristo,

che abbiamo potuto ricevere tramite la Sua fedele ancella.

A Lui sia ogni ringraziamento!

 

Nota finale: [Daniele 2,31-45]

«31 Tu, o re, guardavi, ed ecco una grande statua; questa statua, che era immensa e d’uno splendore straordinario, si ergeva dinanzi a te, e il suo aspetto era terribile. 32 La testa di questa statua era d’oro fino; il suo petto e le sue braccia eran d’argento; il suo ventre e le sue cosce, di rame; 33 e le sue gambe, di ferro; 33. e i suoi piedi, in parte di ferro e in parte d’argilla. 34 Tu stavi guardando, quand’ecco una pietra si staccò, senz’opera di mano, e colpì i piedi di ferro e di argilla della statua, e li frantumò. 35 Allora il ferro, l’argilla, il rame, l’argento e l’oro furon frantumati insieme e diventarono come la pula sulle aie d’estate; il vento lì portò via, e non se ne trovò più traccia; ma la pietra che aveva colpito la statua diventò un gran monte, che riempì tutta la terra, 36 Questo è il segno; ora ne daremo l’interpretazione davanti al re. 37 Tu, o re, sei il re dei re, al quale l’Iddio del cielo ha dato l’impero, la forza e la gloria; 38. e dovunque dimorano i figliuoli degli uomini, le bestie della campagna e gli uccelli del cielo, egli te li ha dati nelle mani, e t’ha fatto dominare sopra essi tutti. 39. La testa d’oro sei tu, e dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo, poi un terzo regno, di rame, che dominerà sulla terra, 40. poi vi sarà un quarto regno, forte come il ferro, poiché come il ferro spezza ed abbatte ogni cosa, così, pari al ferro che tutto frantuma, esso spezzerà ogni cosa. 41. E come hai visto i piedi e le dita, in parte d’argilla di vasaio e in parte di ferro, così quel regno sarà diviso, ma vi sarà in lui qualcosa della consistenza del ferro, giacché tu hai visto il ferro mescolato con la molle argilla. 42. E come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte di argilla, così quel regno sarà in parte forte e in parte fragile. 43 Tu hai visto il ferro mescolato con la molle argilla, perché quelli si mescoleranno mediante connubi umani, ma non saranno uniti l’uno all’altro nello stesso modo che il ferro non s’amalgama con l’argilla, 44. E al tempo di questi re, l’Iddio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto, e che non passerà sotto la dominazione d’un altro popolo; quello spezzerà e annienterà tutti quei regni; ma esso sussisterà perpetuo, 45 nel modo che hai visto la pietra staccarsi dal monte, senz’opera di mano, e a spezzare il ferro, il rame, l’argilla, l’argento e l’oro.

Daniele, capitolo 2, 31-45

 

La vostra paura e timore

però, vi siano un sicuro annuncio

se confidate o no in Me;

perché ogni paura ed ogni timore

è una conseguenza

di fede e fiducia deboli in Me.

Jakob Lorber, “Doni del Cielo, vol. 3

 

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Capitolo 8

Mercoledì 19 aprile 2017    h. 8.14

Il Regno è la costante Presenza nella Volontà di Dio

 

Il settimo Sigillo e la settima Tromba

 

«. E quando l’angelo ebbe aperto il settimo suggello, si fece silenzio nel cielo per circa lo spazio di mezz’ora».

1. Il settimo Sigillo significa per voi l’entrata nel riposo del Sabato, il riposo dalle proprie opere. Come Io riposo dalle Mie Opere e le Opere in sé vivono da Me, non devo aggiungere più nulla per guidarle nel loro stato di adulte, così riposate anche voi il settimo giorno nell’apertura della settima Rivelazione del Segreto sigillato e vi ritrovate nel Mio Riposo del Sabato tacendo e sorpresi. Il vostro ego tace per via del meraviglioso Effetto della Mia Potenza e Forza in voi e si ritira umilmente nella sua posizione creata dalla creatura, come portatrice dell’intelletto che ora riposa e tace, quando l’intelletto del cuore e dello spirito, la comprensione, ha conquistato la supremazia sui Segreti interiori di Dio.

 «2 Ed io vidi i sette Angeli che stanno in piè davanti a Dio, e furono date loro sette trombe».

2. Vedete in voi le sette Caratteristiche compiute che hanno assunto la loro posizione come messaggeri del Cielo davanti a Dio, simili a Lui, e diventano portatori della Parola nel loro genere delle Caratteristiche di Dio che nella loro efficacia portano all’espressione i pensieri ed opere come Regno di Dio. Il Regno è la costante Presenza della Volontà di Dio. Il Regno è lo stare saldo nella fede, il riposare dalle proprie opere e lo sguardo rivolto a Me, il Creatore,  il Quale ha già creato tutto per completare la Sua Meta, per condurre tutto ed ognuno in Me. – Le trombe vi mostrano la Chiamata di Dio per ognuno a modo suo. Ognuno sente la chiamata della tromba a modo suo nella sua comprensione, al suo posto, nei suo talenti e doni, ma affluendo tutto in uno.

3. A voi vengono ora date le sette trombe. Vi sono ora messe nel cuore le chiamate per agire ed attirare nell’onnisantissimo.  I vostri prossimi sono ora pronti ad ascoltare il suono della tromba, perché la miseria cresce, la fame spirituale si avvicina al suo apice. Chi ha orecchie per sentire, ascolti!

«3 E un altro angelo venne e si fermò presso l’altare, avendo un turibolo d’oro; e gli furono dati molti profumi affinché li unisse alle preghiere di tutti i santi sull’altare d’oro che era davanti al trono».

4. Mettetevi anche voi come gli Angeli davanti all’Altare del Mio Amore, così il vostro cuore è simile al vaso d’oro per l’incenso, purificato e scintillante come oro, simile ad un vero vaso pieno di preghiere presenti che dichiarano di essere come Me e la Mia Potenza, potenti nella Sapienza, vigorose nell’amore, viventi e purificate come l’oro. L’incenso sono le vostre preghiere che ora non salgono solo più nella forma di richiesta dalla corte antistante, ma forti nella forma della consapevolezza onnisantissima di essere uno con Me e di sapere che Io vi do tutto nella vostra maturità e nella vostra consapevolezza dell’unione, di compiere così ora sulla Terra le Opere della Redenzione nel Mio Nome, come Io in voi, tramite voi e da voi. La vostra consapevolezza di riposare in Me vi procura la Forza e la vita affinché le preghiere siano potenti comandi di scoprire e distruggere le opere dell’oscurità, affinché le potenze e potestà dell’oscurità siano manifeste anche per quelli che sono le loro cieche vittime, affinché si lascino ancora salvare e distogliere dai loro carnefici e seduttori.

«4 E il fumo dei profumi, unendosi alle preghiere dei santi, salì dalla mano dell’Angelo al cospetto di Dio».

5. La forza di tali preghiere della proclamazione, del metterle alla pari con la Mia Volontà soltanto ha la facoltà di salire di nuovo ed essere come Me nella sua efficacia. Il fumo ed il profumo di una tale onnisantissima consapevolezza di dare fede e fiducia alle Mie Promesse soltanto, ha l’effetto in voi come Miei figli e figlie di salire in Alto come il Corpo di Cristo e la vostra umiltà, di elevare la vostra anima nelle Regioni dei Miei Cieli. La consapevolezza dell’unificazione, scaturita tramite tali preghiere onnisantissime, è contemporaneamente Angelo e messaggero per salire davanti a Dio e per dare l’espressione che Gli spetta, alla Sua Volontà sulla Terra.

6. La Mia Volontà onnisantissima in questo tempo viene svolta tramite la realtà organica sulla Terra che viene all’espressione nell’intero organismo. Adesso è il tempo in cui i Miei riconoscono che sono chiamati ad esercitare la potestà del Giudizio, perché ho compiuto la Redenzione come Uomo, e la Redenzione si manifesta anche di nuovo attraverso di Me nell’uomo di questo mondo. Chi ha occhi per vedere, veda la realtà spirituale di queste  Parole!

«5 Poi l’angelo prese il turibolo e l’empì del fuoco dell’altare e lo gettò sulla terra; e ne seguirono tuoni e voci e lampi e un terremoto».

7. Non c’è più molto da spiegare su queste Parole, eccetto che questo avvenimento si svolge ora sulla Terra nell’avvenimento del Giudizio tramite i Miei. Comanderanno alle legioni celesti dei Miei Angeli nel Mio Nome ed ora lo fanno di più già adesso tramite la comprensione e nel riconoscere Me ed il Mio Agire. Ora è colmato il vaso dell’incenso con le vigorose preghiere dei santi, compenetrate dal fuoco dell’amore e giustizia nei loro cuori e la forza e la potenza di tali preghiere che portano il Mio Regno sulla Terra ora alla piena efficacia dapprima nella Casa di Dio, per poi guidare l’umanità nel pieno Governo del Regno del Mio Agire divino, tramite la testimonianza della salvezza sulla Terra.

8. Ora succedono Segni e Miracoli attraverso la Voce del Mio Giudizio e Tuoni e Fulmini della Mia Giurisdizione nei cuori dei Miei figli e figlie che attendono giorno e notte la Mia Volontà, la ricevono e l’eseguono affinché la Terra tremi, i cuori vengano scossi nell’evangelizzazione delle misurazioni e convertano gli uomini e si lascino battezzare nella morte della loro propria vecchia vita. 

9. Nello scuotimento del loro cuore vedono la morte della loro propria volontà, delle loro brame e vincoli, nel battesimo dicono “Sì” alla nuova Vita da Me  e lasciano seppellire la loro vecchia vita per sempre, per iniziare la resurrezione in una vita al servizio del Regno di Dio e della sua Giustizia completa, per vivere sotto la Mia Reggenza, per morire di nuovo ogni giorno a tutte le prove e pericoli mondani.

«6 E i sette angeli che avevano le sette trombe si prepararono a sonare».

10. Così siate pronti anche voi come i sette Angeli che hanno le sette trombe, affinché ora annunciate il Giudizio nella vera Potenza e Forza del Mio Amore di Salvatore, ed erigiate il nuovo Regno millenario anche nel mondo, dopo che si è stabilito in voi stessi.

Amen! Lo dice Colui il Quale suona in voi le sette trombe, Gesù Cristo, - Amen!

 

Martedì 25 aprile 2017    h. 10.23

Riceverà il vivo Sangue in caldi fiumi di pentimento

 

«7 Ed il primo sonò, e vi fu grandine e fuoco, mescolati con sangue, che furono gettati sulla terra, e la terza parte della terra fu arsa, e la terza parte degli alberi fu arsa, ed ogni erba fu arsa».

1. Scrivi dunque, e costringi il cuore timoroso, perché  non è né freddo né caldo quando è timoroso e non confida. Il Regno di Dio non può venire su tali cuori, nemmeno grandine né fuoco mescolati con sangue può spezzare l’ego.

2. E questo è  necessario per irrompere attraverso la dura crosta della propria volontà. Grandine, il prodotto di calura, umidità e gelo, scende potente con colpi di tuoni nell’io indurito e porta le Impressioni divine di cui un uomo ha bisogno per lasciare la sua propria via sotto la santa pressione della contrizione. Il Sangue vivo gli giunge in caldi fiumi di pentimento che la Mia Vita insuffla in esso ed annienta la terza parte che ha nidificato nel suo cuore. L’ego viene separato da anima e spirito e si stende la vita dello spirito, brucia le vecchie opere dell’agire di questo ego, brucia gli alberi cresciuti in alto del sapere materiale ed i sogni luciferini di potere, brucia le mete a breve scadenza di mentalità terrena, affinché il terreno fertile possa riprendersi e l’Albero della Vita si diffonda su di esso e porti frutto, e l’erba verde di breve vita delle proprie immaginazioni faccia posto alle spighe del Pane promesso di vero amore per il prossimo.

3. Le impressioni che il colpo di ogni chicco di grandine, mescolato con il fuoco, lasciano nell’anima dell’umanità colpita, accendono il sacrificio, per dare spazio al Sangue della Vita, operano risvegliando e rivivificando, fanno l’uomo nuovo, rinnovano cuore e senso per le realtà spirituali, sono necessarie ed utili per la vita spirituale. Perché la morte spirituale che ora tiene il raccolto, ha bisogno del colpo di grandine duro e freddo ed ardente come del Mio Giudizio, per allontanare la totale distruzione della Vita divina qui sulla Terra, per allontanare l’asservimento degli uomini sotto il cosiddetto “Nuovo Ordine mondiale” edificato diabolicamente, che però non è  il Mio salvifico Ordine, ma studiato nelle menti morte dei bramosi di potere, nell’essere delle potenze e potestà sataniche.

4. Tramite loro i gravi colpi di grandine colpiscono l’umanità in forma di guerre provocatorie concesse da Me e trasformate tramite il fuoco del ritorno ed il sangue dei martiri per una fine comunque buona.

Amen! Colui che concede. – Amen!

 

Domenica 30 aprile 2017    h. 7.07

La Stella del Mio Organismo Cristo

 

Le prime quattro trombe

 

«8. Poi sonò il secondo angelo e una massa simile ad una gran montagna ardente fu gettata nel mare; e la terza parte delle creature viventi che erano nel mare morì, e la terza parte delle navi perì».

1. Il monte significa potenza, “la montagna che brucia dal fuoco” significa il potere fiammeggiante, tutto compenetrante, trasformante e scaldante. Il mare sono i popoli. La terza parte diventava vivente, ma la terza parte delle creature, le azioni ed opere, scompare. La parte dalla quale è sorto dal proprio essere l’ego ostentato dei popoli, muore. Gli aventi il potere bramosi di dominare, i ricchi che sottraggono al popolo il nutrimento fondamentale per spingere avanti la riduzione dei popoli, per eliminare almeno due terzi dell’umanità, muore la morte spirituale dell’usura e della rovina. Hanno avuto vita e potere, ma la vita non li ha dati a Me, il Donatore della Vita, ma alla morte, al distruttore, il Satana ed avversario. Hanno dato la loro vita che Io ho regalato loro, ad un piano falso contrario a Dio, ma i loro piani, le loro navi, sono stati distrutti.

2. L’umanità non vede ancora manifestata la distruzione, ma avanza nello spirituale. Le menzogne distruggono sé stesse, i piani della morte cadono alla morte, non rimarrà nulla. Coloro che vogliono girare intorno agli scogli, moriranno e la loro merce verrà di nuovo restituita al mare. Dovranno lasciare al popolo la loro ricchezza, il mammona, le loro mercanzie accumulate. Nel Mio Regno di Pace entrerà la Giustizia.

3. Vogliono cancellare i popoli fino a pochi, vogliono portare la Terra sotto il loro dominio, ma i loro monti – compenetrati dal fuoco del loro fervore di potere – precipiteranno su loro stessi e loro moriranno attraverso le loro proprie opere che diventeranno manifeste ora in questo tempo del Giudizio. Riceveranno sangue e vita solo quelli di mentalità sacerdotale, che svolgono il servizio nella vita stessa, che lasciano fare il Servizio tramite Me Stesso, il Re di tutti i re, mentre loro riposano dalle loro stesse opere, mentre capitolano sotto la Mia Potenza dell’Amore.

«10 Poi sonò il terzo angelo, cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia, e cadde sulla terza parte dei fiumi e sulle fonti di acque».

4. La grande Stella, il Mio Precursore, il Mio Annunciatore, il Mio Barone, il Mio Preparatore della via, compenetrato dal fuoco della Mia Verità, illuminato dal fervore del Mio Amore, esso ora cade dal Cielo della conoscenza di Me Stesso sulla povera Terra schiavizzata, martirizzata da menzogna ed inganno, aiutando a rialzare e salvando l’umanità nella mentalità di salvezza della Potenza comune della Mia Magnificenza.

5. Sì, essa è già qui, ardente come una fiaccola, splendente come un faro nel mare frusciante, stando salda e perseverante sulla costa della salvezza. Essa cade sulla terza parte dei fiumi, sull’inebriamento dell’ego ostentato dei dominanti, dei manipolatori, coloro che attraverso il fiume dei loro piani segreti schiavizzano il mondo, e cade sulle loro sorgenti di acque amare, che obbliga a rendere manifeste alla povera umanità le loro opere, il loro inganno e la loro menzogna.

6. La Stella del Mio Organismo Cristo sorge poi splendente ed indicando la via sui prati dei popoli. Il Giudizio la rende pura e chiara e compenetra il suo essere. Il Giudizio procede da essa e scopre le sorgenti delle acque ingannevoli degli illuminati e delle società segrete. Essa manda i pifferai e tamburini, per mostrare l’ingiustizia ed il piano del sottosuolo della morte.

«11 Il nome della stella è assenzio; e la terza parte delle acque divenne assenzio; e molti uomini morirono a cagion di quelle acque, perché erano divenute amare».

7. Sì, tanto amara come Vermut sarà la Verità nelle loro orecchie ed occhi, nella bocca dell’umanità ingannata, amara la delusione, amara la conoscenza. Amara ora è l’acqua delle opere dell’ego, ma salubre e separa dal vecchio mondo dell’inganno. Molti uomini non sopportano questa amara Verità delle Mie Rivelazioni tramite questa Stella, muoiono nelle loro illusioni - sorte dall’ego - che loro  non vogliono lasciar andare, non possono lasciar andare. Sarà la loro morte spirituale, una morte che avrà una lunga spanna di tempo. L’acqua della conoscenza è dolce e saporita agli uni, nutrendo e ristorando i cercatori della Verità, ma amara e portando la morte agli ostinati e ciechi nello spirito.

«12 Poi sonò il quarto angelo, e la terza parte del sole fu colpita e la terza parte della luna e la terza parte delle stelle affinché la loro terza parte si oscurasse e il giorno non risplendesse per la sua terza parte e lo stesso avvenisse della notte».

8. E tutto ciò che sorge dal falso ego viene spodestato ed abbattuto, tutta l’illuminazione della sapienza di Satana, delle sue soluzioni umanitarie, del suo riflesso che corrisponde alla luna che ruba al Sole la Luce e le soluzioni apparenti che splendono come stelle nel cielo delle loro pretese di potere e non inviano comunque nessuna Verità, ma espongono le false opere ed oscurano il loro potere. Il giorno di questi aventi il potere, cioè, le loro false, menzognere indicazioni e sapienze e soluzioni impallidiscono e si oscurano in modo che la notte splende ancora più chiaramente, ma la loro notte nello stesso modo non splenderà più, perché i loro piani delle loro oscure camere passano sotto il Dominio da Re di Dio nel Mio Organismo che rivela e mette a nudo tutto il loro fare ed agire ora in questo tempo.

9. Ora Io ritorno, rimango e domino! La vita del Regno di Pace spazza dapprima la stalla di Augia[16] 1), per poi entrare per sempre nei puri purificati del Sacerdotato regale. Il tempio viene purificato, santificato e liberato dal peccato. I sacrifici fiammeggianti dei Miei consumano l’immondizia, ed il Sangue della Vita colma i loro cuori pronti al sacrificio. Si esauriscono le false sorgenti, e sorge nuova terra, la nuova Terra è pronta, perché vedi: Io faccio tutto nuovo!

Amen! Il Rinnovatore, il vostro Cristo Gesù. – Amen!

 

Lunedì 8 maggio 2017    h. 7.27

Alzatevi dunque

 

 «13 E guardai e udii un’aquila che volava in mezzo al cielo e diceva con gran voce: Guai, guai, guai a quelli che abitano sulla terra, a cagione degli altri suoni di tromba dei tre angeli che debbono ancora sonare!»

1.L’aquila è l’altura della Mia Potenza sulla carne di mentalità terrena. Senza battito d’ali, nel Riposo del Mio Sabato, si eleva in voi al di sopra dell’agire del mondo. Con sguardo acuto avvista l’agire, i movimenti dell’anima che viene gettata qua e là dai suoi stati d’animo, strisciando al suolo dell’ambiente del serpente, svincolandosi e rivolgendosi secondo le circostanze, invece di dominare sugli animali della Terra. Quando verranno le piaghe, non vi sarà scampo per colui che non aleggia nelle arie spirituali della fede e della fiducia come un’aquila – senza moto, ma nel tranquillo riposo e nell’attesa dinanzi al Mio Trono, sapendo: Io Sono il Signore, ed esso è come Me il Mio Corpo, ed Io Sono il suo Capo.

2. Alzatevi dunque, dopo che il vostro sacrificio d’espiazione e donazione è compiuto nel cortile antistante del Mio Tempio, e badate al suono di tromba dei tre Angeli, dei messaggeri del Cielo, per notare gli effetti che ora si svolgono sulla Terra e fra coloro che dimorano su di essa e non spiritualmente nel Cielo del Mio Dominio.

3. Guai a loro, perché perdono il corso e guai a quelli che interrompono la corsa; anche guai a quelli che disprezzano e scherniscono la corsa!

Amen! Vostro Padre e Capo Gesù Cristo. – Amen!

 

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Capitolo 9

Lunedì 10 maggio 2017    h. 7.05

Adesso si aprono gli occhi ciechi

 

«1 Poi sonò il quinto angelo, e io vidi una stella caduta dal cielo sulla terra, e ad esso fu data la chiave del pozzo dell’abisso. 2 Ed egli aprì il pozzo dell’abisso, e dal pozzo salì un fumo simile al fumo di una gran fornace, e il sole e l’aria furono oscurati dal fumo del pozzo».

1. Ed il messaggero della Serietà ora ha esclamato, annunciato ciò che è successo e succederà sempre ancora, e quello che avviene adesso particolarmente in questo tempo della fine. La Stella della speranza cade sulla Terra, la Stella che una volta era una portatrice di Luce. Ad essa è dato di aprire ora il suo abisso. Miriadi di demoni sono ora liberati per infuriare ed operare. Il loro fumo della confusione ed odio sale dagli abissi dell’inferno. Si diffondono confusione e paura fra quelli che ora non hanno trovato il porto della Patria della Verità. Giochi crudeli spingeranno le teste dei bambini nello svenimento, nel suicidio, nella menzogna, negli abissi della decadenza ed insegnamenti errati. Gli animi abbrustoliscono come in un forno e si gettano nelle false sorgenti, traggono le loro speranze da droghe e giochi. Distrazione e follia, brama di sensazione e dipendenze mortali diventeranno lo stato normale delle larghe masse, distrazione per non dovere guardare nel fumo – che sale dalle fauci della morte.

2. Ora però si stanno aprendo gli occhi ciechi, diventano vedenti simili al Signore, perché Io dividerò il mondo dei moderati. Una piccola rimanenza diventerà vedente. Sono quelli che nella Luce della Verità annunciano come il Sole e l’aria, come la Verità e la Vita, vengono oscurati dalle menzogne e raggirati dai disegni tramite i piani dell’abisso, come il fumo dell’abisso si insinua nell’umanità ed oscura la facoltà della percezione. Si diffonde ovunque la cecità spirituale, e persino quelli che credono di appartenere a Me, si smarriscono ancora, perché non sono tirati dal Mio Dominio, ma sono confusi dalla loro gnosi e catturati nell’arroganza spirituale.

«3 E dal fumo uscirono sulla terra delle locuste; e fu dato loro un potere pari al potere che hanno gli scorpioni della Terra.. E fu loro detto di non danneggiare l’erba della terra, né alcuna verdura, né albero alcuno, ma soltanto gli uomini che non avevano il suggello di Dio in fronte».

3. E dal fumo della confusione, delle menzogne dei dominatori del mondo, dei demoni e potenze dell’inferno vengono ora le locuste della bramosia, dell’usura, dell’inganno, della brama di potere, della rapina e degli intrighi. Il pane che è stato elaborato duramente, viene rubato. L’uccisione dei popoli viene spinta avanti  attraverso folli piani degli aventi il potere, che hanno preparato le loro azioni nell’ombra e nel sottosuolo, per preparare ora il pieno sviluppo al loro potere. Sono loro che seducono i cuori, affinché siano divisi, per essere meglio dominati. La gioventù e l’infanzia vengono rubate, prese in possesso, rieducate ed uccise nello spirito, nel corpo e nell’anima, per essere sacrificate arbitrariamente sull’altare di Satana. Satana ed i suoi vassalli vivono della sofferenza, del sangue e dei tormenti delle loro vittime che martirizzano in inesprimibile miseria.

4. Sono quelli che non hanno il Mio Sigillo sulla fronte, ma il sigillo della bestia. Non possono danneggiare né l’erba, né il cibo di animali, né la natura delle creature, né verdura, né la speranza dei redenti, né qualsiasi albero, il vero stimolo della conoscenza di Dio, perché questi sono protetti dal Sigillo, né gli uomini che stanno ora nel tempo del Giudizio e si devono decidere fra la vera vita nell’arca, del Dominio di Dio, oppure per la follia della vita apparente terrena.

«5 E fu loro dato, non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi; e il tomento che cagionava era come quello prodotto da uno scorpione quando ferisce un uomo. 6 E in quei giorni gli uomini cercheranno la morte e non la troveranno, e desidereranno di morire, e la morte fuggirà da loro».

5. Coloro che si decidono per la salvezza nello spirito, muoiono la morte della materia nel digiuno e nella preghiera, ma coloro che si sono decisi per la vita apparente, muoiono la morte dell’eterna Vita, vanno in agonia nello spirito. La loro mente viene ottenebrata, e considerano la menzogna per Verità e la Verità per menzogna. A loro però non verrà data la morte terrena, ma il tormento della morte di non potersi decidere, dato che la facoltà spirituale del discernimento è offuscata. Fluttuano nell’etere delle proprie immaginazioni, delle proprie soluzioni e pianificazioni. La loro aspettativa viene delusa, e di volta in volta diventa per loro più difficile trovare la via d’uscita dalla boscaglia. La forza si indebolisce, la vita diventa sempre più debole e meno – sì, com’è rivelato:

6. In questo tempo gli uomini cercheranno la morte e non la troveranno. Persino coloro che si tolgono la vita corporea arbitrariamente si risveglieranno nei tormenti e scopriranno di  non aver trovato la soluzione per la sofferenza del proprio egoismo, l’hanno ancora aumentata nei regni dell’essere nell’aldilà. Troveranno da mangiare muschio e polvere, le loro anime raggrinziranno come animali, e gli animali sulla Terra sono più felici dei suicidi nell’aldiquà come nell’aldilà. Gli assassini della fede e della fiducia in sé stessi e dei loro prossimi, che li coprono con il lievito della loro carnalità animica, del loro autoinganno spirituale, brameranno la morte, e la morte, il trasformatore dell’anima nello spirito, fuggirà da loro. Il loro tormento somiglia al veleno dello scorpione, il pungiglione del verme della morte che li tormenta.

7. Beato colui che ha trovato in tempo la Patria nell’Organismo del Cristo.

Amen! Il Capo di Cristo, vostro Padre Gesù. – Amen!

 

Domenica 14 maggio 2017    h. 7.34

Le figure dell’ades

                                 

«7 E nella forma le locuste eran simili a cavalli pronti alla guerra, e sulle teste avevano come delle corone simili ad oro e le loro facce eran come facce d’uomini. 8 E avevano dei capelli come capelli di donne, e i denti erano come denti di leoni. 9 E avevano degli usberghi come usberghi di ferro, e il rumore delle loro ali era come il rumore di carri, tirati da molti cavalli correnti alla battaglia. 10 E avevano delle code come quelle degli scorpioni, e degli aculei, e nelle code stava il loro potere di danneggiare gli uomini per cinque mesi».

1. Per chi sperimenta le figure dell’ades nella sua notte di peccato, chi ha riconosciuto sé stesso nel suo animo celeste ed infernale, per chi gusta il duplice lato del suo interiore e si è deciso per il Dominio del Re del Cielo,  diventa manifesta la figura del diavolo, e vede anche nell’equipaggiamento esteriore le immagini degli strumenti satanici, dei carri di battaglia, delle spinte e dell’intero esercito di guerra contro i pacifisti.

2. Nell’esteriore mostrano insigne di potere scintillanti d’oro, corone come oro, seducenti, perché sembrano avere tratti umani  nelle loro facce, ma le loro mete sono diaboliche e distruttive. Il loro atteggiamento e femmineo. Distruggono la Mia Opera di Dio, mentre fanno credere agli uomini di non essere né maschi né femmine, ma figure mescolate nelle forme di ‘gender’[17], in modo che le fondamenta delle famiglie, come Io le ho pensate, sono consacrate al naufragio. I loro denti però sono come quelli di leoni che strappano e sono avidi di sangue.

3. Si armano con ferrea propria volontà, tenace ed impenetrabile è il loro animo, indurito con piani dell’inferno, non trasparenti per una miglior percezione di Dio, confondendo nelle loro dichiarazioni di pianificare ed eseguire tutto per il bene e meglio dell’umanità, ma il loro egoismo è solo troppo riconoscibile in tutto.

4. La loro musica confonde i sensi della gioventù, ed ai festival rintronano i sensi dei cervelli dei bambini con alcol e droghe. E’ entrata l’anestesia in modo che è andata perduta la chiarezza, la chiarezza spirituale del discernimento. L’umanità ondeggia come paralizzata ed anche la cosiddetta cristianità nel mescolamento ecumenico attraverso il mondo, ma non tiene, come anche ferro - mescolato con argilla - non può tenere, quando la Pietra arriva rotolando. E su chi cade, costui viene stritolato, e quando loro cadono su di Essa, vi si sfracellano. – I loro piani diventano manifesti.

5. Le loro aggressioni velenose possono colpire solo quelli che sono già sottoposti all’offuscamento spirituale; la separazione degli spiriti procede. Le loro frecce dell’inganno e della falsità compenetrano l’economia, l’istruzione e l’educazione. Nelle organizzazioni non governative e fondazioni formano l’opinione dei popoli, e chi adesso non si risveglia, è sottoposto impietosamente alle loro influenze. Li minacciano con macchine da guerra esteriori, per risvegliare la paura e tenere in scacco gli uomini ed i popoli. I loro atteggiamenti di minaccia nel potere delle loro code deve insinuare ai sottomessi ed assoggettati, che non è più possibile nessuna opposizione. Nelle loro conferenze segrete[18] s’inventano atteggiamenti minacciosi sempre più raffinati.

6. A loro verrà dato uno spazio di tempo di cinque mesi per danneggiare gli uomini, che significa, di esporli ai ritmi delle serie aggressioni durante la decisione fra il vero essere ed il vero Dominio di Dio nell’Organismo oppure dell’orientamento individuale-egoistico per i propri piani ed immaginazioni. Tutto ha il suo periodo di tempo in cui semina, matura o viene raccolto.

«11 E mi fu detto:  Ed avevano come re sopra di loro l’angelo dell’abisso, il cui nome in ebraico è Abaddon (che significa distruzione) e in greco Apollion (che significa distruttore). 12 Il primo guaio è passato, ecco, vengono ancora due guai dopo queste cose».

7. Molti governanti sono marionette del loro teatro di potere. Infondono alle nazioni che non esistesse nessun Cristo, non esistesse nessun Dio eccetto Lucifero che deve portare la Luce, benché presagiscono ed in parte sanno già che Lucifero nel suo vero significato, cioè come portatore di Luce, non esiste già più da molto tempo, ma è caduto all’oscurità della sua disobbedienza e resistenza contro di Me, Geova, il Signore e Creatore di ogni essere. Lui è l’angelo dell’abisso dell’infinita caduta nel proprio egoismo e brama di dominio. Trascina con sé chi si lascia trascinare. Giocano il loro teatro, il loro show e spargono sabbia negli occhi degli uomini. Fanno loro sapere che la Terra sia la proprietà di Satana.

8. Io però edificherò negli uomini il dominio che porta loro davanti agli occhi il Regno di  Pace e farà  scaturire nei loro cuori il pianto e lo stridore dei denti. Questo è il guaio che sta ancora davanti a loro fra breve e non è ancora passato e getta avanti le ombre del secondo e terzo guaio.

9. Quando il Dominio avrà raggiunto la sua maturità nell’Organismo, i due seguenti guai annunceranno il loro naufragio e lo sigilleranno per mille anni. Andranno in rovina, le loro opere diventano manifeste in questo tempo del Giudizio. I Miei due testimoni, i testimoni dello Spirito e della Verità, ora chiamano su di loro il Giudizio ed il suo svolgimento.

Amen! Il vero Testimone  in Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Giovedì 18 maggio 2017    h. 6.39

Un nuovo mondo in mezzo al naufragio del vecchio

 

La sesta tromba

 

«13 Poi il sesto angelo sonò, e io udii  una voce dalle quattro corna dell’altare d’oro che era davanti a Dio, 14 la quale diceva al sesto angelo che aveva la tromba: sciogli i quattro angeli che son legati sul gran fiume Eufrate. 15 E furono sciolti i quattro angeli che erano stati preparati per quell’ora, per quel giorno e mese e anno, per uccidere la terza parte degli uomini. 16 E il numero degli eserciti della cavalleria era di venti migliaia di decine di migliaia; Io udii il loro numero. 17 Ed ecco come mi apparvero nella visione i cavalli e quelli che li cavalcavano: avevano degli usberghi di fuoco, di giacinto e di zolfo; e le teste dei cavalli erano come teste di leoni; e dalle loro bocche usciva fuoco e fumo di zolfo. 18 Da queste tre piaghe: dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalle loro bocche, fu uccisa la terza parte degli uomini. 19 Perché il potere dei cavalli era nella loro bocca e nelle loro code; poiché le loro code eran simili a serpenti e avevano delle teste e con esse danneggiavano. 20 E il resto degli uomini che non furono uccisi da queste piaghe, non si ravvidero delle opere delle loro mani sì da non adorar più i demonì e gli idoli d’oro e d’argento e di rame e di pietra e di legno, i quali non possono né vedere, né udire, né camminare; 21 e non si ravvidero dei loro omicidi, né delle loro malie, né della loro fornicazione, né dei loro furti».

1. Qualcosa non è ancora dato da spiegare, dato che dev’essere vissuto. Delle Parole non sono ancora idonee, ma azioni ed il vissuto portano alla trasformazione nel cuore degli uomini. E così qui la spiegazione deve aspettare, finché non ne sarà venuto il tempo, finché il Kairos porta l’occasione, che gli uomini comprendano che dapprima devono entrare nell’azione, di agire insieme, comunemente, per comprendere o impedire le spaventose conseguenze di questa sesta tromba. Questa Rivelazione è un Guaio ed un Se. Da passi seguono conseguenze. Ci sono cose e sviluppi che sono stati predetti che nemmeno al tempo di Daniele quasi nessuno li avrebbe compresi, e così vi mostro solo l’Avvertimento che – se ora non segue un cambiamento del pensare su larga scala – presto attraverso il paese passeranno gli eserciti di guerra e si manifesteranno le tre piaghe.

2. Gli uomini nella loro mente e nel loro fare, nel frattempo sono talmente raggirati che non sospettano nemmeno i pericoli. Loro festeggiano e si sposano, come se nulla potesse cambiare la loro vita. Sono sordi e ciechi e non presagiscono nemmeno, quale disgrazia sta davanti alla loro vita spirituale. Continuano ad adorare i demoni della tecnica e della distrazione nello sport, nel gioco e sensazioni, sono avidi di sempre nuove notizie per essere distratti dalla presenza della loro vita, per prendere parte alla disgrazia di uomini estranei ed al naufragio di popoli estranei, ma non vedono la disgrazia delle loro stesse anime e la fine del loro spirito nella morte. Così non riconoscono neanche la chiamata d’avvertimento degli Evangelisti e Profeti e deridono le voci di quelli che vorrebbero salvarli.

3. Sì, ora uccidono i cristiani a livello mondiale, quelli che camminano ancora sulla retta via, perché sono diventati per loro un abominio che tormentano le loro coscienze, se ne hanno ancora una. Le loro macchinazioni sono nel frattempo così raffinate e studiate, che un uomo che pensa in modo normale non oserebbe riflettere su questo più profondamente, perché su di lui verrebbe un malessere e pensieri di peste che confondono i sensi, e le magie lo spingerebbero nell’ottenebramento. Molti sono già diventati vittime di questa prostituzione spirituale. I maghi stanno ai letti dei bambini e di notte soffiano nei loro cuori pensieri demoniaci. Fonti estranee nutrono i sensi, ed ovunque vi è la lontananza da Dio. 

4. Persino i cristiani si sono smarriti, perché tendono alla salvezza solo nel Cielo e non più alla santificazione già qui sulla Terra, nella quotidianità della loro vita, e credono di sfuggire già alla miseria solo nella speranza di una vita felice nell’aldilà. – Oh, quanto si sbagliano tutti!

5. Molto di ciò che ora è accennato in queste Parole della Rivelazione dei tempi futuri dell’oscurità ed ottenebramento, è già avvenuto come eredità dai tempi antecedenti della notte di Babilonia, perché i cristiani hanno mancato di usare il loro diritto di giudizio dalla Mia Mano ed ora zoppicano. Sono paralizzati nello spirito e nell’anima.

6. Così, dalla loro schiera ho di nuovo allevato una piccola rimanenza con la quale farò un nuovo inizio, cioè una continuazione del Mio Messaggio originale del Dominio di Dio sulla Terra. Li istruisco ed assisto nel piccolo, per poi completare in grande la Mia Opera tramite loro. Li risveglio alle azioni della Verità e della Vita, affinché sorga un nuovo mondo in mezzo al naufragio del vecchio attraverso il quale compaio nella Mia Potenza, Promessa e Magnificenza. In loro troverà fine la magia, la prostituzione e la rapina spirituale.

7. Li attiro nell’astinenza dalle cose mondane, nella Magnificenza della vita spirituale già qui sulla Terra, affinché venga completato ciò che ho cominciato nel Mio Corpo sulla Terra: la liberazione dal peccato, il distacco dalla morte spirituale, la Redenzione attraverso il Mio Sangue. – Così ora venite e lasciatevi liberare e salvare!

Amen! – Vostro Padre Gesù. – Amen!

 

Venerdì 12 giugno 2017    h. 6.59

In Poiana Cristei (Romania)

La Rivelazione è ora compiuta attraverso ed in te

 

1.Cambiamenti verranno, cambiamenti sono avvenuti. In questa casa vuole entrare qualcosa di nuovo. Il Mio Essere, il Mio Dominio da Re, la Mia Forza, la Mia Vita! Qui vi visiteranno nuovi uomini e voi collaborerete con loro. Niente di animale, animico, carnale, erigerà qui più il suo dominio, se voi non lo lasciate di nuovo entrare[19]. 

2. Se con e tramite voi erigo questo Dominio da Re, allora questo Paese cambierà. Gli uomini vi affluiranno, anche l’oriente di questo Paese rifiorirà a nuova vita, nella Forza del Mio Organismo.

3. Ora badate di rimanere perseveranti ed uniti con Me, che siate orientati su di Me e rimaniate nella Mia Parola. Tutto, tutto vi metto ai vostri piedi, affinché possiate usare questi strumenti. Ora i vecchi strumenti sono scomparsi, qui entrerà del nuovo – nuovo strumento, nuovo agire, nuovo pensare, dal Mio Regno, dal Mio Mondo, dai Miei Cieli[20].

4. Ora il tuo vecchio incarico è concluso, figlia Mia. Puoi appoggiarti nelle Mie Braccia e ricevere semplicemente i Miei Impulsi ed i Miei Stimoli, come li guiderò a te momento per momento. Dopo questi giorni di pioggia, dopo temporali e tuoni, dopo aerei da tuoni e chiasso del mondo hai visto: dopo i segni del vecchio mondo sprofondato vengono mostrati segni di nuova vita  e del nuovo mondo nel tuo cuore, e tu sarai libera. Tu sei libera di camminare nel Mio Amore, di pensare nel Mio Amore, di rifiorire nel Mio Amore come la rosa profumata davanti a questa casa.

5. Sei benedetta tu ed i tuoi. Io Sono il tuo Signore e tuo Dio e Sono con te tutti i giorni,  fino alla fine del mondo. Il vecchio mondo sta sprofondando, sta sorgendo quello nuovo. L’Apocalisse si è adempiuta; l’Apocalisse, la Rivelazione è compiuta solo tramite te ed in te.

Amen! Tuo Padre Gesù. – Amen!

 

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Capitolo 10

Giovedì 29 giugno 2017    h. 8.32

Ascoltate: Il mare dei popoli fruscia ed ondeggia!

Giovanni riceve un Libro

 

«1Poi vidi un altro angelo potente che scendeva dal cielo, avvolto in una nuvola; sopra il suo capo era l’arcobaleno; la sua faccia era come il sole, e i suoi piedi come colonne di fuoco; 2e aveva in mano un libretto aperto; ed egli posò il suo piè destro sul mare e il sinistro sulla terra; 3e gridò con gran voce, nel modo che rugge il leone; e quando ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire le loro voci. 4E quando i sette tuoni ebbero fatto udire le loro voci, io stavo per scrivere, ma udii una voce dal cielo che mi disse: Suggella le cose che i sette tuoni hanno proferite, e non le scrivere. 5 E l’angelo che io avevo veduto stare in piè sul mare e sulla terra, 6levò la man destra al cielo e giurò  per Colui che vive nelle Eternità delle Eternità, il quale ha creato il cielo e le cose che sono in esso e la terra e le cose che sono in essa e il mare e le cose che sono in esso, che non ci sarebbe più indugio; 7ma che nei giorni della voce del settimo angelo, quand’egli sonerebbe, si compirebbe il mistero di Dio secondo come Egli ha annunziato ai suoi servitori, i profeti. 8E la voce che io avevo udita dal cielo mi parlò di nuovo e disse: và, prendi il libro che è in mano all’angelo che sta in piè sul mare e sulla terra. 9E io andai dall’angelo, dicendogli di darmi il libretto. Ed egli mi disse: prendilo e divoralo; esso sarà amaro alle tue viscere, ma in bocca ti sarà dolce come miele. 10Presi il libretto di mano all’angelo, e lo divorai, e mi fu dolce in bocca, come miele; ma quando l’ebbi divorato, le mie viscere sentirono amarezza. 11E mi fu detto: bisogna che tu profetizzi di nuovo sopra molti popoli e nazioni e lingue e re».

1. Il Segreto del Regno di Dio, del Governo di Dio tramite l’Organismo Cristo in questo tempo, era stato oppresso per molto tempo, imprigionato, conservato e sigillato. Ora però si apre con la Voce di tuono ciò che era per molti nascosto nel sottosuolo.  La vendetta settupla della Magnificenza viene ora riversata e porta alla Luce ciò che era nascosto nei Miei.

2. Le attuali Parole della Mia Forza e Grazia sono la Nuvola che circonda l’Angelo, rivestito con la Magnificenza del Mio Amore. L’arcobaleno, l’effetto della Luce della Mia Verità, risplende nei colori più magnifici. Gli organi più diversi si uniscono ora in una singolare sinfonia del comune gioco insieme. Il libretto giace ora aperto nella vostra mano, perché la mano dell’Angelo opera tramite la Mano dell’Organismo. Le legioni celesti vengono sulla Terra come bastone e potenza attraverso le preghiere dei santi e il suono delle trombe risuona per la vittoria. Io Stesso siedo alla Destra di Dio ed opero tramite i figli della Mia Opera.

3. Adesso sono i giorni nei quali la voce del settimo Angelo suona potentemente ed Io annuncio ora tramite loro stessi il Mistero di Dio, che Io sto compiendo l’Edificazione del Mio Regno attraverso i figli, i servi ed i profeti in un figlio. Chi sente ora questo dolce Messaggio, non si stupisca se la realizzazione diventa amara nella pancia. Questa realizzazione significa soprattutto altruismo e rinuncia al proprio. L’agire insieme richiede cambiamenti, trasformazioni, esterna la bile della dissoluzione e del distacco dal vecchio pensare, volere e sentire.

4. Figlia Mia, profetizza questo a quelli che non hanno ancora riconosciuto i segni del tempo, a tutte le nazioni e popoli, a tutte le lingue e re: viene compresa solo ancora una lingua del cuore nel Mio Regno che sussiste di vibrazioni che procedono dal darsi e dall’altruismo, non importa di quale colore della pelle, quale religioni, quale nazione, quale popoli vogliano anche essere.

5. Ora i vincitori salgono, il figlio adulto si prepara a passare attraverso le doglie. Il suo capo si piega verso il canale della nascita. I segni e Stelle nel Cielo annunciano questa nascita del figlio che da tutti i canti della Terra si è lasciato formare per il parto[21].

6. Questo avvenimento vivo-organico diventa ora manifesto nei santi e giusti dei popoli e delle nazioni di ogni genere e specie. Sono quelli che sentono la voce una ed unificante della percezione spirituale ed hanno imparato a parlarla. Sono nuovamente coloro che non solo leggono e parlano, ma che operano anche secondo quell’udito del cuore colmo dello spirito. Sono i figli e le figlie del Mio Amore che accettano la Rivelazione di Giovanni, i Miei amati discepoli e che rimangono nella Mia Parola, che accolgono e digeriscono la Parola della Vita per portare ad effetto la Forza che ne procede.

7. Il mondo sperimenta ora la nascita del Mio amato figlio che giudicherà il mondo, per rialzarlo a nuova vita, che dà sé stesso, per portare al pieno compimento questo Regno del Mio Governo e  della Mia Vita. Io Stesso siedo alla Destra del Mio Amore e Sapienza ed aspetto l’adempimento della Mia Volontà nei Miei. I Miei odono, vedono, camminano nel Mio Spirito!

8. Ascoltate: il mare dei popoli fruscia ed ondeggia. I popoli che soffrono ed aspettano, attendono e fermentano, si lamentano e sperano. Ed in tutte queste grida e ribellione contro la schiavitù dei guerrafondai sono riconoscibili le doglie della nuova nascita di questo bambino maschio. Il suo primo respiro cambierà il mondo in una dimensione inaudita. Mio figlio respira il Mio divino Respiro, egli respira la Mia Volontà, egli spegne l’agire dei vecchi aventi il potere.

9. E poi, quando la loro avversione e la loro ribellione contro il Mio vivente Organismo avrà raggiunto il suo culmine, piangeranno e si lamenteranno per aver disprezzato gli ammonimenti dei Miei servi e profeti. Grideranno nella loro propria volontà e sotto i colpi del loro padre diabolico, il Satana, il diavolo, perché non sono stati in grado di tenere sigillato, a soffocare e distruggere,  il Libro sul Segreto del Mio Regno,.

10. Ora, più hanno esercitato  pressione nelle ultime centinaia di anni e più velocemente e più vigorosamente  procede ora la liberazione ed il dissigillamento del Mio Segreto della Vita nella realtà organica, nel Segreto della Legge dell’Amore divino in ognuno dei Miei figli e figlie. Questo Segreto si fa strada, perché è così previsto da Me. Il processo si svolge nei tempi del Kairos (il momento divinamente scelto)  Lo giura il forte Angelo il cui volto risplende come il Sole, presso di Me, presso Colui che vive di Eternità in Eternità, dato che opera di momento in momento alla Presenza dell’eterno Amore.

Amen! Vostro eterno Amore, Cristo Gesù Geova Zebaot, il Signore. – Amen!

 

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Capitolo 11 

Venerdì 30 giugno 2017                                                                              h. 9.03

Si fortificherà l’Intuizione divina

 

Morte e resurrezione dei due testimoni

 

«1Poi mi fu data una canna simile ad una verga; e mi fu detto: levati e misura il tempio di Dio e l’altare e novera quelli che vi adorano».

1. Questa Profezia può essere interpretata in modo diverso da tutte le altre. Io però vi voglio dare la Spiegazione per questo attuale Kairos, affinché sappiate quale tempo sia iniziato per agire ed adempiere la Rivelazione. E’ bensì una Rivelazione valida in tutti i tempi, ma porta comunque solo alla piena espressione i frutti che giacciono in essa in una determinata qualità di tempo.

2. Come sapete nel frattempo, questo tempo in cui vivete adesso, è il tempo della fine di un periodo in cui vi ho donato Adamo ed ho salvato anche in Noè il Mio Seme da Abele, ho risvegliato in Abramo un testimone come un popolo di Dio, ed in Isacco e Giacobbe ho guidato il popolo di Dio come  una nazione unita, nella Mia Nascita, per poi riversare lo Spirito Cristo  su tutti, sui giudei e pagani nella stessa misura, su tutti i popoli e nazioni a livello mondiale ed universale.

3. In voi diventa ora di nuovo vivente questo Spirito Cristo – questo Segreto del Mio Governo in ogni uomo -, dopo che dovrebbe essere di nuovo ucciso da Satana, il Mio e vostro avversario, non solo in Me, ma anche nei Miei discepoli ed apostoli.

4. Egli è tuttavia sopravvissuto nel germoglio dell’Amore,  per risorgere ora nuovamente a nuova vita nella vostra piccola schiera coraggiosa di combattenti di Dio. Voi sapete che vi ho portato in genere come Figliuol dell’Uomo e come Cristo Gesù la testimonianza di Cristo, il Redentore, come L’ho già portato in molti altri testimoni prima di Me e ve Lo riporto ora in voi.

5. Questo Redentore E’ il Testimone sulla Magnificenza del Mio Regno che ora, in modo chiaro e limpido, ricompare e risorgerà tramite voi che siete misurati. Nella misura distinguete il Cammino nello Spirito dal cammino nel mondo ed imparate a conoscere il Cristo in voi. Riconoscete il Soffio dello Spirito in questa misura in voi stessi, mentre camminate e state con gli effetti, quando sorge un effetto dello Spirito, per percepire ciò che lo Spirito vi vuole dire ed in voi nuovamente operare.

6. Questo strumento, questa canna, questo bastone della misurazione l’ho regalato in questo tempo al Figlio Mio Ivo[22] il quale si è nuovamente lasciato misurare da Me come primizia fino nelle fibre più profonde del suo essere e dà pure ora testimonianza per l’agire del Cristo in tutti quelli che Mi seguono.  Egli è quello che è nuovamente risorto per dare testimonianza degli effetti organici nel Mio Regno.

7. Chi ora riconosce i segni del tempo, si reca in una tale misurazione e si lascia misurare da Me costantemente nel suo cammino anche nei suoi prossimi[23]. Allora egli è il tempio di Dio, l’altare ed anche quello che nel suo corpo Mi adora con tutta l’anima, con tutta la forza del suo cuore. Allora dà unicamente l’onore a Me, mentre dà la sua vita per i suoi amici, perdona i suoi nemici e riconcilia in sé i contrasti. Egli unisce i contrasti in un potente polo di Forza, mentre esercita amicizia e fratellanza con tutti gli organi del corpo vivente, dell’Organismo Cristo, quello che ora nasce come bambinello ad una nuova Vita forte e dà testimonianza del Regno di Dio sulla Terra, della Mia Potestà del Governo nell’Amore in ogni uomo. Il misurato in questo modo è costantemente pronto a vivere, udire, lavorare ed amare  sotto questo Mio Dominio da Re.

«2Ma tralascia il cortile che è fuori del tempio, e non lo misurare, perché esso è stato dato ai Gentili, e questi calpesteranno la santa città per quarantadue mesi. 3 E io darò ai miei due testimoni di profetare, ed essi profeteranno per milleduecentosessanta giorni, vestiti di cilicio. 4 Questi sono i due olivi ed i due candelabri che stanno nel cospetto del signore della terra».

8. In questa misurazione viene gettato fuori il cortile antistante del vecchio essere, per poter essere attivo d’ora in poi nel santuario senza vecchi pesi dell’essere empio del vecchio uomo e portare nell’onnisantissimo i doni dell’amore.

9. I popoli che attendono ancora la Redenzione, entreranno nel cortile antistante. E’ stato dato loro per la penitenza ed il sacrificio, per il sacrificio dell’espiazione, ed i sacerdoti accettano nel profondo del cuore l’azione del sacrificio nella mentalità di salvezza.

10. Voi stessi siete nuovamente i sacerdoti che entrano nel cortile antistante solamente, quando i figli delle nazioni affluiranno per fare penitenza, cioè, faranno ritorno. Allora tuttavia entrate voi nuovamente nella santissima riverenza nel cortile antistante della misurazione, prendete la canna e camminate nello spirito della mentalità di salvezza, per riportare il raccolto dai popoli che gridano ancora e stanno nei tormenti, dato che guerra, miseria e bisogno li hanno spinti al ritorno ed all’espiazione.

11. Loro capitolano in questo cortile antistante nella loro stessa misurazione, alla vista dell’impossibilità di poter risolvere loro stessi con la propria forza questa miseria ed i problemi loro e quelli del mondo, perché riconoscono ora che hanno bisogno di un potente Redentore che Si trova solo in Me, l’Uno, il Quale ha creato il mondo e solo Lui sa com’è da governare e da guidare.

12. Il flusso dei profughi che ora è salito da questo caos di distruzione, uccisione, sofferenza e paura, calpesta ogni ordine dei cristiani tiepidi. In questi ultimi 42 mesi, specialmente nei paesi tedeschi, voi, che avete vissuto nel benessere e saziato la vostra cecità, ora avete potuto o dovuto riconoscere come sono stati schiacciati in brevissimo tempo immaginazioni moralistiche, distrutti sogni e stravolta la vita cittadina.

13. Nei vostri canali di notiziari principali è stata comunicata solo una frazione di questi cambiamenti sconvolgenti, per impedire una rivolta del popolo. I valori che per lungo tempo avete considerato intoccabili, sono stati sconvolti nella vostra Europa eretta artificialmente, ma a questo scuotimento sono preceduti lunghi anni in cui siete stati tenuti nell’ignoranza e cecità sui veri piani dei potenti diabolici, che nelle comunicazioni alternative e profezie sono stati bensì annunciati apertamente, ma alle profezie è stato dato quasi nessun ascolto, in modo che ora il risultato viene guidato davanti agli occhi a questo popolo spaventato, spiritualmente accecato. A parte la violenza carnale, il caos, gli attacchi apparenti di cosiddetti terroristi ed omicidio, è una struttura mafiosa sorta nel sottosuolo che passa segretamente come un verme vorace attraverso l’intera società,- ciononostante:

14. Questo sviluppo ha procurato ora comunque risvegli e scuotimenti, ha aperto gli occhi – sì, ha fatto sentire singolarmente anche chiamate per una potente guida. Tuttavia, questa forte Guida comparirà diversamente di quanto pensano molti. Questa Guida E’ Colui che ora profetizza e compare come potente testimone, per aiutare a  manifestarsi nella realtà organica.

15. Ora cominciano i 1260 giorni; una rispondenza che nuovamente comincia da ora in un processo di tempo in cui gli ultimi aprono i loro occhi per la realtà del Regno di Dio. Il numero mille sta per il Mio Governo del Regno, il Regno del Re del Mio Dominio sta per il Segreto del Cristo ritornato in voi ed anche per il futuro Regno di Pace. Il due sta per la figliolanza del bambino diventato adulto, che ora nasce in voi, il sei per la pazienza di cui avrete bisogno, e lo zero per l’umiltà che dimora in voi per perseverare in questa lotta. Presi insieme nel numero trasversale sta nuovamente il 9 per l’adempimento di tutte le Mie Profezie tramite servi ed ancelle ed i profeti del tempo odierno, per l’agire tramite i Miei insegnanti, tramite l’essere custodito e le sofferenze degli apostoli ed evangelisti per il Mio Regno.

16. La parola “giorno” sta per la Comparsa della Mia Magnificenza in voi. Sia Luce, e Luce fu. Sia giorno in voi, e sarà giorno in voi. Sì, è giorno in voi tramite Me, e diventa giorno tramite Me in voi anche nei popoli e nazioni che ora – presi insieme -  scappano dall’ira del drago  come la donna nelle doglie, dopo aver partorito, fugge nel deserto. Sono i popoli che nel tempo in arrivo bensì languono, hanno fame e si lamentano, ciononostante non vengono totalmente distrutti, ma tramite la Mia Protezione vengono continuamente nutriti dalla Terra e vengono conservati. – Ulteriori interpretazioni sull’Apocalisse seguono nelle seguenti Parole:

17. Tutti coloro che si lasciano misurare e sorgono nei giusti e santi, usciranno dalla loro morte del carnale-animico per entrare nella Magnificenza dell’albero d’ulivo e splenderanno come Miei due testimoni lontani al di sopra di questo circondario terreno. L’Organismo è questo albero d’ulivo, perché dà l’olio dell’amore ed illumina in lontananza la Verità in voce e controvvoce degli avvenimenti che vengono irradiati dai media mondiale in modo falso, manipolati ed incompleti per influenzare i loro succubi verso  scissione e guerra[24].

18. In contrasto ai media principali i Miei due testimoni testimoniano - anche conosciuti ora come santi e giusti – la Verità e la Giustizia. Loro impediscono il fondare guerre e menzogna; bloccano la scissione ed uniscono i cuori degli uomini. Sono ombreggiati e contemporaneamente colmati con la Mia Forza che Io ho effuso a Pentecoste e che ora trabocca in ricca misura nei volenterosi, nel popolo volenteroso nel giorno della Mia Potenza. Questo è il popolo misurato che ora ha intrapreso la lotta contro il male in fatto ed in Verità. – Di loro testimonia la Scrittura come segue:

«5 E se alcuno li vuole offendere, esce dalla lor bocca un fuoco che divora i loro nemici, e se alcuno li vuole offendere, bisogna ch’ei sia ucciso in questa maniera. 6 Essi hanno il potere di chiudere il cielo onde non cada pioggia durante i giorni della loro profezia, e hanno potestà sulle acque di convertirle in sangue, potestà di percuotere la terra di qualunque piaga, quante volte vorranno».

19. Il fuoco è l’ardente testimonianza della loro esposizione dei veri fatti, documentati con le fonti della loro origine e dichiarazione nei loro media alternativi[25], consumando le menzogne dei nemici della Verità. E credeteMi: quando qualcuno vuole qualcosa di male, li offende ed attacca, costui deve nominalmente essere cancellato nel suo senso sbagliato tramite la scoperta del suo oltraggioso agire, per così dire, essere ucciso nel suo nome e reputazione. Senza reputazione della persona ritornerà su di lui ciò che ha fatto di grave ai testimoni e lo vuole ancora fare.

20. I Miei due testimoni hanno potere tramite Me di chiudere il Cielo, cioè, con il ritiro della Mia Grazia in loro il maligno cade nell’inferno delle sue stesse malefatte, quindi la Grazia viene espulsa da lui stesso attraverso la sua ostinata caparbietà, in modo che durante i giorni della profezia non può più piovere su di lui come Benedizione; perché chi rifiuta la Mia Grazia, cade nelle conseguenze del suo stesso inferno. Le acque delle sue emozioni cadono su di lui e portano a far ribollire il sangue della cattiveria, quindi il suo essere del proprio atteggiamento abissalmente cattivo: l’acqua si trasforma in ira e consumazione – in sangue. Il suo essere diffamatorio nascosto fa cadere tutti gli involucri e rivela il nocciolo del suo piano oltraggioso. Il suo interiore si volge verso l’esterno, non si può più nascondere nulla. Loro, i messaggeri, bramosi di potere e dominatori del mondo, loro stessi diventano due contro-testimoni del diavolo invertito. Tramite loro diventa manifesto il piano di Satana.

«7E quando avranno compiuta la loro testimonianza, la bestia che sale dall’abisso moverà loro guerra e li vincerà e li ucciderà».

21. E dato che non hanno potuto eseguire il piano oltraggioso del diavolo di ridurre e distruggere l’umanità, allora la bestia in loro salirà dall’abisso e verranno consegnati da loro stessi nel loro smembramento interiore, vinti e spiritualmente uccisi. Così è visibile anche in voi questo processo, e riconoscerete in voi stessi come l’Apocalisse è il vostro proprio processo spirituale del divenire e perfezionamento, o in questo o in altro modo.

«8 E i loro corpi morti giaceranno sulla piazza della gran città, che spiritualmente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il Signore loro è stato crocifisso».

22. La vostra salma verrà posta sulla strada della grande città nel corso della misurazione per rivelarvi Sodoma e l’Egitto, il pantano di zolfo e la voglia di carne del vostro vecchio essere umano, dove anche Io, vostro Signore, Sono stato crocifisso come Figliuol d’Uomo: sul Golgota, nel luogo del teschio del vostro capo, capitolando. Oramai vivete, ma non voi nel vostro essere stesso intestardito, ma Io, il Cristo, vivo in voi e tramite voi – Io, il Signore, vivo voi!

23. Ho vissuto d’esempio per voi ciò che voi potete svolgere nel modo esemplare e quello che sperimentate nel piccolo come Miei seguaci. Sodoma ed Egitto, i cortili antistanti della vecchia vita, sono ora gettati fuori e crocifissi, per far sorgere in voi lo spirito alla vera Vita  nella Magnificenza di Dio, per poter camminare sotto il Mio Dominio di momento in momento anche già qui sulla Terra, per dare testimonianza come Miei due testimoni spirituali dell’Amore e della Sapienza in Giustizia e Verità.

«9 E gli uomini dei vari popoli e tribù e lingue e nazioni vedranno i loro corpi morti per tre giorni e mezzo e non lasceranno che i loro corpi morti siano posti in un sepolcro.  10. E gli abitanti della terra si rallegreranno di loro e faranno festa e si manderanno regali gli uni agli altri, perché questi due profeti avranno tormentato gli abitanti della terra».

24. Ed il mondo riconoscerà la vostra vita e morte per ed in Cristo nei tre pieni periodi e mezzo di conoscenza e non permettono che la vostra Luce venga messa sotto uno sgabello, perché vi amano, hanno bisogno di voi! Manderanno regali e doni, perché la vostra testimonianza ha portato tormento su loro, che abitano sulla Terra invece che nel Cielo, e la Terra li domina tramite il pensare materiale, invece di essere liberi nel camminare celeste, nello spirito.

25. La vostra testimonianza tormenta coloro che sulla Terra vogliono dedicarsi al loro egoismo ed alla loro propria volontà, ma i salvati dei popoli, tribù, lingue e nazioni, entreranno nella vibrazione della Lingua di Dio, in quella dell’Amore, della Sapienza e della Volontà dell’Unico e veritiero Cristo di Dio. I tormenti di quelli che hanno pianificato di cancellare le Mie creature che devono servire loro da schiavi, eccetto poche, saranno grandi nella conoscenza del loro cattivo agire, perché il verme della conoscenza li seguirà fino all’inferno della loro propria ira ed aprirà loro gli occhi, anche se tardi.

«11E in capo a tre giorni e mezzo uno spirito di vita procedente da Dio entrò in loro, ed essi si drizzarono in piè e grande spavento cadde su quelli che li videro.  12 Ed essi udirono una gran voce dal cielo che diceva loro: salite qua. Ed essi salirono al cielo nella nuvola, e i loro nemici li videro».

26. Ed i Miei verranno a stare sui loro piedi del fattivo amore per Dio ed il prossimo, che portano al Mio Trono, appena rimuoverò a Me il fanciullo diventato uomo, che ora sta nascendo,  affinché sia salvato dalle fauci del drago che minaccia di divorarlo subito dopo la sua nascita, dopo la sua fortificazione nella conoscenza del Segreto della Mia Legge della Vita.

27. Lo Spirito della Vita venga ora su di voi e grande riverenza riempia  coloro che contemplano voi e la vostra vita nello spirito! Sentite ora la forte voce che esclama a coloro che vi hanno riconosciuto come i due testimoni, affinché anche loro salgano nel Cielo dell’Amore, della Verità, della Giustizia e della sincera Vita da Dio, affinché anche loro riconoscano il loro vero nemico, il diavolo, che ha voluto distruggerli. Sì, vedranno questo nemico della Vita ed il nemico vede anche loro, e su tutti loro verrà lo scuotimento come un terremoto:

«13E in quell’ora si fece un gran terremoto, e la decima parte della città cadde, e settemila persone furono uccise nel terremoto; e il rimanente fu spaventato e dette gloria all’Iddio del cielo. 14 Il secondo guaio è passato, ed ecco, il terzo guaio verrà tosto».

28. La decima parte della città ora cade, in vista è un nuovo inizio. Settemila nomi del pensare e della ragione umana muoiono in questo scuotimento. Sorgerà la Potenza della Sapienza interiore, e si fortificherà la divina Intuizione. La ragione e l’intelletto avranno il predominio piene di riverenza per l’Amore e la Sapienza. Si metterà alla guida un nuovo pensare, un rinnovato senso del pensare e gli uomini rinnovati ora riverenti daranno l’onore a Me, vostro Dio nel Cielo come sulla Terra e Mi loderanno e Mi glorificheranno tutti i giorni fino alla fine di tutte le loro false immaginazioni e desiderio di potere.

29. Il secondo guaio sarà poi passato, ma ecco: tosto verrà il terzo guaio con Me e tramite Me nei Miei. Il processo della maturazione dell’umanità arriverà presto, presto, - per così dire come un salto quantico di nuova consapevolezza. E da questo terzo guaio sorgerà ovunque un Soffio dello Spirito Santo dell’Amore. Nei due testimoni si è già svolto questo terzo guaio, ma il mondo non lo ha ancora riconosciuto.

Amen! Vostro Testimone in voi, vostro Padre Gesù. – Amen!

 

 

Sabato, 1° luglio 2017    h. 8.59

Io porto un cuore umiliato nella Mia Posizione di Potenza

 

L’inizio degli avvenimenti delle sette trombe

 

«15Ed il settimo angelo sonò e si fecero gran voci nel cielo, che dicevano:; il regno del mondo è venuto ad essere del Signore nostro e del suo Cristo; ed egli regnerà di Eternità in Eternità».

1. Questo Messaggio è compiuto in questo momento: l’Angelo della Misericordia suona la tromba dello scuotimento. Chi sente adesso la Mia Voce è chiamato ad entrare, venga, e venga ora nella Magnificenza del Mio Regno. Il Mio Regno significa la Mia Reggenza, il Mio Governo, la Mia Guida e Conduzione dal Cielo della Giustizia e d’Amore giù su questa Terra.

2. Ora molti guai scuotono il mondo, ma chi si lascia chiamare, perché sente in sé la vocazione, si reca nel pellegrinaggio dello spirito e con ciò nel Cristo, l’Organismo  Redentore, che ora Si reca su questa Terra da tutti i popoli e nazioni, nell’unità di colori della pelle e tribù, mentalità ed ambizioni. In questo Cristo risorgendo regno Io di Eternità in Eternità, che significa, anche di momento in momento, di respiro in respiro, di avvenimento in avvenimento, di attimo in attimo nell’eterna presente attenzione dei Miei figli, dei figli e figlie di questa figura organica, orientata unicamente su di Me nei Miei Effetti dello Spirito.

3. Non solo nell’aldilà, ma nell’eterno adesso e nel qui, nell’aldiquà, assumo il Mio Potere, la Mia Magnificenza nei Miei ed entro in loro – cioè, in voi, voi chiamati ed eletti, in voi, Miei giusti e santi. Con la vostra volontaria disponibilità, con la volontarietà del Mio popolo Israele nel giorno del Mio Potere, cioè nella Comparsa della Mia Magnificenza, Mi impossesso di questo Organismo a nuova, infinita magnifica Vita. Adesso è il nuovo tempo, è iniziato il vero nuovo Ordine del mondo in coloro che hanno udito la Mia Voce e la seguono e continuano ad obbedirle, obbediscono a Me!

«16E i ventiquattro anziani seduti nel cospetto di Dio sui loro troni si gettarono giù sulle loro facce ed adorarono Iddio, 17 dicendo: noi ti ringraziamo, o Signore Iddio onnipotente che sei e che eri, perché hai preso in mano il tuo gran potere, ed hai assunto il regno!»

4. Voi anziani nell’Amore e nella Sapienza, voi che Mi date il vero onore già qui sulla Terra, voi che presagite e riconoscete nei vostri cuori tutta la dimensione della Mia Magnificenza, cadete in eterna adorazione, nella gioia, nel giubilo, nel profondissimo amore del vostro cuore, sulle ginocchia del vostro cuore davanti al trono della Mia Potenza che Io possiedo in voi, e ringraziando dite: “Ti ringraziamo, Signore, Iddio, Onnipotente, Che Sei e che Eri, che hai assunto il Tuo gran Potere ed hai assunto il Dominio!” ( ved. Salmo 145, 11-12)

5. Così ora si adempie ciò che era già previsto dall’Eternità nella Mia Sapienza: voglio erigere nell’uomo il Mio Dominio. Io in lui e tramite lui rialzo i piegati (ved. Salmo 145, 14). Porto nella Mia Posizione di Potere un cuore umiliato. Io come suo Capo e lui come il Mio Corpo siamo uno. Questo è il vero trono sul quale Io siedo alla Destra del Padre, del Mio Amore. Questo è il Trono del Mio Amore per la Mia Creazione, per l’uomo che ho posto sugli Angeli.

6. Non sapete che voi giudicherete gli Angeli? (ved. 1. Cor. 6,3)? Attraverso lui, l’uomo a Me sottomesso, giudicherò le gerarchie degli Angeli e spiriti e li metterò nella loro posizione, nella loro posizione del compito nel tratto della lotta degli spiriti. L’uomo tramite Me comanderà le legioni celesti degli Angeli nella lotta contro le potenze dell’oscurità, perché vedete: il Mio Regno è  un Regno di tutti i tempi, il Mio Dominio perdura attraverso tutte le generazioni. (ved. Salmo 145, 13).  Attraverso l’uomo che dà unicamente l’onore a Me, voglio erigere il Mio Regno – e lo sto erigendo adesso!

«18 Le nazioni s’erano adirate, ma l’ira tua è giunta ed è giunto il tempo del giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servitori, i profeti ed ai santi ed a quelli che temono il tuo nome, e piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra».

7. Ora è iniziato il tempo dell’ira delle nazioni, ma la loro ira – rivolta contro di voi – non durerà a lungo, perché la Mia Ira li lascia alla loro ira, e si sbranano reciprocamente, perché la Mia Ira è solo il lasciare a sé stesso il peccatore non penitente. Le nazioni hanno voluto erigere il loro proprio dominio nella democrazia e propria regia. Il loro fallimento di guidare sé stessi, ha fatto scaturire la loro impotenza e la loro ira sul loro stesso fallimento.

8. Le ambizioni di erigere un regno senza Colui il Quale ha creato il mondo, conduce inevitabilmente nelle conseguenze del loro proprio giudizio nella condanna di loro stessi tramite sé stessi. Non sanno cosa fare. E’ come se un piccolo bambino bramoso di potere usare, vede tutti i materiali da costruzione che esistono e gli viene voglia di farne un castello. Che cosa ne sarà?: - una capanna di legno che crolla alla prima tempesta! Così sono le nazioni – i popoli della Terra – lasciati a sé stessi, ed il padre della fredda sapienza e menzogna porgerà loro la mano per l’autodistruzione in una misura che supera persino le vostre più fervide immaginazioni. – Questo è il tempo dei morti!

9. Esistono due tipi di morti: i morti nella carne che hanno lasciato uccidere sé stessi nelle loro ambizioni e nella loro caparbietà, cioè, si sono umiliati o si sono lasciati umiliare, hanno capitolato – riconosciuto che da sé stessi non possono fare nulla. Sono disposti ad essere giudicati nel senso di: essere rialzati a nuova vita. Ed esistono i morti nello spirito che non accettano più niente dei Doni di Grazia ed Amore, che vogliono rialzarsi da sé stessi ad un proprio dominio ed al dominio del loro padre, il diavolo sulla Terra. Edificano un paradiso dai frutti del loro egoismo e raccoglieranno comunque la morte nel frutto della conoscenza del Bene e del male. Li consegno all’organismo della materia, l’organismo dell’illusione, ed il loro risveglio sarà un risveglio dello spavento (ved. Salmo 145, 20-21).

«19 E il tempio di Dio che è nel cielo fu aperto, e si vide nel suo tempio l’arca del suo patto, e vi furono lampi e voci e tuoni e un terremoto ed una forte gragnuola».

10. La vera ricompensa della resurrezione da questa illusione del proprio potere vale solo per coloro che Mi hanno accettato come il loro Signore e come il loro Capo, dei due testimoni, che sono l’Amore e la Verità della Mia Giustizia nell’Eternità.

11. Ed il vostro cuore che è il tempio di Dio nel Cielo come sulla Terra, verrà aperto per tutta la Verità che Io vi annuncio ora in queste  Parole, e l’Arca del Mio Patto verrà vista in voi come il Mio tempio dell’Amore, in voi, che non Mi riconoscete soltanto, sapete di Me e Mi annunciate nella  Parola, ma Mi irradiate e siete anche Me nella Mia magnifica Entità tramite voi.

12. Attraverso questo essere avvengono segni e Miracoli nel cielo del vostro amore, e questi fanno scaturire le illuminazioni negli uomini che vi vedono e vi riconoscono nella vostra nuova vita. In loro si svolgono scuotimenti come colpi di tuono e terremoti, e si battono il petto nella contrizione, perché la grandine della conoscenza del Segreto del Cristo si riversa poi con potenza su loro, ed entrano nell’Organismo dell’Amore protettivo e salvifico. I loro peccati vengono lavati, e le loro anime saranno bianche come neve. Una nuova vita colma coloro che erano morti ed ora sono viventi, che erano perduti ed ora sono stati ritrovati, che erano prigionieri della loro propria vita ed ora sono liberati e  rinati e risorti alla nuova vita di Cristo. Per loro apro la Mia Mano e li sazio per la Vita come diventati viventi secondo il Mio Compiacimento (ved. Salmo 145, 16).

Amen! La Vita in voi, vostro Signore e Dio Gesù Cristo. – Amen!

 

Queste erano le Parole del nostro Signor Gesù Cristo,

che abbiamo potuto ricevere tramite la Sua fedele ancella.

A Lui sia ogni ringraziamento!

 

 

Jakob Lorber sulla Parola interiore

 

Jakob Lorber nella lettera ad un amico il 16.2.1858

Intimamente Intimo amato amico e fratello nel Signore!

«Quanto alla parola interiore, posso dire che io percepisco la santissima Parola del Signore sempre nella regione del cuore come un pensiero chiarissimo, luminoso e puro, come parole espresse. Nessuno, per quanto possa essermi vicino, può percepire un qualcosa di una qualche voce. Per me, però, questa Voce di Grazia risuona più limpida di qualsiasi altro suono materiale, per quanto forte esso sia. – OraPertanto,. Questo però questo è già tutto quello che posso dirle dalla mia esperienza. Ad una donna sommamente dedita al Signore tramite me a Lui è stata data la seguente risposta che le comunica qui letteralmente, e questo è:

“Quello che fa ora il Mio servitore terreno molto povero, lo devono poter fare veramente tutti quelli che Mi si dichiarano veramente; perché per tutti vale la Parola del Vangelo: tutti Tutti dovete essere ammaestrati da Dio, colui che il Padre non attira, non viene al Figlio! – Questo però diranno quanto: dovete Dovete giungere alla Sapienza da Dio dal vostro fattivo vivo amore per Me e da ciò al prossimo, che in un modo o nell’altro è sempre più bisognoso! – Perché l’amore vero attivo di ognuno per Me nella pienissima misura Sono appunto Io Stesso nel suo cuore come dunque il raggio del Sole agendo vivamente in ogni goccia di rugiada, in ogni pianta ed e in tutto ciò che porta la Terra. Per colui che Mi ama sopra tutto con tutte le sue forze, il suo cuore è poi già pieno della Mia Fiamma di Vita e del Mio Calore e la sua Luce più chiara, e questo Sono sono Io nello Spirito Stessostesso. Che da ciò deve esistere necessariamente ed inevitabilmente una sempre e più chiara frequentazione fra Me e gli uomini che Mi amano sopra tutto, è tanto chiaro, così come un chicco di grano sanissimo viene posto nel terreno fertile, deve crescere dal terreno  sotto l’influenza calda vivificante del raggio del Sole per il frutto di ricchissima benedizione. Questo è possibile in seguito alle condizioni adempiute di vita adempiute nell’Evangelo e secondo la  possibilità, . per Per questo il Mio servitore sta come un testimone ancora vivente sulla Terra davanti a te. Ti dico però anche questo: non Non si ottiene nulla con una somma adorazione che Mi riconosce, per quanto profondamente solenne sia, e quanto possa essere grande la tua commozione, possa avere grande contrizione della per la Mia divina Perfezione! Perché un tale amore che Mi adora sommamente somiglia perfettamente ad una veramente vera stolta spedizione al polo nord, dalla quale non si vede nessun guadagno di qualunque genere voglia essere. Perché tali anime di alta riverenza stringono strettamente il loro animo solo sempre come sotto il grado di congelamento opprimente del polo nord ed e alla fine non osano quasi più far sorgere in loro un pensiero aperto rivolto a Me, e con tali anime non si parla proprio più di un “diventare perfetto, com’E’ com’è perfetto il vostro Padre nel Cielo!”

Di tali cosiddetti pii cristiani ce ne sono una quantità nel mondo, e nonostante ciò non ne ottengono che poco o nulla.  – Tutto dipende però dal fatto che qualcuno che vuole in sé vuole giungere alla Mia viva Parola, sia un perfetto fautore della Parola che Io ho dettaespresso. Questo per la tua osservazione e libera attività dal vero vivo Amore da Me per te, figlia Mia, e per ognuno.

Ecco, caro amico, abbiamo certamente esaurita esaurito la sua domanda per quanto possibile, e sarebbe arrogante da me, povero peccatore, di dirle ancora qualcosa di più».

Jakob Lorber

 

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Capitolo 12

Martedì 4 luglio 2017    h. 8.42

Quello che è successo con il Figlio, succederà anche con la donna

 

“La donna, il suo bambino ed il drago”

 

«1Poi apparve un gran segno nel cielo: una donna rivestita del sole con la luna sotto i piedi, e sul capo una corona di dodici stelle. 2Ella era incinta e gridava nelle doglie tormentose del parto».

1. Il Cielo con le stelle è un libro silenzioso, una lavagna sulla quale potete leggere i segni. Chi ne è pratico sa decifrare i segni e le cifre e ne può trarre delle conclusioni. I saggi dall’oriente che erano specializzati nel riconoscere questi segni e costellazioni, hanno seguito la stella esteriore per trovare la stella interiore nei loro cuori.

2. Molti in questo tempo cercano nuovamente di interpretare i segni esteriori per trovare delle rispondenze ai procedimenti interiori spirituali, ma chi nel suo cuore è orientato direttamente su di Me, non ha bisogno di questi segni esteriori per trovare il vero motivo della vita. Io Sono in voi! E nonostante ciò, per il mondo è dato questo segno nel cielo nella Vergine, della quale gli astrologi dicono che è incinta del Figlio divino Giove, che sta anche per il Redentore e che ora nel corso delle stelle, esso sta per divincolarsi dall’utero, per nascere dalla donna che grida nelle doglie del parto e si lamenta per essere liberata dal dolce peso.

3. Io parlo nelle diverse lingue per raggiungere uomini nelle lingue più diverse, e così parlo nella lingua della rispondenza anche agli assetati del sapere che vorrebbero leggere i segni esteriori, quindi le costellazioni nel Cielo, le Mie Cifre, per trarre conclusioni più vicine sugli avvenimenti del tempo attuale e per interpretare il futuro tramite le impressioni del passato.

4. Ora, voi cari, siete già custoditi nella Presenza del Mio Amore e siete i segni viventi nel Cielo. Siete già nati dalla Vergine e siete comunque nuovamente i partorienti di questo nuovo tempo. Allora rallegratevi con quelli che gioiranno di questo nuovo tempo in cui il bambino, il fanciullo, il maschio, fedele, sacrificandosi e dandosi a questo vivo Organismo,  fa i suoi primi incontri e passi in direzione del Governo divino. Coloro che sanno interpretare nella rispondenza più profonda, che il segno nel Cielo si svolge qui sulla Terra, a loro apro gli occhi ed orecchie e muovo la loro lingua e la loro bocca per annunciare che Io Sono venuto in voi, per vivificarvi come il fanciullo, per nutrire e portarlo  sul Mio Trono nel  Campo di Potere del Mio Amore edificante.

5. Ora in lui gli effetti di Grazia sono ancora molto delicati e piani, ma gli effetti di Forza vanno da questi effetti di Grazia e di Luce già potentemente nei Miei Cieli e muovono intere schiere di Angeli ad un nuovo  agire. Questi sostengono tale processo del divenire al fianco di ogni figlio d’uomo pronto a lottare ed agire, che si lascia preparare a figlio di Dio, che in sé rappresenta e vive questo fanciullo nell’intero Organismo.

6. Questa donna nel Cielo si compone da tutte le categorie e gruppi. La accompagna il Sole della Vita in Me. Io Stesso la incorono con le Stelle della Mia Sapienza ed Amore nelle dodici tribù, nei dodici apostoli, nei dodici Comandamenti, che contengono i 10 Comandamenti dati tramite Mosè ed i due Comandamenti dell’Amore, dati tramite Me.

7. La Luna delle sapienze apparenti giace ai suoi piedi, cioè: i nemici della Vita sono portati sotto i vostri piedi e comincia l’agire. Ora non lottate più soltanto contro i nemici del vostro essere carnale, ma siete incoronati con le insigne di potere dai Cieli, incoronati con i segni del dominio sui nemici che vi hanno schiavizzati, imbavagliati e tenuti ciechi abbastanza a lungo. Ora nei Miei nasce il Governo del Regno della Mia Magnificenza, e loro assumono lo scettro che era stato loro rubato e nascosto già da troppo tempo attraverso le infami menzogne di un re apparente, che ha rubato la Luce, come la Luna si prende la Luce dal Sole, per splendere con questa, ma non produce nessuna propria irradiazione.

8. Questa Luce viene irradiata su di voi direttamente dal Mio Sole di Grazia, mentre il Cristo cresce e viene partorito in voi. Ora il Mio popolo giunge sulla Terra alla posizione di potere, per testimoniare della Potenza del Mio Giudizio che ora passa su tutto il globo terrestre. In tutti gli angoli e confini sentite il grido di questo parto di nuova Vita ed essere, attraverso questo divino fanciullo del Cielo.

«3 E apparve un altro segno nel cielo; ed ecco un gran dragone rosso che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; 4 E la sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le gettò sulla terra. Ed il dragone si fermò davanti alla donna che stava per partorire, affin di divorarne il figliuolo, quando l’avrebbe partorito».

9. In queste righe vedete la piena dimensione di ciò che ora avviene in questo giorno e succederà ancora. La ribellione dei popoli e nazioni contro i piani segreti di Satana testimonia della nascita del fanciullo; ma la vittoria non viene conquistata  attraverso le rivoluzioni esteriori, ma attraverso la silenziosa rivoluzione dei vostri cuori mentre mantenete diritto il pegno dell’amore e con mezzi pacifici, e con le guardie ammonitrici della pace mettete costantemente il segno della vostra virilità maschile. Così il dragone rosso fuoco divampato d’ira nel suo essere, l’aborto del diabolico usurpatore di potere, non può tentare nulla contro di voi.

10. Esso muove bensì costantemente le sue sette teste, le sfere di potere di questa Terra che ha ingannato, che sono fra l’altro il militarismo, i governi, le scienze, le religioni, i mercati economici e finanziari, l’insegnamento negli asili nido ed asili d’infanzia, scuole, università ed istituti di correzione e le sfere della medicina e farmacologia. Le corna significano le influenze e posizioni di potere conquistate nel corso dei secoli attraverso differenti persone che sono turpi vassalli striscianti del diavolo. La sua testa è adornata con i diademi delle magie, sortilegi, della menzogna, dell’illusione, degli intrighi, dell’omicidio, ipocrisia e delle false promesse di poter per poter erigere il regno di pace tramite miglioramenti e ricompense sociali di ogni genere, solo per commettere maggior rapina delle anime.

11. Questa forma intende inghiottire il vero figlio dell’Amore e non si ferma nemmeno per afferrare i saggi del Cielo spirituale e gettarli sulla Terra della loro avidità di potere e dell’inganno. Stelle raggianti dell’Amore nel Cielo sono cadute e cadono in serie sotto le false promesse dell’evangelo del benessere. Singoli annunciatori e dimostratori di grandi guarigioni, segni e miracoli devono constatare che questo modo di fare miracoli provoca bensì ammirazione ed applauso, ma non sono in grado di trasformare i cuori degli uomini. Allora è prevista una grande selezione fra i cristiani di nome, e le denominazioni[26] perdono il loro cosiddetto potere, vengono però preparate per dare infine l’onore ai veri uomini di cuore da tutte le categorie, strati e religioni, da tutti i popoli e nazioni, per donare onore e gloria a Me soltanto, tramite loro. Sono questi che formano il fanciullo tramite la loro vita negli effetti spirituali della Mia Presenza, e sono questi che vengono rapiti nel loro cuore in un attimo, via dalle fauci del drago sputa fuoco, del mostro, dall’inferno dei mondi apparenti e religioni apparenti.

«5 Ed ella partorì un figliuolo maschio, che ha da reggere tutte le nazioni con verga di ferro, e il figliuolo di lei fu rapito presso a Dio ed al suo trono.  6 E la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, affinché vi sia nutrita per milleduecentosessanta giorni».

12. Loro – presi insieme – vengono partoriti dalla donna come il fanciullo Cristo spirituale, come l’Organismo Cristo, essi governano, attraverso la Sapienza interiore, l’orientamento e l’attenzione sui Miei Effetti, le loro nazioni con verga di ferro, cioè con la divina Volontà forte, inflessibile, ed il Potere e la Forza di Dio nei loro cuori.

13. Loro sono rapiti nel loro senso mentale nella regione dei Deflussi divini delle Mie Ispirazioni ed Impulsi e possono eseguire dall’interiore le Mie Direttive nella considerazione dell’intero Organismo, dall’Intuizione e dal diretto collegamento nei loro cuori con i Miei Cieli. Nella matrice si svolge ora una rete di informazioni e lo scambio sul loro governo interiore ed ognuno di loro sa agire e camminare giustamente dinanzi al Mio Volto e dinanzi al Trono della Mia Potenza. Io Sono il loro Capo, e loro sono i Miei membri, il Mio Corpo vivente nel quale Io Sono visibile fra le nazioni.

14. Io pasturo queste nazioni e bado a loro con la Mia Chiarezza e Verità ed illumino i loro cuori come il loro Sole che li riveste ed accompagna di momento in momento. La Mia Presenza diventa viva in loro sulla Terra, e la donna che ha partorito questo bambino – quindi i popoli - fugge nel deserto della sua interiorizzazione, e d’ora in poi tutti gli uomini  di queste nazioni saranno salvati nel luogo che Io Stesso ho preparato per loro.

15. Quello che è successo con il figlio, succederà anche con la donna, che viene purificata tramite l’interiorizzazione ed il silenzio del deserto e della rinuncia di tutte le promesse esteriori degli ingannatori sociali e da ciò nascono essi stessi nella rinascita spirituale, nel nuovo, veritiero Ordine del mondo del Mio Amore. Essa scoprirà e riconoscerà le bugie ed intrighi dei suoi aventi il potere e governi avuti finora, come essa era stata ingannata molto sulla vera salvezza. Allora verrà non solo nel singolo, ma nel corso del processo di purificazione anche in generale, un rinnovamento sui popoli ed  un risveglio che sa interpretare ed utilizzare i segni nel Cielo. Così ognuno dà poi il suo nelle Mie Mani per la guarigione, il rinnovamento e l’appagamento.

«7 E vi fu battaglia in cielo: Michele ed i suoi angeli combatterono col dragone, 8 e il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato».

16. Questa battaglia ora s’infiamma in tutti gli angoli e confini della Terra. Gli eserciti, rappresentati da Michele, da Elia, Giovanni il Battista ed ora rappresentati nell’Organismo dell’attuale generazione di Cristo, conducono questa battaglia con la spada della Mia Bocca. Le loro lingue non tacciono. La Parola esce dal caldo soffio dell’amore di salvezza, che Io Stesso metto nel cuore dell’Organismo. Il diavolo, benché ora lotti apparentemente con potere e forza per la sua sopravivenza, non potrà vincere, perché le sue bugie e l’inganno, la sua luce apparente, consumano in sé stesso  la sua forza che gli è concessa, dato che non possiede dalla Vita una sorgente che dura in eterno, come l’hanno da Me  i santi ed i giusti, i pii ed i veritieri.

17. Perciò fortificatevi ora nella certezza della vittoria e del coraggio sotto di Me come vostro Capo, il vero Michele, il vero Emanuele, il Dio con voi, il Dio che vi domanda sempre di nuovo: “Chi è come Dio? Chi ha fatto sorgere l’intera Creazione dal Suo Grembo? Chi può misurarsi con il Mio Amore ed Umiltà? Chi dà la sua vita per i suoi amici, e chi è così potente da abbracciare anche i suoi nemici nell’amore salvifico? Chi è simile a Me?” – Sono soltanto coloro che si fanno accogliere nella Mia Immagine sotto la capitolazione del loro proprio potere, della loro ostinazione ed il proprio bene! Perché soltanto Uno E’ buono, e Quello Sono Io – ma in e tramite voi come Unità!

«9E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra e con lui furon gettati gli angeli suoi».

18. E ora comprendete anche sempre di più e più profondamente e meglio le Parole dell’Apocalisse di Giovanni nel senso spirituale, perché in voi, seguaci del Mio Amore Cristo, il gran dragone, l’antico serpente, che viene chiamato Diavolo e Satana, è stato prima gettato sulla terra, sulla terra della vostra propria capitolazione. Ed il vero Capo, il Cristo, il Redentore in e tramite voi, costringerà sulle ginocchia e sotto i piedi il seguito di Satana, gli angeli del diavolo, i suoi messaggeri della seduzione e del male, affinché la forte Voce del Cielo possa sempre dire: ora è venuta la Salvezza e la Potenza  ed il Regno del nostro Dio e la Potestà del Suo Cristo in è tramite noi.

«10 Ed io udii una gran voce nel cielo che diceva: ora è venuta la salvezza e la potenza ed il regno dell’Iddio nostro, e la potestà del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli che li accusava dinanzi all’Iddio nostro giorno e notte».

19. Avete saputo che la Forza del Mio Amore viene spezzata dall’accusa dei fratelli? Chi però resiste a questa accusa ed elimina ogni spaccatura, ogni divisione e dominio, ogni intrigo animoso, spezza il potere del nemico e sottomette in sé l’accusatore. Unicamente il legame e la Forza unificatrice del Mio Amore è in grado di mettere fine a questo accusare.

20. Per questo ho dato il Mio Sangue, ho pagato il prezzo, e voi ora potete costantemente fare appello a questo prezzo di Sangue contro l’accusa del diavolo davanti al Mio Trono. La Mia Santità e Giustizia è stata pareggiata in questo prezzo. Approfittate fortemente di questo Mio Prezzo di Redenzione, quando l’accusa ed auto accusa vi vogliono rubare la Forza del Mio Amore liberatore. Io Sono morto per voi! Voi siete sepolti in Me, ed Io Sono risorto in voi a nuova Vita nel Regno millenario del Mio Dominio nel Cielo come sulla Terra. Credetelo, attenetevi saldamente a questo, perché in ciò si cela il vero Potere di Giudizio del Cristo che E’ venuto per salvare la donna – i popoli e le nazioni - e per portarla nell’organismo Cristo del Mio Regno. In e tramite questa fede fortemente attiva nell’amore si adempie ciò che sta scritto nelle seguenti Parole dell’Apocalisse:

«11 Ma essi l’hanno vinto a cagion del sangue dell’Agnello e a cagion della parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte. 12 Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi».

21. Sì, rallegratevi, gioite, voi Cieli e voi che abitate in questi Cieli!

Lo dice Colui che non ha amato la Sua Vita in voi fino alla morte, il vostro Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Domenica 9 luglio 2017    h. 9.27

Pensate: la Creazione attende questo divenire manifesto dei figli di Dio!

 

La donna, il bambino ed il drago

 

«13 Guai alla terra ed al mare!, perché il diavolo è disceso a voi ed ha grande ira, perché sa di avere poco tempo. E quando il dragone si vide gettato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figliuolo maschio».

1. I rappresentanti di Satana sanno della brevità del tempo lasciato a loro e corrono per consigliarsi come possono eseguire e portare al compimento il loro piano già da tempo stabilito dai cosiddetti saggi di Sion[27] – la parte opposta del vero Sion nel Cielo come sulla Terra. Hanno bensì scavato nel sottosuolo e scavano ancora, ma ora il loro tendere diventa evidente, e gli uomini e popoli si risvegliano. Quando una faccenda viene smascherata, ha solo ancora poca forza per imporsi, perciò hanno bisogno di tempo, ma questo tempo sta loro scappando, dato che gli uomini partono ed i popoli riconoscono quale gioco è stato fatto con loro e viene ancora fatto. La Terra ed i mari sentono il guaio e cominciano a difendersi!

2. Nella rispondenza i mari sono fra l’altro i popoli, e la Terra, nello specifico, è la polvere della caducità. Il diavolo non può accecare alla lunga tutti gli uomini e non tutti i popoli, tenerli stupidi e costringerli nella polvere del suo schiavismo. Come calmare un mucchio di pulci è quasi una impossibilità, così è anche con la disperata impresa di mettere ogni uomo nell’agonia e sotto il potere della sottomissione da parte dei vassalli e servi del diavolo, perché così come è anche previsto dall’inizio nel Mio Piano di Salvezza, che il Cielo e l’inferno sono nascosti nel cuore dell’uomo, così il Cielo è nell’uomo comunque sempre attivo ed efficiente nell’esercizio del suo potere, dato che – come già menzionato – è nutrito da una Sorgente, da quella del Sion superiore nella creatura, e l’uomo, quando si è una volta svegliato, tende ancora di più verso l’infinita Forza divina da Me, invece che  a quella delle vane promesse e bugie del diavolo, dato che a motivo degli effetti vede i frutti della ricompensa, sia da questa o dall’altra parte, sia dal Donatore celeste oppure dalle esecuzioni scintillanti del serpente.

«14 Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dove è nutrita un tempo, due tempi e la metà di un tempo, lungi dalla presenza del serpente. 15 E il serpente gettò dalla sua bocca, dietro alla donna, dell’acqua a guisa di fiume, per farla portar via dalla fiumana. 16 E la terra soccorse la donna; e la terra aprì la sua bocca ed inghiottì il fiume che il dragone aveva gettato fuori dalla propria bocca».

3. Così i popoli fuggono ora in tutte le direzioni del cielo nelle loro possibilità, ed Io conservo il Mio Ricordo nel loro cuore. Io dono loro le due ali dell’aquila, la Verità e la Giustizia, l’amore altruistico e la forza della riconciliazione, affinché la donna riconosca nella solitudine, nella sua esperienza di deserto, la Forza e la mascolinità del figlio suo che ha partorito e che il dragone, il serpente della menzogna, ha voluto divorare ed  uccidere.

4. Ora si ricordano anche i cristiani e tutte le religioni e tribù di quelli che sono proceduti da loro in modo eroico del superamento nella divina nuova nascita, per formare questo uno ed unicamente vero vivo organismo dell’amore. Questo raccoglimento nel deserto porterà la donna che ha partorito questo bambino maschio, alla comprensione dopo un tempo e due tempi ed un mezzo tempo, - questi sono i processi di sviluppo della conoscenza, che anche lei è eletta ad essere accolta in questo organismo, e questa conoscenza la nutrirà, affinché possa entrare nella capitolazione delle proprie immaginazioni di salvezza. Tramite questo processo – lontano dal volto del serpente – le verrà nell’interiorizzazione e silenzio questa conoscenza del Mio Dominio Regale nell’Organismo Cristo, e si unirà con Me per servire lo Scettro della Mia Potenza dal Sion superiore e per obbedire al Mio saggio Consiglio in fatto ed in Verità.

5. Allora la Terra, la polvere della capitolazione sotto il Mio Dominio, la contrizione del suo cuore, la aiuterà, e l’acqua, le emozioni d’ira del serpente, non le potranno fare più nulla, perché la comprensione che viene sulla donna, inghiotte gli effetti della fiumana di menzogne, che il serpente ha gettato dai canali mendaci dei suoi vassalli dei media. I media odierni in tutte le loro sfaccettature sono la bocca del serpente, dalla quale escono bugia, odio, dissidio e confusione sui popoli della Terra.

6. Però anche la Bocca del vero Organismo Cristo si apre adesso e da essa procede la Spada della Verità. La lingua inverte ogni bugia e raggiro,  e Luce viene sui popoli, affinché imparino a vedere le astuzie e malizie del serpente, che sono state gettate sulla donna come un fiume per inghiottirla e trascinarla via.

«17 Ed il dragone si adirò contro la donna ed andò a far guerra col rimanente della progenie d’essa, che serba i comandamenti di Dio e ritiene la testimonianza di Gesù».

7. E dato che al drago non era del tutto riuscito e nemmeno riuscirà a portare a termine il suo intento oltraggioso e pure non riuscirà mai il completamento del fatto menzognero di strappare completamente a sé il dominio, esso infuria ora in questi tempi di miseria e sofferenza dei popoli, per spingerli nella paura e nel panico e lasciarsi trascinare nell’agire della guerra, nella scissione e nell’aizzare uno contro l’altro dei popoli e religioni.

8. L’ira del dragone si scarica in tutti i tentativi per separare reciprocamente i popoli nei minimi particolari, per poterli così governare. Esteriormente predica unità, p.e. la cosiddetta unione europea ed altri accordi politici esteriori e patti di difesa, ma per contenere ancora più potere, perché questo voler convincere per via delle cosiddette unioni ed aspirazioni umanitarie conduce ancora più profondamente nelle dipendenze, perché i popoli vengono tenuti al guinzaglio e controllati in modo invisibile dalle grigie eminenze dietro le quinte. Così è vano il controllo su quelli che osservano i Comandamenti solo esteriormente ed il voler averli nuovamente sotto il loro controllo.

9. I Miei Comandamenti escono solo ancora vivamente dai cuori degli uomini e non si possono costringere sotto il potere della legislazione esteriore. Perciò il dragone perseguita anche questi seguaci della chiesa, ai quali per mezzo di cerimoniali esteriori non è riuscito a tenere gli uomini nei loro cerchi di schiavi, uomini che esteriormente si chiamano cristiani, che però non vengono mai e poi mai da Me riconosciuti, dato che a loro non può riuscire con ecumenismo ed apparente unità di riconoscere la Mia Volontà, né lo fanno veramente.

10. A molti di loro però questo diventerà chiaro con il tempo, e loro – proprio come i primi vincitori – come secondari, irrompono dagli edifici di pietra delle denominazioni ed andranno a cercare il vero Organismo Cristo. Riconosceranno che gli uomini di tutti i colori e generi possono appartenere a questo Organismo e non hanno bisogno di nessuna confessione propriamente costruita, sia questa cattolica, evangelica, luterana, riformatrice, carismatica, pentecostale, evangelista, giudaica, musulmana, comunque vengano chiamati, comunque venga chiamata.

11. Solo la lingua e l’udito del cuore salveranno questo seme delle chiese e confessioni religiose ed introdurranno nella Mia vera Testimonianza che Io Stesso mantengo,  il Dominio Regale sulla Terra per il tempo e per l’Eternità.

12. La donna rappresenta con ciò anche le chiese e le comunità religiose, e chi tiene aperto il suo cuore per il monologo delle Mie Rivelazioni ed Effetti di Forza, a costui verranno ancora aperte rispondenze e parabole più profondi, anche in ed attraverso questo Chiarimento dell’Apocalisse di Giovanni.  Questa Rivelazione, data circa 2000 anni fa, ha ora del tutto attualmente raggiunto il tempo del suo adempimento! Adesso i popoli della Terra sono chiamati ad occuparsi più profondamente di questi Messaggi, per essere armati spiritualmente nei tempi del guaio su questa Terra con la Forza della Mia Parola, con la Forza dell’azione e con la Benedizione delle Mie Rivelazioni.

13. Sappiate, le legioni celesti che sono le buone potenze del Cielo del Mio Dominio Regale, stanno pronte per condurre insieme con voi questa lotta finale, per sottomettere dapprima il serpente in voi stesso e poi gettarlo anche fuori da questo mondo, affinché il Regno di Pace si diffonda anche in generale attraverso ogni singolo dei primi vincitori e poi in tutti i vincitori dei popoli di questa Terra. Allora la Magnificenza del Mio Dominio Regale su tutta la Terra, come anche sulle Stelle e Pianeti di tutte le Costellazioni celesti, accorreranno verso il loro apice, e le macchinazioni del diavolo verranno gettate fuori dall’intera Creazione. – Pensate: la Creazione aspetta questo divenire manifesto dei figli di Dio!

Amen! Il Primo Vincitore, Gesù Cristo in voi. – Amen!

 

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Capitolo 13

Venerdì 14 luglio 2017  – h. 8.15

La Teocrazia del Mio Amore

 

«1E vidi salir dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, e sulle corna dieci diademi, e sulle teste nomi di bestemmia».

 

1. Dal mare delle possibilità, dal mare dello sprofondamento, dal mare dei popoli e razze, dal mare delle proprie immaginazioni e piani, sale una bestia, nulla di divino, nulla di umano, qualcosa di mostruoso, qualcosa che si è nascosto per millenni per non essere manifesto nel suo brutto essere.

2. E’ però venuto il tempo in cui ora si mostra in tutte le sue sfaccettature. E’ insolente, e sembra indomabile, nutrito dai peccati dell’umanità, dalla loro lontananza da Dio e cupidigia. Così sale dai dieci principali campi del potere, che determinano i fondamenti di una società di cultura sociale.

3. Le dieci corna sono i campi di potere della bestia nei quali ha inserito i suoi vassalli per mezzo di  finissima finzione, false promesse, riflessioni intelligenti e con motivazioni intellettuali. Dalle pietre fa del pane, risolve problemi sociali ed apparentemente giusti. Primariamente fa politica democratica, ma il popolo non ha comunque nulla da dire nelle importanti decisioni ed in generale, perché è reso cieco dalle pubblicità sulle forze liberatrici del cosiddetto agire “democratico”. Dietro a questo si nasconde massiccia schiavitù! L’uomo ha nel suo cuore fondamentalmente l’attrazione verso il Dominio Regale, perché questo si trova nell’unità con l’Uno ed il Vero Creatore, ed in questo Creatore gli uomini si ritrovano come déi. Si ritrovano custoditi solo nella Mia Immagine, e solo qui veramente liberi.

4. La bestia però ha appuntito le sue corna, lucidato i suoi seducenti diademi che splendono scintillanti, gli argomenti apparenti per il suo “regno umanitario” sulla Terra, invece del Dominio Regale di Dio. Ora in ogni bocca è l’umanesimo e viene propagato come la soluzione ultima di tutti i problemi. La bestia ha sette teste, quindi non una unica e vera, non il Mio Capo come la sua testa. No, sette teste che si spingono i pezzi migliori l’una verso l’altra, sette teste che tuttavia sono anche in concorrenza fra loro e che sono i sette contrapposti alle Mie sette Caratteristiche. 

5. La prima testa non sa cosa farsene dell’amore e dell’umiltà. Finge amore apparente nella dittatura umanitaria. La prima testa predica tolleranza, ma solo per essere essa stessa totalmente intollerante, quando si tratta della propria importanza.

6. Finge sapienza come la seconda testa, ma con freddo calcolo, guardando solo al proprio, se c’è qualcosa da conquistare e da incassare, avendo nel seguito usura ed avidità. Le proprio mete vengono inseguite ed imposte con studiata raffinatezza. La sapienza, l’intelligenza del serpente, in questo caso avida, è una contendente del diritto senza fine. Un avversario non  le può mettere  nulla di fronte, perché questa testa di fredda sapienza di Satana ha mille e più argomenti e fa affluire ai suoi dotti nel diritto le sue idee in una contesa che non verrebbe mai lontanamente in mente ad un uomo che sente normalmente, quando tende e rimane nell’amore e nella misericordia.

7. Perciò i Miei non ottengono nessun diritto da questi giudici di mentalità mondana! E per quante contro-dimostrazioni vogliano anche fornire, queste dimostrazioni non vengono ammesse, ma i testimoni vengono uccisi, dati di fatto vengono cancellati, le realtà ignorate, la Verità raggirata, l’intelletto umano sano viene soverchiato con cinismo. Il ricco e potente ottiene diritto, l’ingiustizia è dichiarata come giusta, ed il vero Diritto divino marchiato come ingiustizia.

8. La terza testa, la volontà: questa volontà viene imposta militarmente, quando menzogna ed intrighi non prendono più piede. Questa volontà viene fatta passare senza riguardo alla perdita. Con la testa passando attraverso il muro oppure in combutta con trucchi sapienti luciferini sono stati eretti i campi di potere di Satana sulla Terra, ma solo finché ora l’unico e vero Capo, la Mia divina Volontà nei Miei, esclama con la spada della Mia Bocca: fin qui e non oltre!

9. Ed ora è anche il tempo per piegare la quarta testa della bestia, i poteri e guerrafondai creando caos e disordine nei governi apparenti, sotto al Mio vero Governo di Dio, sotto di Me, che ho creato il mondo, sotto di Me, che conduco in orbite ordinate i Soli, le Stelle, Lune e Pianeti per la conservazione e la moltiplicazione della Mia Magnificenza e non per saziare le avide brame di potere ed usura della bestia.

10. La quinta testa di questa bestia viene ora piegata dalla seria e potente fede dei Miei che ora nel Mio Ammaestramento del modo di vivere organico con l’aiuto della Mia Forza e Potenza, ristabiliscono di nuovo le condizioni sconvolte su questa Terra. Questi conducono i figli dell’Amore, pasturano i popoli, ristabiliscono diritto ed ordine, si orientano con serietà e veridicità secondo i Miei Impulsi e credono alla Forza dell’Amore nel Ritorno del Mio Regno, orientato e ristabilito tramite loro stessi.

11. Questa quinta testa viene piegata con irremovibile serietà dei Miei figli vincitori tramite la Mia quinta Caratteristica divina, che ora Io fortifico e vivifico in loro. Questa quinta testa di questa bestia dal mare si chiama “ostinazione e ribellione”.

12. La sua testa ora si manifesta in misura particolare, perché nella sua insaziabile avidità vuole raggiungere solo con impazienza ed odio ciò che sarebbe da mettere del tutto in opere solo con longanimità e pazienza.

13. L’impazienza, la sesta testa della bestia, gli dà il colpo di grazia. Impazienza: voler passare con la testa attraverso il muro, gli ruba il pensare chiaro e ragionevole, gli impedisce l’accesso al Cuore dell’inesauribile Sorgente. Ogni uomo che è tormentato da questa caratteristica distruttiva dell’impazienza, vedrà in sé, prima o poi, gli effetti di una vita rovinata piena di difficoltà, disordine, inquietudine ed elementi scostumati. Qualcuno che è stato sopraffatto dalla sesta testa di questa bestia, si ritrova di nuovo nel caos, nell’irrequietezza del suo essere, e cade vittima alla settima testa della bestia, cioè alla spietatezza.

14. La Mia settima Corona delle Caratteristiche divine si chiama “Amore misericordioso” che è capace di perdonare tutto, di guarire, di soddisfare e fortificare con il Balsamo della Mia Longanimità e Dedizione, con il Balsamo della Mia divina Comprensione per le debolezze dei catturati e caduti. Il Mio Amore salvifico si basa su questo Amore misericordioso, ma questa Misericordia è la più grande Nemica della bestia dal mare, e con feroce furia e spietatezza perseguita gli uomini affinché vadano perduti a questo Cuore misericordioso.

15. Guardatevi intorno nel mondo: a motivo di questa settima testa, della sua spietatezza a sangue freddo, sussiste il piano diabolico di estirpare l’umanità, eccetto pochi operai schiavi, su questa scuola terrena, e per farne un luogo dell’egoismo che deve appartenere solo ai pochi ricchi e potenti che ora servono la bestia dal mare, pienamente volenterosi e consapevoli. Sono nemici degli uomini, ancora di più nemici di Dio. E ciononostante alla fine si piegherà ogni ginocchio sotto il Mio Capo e sotto il Mio Cuore che è pieno di Amore misericordioso per ogni figlio d’uomo, per quanto possa ancora sembrare minimo, per ricondurlo nella Casa del Padre, di ritorno al Mio Cuore di Padre che provvede a voi in modo infinito.

16. Le bestemmie del Mio Nome, del Mio Essere che emette questa bestia dell’ostinazione contro il Mio Amore di Padre, si ritroveranno come oltraggio alla scoperta delle sue malefatte, sul suo proprio nome, perché tutto ritorna su Satana.

17. I regni di potere delle sue dieci corna, dei suoi poteri apparenti, vengono di nuovo ricondotti nel Mio divino Ordine. Uomini da queste sfere si ricorderanno di qualcosa di meglio e riconosceranno in fatto ed in realtà che la matrice di superamento opera in queste sfere solo sotto la Mia Guida e Sorveglianza.

18. Gli uomini da tutte le religioni che rappresentano la prima sfera di potere, adoreranno di nuovo Me, vostro Padre Gesù, in fatto ed in Verità, nello spirito di un cuore vivo orientato su di Me. Risorgeranno dalla morte spirituale e riconosceranno Chi E’ già sempre stato il loro vero Capo e Sarà sempre ed eternamente la loro Sorgente di ogni Vita. Ora crescono dentro in un Corpo Cristo vero ed operante organicamente, e loro rappresentano gli organi viventi per questo meraviglioso Corpo del Mio Amore.

19. La seconda sfera di potere, la politica, si ritroverà sotto la Teocrazia del Mio Amore.

20. Il terzo corno come terza sfera di potere, la finanza, non servirà più all’elite del mondo allo scopo egoistico di arricchimento smisurato. 

21. Il quarto corno, l’intelletto di testa, verrà trasformato nel pensare del cuore. Scolarizzazione e scienza verranno guidati sotto l’Albero della Vita e mangeranno dei suoi frutti. Nel Regno della Pace la formazione del cuore passa davanti alla formazione di testa ed intelletto.

22. Quinto corno: alla filosofia ed opinione mondana verrà dato il cambio dal Cuore dell’Amore – della fede in Me – e sarà nutrita ed istruita da Me, l’unico e vero Dio. Non dovrà mai più essere posta la domanda “Dio esiste veramente?”, perché gli uomini Mi riconoscono in tutti i campi della natura e della Creazione, dell’Evangelo visibile come quello invisibile del Mio Amore per loro. Mi riconoscono negli scuotimenti della loro vita, negli impulsi d’amore e rivelazioni del loro cuore, nell’amorevole sguardo di un prossimo, nei modi di gratitudine dei salvati e nelle testimonianze degli apostoli e profeti, nella Parola e nella Verità.

23. Il sesto corno, la separazione delle razze. Non causerà più nessuna scissione, ma completamento, vi sarà riconciliazione fra i più differenti popoli,  nazioni, tribù e colori della pelle. La riconciliazione degli opposti vi condurrà al perfetto potere e forza, condurrà alla potente pace fra i figli della Terra. Loro sanno: nelle loro vene scorre lo stesso sangue di amore compassionevole che li unisce, invece di separarli. Questa sesta testa della bestia verrà ora tagliata e piegata a favore dell’unità e della consapevolezza di appartenenza alla corporazione umana su questa Terra. 

24. Il settimo corno della bestia ed i suoi effetti erano per rovinare l’etica e la moralità fra gli uomini in tal modo che si poteva espandere il nichilismo[28] e la depravazione, che calpestavano ogni disciplina e moralità: sesso invece dell’amore, separazione invece di fedeltà ed unità, abuso di bambini invece di educazione e fiducia, sfrenatezza in tutti i campi invece che disciplina e forza di carattere, lussuria invece che auto abnegazione, e frustrazione e bramosia come conseguenza di tutto questo pensare ed agire sbagliato, sono le conseguenze nel far cadere l’inganno su questo settimo corno del diavolo, del serpente dal mare, del dragone della scelleratezza, anche in seguito  all’influenza e costante imposizione di menzogna e tentazione tramite i media guidati falsamente, che rappresentano l’ottavo corno ed al quale segue subito il nono corno “arte, cultura ed intrattenimento”. Ora l’uomo è diventato drogato di questo nono corno, da sensazioni e programmi speculativi, reality shows[29] 1)  alla televisione 1), ed all’ordine del giorno sono presentare sé stesso e l’esibizionismo.

25. Come conseguenza da questo avvenimento nuovamente è diventato ampio e potente in particolare il decimo corno della bestia, per promettere salute e promuovere comunque malattia. Ha ingozzato un servizio di malattia che si chiama “servizio sanitario” e che si circonda con il mantello della giustizia sociale nelle migliaia e le più diverse sfaccettature e colori dell’industria della medicina, nei cartelli della farmacologia e professionisti nelle disgrazie (tipo protezione civile). La malattia è quasi sempre la conseguenza del peccato per essere caduti all’inganno sui diademi delle corna della bestia.

26. Questi diademi significano promesse scintillanti e sono comunque la corona della beffa della Mia perfetta Purezza, Salute, Chiarezza, Verità e divina Costituzione nell’uomo, che dev’essere la Mia Immagine e non il pascolo d’esperimento della bestia.

27. Ora l’uomo si renda conto in base a queste Mie Parole rivelatrici, di quale Spirito voglia essere figlio in Verità e soprattutto che lo era stato dall’inizio della sua creazione proceduto da Me.

Amen! Il vostro Creatore e Padre Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Venerdì 28 luglio 2017  – h. 8.03

Trovate queste coordinate della corrente invisibile della Vita

 

«2 E la bestia che io vidi era simile a un leopardo, e i suoi piedi eran come di orso, e la sua bocca come bocca di leone; e il dragone le diede la propria potenza ed il proprio trono e grande potestà. 3 E io vidi una delle sue teste come ferita a morte, e la sua piaga mortale fu sanata; e tutta la terra meravigliata andò dietro alla bestia».

1. Sì, questa cattiveria dell’essere causata dalla disattenzione della sua vittima, sta arrivando strisciando per colpire da vicino. L’essere di questa bestia è simile ad un leopardo, un leopardo leonino, un leopardo che ha l’agilità, la furbizia e l’astuzia di afferrarvi nei momenti di trascuratezza su tutto il vostro fianco, di assalirvi nel momento di sorpresa e di straziarvi con le branche forti di un orso e stritolare con le fauci di un leone. Perciò vegliate e pregate sempre, perché le fauci del leone si stanno avvicinando strisciando per sbranarvi.

2. I denti aguzzi di questa bestia sono potenti e forti perché ora le viene il potere del dragone e di occupare il trono con gran potestà: della magia, del sapere, della raffinatezza della tecnica, dei cervelli da computer, la potestà della rete di memorizzare. Una volta questa bestia era grande e potente nei giorni del regno di Babilonia ed anche già nei tempi remoti. Con potenti navi attraversava mondi e spazi, combatteva uomini e regni per avere tutto nel suo potere. Non ha lasciato nessuno spazio per la crescita dello spirito, in potenti movimenti attraversava gli spazi dell’Universo e le regioni della Terra che Io ho eletta come Mia Scuola terrena e per la Mia Discesa come Dio nell’Uomo.

3. Questo sapere su questa bestia era scomparso da lungo tempo, perché nel suo tratto principale era come colpita a morte. Gli uomini cominciavano a ritirarsi dall’albero della conoscenza, ma nel sottosuolo vivevano e tessevano sempre ancora le teste degli “illuminati” e pianificavano e riflettevano come poter strisciare di nuovo sulla superficie, inosservati, strisciando come un leopardo, sviluppando una strategia a lungo termine, per ottenere di nuovo il potere perduto una volta, che a loro aveva causato una cancrena mortale[30].

4. I loro posteri spirituali (sono) gli illusionisti e maghi odierni, chiamati anche scienziati e tecnici, ricercatori e tecnici genetici, farmacisti e raccoglitori delle arti demoniache ed arti apparenti di amalgamazione di cervelli e corpi umani con intelligenza tecnica, voi dovevate diventare uomini macchine secondo l’immagine di Satana, freddi ed imprevedibili, senza scrupoli, insensibili ed assolutamente ego-individualisti. Fate attenzione: dimenticare Dio fa di voi questo animale dall’essere leopardiano, d’orso e leonino.

5. Ed ora si mostra in tutta la sua bruttezza! Sale dal sottosuolo ed è qui all’improvviso, sulla superficie. Lo sviluppo tecnico ha fatto  un salto di Quanti, vi ha tirato nella rete di totali dipendenze, e persino le dichiarazioni delle tasse non si fanno più senza Internet, se non viene chiamato in aiuto un commercialista.

6. Questa  unica testa che era stata tagliata, era la tecnica e raffinatezza che ora passa di nuovo su tutta la Terra e tutta l’umanità, come un mostro di comunicazione, che vi rigetta  di nuovo – quando viene tolta la spina – nel più oscuro medioevo e nell’era più gelida della pietra.

7. Allora ci si domanda tuttavia, se funziona la corrente interiore del collegamento del vostro cuore con Me, per riconoscere la Matrice divina. Allora ci si domanda, se avete imparato a percepire il Mio Essere orientati sull’Effetto.  Allora si dimostra come salvezza della vita, se potete scorrere con la Corrente della Vita divina, salvando la vita ed  orientati sulla divina Forza della Vita e della Pace divini e mantenere in una comune opera d’amore di salvezza che vi nutre e fortifica nella consapevolezza comune, affinché tutta l’umanità, insieme con i fratelli e sorelle extraterrestri, degli Angeli e spiriti del Regno invisibile, possa formare il grande Uomo Cosmico e cioè l’unico Organismo comune che è creato a Mia Immagine come Figlio Mio che Io amo ardentemente ed intimamente in Me e contemporaneamente Sono nuovamente Io Stesso.

8. Se trovate queste coordinate della corrente invisibile della Vita, allora sottraete alla bestia il nutrimento – alla bestia ed all’essere luciferino in voi – e prosciugate il pantano dell’idolatria e della magia nera. Allora siete figli del Mio Amore e non illusionisti e fautori di propria forza.

9. Siate ora orientati su Dio e su di Me, su di Me, Gesù Cristo, come vostro Capo, e siate pienamente consapevoli del Mio Corpo, il Tempio. Siate uno con Me ed aborrite l’ammirazione della bestia in tutte le sue sfaccettature e la sua apparenza. Rimanete nel Mio Dominio Regale come la Mia Infinita Sorgente di Forza e di Vita in e per voi e per il tutto.

Amen! Vostro Padre e Sorgente di Vita Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Martedì 1. Agosto 2017    h. 9.21

Che cosa significa adorare il dragone?

 

«4 E adorarono il dragone perché aveva dato il potere alla bestia ed adorarono la bestia dicendo: chi è simile alla bestia? E chi può guerreggiare con lei»

1. Che cosa significa ora questo adorare la bestia? Non è un darsi, un adorare, un ammirare, un obbedire? In questo caso un avvalersi di ciò che offre il dragone che viene dato alla bestia: potere, possibilità, un gonfiarsi di conoscenza, spirito di ricerca, una soddisfazione della curiosità per conoscenze tecniche terrene sempre più profonde, e uno strappare a sé, di controllare il mondo, di diventare padrone del mondo?

2. Che cosa significa adorare il dragone? Non è un lasciare libero corso al suo agire e alle sue attività?  Le possibilità che vengono ora lasciate nel frattempo all’apparato della gestione tecnica fin nei più piccoli angoli delle aziende, hanno creato una dipendenza in cui una minima irritazione conduce p.e. alla sospensione del decorso dell’insieme. Se dall’oggi al domani viene sospesa la corrente elettrica su tutta la Terra, che cosa succederà allora?

3. Nel frattempo vengono e sono già trasformati tutti i telefoni[31] digitali sull’IP[32]. Il nuovo sistema permette al grande seduttore ancora più possibilità di ascolto e controllo in infinita misura. La sfera privata in generale non esiste più in molti casi. Per primo le possibilità di internet e la trasmissione mobile offre comode formule di comunicazione, alla fine l’uomo è catturato in questa rete e soccombe alla brama di sempre più distrazione, sensazioni, sete di sapere e di curiosità, di sempre più avidità.

4. Chi è così saggio da distinguere da quale punto lo spirito dell’avidità lo potrebbe sopraffare, quando l’entusiasmo per queste cose tecniche prende talmente il sopravvento che la tecnica domina il cuore e la mente? Chi è così ancorato nell’amore che utilizza la rete come strumento per salvare da questa rete uomini che sono caduti in queste grinfie della falsa adorazione?  Chi è ancorato così saldamente in Me che possa liberare nel Mio Nome degli uomini da questi artigli della bestia? Quale servizio è necessario per realizzare questo? Tale servizio esiste già[33], e nonostante ciò, in esso si registrano ormai molte vittime, il pericolo è molto grande, è necessaria prudenza e una forte mentalità di cuore, ancorata in Me, per non cadere sul terreno del nemico, essere ferito oppure persino di morire.

5. Oggi è venuto il tempo in cui questa bestia si è insinuata in tutti i campi, con la possibilità di sempre più veloce possibilità di comunicazione: e-mail[34] Messenger, Twitter, Facebook[35], fax. Telefono, radiotrasmissione, ricezione satellitare, navigazione tramite satelliti intorno al globo terrestre, Haarp[36], manipolazione del meteo, aviazione, chips nelle carte bancarie e di credito, nei passaporti e nelle carte d’identità, pagamenti senza denaro, codici nel bagaglio e merci[37], il RFID[38] e così via, possibilità di controllo in masse[39]. Gli uomini inizialmente sarebbero sempre più entusiasti, e in questo entusiasmo è cominciata l’adorazione della bestia. E’ entrato uno spirito estraneo nel cuore.

6. Queste possibilità della comunicazione sempre più accelerate hanno tuttavia una rispondenza spirituale nel mondo spirituale, sono un paragone per la portata spirituale del cuore ed i movimenti spirituali dai e nei mondi dell’aldilà, e ciononostante: tutto va così veloce ed incontrollato, dall’Albero della conoscenza viene raccolto in tempo così rapido, che le anime degli uomini non possono tenere il passo, lo spirito dell’uomo, lo spirito da Dio nel suo cuore, viene scambiato con l’intelletto dell’uomo ed il cuore spirituale corre il pericolo di essere travolto e di raggrinzire sotto la velocità ed il raggiro, anzi dall’influenza del mondo delle notizie ed informazioni, perché non sempre sono buone e sincere le intenzioni che muovono il mittente, il terreno dei media viene abusato dai piani degli uomini nell’ombra e dai poteri dietro le potenze ufficiali del governo che questa bestia ha interiorizzato, e la sua offerta abusata per la riduzione e schiavizzazione della popolazione mondiale.

7. Gli affari vengono svolti alla velocità di secondi, la semplice posta per lettera è raramente accompagnata con pazienza ed attesa e speranza. La posta elettronica vola nell’etere sotto la pressione di un pulsante, in modo che l’anima sovente prende decisioni o inoltra comunicazioni di cui l’uomo qualche volta se ne pente dopo. Riflessibilità, compassione, pazienza ed il sentimento di immedesimazione raggrinziscono e si perdono sempre di più. La conseguenza è che seguono subito solitudine, depressione, smarrimento e durezza di cuori. Le psichiatrie oggi sono assediate e sempre più uomini dubitano del loro intelletto, sentono voci di spiriti e per la consolazione si lasciano travolgere da ulteriori offerte da film e televisione. In questi vedono sovente l’ultima possibilità di distrarsi in qualche modo, solo per non guardarsi nell’interore ed accertare lo stato desolato, per scoprire in quale deviazione della via veloce e larga si trovava l’uscita da un tale stato errato. La conseguenza è l’agonia del sentire e pensare.

 8. Sempre più uomini corrono su queste piste da corsa della vita terrena e non trovano più la pace interiore del cuore, ma adorano attivamente e passivamente la bestia e il dragone. Prendono grati le loro droghe, per anestetizzare il cuore e la mente, altrimenti un rapido suicidio metterebbe fine alla vita terrena desolata. Si domandano: “Chi è in grado di affrontare questa bestia? Chi è in grado di combatterla? Troppo veloce, troppo potente, troppo raffinata è questa bestia! Chi o che cosa le è simile?” – Perché la dolce voce del cuore con la quale sarebbe da attingere dalla vera Sorgente della Verità e della Vita, è ammutolita e soffocata sotto la forte voce della comunicazione esteriore e tecnica e dell’immagine della bestia.

9. Un uomo soccombe impotente a questa bestia, se l’adora, forse nemmeno attivamente, ma già passivamente. E se l’uomo schiavizzato continua a ricevere nutrimento da questa bestia, presto la adora ed ammira anche già attivamente la passeggera “forza salvifica” – la droga apparente della distensione – nei doni dalle apparecchiature quadrate degli ultimi 100 anni, per cadere in ulteriore rifiuti dei veri fatti.

10. Sin da quando il primo ricevitore popolare[40] è stato regalato al popolo, la ricezione dall’etere, date da sorgenti che non hanno potuto essere controllate né riesaminate, eccetto che con il cuore di un saggio discernimento, il subconscio di molti è già talmente manipolato che questo discernimento del cuore è stato quasi soffocato ed è andato perduto.

11. Io però, il buon Pastore, busso sempre pure alla porta del cuore. Io busso, e a chi Mi apre, a costui Io apro la Mia Immagine in lui, gli do la Mia Grazia, gli dono il Mio vero Ricevitore popolare vivificante e la televisione di effetti spirituali. Esso impara a guardare nella lontananza spirituale. Chi è beneficiato così, riconosce Me nella percezione organica-viva,  il vero Dio e Signore che ha creato il mondo e resiste nell’effetto di Forza al nemico della vita, che apparentemente Mi ha rubato il Dominio sull’umanità. Un tale uomo ritorna pentito alla vera Sorgente, esso stesso diventa ricevente e trasmittente della divina Verità e gira il pugnale, respinge l’adorazione della bestia e i suoi miracoli apparenti.

12. Voi, figli Miei, che vi siete risvegliati, rifiutate il salto nel tempio, resistete alla tentazione di fare pane dalle pietre e dite: “Lungi da me, Satana, non sta scritto: ‘Non devi tentare il Signore, tuo Dio!”. I vostri cuori purificati hanno nostalgia che venga su loro la Grazia della liberazione dalle grinfie del seduttore e non voler dominare da se stesso, dalla propria forza, con le possibilità della tecnica. Così resistete anche alla seconda tentazione nel deserto del vostro cuore, di adorare la bestia nel suo glamour ed i suoi miracoli apparenti, ma dite con Me:

13. “E’ detto: Non devi tentare il Signore, tuo Dio!”

14. E così Io pronuncio in e tramite voi: avete il discernimento degli spiriti, siete posti a mettere il nemico della tentazione sotto i piedi, su di voi viene la Mia Forza per non soccombere all’adorazione del drago e al potere della sua bestia. Le sue bestemmie non vi ruberanno il respiro della vita!

Amen! Vostra unica vera Sorgente di Informazione della vita qui ed adesso, Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Venerdì 3 agosto 2017    h. 8.56

Adesso, che sembra quasi troppo tardi

 

«5E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie e le fu data potestà di agire per quarantadue mesi».

1. Come voi, Miei amati, dovete essere di un cuore, di una mente per lodare e glorificare come da una bocca, non dovete essere scissi, strappati, ma nutriti da una comune Forza e dall’unica Vita, così anche la bestia sa che la sua sapienza è una cattiva copia del Mio Onnisapere, che ha anche bisogno di una bocca per essere efficiente per portare ad effetto le sue mete nel suo diabolico piano, perché l’accento per essa si trova nell’Uno, nella coerenza che deve portare alla svolta nella forza comune, per far cadere gli uomini, per erigere totalmente il dominio di Satana sulla Terra. Dato che però il suo principio di base è il dividere e dominare, gli è difficile tenere alla lunga l’unità, che è del tutto un orientamento della bocca.

2. Per molto tempo i popoli erano separati nella comunicazione per quanto riguarda l’informazione esteriore. Nei tempi precedenti i cuori degli uomini dipendevano dall’invocare la Sorgente interiore per ottenere sapere, conoscenze e sapienza. Nel frattempo sempre più uomini si affidano alle sorgenti del sapere esteriore. Questo è cominciato con la stampa di libri, è andato avanti oltre con i giornali, quotidiani, televisione ed oggi è aperta la fonte tecnica: la bocca su Internet, che ora può aprire la sua bocca anche del tutto semplicemente e velocemente per mezzo di ogni smartphone[41], il minicomputer di questo tempo, premendo un pulsante – sì, con il movimento di una mano o un dito, con un click del dito.

3. Attraverso questa unica bocca dice grandi cose, informazioni alle quali alcuni anni fa, non avreste pensato o sognato che potessero esistere. Lui mostra immagini alle quali può arrivare ogni bambino a scuola come schiavo di questo smartphone in tasca sua, di questo strumento carino, delicato, agile e che rende contemporaneamente morboso di ottenere trasmissioni da radio mobili. Questa bocca è nutrita con le più spaventose bestemmie, influenze ed immagini che sono in grado di raggirare in  masse il cuore e la mente, peggiore di ogni droga, di schiavizzare e rendere dipendenti proprio perché arriva in modo così innocuo. Non cattivo, ma utile, non proibito, ma concesso, pubblicizzato ed offerto come mezzo di salvezza del tempo, poter stabilire collegamento fra uomini oltre ampi spazi.

4. Un guaio su questa unica bocca e un guaio su coloro che non possono resistere a questa bocca tramite il servizio nella vera Vita, rivestiti con l’armatura di Dio, con un cuore forte per resistere su questo campo di battaglia, mentre lottano e si mettono sotto la Custodia del Mio Amore protettivo.

5. Molti uomini nel mondo del lavoro odierno sono confrontati con questa bocca della bestia. Molti posti di lavoro non funzionano più senza Internet e computer, smartphone, Laptops[42] ed altri strumenti, che sono allacciati a questo Internet. Gli ambulatori dei medici, i cosiddetti ospedali, aziende, posti di produzione, scuole, università, fabbriche, tutti loro devono aprire le loro porte a questa bocca; l’uomo lavoratore è diventato dipendente dalle macchine, e non è padrone della sua mente tramite la formazione divina del carattere, così è quasi sempre diventato schiavo  di questa situazione.

6. La potestà che è stata però data a questa bocca di bestemmia, dipende da un processo che il Mio Giovanni ha ricevuto nella Rivelazione come 42 mesi. Questi 42 mesi significano lo spazio di tempo di cui ha bisogno questo processo dell’orientamento interiore, di orientarsi sul Mio divino Governo, concentrarsi sul Mio Ordine, per portare la sua anima in sintonia con lo spirito divino in sé. E’ il tempo di orientarsi su di Me, la Sapienza, il Figlio nella Trinità, per giungere al riguardo completo della pazienza, alla somma trasversale del 6, che vi serve per poter lottare in questa rete, per poter battere il nemico con le sue stesse armi.

7. Voi sapete nel frattempo che le Mie sette Caratteristiche di Dio sono: 1) l’Amore, 2) la Sapienza, 3) la Potenza, la Forza oppure la Volontà di Dio, 4) il divino Ordine, 5) la Serietà, 6) la Pazienza, 7) la Misericordia. 42 mesi significano perciò: l’Ordine nell’unione con la Sapienza partorisce la Pazienza e la perseveranza in questo processo della trasformazione dell’anima nella facoltà spirituale di udire Dio, di obbedire ed eseguire il servizio di Dio nell’uomo, in modo che le fauci della bestemmia vengano distrutte.

8. Questa una bocca, l’Internet – non come l’utilizza la bestia, ma nel Mio Senso, come la Mia Bocca - vi è anche stata data per utilizzarla per il Bene. Dio utilizza attualmente l’Internet tramite molti (uomini), per dare Informazioni di chiarimento, che tramite i media mainstream[43] non arriverebbero al popolo, dato che sono censurati dagli uomini in ombra che nel frattempo hanno fatto scivolare le loro teste in quasi tutti i media pubblici, come stampa, radio e televisione, per guidarli ed influenzarli, solo per far uscire le informazioni che sono adatte nei loro piani da guerrafondai.

9. Non come la bestia per emettere bestemmie e menzogne mortali contro Dio nell’uomo, ma vi è stato dato per alzare la voce e la contro voce, per chiudere queste fauci con la Forza della Mia Vita, per rendere manifeste le bestemmie di questa bestia, affinché da ciò venga distrutta[44]. 2)

10. La potestà di questa bocca viene concessa da Me affinché gli uomini si risveglino tramite la piena misura di menzogna e diffamazioni, per stropicciare i loro occhi addormentati e stupirsi di aver perduto così tanto tempo per difendersi contro le menzogne e raggiri, bestemmie e l’asservimento del loro cuore e dei loro sensi.

11. Perché adesso che è quasi troppo tardi, gli uomini si uniscono a migliaia, stanno insieme come un uomo ed alzano la voce come popolo. Riconoscono che a loro era stata imposta una democrazia apparente nel tempo del loro sonno da coma, in cui erano grati che altri svolgessero per loro il cosiddetto “lavoro di governo”. Riconoscono però anche che questo lasciar le decisioni ad altri non ha portato loro nulla, eccetto un dolce inebriamento dal quale ora si risvegliano con un forte mal di testa, per vedere che sono capitati in una prigione dalla quale non verrebbero fuori da soli senza un comune stare insieme in sinergia e comunità con i prossimi.

12. Così la miseria che è sorta, ha anche del bene, perchéa porta il poco bene che cambia in meglio ed il meglio in un assoluto Bene, che Sono Io,  Cristo Gesù in voi. Io Sono Tutto in tutto, allora tutto è redento in Me e liberato dalle bestemmie della bestia che si perdono come una eco nei mondi delle montagne di fede nell’unica Potenza che vi ha creato, che vi mantiene, nutre, protegge, custodisce ed accarezza, l’unica e vera Bocca che pronuncia la Parola: “Sia Luce!”

Amen! La vostra vera unica Bocca e la vostra unica Parola: Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Mercoledì 9 agosto 2017    h. 9.29

Esiste una sola Vita!

 

«6 Ed essa aprì la bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome ed il suo tabernacolo a quelli che abitano nel cielo. 7 E le fu dato di far guerra ai santi e di vincerli; […]»

1. Chi è nella Verità, è nella Vita. Non ha una immaginazione, nessun ideale, né solo il parlarne – egli è la Vita, è nella Vita, diffonde Vita, irradia la Verità; l’uomo che fa fluire la Verità, vive la Verità, non bestemmia contro Dio. Chi però sostiene di essere vero, mente comunque, perché in lui non vi è amore, ma fredda sapienza, giustificazione, spiegazione e confusione, costui bestemmia Dio, bestemmia il Mio Nome e bestemmia contro coloro che vivono nella Verità, quindi hanno la loro dimora nel Cielo. Il suo pane quotidiano è disperazione, guerra, difesa, attacco, fallimento, ribellione  ed è e viene dato nella guerra del suo ego contro quelli che vivono nella Verità.

2. Dal suo istinto, l’ego vuole e deve sempre combattere, condurre guerra, ragionare per sentirsi, per notare di esistere. A lui è data potestà contro i santi fino al tempo che l’ultima rimanenza dell’intero ego, del diavolo in ognuno, non sia stato abbattuto. Questo può essere affrontato solo in comune oppure per niente. Se uno cade, tutti cadono con lui sotto la legge del fallimento. Voi sapete: andati insieme, catturati insieme, impiccati insieme! Perciò: esiste solo una sola Vita, un solo Amore, una sola Verità, un solo Dio ed anche solo una sola via: la Misericordia dall’Amore.

«7 […] e  le fu data potestà  sopra ogni tribù e popolo e lingua e nazione».

3. Finché non tutti si danno in Forza unita in un essere amorevole, nel pensare della loro tribù, del loro popolo e nazione, nell’unico sapere: “Noi siamo tutti fratelli e sorelle nel Signore”, fino ad allora la bestia ha la potestà di usare potere, scissione, di dominare e schiavizzarvi. Con ciò non sia data la parola ad una mescolanza di razze: sia data la Parola alla mentalità dell’amore  spirituale, all’essere della reciproca comprensione di cuore, di essere presente nella mentalità di salvezza in miseria e sofferenza.

«8E tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello che è stato immolato, l’adoreranno».

4. Ed ognuno sorga dalla falsa adorazione nella quale si gira solo intorno a se stesso, guarda la sua miseria, vuole salvare sé stesso invece del prossimo. Esca dal falso registro dei nomi del diavolo e ritrovi di nuovo il suo nome scritto nel Libro della Vita, inciso nel Libro dell’Agnello ucciso, di un Agnello che Si rinnega nel Suo più profondo Essere dell’Ego.

5. L’ego è sempre l’inizio di scissione. Sin dal fondamento del mondo però non esisteva nessuna scissione, perché l’unione con Me era la Sorgente della Vita, la Fonte di ogni Amore sin dal Principio, è e rimarrà nella Verità. Chi rimane scritto in questo Libro della Vita del Mio Amore di Sacrificio, non è scisso nella sua consapevolezza nel Bene e nel male, in nero e bianco, ma ha trovato la riconciliazione di questi poli, tiene la sua destra nel Cielo, si prende la Forza con il potere del suo amore di dedizione nell’insieme e rimane con la sua sinistra sul suolo dei fatti, della Legge dell’Organismo e capitola nel suo io di momento in momento, nel sapere: “Non posso fare nulla senza il Padre, senza il Potere dell’Amore sono perduto nella lotta dell’ego e nella contesa contro la vita, ma con il Padre, con l’Amore, con la Realtà dietro tutto il visibile ed invisibile, sono la vita.” – Esiste solo una Vita!

Amen! – Vostra Vita in Gesù Cristo. – Amen!

 

Giovedì 10 agosto 2017    h. 10.08

Fermatevi e percepite

 

«9 Se uno ha orecchio, ascolti. Se uno mena in cattività andrà in cattività; se uno uccide con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi».

1. La misericordia è l’orecchio che sente la voce del cuore. L’amore misericordioso ora si apre ed allarga costantemente l’udito del cuore. Non solo acusticamente, ma percettibilmente con tutte le forze e tutti i sensi, sente la Mia Voce colui che ha un orecchio del cuore compenetrato dalla misericordia. Il suo essere divino più intimo è orientato sull’Agire del Signore, sul Mio Agire come Capo, sugli effetti della sua vita ed essere che giungono a lui come segni per fare attenzione, per fermarsi, per arrestarsi, per sentire dire la Verità.

2. La voce misericordiosa del cuore non conduce in prigionia, ma fuori da essa. Riconosce tutto ciò che è falso e lo depone. Così portate voi stessi fuori dalla prigione della menzogna e non ne portate nemmeno altri dentro. Finché però rimanete voi stessi nella menzogna, date spazio al demone della confusione, conducete non solo il prossimo, ma anche voi stessi sempre contemporaneamente in questa prigionia della cecità spirituale.

3. Se con la spada della bocca, con la bugia, uccidete il prossimo, voi stessi sarete uccisi dalla parola mendace. La bugia uccide la vita in voi! Qui avete davvero bisogno della vera attesa per riconoscere la bugia che uccide invece di vivificare, quel che divide invece di unire, che rende ciechi invece che vedenti. Qui è necessario perseverare nella Verità e nella fede nella Verità, nella Giustizia che determinano il nocciolo più interiore di un uomo, la sua scintilla da Dio, affinché questa non si spenga, ma che venga attizzata per aumentare la Vita di Dio nella totalità del Cristo, che E’ Uno, che E’ il Mio Corpo, il Cui Capo Sono Io.

4. Fermatevi e percepite, indagate e scoprite, penetrate fino al punto, scoprite e dite la Verità, quando vengono su di voi degli effetti – non importa di quale genere: attirando in giù oppure conducendo in alto, unendo oppure disperdendo, liberando e catturando, chiarificando o confondendo - e rendetevi conto attraverso questi effetti del Mio Parlare rivolto a voi, affinché Mi riconosciate sempre di più e vi possiate lasciar guidare e muovere da Me come membri ed organi nell’intero Corpo dell’Organismo Cristo del tempo attuale.

Amen! – Vostro Capo del Cristo, Gesù, il Padre. - Amen!

 

 

Venerdì 11 agosto 2017    h. 10.36

Il Mio Amore misericordioso si manifesta in questo Giudizio della fine

 

«10 Poi vidi un’altra bestia che saliva dalla terra, ed aveva due corna come quelle d’un agnello, ma parlava come un dragone. 12 Ed esercitava tutta la potestà della prima bestia, alla sua presenza; e faceva sì che la terra e quelli che vi abitano adorassero la prima bestia la cui piaga mortale era stata sanata. 13 E operava grandi segni fino a far scendere del fuoco dal cielo sulla  terra davanti agli uomini».

1. Secondo l’apparenza esteriore l’altra bestia che sale dalla Terra, è diversa dalla bestia del mare della magia, ma l’essere della cattiveria, secondo la meta della potestà, è uno con essa come gemelli siamesi, perché la perfida mentalità di costringere il mondo sotto il dominio di Satana, appartiene ad ambedue le bestie. E’ la litigiosità fra i ricchi e potenti, della nobiltà e l’ambizione per il denaro, contro quelli cosiddetti pensatori liberi e cioè quelli che adulano la sfrenatezza e la democrazia apparente e sono comunque ambedue posseduti dal pensiero del dominio del mondo. Da un lato litigano “come concia brocche” e nonostante ciò tirano ad una stessa fune, quando si tratta di portare la marmaglia - cioè ai loro occhi “l’inutile massa di uomini” - sotto la loro sferza oppure persino ad eliminarla, per via del più facile dominio.

2. Una bestia sale dal mare delle false emozioni, l’altra sale dalla terra della mentalità materialistica della paura di non aver abbastanza per la vita. Sale in alto dal pensiero dell’infinita fattibilità della ricerca e tecnica, dal dominio sul vento e sul clima nell’interiore ed esteriore[45]. Quest’altra bestia è, nella sua apparizione esteriore, la perla del progresso e della scienza, per facilitare apparentemente la vita terrena agli uomini con tutte le possibili comodità che il mondo tecnico, il mondo dei robot e macchine, può promettere all’uomo in tutti i campi.

3. Sia che lavoriate qui e coltiviate a mano il vostro nutrimento, oppure lavoriate nella fabbrica, mettiate ai bambini pannolini in cotone o pampers di materiale artificiale, non ha importanza: la vita viene nutrita da attività d’amore, in questo o quel modo. Ognuno trovi il suo posto nell’organismo dell’umanità, per dare espressione alla sua professionalità, alla professionalità per essere un amorevole, per aiutare alla vittoria l’elezione dell’amore, eletti per portare la totalità in Cristo, per redimere e per essere redenti dal giogo del peccato, dell’isolamento dal Regno Regale di Dio sulla Terra come nel Cielo.

4. La bestia dalla terra sembra dare l’amore della pace e la calma di un agnello, ma lascia dietro di sé cuori vuoti, se non si giudica e si agisce secondo la vera Vita. Promette comodità, gioia, facilitazione della quotidianità, mette balsamo sull’anima, ma uccide lo spirito. Ha due corna, per alzare e soddisfare apparentemente il doppio potere nella vita, ma queste due corna sono le due armi segrete dell’oppressione e asservimento tramite la creazione di dipendenza da godimenti di cupidigia, dipendenza da beni di consumo e gioie mondane, che procurano soltanto soddisfazione temporanea, invece dell’eterna Acqua della Vita da Me per calmare la sete spirituale e la fame animica.

5. Ambedue le corna intendono spargere sabbia negli occhi spirituali dell’uomo ed otturare le sue orecchie spirituali, e soltanto chi ha imparato il discernimento degli spiriti, di seguire gli effetti della vita, è in grado di mantenersi una chiara mente, un cuore aperto in questa confusione di guerra del tempo odierno, per sentire la Voce di Dio ed a distinguerla. Allora approfitta bensì delle offerte della bestia, ma non ne soccombe, perché la misura determina la velenosità o l’effetto guaritore di una medicina. Esso utilizza le armi dell’avversario per batterlo con le sue stesse armi.

6. La vera misura però la posso mostrare in ogni caso solo Io nel cuore dell’uomo di momento in momento. Per questo tuttavia l’uomo ha bisogno della vista spirituale e l’udito spirituale, che può ottenere soltanto, quando bada in ogni momento agli effetti e per fermarsi ed indagare ciò che dicono gli effetti, per poi poter trarre le conseguenze e le conclusioni dall’involucro e dalla pienezza della divina Matrice nell’essere.

7. Solo così è assicurata la sopravvivenza  dell’uomo spirituale, solo così spezzate le due corna della bestia, e solo così si resiste al corno che rappresenta la menzogna, e si affronta il secondo corno che rappresenta la seduzione. 

8. Soltanto allora riconoscete la voce del dragone nell’apparentemente amabile sussurro velenoso della bestia che vuole solo divorare ed uccidere e dà vita apparente invece che la Vita divina. In questo modo smascherate questo invece-Cristo e nutrite il vero figlio, il Corpo di Cristo, che ora cresce e prospera in questo tempo diventando il figlio d’uomo del Mio Amore. – Mio figlio siete voi!

9. Allora l’umanità riconosce subito, che la ferita mortale della bestia non dev’essere guarita tramite sottomessa adorazione, ammirazione e mantenimento del suo potere magico tramite i falsi media. Essa riconosce l’inganno del sapere abusato e della tecnica e scienza. Vede in trasparenza l’accumulo di potere dei voler-volentieri-(essere) unici mondani nell’attingere denaro e nella manipolazione di false cifre, anche la minaccia attraverso la manipolazione del clima ed il fuoco dell’avvelenamento chimico nel Cielo[46], tramite bombe atomiche, l’avvelenamento attraverso radiazioni atomiche di centri di energia nucleare.

10. Intuite le macchinazioni cospirative ed accumuli di proprietà attraverso terremoti, tempeste, uragani e maree generati artificialmente, e come si possono invertire i funzionamenti  dei cervelli tramite manipolazione, raggi ed onde per telecomandare gli uomini e fare di loro bombe umane e pazzi sanguinari per diffondere terrore e paura.

11. Riconoscete che a questa ferita mortale di una volta, ora in questo tempo, viene dato l’ultimo colpo – unicamente attraverso il Mio Amore misericordioso, che si manifesta in questo Giudizio della fine e che nell’edificazione del Mio Dominio Regale sulla Terra, questo ego gigante dell’intera umanità, viene di nuovo trasformato nella vera Immagine del Mio Amore che la guarisce definitivamente tramite misericordioso riassestamento e la riporta nella vera Vita del Cristo che Sarà Tutto in tutto, quando si adempirà questa Redenzione tramite il Mio Organismo in tutti gli uomini e troverà il suo apice nel Regno di Pace dei prossimi mille anni.

12. Avrà fine l’adorazione della bestia attraverso la Terra e di coloro che vi abitano, cioè della mentalità terrena invece che spirituale, degli uomini orientati puramente materiali ed egoistici, invece del tendere spirituale. Sì, ha già ora una fine nel Mio Governo e Provvidenza, e l’uomo si ricorderà meglio di ciò che gli era stato promesso già nel principio della Creazione: cioè di moltiplicarsi  come vera Forza d’Amore nel Cuore del Creatore, creare per sempre ed eternamente nella Mia Pace, colmare il nuovo Uomo Cosmico spirituale con gioia, con la Forza creativa dataglida Dio e di godere la Vita nell’amore figliale nelle Braccia del suo Padre Gesù che lo ama oltremodo e sopra tutto. Riconoscerà che Io Sono voi e voi Me e che esiste solo un Amore ed una Vita da Me, l’Onni-Uno..

Amen! Vostro unico Creatore e Padre della molteplice Bellezza, Gesù Cristo. – Amen!

 

Sabato 12 agosto 2017    h. 9.58

Io Sono il Signore, Sono il vostro Capo, Sono la vostra Vita

 

«14 E seduceva quelli che abitavano sulla terra coi segni che le era dato di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di fare un’immagine della bestia che aveva ricevuta la ferita della spada ed era tornata in vita».

1. Con la Mia volontaria morte sulla Croce ho procurato la ferita mortale alla bestia della magia luciferina ed adorazione di falsi déi. Essa però vive, perché questa Mia Spada, la morte sulla Croce dell’auto abnegazione del vostro vecchio io, è diventata debole nella vostra bocca – anche tramite il potere di una struttura di chiesa orientata ritualmente, invece della Potenza della Mia Parola divina nei cuori degli uomini. Con ciò hanno di nuovo potuto insinuarsi nei popoli convertiti cristianamente la magia, invocazione e malia di questa bestia, questa falsa religione di origine babilonese.

2. La Potenza della Mia Parola per pura fede dell’amore è stata spezzata nel popolo. Sorgevano legislazione, indulgenza nel commercio, usura ed avarizia, peccato e morte si sono insinuati ed hanno nuovamente vivificato l’essere della bestia negli uomini, il cui ego vuole giungere in tutti i modi al potere ed alla fama, perché l’ego si gonfia e diffama il Dominio Regale del Mio Amore, essa stessa vuole dominare ed impossessarsi. Così un corno è quello della seduzione e la bestia vi seduce ovunque può. Esorta voi che abitate sulla Terra alla consapevolezza materiale per crearle una solida immagine, un luogo per la bestia, affinché possa esercitare su di voi la sua magia, la sua illusione.

3. Quante volte agite secondo il proprio arbitrio, senza chiedere il Mio Consiglio, la Mia Sapienza, senza fermarvi ed aspettare nella fede davanti a Me e senza agire secondo il Mio Amore?  Quanto tempo passa finché riconoscete nell’umiltà dei vostri cuori ciò che vi tira via dal Mio Cuore con moltissime azioni della quotidianità? Che cosa sta fra voi ed i vostri prossimi, che viene a stare anche fra voi e Me, e che forma un muro ed indurisce i vostri cuori? Quale spirito, quale entusiasmo vi spinge? Quale immagine vi fate di Me, che alla fine è comunque una immagine della bestia?

4. Non Sono per voi troppe volte solo un Dio che viene pregato soltanto per aiuto da questa o quella disgrazia, da una miseria, da malattia e sofferenza? Non vi è possibile immergervi nella Magnificenza del Mio Dominio Regale e riconoscervi come Miei figli e figlie, ai quali ho messo nel cuore la Spada della Mia Bocca come acuta potestà di giudizio per il Bene?

5. Quando afferrate il bastone per distruggere l’immagine di questo falso dio, questa bestia in voi ed anche per distruggere voi e per parlare diversamente? Quando ci sarà il ritorno in cui confessate tutto il falso dinanzi a Me, vi pentite e vi lasciate trasformare da Me? Identificatevi con la sofferenza del mondo per giungere nell’indigenza e da ciò nel nulla, nella totale capitolazione, che dal vostro ego non siete in grado di cambiare il mondo, che Io però posso tutto in voi! Da Figliuol d’Uomo non ho fatto nulla di ciò che non ha fatto il Padre Mio in Me e tramite Me, la Potenza della Verità e dell’Amore. Così anche voi non fate nulla senza di Me, ma tutto con Me. Non venite a Me come mendicanti, ma in questo tempo della consapevolezza della vostra autorizzazione divina di potere, dopo che il vostro ego è stato guidato sempre di nuovo al punto zero, in ogni situazione, tramite la vostra capitolazione, Io risorgo di momento in momento a nuova accresciuta Vita e Potere potenziale, Io Sono il Signore, Sono il vostro Capo, Sono la vostra Vita.

6. Sono venuto sulla Terra come Uomo, nell’uomo Sono ritornato! Come Dio in Me, voi risorgerete e vincerete come potere dell’amore. Dapprima però distruggete l’immagine della bestia, risorgete nella fede in Me in voi. Non mettete la vostra speranza sulla falsa sapienza e riconoscete l’abuso che viene fatto con le Caratteristiche divine, di potere e fama, per sedurre e invertire il mondo. Dichiaratevi chiaramente e limpidamente per l’Uno ed il Vero, per Me, vostro Capo Gesù Cristo, come Capo sul Corpo dell’Organismo. Io Sono la Via e la Verità e la Vita. Nessuno viene al Padre, se non per mezzo di Me! Seguite dunque Me e non l’esortazione della bestia, da non farle un monumento dell’adorazione!

Amen! La vostra vera Immagine di voi stessi, Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Martedì, 15 agosto 2017    h. 9.12

Entra nel mondo interiore della Mia Presenza!

 

«15 E gli fu concesso di dare respiro all’immagine della bestia, onde l’immagine della bestia parlasse e facesse sì che tutti quelli che non adorassero l’immagine della bestia, fossero uccisi. 16 E faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un  marchio sulla mano destra o sulla fronte; 17 e che nessuno potesse comprare o vendere se non chi avesse il marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. 18.Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento, conti il numero della bestia, poiché è il numero d’uomo: e il suo numero è 666».

1. Lascia andare le tue esperienze avute finora. Lascia andare le tue immaginazioni e quello che finora hai sentito su questa parte della Rivelazione, quello che ne è stato interpretato, quello che gli uomini ne hanno interpretato in aggiunta oppure come sia stata presentata.

2. Entra nel mondo interiore della Mia Presenza e riconosci che tutto ciò che Io non Sono, dà respiro alla bestia, affinché possa parlarvi e voi credete che questo discorso sia reale. Non è la realtà, non è la Verità! La realtà, la Verità, stanno dietro tutto il creato, e perciò viene uccisa ogni vita nello spirito dell’uomo, quando non può riconoscere ogni inganno alla Mia Presenza.

3. Tu stessa lo hai visto come ti uccide, quando hai voluto descrivere le tue idee, i tuoi pensieri, le tue immaginazioni come la Vita, e come la propria lotta persino contro il tuo io, che è la vera immagine della bestia, ti ha portato sotto l’aratro, ti ha gettato fuori dal Regno della Mia Presenza, ha generato paure ed ha causato confusione, che anche tu già diverse volte eri disposta ad accettare il marchio della bestia.

4. Sappiate: ogni momento che non viene trascorso alla Mia Presenza sotto il Dominio Regale del Mio Amore e Sapienza, è una accettazione del marchio e del numero della bestia, una accettazione della vita carnale, dello stato animico. Conduce in basso nella mentalità terrena, è la separazione dal Cielo dello Spirito divino. All’accettazione del numero della bestia seguono solitudine, brama, vita d’istinto, brama di sensazione ed autodistruzione.

5. Internet, la dipendenza, ad esempio del traffico della merce senza denaro contante, creazione di denaro artificiale e tutte le differenti conseguenze di questa accettazione del numero della bestia, sono solo i suoi risultati, sono semplicemente chiari segnali di questo diabolico segno che dev’essere inciso nei cuori degli uomini per indurirli e renderli ottusi per il Discorso di Dio.

6. Appena però vi immergete nell’Immagine interiore del Mio Amore, in voi è cancellato il numero e vi stanno a disposizione ogni Sapienza, ogni Sapere, ogni Forza e pienezza di potere da Me, per non capitare sotto le ruote del sistema nel quale quelli che volentieri vorrebbero essere dominatori del mondo, vogliono attirare con piacere ogni uomo per gestirvi ed usarvi secondo il loro arbitrio per le loro brame di potere, cominciando dai più piccoli, i bambini, fino ai morenti.

7. Di tutto viene fatto un affare: l’uomo come magazzino di merce e di organi sostitutivi, come oggetto di piacere per le brame sadiche e masochiste di coloro, ai quali la vera Fonte della Vita, la capitolazione sotto il Mio Dominio Regale sulla Terra, è un abominio e causa sudore di paura sulle loro fronti testarde. Il numero satanico 666, che li addensa, indurisce, è in loro quasi già completato. Sono diventati veri diavoli i cui cuori pietrificati non sentono quasi nessuna compassione per i loro prossimi. Il loro essere è: 600 parti per sé stessi, 60 per il prossimo soltanto là dove è  diventato per loro di utilità,  6 parti per Dio, dato che Esso mantiene la vita carnale, e loro portano comunque in sé una scintilla che dice loro: “Esiste un Creatore!” Il loro motto però è e rimane: “Possibilmente ogni onore per me e le mie mete e le mie brame di potere”.

8. Così sapete come ora è la situazione di questo mondo, e che sono suonati cinque minuti prima delle dodici, per molti quasi troppo tardi per il risveglio. Ho conservato per Me tuttavia la piccola rimanenza di fedeli e che Mi amano, e con loro costruisco il nuovo mondo, e cioè adesso![47] (1)

Amen! Vostro Padre Gesù, - Amen!

 

[indice]

Capitolo 14

Giovedì 17 agosto 2017                                                                               h. 8.16

Riconosci come sono gli effetti del tuo ego   

L’Agnello ed i Suoi

 

«1 Poi vidi, ed ecco l’Agnello che stava in piè sul monte Sion, e con lui erano centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti».

1. Giovanni vide – sperimentò la realtà, la Verità senza condizionamento, senza essere offuscato dall’esperienza, senza pensieri al futuro, senza ricordo al passato. Egli morì in sé stesso, ed in lui venne rivelato ciò che Io Sono: l’Amore, la Vita allo Zenit, l’Apice dell’Essere, sul monte Sion e con Me i 144000, tutti coloro che sono nella vita, che considerano sé stessi (come) morti, tutti coloro che hanno la  Vita da Me e vivono di momento in momento, sempre e nell’Eternità, senza tempo, viventi, vigorosi e chiari. Hanno il Mio Nome sulla loro fronte, hanno interiorizzato il Mio Essere, hanno il Mio Cuore, e questo sta al di sopra dell’intelletto. Vivono nell’intuizione, nel sapere interiore della Mia Presenza. Questa Sapienza, questo sapere interiore non lo puoi leggere, non lo puoi ricordare, non lo puoi trasmettere, lo puoi solo sperimentare, vivere. Questa è la Sapienza del Padre, la Verità del Mio Amore. In Me vi E’ il Padre, in te vi E’ il Padre! In Me è la Vita, in te è la Vita, e questa Vita è sempre ed eternamente solo adesso!

2. Se riconosci come sono gli effetti del tuo ego, come il tuo io si vuole sempre di nuovo spingere nel proscenio della tua consapevolezza per esistere, quando vedi in trasparenza come da ciò viene uccisa la vera vita, ti rendi conto che solo l’attenta osservazione smaschera gli effetti dell’ego e con ciò li rende inefficaci. Questo avviene senza lotta, solo semplicemente nel vedere le cose ed avvenimenti come sono e nel rendersi conto se è la vera vita attuale, presente, oppure solo la nostalgia dell’io condizionato che si spinge fra Me e te per agire, per mostrare che anch’esso è qualcosa. Tuttavia l’ego è un’ombra, è l’illusione della vita; non è la Vita, non è la realtà, l’ego è solo l’origine del peccato, dell’isolamento dalla Vita, dalla Sorgente, da Me, dal Cristo, l’Unto in te.

3. Io Solo Sono la Vita, tuo Padre Gesù Cristo, sperimentabile di momento in momento nei 144000 che stanno con Me sul monte dello Zenit della Vita, sul monte del tempio del vero amore di cuore. Ed ai 144000 non è imposto nessun limite nel senso di un numero che, se fosse colmato, non ammetterebbe più nessun uomo, ma significa solamente che in esso sono conservati tutti coloro che hanno riconosciuto l’Essere del Mio Amore nella Presenza dell’eterna Vita, dell’Essere di tutte le cose ed in questo Mio Essere altruistico, senza ego, vivono la vita di un agnello dandosi al vero amore da sacrificio, stanno sul monte Sion per ottenere questa Vita da Me e con Me di momento in momento.

Amen! Vostro vero Monte del Tempio di Sion in voi, il vero Amore di Padre Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Venerdì 18 agosto 2017    h. 6,58

Allora cantate e suonate ora il Canto del Mio Amore per il mondo

L’Agnello ed i Suoi

«2 E udii una voce dal cielo come rumore di molte acque e come rumore di gran tuono; e la voce che udii era come il suono prodotto da arpisti che suonano le loro arpe».

1. Giovanni – l’Amore del Cuore – ha sentito la Voce dell’Amore dal Cielo. Era libero da immaginazioni del passato in questo momento della Mia Presenza, era libero nella sua esperienza, nel suo ascolto del suono, della vibrazione dell’Amore. Sentiva il Padre, sentiva la Voce del vero Amore. Egli amava e sentiva in sé questo Amore come il fruscio di molte acque, alti sentimenti dello Spirito di Dio, come il dolce sussurro del vento e ciononostante come un tuono rombante che inonda il cuore con la sua Potenza e Forza dal Tocco dell’infinito Amore divino e contemporaneamente questa Voce era per lui come da cantori d’arpa che fanno risuonare le loro amabili melodie sulle corde dell’arpa.

2. Quali Parole deve usare  Giovanni per descrivere la Voce del Mio Amore riedificante? – Parole che sono impossibili contemporaneamente voluminose ed abbastanza  profonde per descrivere l’Umore, parole, parole terrene che sono impossibili per essere adeguate a sondare questa magnifica profondità del Mio Amore.

3. La lingua è un campo magro per descrivere i frutti dell’amore, e ciononostante: chi è toccato dallo Spirito dell’Amore, può vedere uscire dai magri paragoni delle scintille – sì, anche udire, per lasciarsi toccare, per essere persino un Giovanni che sperimenta il Rhema[48] e la Rivelazione in un nuovo momento del profondo amore per Me, che percepisce i toni delicati dell’arpa nel suo cuore, li percepisce nella sua anima, per essere sfiorato nelle più profonde profondità del suo essere, che guarda all’infinito Amore con cui Io vi attiro – verso la via dell’esperienza del Mio Amore, del Mio Essere.

4. Oh, chi sente la Mia Voce, chi si lascia sfiorare, chi ha l’empatia[49] dello spirito di un Giovanni, di un discepolo favorito della Mia Dottrina, di un figlio di Dio che bada con attenzione figliale alla Mia Voce in lui? Chi percepisce la Vita stessa come Amore Mio nel suo cuore? Chi sente veramente nella sua costante preghiera del cuore – libero da moti dell’ego, libero da sé stesso, libero come discepolo dell’Amore?

5. Voi tutti dovete essere come un Giovanni dell’Apocalisse, della Rivelazione di Me Stesso – non soltanto diventare, ma semplicemente essere, perché nell’essere è l’attimo, nell’essere è la vita senza passato, senza futuro, nel semplice essere e rimanere vi è nascosto il segreto del vedere ed udire. Siate nella Mia Presenza, siate presenti nella Mia Pace, siate aperti per il Mio Messaggio, il Mio Discorso, - siate la Mia Parola interiore!  Siate il suono di un’arpa, siate l’arpa che dà di sé il suono guaritore, il balsamo del Mio Amore, quando è toccata da Me. Siate il canto del cantore dell’arpa, quando tocca le corde per sfiorare il cuore del prossimo, per stimolarlo ad essere come questo suono della pace, perché quando lo siete voi, allora lo è anche il prossimo. Allora vince la pace che nell’amore altruistico giunge alla magnifica espressione sulle macchinazioni del mondo in voi.

«3 E cantavano un cantico nuovo davanti al trono e davanti alle quattro creature viventi ed agli anziani; e nessuno poteva imparare il cantico se non quei centoquarantaquattromila, i quali sono stati riscattati dalla terra».

6. Sì, voi allora siete questo nuovo cantico davanti al Mio Trono, nel Mio Campo di Dominio che si estende tramite Me in voi di nuovo dal Cielo fino alla Terra, per rinnovare questa Terra. Allora voi siete i portatori della Mia Potestà di Giudizio, per erigere su questa Terra nuovamente il Mio Trono, affinché tutti gli uomini vedano che il Mio Ordine divino e la vivacità del vero uomo da Me soltanto vi rende capaci ad essere un anziano che porta in sé l’antica Sapienza sin dal principio della sua creazione tramite Me, la Sapienza che è eletta a dominare con e tramite l’amore in voi, per ispirarvi, ristorarvi nell’eterna gioia.

7. Nessuno può imparare questo cantico, anzi esperimentare,  se non siete pronti ad afferrare il vantaggio del momento per fermarvi, per esplorare gli effetti che rappresentano il suono della Mia Voce, del suono delle corde che servono per insegnarvi ed introdurvi nella Mia divina Presenza. Vi ho riscattato con il Mio santo Sangue. Ho dato la Mia Vita per voi e continuo a darla sempre ancora in ogni momento in cui morite al vostro io, alla vostra propria volontà. Vi do il Mio Sangue che è Vita, la Mia Vita di Dio in ogni momento della vostra esistenza. – Cantate quindi e suonate ora il cantico del Mio Amore per il mondo, come Io l’ho fatto per voi come Figliuol d’Uomo, e siate uniti con Me in questi suoni dell’arpa.

Amen! Il vostro vero Suono, il vostro vero Cantico davanti al Mio Trono, vostro Padre Gesù. – Amen!

 

 

 

Lunedì 21 agosto 2017    h. 9.14

Ho riscattato questi uomini verginei

L’Agnello ed i Suoi 

 

«4 Essi son quelli che non si sono contaminati con donne, poiché son vergini. Essi son quelli che seguono l’Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati di fra gli uomini per essere primizie a Dio ed all’Agnello».

1. La donna è l’amore più grande di un uomo sulla Terra. Il più grande amore del modo d’espressione umano nella vita terrena si trova nella rispondenza della donna, perché tramite la donna viene assicurata la continuazione dell’uomo e con ciò l’essere umano. L’amore trova la sua eco nel prossimo più stretto, nella donna per l’uomo, e l’amore e la continuazione si conserverebbero anche, se ambedue fossero scomparsi come unici su un’isola solitaria, dato che il vero amore fra esseri umani ha bisogno di uno scambio per crescere, per approfondirsi e per moltiplicarsi, per riflettersi e per apparire nella meravigliosa magnificenza. L’amore per Dio è come l’amore fra uomo e donna, quando ambedue si sono profondamente riconosciuti nel loro affetto.

2. Ora, ho dato il più grande Insegnamento in una e piccola raccomandazione: ama Dio sopra tutto ed il prossimo come te stesso! Se però la creatura, la donna, il più grande amore per te stesso, si riflette nella tua donna, l’ami più di Dio, allora questo amore sfinisce sé stesso -  basato sul terreno – non ha nella sua meta la Sorgente divina come punto di partenza, e così l’amore sarà un amore simile al polipo, egoistico, che sviluppa un ego d’amore nel suo più caro essere che gli sta di fronte  e con ciò nel suo amore per sé stesso, che termina nella morte e non nella vita, e si macchia con la menzogna, cioè con l’illusione di poter esistere senza il Creatore di tutto l’essere.

3. Le vergini nel senso della rispondenza sono quelle che vivono alla Mia Presenza  e Mi mettono al primo posto, la divina Verità, partoriscono da Me il loro amore per il prossimo e con ciò non l’amor proprio, come l’amore di essere attaccati alla donna, ma vivono via da sé. Le vergini sono quelle che si danno in modo virgineo di momento in momento, che ricevono nell’adesso il Mio puro Amore virgineo che dura in eterno e che sono pronte a dare poi oltre questo puro amore del prossimo, all’unico prossimo che nuovamente in questo singolare momento attuale ha bisogno del suo amore da Me. Attraverso questo unico prossimo che poi in questo momento riceve questo puro amore, scorre questo amore per tutti.

4. Un tale donatore, amando Me sopra tutto, diventa tramite Me persino una sorgente di infinita gioia e beatitudine per i suoi prossimi. Il suo amore è nutrito sempre dalla fresca Sorgente viva non contaminata da condizionamenti di esperienze passate oppure di nostalgici sogni del futuro, ma il suo amore per Me è autentico, puro e limpido, libero dalle impure mete egoistiche dell’ego, libero da sé stesso, aperto per la sempiterna Verità della Vita sempre fresca e pura che Io Sono in lui e che Io gli dono costantemente rinnovata.

5. Esso segue Me, l’Agnello, ovunque Io lo guidi, di momento in momento, alla Sorgente dell’Acqua viva della Vita. Mi segue nella sua posizione di agnello, nella disponibilità del sacrificio dei suoi propri desideri per una meta più alta, la Meta del Mio Dominio da Re sulla Terra, e partecipa alla Mia Vita – adesso in questo meraviglioso Regno, che spetta anche a lui tramite la Mia Promessa. Ho riscattato queste persone virginee e le riscatto adesso sempre ancora per Me Stesso ed il Mio Regno. Di loro si dirà:

6. E nella bocca loro non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili.

Amen! Vostro Padre Gesù. – Amen!

 

 

Venerdì 25 agosto 2017    h 9.50

Chi entra in sé e si ferma, riceve la Parola interiore, la lingua del cuore, il suono dell’Amore

 

Annuncio del Giudizio

 

«6 Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante l’evangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla Terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo».

1.Solo attraverso la Rivelazione nel cielo interiore dei vostri cuori riceverete l’eterno Evangelo. L’Eternità è adesso! Non nel passato, non nel futuro, l’Angelo è il messaggero rivelatore del vostro cuore, ma nell’adesso. Con la bandiera sventolante conquistate il Mio Regno nel presente del Mio Amore. Chi entra e si ferma, riceve la Parola interiore, la lingua del cuore, il suono dell’amore che ogni nazione ed ogni tribù, ogni lingua ed ogni popolo comprenderà e che è in grado di comprendere in ogni tempo tramite la Luce della vita che dimora in essa, tramite Me, il vero Cristo.

2. Ognuno può comprendere il Messaggio salvifico, di essere uno con Me, il Figlio nel Padre, e con Me, il Padre nel Figlio, che Io Sono stato sulla Terra nel tempo della Mia Discesa corporea in Betlemme e che Sono sempre ed eternamente in voi, che Mi conservate nella consapevolezza. Io Sono il Figlio,  il Cristo, la Sapienza in voi, e tramite Me, anche il Padre Mio, l’Amore, E’ in voi.

3. Perseverate nel tenere viva la conoscenza della Rivelazione di momento in momento tramite la fede. Tenete in alto questo bastone della fede in tutte le situazioni. Anche voi siete ora “l’altro Angelo” in mezzo al Mio Cielo della Vita e dell’Amore, che non sta solo saldo nella fede, ma si libra in alto come un’aquila nella certezza della fede e vola, molto in alto, circolando nelle arie dello Spirito, osservando gli avvenimenti, comprendendo e riconoscendo i moti egocentrici dell’essere legato alla Terra, di quelli dalla mentalità terrena che trascorrono la loro felicità nella ricchezza e brama terrena, nella lotta per o contro qualcosa che procura loro tuttavia soltanto la ricompensa del timore e della paura. Un’anima che è caduta alla paura, cade contemporaneamente alla morte, cade nello stato di essere lontana dalla Vita, da Me, il Cristo in essa, di essere lontana nel peccato e così lontana dal Regno di Dio.

«7 e diceva con gran voce: temete Iddio e dategli gloria, poiché l’ora del suo giudizio è venuta; …»

4. Perciò adoperatevi ad afferrare la Mia Presenza, affinché il timore di Dio fluisca contemporaneamente nell’amore per Dio e la riverenza nel puro affetto. E’ venuta l’ora del Giudizio in ogni momento in cui vi orientate su di Me ed Io per questo vi rialzo. E’ venuta l’ora del Giudizio, in cui istruisco i disonesti, li attraggo e li chiamo a Me per rialzarli di nuovo, per giudicarli, per rimettere di nuovo a posto la loro mente.

5. Chi si lascia chiamare nel tempo del Giudizio di adesso e segue questa Mia Chiamata con riverenza, si pente dei suoi peccati e ritorna, chi osserva la sua predisposizione sbagliata, di mentalità terrena, la riconosce come errata e la sfila da sé, ha la costante occasione di ricevere la Mia Forza, di godere del Mio Regno, di stare sotto il Mio Dominio, di correre e volare – sì, costui è in Me ed Io in lui. – Sappiate: Padre e figlio sono uno!

«7 […] e adorate Colui  che ha fatto il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque».

6. Questo significa: rendetevi sempre conto di ciò che Io Sono, cioè il vostro Creatore che ha fatto il Cielo e la Terra ed il mare, le eterne profondità della Mia infinita Eternità, l’Ignoto che tramite Me come Figlio d’Uomo vi ho fatto conoscere nel Mio tempo terreno e vi rendo noto sempre ancora  del continuo tramite Me dalle eterne Sorgenti dalle Acque della Mia Sapienza nei vostri propri cuori.

Amen! Vostro Padre nel Figliuol d’Uomo e di Dio Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Martedì 29 agosto 2017    h. 7. 32

Questo nodo gordiano non si scioglie nel modo umano, ma bensì a modo Mio!

   

Annuncio del Giudizio

 

«8 Poi un altro, un secondo angelo seguì dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni del vino dell’ira della sua fornicazione»,

1. L’obbedienza amorevole era ed è e rimane la base per utilizzare la Mia Sorgente di Forza, di servire il Mio Potere, di sentire il Mio Messaggio, di ricevere la Mia Rivelazione. La disobbedienza  dall’arroganza e la presunzione erano la radice della caduta che si è trascinata per delle Eternità. Vengono e verranno nutriti dal Mio Petto paterno tutti coloro che sono precipitati nella grande caduta, e loro riconquisteranno sulla Terra la Mia Posizione di Potere. Sono questi nei quali dimora il Giudizio della Mia Misericordia e che hanno la trazione interiore di ricevere e fare la Mia Volontà. Loro prendono parte nel Creatorato tramite l’obbedienza e l’affetto per Me.

2. Babilonia la grande comprende quelli che strappano a sé il potere per ostinazione e lottano con i mezzi dell’intrigo, dell’usura e della magia, sono anche quelli che bevono dalla sorgente dell’ostinazione. Sono compenetrati con l’ira della voglia inebriante del potere, inseguono mete estranee e seguono Satana nelle loro stesse immaginazioni. Loro hanno perduto la vera libertà, la libertà di bere dal Seno della Mia infinita Potenza di Forza del vero Creatorato che Io regalo ad ognuno che nell’obbedienza lascia andare il calice della prostituzione, del vino, dell’inebriante potere e si rivolge a Me, sapendo che Io Sono in lui e lui in Me – uniti come Padre e figlio. Padre e  Figlio sono i sinonimi per il Mio Amore e Sapienza, per la Sapienza dell’obbedienza nell’amore verso il Padre, rivolti alla Sorgente dell’Amore e  rinascere da essa sempre di continuo come figlioletto che ora matura a figlio d’uomo, per fare diventare paterno in sé l’Amore del Padre, quindi maturo, amorevole e forte.

3. Babilonia è intesa come luogo dell’unitaria intesa linguistica e dell’unità nelle mete di potere per caparbietà, di cui ho dovuto sconvolgere l’unità, perché da ciò loro stessi si sono dati alla confusione e distanza da Dio, allontanandosi da Me. Chi dall’unità genera una concentrazione di potere con le mete del saccheggio e dell’usura, come lo fanno oggigiorno i complessi della vostra economia mondiale, che aspirano all’infinita espansione qui sulla Terra e pretendono per sé il dominio del mondo, non è lontano dal commettere omicidio ed uccisione di popoli per proprio interesse. Questo polipo ha fatto uscire i suoi miserabili tentacoli spirituali intorno alla Terra, intorno alle risorse, intorno alla tecnica, intorno ai politici ed ora rappresenta la città di Babilonia risorta che ha di nuovo eretta la sua torre e celebra il trionfo nell’impossessarsi quasi di tutto e di ognuno e renderlo ebbro con le sue offerte, ma anche di punire ed uccidere chi non le obbedisce. E’ fatta di uomini che si sono recati nella demonìa spirituale, ebbri di potere ed avidità di tormentare, senza qualsiasi coscienza e riguardo. 

«9 E un altro, un terzo angelo, tenne dietro a quelli dicendo con gran voce; se qualcuno adora la bestia e la sua immagine e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano;»

4. La forte voce del terzo Angelo è passata nella Rivelazione, ora passa di nuovo e sempre ancora attraverso i Miei che ricevono dalla Mia Mano lo scettro del Giudizio, che passa nei santi che si sono consacrati a Me per questo servizio, passa nei veri eroi che si sono rinnegati ed hanno preso la ferma decisione di non accettare il marchio della bestia nel loro intelletto, nelle loro azioni.

5. Loro vedono in trasparenza le mete della bestia – dell’ego – e l’adorazione della sua immagine nella scienza e nella tecnica per scopi egoistici del dominio del mondo. Loro si sottraggono, cominciano come la più piccola cellula del Corpo di Cristo, sfociando nell’agire insieme come organi in un unico organismo dell’amore, adorando il loro Creatore e Signore come la Mia vera Immagine divina nei loro cuori che Mi amano, perché loro sanno dalla fede e dalla Rivelazione di momento del presente in momento del presente delle Mie Intuizioni in loro perché,  chì beve del calice del potere dell’anticristo, ha da percepire il Fervore del Mio Amore per lui doloroso, ma salvifico, dato che in questi tempi cattivi, nei quali lo stato della tentazione è salito al massimo, non voglio né posso perderlo. I Miei sono dati nella Mia Mano, dalla Mano del Mio Amore che chiamiamo Padre.

«10 berrà anch’egli del vino dell’ira di Dio mesciuto puro nel calice della sua ira: …».

6. Questa ira è la conseguenza del consegnarsi nelle mani del diavolo, la cui vendetta ed ira sono indescrivibili e maligne. Io Sono l’Amore, ma chi non accetta il Mio Amore e la Mia Misericordia, è consegnato al calice della conseguenza. Per lui significa, o dimorare nello Spirito di Dio – della Mia Compassione – aspettare nel Mio Amore, per essere certo in sé della Mia Accettazione e della Mia Santità e seguire la Mia Santità e Santificazione, oppure essere dato al calice del veleno dell’essere lasciato alla demonia dell’oscurità. Esiste solo un Regno, e questo è il Mio Regno. Chi non dimora in questo Mio Regno, sprofonda nell’oscurità e nella morte e beve dal calice dell’ira.

«10…e sarà tormentato con fuoco e zolfo nel cospetto dei santi angeli e nel cospetto dell’Agnello».

7. … dell’Agnello della Misericordia, la cui Misericordia è estranea al suo cuore e non vuole aver parte della Sua Grazia.

8. I santi messaggeri del Mio Amore non possono più mettere nel cuore di un tale il Messaggio della Mia Misericordia, dato che – indurito e pietrificato – non è più capace di accoglierlo. Il fuoco della gelosia e lo zolfo del senso avvelenato con usura e brama di potere, non lo tormentano e non lo redimono prima che l’umiltà della capitolazione sotto il Mio Amore misericordioso e redentore, non faccia breccia in esso.

9. Come avete già sovente sperimentato nel piccolo come si svolge in voi questa lotta di potere dell’ego, come se steste accanto a voi e foste esposti impotenti alla morsa dell’ostinazione, così succede ora nella città di Babilonia nel grande ed in tutto. La confusione, le dipendenze, gli intrighi come gli atteggiamenti reciproci di minaccia tengono certi manager nella morsa dell’immagine del potere terreno e certi politici come marionette dell’economia e mafia militare. Sono o minacciati con la morte corporea, oppure ricattati con enormi somme di denaro. Il coinvolgimento fra i governi dei paesi e degli interessi dell’economia dei grandi si può districare solo attraverso la sottrazione  e la fuga nelle Mie divine Mani, nell’Albergo del Mio Cuore che può procurare l’unico distacco dall’immagine della bestia nel darsi nella vera divina amorevole Immagine di Me Stesso. Questo nodo gordiano non si può sciogliere in modo umano, ma bensì a Modo Mio. Così affrettatevi per arrivare alla conoscenza di Dio, alla conoscenza del Mio Amore, affinché non vi raggiunga il destino dell’ottenebramento spirituale che avvolge il cuore e l’intelletto, e che il fumo ottenebrante non avvolga i vostri sensi.

«11 E il fumo del loro tormento sale di Eternità in Eternità, e non hanno requie né giorno né notte quelli che adorano la bestia e la sua immagine e chiunque prende il marchio del suo nome».

10. Di Eternità in Eternità, cioè, di momento in momento, che significa o adesso essere vivamente di fronte alla Mia Presenza, oppure essere morti spiritualmente di fronte alla propria vita e dimorare alla presenza di Satana, a seconda, come il vostro senso e cuore è orientato. Chi dimora alla Mia Presenza, ha la calma di conoscenza in conoscenza. Chi però persevera nella sua propria volontà, non ha quiete né pace, perché pensieri ed idee diabolici raffinati corrono nel suo cervello per precipitare l’anima con illuminazione apparente nella notte della confusione spirituale e nell’adorazione della bestia che apparentemente lo vuole aiutare ad uscire di nuovo da questa confusione, per poi invece precipitarlo ancora più profondamente nella dipendenza da sé, quindi spingerlo in notti sempre più buie dell’anima e dello spirito, nell’oscurità della morte spirituale. Questa è la conseguenza dell’accettazione del marchio del suo nome, che significa dell’essere di Satana, del raddensatore e costipatore del cuore, invece di ottenere la Liberazione e la Redenzione tramite il Mio Sangue sulla Croce dell’auto abnegazione.

11. Così ora siete di nuovo stati guidati in una parte  più profonda nell’interpretazione di questa Rivelazione, se però non diventa la vostra propria Rivelazione nell’adesso, anche questa Rivelazione vi serve poco, ma al contrario - diventa il vostro Giudizio. Così accogliete la Mia Grazia dall’Alto, siate attivi per Grazia nell’amore e rimanete presso di Me fino alla fine del mondo. Io poto ora diligentemente i tralci affinché portino abbondanti frutti nella Mia Vigna qui sulla Terra.

«12 Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù».

12. In questo si trova il segreto che ora rivelo nei vostri cuori: il perseverare e rimanere presso la Vigna, in Me, nel Mio Amore, anche se richiede sacrifici, sacrifici di costante auto abnegazione dell’ego, della propria volontà. Questo perseverare è l’osservare i Comandamenti, l’appoggiarsi ai Miei saggi Consigli, procedendo dal vostro interiore nell’umiltà ed amore. E’ la fede nel Mio Atto di Redenzione e la Mia Resurrezione nei vostri cuori nel Qui ed Adesso.

Amen! Vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Sabato, 2 settembre 2017    h. 8.26

Il Mio Lavoro in voi è perfetto!

Annuncio del Giudizio

 

«13 E udii una voce dal cielo che diceva: scrivi: beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore, Sì, dice lo Spirito, essendo che si riposano dalle loro fatiche, poiché le loro opere li seguono».

1. Chi entra nel suo interiore e vi trova il Cielo, abbandona l’esteriore, per sentire la Voce nel Cielo, dice: “Non è costui morto felice a tutto il suo proprio, non ha egli riconosciuto che la Verità si trova solo nell’interiore del suo Cielo spirituale?”

2. Sì, esso è deceduto alla morte della caparbietà, in Me, suo Signore, esso risorge alla vita spirituale. Esso riposa beato nella pace dalle proprie opere e dal proprio lavoro ed agire; vede le opere che Io faccio in lui nell’amore e nella gratitudine dei suoi prossimi che lo seguono. Perché tutto ciò che è fatto da Me, ha vita e vi segue come la Mia Fama, come Mio Onore. Vi circonda come un mazzo di meravigliosi fiori, e lo sfarzo dei fiori di tali opere rallegra ogni cuore, perché questo sfarzo è pieno d’amore e di vita, conduce oltre, diventa magnifiche sinfonie di lode a Me, di ringraziamento a Me, di incenso offerto a Me.

3. Io Sono in voi l’unica Opera che dovete adempiere; il Cristo, la Liberazione dal legame e dalla sofferenza terrena. Chi viene a Me, è in questo Carisma, nascosto nell’irradiazione di perfette Opere, perché tutto ciò che Io faccio in voi, conduce all’ulteriore perfezionamento del Mio Governo qui sulla Terra, conduce alla perfetta pace nel cuore d’uomo – quindi, vengono acutizzati i sensi spirituali e la mentalità terrena – riconosciuta in sé morta – essa viene tolta, come un conto che viene pagato.

4. Riconoscete la falsità della mentalità terrena, ed essa cade da voi; e lo Spirito parla, affinché riposiate nelle Mie Opere. Il Mio Lavoro in voi è perfetto! Riposate nella pace del Mio Sapere di Creatore, della Mia Onnipotenza, della Mia unica Vita per tutti, ed entrate per riposare in questa unica Vita. Così siete morti per voi stessi nell’ego e risorti nell’unione del Cristo, nell’unità con Me.

Amen! La vostra vera Opera, il Figlio, il Cristo nel Padre Gesù. – Amen!

 

 

 

Lunedì 4 settembre 2017    h. 10.04

Guardatevi solo intorno, guardate dentro di voi!

 

Mietitura e vendemmia

 

«14 E vidi ed ecco una nuvola bianca; e sulla nuvola assiso uno simile a un figliuol d’uomo che aveva sul capo una corona d’oro, e in mano una falce tagliente».

1. “Ed ecco, una nuvola bianca”, la Parola significa in limpida, pura chiarezza splendente. Immergetevi nella nuvola bianca della Mia Verità e Chiarezza, allora siete uno con Me e con ciò sedete, vi riposate, vi celate in Me. Siete come Me, il Figliuol dell’Uomo, il Cui compito è di portare all’espressione la Parola del Padre, la Parola di Dio in voi e tramite voi.

2. Siete seduti, cioè, state riposando nel Padre e riposate dalle vostre stesse opere, dai vostri stessi pensieri, immaginazioni ed idee e vi immergete nella Presenza del Mio Amore dal Quale sorge la Parola che genera la Verità. Così in voi, il figliuol d’uomo, è diventato il Cristo, il figlio di Dio che porta sul suo capo tramite Me la corona della Vita. Ed il suo capo, il capo del figliuol d’uomo, cioè il vostro Capo, Sono nuovamente Io, il Cristo nel Quale viene attirata ogni vita che arriva nella Redenzione e dalla quale sorge tutto ciò che è nel Cielo. Vi ho dato in Me questa corona d’oro della vita e della vittoria. Soltanto Io, il Figliuol d’Uomo in voi ed il Figlio di Dio in e tramite voi, ho il Diritto, la Potestà e la Forza di donarvi per Grazia questa vittoria. Ci vuole solo una cosa: la vostra decisione per questo Mio Dominio nel vostro cuore.

3. Ci vuole la decisione di voler deporre ogni ribellione nei confronti di questo Mio Dominio, ed in questo momento in cui terminate la ribellione e la resistenza,  Io domino in voi con la Mia Incoronazione dorata della vostra determinazione di seguire Me di momento in momento, attenti, vigili, flessibili, soavi e pieni di dedizione. Allora tramite il Mio Dominio splende anche sui vostri capi la corona d’oro dell’illuminazione, la Luce della Vita che effondo per voi in tutte le cose e situazioni della vostra vita terrena.

4. Io Sono la Corona del vincitore. Io Sono l’Incoronazione di tutte le cose, di tutte le decisioni, di tutti gli avvenimenti, e tengo nella Mia Mano la falce tagliente che è pronta a svolgere la mietitura, di riportare i frutti della vittoria nel Cristo di ogni Vita. La Vita è da Me, perché Dio E’ il Padre Mio, che  in Me E’ diventato visibile per voi. Per Mezzo di Me in voi, Egli diventa visibile per tutti e riporterà il raccolto dalla Vigna della Vita.

5. Il succo del vino di questa vendemmia che ora viene svolta sulla Terra, è dolce e purificato. L’umanità viene ora purificata e nettata in grande stile ed in abbondante misura. Comincia in ogni singolo che ha preso questa decisione di sottomettersi al Mio Dominio ed a riconoscere, accettare ed accogliere la Mia Corona d’oro, quello che Sono Io Stesso in esso. Questa Corona d’oro Sono da un lato Io Stesso, dall’altro lato significa anche il Simbolo della Potenza del Mio Dominio qui sulla Terra, così come questo Dominio è nel Cielo del Mio Amore, quindi nel più interiore dei cuori che Mi amano dalle vostre  anime preparate.

6. Poi la Falce comincia a mietere il campo di grano. Ognuno che sta sotto il Mio Dominio diventa mietitore tramite Me e con Me ed Io tramite lui. Falce e mietitore diventano uno, sono uno. Il Giudizio passa attraverso i giudicati che si sono chinati volontariamente al Mio Amore, e questo Giudizio, questa mietitura, è ora in pieno corso.

7. Guardatevi solo intorno, guardate dentro di voi! Vi ho nella Mia Mano come Falce, ed in questa Mia Mano voi siete la Falce tagliente della conoscenza della Mia Sapienza, dalla quale nasce l’Amore e la Provvidenza per l’intera umanità. Così ora voi mietete gli steli che portano i preziosi frutti per il Pane della Vita  in ogni uomo, affinché anche questi diventino pane nutritivo per il prossimo, il Pane del Cielo.

Amen! Vostro Gesù Cristo incoronato con corona di spine e d’oro, che porta  tramite voi la Falce nella Sua Mano. – Amen!

 

 

Martedì 19 settembre 2017    h. 9.37

Lasciatevi purificare e partorire nell’Organismo Cristo del Mio Amore

 

Mietitura e vendemmia

 

«15 E un altro angelo uscì dal tempio, gridando con gran voce a colui che sedeva sulla nuvola: Metti mano alla tua falce e mieti; poiché l’ora di mietere è giunta, perché la messe della terra è ben matura».

1. Adesso è il tempo del raccolto, sempre adesso! Adesso Mi rivelo nella pienezza della Mia Potenza del Giudizio. Io evidenzio tutto, indago i cuori se sono sulla Mia Via, se camminano sulla Mia Via, custoditi nel Mio Senso, conservati nel Mio Amore e rimanendo nel Mio Giudizio.

2. Perché non giudicate?[50] Che significa, non pronunciare un giudizio di condanna sul fratello, sulla sorella, ma rialzarvi dapprima voi stessi nel Mio Amore, diventare manifesti nella Mia Luce, diventare puri fra Me ed il vostro cuore, per poi rialzarvi, essere rialzati, giudicati da Me, purificati, poter mostrare anche al fratello la demonìa del suo essere, soltanto tramite l’irradiazione del vostro amore e chiarezza, della sapienza del vostro cuore proveniente da Me.

3. Solo così all’Angelo dal tempio è possibile esclamare a Colui che siede sulla nuvola, cioè che troneggia sulla Mia Conoscenza, di mietere ciò che adesso deve essere riportato da Me in Me, il Cristo! Perché tutto è orientato su di Me e deve sfociare in Me, il Cristo, l’Organismo vivente del vero Amore, affinché la Voce dalle nuvole possa esclamare anche a voi: ecco, voi siete il Mio amato figliuolo, nel quale Mi sono compiaciuto![51]

4. Ora mettete mano alla falce per mietere gli spiriti, per giungere all’imboccatura, per guidare a voi stessi dapprima sempre e sempre di nuovo il Mio Giudizio su questa Terra, per riedificare di nuovo la Mia Magnificenza su questa Terra tramite il Dominio raggiunto. Questo avviene attraverso il figlio, il Cristo, che la donna partorisce. Ognuno che non si trova in questo figlio, fuggirà con la donna, la tiepida cristianità, nel deserto davanti al soffio di fuoco del dragone e là verrà conservato. Il figlio però viene rapito in un attimo davanti al Mio Trono, per scorgere in sé la Potestà del Dominio di Dio. Questo rapimento sarà poi permanente.

«16 E colui che sedeva sulla nuvola lanciò la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta».

5. Tutti i demoni trovano una fine ora in questa mietitura. La Terra, cioè le anime, vengono mietute per Me, il Cristo, e vi sarà una grande festa di ringraziamento nel permanente Regno di Pace del Mio Dominio Regale sulla Terra. Lasciatevi purificare ed ingenerare nell’Organismo del Cristo del Mio Amore.

Amen! Il Figliuolo di Dio nel Fanciullo: Gesù Cristo. – Amen!

 

 

 

Sabato 7 ottobre 2017    h. 8.52

La Vittoria è stata annunciata, la Vittoria è Mia!

 

«17 E un altro angelo uscì dal tempio che è nel cielo, avendo anch’egli una falce tagliente. 18. E un altro angelo che aveva potestà sul fuoco, uscì dall’altare e gridò con gran voce a quello che aveva la falce tagliente dicendo: […]»

1.Ti senti incapace, debole e piccola. Rimani in questa  umiltà, perché altrimenti non posso Essere in te il Dio grande e forte sempre capace, perché le Parole della Rivelazione non sono da spiegare con l’intelletto, ma solo con il cuore, con cui  o Io governo nella Mia grande Sapienza ed Amore, in cui il Mio Regno ha la sua sede, oppure governa appunto la parte opposta che ha voluto vanificare questa Rivelazione e la nascita del bambino adulto, ed ora che è nato, intende divorarlo.

2. Perciò l’Angelo che ha la sua sede nel tempio del cuore, nel Cielo, ora è pronto a volteggiare la Falce tagliente della Conoscenza e della Sapienza su coloro che hanno iniziato un grande Organismo-Cristo internazionale. Sono maturi per percorrere questa via del destino con Me ed Io in loro.

3. Non diventa più facile, ma ancora più esigente! I giorni passano e l’Angelo che ha potestà sul fuoco, esce dall’altare dei cuori di questo popolo  ed esclama a colui che ha la Falce tagliente, con gran grido – penetrando nei cuori dei Miei – e dice:

«18 […]Metti mano alla tua falce tagliente e vendemmia i grappoli della vigna della Terra, perché le sue uve sono mature».

4. Gli uomini della Mia Vigna di tutti i colori, tutte le nazioni, di tutti i colori della pelle, di tutte le mentalità, di tutte le religioni, sono diventati maturi. Hanno fatto uscire da tutti gli sparti i loro vincitori che ora sfociano nell’Organismo-Cristo internazionale e contemporaneamente cosmico,  per riconoscere il Mio Dominio ed eseguirlo tramite Me nei loro cuori. E’ precipitato l’accusatore dei fratelli, gettato fuori dal Cielo e gli illuminati non si accuseranno mai più reciprocamente, perché  hanno riconosciuto che ora l’unica Redenzione si chiama formare una vera sinergia delle Forze del Cristo da tutti gli sparti, per bloccare l’oscurità con forza unita ed annunciare il Regno del vero Cristo. Loro sono i tralci della vigna della Terra che – diventati maturi – sono ora pronti a farsi unire in una grande corrente per aiutare questo Regno ad avere il Dominio in sé. 

«19 E l’angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò le uve nel gran tino dell’ira di Dio».

5. Il gran tino dell’ira di Dio è il Mio Fervore per cominciare il Mio Regno sulla Terra, così com’è nel Cielo. La grande vendemmia è iniziata. Siete nel tempo della vendemmia e dell’unificazione del vero e buon senso per far regnare il Divino del Mio Amore anche sulla Terra. Se i segni esteriori sono anche già orientati sul Mio Regno, quanto più ora anche i segni dei vostri cuori che battono nell’amore per Me e si lasciano pressare, affinché la Forza di Dio venga ora in loro alla magnifica espressione della sua efficacia. Se avete assistito alla Conferenza del totale riguardo ed ai suoi gloriosi effetti di Forza0[52], se avete sperimentato il segno, la nascita del figlio maturo, allora siate ora vigili e fate attenzione.

«20 E il tino fu calcato fuori della città, e dal tino uscì del sangue che giungeva sino ai freni dei cavalli, per una distesa di milleseicento stadi».

6. Il tino viene calcato fuori dalla città, che significa che il processo di purificazione si svolge nel silenzio, nel segreto, invece che nei cuori di coloro che si lasciano incorporare nell’Organismo. Ora Io indago molto attentamente i loro cuori; il loro sangue, la loro vita, è il Mio Sangue, la Mia Vita, che ora esce dal tino fino ai freni dei cavalli, fino alla forza di coloro che resistono ancora all’assalto dell’Organismo-Cristo. La Misericordia però, nella sua ampiezza, nella sua lunghezza, nella sua larghezza e la sua altezza di Amore ed Umiltà  - portata nella milionaria Forza e Magnificenza – spezzerà la resistenza ed ordinerà l’arresto all’ira ed all’impazienza che esce dal dragone. Io esamino e purifico in una immensa dimensione i cuori di coloro che appartengono all’Organismo, per portarli totalmente nel Mio Regno che ora ha assunto la sua posizione.

7. Ora attendete vigili le cose che stanno succedendo ancora, pregate e fidatevi. La Vittoria è annunciata, perché la Vittoria è Mia!

Amen! Vostro Padre Gesù. – Amen!

 

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Capitolo 15

 

Domenica 8 ottobre 2017    h. 8.03

Così ora cantano veramente da cuori onesti, umili ed ardenti d’amore il cantico di Mosè

 

I sette Angeli con le sette piaghe

 

«1 Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che avevano sette piaghe, le ultime: poiché con esse si compie l’ira di Dio».

1. Questo vuol dire: evitate la rete, perché è il numero del diavolo[53]! Ciò significa: evitate questo e quello, perché vi divora! Chi però è abbastanza debole, minimo ed indigente per fare regnare Me in sé – l’unico Forte, l’unico Onnisapiente e Vincitore - viene guidato tramite Me nella regione della guerra, in cui cadono le vittime degli sconsiderati che non hanno fatto appello a Me, che giocano con leggerezza con il fuoco oppure utilizzano la rete per proprio uso. 

2. Questo è il segno dei sette Angeli che hanno le sette piaghe, grandi e meravigliosi: affinché voi, indigenti, guardate a Me ed edificate unicamente su di Me, andate là dove sto andando Io – l’Agnello –, per salvare ciò che è salvabile. Così è ora manifesto il tempo delle sette piaghe del Giudizio finale. Ve le ho contate tutte: chi ha occhi veda, chi ha orecchie, oda. Ora non devo più ripetere ciò che ho dettato nelle molte ultime Parole del Mio Avvertimento per Amore negli ultimi anni dello scuotimento, alla Mia ancella. Ora vedete il risultato, le piaghe di ciò che è venuto sulla Terra a motivo della crescente assenza di Dio nell’umanità e su consiglio dei sussurri diabolici di dimostrazioni di potere dell’oscurità, ciò che sta strisciando per salire di nuovo dal sottosuolo come l’annunciato quinto regno del maligno, della quinta colonna di Satana.

3. E nonostante ciò: le piaghe ora scuotono gli uomini che hanno fatto istruire gli occhi ed orecchie spirituali mentre dapprima si sono lasciati umiliare, sono entrati nel silenzio per attendere la Mia Parola per sette anni, sette quarti d’ora, per ricevere nel giorno della loro  illuminazione, della loro attenzione,  le Mie Direttive, attendendo umilmente nel loro amore la Mia Dimostrazione di Potere e Magnificenza.

4. Ora sono istruiti, attenti, sobri e semplici di momento in momento per le Mie Istruzioni, la Mia Parola, per riceverla ed agire secondo questa, passo dopo passo. In loro la Mia Ira è compiuta, la Mia Gelosia calmata, il Mio Amore perfetto. In loro posso agire ed operare secondo il Mio Arbitrio, perché loro sono come un mare di vetro, il popolo del Mio Amore, attraverso  il quale può passare la Mia Magnificenza. Sono compenetrati dal Mio Fuoco. La loro chiarezza é la Mia Chiarezza, la loro sapienza la Mia, trasparente e libera, focosa nell’amore, ardente nell’adorazione, umile nella ricezione della Mia Parola.

«2 E vidi come un mare di vetro e di fuoco e quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome, i quali stavano in piè sul mare di vetro avendo delle arpe di Dio».

5. E così stanno vittoriosi con Me e tramite Me in loro sulla bestia. L’hanno vinta in loro, messo sotto i loro piedi la sua immagine, ed il numero del suo nome, il 666, non può fare loro più nulla, perché sono trasparenti come un mare di vetro, chiari, aperti, e sono sempre in attesa di Me, dei Miei Effetti, nella loro attenzione. Li sanno interpretare, camminare con loro. Il flusso dei pensieri intuitivi della loro intelligenza emotiva li apre per i Miei Stimoli e Movimenti. In loro è unito Cielo e Terra in un inesprimibile Concerto di suoni di lode dell’arpa. Le loro anime sono unite nella grande Sinfonia del Cielo. Le Arpe di Dio risuonano in loro in un largo crescendo di lode con i Miei Angeli, perché sono santi, cioè: i Miei consacrati che sanno suonare le Mie Arpe nei loro cuori.

6. L’intera Creazione è un unico grande cantico di lode al Mio Amore. Le melodie suonano nella più grande armonia e nel più perfetto ritmo con il Tremolio della Mia Nostalgia, di saper essere tutto in tutto e tutti uniti in Me di nuovo a Casa – nella Casa del Padre del Mio Amore di Creatore.

«3 E cantavano il cantico di Mosè, servitore di Dio, e il cantico dell’Agnello dicendo: […]»

7. Sì, così cantano ora davvero con cuori sinceri, umili ed ardentemente amando, il cantico di Mosè, che non ha trovato in sé ciò che avrebbe potuto trovare. L’unica azione della sua stessa forza era la morte di un egiziano che ha abbattuto a causa del fervore per il suo popolo Israele, di cui però si è pentito nella continua rinuncia e pazienza per 40 anni, l’ha espiato, è ritornato nel Mio Modo di Redenzione.

8. Tutte le sue obiezioni non valevano nulla dinanzi a Me, perché gli ho detto contro ciò che ha sempre menzionato come contro argomento: “Tu passi davanti al faraone, perché Io Sono con te! Tu porti fuori dalla prigionia il Mio popolo, perché Io Solo lo guido tramite te fuori da questa prigione dell’egoismo, della seduzione, della guida nell’errore e dell’auto inganno. Tu lo conduci attraverso il Mar Rosso della sensualità, che Io Stesso dividerò alla tua parola, dentro nel deserto dell’auto abnegazione e della purificazione. Tutto questo sarà un esempio per le generazioni seguenti - fino al popolo della Redenzione che ora ho preparato per Me nella nuova generazione del Cristo che, come te, Mosè, si considera come un nulla, ma non ha nessun dubbio che Io Sono Tutto in essa e posso tutto - che dicono e cantano: “

«3 […]Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore Iddio onnipotente; giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni. 4 Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno ed adoreranno nel tuo cospetto, poiché i tuoi giudizi sono stati manifestati».

9.Perché adesso è il tempo in cui non solo un popolo glorifica le Mie Azioni ed Opere, ma in Verità, tutte le nazioni, e nelle quali l’intera Creazione attende il risveglio dei figli di Dio per completare quest’Opera. In loro diventano manifeste le Mie giuste Azioni. Sfoceranno tutte in Me ed adoreranno davanti a Me nell’umiltà dei loro cuori.

Amen! Vostro Padre Gesù. – Amen!

 

Lunedì 9 ottobre 2017    h. 6.43

Io Sono Uno nell’Organismo Cristo, Uno con Dio

 

I sette Angeli con le sette piaghe

 

«5 E dopo queste cose vidi, e il tempio del tabernacolo della testimonianza fu aperto nel cielo; 6 e i sette angeli che recavano le sette piaghe uscirono dal tempio, vestiti di lino puro e risplendente, e col petto cinto di cintura d’oro. 7 E una delle quattro creature viventi diede ai sette angeli sette coppe d’oro piene dell’ira di Dio, il quale vive di eternità in eternità. 8 E il tempio fu ripieno di fumo a cagion della gloria di Dio e della sua potenza; e nessuno poteva entrare nel tempio, finché fossero compiute le sette piaghe dei sette angeli».

1.Il tempio del tabernacolo della testimonianza sono gli uomini che si consacrano a Me. Il loro corpo è il tabernacolo della testimonianza che hanno dato a Me. Si dichiarano a Me come il vero Agnello nei loro cuori, che E’ sacrificato nel tempio. Anche loro prendono su di sé la croce, per dare testimonianza per il Mio Sacrificio di morte sulla Croce, per il Mio Sangue che ho versato per loro, per la vita che ho dato e continuo a dare con Gioia per i Miei amici. I loro cuori sono il Cielo aperto, attraverso il quale fluisce la Magnificenza di Dio sulla Terra; ed i sette Angeli sono le Mie sette divine Caratteristiche: l’Amore, la Sapienza, la Conoscenza di Me Stesso, la Forza, la Potenza, la Mia Volontà, il Mio divino Ordine nel Governo della Mia Creazione, nella Costituzione di Me Stesso, la Mia divina Serietà, la Mia Pazienza – e come settima tutto comprendente e concludente Caratteristica: la Mia Misericordia.

2. Se queste Caratteristiche sono venute in pareggio nell’uomo, in lui sono risolte le piaghe della rivalità. Spenta è la lotta interiore di queste Caratteristiche e, trovandosi sulla Bilancia – si mettono reciprocamente a disposizione nella più splendente unità e pura mentalità come un organismo unito, che riceve solo vita su vita, che avvolge solo come bianco lino dell’assoluta Verità di Dio l’essere di tali uomini, legati in un tale Organismo cristiano, che porta all’espressione il vero Essere divino nell’armonia della Sua Costituzione. L’Organismo è ora cinto con la Cintura d’oro della Verità, della Sapienza e della Bontà, che lo rende invulnerabile contro le potenze e potestà dell’oscurità, contro i demoni del dubbio e dell’odio.

3. Ora l’Organismo rimane saldo e protetto, di difesa e pieno di Forza d’azione, puro nella mentalità, per essere consacrato unicamente a Me, suo Dio, in tutti i suoi pensieri, azioni ed opere. La sua predisposizione significa: “Io vivo, ma non io vivo più nel mio vecchio essere umano-morbido, ma Cristo vive in me. Io sono uno nell’Organismo Cristo, uno con Dio, uno con il Tempio che E’  Gesù Cristo in me.”

4. Le sette coppe d’oro dei sette Angeli, le Mie Caratteristiche, sono ora colmate con il Mio Fervore, il Mio Amore, la Mia Forza, la Mia Potenza, la Mia Potestà, la Mia Virtù, la Mia Volontà, la Mia Spada a due tagli, che ora concede solo ancora una cosa: o vita divina spirituale e con ciò camminando a pari passo il rinnovamento, ringiovanimento del pensare di un uomo a Me consacrato, di un santo di Eternità in Eternità, oppure la morte spirituale che prepara l’ego. Un tale uomo che Mi è un tempio del Mio Amore, è colmato con il fumo della sempre continua preghiera che sale costantemente al Cielo, e dà testimonianza delle azioni colmate di preghiera tramite il Dominio del Mio Amore, colmate con la Mia Magnificenza in un uomo che si è inserito nella Potenza dell’unico Organismo-Cristo che ora dimostra vivamente la Mia Potenza.

5. E nessuno può entrare in un tale tempio d’uomo, finché non siano combattute le sette piaghe, la lotta delle sette caratteristiche in lui, e siano entrate equanimità, rilassatezza, umiltà e totale dedizione. Nessuno riesce a comprendere questa lotta in un tale uomo, eccetto che sperimenti gli Angeli con le sette coppe d’oro piene del Mio Fervore iracondo  in sé stesso. Chi ha orecchie, oda ciò che gli Angeli gli hanno da dire.

6. Il completamento di questo Organismo-Cristo internazionale e cosmico è strettamente  legato con la comprensione: il nuovo mondo comincia in ogni singola casa, in sé stesso, sulla sua stessa base, nel tempio del suo cuore, nella sua famiglia, nel suo ambiente.

7. Chi comincia là a purificare il tempio e cioè cominciando da sé stesso, per stare completato nel Giudizio di Dio al di sopra della Legge della costrizione esteriore, costui è anche pronto ad esercitare il giudizio nel modo che ora Io lascio venire su questa Terra. Le sette piaghe diventano in lui il Giudizio, dalle sette coppe d’oro gli affluiscono la Sapienza e la conoscenza di cui ha bisogno per trasformare tutte le piaghe in frutti d’oro dell’umiltà, per rinnovare, ringiovanire ed uscirne vivificato, per poter occupare il suo posto nel grande Organismo del Mio Amore – sì, per essere il vero tempio di Dio.

Amen! Vostro Padre Gesù, - Amen!

 

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Capitolo 16

 

Mercoledì, 11 ottobre 2017    h. 6. 39

Tutto diventa oscurità ciò che prima era in lui la Luce più chiara

 

Il versamento delle sette coppe d’ira

 

«1 E udii una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: andate e versate sulla terra le sette coppe dell’ira di Dio. 2 E il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un’ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine».

1. Il primo Comandamento è: Io Sono il Signore, tuo Dio, non avere altri déi accanto a Me! Chi però non unisce questo Comandamento nel suo cuore con l’amore per rimanere alla Mia Presenza, adora così in sé la bestia e l’immagine, l’entità della bestia, che è gelosia, brama di dominio, avidità ed egoismo. Adora sé stesso. E’ segnato con il marchio di quello che capovolge il Mio Amore di Creatore, scimmiotta tutto nel suo pensare materialistico. E l’ulcera che versa sulla Terra tramite sé, significa nuovamente: ulcera dell’ostinata, propria volontà. Esso ha l’ulcera, la lebbra, il marchio visibile di Satana e contamina nel suo ambiente tutto ciò che è aperto per il lievito dei farisei. In Verità è colpito con la cecità colui che non resiste a questa bestia, ma si dà all’opposto del Mio Amore altruistico, all’amor proprio.

«3 Poi il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; ed esso divenne sangue come di morto; ed ogni anima vivente che si trovava nel mare, morì».

2. Diventa oscurità tutto quello che prima era chiarissima Luce. La sapienza in esso diventa sangue come quello di un morto invece che lino bianco scintillante pieno di Luce della conoscenza. Il mare dei popoli sprofonda nello spaventoso buio del materialismo delle macchinazioni di sorveglianza. Sull’umanità viene prigionia e pensare giudicato. Ogni moto vivente dell’anima viene cancellato, ed il loro pensare viene coinvolto come in robot,  nei fili dell’ingarbugliamento intellettuale. Chi non crede in Me, chi non ha parte nel Mio Essere chiaro come la Luce della Mia Sapienza, è dato a questo mare della confusione. Io lo do ai suoi errori che ha scelto da sé, affinché si moltiplichino mille volte.

«4 Poi il terzo Angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle fonti delle acque; e le acque diventarono sangue».

3. Quello che potrebbe essere in lui la Mia divina Forza e Potenza come vera Sorgente di vita, diventa sangue non godibile della propria forza e si perderà.

«5 Ed  udii l’angelo delle acque che diceva: […]».

4. Perché nei veri adoratori del Mio Amore e Sapienza suona la voce dell’Angelo della Mia Sapienza e Conoscenza:

«5 […] Sei giusto, tu che sei e che eri, tu il Santo, per aver così giudicato. 6. Hanno sparso il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro a bere del sangue; essi ne son degni!»

5. Sì, in Verità, in questo tempo del Giudizio Sono nei Miei Colui che giudica e rialza, e viene versato il sangue di coloro che si sono consacrati a Me ed a questo processo del Giudizio finale, per ricevere il Mio Sangue. Le vittime di costoro vengono glorificate con il Mio Sangue, che è la Mia Vita. Io li conservo in questa Vita e nei loro cuori parla l’altare della mentalità di sacrificio:

«7 E udii che diceva:Sì, o Signore Iddio onnipotente, i tuoi giudizi sono veraci e giusti».

6. Sì, davvero, così è! – Ve lo dico Io come vostro Signore, Dio ed onnipotente Padre in Gesù Cristo e nel Cristo della Mia Redenzione:

Vostro Padre Gesù. – Amen!

 

Sabato 15 ottobre 2017    h. 6.48

Solo il Mio Nome ha Potestà sulle piaghe

 

Il versamento delle sette coppe d’ira

 

«8. Poi il quarto angelo versò la sua coppa sul sole; e al sole fu dato di bruciare gli uomini col fuoco. 9 E gli uomini furono arsi dal gran calore; e bestemmiarono il nome di Dio che ha  la potestà su queste piaghe, e non si ravvidero per dargli gloria».

1. Il fuoco della coscienza, il sole della conoscenza, la Luce della Sapienza, è il centro della conservazione della Vita della Verità e della Giustizia nell’uomo. Chi dal calore del suo sole di Grazia interiore – spinto dall’umiltà – è in grado di ritornare e considerare sé stesso come un nulla, invece di cadere nell’arroganza della propria forza, non bestemmierà il Nome di Dio, il Mio Essere ricco di Grazia, ma farà veramente pentimento. La giustificazione dinamica del Mio Spirito creerà in lui la Vita con il Perdono statico tramite il Mio Sangue.

2. Questa Vita gli procura nuovamente vita per vere Azioni di Dio tramite Me in lui. Invece di essere schiacciato dal sangue versato dalla quarta coppa, sorge nuova forza, dinamismo, movimento spirituale, apertura e la libertà di incommensurabile gioia per via della Mia viva Grazia e Presenza del costante Perdono e rinnovamento verso l’Alto della sua anima tramite il Mio Spirito. Il ringiovinamento e la gioia di vita sono la sua ricompensa. Solo il Mio Nome ha la Potestà sulle piaghe, la fede nella Mia totale Giustizia, del Mio Rinnovamento tutto intorno al vostro vecchio essere, mentre seguite la Vita tramite Me, invece che la morte della bestemmia e della resistenza.

10. Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia, e il regno d’essa divenne tenebroso, e gli uomini si mordevano la lingua per il dolore 11. E bestemmiarono Iddio  del cielo a motivo dei loro dolori e delle loro  ulcere, e non si ravvidero delle loro opere.

3. La bestemmia del Mio Nome, del Mio Essere della totale Giustizia e Grazia ha per conseguenza il versamento della quinta coppa della Mia divina Serietà. La conseguenza è che tutto ciò che dapprima era luminoso e chiaro come la conoscenza di Me, avrebbe potuto ancorarsi nel cuore dell’uomo, la sede di Bene e male, di Cielo ed inferno, viene oscurato, ottenebrato ed invertito nel male, e le lingue subiscono dolore. L’Angelo della Luce non può più infingersi, e la Luce diventa oscurità, la ricompensa tormento, bestemmia dolore, e questo dolore si tira dietro ulteriore bestemmia. Una circolazione diabolica di pena e maledizione genera l’ulcera dell’odio, dell’invidia e dell’avidità. La conseguenza di ciò è indisponibilità di penitenza, in modo che Io devo mettere nelle loro cattive opere quelli che Mi rinnegano e seguono la via dell’oscurità e della confusione, invece che la via dell’umiltà e della Mia Grazia.

Amen! Vostro Re di  Grazia Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Lunedì, 16 ottobre 2017    h. 6.41

Io Sono il Re che viene  dal Levante

 

Versamento delle sette coppe d’ira

 

«12 Poi il sesto angelo versò  la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e l’acqua ne fu asciugata affinché fosse preparata la via ai re che vengono dal levante».

1.Solo nella vostra indigenza Mi è possibile salire dal Levante del Mio Amore in voi. Quando sarà versata la sesta coppa, affinché il fiume umano di ogni ostinazione sia asciugato, le conoscenze del vero Re vanno per le loro vie, sono preparate le Mie Vie in voi. Solo chi da sé stesso non può fare la minima cosa, è chiamato da Me alla cosa più grande! Tutto il suo pensare carnale dev’essere prosciugato, il suo fiume del proprio potere e volere dev’essere inaridito, come tutte le proprie immaginazioni, il proprio flusso di conoscenze mondane che servono solo per il mondo, ma non sono idonee per il Mio divino Governo.

2. Io Sono il Re che viene dal Levante del vostro amore, che vi illumina in tutte le cose, anche e proprio solo nel più piccolo; perché nel  più piccolo e minimo è nascosta la Sapienza di tutte le cose.

«13 E vidi uscir dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane; 14 Perché sono spiriti di demoni che fan dei segni e si recano dai re di tutto il mondo per radunarli per la battaglia del gran giorno dell’Iddio Onnipotente».

3. Chi però è pronto ad accettare il più piccolo e minimo, per fare per Me e tramite Me la cosa più grande, costui è pronto a riconoscere i trucchi del dragone e sa discernere gli spiriti, sa separare il puro dall’impuro, va insieme con il fiume della vita e non cade nelle false promesse della bestia; sì, lui sa resistere al vangelo del benessere ed all’annuncio della dittatura dell’umanesimo dalla bocca del falso profeta, perché rimane nell’umiltà, per respingere gli spiriti impuri con l’armatura della giustizia, con l’elmetto e con la cintura della salvezza, perché in tutto rimane in Me ed è cinto con la fede in Me, con l’Amore tramite Me e con la Giustizia della Mia Verità, che Sono Io Stesso in lui.

4. Esso vede in trasparenza il grande falso gioco dei re di tutto il globo terrestre, che esteriormente sembrano stare tutti insieme nell’esteriore dialetticamente[54] 1) nella lotta reciproca, ma in segreto seguono un piano dell’unico dominio del mondo, per contendere a Me il Dominio di Dio sulla Terra.

5. Verso l’esterno conducono una democrazia apparente, glorificano la democrazia in tutti i paesi e nazioni, conducono dialoghi di contesa e mantengono i popoli con pane e giochi, per ucciderli in tutta calma spiritualmente, animicamente ed anche fisicamente, ammalarli a tutti i livelli, tenerli incapaci, affinché non abbiano attiva parte nella Redenzione che ora procede dal Cristo, la Primizia internazionale del Mio Amore. La guerra del drago continua in pieno corso, ma adesso è il Grande Giorno di Dio, dell’Onnipotente. Sì, in Verità, adesso è il tempo in cui si può dire:

«15 Ecco, Io vengo come un ladro; beato colui che veglia e serba le sue vesti onde non cammini ignudo e non si veggano le sue vergogne!»

Amen! Vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Giovedì 19 ottobre 2017    h. 6.11

Io ho permesso tutto

Versamento della settima coppa d’ira

 

«16 Ed essi li radunarono nel luogo che si chiama in ebraico Harmaghedon. 17 Poi il settimo angelo versò la sua coppa nell’aria; e una gran voce usci dal tempio, dal trono, dicendo; E’ fatto. 18 E si fecero lampi e voci e tuoni; e ci fu un gran terremoto, tale che da quando gli uomini sono stati sulla Terra, non si ebbe mai terremoto così grande e così forte. 19 E la gran città fu divisa in tre parti, e le città delle nazioni caddero; e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle il calice del vino del furor dell’ira sua».

1. Nel grande e nel piccolo vale ugualmente: il Mio Dominio da Re conquisterà e compenetrerà tutto. Là dove Io non governo, è il luogo che si chiama Armagheddon, il luogo nel quale l’aria è impestata dalla propria volontà e dove predomina la lotta contro questo Mio Dominio, il respiro è corto, la voce della Veridicità si perde, la menzogna occupa lo spazio e nel petto non batte nessuna Verità. Il respiro fallisce, perché dalla bocca esce odio e rappresaglia. Armagheddon, il luogo della lotta interiore fra due potenze, ed una potenza non dà la precedenza all’altra, ma vuole dominare sulla Magnificenza divina e scimmiotta tutte le Mie Forze di Creatore[55].

2. Questo Armaghedon non succede dall’oggi al domani, è costantemente presente, dove viene ricalcitrato contro di Me, il Cristo, e fa scaturire terremoti su terremoti, scuotimenti animici. Si muovono mari di popoli, uno viene lasciato andare sull’altro per sfogare il suo odio, ed il tremore è globalmente così grande come non è mai stato prima. Il tempo della globalizzazione, dove i dominatori del mondo mandano le loro navi avanti ed indietro per arraffare nella loro avidità tutto il bene della Terra per portarlo nel loro campo di potere, è questo tempo in cui infuria questa guerra mondiale nel luogo Armagheddon.

3. L’umanità viene soggiogata, spinta nelle bramosie. Si levano voci, fulmini di informazioni saettano attraverso l’aria e seguono tuoni di minacce. E’ solo ancora una questione di tempo in cui la grande città – suddivisa in tre campi di potere – segue l’unico cartello della grande Babilonia, e le città cadono ai singoli campi di dominio. Le nazioni sono rese impotenti, si vedono ingannate da false promesse.

4. Alla fine però tutto viene sotto il Mio Dominio, perché Io ho concesso tutto, affinché la Mia Potenza e Magnificenza anche in questo avvenimento diventino manifeste nel Cristo e nel  più piccolo e minimo, governi il più grande e più magnifico. Io lascio cadere questo Dominio nelle mani dei Miei tramite Me in loro, e l’umanità diventerà libera dal giogo del male e del falso,  del governo apparente di  un invece-Cristo, di un falso redentore che loda l’umanesimo, per imporre la sua dittatura. Ciò che però riversano, verrà riversato di nuovo su di loro come la loro stessa ira, come il Mio Vino nel calice del Mio Fervore ed Ira. Quello che  procede da loro, è il loro odio contro il Mio Dominio, la loro avidità ed usura, la loro brama di dominio e la loro invidia, le loro menzogne ed intrighi, la loro ipocrita mendacità nei confronti dei popoli più poveri, per impossessarsi dei loro tesori nella terra,  sarà il calice del Vino del Mio Rancore, della Mia Ira.

«20 Ed ogni isola fuggì e i monti non furono più ritrovati. 21 E cadde dal cielo sugli uomini una gragnuola grossa del peso di circa un talento (1 talento = 45 kg) e gli uomini bestemmiarono Iddio a motivo della piaga della gragnuola; perché la piaga d’essa era grandissima

5. In questi giorni che ora sono del tutto attualmente su di voi, ogni isola fuggirà, cioè ogni  individualismo d’ego scomparirà, ed i monti della brama di dominio non saranno più trovati in coloro che si sono incorporati nell’Organismo del Mio Amore, per appartenere solo ancora ad un Dominio del vero Cristo del Mio Amore, affinché non vi sia più fine del Mio Dominio da Re sulla Terra come nel Cielo.

 6. Ora il nuovo si genera sotto la maceria e degli scuotimenti del vecchio regno. Ora cadono dal Cielo sugli uomini gravi colpi del destino come Doni di Grazia, ma gli uomini che non possono considerare questi colpi come Redenzione nella conoscenza della Mia grande Potenza e Magnificenza, Mi maledicono e bestemmiano, brontolano per via delle piaghe della grandine, perché questa grandine è grandissima per via della gravità e del peso del ritorno, dato che la colpa della resistenza e dell’ostinazione è troppo cresciuta e la comprensione è per questo ancora più difficile, più a lungo si resiste all’umiltà nell’orgoglio e caparbietà. Questo succede nella vita di singoli, come ora in tutte le comunità, popoli e nazioni. – O il Mio Regno oppure nessun Regno!

Amen! L’unico vero ed unico ricco Padre Gesù Cristo. – Amen!

 

[indice]

Capitolo 17

Venerdì 20 ottobre 2017    h. 6.10

Nella più piccola cellula comincia la via verso il Regno del Mio Amore

 

La grande Babilonia e la bestia

 

«1 E uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne, e mi parlò dicendo: Vieni; io ti mostrerò il giudizio della gran meretrice che siede su molte acque 2 e con la quale hanno fornicato i re della terra; e gli abitanti della terra sono stati inebriati del vino della sua fornicazione».

1. La fornicazione è idolatria. Quasi l’intera umanità è diventata meretrice, perché ha dimenticato Me! Nonostante tutti i segni e Miracoli, nonostante la Mia Discesa, il Mio Sacrificio  della morte per loro sulla Croce. Quasi nessuno darebbe la sua vita  per i suoi amici – come ho fatto Io sulla Croce  -  e perdonerebbe al suo nemico in vista dell’oltraggio più grande e dimenticherebbe i suoi peccati e la sua colpa commessa ad esso. Vi è ben uno disposto di camminare con Me questa via Crucis? In vista dell’intera umanità forse appena una manciata! Questa via, la via della Croce, la via dell’onta, non la percorre quasi nessuno nella sua piena conseguenza, perché l’uomo è come acqua che si cerca sempre la via della minima resistenza. Perciò le meretrici stanno sedute presso molte acque in tutti quelli che temono gli ostacoli dell’auto abnegazione.

2. Anche tu, figlia Mia, a questo riguardo puoi ancora cercare e trovare la via dell’acqua in te, invece che la via della Croce. Ogni singolo può rimanere con sé ed indagare su questo Angelo che mostra in lui il giudizio sulla grande meretrice, perché questa prostituzione è dapprima da ricercare e da trovare nel piccolo. Nelle cellule più piccole, in te stesso, comincia la via al Regno del Mio Amore tramite l’auto abnegazione  oppure la via della minima resistenza, la via delle molte acque. I dominatori della Terra utilizzano abbondantemente e senza scrupolo questa via delle masse, per raggiungere le loro mete.

3. Nella Mia Pazienza ho assistito a lungo, ma adesso è venuto il tempo in cui questa via non dà più frutto, perché sono ebbri coloro che percorrono sempre sentieri facili, ebbri e trovati troppo leggeri dal vino della fornicazione. Chi Mi segue, diventa sobrio e vigile. A lui viene  la Mia Forza della rinuncia, gli occhi della chiarezza e della Sapienza, l’orecchio per il giusto ascoltare la Mia Voce piana. I Doni dello Spirito gli danno la Forza della distinzione, ed esso segue sempre la Mia Via.

4. Pensate: non ci vogliono le masse che seguono i re della fornicazione, ma i pochi vincitori che sono fedeli nel piccolo e lasciano in sé il grande a Me. Voglio dominare in loro ed allevare la primizia, che ora ha superato la nascita, ma deve maturare e crescere in tutte le Caratteristiche che lo fanno diventare uomo, allora vengano su di lui le Insigne della Mia Potenza  per regnare e pasturare i popoli con verga di ferro che,  potente da Me, è capace di scacciare il lupo della prostituzione. Chi fa parte di questa primizia?: chi non siede con la meretrice sulle molte acque della minima resistenza, ma sa amare ed apprezzare la Mia Via della Croce, perché solo questa conduce alla salvezza della vita ed alla pace interiore ed esteriore sulla Terra.

Amen! Tuo e vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!

 

*  *  *

 

[GVG vol. 6 cap. 204,18]: “Presentemente dunque, da parte di Dio ha luogo per gli umani di questa Terra "La Rivelazione Suprema"; imperocchè più di Me Stesso nella carne di un Uomo, mai più in eterno può venire alcunché agli umani di questa Terra. Beato colui che crede in Me e di Me non si scandalizza, e poi così vive ed opera come vado apertamente insegnando! Perché chi osserva la Mia Parola e scrupolosamente vive ed opera a seconda di questa, quegli ben presto percepirà che queste Parole che Io vado dicendovi e che vi ho dette, non sono parole d'uomo, sebbene Parole di Dio, le quali in Se Stesse sono Vita, Luce ed eterna Verità”.

 

Jakob Lorber “Il Grande Evangelo di Giovanni”

   

 

 

Per la conclusione dell’anno 2017

Cari fratelli e sorelle!

 

Lo Spirito soffia dove vuole. L’ho percepito particolarmente in questo anno. Se non camminavo insieme allo Spirito, allora perdevo la vita. Se però fluivo con la Vita e della Forza dello Spirito, allora mi sollevava e mi portava sempre cambiamenti positivi nella direzione della liberazione dell’ego.

All’inizio dell’anno mi ha sorpreso l’improvvisa svolta di molte cose nel mondano come anche nella vita spirituale. Le continuazioni delle Spiegazioni di Gesù sulla Rivelazione di Giovanni  mi hanno profondamente sconvolta ed hanno fatto scaturire qualche scossa sismica. Come lo hanno potuto sperimentare gli apostoli e primi cristiani, possiamo vivere organicamente anche oggi come l’Essere-Cristo nella comunità e mettere in pratica.

Cari fratelli e sorelle! – Cambiamenti, Rivelazione ed Apocalisse cominciano a casa nella cellula più piccola e – edificando su questo – nel più stretto ambiente, nella parentela e fra i conoscenti.  La Rivelazione e la conoscenza di Dio, il cibo dall’Albero della Vita, ci conducono nella vera vita spirituale che si mostra in fondo soltanto  se siamo capaci di seguire il flusso di pace e vita degli Effetti di Gesù Cristo, nostro Iddio vivente.

Se reagiamo in un nuovo organismo di momento in momento al Soffio dello Spirito, mentre ci fermiamo e cerchiamo di percepire la pace oppure anche l’inquietudine solo per venire sul loro motivo, si sente un Discorso di Dio. Siamo in grado di capitolare gioiosi, nell’umiltà sul  punto zero ed osservare l’attrazione del cuore del tutto praticamente nella quotidianità, allora viviamo nel Regno di Dio sotto il Governo di Gesù già qui sulla Terra.

Ho riconosciuto che la vera lezione può essere imparata qui in questa scuola terrena del vivere umanamente insieme, organicamente in unione orientata sul movimento dello Spirito, fra uomini che si danno con impegno alla meta per giungere alla realizzazione del Dominio di Dio – in sé e tramite sé. Su questo ci si può orientare nella libera comunità di cristiani nell’OCG  che non è legata convenzionalmente. (OCG = Generazione organica di Cristo/ved.Internet Bemessung.info)

Nell’ultimo anno 2017 sono venuti scuotimenti dello Spirito nella mia vita che mi hanno mostrato: il costante esercizio della pratica cristiana è sempre di nuovo necessario! Da un lato ricevere la Parola e dall’altra parte leggere la Parola e realizzare la Parola nella cosa principale è in questo tempo del Giudizio finale il compito più urgente. Seguiamo e percorriamo il pratico corso del Discorso di Dio!

Vorrei incoraggiare ancora di più i miei cari fratelli e sorelle a venire con noi in questa pratica. Questo è il mio appello, ricevere da noi stessi la Parola interiore, in qualunque forma si voglia anche mostrare,  per metterla in pratica[56]. Richiamate in voi la Sapienza di Dio per vivere di momento in momento! Perché tutta la Creazione aspetta la comparsa dell’uno e di molti uomini dello stesso senso consistendo nell’unico Figlio di Dio, per formare in questo mondo dall’interiore, una nuova Terra, un  mondo del Regno di Dio, nostro Padre celeste Gesù Cristo secondo l’Essenza del Suo Nome: Emmanuel, Dio E’ con noi, magnifico Salvatore, Iddio vivente. Egli E’ il Principe della Pace e l’onnipotente Iddio, Consigliere magnifico, eterno Padre ed il Dominio riposa sulle Sue Spalle, ed il Suo Regno di Pace non avrà fine!

In questo senso ringraziamo molto cordialmente per la vostra fedeltà, le vostre preghiere, i vostri auguri amorevoli di Benedizione a Natale ed il Nuovo Anno ed anche per il vostro sostegno materiale dell’Opera, affinché possiamo continuare a diffondere in tutto il mondo con tutto l’amore le attuali Parole di Vita di Gesù Cristo. – Vi auguriamo un benedetto Nuovo Anno come meravigliosa perla di vita nel nostro corso spirituale.

Cordialmente: vostra Helga-Maria e nello stesso senso il vostro

Rudolf Hoff della Casa editrice Herz.

 

 

Conoscenza

 

[G.F.D. vol. 2 cap. 103,31-35]: "O Dio, o gran Dio, oh, come del tutto differente sei da quello per il quale io fui costretto a riconoscerTi per mala virtù di tante e sì orribili dottrine!

Io dovetti vedere in Te il più inesorabile tiranno di tutti i tiranni, in maniera tale che il sentimento in ogni singola fibra dell'esser mio si ribellava, ed io dovea in me maledire un simile Iddio anziché amarLo; ma perciò anche divenni io stesso un tiranno!

Ma quale differenza immensa non trovo io in Te? Invece di annientare me, che tante volte Ti ho oltraggiato, assieme al mio esercito, Tu ci offri cibi e bevande benedette!

Oh, quanto sei diverso dal come m'insegnarono a conoscerTi!

O Dio, o eterno Amore! Quanto mite è il giudizio che Tu tieni in rapporto alla nostra completa malvagità!"

 

Jakob Lorber “Il Governo della Famiglia di Dio”

 

 

 

Martedì 31 ottobre 2017    h. 6.25

Così sperimentate la Mia viva Pace!

 

La grande Babilonia e la bestia

 

«3 Ed egli, nello spirito, mi trasportò in un deserto; […]»

1.Non avere ora nessuna propria immaginazione di deserto. Lasciati guidare nel tuo deserto, libera da tutti i propri pensieri, immaginazioni ed ispirazioni. Lasciati guidare via da te stessa, dal tuo intelletto, dal tuo passato, dai desideri del tuo futuro. Sii saggia e libera. L’Angelo è il messaggero della libertà dell’io creato da sé stessi, che vive tramite il proprio costrutto di pensieri e genera paura, ha paura di essere distrutto, ha paura di non avere in te nessuna identificazione. Si aggrappa a tutto ciò che ha forma, solo per esistere; ma non è la vera vita, non l’essere. E’ solo l’immaginazione ed è attaccato nella follia dell’illusione. L’esperienza del deserto dell’io è la Redenzione di tutto ciò che è il proprio.

2. Lasciatevi condurre anche voi come insieme in questo deserto – liberi dall’io -, rimanete nell’adesso del Mio eterno, del Mio eterno Essere senza tempo. Rimanete presenti! Così sperimentate anche voi ciò che ha sperimentato Giovanni, l’amore per Me: l’Essere divino! Solo così potete riconoscere gli effetti che Io lascio venire su di voi, per vibrare con Me, venire con Me e sperimentare insieme la vera vita nell’amore e nella libertà. In questo modo sperimentate la Mia viva Pace!

Amen! Vostro Principe della Pace Gesù Cristo. – Amen!

 

Mercoledì 8 novembre 2017    h. 6.48

Vieni nel punto, il perfetto punto zero, figlia Mia!

 

La grande Babilonia e la bestia

 

«3 […] E io vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia ed avente sette teste e dieci corna».

1. Le Parole della Rivelazione sono come un seme. Questo seme è contemporaneamente l’uomo. Questa Rivelazione riguarda primissamemente te che stai scrivendo questo e te, che lo stai leggendo. Sei come seme della donna su una bestia scarlatta. Sei seduta sul tuo stesso animalesco in te, compattata, raggelata, incollata. La bestia è il tuo ego che non ti lascia andare finché non ti lasci rendere una con tutte le sue caratteristiche, le sue ispirazioni e pensieri, ti trovi con esso identificata, sei appiccicata inconsciamente a lui (l’ego).

2. Allora sei anche la bestia stessa. Bestia e donna sono diventate uno, è creato l’amore dell’ego e ti insuffla che questa sarebbe la tua vita, una vita piena di sangue scarlatto dal cuore. Tutto ciò che è da ricondurre a questo essere uno, è una falsa vita, un essere pieno di bestemmia, pieno di abominio nei confronti della vera Vita dalla Presenza del Mio Essere. Ha sette teste, le parti opposte delle Mie vere e buone Caratteristiche divine. Capovolge tutto ciò che è Realtà dal Mio Amore, scimmiotta le Mie Caratteristiche in modo umano ed animalesco. Questa donna è il tuo amore di mentalità terrena.

3. Ora puoi allontanarti da te stessa e guardare nell’esteriore, dove trovi questa donna – seduta sulla bestia – nella rispondenza esteriore verso il tuo ego, staccarla e con ciò creare una immagine delicata, procurare la separazione. Allora diventi o fautrice o vittima. Fautrice, mentre combatterai questa delicata immagine nell’esteriore come un Don Quichotte, combattendo contro i mulini a vento con ridicole armi, oppure una vittima che soccombe nella lotta contro le potestà e potenze dell’oscurità, mentre dici: “Tanto non c’è nulla da fare, contro questo si è impotenti!”

4. Ambedue i casi contribuiscono a lasciare il campo al vero nemico spirituale della vita, di bestemmiare la Mia Onnipotenza, di rinnegare il Mio Essere. Un abominio ai Miei Occhi! Tiepidezza senza fine, vomitato dal Mio Aiuto e Potenza di Trasformazione, e la conseguenza sono dieci corna di ostinazione di potere, cresciute e di perfetta caparbietà.

5. Vieni al punto, al perfetto punto zero, figlia Mia, e scendi dalla bestia scarlatta del tuo intelletto, del tuo stesso ego, e lasciati guidare nel Mio Essere, mentre tu sei Me ed Io te. Io Sono: Io Sono, e tu sei anche tu. – Sperimentalo!

Amen! La vera Vita Gesù Cristo, Uno con te. – Amen!

 

 

Giovedì 16 novembre 2017    h. 7.27

L’unica vera Salvezza della Mia Presenza

La grande Babilonia e la bestia

 

«4 E la donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle, aveva in mano un calice d’oro pieno di abominazione e delle immondizie della sua fornicazione e 5 sulla fronte aveva scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra».

1.La donna come amore umano, invece che Io, l’Amore divino, è sempre vestita con l’amore dell’odio, perché vero amore non conosce nessuna parte opposta. L’essere colmo con l’amore dell’odio che cerca il suo completamento nell’esteriore, invece di considerarsi morto con Me sulla Croce.

2. Mi vennero appesi intorno la porpora e lo scarlatto! Ho portato ed espiato tuttte le sofferenze, sfrenatezze, odio e disprezzo per l’umanità di tutta la Creazione, flagellato per voi, affinché il Corpo dell’odio-amore si spezzasse prima di morire sulla Croce – il Mio Corpo che era puro ed ha comunque preso su di sé ogni colpa dell’umanità, togliendo alla donna, l’amor proprio dell’uomo,  il suo oro e gioiello, prendendo su di Me e bevendo il calice d’oro pieno di abominio ed impurità della sua fornicazione e dominio estraneo.

3. La donna rappresenta nella rispondenza tutti quelli che nella loro cecità prendono per vero ciò che le potenze e potestà, i demoni dell’oscurità, fanno scorrere nel loro cuore per unirsi con la loro maligna influenza, mettendosi pari alle potenze estranee e con ciò si pongono al di fuori del Mio amabile Dominio da Re della Vita e del vero Amore, dell’Amore altruistico.

4. L’essere umano è la fornicazione, un falso essere che – al di fuori della Mia Presenza – si unisce con il suo proprio intelletto, si identifica con questo e vi si considera pari ed in questo modo non è collegato con la Sorgente della Vita e della Pace, con ciò sperimenta e percepisce separazione e la considera anche vera. Un tale stato conduce in una folle lotta insensata per la pace, ma lotta per la pace non può mai portare la pace, dato che la pace è solo nel Mio Essere.

5. Perciò vi dovete considerare morti con Me sulla Croce, affinché con Me non venga su di voi l’essere della impurità e disunione, ma poi rimaniate liberi dal segno dell’anti-cristo e con ciò l‘ “invece-Cristo” sulla vostra fronte, nel vostro intelletto e pensare. Il segreto di Babilonia è la confusione, la separazione, la lotta contro l’esteriore, la trasmissione della propria debolezza e brama per il riflesso nell’esteriore. Questo è l’abominio della Terra, l’orrore delle anime! Perché le sue conseguenze sono paura e ristrettezza invece che gioia e libertà.

6. In questa paura vive una gran parte dell’umanità; guidata dentro dalla confusione del suo pensare dalle influenze della madre di tutte le prostitute[57], di tutto l’amore comprato, che non ha nessun amore in sé, ma porta in sé solo odio e paura, rappresaglia e vendetta, intrighi e menzogne. E’ un segreto anche perché la maggior parte degli uomini non si è ancora resa conto di questo stato del suo degrado e lotta con falsi mezzi contro i falsi avversari. Perché Io, Gesù Cristo, che E’ venuto per la salvezza e vuole dare loro guarigione, vengo respinto. Non viene riconosciuto colui che apparentemente spegne il fuoco, perché è l’incendiario esso stesso.

7. RiconosceteMi dunque, ed aspettate sempre pieni d’amore e presenti, Me, il vero Salvatore, Colui che – unito con voi – porta l’unica vera Salvezza della Mia Presenza e Dominio Regale su questa Terra tramite voi risvegliati – e tutto in tutto vera pace.

Amen! Vostro vero Sposo Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Martedì, 21 novembre 2017    h. 7.30

Dentro nel vero “Io Sono” della Figliolanza

 

La grande Babilonia e la bestia

 

«6 E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei testimoni di Gesù».

1.Sì, la donna è ebbra della vita dei santi, inebriata, afferrata, ciononostante non gettata giù, confusa, folle nel credere che questa vita potesse salvare la sua vita, ma questa vita non è vita, ma una vita apparente, costruita sull’illusione di poter edificare sé stessa a spese dei santi e testimoni del Mio Amore. Questi testimoni e santi danno la loro vita da sé stessi,  data da Me. Nonostante ciò la può ricevere soltanto colui che vuole nuovamente servire altruisticamente questa vita e lo farà, mentre lascerà andare la sua storia, la sua presunzione, il suo vecchio otre, e lascia riempire un nuovo vaso con il Vino, la Mia Vita, mentre si sa (essere) uno con Me, è uno con Me, accetta la sua redenzione, il suo distacco da esso nell’ “Io Sono Colui che Sono”[58], oppure piuttosto l’ “Io Sono”, via dalla separazione, dentro nel ‘noi dell’umanità’, dentro nel vero “Io Sono” della Figliolanza.

2. Tutto ciò che vi dà la chiarezza di questa consapevolezza, di questa consapevolezza dell’unione con Me, la donna prostituta lo riempie del sangue, pieno della vita apparente in voi e gonfia un io – un ego – per diventare un contendente del diritto, un falso dominatore, un figlio da prostituta del tradimento e vendita della vostra vera vita, dilapida l’eredità, si trascura, combatte invano una lotta contro i mulini a vento e non trova mai la pace che cerca.

3. Esso cerca la pace, ma la odia contemporaneamente, perché altrimenti dovrebbe riconoscere  che fuori di Me non può esserci nessuna pace. Perché la “pace” del mondo e della donna ebbra esige sempre di più, di più, di più. Quando è soddisfatta una necessità – oppure anche appagata, sei per un breve istante in una cosiddetta pace con te stesso, che fa scaturire un nuovo desiderio, una irrequietezza, perché esso vive dell’eterna ricerca di soddisfazione, dato che esso stesso è l’irrequietezza. Da questa ebbrezza sorge passione e cecità per sempre più soddisfazioni, e l’eterno circolo di sofferenze e morire, felicità e disgrazia, sfrenatezza e bramosia è assicurato e da questo la donna trae la vita.

«7 E quando l’ebbi veduta, mi meravigliai di gran meraviglia».

4. I santi ed i testimoni della Mia Pace però non ne sono toccati e rimangono nella Protezione e sotto Custodia dell’Amore, finché non si lasciano toccare e sedurre da questa donna, da questo amore apparente, ma si meravigliano solo con rammarico delle fatiche di questo amore apparente e percepiscono solo ancora la misericordia dell’amore salvifico, come lo ha sentito il Mio Giovanni.

Amen! Vostro vero Padre Gesù. – Amen!

 

 

Mercoledì 22 novembre 2017    h. 7.42

In Me  vi è l’Intelletto che ha la Sapienza

 

La grande Babilonia e la bestia

 

«7 E l’angelo mi disse: perché ti meravigli? […]»

1.Non è sovente così che ti stupisci del tuo stupore? Perché ti stupisci? La Mia Vita in te, è per te un Miracolo oppure una realtà? Lo stupore non è un breve momento prima dell’irruzione in questa realtà, nel dato di fatto che ciò che è, il gioco dell’ego, non viene preso sul serio dal Mio Essere, ma mostrato nell’Amore di Salvezza, come lo fa l’Angelo nei confronti di Giovanni?

«7 […] Io ti dirò il mistero della donna e della bestia che la porta, la quale ha sette teste e le dieci corna».

2. Il Mio Essere in te, questo sei tu stesso in Verità, perché in tutta la realtà non è mai esistito e non può esistere altro, perché tutto il resto è riflesso dell’illusione dell’ego, di essere la Verità, ti svela come Angelo, come messaggero della Verità e della Mia Volontà, il segreto di questa donna e della bestia che la porta, che ha le sette teste e le dieci corna. E’ sopportabile solo nella consapevolezza della Mia pura Presenza, che Sono Io in te, altrimenti ti spingerebbero  le corna, la pienezza della falsa vanità, dalla sede e dal trono della Mia Pace e ti dominerebbero le teste della bestia, che rappresentano il settuplo opposto alle Mie vere Caratteristiche di Dio.

3. Tutto ciò che Io non Sono, sperimentabile e vivente, è il contrario, una copia, una illusione. Guarda il mondo, come sprofonda nell’ebbrezza di sangue della vanità e dell’orgoglio, dell’arroganza. Si vuole levare sul Mio divino Ordine, - ma invano! La Mia Vittoria è incisa dall’Eternità in tutto, perciò si piegherà anche ogni ginocchio dinanzi a Me ed entrerà in Me a suo tempo, per essere liberato da sé stesso, l’essere apparente, che si è gonfiato per  dominare uno spazio di tempo illusorio. Questa brama di dominio però porta già in sé la vergognosa interiorità che alla fine porta in sé, nella sua debolezza,  sempre di nuovo la Mia Vittoria.

4. Oh, salvifica capitolazione, salvifico lasciarsi-colpire dal Mio Amore di Salvezza e dalla Mia Salvezza del vero Salvatore, per entrare nella Terra della Salvezza e della Misericordia, libero dall’infinita lotta con sé stesso, perché:

«8 La bestia che hai veduta era, e non è, e deve salire dall’abisso e andare in perdizione; […]»

5. E’ in questo vostro tempo, del tempo della fine della menzogna, è salita dall’abisso, si mostra in tutta la sua scelleratezza e bestemmia della Verità, da ciò va nella sua stessa rovina, rivela il suo essere, - e non è più …

«8 […] e  quelli che abitano sulla terra i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno, vedendo che la bestia era, e non è, e verrà di nuovo».

6.  Chi sperimenta questo in sé tramite Me, la sua viva presenza, ha mente, ha sapienza.

«9 Qui sta la mente che ha sapienza».

7. In questo essere in Me vi è la mente che ha la sapienza: la mente del cuore.

Amen! Vostro Padre Gesù – Amen!

 

Mercoledì 29 novembre 2017    h. 5.26

L’inversione delle Mie divine sette Caratteristiche

Babilonia la grande e la bestia

 

«9 Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede».

1.Le teste ed i monti stanno per potenza; e dato che non sono uno in Me come una e l’unica Potenza, stanno per la caratteristica del proprio pensare. Invece di vivere nel deflusso della Mia Potenza, queste teste sviluppano il proprio deflusso della morte, e sorgono monti di problemi e di arroganze, dai quali sorgono i problemi delle lotte di potere.

2. Sorge dissidio e contesa, perché ogni testa vuole imporre le proprie immaginazioni, portare sé stessa sulla posizione di potere, sul monte della propria volontà e superiorità sugli altri. L’inversione delle Mie divine sette Caratteristiche che lavorano in armonia e sinergia insieme e l’una nell’altra, una verso l’altra, viene capovolta in cinismo e avidità di potere. Dato che ogni testa vuole essere l’unico boss e dominatore, non può sopportare di sottostare, ma sulle valli dell’umiltà si levano monti di sapienza luciferina.

3. La donna come amor proprio nella persona siede su questi monti, domina le sette teste, conduce e dirige, come parte opposta del Mio Amore umile altruistico, il cuore degli scissi.

Amen! Vostro Unico e Non-Scisso, vostro Padre Gesù. – Amen!

 

 

 

Lunedì 4 dicembre 2017    h. 8.07

L’Agnello vittorioso

Babilonia la grande e la bestia

 

«10 E sono anche sette re: cinque son caduti, uno è, l’altro non è ancora venuto, e quando sarà venuto, ha da durar poco».

1. Il significato più profondo di questa Rivelazione si trova nel riconoscere che tutto viene e va, che tutto è perituro – eccetto Me, il vero Dio ed Essere e Vita. Nelle circostanze della vostra vita ci sono sette formazione di potere nella vostra storia di sviluppo, sia nel campo grande come nel piccolo. Una cosa viene, l’altra se ne va, caduta o andata liberamente, per questo un’altra diventa manifesta nel suo effetto. Se ciò che è, va ad effetto e si mostra, l’altra cosa non è ancora venuta o visibile, ma nelle formazioni dei pensieri e piani esiste già. Se arriva qualcosa, rimarrà per un po’ di tempo, per vivere fino in fondo in forma e tempo.

2. Così è possibile la conoscenza in superficie, ma la conoscenza più profonda la sperimenti solo nell’Essere, in Me. Così rimani anche tu nei regni interiori ed osserva con rilassatezza e con la Mia Pace l’infuriare ed agire dell’esteriore. Allora l’agire dei potenti nel mondo non ti toccherà e nemmeno l’agire dei tuoi stessi pensieri che provengono dalla corrente del mondo, non ti spingeranno, né ti inseguiranno, né ti intimoriranno. Tutto viene e va, dipende solo da te, quanto te ne vuoi far toccare nel gioco della vita, e quanto rimani immersa nella semplicità della Mia divina Presenza in te.

3. La Rivelazione di Giovanni è anche la tua. Guardala nell’immagine di ciò che ti si mostra nell’esteriore sulla Terra, nel Cosmo, nell’Universo, nelle forme e nei tempi, e riconoscerai che puoi rimanere calma nell’occhio del ciclone, nel centro della pace della tempesta del mondo. La storia ti mostra ciò che è successo e quali frutti ne risultano. In questi frutti puoi riconoscere ciò che si mostrerà alla superficie del mare dei popoli nel corso del tempo, nello spazio delle circostanze della vita. Ti toccherà però solo tanto quanto Io lo permetto in te e con ciò tu stessa, per intervenire in modo salvifico nell’avvenimento, ed influenzare il corso delle cose tramite Me in te.

4. La Mia Parola è più potente che le circostanze esteriori, più potente che tutti i re del mondo, perciò mostro anche che il Mio Regno  non è di questo mondo, ma viene nutrito dal mondo interiore dello Spirito, perciò Mi Sono chinato anche ad un'altra incoronazione della Mia vita terrena, mentre ho bevuto il calice della dedizione ed ho potuto sperimentare l’Incoronamento spirituale come vero Dio nel Figlio dell’Uomo Gesù. Perciò andavo e continuo ad andare con questa Corona sulla Croce del perfetto sacrificio di tutto l’umano ed esteriore della seguente Direttiva:

«11 E la bestia che era, e non è, è anch’essa un ottavo re, e viene dai sette e se ne va in perdizione».

5. Il portatore della Luce, che era e non è più, che ora è l’ottavo che è appeso nel suo intreccio infinito della sua ostinazione, va per questo nella perdizione della sua impotenza spirituale. Nell’esteriore potrà ancora infuriare ed apparentemente mostrarsi come potente nel potere del mondo su questa Terra, ma il suo tempo è contato, e lo sa anche; perciò infuria ancora più forte.

«12 E le dieci corna che hai vedute sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno, ma riceveranno potestà, come re, assieme alla bestia per un’ora. 13 Costoro hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia».

6. Le dieci corna del suo potere apparente sorgono ora nei campi in cui tengono il loro ingresso il commercio globale e la sua avidità di potere, della sua avarizia, la sua inflessibilità e raffinatezza. I cartelli dei potenti della Terra non hanno ancora ricevuto nessun regno ufficiale, non tutti i popoli sono ancora sottomessi totalmente, ma la potestà della bestia si mostra a voi in un’ora dell’occasione in cui proclameranno l’asservimento ufficiale di tutte le nazioni, popoli, Stati e paesi. Hanno l’unico e comune senso e si tengono perfettamente succubi come vassalli della bestia, di Satana, del dio del mammona e della brama di dominio su di voi.

7. Guardate nei media alternativi, come stanno voltando il gioco a loro favore. Guardateli nella pace interiore, ma entrate e cooperate per mostrare il loro agire. Il Mio Organismo cresce e prospera. Il Mio Regno dello Spirito vive in questo Organismo e mostra quale ora sia ora suonata.

«14 Costoro guerreggeranno contro l’Agnello, e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re, e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e fedeli».

8.  Questi faranno bensì guerra contro di voi nell’esteriore, ma hanno a che fare con Me, l’Agnello, nella potente Dedizione all’unico vero Dio e Signore  sui mondi, potenze e potestà. Io li vincerò. Perché li ho già vinti sulla Croce. Perché Io Sono il Signore dei signori e Re dei re, e quelli che sono con Me, sono  i Miei chiamati, eletti e fedeli.

Amen! L’Agnello vittorioso nel vostro Padre Gesù. – Amen!

 

 

Domenica 10 dicembre 2017    h. 7.53

Infine rimarrà comunque il Mio Regno

Babilonia la grande e la bestia

 

«15 Poi mi disse: le acque che hai vedute sulle quali siede la meretrice, son popoli e moltitudini e nazioni e lingue. 16 E le dieci corna che hai vedute e la bestia odieranno la meretrice e la renderanno desolata e nuda, e mangeranno le sue carni e la consumeranno col fuoco,17  poiché Iddio ha messo in cuor loro di eseguire il loro disegno e di avere un medesimo pensiero e di dare il loro regno alla bestia, finché le parole di Dio siano adempite. 18 E la donna che hai veduta, è la gran città che impera sui re della terra».

1.Quello che attualmente si chiama “chiesa”, sia cattolica o comunque si chiami, sia diffamata come denominazione oppure come setta, tutte quelle che si vendono per potere ai popoli e schiere, alle nazioni e lingue  – anche e proprio per il potere spirituale – sono meretrici Tutte quelle che si uniscono in una torre di Babele tramite l’ecumenismo, cioè nel senso economico, sono meretrici, catturano spiritualmente gli uomini ed aborriscono il Mio Evangelo, che è l’unico ad avere la promessa della vera libertà dello spirito, la contiene e la conferisce. La meretrice crede di poter catturare i re e lo ha già fatto ora per quasi 2000 anni. Il potere spirituale si è impossessato delle autorità mondane con l’aiuto dei dogmi e la minaccia con il cosiddetto peccato mortale. Esiste però solo un unico peccato, cioè quello dell’arroganza e dell’orgoglio e della superbia, di mettersi con ciò sull’Agire del Mio Spirito unico santificante e guaritore.

2. Ora è venuto il tempo che persino i poteri mondani lo hanno riconosciuto. Non si sottomettono bensì ancora al Mio Santo Spirito e la Mia Dottrina, ma un poco alla volta rigettano il giogo del Vaticano, benché di tanto in tanto civettano di nuovo con sguardo ed astuzia con questa istituzione infelice, finché loro stessi non vedranno vincere le loro corna. L’amano per via del mammona e l’odiano contemporaneamente. Vogliono piegare i popoli sotto la loro propria sferza, ma non lo possono fare senza la meretrice.

3. Tutto però sta rendendo la meretrice nuda e desolata, mentre scoprono le sue azioni d’abominio, cominciando dall’abuso di potere fino all’abuso di bambini, cominciando con l’orrenda fornicazione fra uomini effeminati del loro club fino alle macchinazioni con dipendenze nell’economia e militarismo. Chi guarda dentro in questa formazione orribile, si spaventa fino nelle più profonde profondità del cuore. La menzogna è talmente grande e cresciuta, che dalla massa non viene riconosciuta né afferrata come menzogna.

4. Perciò vi è una mescolanza infelice fra la meretrice e lo Stato, fra chiesa e mondo. Nel cuore dei mondani viene ora sacrificata la chiesa come foraggio per gli animali, all’unico dominio mondiale globale; ed ora badate che non siate anche voi ancora contaminati nei vostri cuori, ma rimaniate ben nella Mia Casa, il vero Essere ed Entità di Dio.

5. Agite anche voi nel Bene, in un senso, come il mondo nel male agisce in un senso comune, per rovesciare la meretrice. Infine rimarrà comunque il Mio Regno, perché è promesso dall’Eternità. Guardate in voi, osservate i vostri pensieri, i vostri sentimenti, i vostri desideri e speranze e non diventate uno con loro, ma uno con l’Osservatore dallo Spirito, con Me. State dunque al di sopra delle cose, formate un grande frutto dello Spirito ed il mondo nuovo, la nuova Terra che ho previsto tramite voi ed i vostri posteri. Le Mie Parole sono così compiute.

Amen! Vostro Re e Signore, vostro Padre Gesù. – Amen!

 

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Capitolo 18

Venerdì, 15 dicembre 2017    h. 7.36

Sta scendendo il vero Dominio di Dio al di là di ogni proprio pensare ed agire

 

La fine di Babilonia

 

«1 E dopo queste cose vidi un altro angelo che scendeva dal cielo, il quale aveva gran potestà, e la terra fu illuminata dalla sua gloria».

1.Questo Angelo rappresenta la vera conoscenza interiore di Dio, la Verità che risplende nella magnificenza in ognuno che ha riconosciuto che la vera chiesa troneggia nella cameretta segreta interiore, che il vero Dominio di Dio discende al di là di ogni proprio pensare ed agire, mentre l’uomo permane nella Mia Presenza e scorre con il Mio Spirito di momento in momento, per essere consapevole del Mio Dominio nel Mio Regno del suo cuore. E questo Angelo, questo messaggero della conoscenza del Mio Dominio nei vostri cuori, ha veramente la grande potestà di colmare la vostra vita con magnificenza e di allontanare in un attimo il vostro destino da sofferenza e miseria. Questo Angelo discende dal Cielo tramite voi e lascia andare in rovina ogni ciarpame esteriore ed adorazione esteriore delle sette  chiese, che incassavano solo gli uomini come merce di massa per il loro proprio potere  ed il loro sfarzo esteriore.

2. Vedete come ora vengono manifeste le azioni d’onta del potere esteriore delle cosiddette chiese e come con un papa apparente cercano di salvare ancora gli ultimi resti di dignità. La barchetta però sta ora affondando, la sua fine è inevitabile, perché gli uomini vengono attirati con insopportabile nostalgia verso l’interiore e percepiscono:

3. Non è più il tempo del correre esteriormente in chiesa, è finito! Ognuno che ha compreso nella sua profondità il Sermone sul monte del Mio Evangelo che rende lieto, e lo ha realizzato, è sollevato dal monte dell’arroganza di questa chiesa esteriore, della madre di tutte le meretrici, ed ora comincia a vivere la Sapienza che unisce l’amore con l’intelligenza spirituale del Mio Spirito fluente nel suo cuore, e di vedere in sé il Cielo aperto.

4. In fatto ed in Verità un tale uomo diventa nuovamente questo “altro Angelo” discendendo dal Cielo della comprensione dal Mio Regno, per rappresentare di nuovo una parte della realtà della Mia Magnificenza sulla Terra e metterà fine al fantasma della falsa chiesa. – Siate ora benedetti con le ali di questo Angelo in voi e la Mia Magnificenza viene moltiplicata tramite voi.

Amen! Questo altro Angelo in voi, vostro Padre Gesù. – Amen!

 

Sabato 13 gennaio 2018    h. 8.05        

La disunione domina il suo agire

La caduta di Babilonia

 

«2 Ed Egli gridò con voce potente dicendo: caduta, caduta è Babilonia la grande ed è divenuta albergo di demoni e ricetto d’ogni uccello immondo ed odiato».

1.Caduta in oscurità e confusione, la chiesa,  che voleva essere casa di Dio per gli uomini e si è trasformata in una istituzione, una fondazione sostenuta da organizzazioni esteriori tramite potere e denaro, da schiavitù e brama di sangue, da manipolazione ed intrighi, da idolatria e servizio di cerimonie, solo per tenere nelle sue grinfie gli uomini come merce di massa, invece di guidarli nella maturità al loro vero culto religioso.  In essa sono cresciuti dipendenza e dogmi,  diritto di fede ed ortodossia, da essa sono proceduti guerre, odio e fratricidio, la disunità domina il suo agire.

2. E’ una spelonca di spiriti impuri e demoni, invece di quelli che amano e temono Dio pieni di fede, è guida nell’errore a tutti i livelli! Fa credere alle masse di uomini di essere la vera salvezza del mondo e l’unica via al Cielo.

3. Ora però si stanno svegliando quelli che cercano, perché hanno riconosciuto che da loro scompare ogni vita se rimangono ancora più a lungo nell’istituzione della menzogna, invece di entrare nella vera casa di Dio nel cuore, per sperimentarvi l’essere uno della vita con Me.

4. Rimanete interiorizzati, e percepite il vero essere uno con Me, vostro Padre Gesù, per non naufragare con il falso tempio di Satana, perché è caduto e continua sempre ancora a cadere.

Amen! Il vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!

 

Venerdì, 19 gennaio 2018    10.04

Siete rimossi da questo sistema del mondo

 

«3 Poiché tutte le nazioni han bevuto del vino dell’ira della sua fornicazione, ed i re della terra han fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con la sua sfrenata lussuria».

1.La bevanda inebriante dell’ira, è il frutto della brama di dominio e avidità di potere, del voler essere più grande e più potente al di sopra di Dio. Questo frutto sorge pure dall’ira, che sorge sfrenata dall’ebbrezza, dall’ira sulla propria impotenza di poter dominare l’intero universo, dall’ira di non poter dominare sé stesso nella furia e rabbia, ma sperimentare ulteriori condizioni iraconde, nel continuare a diffondere l’ira come fuoco distruttore, di agire nel contagio, invece di dominare veramente le potenze e forze, i demoni del mondo sottostante. Il subbuglio che continua a diffondersi, è talmente immenso ed incontrollabile attraverso il proprio stordimento di potere, (ma) solo da (controllare) attraverso la capitolazione e sottomissione alla vera Potenza di Dio che in fondo è profondissima umiltà.

2. Le nazioni si sono lasciate contaminare dal bere dalla bevanda inebriante dell’ira della loro fornicazione, loro stesse sono diventate inebriate dalla spinta al potere, e questa è la loro fine. I re della Terra sono solo temporaneamente in alto, solo finché si sottomettono alla fornicazione dei potenti e loro stessi diventano complici e fornicatori. Finché rimangono in questa illusione di potere, verranno anche abusati e dovranno ammettere che non rimarrà nulla del loro cosiddetto potere.

3. Io Sono l’Umiltà e la Pazienza. Io assisto ora solo ancora per poco a questo agire sulla Terra. Per un breve tempo non Mi vedrete, cioè nel tempo in cui vi lascio irritare dall’agire dei dominatori, dei cosiddetti potenti, e vi lasciate scoraggiare dalla cosiddetta ricchezza dei commercianti ai quali viene concesso di comprare e di vendere sotto il segno di Satana nella follia del 666, il numero d’uomo.

4. Finché pensate in modo puramente umano e volete risolvere i problemi umano-terreni in modo naturale, fino ad allora non vi è proprio il Potere divino per afferrare in un gigantesco salto quantico le Leggi della Mia Potenza e la Legalità delle Mie Soluzioni. Elevate però i vostri sensi oltre l’agire di questa Terra, delle lotte di potere della ricchezza terrena, degli sforzi disperati di districamento a livello politico, per entrare nel Mio Modo organico divino della Soluzione, allora riconoscete il potere di molti che stanno dietro di voi che sono pronti a servirvi, per procurare la conclusione del ritorno, solo attraverso l’aspettativa adempiuta nella fede. La soluzione esiste già!

5. La ricchezza dei commercianti sta scritta solo su carta peritura. Il vero potere spirituale non esiste nella fornicazione dei re, delle nazioni e commercianti, neppure dipendenze, ingarbugliamenti e trappole nella rete dell’oscurità che aspetta solo di distribuire ai suoi vassalli la sua scellerata ricompensa della distruzione. La sua ebbrezza si dissolverà nell’autodistruzione, nella delusione della brevità del suo agire traditore, ed il suo risveglio sarà accompagnato da pianto e stridore dei denti con spavento ed urla di guerra.

6. Come il vento tempestoso ha avuto bisogno solo di un piccolo spiraglio per distruggere la tenda dall’interno[59], così ci vuole solo ancora poco tempo per portare alla caduta questo edificio gigantesco di uomini gonfi di potere.

7. Voi che vi siete radunati nella pace e nell’interiorizzazione per agire secondo le Mie Legislazioni, camminate nella calma della certezza che ogni pietra che viene posta sull’altra, contribuisce in maniera meravigliosa per portare all’espressione la Casa di Dio e la Mia Magnificenza e vero Potere del Mio Regno. Si sta compiendo la Mia Rivelazione e la Mia Promessa nel Segreto della Legge della Vita qui sulla Terra, com’è nei Miei Cieli tramite voi che vi sintonizzate su questa Legge.

8. Tutto ciò che porta vera Vita divina dello spirito, spegne l’ebbrezza dell’ira e fa tacere i potenti gonfiati dell’oscurità. La Mia Potenza e Magnificenza entra tramite voi, mentre siete come Me. Questa è la vera ricchezza che vi è promessa sulla Terra e che le tarme non possono mangiare, che non si disintegrerà come la ricchezza dei commercianti, perché voi non dovete comprare, né vendere, se rimanete nell’Autarchia della Mia Ricchezza spirituale. Siete rimossi da questo sistema del mondo e con ciò indipendenti dall’agire del mondo e della nazione ebbra, come Mio popolo, come l’Israele delle future epoche millenarie di questa Terra.

Amen! Il vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Giovedì, 25 gennaio 2018    9.10

Nei processi di trasformazione esiste la lotta del rinnovamento

 

«4 Poi udii un’altra voce dal Cielo che diceva: uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate partecipi dei suoi peccati e non abbiate parte alle sue piaghe».

1.Erano e sono sempre ancora gli scribi che impediscono la viva costruzione del tempio. Loro stessi non lo volevano costruire ed ostacolano ancora coloro che lo vogliono costruire. Che cosa è il tempio, il Dio vivente, e di che cosa è fatto? – Ora, tutto il vivente sussiste di cellule viventi, la mattonella più piccola nel corpo di ogni essere vivente, di ogni creatura. Che cosa è l’uomo? Egli è un tempio di Dio nella sua sostanza di base, nella sua destinazione. Nel suo seme è destinato ad essere la dimora di Dio, di scoprire in sé che non è destinato al pantano del mondo, a rimanere  pantano nella sua consapevolezza, ma di elevarsi nel sapere più alto della sua originale destinazione.

2. Ora nei processi di trasformazione esiste la lotta del rinnovamento. Quello che è posto nel seme, si deve sviluppare. La vecchia consapevolezza del seme di rimanere solo e sempre un seme, piccolo e non appariscente, deve dapprima morire e risorgere alla consapevolezza della sua destinazione di essere p.e. una quercia. “Io sono una quercia”, dice il seme, e tutto ride. Che cosa sei tu? – una quercia? Ed il mondo ride del bruco: che cosa sei? Una farfalla? E persino il bruco ride poi di sé stesso e lotta nella sua consapevolezza contro la destinazione di essere una farfalla, mentre guarda a sé stesso, rimane nella sua evidente disposizione. Ed in questa disposizione rimane sovente l’uomo, e la sua piccola fede diventa miscredenza, perché molti rimangono nella miscredenza e non vogliono far entrare gli altri p.e. nella nuova destinazione di divinità, ma li vogliono solo vedere condannati alla norma della vita naturale, invece che alla vita ultranaturale in Me, perché loro stessi vi si sono condannati.

3. Così si attengono saldamente alla Parola che ho dato loro nella formulazione simile al mantra: la Parola è la Parola ed è la Parola, che dobbiamo conservare! Con la Parola però ho dato solo la Dottrina, quindi il Piano di costruzione per la trasformazione dell’umano nel divino; ed il Piano di costruzione è bensì meraviglioso e magnifico, ma ora si tratta di qualcosa di più grande: la realizzazione del Piano nell’attiva divinità del figlio di Dio nell’uomo come l’intero organismo di molti uomini, come cellule in un unico corpo, perché tutta la Creazione sta aspettando gli organi di un corpo: dell’unico Figlio, dell’unico Cristo, del Redentore in voi.

4. E perciò ora vi dico quanto ho detto nella Rivelazione al Mio Giovanni con un’altra Voce che la voce del mondo e degli scribi e farisei: uscite, popolo Mio, affinché non siate partecipi dei loro peccati, affinché non abbiate parte alle loro piaghe.

5. Perché il loro peccato è la ribellione contro il senso interiore e la realizzazione della Mia Parola: di costruire il tempio che è già edificato da Me, di procurare la trasformazione in ciò che è già da Me, cioè il vostro essere divino nella cellula dell’edificazione del Regno di Dio sulla Terra, di adempiere la Mia Parola mentre Io Sono la Parola in voi. Chi non è in Me ed Io non in lui, avrà parte del peccato, è caduto alla lontananza del Regno di Dio, perché vi esclamo di  nuovo: Il Regno è venuto vicino. Io sono fra voi, ma voi non Mi avete riconosciuto negli effetti. A voi giungono gli effetti del Regno come passa il fuoco sui campi, ma voi fuggite dagli effetti nella paura, invece di fermarvi ed indagare gli effetti, che cosa  hanno da dirvi: una nuova Parola in una nuova situazione, in un nuovo parlare del Governo del Mio Regno.

6. Allora fatevi coraggio nella più piccola cellula e diventate forti come un Davide nella sua mentalità, di colpire con una unica pietra della Mia Sapienza la fronte del gigante dell’intelletto Golia, che Mi ha bestemmiato, ha schernito contro il minimo, l’inferiore e piccolo, e di staccare la testa dal corpo con la sua propria spada.

7. Uscite dal campo delle vecchie abitudini, vedete il nuovo, che è il vecchio ed il previsto da Me, per non cadere al peccato dell’arroganza e della disobbedienza che afferra la piaga interiore della  propria forza, perché Io percorro con voi le nuove vie su una nuova Terra nel Mio eterno Organismo dell’Amore e della Vita.

Amen! L’eterno Vecchio e comunque il sempre continuo Rinnovatore, vostro Padre Gesù. – Amen!

 

 

Lunedì, 29 gennaio 2018    h.9.03

Ascoltate questo con orecchie circoncise del cuore

 

«5 Poiché i suoi peccati si sono accumulati fino al Cielo e Dio si è ricordato delle iniquità in lei».

1.Pensa  che ogni uomo come cellula in un grande organismo porta in qualche modo ogni peccato di altre cellule. I peccati giacciono come una spessa coperta sull’intera umanità attraverso le influenze dei poteri dell’oscurità, perché l’organismo è intrecciato anche con loro, che tutto, ma veramente tutto, è uno. Voglia pure assolversene uno o l’altro come in una illusione e credere che lo siano solo gli altri. Sarà consegnato dalla Legge del riflesso del suo essere con il tutto. L’unica possibilità della liberazione da questa coperta del peccato è il vostro Sposo di Sangue, il Quale ha spezzato questa coperta con la Sua morte sulla Croce come Dio ed Uomo contemporaneamente.

2. Potete fare appello al Mio Sangue, alla Mia Redenzione, alla liberazione tramite la nascita dentro alla Mia morte per tutto ed ognuno. Allora però siete anche contemporaneamente seguaci di questa Mia Liberazione ed attivi nell’organismo tramite questa successione e chiamati a giudicare, a rimettere a posto ciò che Io rimetto a posto per voi, di giudicare ciò che Io giudico in voi, di rialzare ciò che Io rialzo come Mio Regno in voi e tramite voi.

3. I peccati sono accumulati fino al Cielo! Non entrano però nel Cielo, e perciò ho pensato all’ingiustizia, penserò comunque dapprima a queste ingiustizie in voi ed a purificarvi ed a rimettere a posto, metterò tutto a posto, per poi - come Vincitore delle ingiustizie tramite voi - strapperò giù la coperta dalla Terra, perché il Cielo penetrerà nella Terra, la compenetrerà, la purificherà e la incorporerà in sé. Così si compie la Mia Volontà come in Cielo, così anche sulla Terra. E tramite voi prenderò di nuovo possesso di questa Terra nella Potenza e Magnificenza attraverso la Forza del Mio Governo in voi, ciò che sarete in voi, come Me, attraverso la Mia Efficacia.

4. La guarigione nella cellula più piccola sarà la forza dirompente di cui ha bisogno, per fare nel grande  e nel tutto la cosa più grande come ciò che Io ho fatto nel Grande e nel Piccolo sulla Terra come Dio ed Uomo per la Redenzione della Creazione. L’Opera più grande che farete voi, sarà di edificare il Mio Regno nel più piccolo, nelle cellule purificate di un organismo. Anche voi come cellule ed organi in questo organismo, siete nella piena circonferenza uomo e Dio contemporaneamente. Ascoltate questo con orecchie circoncise del cuore, affinché l’arroganza non vi faccia cadere.

Amen, Dio ed Uomo in voi, come il Cristo Gesù, - Amen!

 

 

Martedì, 6 febbraio 2018    h. 9.01

La Coppa della Mia Potenza e Magnificenza

 

(6 Rendetele il contraccambio di quello che ella vi ha fatto, e rendetele al doppio la retribuzione delle sue opere nel calice in cui ha mesciuto ad altri, mescerete il doppio. 7 Quanto ella ha glorificato se stessa ed ha lussureggiato, tanto datele di tormento e di cordoglio. Poiché ella dice in cuor suo: Io seggo regina e non son vedova e non vedrò mai cordoglio».

1.Ora stai lì sconvolta fino alle fondamenta, sconvolta e risvegliata! Vedi crollare il tuo mondo ed hai veduto ricompensato a te, con Amore celeste, quello che ti ho tolto. Ti verso il doppio nel calice pieno di Vita e ricompenso con doppio Amore e Forza ciò che hai veduto crollare, che sono i controlli sulla tua vita qui sulla Terra e sulla tua brama di dominio, sorti dalla paura della morte.

2. Non hai potuto dominare, non evitare la morte, non guarire le malattie e bisogni dei tuoi prossimi. Nel più profondo dell’anima hai rinunciato all’ultima possibilità di prendere in mano la tua vita, sei discesa dai morti. Sulla croce hai ammesso l’impossibilità di formare la tua vita secondo la propria immaginazione e sei morta con Me come Uomo, per risorgere con Me come Dio, hai gridato: “Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?” – Sì, ho abbandonato te, il tuo vecchio essere, affinché il Mio Spirito venga su di te e tu metta nelle Mie Mani il tuo spirito umano, la tua anima.

3. Solo su questa base puoi ora perdonare tramite Me in te, come anche lei ha perdonato e versato il doppio secondo le sue opere in te, nel calice che ha mesciuto con menzogna ed inganno, con confusione e seduzione, con brama del mondo e vanità, con propria forza e superiorità sul debole e disprezzato ai suoi occhi. Puoi costruire solo su questo fondamento l’edificazione del Mio Regno in te, del tuo mondo e con ciò il mondo semplicemente come quello di un organismo.

4. Attraverso la tua capitolazione verrà ora doppiamente perdonato! Attraverso il tuo fallimento esteriore ed interiore sono Io soltanto Colui il Quale versa nel calice, che l’oscurità in te ed in tutti gli apostati ha mesciuto con la bevanda della lontananza da Dio e della confusione. Questa Redenzione è possibile solo sulla Croce, nel punto zero avviene la Resurrezione (per entrare) nella Mia Forza!

5. Per quanta magnificenza ed auto consapevolezza in te e tramite te potrà anche essere stata nel mondo, quanta prosperità e presunzione ti abbia anche spinta alla lontananza da Dio, tanto tormento del pentimento e cordoglio ha sopraffatto ora il tuo cuore, perché hai veduto sorgere in te le tempeste, hai sperimentato lo spazzar via e spingere via il tuo vecchio essere che si credeva essere regina e non vedova, essere ricca e non povera, essere sapiente e non priva di ogni conoscenza di Dio, né cordoglio, ma gioia sulla vittoria auto conquistata, che si è rivelata come vittoria apparente.

«8 Perciò in uno stesso giorno verranno le sue piaghe, mortalità e cordoglio e fame, e sarà consumata dal fuoco, poiché potente è il Signore Iddio che l’ha giudicata».

6. Perciò ora vengono su di te le piaghe che ardono tanto quanto il fuoco in un giorno della conoscenza di cui non hai sospettato.

7. Ma rallegrati, figlia Mia: Io Sono forte, il tuo Signore ed il tuo Dio, che ora ti giudica e ti forma in un vaso della Mia Potenza e Magnificenza, per giudicare a sua volta tramite te coloro che siedono sul trono della presunzione e potere proprio. Questo Giudizio in te passa attraverso di te come un lievito ed esce da te come il Giudizio sulla meretrice di Babele.

8. Perciò Io comincio il Giudizio tramite  morte, cordoglio e carestia dapprima sui Miei, per poter giudicare tramite loro tutto il mondo. E chi si lascia giudicare, gli verso il doppio nel calice con la morte di tutta la propria vita, con cordoglio sulla perdita di tutto il tempo che non era stato speso in Me, e la carestia come insaziabile desiderio di poter essere solo ancora in Me. Questo avviene nei pentiti, ai quali Io posso Essere Salvatore ed Immanuel nel Giorno del Giudizio.

9. A coloro però che non vogliono ritornare e permangono nell’ostinazione, attraverso i salvati Io Sono un forte Fuoco della purificazione ed uno Specchio del loro proprio inferno della presunzione, perché il Mio Regno non è di questo mondo della bestemmia verso Dio!

«9 E i re della terra che fornicavano con lei la piangeranno e faran cordoglio per lei quando vedranno il fumo del suo incendio; 10 e standosene da lungi per tema del suo tormento diranno: Ahi! Ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!»

10. I  dominatori, che non entrano nella capitolazione, che Mi hanno disprezzato sulla Croce, che bestemmiano la Mia morte sulla Croce, che non vogliono riconoscere le Vie di Dio tramite Me sulla Croce dell’Umiltà – sì, loro piangeranno e si lamenteranno ed attraverso il fumo del loro incendio non riconosceranno l’unica via della Verità e della Vita, Colui il Quale pendeva dalla Croce dell’assoluta auto abnegazione, per salvare l’umanità dalla sua morte, dalla sua cecità, dalla sua lontananza da Dio e dall’inferno.

11. Staranno lontani nella loro paura e tormento e non troveranno l’ingresso della porta alla via stretta ed angusta, sulla quale vengono guidati quelli che si sono lasciati giudicare nel giusto tempo. E’ la via stretta sulla quale osservate gli Effetti di Dio, i Miei Impulsi nel cuore, in ogni tempo e  nei minimi movimenti, avvenimenti e decisioni e vi ci adeguate.

12. E’ una via stretta nel Mio Regno, perché ai due lati vi è un profondo abisso della confusione, l’abisso nel quale il mondo vi chiama ed attira in tutti i tempi. La via della Croce è la via stretta, l’asola attraverso la quale un ricco e presuntuoso non può entrare, dato che la superbia acceca i suoi occhi, dato che crede di essere ricco anche in conoscenze spirituali nel solo sapere d’intelletto, ma in pratica nella frequentazione con i prossimi fallisce miseramente, incapace di camminare organicamente nell’organismo.

13. Vedete nel grande come nel piccolo e nel piccolo come nel grande il Mio Annuncio del Mio Regno. L’alto sarà in basso, ed il minimo disprezzato agli occhi dei mercanti del mondo, ed il grande giubila altamente della meretrice dell’oscurità, perché il Mio Regno su questa Terra è già riflesso al contrario. Perciò rispettate il minimo ed il piccolo, amate la via dell’umiltà, e tramite voi precipiterà il grande, i monti saranno livellati, le valli innalzate all’eterna Vita.

«11 I mercanti della Terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compera più le loro mercanzie».

14. Tutto questo viene realizzato dagli umili che percorrono la Mia Via, del tutto praticamente e costantemente, e nessuno di questi compra più la mercanzia dei  mercanti sulla Terra, perché l’hanno riconosciuta come vana chincaglieria ed imparato a disprezzare. La Mia Merce nel Cielo non si può comprare con denaro, né con armi. E’ pura Grazia che Io vi regalo, e nessuno ha più bisogno del falso conforto dei mercanti del mondo. Brama e ricerca sono finite, da Me ricevete l’Acqua della Vita, e la Terra viene popolata dal Mio popolo che ha riconosciuto l’inganno di questi falsi mercanti, hanno riconosciuto le false promesse della meretrice, hanno imparato ad amare la via della Croce, e tengono in alto l’amore per il prossimo come la via pratica della trasformazione di ogni Creazione.

«12 Mercanzie d’oro, d’argento, di pietre preziose, di perle, di lino fino, di porpora, di seta, di scarlatto; […]»

15. Entra ora nel tuo cuore pieno di umiltà ed aspettativa, affinché Io ti spieghi nel più interiore e lascio venire praticamente ad effetto la Mercanzia divina d’oro, d’argento e pietre preziose, di perle di gioia procedenti dal chicco di sabbia dell’auto abnegazione nella conchiglia, che significa il mondo e ti vuole sputare addosso con la saliva di secrezione, perché ecco: la tua vita ed agire prospera in una perla magnificamente bella che agisce nel mondo, ma non é di questo mondo.

16. Ora Io chiamo ognuno a rivestirsi del tutto praticamente con lino fino di buone azioni che soltanto Io opero in lui, e di deporre la porpora delle esperienze della Croce, che Io soffro morendo in esso.  Entrate in Me, per percepire vivamente in voi la Forza che sorge dalla via della Croce e le esperienze della Resurrezione. Sappiate contemporaneamente che in ogni esperienza di Croce la meretrice, il mondo ed i mercanti del mondo, vengono giudicati tramite Me in voi il Giorno della Luce, nell’Adesso della Vita, nell’Essere della Mia Potenza, anzi sono già giudicati, perché in questa unica ora, in ogni momento della vostra morte sulla croce quotidiana della vostra auto abnegazione, è devastata la sua grande ricchezza.

17. Questa è la tua esperienza del morire nella vita quotidiana, ed Io Sono la tua Resurrezione onnipresente, mentre Io tengo in te – in voi – il Giudizio e verso il doppio, per cancellare il vecchio e far comparire la Vita nuova nello Splendore delle Manifestazioni della Mia Grazia e nelle costanti Rivelazioni dei Miei Doni d’Amore per voi.

Amen! Il Giudice Cristo Gesù in voi e tramite voi nell’odierno tempo della fine. – Amen!

 

 

 

Venerdì, 23 febbraio 2018      h. 8.07

Ogni splendore di questa Perfezione è scomparso dalla loro consapevolezza

 

«12 […] Ed ogni legno preziosissimo e […]»

1. Ora non ti spiegherò ed interpreterò – come sperato – ogni singola Parola, perché senso e scopo di queste Comunicazioni sono di non servire tutto su un piatto d’argento, ma di stimolare lo spirito dell’uomo a diventare esso stesso vivente, mentre il lettore si immerge nelle profondità della Parola per cogliere dall’interiore del suo spirito da Dio i segni ad esso corrispondenti e la conoscenza come Dono di Grazia, come nutrimento per la sua anima e per crescere e prosperare nel fattivo amore per Dio ed il prossimo e non essere  un parassita che si fa volare in bocca i colombi arrostiti.

2. Questo capita anche a te che conservi vivamente nel tuo cuore ogni Parola nelle profonde esperienze della Croce e ricevi anche come ancella oziosa qualcosa come Dono del Mio Amore, perché solo chi giunge nel punto più profondo della sua  vera e viva umiltà sulla Croce della sua auto abnegazione ed autoconsapevolezza come figlio d’uomo, può morire nell’esperienza di Beatitudine della consapevolezza come vero figlio di Dio e risorgere nella conoscenza di Dio che Sono Io poi in esso come Padre.

3. Hai riflettuto a lungo su questo e cercato di uscirne sulla via dei pensieri che cosa significhi il legno preziosissimo e per questo ci sono voluti così tanti giorni nell’indugio di darti la Mia Parola, perché ti do le Mie Parole non attraverso l’intelletto, ma dal cuore che è diventato come legnoso solo attraverso questa riflessione e nel lambiccarsi il cervello e non è più ricettivo per ricevere il vero significato come Parola viva interiore.

4.  E così hai ora da Me il vivo significato che tutto ciò che vive, giace ora nel vivo cammino nello spirito, tagliato e legnoso nell’anima e non porta più il vivo verde dell’albero della vita, ma si è rovinato in mercanzia che Io ora non possiedo più in te, ma il mondo ora lo maltratta. Così è anche con le mercanzie di cui il mondo si impossessa, se ora …

«12 […] ogni sorta di oggetti d’avorio ed ogni sorta d’oggetti di legno preziosissimo  e di rame, di ferro e di marmo, 13 e la cannella e le essenze, ed i profumi, e gli unguenti, e l’incenso ed il vino, e l’olio e il fior di farina, e il grano, e i buoi, e le pecore, e i cavalli, e i carri, e i corpi e le anime d’uomini».

5. Non ho detto una volta a senso che i Miei che annunciano nel mondo il lieto Messaggio della Mia Redenzione, non devono prima riflettere ciò che dicono, ma che lo Spirito Santo, Io, il Padre ed il Figlio dell’Amore, lo metto loro nel cuore per il momento appropriato, nel tempo stabilito da Me, e nella situazione preparata da Me, che Sono in grado di  produrre il relativo frutto nei cuori di coloro che sentono la Parola e la ricevono da voi, testimonino vivamente di Me e del Mio Agire?

6. Da ora in poi fallo anche tu così, figlia Mia, affinché ogni strumento giunga all’Utilizzo divino, sia di avorio, cioè la viva forza di resistenza nell’uomo contro assalto del male dei mondi demoniaci, oppure di legno preziosissimo, di rame e ferro, marmo, di cannella e l’essenza, l’incenso delle preghiere del tuo cuore, l’unguento della guarigione, l’incenso della dedizione, il vino dell’amore sacrificale, l’olio della forza di guarigione, ed il fior di farina della consapevolezza organica e del grano della viva moltiplicazione delle Mie Parole, e le pecore della consapevolezza di fervore, cavalli della forza di vigore superiore dello spirito, carri del movimento e della diffusione del Mio Regno e del Mio Dominio sui servitori del Mio divino popolo e delle anime degli uomini che hanno fallito nella Mia Guida e che si inseriscono nel comune corso della trasformazione di questa Terra (la nuova relegazione) che è la Mia Proprietà. 

7. Così ognuno che legge queste Parole, si immerga sinceramente nei singoli Doni del divino Agire e Camminare, affinché questa mercanzia preziosa non rimanga più la mercanzia del commercio mondano, che ha spinto qua e là queste cose solo per il proprio uso e brama di potere su questa Terra per arricchire sé stesso come materia, perché da ciò è scomparsa da loro la frutta, i dolci frutti della consapevolezza paradisiaca dell’innocenza e con questo  ogni magnifica conoscenza del Figlio di Dio.

«14 ed i frutti che l’anima tua appetiva se ne sono andati lungi da te, e tutte le cose delicate e sontuose son perdute per te e non si troveranno mai più».

8. L’essere e la vita di Adamo come uomo spirituale creato da Me si era perduto, ed i suoi posteriori hanno perduto con lui questa chiara consapevolezza di essere simili a Me, quindi di essere perfetti, come E’ perfetto il Padre nel Cielo. Ogni splendore di questa perfezione è scomparso dalla loro consapevolezza e con ciò anche la sontuosità del potere di essere uno con Me, suo Creatore e Signore.

«15 I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno da lungi  per tema del suo tormento, piangendo e facendo cordoglio, e dicendo»:

9. Gli uomini in genere sono diventati mercanti di queste cose ed hanno dimenticato le rispondenze più profonde, hanno perduto di vista la ricchezza spirituale, sono diventati usurai avidi e miseri mercanti di cose materiali, invece di riconoscere in ognuno la ricchezza spirituale. Gli avidi di potere sono diventati ricchi, usurai, avidi, di sensi terreni, bramosi di uccidere e rapinare e ciò ha preparato alle loro anime la morte e la paura del tormento di stare lontani dal vero Potere. Ora dicono piangendo e facendo cordoglio:

«16 Ahi! Ahi! La gran città ch’era vestita di lino fino e di porpora e di scarlatto, e adorna d’oro e di pietre preziose e di perle! Una cotanta ricchezza è stata devastata in un momento».

10. Solo nelle ultime ore del loro giudizio, nel giorno e nell’ora della loro morte, nel Giorno del Giudizio della loro vita terrena, riconosceranno forse come hanno perduto una grande ricchezza, dato che hanno posto tutto il loro tendere e vivere sul mammona meschino di ricchezza terrena ed hanno disprezzato il fino lino della perfezione del Padre. Hanno rubato e suddiviso fra loro il Mio Mantello, hanno ucciso il Figlio del Vigneto, hanno sorteggiato fra loro la porpora e venduto lo scarlatto. Hanno indorato le loro case e riempito le loro casseforti con pietre preziose e perle e non hanno compreso la rispondenza spirituale di tutte queste ricchezze. Ora sono ancora peggiori che il ricco giovane, perché questo ha almeno ancora esercitato la giustizia, anche se non Mi ha riconosciuto nella profondità ed a motivo di questa conoscenza ha dato sé stesso e Mi ha seguito.

11. Questa Parola sia ora per voi una Parola d’Ammonimento ed una trazione per utilizzare un’ora, cioè il più profondo punto sulla Croce, per svegliarsi dalla follia e dalla confusione del vostro mondo sensuale, per entrare nell’illuminazione, per essere figlio di Dio con Me, tramite Me in voi.

Amen! Vostro Padre, Figlio di Dio e Figlio d’Uomo in Uno. – Amen!

 

Martedì, 27 febbraio 2018       h. 7.58

Questa Pietra Sono Io

 

«17 […] E tutti i piloti e tutti i naviganti ed i marinari e quanti trafficano sul mare, se ne staranno da lungi; 18 e vedendo il fumo dell’incendio d’essa esclameranno dicendo: […]»

1. Chi è ogni pilota? Sono i capitani dell’economia, gli uomini nell’ombra dei governi? Oppure sono persino i pensieri avidi di potere di tutti quelli che vogliono regolare il destino dei popoli? Sono i tuoi pensieri della propria forza, senza poter raggiungere il punto zero, perché ogni volta sale la paura di portare a termine il processo di morte sulla Croce dell’auto abnegazione, di perseverare fino al grado più basso del proprio potere, quando  sale in te il Mio Potere e Magnificenza, dopo che tu stessa hai capitolato?

2. Sali e scendi sulla scala delle rispondenze, su e giù dalle tue possibilità spirituali, e saprai quale sia l’essere che veleggia mentalmente in qualsiasi luogo, nei sentimenti, nei propri desideri, speranze e volere.  Ed i marinai che sono occupati sul mare dei sentimenti, si rivelano come le azioni ed ambizioni del tuo proprio io di voler mettere qualcosa in opera, solo per sfuggire al destino del Dominio di Dio che si mostrerebbe come la purissima Salvezza, se la permettessi continuamente.

3. Guarda con attenzione e riconosci la lontananza nella quale ti trovi sovente da Me  e – invece dell’incenso dell’unificazione nella preghiera – vedi solo ancora il fumo dell’incendio che sale dal luogo sbagliato che hai riconosciuto come la tua propria forza. Con le spalle al muro ti ho introdotta nell’organismo, strappato dal piedistallo della propria forza, perché nessuno ha potuto e può più sopportare di essere nutrito dalla città di Babilonia, dato che è  consacrata alla fine.

«18 […] Quale città è  simile a questa gran città?»

4. Chiedetevi: “Quale città è simile alla gran città?” ed Io vi dico: “Nel piccolo seme di senape giace la vera città della fede! Tutto ciò che è grande davanti al mondo, Mi è un abominio. Il ritorno comincia nel piccolo, create ordine nel piccolo! Conquistate Me in piccoli ma costanti passi attraverso la purezza del vostro cuore, anche nell’esteriore delle vostre dimore, del vostro ambiente, della cerchia delle vostre famiglie, parenti ed amici e nel vostro essere organico nel grande organismo nel mondo. Io Sono venuto nel piccolo, per prepararMi una dimora che rappresenta la Mia Proprietà.

5. Quale città è simile alla gran città? – La sua ammirazione la porta e l’ha portata sull’orlo della pazzia, della mania di grandezza e con ciò nella cecità spirituale, perché: l’alto è in basso, il grande è piccolo ed il piccolo è grande ed il basso è  in alto. Un popolo capovolto, e ciononostante: ora Io lo porto nei Miei Ordini! Ma tutti i capitani della Terra che sono i potenti apparenti ed i posseduti da demoni dietro di loro nei mondi infernali, staranno lontani e si lamenteranno, perché i loro sensi sono raggirati, i loro cuori induriti, inutili le loro mete di morte ed  i loro lamenti.

«19 E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangendo e facendo cordoglio e dicendo: Ahi, ahi! La gran città nella quale tutti coloro che avevano navi in mare, si erano arricchiti con la sua magnificenza! In un momento ella è stata ridotta in un deserto».

6. Perciò, Mio piccolo popolo santificato nel Cielo dei vostri cuori purificati:

20. Rallegrati d’essa, o cielo, e voi santi ed apostoli e profeti, rallegratevi poiché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia.

7. Perché quello che lei ha pensato di fare a voi e lo ha già fatto nel sangue e nei tormenti dei martiri ed in tutti i Miei seguaci come giudizio di morte su di voi: Io svolgo questo Giudizio su di lei! – Perciò siate lieti e rallegratevi. La Mia Venuta è vicina, la Mia Venuta è in voi!

21. Poi un potente Angelo sollevò una pietra grossa come una gran macina, e la gettò nel mare dicendo: Così sarà con impeto precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più ritrovata.

8. Questa Pietra Sono Io e la Mia Parola in voi, il Soffio della Mia Bocca come Verdetto nell’attuale tempo della fine per il Regno millenario della Mia Discesa sulla Terra!

Amen! Il vostro Padre Gesù, ammonendo e rialzando. – Amen!

 

 

Giovedì, 8 marzo 2018    h. 8.00

Ora tutto viene alla Luce della Rivelazione

 

«22 E in te non sarà più udito suono di arpisti né di musici né di flautisti né di sonatori di tromba […]»;

1.Sì, hai riconosciuto bene! – La fine di Babilonia avviene prima in te, e poi sorge questa nuova immagine del mondo del Regno millenario del Mio Dominio che Io Stesso creo in te attraverso la conoscenza interiore di Me. Allora si perdono le voci dei cantori di arpe del vecchio mondo, tacciono i musici, le melodie vibranti e testi menzogneri di immagini della consapevolezza che hai ricevuto ed anche percepito nell’averli sentiti dalle scuole del mondo. Si perdono i suoni dei flauti del serpente delle menzogne e tacciono i trombettisti di dogmi stabiliti dalla chiesa di Babilonia, perché hai lottato per penetrare, per essere Me, il tuo amorevolissimo Padre, non solo Padre e Donatore di pane, ma anche Signore e Nuovo Creatore della tua immagine del mondo. Ora tutto diventa nuovo e tu diventi creatrice/creatore di un nuovo mondo tramite Me in te.

2. Da ciò è di nuovo salvato un essere umano e diventa salvatore tramite la sua vera destinazione, e non è più udita la menzogna del mondo in te e tramite te, dato che sei penetrata attraverso il tessuto della menzogna di Babilonia e degli adoratori del sole. Io Sono la Vera Fonte, la Verità e la Vita in te, ed Io Sono la Via che devi percorrere. Babilonia era a lungo dominatrice, ma sta finendo la sua danza di gioia, stanno finendo le sue feste e canti di lode di sé stessa. Coloro che hanno falsificato la Mia Dottrina, ora cadono sulle ginocchia attraverso la loro auto distruzione, perché le menzogne, che hanno avuto lunghe gambe, ora hanno gambe corte – sì, in un attimo sono scoperte, e tacciono i loro suoni di flauti della seduzione nel deserto della loro notte.

3. Ora tutto viene alla Luce della Rivelazione! Tutto appare nella Luce della Verità dei combattenti della Verità che con la spada della Mia Bocca stendono il nemico della Verità ed esso si trasforma in amico della Verità oppure muore nello Scheol – regno della morte - della sua notte, risprofondando nelle profondità del mare dal quale è salito per un breve intervallo per manifestarsi nei suoi peccati in questo tempo della fine che ora regna.

4. Saranno legati per mille anni, per poi avere ancora una volta la possibilità di piegare comunque le loro ginocchia; perché in Verità, in Verità: ognuno dovrà piegare le sue ginocchia nell’umiltà dinanzi alla Verità, dinanzi a Me, suo Signore e Dio.

Amen! Vostro Signore e Dio in Gesù Cristo. – Amen!

 

Martedì, 13 marzo 2018    h. 7.40

Perché Io Stesso compio il portare del peso

 

«22 […] Non sarà più trovato in te artefice alcuno d’arte qualsiasi, […]»

1.Ogni artifizio, tutto ciò che non corrisponde alla realtà, tutti gli artisti della bugia e dell’inganno non verranno più trovati nella città dell’uomo, dell’impero della propria forza e caparbietà. L’uomo pensa, Dio guida. Io utilizzo tutto per spezzare infine ogni ginocchio superbo. Guardatevi intorno nel mondo di Babilonia, con quali mezzi hanno infuriato i dominatori. Troverete menzogna su menzogna nel mondo delle scienze, della cosiddetta astronautica, della formazione delle immagini del mondo, della creazione di una matrice artificiale, di prigionia della consapevolezza degli uomini anche senza sbarre da carcere.

2. Questa prigionia è peggiore e più insidiosa che le prigioni con lucchetti e sbarre, perché gli uomini non riconoscono la loro schiavitù dei sensi, delle immaginazioni e delle formazioni per educazione, scuole ed università. Tutto ciò che credete di sapere, è stato creato artificialmente da mano lunga, per metterlo nelle teste degli uomini.

3. Perciò: se Io ho assunto in voi il Dominio, può essere assolutamente che siate sconvolti fino nel fondo più profondo nell’anima, quando viene su di voi il sapere da Me, il sapere vivo, la formazione vivente del Mio Regno. Spazzerò via i resti marciti di un luogo artificiale che vi ha rubato il Mio vivente Regno, il Mio Agire fino alla paralisi della vostra facoltà della percezione divina.

«[…]  né s’udrà più in te rumore  di macina»;

4. Ed allora sarà che anche il rumore della macina del mondo che vi ha schiacciato tramite il mulino delle preoccupazioni e pesi mondani di una esistenza da schiavi,  non verrà più udita in voi, perché sotto il Mio Dominio  Regale vi è il Mio Giogo soave, l’obbedire ed udire più profondo,  ed il Mio Peso è leggero, il co-soffrire nell’organismo per la Redenzione di tutti,  perché Io Stesso compio il portare il peso, ed Io Stesso Sono con Me in voi unito nel Tratto della Volontà di Me Stesso – sì, il Volere e Compiere si trova poi unicamente in Me! 1)

Amen, vostro Liberatore e  Salvatore dalla schiavitù,  Cristo Gesù, - Amen!

 

1)Difatti, io so che in me, vale a dire nella mia carne, non abita alcun bene, poiché ben trovasi in me il volere, ma il modo di compiere il bene, no.” (Rom. 7, 18)

 

 

 

Venerdì, 16 marzo 2018    h. 7.40

La sua anima camminerà immortale

 

 «23 e non rilucerà più in te lume di lampada […]»,

1. Taceranno le labbra di falsi profeti, si spegnerà la loro luce apparente, splenderà solo la Verità della conoscenza di Me. Le lampade perdono la loro utilità, perché la Magnificenza del Regno Regale di Dio supera ogni splendore apparente. Sprofonderà nella nullità ogni movimento del loro essere gonfiato di false rivelazioni. Tutti riconosceranno che Io, Gesù Cristo, Sono Dio ed il Signore di Eternità in Eternità, dal principio di ogni Creazione, dal sorgere del Sole fino al suo tramonto. Tutto loderà il Mio Nome, il Mio Essere. Tutto in tutto sorgerà in Me e piegherà le sue ginocchia sotto il Mio Dominio, perché Io, L’Unico, ho creato la Terra per dare all’uomo una dimora per la sua trasformazione.

2. E coloro che hanno abusato di questa dimora per fare della Casa in Gesù un pantano di peccati, si pentiranno amaramente dei loro peccati nel Giorno del Giudizio, il quale irromperà su ognuno nell’ora della sua morte. Ben per colui che sa morire nel giusto tempo ancora nella vita e cerca di piegarsi sotto la Potenza del Mio Amore e sotto la Forza del Mio Regno. Per costui verranno intrecciati gli allori in una corona di vittoria sul peccato e sulla morte. La sua anima camminerà immortale e ritornerà liberamente sul circondario di questa Terra, per riprendere sempre di nuovo la sua missione, per completare il Regno millenario, perché nel suo cuore batte:

3. “Il Regno Regale del mio Signor Gesù Cristo deve giungere alla Perfezione e devono essere chiuse le porte dell’inferno”. Le porte dello Scheol (regno dei morti) sprofonderanno nel tuono e frastuono. Frusceranno grida di vittoria dei santi e giusti. La vera Luce della Mia Santità illuminerà ogni passo di questi combattenti di Dio sotto l’esclamazione: E’ compiuto!

«23 […]e non s’udrà più in te la voce di sposo e di sposa; […]»

4. Perché hanno traslocato nei luoghi del Cielo. Lo sposo ha chiamato inutilmente sovente, e la voce della Sposa è scomparsa. Le strade e vicoli e recinzioni sono vuoti, dato che sono andati al banchetto di nozze nelle sale celesti della conoscenza e della gioia. I minimi e bisognosi si sono ritrovati ed hanno seguito la voce di colui che chiama nel deserto. Loro hanno ricevuto i cibi della vita per il ristoro, perché hanno saputo morire prima della morte del loro corpo e risorgere nella vita di resurrezione dell’auto abnegazione, in modo che lo Sposo e la Sposa si potessero unire in loro alla Vita eterna e per l’agire celeste, per la giustizia qui sulla Terra, affinché la stalla di Augia venga spazzata e cada Babilonia.

«23 […]… perché i tuoi mercanti erano i grandi della terra;… […]»

5.  Così i mercanti, i grandi della terra, vedono ora scomparire i loro schiavi nel Regno della Verità e della Giustizia. Gli schiavi dei grandi si risvegliano e si allontanano dai mercanti, da quelli che hanno ammucchiato ricchezze a spese dei poveri e delle vedove, da coloro che hanno colto nella loro misura ingiustizia su ingiustizia, che hanno commesso menzogna ed inganno, che hanno accumulato bugie ed ingiustizia su sé stessi, che è ora la loro vera ricompensa, la ricompensa degli avari ed usurai.

«23 […]… perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue malie».

6. Invece di agire nel Mio Nome, hanno operato potere e magia con i mezzi dell’inferno, in unione con i diavoli, nell’essere uno con i demoni della notte. Così hanno sedotto l’umanità, le nazioni che una volta avevano già rivolti a Me i loro sguardi, ma sono caduti attraverso magie. La loro vista era offuscata ed oscurati i loro cuori. Mi hanno fatto molto male, perché hanno schernito il Mio prezioso Sangue e rifiutato la Redenzione, non avendo coraggio di servire solo Me.

«24 e in lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e tutti quelli che sono stati uccisi sopra la terra».

7. Il Tempo di Grazia è ancora nei suoi ultimi secondi. Rivolgetevi, rivolgetevi! Perché solo il Potere della risalita comune dai peccati e grinfie dell’inferno, vi farà vincere le porte della morte qui sulla Terra. Il risveglio dai morti si svolge solo tramite l’unificazione di tutti i giusti e santi, perché il sangue dei martiri grida ora fino ai Miei Cieli. E’ però venuto il Mio Regno sulla Terra, la Mia Volontà si svolge, come nel Cielo, così anche sulla Terra, ed il sangue dei profeti e santi verrà vendicato e sarà vendicato, perché in Me tutto è compiuto. - Sia fatto!

Amen! Vostro Dio e Giudice, Gesù Cristo. – Amen!

 

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Capitolo 19

Venerdì, 23 marzo 2018    h. 9.16

Gioite con gli Angeli

Giubilo nel Cielo  sulla caduta di Babilonia

 

«1 Dopo queste cose udii come una gran voce d’una immensa moltitudine nel cielo che diceva: Alleluia! La salvazione e la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio; 2 perché veraci e giusti sono i suoi giudici; poiché Egli ha giudicato la gran meretrice che corrompeva la terra con la sua fornicazione ed ha vendicato il sangue dei suoi servitori, ridomandandolo dalla mano di lei».

1. Sì, in Verità, una voce forte, una voce più forte, una voce purificata parla dai Miei che Mi fanno giubilare tramite loro sulla vittoria e la caduta di Babilonia. Perché nella Mia Voce, nella Mia Parola, ora è già compiuto tutto e voi potete cantare e rallegrarvi con gran voce, voi molti uomini del Mio popolo nei Cieli dei vostri cuori qui sulla Terra. Nella forma aoristica[60] pregherete, giubilerete e glorificherete la Mia Salvezza e la Mia Magnificenza, la Mia divina Potenza, perché in voi e tramite voi il Mio Giudizio si svolge e si svolgerà veramente e giustamente.

2. In voi giudico la grande meretrice che si è venduta ai vassalli di Satana, che si è appropriata con forza della guida sulla Terra per lungo tempo. Ora però sta finendo il suo tempo di agire, e la depravazione dei suoi fornicatori sulla Terra sprofonda nelle profondità dell’infinito mare di fuoco che inghiotte la negazione di pentimento, i bestemmiatori, i mentitori e coloro che sono di mentalità bugiarda ed infingarda. Ora vengono scoperte tutte le loro cattive azioni, e con ogni rivelazione delle cattive opere viene introdotta una parte della Reggenza della Mia Magnificenza sulla Terra tramite il Mio popolo attivo e diligente, che precede con giubilo della voce di Giuda e confessa: Mie sono le 7 più grandi e più forti nazioni!

3. Il sangue dei Miei servitori è vendicato dall’Eternità nei Miei Sensi ed Operare e viene ora vendicato in voi doppiamente e settuplicemente in Fatto ed in Verità. Seguiranno ritorno e comprensione, il sangue non è stato versato invano. Come il chicco di seme cade nel terreno e muore, così cadono anche i nemici e muoiono, e cresce nuovo frutto. Non viene solo mutata l’immagine della Terra e dei suoi abitanti, viene mutata e rinnovata anche nella Mia Immagine che ho portato per voi nel Mio Cuore sin dal principio della Creazione. Attraverso la vostra volontà, la vostra fede, la vostra diligenza, tutto questo succederà e succede già adesso nel Giorno della Mia Potenza, e vi rallegrate con gli Angeli nei Cieli che ora sono intorno a voi in modo invisibile come eserciti, sulle vostre richieste ed ordini interiori.

4. Perché ora siete divenuti uno con loro tramite la Mia Potenza, dato che il vostro cuore si riveste in disponibilità di fluire con Me, di ascoltare la Mia Voce, fare attenzione ai Miei Impulsi di lasciarvi  misurare, affinché la Forza fluisca mirata ad  un Giudizio – là, dove la Mia Volontà ha previsto di  impiegarla, per iniziare ora, nei guai di questo tempo della fine, il Regno millenario della Mia Reggenza tramite voi, Mio amato popolo.

«3 E dissero una seconda volta: Alleluia! Il suo fumo sale di Eternità in Eternità».

5. Ed ora dite dal più profondo del cuore, con animo lieto, con crescente aspettativa del Mio Regno su tutte le nazioni sull’intera Terra: Alleluia. – Sì, voi glorificate e lodate Dio oltre ogni misura  dall’animo libero, perché Io Mi glorifico in voi e nelle vostre preghiere che salgono dall’Eternità in Eternità, di Eone in Eone, di epoca in epoca. I vostri cuori volano nel Cielo e lo portano su questa Terra che Mi appartiene. Voi siete Miei assalitori dei Cieli!

Amen! Vostro Dio in Cristo Gesù ed in voi stessi. – Amen!

 

 

Lunedì, 26 marzo 2018    h. 9.26

La Vita giudica unicamente il nostro fare

 

«4 E i ventiquattro anziani e le quattro creature viventi si gettarono giù ed adorarono Iddio che siede sul trono dicendo: Amen! Alleluia!»

1. Io Sarò Tutto in tutto, Tutto in tutti. Così viene governato il Regno, e verranno riedificati i servizi. Da Me fluisce una santa Struttura, un Santo Soffio ed Agire. Ognuno riceverà la sua vittoria dell’Ordine fondamentale attraverso il rimanere nelle Mie sante Opere, attraverso il fluire insieme con le Legislazioni, con l’Agire dello Spirito Santo in esso, riassunto nella Legittimità della Vita. La maggior età del popolo farà diventare tutti  anziani nel cuore, e la Vita in voi adorerà Me, l’Iddio vivente, nell’amore e nella capitolazione, nell’umiltà e nell’apparizione della Mia Magnificenza nel Mio popolo.

3. E voi dite: Sì – Amen, così è: la Vita giudica unicamente il nostro fare. Ci lasciamo misurare dagli anziani, da quelli che sono più vicini alla Vita nella Sapienza e nella Forza, nei quali la Parola è vivente attraverso la dimostrazione di Forza, attraverso la Vita e la Guida in Alto. E l’Alleluia – la lode, la lode a Dio ed il giubilo di cuore – riecheggerà attraverso gli anziani, i saggi, gli amorevoli, attraverso coloro che si sono sacrificati nel Regno di Dio sulla Terra.

3. Sì, la lode per Dio salirà al Mio Trono e sarà udita tramite la Voce dell’unico Pastore, Che Sono Io, nei cuori dell’unico gregge echeggerà a Me questa lode, perché Io Sono Colui che Opera tramite questo unico gregge unito. Io Sono il vero Pastore che fa risuonare la Voce nell’unificazione di tutti coloro che hanno piegato le loro ginocchia nell’organismo sotto la Legge dello Spirito della Vita. Nessun atteggiamento autoritario, nessuna ortodossia, ma l’ascolto dell’unica Voce della Vita vi farà cadere i frutti dall’Albero della Vita nel vostro agire ed operare, affinché portino di nuovo frutto per i perduti sull’Albero della Conoscenza e ritornino all’Albero della  Vita, il quale soltanto li può liberare dallo smarrimento e dal caos, dall’inerzia e seduzione.

«5 E una voce partì dal trono dicendo: […]»

4. L’Albero della Vita è il Mio Trono dal quale la Voce unica ed unificante ha già sempre parlato e parla sempre ancora:

«5 […] Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servitori, voi che lo temete, piccoli e grandi!»

5. Fate attenzione, voi Miei servitori, servi e schiavi di Cristo: Abbiate timore di Dio invece che paura degli uomini, anche voi piccoli e voi grandi, perché Io Sono potente nel minimo, Sono forte nel debole, Sono divinamente saggio nello stolto, nel grande Io Sono un chicco di senape, nel Principio Io sono la Fine, e nella Fine Io Sono l’Eterno ed Infinito. Il vostro frutto sia compenetrato  dall’amore guaritore e rispetto riverenziale, perché voglio parlare a voi tramite la bocca dei figli e vi voglio nutrire dalla mano dei poveri nello spirito. Le pietre grideranno, dove taceranno i savi.

Amen! L’Insondabile in Gesù Cristo. – Amen!

 

*****

Queste erano le Parole del nostro Signor Gesù Cristo,

che abbiamo potuto ricevere tramite la Sua fedele ancella.

A Lui sia ogni ringraziamento!

 

*************

 

Fate quello che volete;

ma fate tutto quello che fate

del tutto nel Mio Nome,

così giungerete facilmente

ad una meta desiderata.

Ma se lo fate a metà,

non vi sarà aiutato mai ed in niente.

 

[Jakob Lorber “Doni del Cielo”, vol. 3]

 

*************

 

Lunedì, 23 aprile 2018                                                                                 h. 9.°°

Parole d’Ammonimento per il risveglio e la decisione

 

Il Banchetto di nozze dell’Agnello

 

«6 Poi udii come la voce di una gran moltitudine e come il suono di molte acque e come il rumore di forti tuoni, che diceva: Alleluia! Poiché il Signore Iddio nostro, l’Onnipotente, ha preso a regnare».

1. Sì, il Mio popolo rappresenterà una grande folla di popolo, composta da uomini di molte nazioni che Mi hanno trovato e si sono trovati nel grande Organismo. Il rumore di molte acque è il rumore ed il frusciare e lo stupore di molti popoli e nazioni che vedranno e riconosceranno l’agire in questo Organismo – portato da Me – e vorrebbero entrare nella Magnificenza di questo popolo eletto e del nuovo Israele come il Mio figlio di Dio, del Cristo. Svilupperanno una nostalgia ed a loro verrà portato davanti agli occhi un Miracolo dopo l’altro, il Miracolo della trasformazione nella più piccola cellula, guarirà cellula per cellula, organo per organo e colmeranno l’Organismo, il grande tessuto di cellule ed organi dell’unico corpo, e lo trasporteranno tramite Me in loro in un movimento oltremodo vivace.

2. Il rombare di forti tuoni è la Voce del Giudizio che Io lascio giungere ai traditori e diffamatori di questo popolo, tramite questo popolo come rappresentanza di popolo dell’organismo dell’intera umanità. Attraverso questo popolo orientato organicamente-vivamente su di Me ci sarà di nuovo il diritto sulla Terra, ed i criminali e ladri della Mia Terra ed i distruttori della Mia Magnificenza verranno giudicati nei singoli uomini. Il loro agire verrà vendicato sette volte e mille volte. La lode di questo Verdetto sarà un Alleluia al grande Iddio, il magnifico Salvatore, il meraviglioso Organismo, al figlio nel Padre, che in questo popolo, in questo nuovo Israele, ha preso il Dominio. Questo Dominio è la nuova Terra ed il nuovo Cielo che ora  discende in ogni singola cellula risanata su questa Terra.

3. Con ogni organo rinnovato che adempie il suo servizio nel Mio Regno, questa Terra verrà consegnata al Mio Dominio ed il Mio Regno di Dio discenderà nei cuori degli uomini che riconosceranno questo Miracolo del Rinnovamento di questa Terra, se sono di una buona volontà e sostengono come organi ausiliari gli organi principali nella Giustizia e Volontà divina incitata. Il Soffio della Mia Bocca passa ora nei campi di chiarimento che scoprono le macchinazioni di Satana nel suo organismo anti divino, le smascherano e traggono alla Luce per la Competenza giudiziaria. Gli uomini e le voci dei popoli e nazioni sfuggono al campo di dominio dell’oscurità, mentre sostengono la Luce e la Verità dell’Organismo dei figli di Dio ed il loro divenire manifesti e confluiscono nel Tuono del Giudizio.

«7 Rallegriamoci e giubiliamo e diamo a lui la gloria, poiché son giunte le nozze dell’Agnello, e la sua sposa s’è preparata».

4. Giubileranno e si rallegreranno nei loro cuori. Daranno l’onore a Me e saranno lieti, perché anche loro, i giusti, si saranno dati del tutto, insieme con i santi, nel servizio del Mio Santuario, invitati  alle nozze dell’Agnello. Sono uno nel cuore, mente e spirito, nel tendere e nel servire con la sposa che si è preparata per prima, per celebrare le Nozze con Me. La sposa è la comunità, l’organismo che si è lasciato preparare in sé nell’Agire del Mio Amore tramite l’auto giudizio e  l’orientamento sul Mio Piano, per erigere di nuovo  il Mio Regno Regale sulla Terra. Questa sposa celebrerà le Nozze con Me per mille anni.

5. Solo allora all’organismo avversario verrà ancora dato un breve tempo per la riflessione. Attualmente la sua ostinazione è talmente avanzata, che non c’è ancora da aspettarsi una vera ammissione. Esso schernisce la Mia Magnificenza, resiste al Mio Organismo, si oppone al Mio Amore, e non segue il Mio Invito. Solo dei singoli dalla sua associazione hanno ancora una comprensione, ma il grande e folle ego-individualismo procede come un foruncolo canceroso, in modo che il Mistero del Cristo verrà rivelato solo ancora a pochi e singoli di popoli e nazioni chiamati. La misurazione procede solo su coloro che sono pronti alla capitolazione sotto il Mio Dominio e la riconoscono come la liberazione in spirito, corpo ed anima.

6. Avanti e via con la misantropia, la caparbietà e del voler avere ragione. L’essere uno[61] vi aprirà il campo di insospettate possibilità. L’unificazione ed una Voce di Magnificenza vi libererà dal bando della scissione e dispersione e dal dominio dell’Albero della conoscenza del Bene e del male. L’Albero della Vita – ed Io Solo Sono l’Albero della Vita – vi regala i frutti del Mio Amore consumante e salvifico e solo questo vi farà riconoscere ed accettare il Mistero del Cristo.

«8 e le è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro; poiché il lino fino son le opere giuste dei santi».

7. Perché i frutti dell’Albero della Vita vi vestono in lino fino, risplendente e puro, perché solo le azioni dell’amore sono il frutto di giustizia dei santi, che si sono isolati dal tendere del mondo e consacrati a Me ed al Mio Servizio nel Regno di Dio sulla Terra. La giustizia dei santi è il corso secondo la Mia Volontà, il confluire con i Miei Comandamenti della Vita, fare il surf con gli impulsi, il fermarsi, quando opera e parla lo Spirito – in qualsiasi forma. Il lino fino è il costante cammino nello Spirito della Mia Santità.

«9 E l’angelo mi disse: scrivi: beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello. E mi disse: queste sono le veraci Parole di Dio».

8. Sì, in Verità, sono questi che sono invitati beati alla Cena delle Nozze dell’Agnello, perché ricevono da mangiare la carne dei re della Terra[62] 2) cioè, a loro verrà data parte del Mio Dominio sugli aventi il potere di una volta – di quelli di pura mentalità terrena -, che hanno rubato la Terra e strappano a sé ora il dominio sull’umanità in forma di schiavitù dispotica in una insospettata dimensione tramite tecniche di sorveglianza e seduzione attraverso il 666, la rete di controllo, il numero dell’uomo, il numero di Satana.

9. Queste sono le Parole di Sapienza e Veridicità, Parola d’Ammonimento del risveglio e della decisione. Esistono solo due organismi, quello della Divinità e Verità in e tramite Me in voi, Gesù Cristo,  l’Organismo Cristo, oppure quello della menzogna, dell’inganno e della sottomissione sotto le grinfie di Satana che attraverso mete umanistiche vuole erigere una pace apparente, anche con l’aiuto dei cosiddetti rappresentanti ecumenici di chiese ufficiali e sette di Stato.

10. Decidetevi e risvegliatevi, perché il tempo di Grazia sta finendo. E’ il tempo del Giudizio in grande dimensione, e solo pochi raggiungeranno ancora la corsa che percorre l’Organismo sotto la Mia Custodia. La gazzella è veloce, lo Sposo ancora più veloce. Io busso alla porta! Soltanto chi Mi apre rapidamente e riconosce i segni, entra nella sala delle Nozze della grande Cena. – In Verità, in Verità, è questo che Io vi dico!

«10 E mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ed egli mi disse: guardati dal farlo; io sono tuo conservo e dei tuoi fratelli che serbano la testimonianza di Gesù; adora Iddio! Perché la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia».

11. E così prostratevi anche voi solo dinanzi a Me, piegatevi di nuovo, adorate Me e non i ricognitori, i messaggeri, i portavoce ed Angeli, né i profeti né i santi, ma soltanto Me – e questo anche in loro. Lo Spirito della Rivelazione e della Profezia è la Mia Testimonianza nelle loro opere che Io opero tramite loro, in quanto avete solo una meta davanti agli occhi, e questa è il Capo dell’Organismo – Io, Cristo nel vostro Signore, Padre e Dio Gesù.    Amen!

 

 

Martedì, 24 aprile 2018    h. 8.24

Io Sono il vostro Re dei re ed il vostro Signore dei signori

 

Cristo vince la bestia ed il suo esercito

 

«11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco, e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele ed il Verace, ed egli giudica e guerreggia con giustizia. 12 E i suoi occhi erano una fiamma di fuoco, e sul suo capo v’erano molti diademi, e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché lui. 13 Era vestito d’una veste tinta di sangue, e il suo nome è: la Parola di Dio».

1.Il cavallo bianco, un segno dello Spirito chiaro, forte, che porta Colui che  ha creato Cielo e Terra, il Cui Spirito è  uno con lo Spirito dell’Amore e della Vita, il Cui Spirito è l’Amore e la Vita, Colui che giudica fedelmente e veracemente e conduce la guerra in Giustizia. Nulla di ingiusto, nessuna menzogna, nessuna infedeltà è nel Mio Senso e tramite Me in coloro i quali Io governo e tramite i quali Io giudico nella Giustizia. I Miei Occhi sono le fiamme di fuoco che compenetrano e dissolvono ogni ingiustizia tramite la vostra preghiera e l’agire nel Mio Servizio. Sul Mio Capo ci sono i molti diademi della sofferenza e del co-portare in voi e tramite voi, che siete quelli che soffrono insieme e portatori della Mia Croce per il Mio Regno Regale qui sulla Terra. Ed il Mio Nome che nessuno conosce, eccetto Me Stesso, è il Mio Essere in tutta la  Pienezza dell’Amore, procedente dall’Albero della Vita da Me. Io Sono vestito con questo Essere che Sono Io Stesso: la Mia Disponibilità al Sacrificio per la Salvezza di ogni vita.

2. Io Sono la Parola che è Vita, Luce e Verità. Il Mio Essere, la Mia Parola è la Via che conduce a questa Verità ed a questa Vita, cioè a Me Stesso, al Mio Amore, nel Mio Dominio da Re in ogni cuore d’uomo che piega le sue ginocchia sotto questo Mio divino Governo nel Cielo e sulla Terra. Il Mio Abito, intinto nel Mio Proprio Sangue, nella Mia Propria Vita, riveste il Mio Essere e vi mostra l’Amore di Sacrificio che Mi compenetra e Mi circonda tramite voi che avete accolto nelle vostre anime il Mio Essere della Prontezza di Sacrificio.  Ora siete l’Abito immerso nel Mio Sangue nella sua forma estesa, nel suo Essere che tutto dissolve e che abbraccia tutto. Dinamico, vivente e comunque di struttura portante, vi riveste ora questo Abito nel vostro servizio per il Regno del Mio Dominio Regale di Dio sulla Terra e risplende lontano come ambiente della Pace e liberazione dal giogo di Satana, attrae i bisognosi e dona loro, per la povertà spirituale, l’abito nuziale con il quale soltanto sono in grado di entrare nella  Sala nuziale del Mio Amore, per riconoscere Me, lo Sposo, e per fluire nel grande Organismo dell’amore servente. Perdono, scusa, ammissione e capitolazione, dedizione e conoscenza di Me nutrono questa Protezione ed Aiuto dell’Abito e vi fanno gustare la Cena che Io Stesso ho preparato in questa Sala nuziale tramite il servizio del Giudizio che ora si svolge in tutto il mondo.

«14 Gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano sopra cavalli bianchi, ed eran vestiti di lino fino bianco e puro. 15 E dalla bocca gli usciva una spada affilata per percuotere con essa le nazioni, ed egli le reggerà con una verga di ferro, e calcherà il tino del vino dell’ardente ira dell’Onnipotente Iddio».

3. Così ora potete anche presagire e sapere chi sono i Miei eserciti di guerra che Mi seguono su cavalli bianchi, vestiti con lino bianco puro. Qualcuno pensava che fossero le Mie schiere di Angeli, ma si sbaglia, perché queste schiere sono solo i messaggeri e servitori di coloro che sacrificano sulla Terra la loro vita per svolgere con Me questo servizio di Giudizio. Gli eserciti di guerra sono i soldati dell’Amore dall’Organismo-Cristo ed attraverso loro passa la spada affilata a due tagli del Chiarimento, della Luce e della separazione e misurazione spirituali, per battere nazioni e spingerle nel risveglio spirituale.

4. Questo fa riconoscere alle nazioni che vengono colpite in modo salvifico e con verga di ferro, cioè, con verga potente, che vengono pasturate e protette dall’attacco dei lupi che ora hanno aggredito ovunque, in pelliccia da pecora dell’umanitario, le Mie pecore e la Mia Proprietà e stanno ancora operando, scarnificando nella schiavitù della sorveglianza e sottomissione tutto comprendente.

5. Su questi lupi viene ora la Mia Ira dell’Amore liberatore, ora calpesto con Fervore nei Miei il Vino del Mio Rancore per la liberazione dei popoli e nazioni, per liberarli dal giogo delle percentuali e percentuali delle percentuali, del saccheggio, dell’asservimento e scarnificazione. In prima linea il Mio Cuore S’infervorisce per il risveglio spirituale degli uomini nei quali Io Stesso preparo ai vassalli di Satana il Giudizio ed emetto il Verdetto. Le azioni oltraggiose stesse, portate alla Luce della pubblica piazza attraverso la Mia Ira, lo Scopritore fiammeggiante di ogni ingiustizia, saranno il loro proprio verdetto. In questo si trova la Mia Onnipotenza, che il verme della coscienza non muore mai e li giudicano le loro stesse opere nel Giorno del Giudizio della loro ammissione e conoscenza della via falsa ed ingannevole dell’oscurità.

«16 E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: Re dei re e Signore dei signori».

6. Sì, in Verità, sul Mio Fianco che porta e conduce  il Corpo dell’Organismo e Lo riveste con il Mio Abito e su questo Mio Abito, che è l’Organismo del Cristo Stesso, sta scritto inciso con ardenti lettere l’Essere del Mio vero e magnifico Nome: Io Sono il vostro Re dei re ed il vostro Signore dei signori, il vostro Salvatore e Capo Gesù Cristo che E’ morto per voi.    Amen!

 

 

Domenica, 29 aprile 2018    h. 8.57

L’essere uno tramite Me e con Me vincerà le potenze dell’oscurità

 

Cristo vince la bestia ed il suo esercito

 

«17 Poi vidi un angelo che stava in pié nel sole, ed egli gridò con gran voce, dicendo a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo: venite, adunatevi per il gran convito di Dio, 18 per mangiar carni di re e carni di capitani e carni di cavalli e carni d’ogni sorta di prodi e carni d’ogni sorta di uomini, liberi e schiavi, piccoli e grandi».

1.Che cos’altro è l’Angelo nel Sole se non la Rivelazione in voi stessi nella Luce più chiara del Mio Spirito che esclama in voi il Messaggio con gran voce che voi, che volate nelle arie dello Spirito del Mio Cielo nei vostri cuori in tutto il silenzio eterno come un’aquila che aleggia senza batter d’ali nelle alture in tutta semplicità?

2. L’istantanea conoscenza, senza moto, senza irritazione, il vedere più insistente, il sapere più intenso profetico che vi compenetra, sono i messaggeri del Cielo nel Sole della vita. Voi siete gli uccelli in mezzo al Cielo che sono invitati, che sono chiamati al grande Banchetto di Dio. E vi è dato di divorare la carne dei re e superiori, la carne del forti e poteri spirituali galoppanti delle potenze dell’oscurità, di divorare le azioni dell’oscurità, di gettarle giù nel fondo del mare della trasformazione spirituale -, sì, carne di liberi come anche di schiavi, di piccoli come anche di grandi. La carne è la sostanza, i frutti delle loro azioni. Distrutte vengono le opere del maligno, portate alla Luce e giudicate. Quello che vi è tolto come forza e potere, verrà restituito al Regno di Dio nel grande Banchetto del ritorno.

3. Loro non governeranno più il mondo, ma Io nutro i Miei con la Mia Potenza, che viene tolta ai primi con ogni battaglia, con ogni vittoria sul male. Ora si aprono abissi nel mondo, perché il male diventa manifesto, pezzo per pezzo. Tutto verrà alla Luce, tutto sarà rivelato!

4. Gli schiavi delle potenze oscure, se si lasciano convertire e liberare dai loro legami e cupidigie, verranno liberati ed incorporati a voi, affinché anche loro diventino organi del Regno di Dio. I piccoli diventeranno grandi nello spirito e vi serviranno, i grandi diventeranno piccoli e vi serviranno umili. I liberi si lasceranno catturare dalla Mia Magnificenza in e tramite voi. La Potenza del Regno Regale di Dio diventerà manifesta sulla Terra; non attraverso il potere di eserciti di uomini, non attraverso il potere delle armi, non attraverso la forza d’uomo succederà questo, ma le Potenze del Cielo del Mio Amore e del Mio Giudizio faranno scaturire questo potente movimento della svolta.

5. Saranno pronti i Miei a consumare la carne che Io preparo loro in presenza dei loro nemici? Saranno pronti a digerire veramente le notizie sulla cattiveria nel mondo e trasformare in sé in Pane spirituale? Io vi dico: Sì, in Verità, lo potranno fare, ma non per forza umana, non da loro stessi, ma solo con la Forza del Cielo. In loro si mostrerà che cosa significa, che cosa  vuol dire essere un figlio di Dio. Il loro essere in Me preparerà il banchetto, ed Io in loro consumerò la carne. Poi subentrerà ciò che già adesso è visibile in grande misura, perché Satana rialzerà la bestia e la spingerà nella lotta contro i cristiani, i veri cristiani secondo il Mio Essere.

«19 E vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per muovere guerra a colui che cavalcava il cavallo e all’esercito suo».

6. Ora la bestia conduce guerra contro Me Stesso in voi insieme con i suoi vassalli, dei voler-volentieri-dominare con una meta: di dominare e sottomettere tutto il mondo. I re, che sono i governi apparenti, sono radunati sotto la verga di Satana, della bestia, che ora erige la totale sorveglianza nei media, films, televisione, radio mobile, internet, chips RFID[63], il sistema rigido di controllo, e poi, e poi, e poi. Guardate quello che il circolo ha già pianificato secoli fa, che cosa eseguono i servizi segreti, quello che covano le logge[64].

7. Il loro piano è prosperato bene, ma hanno a che fare con Colui che siede sul cavallo della vera e celeste Potenza dello Spirito celeste in voi! Voi avete un Dio personale, Io Sono il vostro Capo e Conducente dell’esercito, e voi siete il Mio esercito personale degli eletti, degli isolati e santificati. Siete benedetti voi che non temete di andare con Me nella battaglia e di precipitare i piani degli avidi ed ossessionati di potere. Voi siete umili e semplici, siete figli di Dio, siete Me, ed Io Sono voi. Siamo uno! L’essere uno tramite Me e con Me vincerà le potenze dell’oscurità, come questa vittoria era già veramente prevista sin da eoni da Me, vostro Signore e Conduttore, vostro Padre in Gesù Cristo.    Amen!

 

 

Lunedì, 13 maggio 2018    h. 8,12

Io Sono venuto per occupare già ora di nuovo la Terra in ogni singolo

 

Cristo vince la bestia ed il suo esercito

 

«20 E la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che avea fatto i miracoli davanti a lei, coi quali aveva sedotto quelli che avevano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine […]».

1.Da chi è stata presa? Da chi ti lasci afferrare, dopo che in te la bestia è stata colpita, dopo che sei stato colpito dall’Amore e dalla conoscenza? Ti lasci in genere colpire ed afferrare da Me? Pensi con penitenza e ritorno a motivo della tua emozione che – se Io non conduco totalmente il timone in te – sei sottoposto alla bestia? Assumi la tua parte di responsabilità dopo che Io ti corteggio giorno e notte e compio la Mia Parte in te, di compenetrarti totalmente, affinché tu viva in Me e ti elevi come un’aquila sulla bestia in te, affinché anche l’animalesco scompaia dal mondo e con esso il falso profeta? Il falso profeta che schiamazza costantemente in tutti gli avvenimenti che non  sarebbe possibile nessuna pace nell’uomo e nel mondo, che Dio non ritorna mai sulla Terra per occupare di nuovo la Sua Terra, dopo che si è svolto il Giudizio su tutto l’animalesco e false profezie.

2. Sono venuto per prendere in possesso già adesso in ogni singolo la Terra e per distruggere i segni del falso profeta del principe del mondo e per estirparlo dai cuori di coloro che Mi seguono attivamente, per salvare i sedotti che hanno accettato il segno della bestia per paura della morte e rovina terreni, ma non hanno sospettato che questo significa la loro morte spirituale.

3. La paura in loro adora l’immagine della bestia, perché si sono rovinati  i loro occhi e non hanno riconosciuto la vera Luce e di amare il vero Messia.  I Miei però, che hanno sottomesso la bestia, strappano dai loro cuori ogni male, mantengono il ritorno, e la corona della vittoria della vincita sarà per loro un esempio splendente della vera trasformazione, ed Io in  loro aprirò gli occhi agli accecati, affinché riconoscano le Mie Vie ed adorino la vera Immagine di Dio e non l’immagine menzognera della bestia.

Amen! Il vero Profeta, Cristo Gesù. – Amen!

 

Domenica, 20 maggio 2018    h. 9,57

L’Ordine teocratico di Dio

Cristo vince la bestia ed il suo esercito

 

«20 […] Ambedue furon gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo».

1.    Sono vivi, affinché sentano, percepiscano, sperimentino. Vengono gettati perché non entrano liberamente nel fuoco del ritorno. Questo fuoco però, nel quale i due sono gettati, è il fuoco dell’egoismo, dell’ostinazione e del senso contrario contro il profumo dello Sposo e puzza come zolfo che mantiene acceso questo fuoco ed è sorto da questo lezzo, che è la menzogna.

«21 E il rimanente fu ucciso con la spada che usciva dalla sua bocca di colui che cavalcava il cavallo, e tutti gli uccelli si satollarono delle loro carni».

2. “E il rimanente …”, chi sono i rimanenti?: sono pure gli indecisi, i tiepidi, coloro che si giustificano presi da ogni sorta di presunzione e giudizio d’intelletto. Invece di darsi al Dominio regale di Dio, giungono sotto il Giudizio della Parola che si dimostra come spada a due tagli per quelli che invocano il Regno nella preghiera del Padrenostro, ma che non riconoscono il Regno, non Lo seguono, non seguono Colui che siede sul cavallo. Chi siede sul cavallo?: Cristo, il vero Signore!

3. La Mia Parola sorge dal soave sussurro del vento, nel dolce sussurro nel cuore, nella seconda e terza testimonianza tramite il prossimo. Chi però non vi bada già nel primo impulso – ed Io parlo sempre  come il Primo e l’Ultimo -, non sente e non segue sovente il secondo e terzo consiglio di un fratello, i suoi occhi si accecano, le sue orecchie diventano sorde.

4. La spada viene dalla Mia Bocca. Io siedo sul Cavallo della Forza dello Spirito, Io cavalco avanti e spezzo tutte le catene. E tutti gli uccelli, coloro che camminano nello spirito, che volano come aquile – quelli che salgono sempre più in alto, in alto nei Cielo verso il Mio Trono, verranno saziati con la carne dei caduti ed i gettati nel mare di fuoco. Loro occupano i loro troni e riedificano il sistema del diritto dell’Ordine teocratico di Dio, mentre conducono la Mia Parola, la Mia Spada della divisione spirituale e la volteggiano al di sopra sulla falsa giustizia, l’alzano al di sopra degli ingiusti, fanno cadere il Mio Dominio sui ribelli, fanno cadere il governo apparente di Satana che seduce uomini e li tiene aggrappati, il quale però viene legato per mille anni.

Amen! Lo dice Colui che siede sul cavallo – Gesù Cristo. – Amen!

 

[indice]

Capitolo 20

Martedì, 29 maggio 2018                                                                             h. 8.40

Non dovete gustare la morte

Satana viene legato ed il Regno millenario

 

«1Poi vidi un angelo che  scendeva dal cielo e avea la chiave dell’abisso e una gran catena in mano».

1.Non sapete che siete il vaso spirituale per questo Angelo, che interi eserciti di Angeli in questo unico Angelo, in questo messaggero della Magnificenza in voi, vengono dal Cielo su questa Terra? Che voi salite sulla scala di Giacobbe con la consapevolezza che portate il Cielo in voi su questa  Terra, mentre salite nello spirito e comandate a queste schiere di eserciti che aspettano soltanto di poter finalmente entrare nel servizio dell’umanità, per rappresentare la Potenza di Dio e mettere in catene colui che ha abusato in modo più oltraggioso della sua libertà?

2. Rendetevi nuovamente conto che anche le vostre preghiere, intercessioni, ringraziamenti sono questa catena spirituale che lega il nemico -, sì, che voi stessi siete questa catena come sacrificio di preghiera e d’incenso dell’adorazione e dell’amore che ora è chiamata fra voi, anello per anello, nell’obbligo di poter legare questo nemico nella forza unita, sia attraverso amore oppure decisione di giudizio, affinché  gli passi la voglia di continuare ad abusare della sua libertà per scopi oltraggiosi.

3. Questa conoscenza che ora vi rivelo e vi metto al cuore, è contemporaneamente la chiave dell’abisso. Rendetevi conto che tramite l’Organismo, lo sciame d’intelligenza, la consapevolezza, potersi rendere uno in Me, per legare il nemico e con lui i nemici della pace e mettere in catene, è la chiave con cui potete aprire e chiudere gli abissi per esercitare il Giudizio! Abissi di vecchie sfide non eseguite, abissi di tutte le inquietudini e guerre, abissi di dissidio e lite, dell’odio e dell’invidia, abissi di ogni genere.

4. Rendetevi conto che voi tenete in mano questo avvenimento tramite Me! L’Angelo è colui che obbedisce e riceve ed esegue; l’Angelo in voi è quello che si inserisce nell’Organismo per sviluppare insieme questa Forza di battere, la Mia Chiave che ho dato in mano all’Angelo, quindi la potestà dell’esecuzione e di passare dalla volontà all’azione, e la continuo a dare, affinché l’uomo regni su questa Terra, e cioè quell’uomo che ha avuto per primo in Adamo la rappresentanza divina qui e purtroppo ha fallito.

5. Io tuttavia, nella Mia Compassione e Grazia, ho una Meta ed Io raggiungerò questa Meta! Voi sapete che Io Stesso Sono l’Immagine della Redenzione da ogni male come Uomo Dio per mostrarvi da Esempio sulla Terra come lo dovete eseguire come uomo in unione fra voi, nell’unione con le schiere celeste degli Angeli e nell’unità con Me – Dio Gesù – Stesso. Con ogni singolo in questa grande unione si adempirà ora la seguente Profezia, le Rivelazioni diventano visibili in voi:

«2 Ed egli afferrò il dragone, il serpente antico che è il diavolo e Satana […]»

6. Chi ha il coraggio, la buona volontà e la saggezza e l’amore di far eseguire questo in e tramite sé? Sì, il dragone, il serpente antico che è il diavolo e Satana, il perduto ed indurito, il seduttore e la bruttezza della lontananza da Dio, deve dapprima essere legato in ogni singolo uomo. Viene legato mentre vi unite in uno con il bisogno e la miseria, scendete nelle profondità della tomba, vi perseverate, aspettate la Mia Direttiva ed Impulsi, sopportate il dolore della morte dell’ego e sperate nella gioiosa resurrezione che poi seguirà del tutto certamente. Anche se questo vi sembra come mille anni di sofferenze ed espulsione dalla corrente della Vita: questo processo di attesa e tolleranza è necessario per lasciarMi agire, Me ed il Mio Angelo che tiene nella sua mano la chiave per l’abisso e la catena.

7. Io so molto meglio e del tutto certamente in ogni situazione di morte e del morire del vostro io e tramite voi dell’io del mondo, quale sia il distacco, anzi la liberazione dalla morte! Perseverate pazientemente, e vi splenderà la Luce della resurrezione. Questa situazione mondiale dipende ora dal fatto che voi adempite lo stesso come Io sulla Croce: “Padre, nelle Tue Mani metto il mio spirito!”, dopo che vi siete sentiti abbandonati da tutto, anzi da Dio ed il mondo, nessuna soluzione propria è più visibile, la consapevolezza s’inalbera di non vedere più nessuna via d’uscita, ma in voi cresce la certezza e la fede che Io Sono la Via d’uscita. – Ed allora succede questo:

«2 […] e lo legò per mille anni, 3 lo gettò nell’abisso che chiuse e suggellò sopra di lui onde non seducesse più le nazioni finché fossero compiuti i mille anni […]».

8. Poi Io legherò il maligno mille anni, per voi sempre, il vostro intero tempo di vita. Voi siete immortali! Mille anni di umiltà e comprensione in e sotto il Mio Dominio, mille anni di Regno Regale di Dio sulla Terra, finché Io Stesso farò di nuovo il successivo Passo nella Mia Grande Amministrazione di Casa – anche di nuovo attraverso voi ritornati. Io chiudo in voi questo abisso e lo suggello, affinché non siate più sedotti, finché inizia il prossimo eone, per raggiungere un nuovo gradino della Redenzione, finché sono compiuti i mille anni nei quali avrete gustato il Dominio del Re e la Vita nel Mio Regno così tanto, per poter salire sul successivo gradino del Mio Piano: l’immortalità del corpo terreno. Questo è possibile già adesso, perché è promesso e perché in Me è da sospendere Spazio e Tempo.

9. Se siete talmente uniti con Me e la Mia Voce divina in voi che nulla e nessuno vi possa più separare da Me, allora la Promessa è compiuta: non dovete gustare la morte[65].

Amen! La Vita Stessa in voi: Cristo Gesù. – Amen!

 

 

Lunedì, 4 giugno 2018    h. 8.44

Allora entra in vigore ciò che è promesso

 

Satana viene legato ed il Regno millenario

 

    «3 […] Dopo di che egli ha da essere sciolto per un po’ di tempo».

1. Non deve egli sempre di nuovo essere sciolto un breve tempo, dopo che avete conquistato in voi una parte del Regno millenario, ricevute la Grazia che dev’essere assimilata come proprietà, finché  vi abbia compenetrato del tutto nell’azione e nella pratica? Sì, veramente, solo nella pratica si mostrerà se il Regno della Grazia e della Pace ha preso piede in voi e voi siate del tutto compenetrati per irradiare la Magnificenza del Mio Regno Regale, cioè il Mio Governo, in voi e tramite voi. Formate un ambiente, una coppa di Pietro[66] in cui attirate tutto e trasformate per Me ciò che brama la Mia Magnificenza?

2. Rimanete solo un breve tempo sulla croce per poter celebrare la costante resurrezione da un problema, perché solo attraverso la croce della prova e del lasciar andare il tentatore diventa possibile la resurrezione alla vera Vita. Questo è un Principio, una Legislazione di cui vi renderete conto per essere all’altezza delle insidie dell’esistenza qui sulla Terra ed accettare onda su onda della crescita spirituale, cosa che vi porta poi insieme come intero organismo nella mascolinità del Cristo. Allora prenderà anche piede in genere ed a livello mondiale il Regno di Pace ed il vero uomo, l’uomo-dio regnerà sulla Terra attraverso Me. Allora la Mia Proprietà è il Regno in cui Io Sono ritornato corporalmente tramite voi, per governare per mille anni, cioè nella pienezza.

«4 Poi vidi dei troni; e a coloro che vi sedettero fu dato il potere di giudicare. E vidi le anime di quelli che erano stati decollati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non aveano adorato la bestia né la sua immagine, e non aveano preso il marchio sulla loro fronte e sulla loro mano; ed essi tornarono in vita, e regnarono con Cristo mille anni».

3. Così entra in vigore ciò che è promesso, e voi vedrete troni e vi siederete per tenere il giudizio. Il giudizio che dapprima passa su di voi e da questa esperienza il Giudizio che deve venire su ognuno, il rialzo e la purificazione per colui che vuole sussistere nel Mio Regno e non passerà. L’auto giudizio esamina le anime di coloro che si sono lasciati decapitare per via della Mia testimonianza, cioè hanno deposto la loro caparbietà, la loro saccenteria, preferito  subire ingiustizia, hanno sporto l’altra guancia per via della pace comune che viene chiamata fra voi come fratelli la “pace comune” ed è così preziosa che ogni sacrificio è giustificato, per conquistare e conservare questa pace.

4. Tuttavia, terranno il giudizio anche le anime che non hanno adorato la bestia della tentazione, perché è grande la tentazione di appoggiarsi da soli sulle conquiste del mondo. Chi non guarda volentieri dapprima nelle pagine di Internet della rete mondiale, per cogliere il sapere? Chi non ha dapprima trascinato libri e lessici per via dell’informazione e il vantaggio nel sapere, invece di recarsi verso di Me, per ricevere la Mia Parola, per richiamare in sé tutto il sapere che dichiara:

5. Cercate dapprima il Regno dei Cieli e la sua Giustizia, e tutto il resto vi verrà dato in sovrappiù da Me! – Non sono state fortificate in voi in questo falso modo le informazioni false del Mio avversario, eretta una immagine del mondo totalmente falsa, messo nel cuore degli uomini la globalizzazione? Non è stato rigettato dalla cosiddetta scienza un sapere di secoli che Io Stesso vi ho dato tramite profeti nella Sacra Scrittura della vostra Rivelazione, e nutrito dal mostro globalistico, che veniva coccolato e curato dal padre della menzogna?

6. Sì, solo che il cosiddetto medioevo, il sapere dell’esperienza,  è stato rigettato attraverso consorzi, associazioni e tendenze massoniche, l’Immagine della Mia Creazione è stata cancellata dai cuori e messovi una immagine del mondo che discredita l’uomo in un chicco di polvere, in un brutto pidocchio ed un esecrabile parassita.

7. Solo ora – in questo tempo del Giudizio – gli uomini cominciano di nuovo ad indagare su questa immagine del mondo ed a lasciar parlare i loro cuori per riottenere da Me direttamente, dall’Evangelo della natura, dalla Parola interiore della lingua del cuore e della saggia intuizione del divino fondamento del sapere, di nuovo la loro vera immagine, cioè che voi siete degli Elohims[67] che sono chiamati a governare tramite Me questo globo terrestre, a conservare la solidità della Terra, ad emettere il giudizio su coloro che soccombono alle menzogne del padre della menzogna.

8. Studiate la Bibbia, il Vecchio e Nuovo Testamento, tenete aperti gli occhi ed aprite le orecchie del cuore al parlare e nei confronti della costituzione della Mia Creazione, allora vedrete crollare interi mondi che l’avversario ha edificato nelle scuole ed università del mondo. Allora Io vi restituirò il vostro elohimato nel senso buono, che il serpente vi ha tolto quando vi ha indotto alla caduta di Adamo ed Eva, a togliere a voi stessi il dominio sulla Terra, mentre sussurrava: “Dio dovrebbe aver detto?”, e non avete più badato al Parlare di Dio, ma avete attinto dalle conquiste dell’arsenale del sapere mondano per sbattervi sempre davanti reciprocamente la saccenteria e da ciò siete diventati fratricidi spirituali come anche corporei nelle infinite guerre.

9. A questo sia ora posto una fine, mentre seguite di nuovo la vostra vera destinazione, procurate ai vostri cuori l’ascolto del Mio vero Monologo, li aprite di nuovo nella misericordia ed amore l’uno verso l’altro, per riconquistare il vostro stato come eloim, ma non camminando da soli senza di Me ed il Mio Organismo, ma nella disponibilità della misurazione dei vostri impulsi ed azioni. Questo significa nuovamente: siete quelli che tendono ad una e la vera meta, per venire insieme nell’unità, per sviluppare una forza di Luce compatta. Questo significa ancora che siete potenti nella fede, potenti nella misericordia, più potenti nel Mio Amore, i primi al fronte della Lotta del Mio Spirito qui sulla Terra – dalla Terra verso i mondi spirituali, nei quali viene prima attizzata la vera guerra della Giustizia per riconquistare la Terra come la Mia ed anche la vostra proprietà.

10. Allora nessuno adora più la bestia e la sua immagine mondiale e non accetta nemmeno il marchio, cioè la comodità che conduce nella totale schiavitù e dipendenza. Non si stanca e non diventa pigro per far passare su di sé le Leggi, ma indaga e si alza contro l’ingiustizia e la sofferenza che questi decreti e leggi dei dominatori del mondo e giganti del denaro portano sull’umanità addormentata spiritualmente, per erigere loro stessi un dominio mondiale nella loro brutta smorfia, in modo che senza i loro fili e reti nessuno possa più comprare né vendere. Il marchio della bestia non è solo il timbro, il chip, la dipendenza dal computer, smartphone, internet ed altri apparecchi digitali, ma in prima linea la dipendenza nel cuore di non poter più respirare e vivere insieme senza queste cose nell’ambiente sociale.

11. Dove si comunica ancora insieme in modo naturale? Dove vi guardate ancora negli occhi perdonando ed amando? Dove l’uomo è ancora uomo e si riconosce come Mia immagine? Dov’è ancora il forte nella fede, nella fede efficace, creativa che sposta monti e spula?[68] Dove è l’uomo ancora al primo posto e non il robot, la macchina? Siete voi i subordinanti o il sistema, una matrice della tecnica? Siete ancora i riceventi delle Mie Rivelazioni e state ancora nel rapporto del Patto con Dio? Il Rhema[69] che vorrei mettere nei vostri cuori di momento in momento, di situazione in situazione, è il primo che volete ricevere? – Solo allora il Regno è anche in voi così profondamente immesso, in cui Io posso governare con voi come Cristo nella totale pienezza della Mia Divinità,  quindi per mille anni – e lo scioglimento di Satana per un breve tempo non danneggia nessuno, ma è solo la Corona del Mio Unico Dominio.

Amen! Vostro Trono in Cristo Gesù Stesso. – Amen!

 

 

Venerdì, 8 giugno 2018

I sacerdoti di Dio operano tramite Me con la potenza dello spirito

 

Satana viene legato ed il Regno millenario

 

    «5 Il rimanente dei morti non tornò in vita prima che fossero compiuti i mille anni. […]»

1.Chi sono i rimanenti morti? Di quali morti ho detto che devono seppellire i loro morti? Chi è nel suo regno e non nel Mio? Che cosa significa Regno?

2. Nel Mio Regno, significa che sotto il Mio Governo completo è il vivente, che bada a Me, colui che ascolta in modo  intero, vivente per gli effetti della Mia Parola, sveglio per le azioni della fede da queste Parole ed ascoltando Me, la Parola Stessa di momento in momento. Tutto il rimanente è morto e senza vita, senza efficacia, senza realtà. Io Sono la Realtà, Io Sono la Vita, e tramite Me ed in e tramite voi questa Vita diventa efficace attraverso le azioni e si moltiplica. I morti non hanno nessuna possibilità di irradiare la Vita. Se a loro viene insufflata la Vita, allora sì, ma il tempo di Grazia in cui sono proceduti i Miei Effetti attraverso l’Appello e Parole per renderli viventi, sta finendo!

3. Chi non vuole lasciarsi risvegliare, rimane morto per 1000 anni, finché in lui è compiuto il Giudizio. Il Giudizio promette un Verdetto, e questo Verdetto passa ora su tutto il mondo. Chi non dimora vivente nel Mio Regno, appartiene al mondo morto che crede di poter erigere anche del tutto vivente il suo “un governo mondiale”. Questo mondo tuttavia è consacrato alla morte e passerà inevitabilmente, quando il Mio Regno avrà preso piede su questa Terra tramite i Miei. – Chi ha orecchie, ascolti[70].

«5 […] Questa è la prima resurrezione.

4. Ora il figlio è rimosso al Trono; questa è la prima resurrezione! Ogni volta che vi lasciate guidare giù al vostro punto zero, dove fallisce tutto il distacco ed agire umano, sperimentate una prima e sempre di nuovo nuova resurrezione che rappresenta ed annuncia l’intera prima resurrezione sempre di nuovo. Guardate in tutte le Rivelazioni dapprima dal piccolo in voi fino al grande e salite in alto al Trono, nel quale siete resi viventi per l’Agire di Dio. Risorgete dalla morte della nullità di tutti i distacchi verso la vera Redenzione. Smettete di aggirarvi intorno ai vostri piccoli e più grandi propri problemi, intorno alla propria santificazione, ma afferrate che tutto il mondo giace nel disordine, che dev’essere santificato. Allora risorgete alla prima grande resurrezione per l’insieme, allora afferrate che cosa è Organismo, allora si adempie la Mia Parola:

«6 Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione […]».

5. Allora sentite la Beatitudine e siete santificati attraverso la partecipazione in questa prima resurrezione, - e questa avviene adesso, - sempre di nuovo adesso!

«6 […] Su loro non ha potestà la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni.

6. Qui non c’è più molto da aggiungere -, anzi, ancora una volta: chi ha orecchie per udire, oda, e chi ha occhi per vedere, veda ciò che succede adesso![71] I sacerdoti di Dio operano attraverso Me con potestà dello spirito e sono l’Organismo-Cristo di questa nuova generazione.

Amen! Vostro Sacerdote in Melchisedec – Cristo Gesù, il Sacerdote dall’Eternità. – Amen!

 

 

Mercoledì, 13 giugno 2018    h. 8.19

Il compimento dei mille anni

Satana viene legato ed il Regno millenario

 

«7 E quando i mille anni saranno compiuti, Satana sarà sciolto dalla sua prigione 8 e uscirà per sedurre le nazioni […]»

1. Rinvigoritevi, riempitevi con potestà di Luce, con compatta potestà di Luce concentrata, affinché Io possa riversare l’Unzione in tutti i campi spirituali su di voi in ogni tempo. Quello che siete, si propaga di continuo, e voi siete Luce, così si propaga la Luce. In questa frase non contate con la  lunghezza del tempo, perché mille anni sono davanti a Me come un giorno. Rimanete nella necessità del momento nell’adesso e riconoscete che – come nei giorni di Adamo ed Eva – tutto quello che accogliete in voi, si propaga e va in eredità, dentro nelle nazioni che vivono nel tempo sulla Terra e voi stessi vi ritroverete in esse nel tempo quando ritornerete, per vincere la lotta, quando Satana verrà sciolto dalla sua prigione.

2. Quali nazioni troverà per sedurle, dipende ora da voi! Si tratta sempre del qui ed adesso, quale successivo passo spirituale intraprendete, per erigere il Mio Regno in voi e per mantenerlo. Rendetevi conto che già adesso procurate  la decisione che secondo i sensi terreni avverrà solo fra mille anni. Come Adamo tramite la caduta ha fondato il tempo odierno e la vostra costituzione animica nel peccato e seduzione, così voi mettete il fondamento per gli avvenimenti nel tempo in cui Satana deve essere sciolto ancora una volta.

3. Come sarà allora la costituzione delle nazioni che usciranno da voi? Quanto ha potuto prendere piede la vita  in voi e tramite voi in loro? Sono nazioni di Luce che con la loro potestà compatta di Luce saranno in grado di dissolvere l’oscurità di Satana, affinché la seduzione non ottenga nessuno spazio, che tentazione non sarà nessun tema, che il Mio Regno – provvisto con lucchetti ferrei – non possa essere scassinato? Non lasciate già adesso nessuno spazio alla tentazione, oppure sorgete subito con gli effetti dello spirito, se già ora vi aggrediscono le vaporazioni di Satana in qualsiasi situazione? Dite già ora un chiaro No senza lotta e crampo, nella certezza della Mia Unzione e Forza?

4. Allora nessun Gog e nessun Magog potrà fare una qualsiasi cosa, né adesso, né fra mille anni! Perché i figli di Dio hanno compenetrato la Terra con la Luce, ho eretto in loro il Mio Regno, attraverso loro passa la potestà di Giudizio e Luce fino ai quattro canti ed angoli della Terra, e loro battezzano le nazioni e ne fanno discepoli.

«8 […] che sono ai quattro canti della terra, Gog e Magog, per adunarle per la battaglia, il loro numero è come la rena del mare».

5. E l’assalto di Gog e Magog rimbalzerà da loro, perché saranno penetrati nell’Altura, nella Larghezza, Profondità e Lunghezza della Mia Magnificenza, Miracoli, Potenza e Forza, nel numero come rena al mare, che rappresenta in loro l’Infinità della Mia Potenza, Forza e Magnificenza. Sì, fino a quel tempo del compimento dei mille anni ci saranno alcuni che non avranno gustato la morte, i cui corpi hanno rivestito l’immortalità che Sono Io in  loro, perché Io Sono la Vita che ha vinto la morte come la  Primizia, e così alcuni seguaci procureranno lo stesso ed ancora  maggiore di Me (quando Ero) nel Mio Corpo terreno.  Questa è la seconda resurrezione che la morte corporea non vedrà, spiritualmente come corporalmente qui, sulla superficie della Terra.

6. Allora provvedete che vi riempiate con la potestà della Luce del Mio Amore, che precede ad ogni spinta di Luce come la madre al bambino.

Amen! Vostro Dominatore potente di Luce nell’Amore, il Figlio dal Padre Gesù Cristo, - Amen!

 

 

 

Domenica, 17 giugno 2018    h. 7.54

Potestà compatta di Luce

Satana viene legato ed il Regno millenario

 

«9 E salirono sulla distesa della terra e attorniarono il campo dei santi e la città diletta; […]»

1.Ricordate questo: è  un Principio della libertà della volontà per tutti, i buoni come i cattivi. Il male attornia il campo degli isolati, santificati, di coloro che seguono la Mia Volontà. Egli li circonda, li opprime. Loro non possono fuggire, ma rimangono strettamente uniti, rimangono in Me, rimangono nella Regione di Stato del Mio Regno. Questo vale sin dall’Eternità, come adesso, come fra mille anni! Chi rimane in Me, è isolato dalle influenze di Satana e dalla sua politica di accerchiamento. Lui non ha nulla a che fare con coloro che escono dallo Scheol[72], dal loro inferno sulla Terra, nel senso di mescolamento, ma sa: non sarà attraverso il potere di esercito di uomini, non attraverso la forza d’uomo, ma attraverso la Forza del Cielo in loro che il nemico allora crollerà totalmente.

«9 […] ma dal cielo discese del fuoco e le divorò.

2. E così chiamano nei loro cuori il fuoco dell’amore che contiene la Forza della Sapienza, cioè discende giù dal Cielo che divora la potenza del maligno, e tutto questo tramite la fede, tramite la certezza, il sapere interiore, che gli elohims, nella disposizione concentrata, sono gli assegnatori dei posti che affrontano il maligno, la menzogna e l’inganno nella potenza consumatrice. L’uomo che rimane in Me, cioè che cammina nello spirito nella Mia Unzione, ha questo potere da Me, perché è creato da pura fede e fiducia secondo Me, a Mia Immagine. E’ in grado di spostare da ciò i monti del dubbio e di entrare nel campo interiore della potestà compatta di Luce, che già adesso può parare gli attacchi del maligno e nello stadio finale far consumare e divorare totalmente dal Fuoco di Dio.

«10 E il diavolo che le avea sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saran tormentati giorno e notte di eternità in eternità».

3. Ricordate questo, allora vi rendete conto della vostra potestà di Luce da Me.

Amen! Vostro Padre Gesù Cristo potente nella Luce. – Amen!

 

 

Sabato, 23 giugno 2018    h. 5.58

Tutto diventa manifesto nel Giorno del Giudizio

 

La seconda resurrezione ed il giudizio del mondo

 

«11 Poi vidi un gran trono bianco e Colui che vi sedeva sopra, dalla cui presenza fuggirono terra e cielo; e non fu più trovato il posto per loro. 12 E vidi i morti, grandi e piccoli, che stavan ritti davanti al trono; ed i libri furono aperti; e un altro libro fu aperto, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le opere loro».

1. Giovanni, l’amore per il Cristo, per il corpo, per la comunità, per l’insieme, vide, riconobbe profondamente nel suo cuore che l’unione in Cristo siede con Me sul grande, incommensurabile Trono di potestà di Luce del Mio Dominio e che non può sussistere nulla di terreno, ma fugge, ed anche i Cieli[73], nei quali i poteri e potenze avverse ci contendono il Trono. Il Dominio giace nell’interezza fra Me e la Mia Comunità, fra Me come Capo ed il Mio Corpo. Per loro non viene trovato nessun luogo, perché al buon fine rimane solo il Corpo ed il suo Capo sul Trono del Dominio per giudicare, per aiutare al Diritto Colui che E’ Proprietario del Cielo e della Terra.

2. Davanti al Mio Trono, che è il Simbolo e la Sede del Mio Dominio da Re sulla Terra come nel Cielo, dei luoghi celesti, si piegano i cuori di tutti e diventano manifeste le loro opere, perché stanno dinnanzi a Me come un libro aperto delle loro azioni e desideri. I morti, al di fuori dell’Unione di Capo e Corpo organico, che non dimorano e non confluiscono nella Corrente della Vita, che seguono gli impulsi delle loro proprie cose, invece che lo Spirito della Vita e della Pace, verranno manifesti e giudicati nelle loro proprie opere. Loro hanno scritto il loro stesso libro, hanno avuto nel gioco la loro propria testa, le loro  proprie mani e piedi, invece di lasciarsi guidare e condurre da Me. Tutto diventa manifesto nel Giorno del Giudizio, quando a loro verranno aperti gli occhi e arretreranno spaventati davanti ai loro desideri, volere ed azioni ostinati.

«13 E il mare rese i morti che erano in esso; e la morte e l’Ades resero i loro morti, ed essi furono  giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 E la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, il mare di fuoco».

3. I popoli vomitano i morti, e la morte stessa e l’ades non li trattiene, ma espelle ciò che era in loro. Viene alla Luce ciò che non è chiaro, l’oscurità viene di nuovo riconosciuta come buio, da essa viene distinta la Luce e la Verità, ed ognuno viene giudicato secondo le proprie opere, anzi, piuttosto attraverso le sue proprie opere. Allora la morte e l’ades verranno gettati nel mare di fuoco, dove dimora solo colui che non è nella Vita, dove rimane catturato colui che nella contesa e non-pace vive con sé stesso ed i suoi prossimi come nella seconda morte, perché:

«15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco».

4. Questo significa: non essere trovato nel Libro della Vita, nel cammino, nello spirito, salvato costantemente dalla seconda morte, dal mare di fuoco della sua stessa anima che dimora nella disunione e da ciò non trova la via nell’Unità del Corpo di Cristo. Nell’Unità vi è la Verità e la Vita, la Resurrezione, la Forza ed i costanti effetti di Forza da Me, il Capo. Svegliatevi, perché ora vi trovate in mezzo a questo giudicare. La Spada a due tagli opera ora in questo mondo, dato che Io Sono  Colui che attraverso voi siede sul Trono della decisione per riportare il raccolto che è grande e ci sono troppo pochi mietitori.

Amen! Vostro Gesù Cristo. – Amen!

 

 

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Capitolo 21

Lunedì, 25 giugno 2018    h. 5,52

L’uomo sulla Terra

La nuova Gerusalemme

 

«1 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non era più».

1. Tutto ciò che ora Io descriverei, non sarebbe uguale a ciò che corrisponderà alla realtà e corrisponde già, perché voi stessi formate il nuovo Cielo e la nuova Terra, e sono già formati secondo il grado della trasformazione in Uno, in Me, l’Uno. Fin dove questo è avvenuto in voi, come un uomo, come un essere umano, essere come un dio tramite Me in voi, fin lì dipende anche da voi di comprendere, afferrare e riconoscere questo nuovo Cielo e la nuova Terra. Se riconoscete Me come voi stessi, allora riconoscete anche il nuovo Cielo, la Beatitudine dello spirito e la trasformazione della vostra anima come la nuova Terra, il fondamento di ciò che si moltiplica nell’Infinito in Potenza e Magnificenza e cresce come ciò che Io ho previsto e  predestinato per noi sin dal Principio della Mia Creazione nello Spirito.

2. Il primo Cielo e la prima Terra passano nella misura come cresce e prospera la comunità, il Cristo, l’Organismo-Cristo del Cielo e della Terra nei cuori degli uomini che riconoscono Me, Gesù Cristo, come il loro Dio e sanno che sono uno con Me come il loro Capo dell’Organismo-Cristo, in cui soltanto può proseguire questa trasformazione, per creare la nuova Terra tramite il Mio Governo del Regno qui nella Mia Proprietà e con ciò portare anche di nuovo il Cielo sulla Terra, che allora illuminerà la Nuova Terra, la vivificherà, la compenetrerà ed avrà purificato la vecchia Terra.

3. Allora è passata sofferenza e miseria che cammina con la prima Terra sulla quale viene combattuta la buona lotta della fede dai Miei, dagli associati, dai membri del Mio Organismo-Cristo che forma la vera Matrice per la Nuova Terra ed il Nuovo Cielo. Il mare, la molteplicità dei popoli, non è più riconoscibile, perché in ognuno – non importa di quale colore della pelle e costituzione terrena, abitudine, cultura ed opinione – è il Cristo risorto, e loro formano l’Organismo-Cristo a livello mondiale come un uomo, come l’uomo-dio,  come l’ho riassunto, pensato in uno sin dal Principio della Mia Creazione. La molteplicità nell’unità non vi fa più separare nessuna differenza nella mentalità dell’amore ed è uno nel cuore il mare futuro dell’amore. Questo è l’unico mare che rimarrà ancora conservato.

4. Perciò già ora i buoni eserciti celesti giubilano nel comune canto di lode, che ora l’uomo sulla Terra riconosce la sua destinazione come Consiglio divino, come avente il potere ed Elohim in un grande ed un tutto dell’Organismo-Cristo glorificato e vive e tessa da Me, non più distinguibile da Me, né separabile, perché la trasformazione nell’uomo significa: Non io, ma Cristo!

Amen! Io per voi, in voi e tramite voi:

Gesù Cristo. – Amen!

 

 

 

Giovedì, 28 giugno 2018    h. 7.28

Fin dove Mi posso rivelare tramite voi e rappresentare al mondo?

 

La nuova Gerusalemme

 

«2 E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere giù dal cielo d’appresso a Dio, pronta  come una sposa per il suo sposo».

1. Ed ho visto coinvolto il passato nel futuro del vostro presente. Non è che questo vi mostri che attraverso la vostra fede vediate tutto riassunto in Me, che il passato ed il futuro si fondono sempre insieme nel presente di Me Stesso? Perché dunque temete qualcos’altro che Me nel cosiddetto futuro, perché conducete gli eventi passati ad un fato che non può aver fatto scaturire nulla nella vostra vita senza di Me?

2. Oh, se solo vi rendeste conto della Mia Santità e del Mio santo Fuoco, non avreste più nessuna paura e nessuno spavento davanti a nulla e nessuno, eccetto di non dimorare in Me, di non camminare con Me, di santificarvi nella Mia Unzione e di diventare saldi nella fede nel vostro cuore in santa riverenza davanti alla Mia Onnipotenza, affinché diventiate e siate per sempre la santa città che discende dal Cielo di Dio sulla Terra!

3. Santo tremore e riverenza afferrino i vostri pensieri, i vostri sensi, per collidere con la Mia focosa Presenza che separa tutto l’impuro,  e mancare Me come le cinque stolte vergini alle quali era mancato l’olio dell’amore reverenziale che tutto dà, che hanno sperato unicamente nella Grazia, ma non hanno riconosciuto il senso più profondo della vera Grazia, il costante cammino con i Miei Effetti e li abbiano seguiti. Solo nel vivo intreccio con Me, nell’unificazione più intensa, nel tessere e tendere quotidiano, nel riposo unificatore, nella Mia Pace, i vostri cuori sono pronti a farsi santificare ed a morire ad ogni pensare e sperare mondano. Non solo nelle ore di riposo dell’interiorizzazione, ma proprio nelle tentazioni della quotidianità e nell’agire con i prossimi che non Mi hanno ancora riconosciuto, si mostra se siete diventati un vero luogo della Mia Pace, la nuova Gerusalemme sulla Terra, la città di Dio, per portare tramite voi il Mio Dominio alla vera espressione della Mia Magnificazione.

4. Fin dove Mi posso rivelare tramite voi e rappresentare al mondo, affinché riconosca che vi E’ solo un vero Dio del Cielo e della Terra, il Quale Si mostra con una sposa adornata con tutti gli attributi divini, che è degna di Lui? – Oh, quanto bramo questa sposa, con la quale Sono già unito, la quale però se ne rende giornalmente più conto in modo sempre più profondo,  Chi E’ il suo Sposo e Signore, il Quale le Si avvicina in modo rispettoso, ma tenero e sensibile nei confronti delle sue tendenze, affinché dovrebbe badare a non perderLo nella confusione del quotidiano, ma Lo tenga stretto nella vera fede, che da Lui viene visionato e guidato tutto, sì, veramente tutto, il Bene come il male, ad una meta: tutto per e nel Cristo, sottomesso tutto al Cristo, tutto operato, rappresentato, rivelato e magnificato tramite Cristo, il Dio unificato con l’uomo.

5. Questa Parolina vi sia una illuminazione, quanto si sia avvicinato ora il tempo che porta a compimento ciò che Giovanni ha visto discendere dal Cielo da Me, vostro Dio e Signore in Cristo Gesù, tramite voi.    Amen!

 

 

Sabato, 30 giugno 2018    h. 8.00

Dare testimonianza davanti al mondo – per il nuovo mondo

 

La nuova Gerusalemme

 

«3 E udii una gran voce dal cielo che diceva: […]»

1. La Mia forte Voce pura che sovrasta tutto l’impuro, risuonò in lui. Nulla al di fuori di Me viene più udito, nulla viene più considerato eccetto ciò che sorge in voi dal Mio Cielo. Perciò è forte, chiaro e puro e vi dice:

«3 […] Ecco, il tabernacolo di Dio con gli uomini! […]»

2. Il Tabernacolo, un’Immagine d’ombra per Protezione, essere custodito, adagiato, nascosto nella Mia Onnipotenza, Sapienza ed Amore, nel Mio Paese della Calma e della Pace, nell’unica unità con Me. Io Sono con gli uomini, perché non tutti gli uomini sono nel Mio Tabernacolo, nella Mia Custodia. Solo chi si è dato del tutto nel Mio Corso, nel Mio Paese della calma, è anche in Me, è nel Tabernacolo. Coloro che lo vedono dall’esterno, vedono che ho preso Dimora nei Miei e tramite loro abito presso coloro che hanno ancora nostalgia della Custodia celeste e trovano l‘ingresso tramite i Miei per venire da Me, sperimentano nell’uomo la Magnificenza della Mia Dimora ed anche loro desiderano entrare nel Mio Tabernacolo, affinché Io Sia anche per loro Protezione e Scudo e l’Unico Patrocinio, l’unico Reggente dei loro cuori.

«3 […] Ed egli abiterà con loro e loro saranno il suo popolo, e Dio stesso sarà con loro e sarà loro Dio».

3. E così è adesso:  chi Io assisto tramite il Mio Organismo, a costui Io Sarò Dio, ed egli dimorerà presso di Me ed entrerà in Me. E loro saranno il Mio popolo al quale Io Sono l’unico Capo, nel quale Io guido e cammino con i suoi conduttori e baroni tramite i Miei Effetti ed Impulsi, i quali danno da ciò testimonianza davanti al mondo per il nuovo mondo, che viene costruito unicamente tramite Me su questa Terra ed attraverso questa nuova Terra  sta sorgendo un nuovo Cielo sulla Terra. Questo sarà il vero Paese della Calma, una Calma in cui vi è promesso di entrare.

Amen! Il vero Tabernacolo di Dio nel vero Corpo di Cristo tramite Cristo Gesù in ed attraverso di voi. – Amen!

 

***

 

Queste erano le Parole del nostro Signor Gesù Cristo,

che abbiamo potuto ricevere tramite la Sua fedele ancella.

A Lui sia ogni ringraziamento!

 

******

 

Venerdì, 13 luglio 2018    h. 9.13

In Polana Cristel (Romania)

Io, vostro Signore, Sono Signore su vita e morte

La nuova Gerusalemme

 

«4 Ed asciugherà ogni lacrima dagli occhi loro, […]»

1.Significa che non ci saranno più lacrime? Oh no, ma le lacrime che scorreranno, saranno versate solo ancora da coloro che non pagano più nessun tributo alla morte e piangeranno coloro che non si sono lasciati salvare e  quelli che non sono più salvabili. Fra i Miei però sono scomparsi lutto e morte, perché si sono dati alla Vita soltanto, e la Vita Sono Io, Cristo Gesù.

«4 […] e la morte non sarà più; né ci saran più cordoglio, né grido, né dolore […]»,

2. Fino a quale punto resiste in voi questa Vita da Me? Credete nell’eterna Vita già qui ed adesso? Respingete la morte con tutta la determinazione mentre bandite il peccato della morte e mettete sotto i vostri piedi, sotto i Piedi di Cristo, ogni lontananza da Dio? Potete anche  credere che la Vita eterna è una Vita attiva già sulla Terra nella piena aspettativa dell’immortalità?

3. Oh, i primi cristiani davano tutto per corrispondere a questa aspettativa dell’eterna Vita anche già sulla Terra. Erano scandalizzati quando i primi fra loro morivano, dato che già Enoc ed Elia hanno dato  l’esempio che è possibile vincere la morte anche nella vita del corpo, mentre portavano all’espressione la piena Magnificenza e la Mia Forza della Resurrezione e cioè del tutto realmente, praticamente e nella piena realtà della vita nella quotidianità, mentre sfidavano il potere del peccato e non ne davano spazio attraverso la determinazione per dare pieno onore alla Mia Dottrina e la Mia Vita. Lo potete e dovete anche voi ed aspettare, affinché non si levi fra voi nessun grido su malattia e morte di un prossimo, di un fratello, una sorella nel Signore.

4. Io, vostro Signore, Sono Signore su vita e morte. Ho vinto la morte – d’esempio per voi, affinché anche voi lo possiate sperimentare. Io vi rimuoverò dal dolore, dal grido, dal lutto sui tempi caduti, mentre siete totalmente compenetrati dalla Luce, pienamente compenetrati dalla Mia Vita, perché la Vita eterna non é stata promessa solo nell’aldilà, ma già nell’aldiquà sulla Terra. Io ve l’ho vissuta d’esempio, affinché lo crediate e diventiate Luce di questo mondo tramite la Mia Vita in ed attraverso voi, Mi rappresentiate come il Vincitore della morte attraverso il vostro esempio, attraverso la vostra testimonianza dell’immortalità.

5. Già i popoli antichi si rendevano conto di questo mistero. Loro camminavano da una realtà nell’altra, si potevano mostrare e di nuovo scomparire. Non vi siete mai posti la domanda perché vecchie culture siano scomparse all’improvviso? Sono davvero estinte oppure hanno solo raggiunto uno stadio di sviluppo in cui la morte non ha più avuto nessun ruolo?

6. Allora riflettete voi stessi una volta dalla profondità dei vostri cuori. Non è una naturalezza, che Dio Sia un Dio della Vita e dell’Immortalità, il Quale in Me, Gesù Cristo, vi ha vissuto d’esempio ciò che era stato promesso già ai vecchi profeti tramite Me prima della Mia Divenuta Uomo, cioè  come viene vinta la morte come ultimo bastione del diavolo in modo comunitario, nell’insieme come Cristo che ora ha assunto figura organica, vivente sulla Terra, in una piccola, ma fine schiera di seguaci che in sé coltivano la consapevolezza: “Ora la morte viene gettata fuori dall’int4ra Creazione tramite noi!”” – La morte sperimenta ora il suo tempo finale. Il diavolo riceve ora la fine del suo tempo.

«4 […] poiché le cose di prima sono passate».

7. Quello che Satana ha portato nel mondo attraverso la seduzione di Eva, la prima consapevolezza di morte, è ora passato. E’ iniziato un nuovo tempo che era già sempre stato il vostro diritto di retaggio: il tempo di vincere la morte e della Vita eterna da Me. Voi lo credete? – Oh, se lo credeste, si adempirebbe in voi ed attraverso di voi ciò che i primi cristiani avevano fermamente creduto e sperato: eterna Vita da Me, qui, adesso, sempre ed ovunque, se sulla Terra o nei Cieli della Mia Magnificenza.

8. Nei Cieli voi vivete in eterno, ma il Mio Proclamo che vi ho regalato nella preghiera del “Padrenostro”, significa già da sempre: “ ….  come in Cielo, così anche sulla Terra” , per voi che portate il Mio Regno in voi e tramite voi sulla Terra, che seguite la Mia Volontà ed inseguite la Mia Vita come il cacciatore la gazzella. La gazzella è veloce ed agile come la Mia Vita, come la Mia Luce. Badate a questo, perché Io vengo all’improvviso come il ladro nella notte! Badate a questo, che abbiate l’olio dell’amore e della Vita eterna, quindi Me Stesso, per non perdere la Mia Magnificenza e Resurrezione in e tramite voi nell’intero Organismo del Corpo di Cristo.

Amen! La vostra Vita Eterna in Cristo Gesù. – Amen!

 

Lunedì, 23 luglio 2018    h. 10.05

Egli viene nella Sua Proprietà, ma non Lo hanno riconosciuto!

 

La nuova Gerusalemme

«5 E Colui che siede sul trono disse: Ecco, io fo ogni cosa nuova!»

1. Sì, Io faccio tutto nuovo! – Che cosa però vi immaginate di questo? Che Io butti giù la vecchia Terra, uccida ogni creature, annienti l’attuale umanità, come lo pensano alcuni profeti della fine del mondo?

2. Sappiate: quando ho fatto il Patto con Noè, ho anche deciso di non distruggere più il globo terrestre, ma ve lo dovete immaginare nel modo che tutto prende il suo corso naturale, come ve lo mostro anche nell’evangelo della natura. Il vecchio va in putrefazione e passa nella sua natura di morte, e da ciò germoglia il nuovo, trae il suo nutrimento da quello che sta passando e dalla Corrente ultranaturale di Grazia del Mio Amore e sorge così silenziosamente e delicatamente, che quasi nessuno se ne accorge. E così, nei Miei rinnovati, Io ritorno così silenziosamente e sovente non riconosciuto, che loro nuovamente adempiono una volta la Scrittura che dice: Egli viene nella Sua Proprietà, ma loro non Lo hanno riconosciuto![74]

 

 

Domenica, 29 luglio 2018    h. 7.51

Egli viene nella Sua Proprietà, ma non Lo hanno riconosciuto!

(continuazione)

1. Ora continua a scrivere del tutto orientata su di Me: loro non Mi hanno riconosciuto e perciò non accolto, e anche oggi molti non Mi riconoscono e non possono accogliere in sé Me ed il Mio Governo regale e da ciò rinnovare tutto. Perché Io non vengo in qualche modo dall’esterno e costringo l’umanità e creatura e Creazione al rinnovamento, ma Io rinnovo e faccio tutto nuovo attraverso l’uomo pronto ad accogliere Me, colui che confluisce vivamente con i Miei Impulsi ed Effetti di momento in momento, come Io l’ho già più volte indicato ed annunciato  più volte negli ultimi mesi ed anni.

2. Voi pregate: ”Il Mio Regno venga”. Il Mio Regno viene in Fuoco e Forza che trasformano e rinnovano tutto attraverso l’uomo. Siete resistenti al fuoco, siete così forti nel cuore ed orientati su di Me, da sopportare i Miei Effetti di Forza? E non li sopportate solamente, ma – edificati tramite questi – li portate all’esterno alla Creazione in attesa e trasformate tutto ciò che non è sotto i Miei Piedi? L’uomo è quello chiamato che Io rendo capace ad eseguire questo servizio qui sulla Terra, e cioè non come singolo, ma in modo comunitario, in una struttura organica vivente che si chiama il Mio Corpo di Cristo in cui ogni singolo sorge come cellula ed il tutto diventa un ingranaggio oliato con l’Olio dell’Amore, compenetrato dal Fuoco della Mia Forza, purificato, attivo e capace di sciamare, come Io ve lo presento nella natura negli sciami di animali, che sono in grado di procurare qualcosa di molto più grande come un organismo - piuttosto che come individui che corrono separati l’uno dall’altro. – Sì, così Io rinnovo i Cieli e la Terra.

Amen! – Il vostro Rinnovatore e focoso Trasformatore tramite voi, vostro Padre Gesù Cristo, - Amen!

 

 

Venerdì, 3 agosto 2018    h. 7.33

Chi vi può procurare vera certezza?

La nuova Gerusalemme

 

«5 […] Poi mi disse: Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veraci».

1. Io parlo anche a te e ad ognuno che ora legge queste Parole: scrivi, perché queste Parole sono fedeli e veraci! Ciò che Io dico in questo tempo, è un Appello alla maggior età, alla ricezione della Mia Parola dalla Mia Bocca nel cuore di ogni uomo che cammina fedelmente con Me di momento in momento, cioè, attende costantemente la Mia Parola, la aspetta, ne è in agguato, la prova in ogni avvenimento, in ogni fiore, in ogni notare il prossimo.

2. Sì, allora queste Parole, attraverso l’azione, diventeranno fedeli e veraci, il pane vivente della vita e verranno iscritto nei libri della vostra vita, nel vostro cuore e nella matrice della Mia Creazione, e da ciò tutto diventa nuovo e trasformato, la vostra vita, le vostre circostanze, la cerchia dei vostri amici, fratelli/sorelle e parenti. Allora tutto diventa vero ed autentico. Vi comprendete di nuovo reciprocamente, come se foste un corpo – ed in Verità, lo siete nello spirito e nell’anima: un corpo con un capo, con Me come Capo.

    «6 E poi mi disse: E’ compiuto. Io Sono l’Alfa e l’Omega, l’Inizio e la Fine […]».

3. Sì, e poi Io  parlo vivamente, fedelmente e veracemente e continuo: E’ compiuto, perché allora succede tutto ciò che è già avvenuto in Me nella Mia Previdenza. Allora sperimenterete che Io Sono Colui che vuole, come l’Alfa, il Primo, l’Unico, il vero Redentore Primogenito di questo mondo ed ora anche l’Omega, l’Adempimento, la Conclusione, la Fine, il Realizzatore, l’Adempitore e Trasformatore ora in voi e tramite voi, perché come corpo e Capo siamo uno.

4. Sì, rimanete certi di aver sperimentato con Me morte e Resurrezione e continuate sempre di nuovo a sperimentarle continuamente in piccoli passi nel corso del processo di trasformazione, per adempiere la Scrittura che Io Stesso ho scritto come Logo, come la Parola, e continuo ancora a scrivere costantemente attraverso voi. L’ho scritto come Vecchio Testamento, di Parola in Parola nella Mia Vita terrena come Gesù di Nazareth ed ora continuo ad adempire dal momento dell’Effusione del Mio Santo Spirito in tutti i Miei seguaci e tramite il battesimo, nella morte alla Resurrezione, fino ad oggi in voi. Con ciò il processo del rinnovamento e della Redenzione viene costantemente tenuto in vita, rinnovato e contemporaneamente adempiuto. Viene adempiuta la profezia del tempo della fine e della dissoluzione di tutti i vecchi valori ed immagini del mondo.

5. Ricordatevi: gli antichi hanno riconosciuto che la Mia Creazione è singolare, la Terra piatta, ed al di sopra della Terra orbita il Sole e la Luna. Gli illuminati ed adoratori del Sole hanno proclamato che la Terra sarebbe rotonda come una palla ed orbitereste insieme con la Luna intorno al Sole. Che cosa è ora giusto, ve lo domandate di nuovo oggigiorno, e gli uomini arrivano di nuovo alla riflessione ed alle conoscenze degli antichi che hanno registrato negli Scritti antichi: tutto il globo terrestre sta fermo, e la Terra non si muove, è fondata saldamente come la Mia Parola, e sono della convinzione che questo sia fedele e verace. E così ora sorge nuovamente in loro una nuova immagine del mondo, e la vecchia sprofonda, ed indagano nella Bibbia, nella Rivelazione della natura e credono alle parole di Mosè che ha scritto la Genesi, ed ai Salmisti che attingevano direttamente dalla Mia Sorgente[75].

6. Chi però vi può procurare vera certezza? Non Sono Io Stesso nel vostro cuore che Sono in grado di guidarvi attraverso i vostri cinque sensi, della calma dell’anima e dell’illuminazione dello spirito in tutta la Verità? Non Sono Io che ha illuminato Mosè ed i vecchi profeti e rivelato a loro la Mia Parola? Così vogliate ora voi stessi indagare tutto nei vostri cuori, quanto può compenetrare chiaramente la Verità, cioè Cristo Stesso attraverso tutte le vostre immaginazioni e sapienze scolastiche e la vecchia immagine del mondo che vi è stata inculcata nelle aule di scuola ed università e che ora credete così saldamente, ed a causa di questo  aver perduto la Vita, di aprire cuore e mente per le vostre stesse osservazioni e di tenere aperto lo spirito per ciò che Io Stesso Sono in grado di rivelare in voi stessi[76].

7. Queste contraddizioni sono state concesse, affinché non vi spacchiate le teste nella scissione e nel fervore della lotta del sapere, ma affinché siate in grado di fare maggior attenzione a ciò che un fratello o sorella è capace di contribuire a questo ed a quello come lampo di spirito. Perché nel futuro tutto viene capovolto, lo avete già visto ora a sufficienza,  e così si adempirà anche la Mia Parola “questo popolo sbaglia sempre”[77].

8. E chi persiste così fermamente e dogmaticamente su una faccenda e per questo perde la vita camminando nel Mio Spirito, è sulla via sbagliata e non sul suolo dorato della Verità del Cristo, che Sono unicamente Io come l’Alfa e l’Omega, e cioè non staticamente, ma dinamicamente e vivamente come la Verità e la Realtà. Solo ciò che si dimostra come l’oro purificato e messo alla prova nel fuoco, ha sussistenza nel Mio Regno da Re della Vita ed adempie la condizione ad essere esso stesso resistente al fuoco affinché il Mio Fuoco della Vita possa venire su essa, senza che bruci e si dissolva in illusione. Solo allora si adempie anche per il cercatore della Verità, ed egli trova la Mia Parola:

«6 […] A chi ha sete, io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita».

9. E non avrà mai più sete del sapere solo dall’intelletto di testa, ma anche di ristorare cuore, anima e spirito, ed esso diventerà una sorgente viva da Me Stesso e troverà eternamente ciò di cui è assetato, cioè d’Amore e Vita da Me.

Amen, vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!

 

 

 

Mercoledì, 8 agosto 2018    h. 9,32

Stabilitevi saldamente sul suolo della fede e dell’attesa della Mia Salvezza

                                                    

La nuova Gerusalemme

 

    «7 Chi vince erediterà queste cose; ed io gli sarò Dio, ed egli mi sarà figliuolo».

1. Che cosa significa: Chi vince …? – Sotto questo non comprendete sovente un irrigidimento o una lotta dal basso verso l’alto? Come vi posso Essere Dio e voi Mio figlio, se non riposate in Me, del tutto dall’alto, aspettando il Mio Agire come Dio in voi? Non siate irrigiditi e costantemente nell’inquietudine di non essere uniti con Me! Solo questo interrompe la vera unità ed unitarietà con Me, ma sappiate che potete riposare solo in Me per ricevere da Me tutto quello che Io vi regalo come Doni di Grazia. Orientate su questo la vostra consapevolezza, che da Me tutto è già procurato e voi siete i Miei vasi nei quali Io manifesto e realizzo questi Effetti in questo mondo. Allora anche voi potete essere Mio figlio.

2. Quale figlio non sa di avere un padre che è preoccupato di tutto, e si domanda di continuo:”Sono il figlio del padre!” – No, egli lo è, agisce come un figlio, non gli verrebbe l’idea di doversi sempre di nuovo dire irrigidito: sono un figlio!, ma tutto il suo essere lo sa, lo è e lo vuole essere, quando sente, vede e gusta l’amore del padre suo. Così anche voi nel vostro rapporto con Me.

3. Non Sono per voi un Padre giusto e vero, che vi nutro al Mio Petto di Padre, vi tiro, disciplino ed allevo ad essere un vero uomo, che egli stesso può diventare padre ed eseguire sulla Terra i Miei Compiti in sé, in modo giusto, eretto, integro e buono? Non Sono Io in voi Colui che vi conduce e guida là, affinché ognuno riconosca il Padre nel figlio, vede glorificato il Dio nell’uomo? – Quindi non siate vili e oziosi, né irrigiditi e timorosi, né muti, ma aprite la vostro bocca, il vostro cuore, la vostra anima ai Miei Effetti in voi e manifestatelo, che Io Sono vostro Dio, perché altrimenti vi raggiunge il destino della morte! Credete, aspettate e stabilitevi saldamente sul suolo della fede e dell’attesa della Mia Salvezza, allora rimarrete risparmiati da questa Rivelazione:

«8 Quanto ai codardi, agli increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli stregoni, agli idolatri ed a tutti i bugiardi è riservato lo stagno ardente di zolfo e di fuoco. E’ questa la morte seconda»

4. Chi sono costoro? – Oh, sono quelli che chiudono il loro cuore e non Mi hanno riconosciuto negli Effetti quotidiani che Io lascio giungere a loro. Pensano, credono e ciononostante vivono nell’oscurità della morte. Pensano di amarMi, e ciononostante passano oltre a Me, ed Io non li riconosco! Loro lavorano e si affaticano per Me – e comunque oltre a Me -, perché ciò che Io aspetto da loro nel cammino quotidiano, non lo riconoscono. Non sono nel vero servizio, di quello attuale ed orientato sulla meta, ma cucinano la loro propria pia minestrina nell’amor proprio e nel proprio bene. Sono omicidi nei fratelli e sorelle nello spirito, perché diffamano quelli che hanno riconosciuto e che svolgono anche il vero servizio.

5. Loro fanno incantesimi come loro proprie immaginazioni ed impieghi di forza,  prendono dalla Mia Riserva ciò di cui hanno bisogno per il loro show e “convertono” migliaia al breve inebriamento di fede. Non ha però luogo il lavoro postumo, perché raccolgono solo erba che secca al calore ed  uomini che percorrono di nuovo le loro proprie vie e soccombono alla fede errata, sarebbero salvati, se solo venissero convertiti una volta. Servono gli idoli della loro propria denominazione (orientamento di fede) e mentono a sé stessi, mentre corrono di domenica ai cosiddetti culti religiosi e nella quotidianità Mi lasciano totalmente da parte, in un giorno di volto pio e  l’altro non avendo la forza per realizzare ciò che era stato predicato. Sono macchiati con l’abominio dell’omertà di momento in momento. Sono credenti, ma non camminando nello spirito e credenti come Abramo. La loro parte è nello stagno che arde con fuoco e zolfo, che è la seconda morte. 

Amen! Vostro Padre Gesù Cristo ammonendo in tutta Serietà. – Amen!

 

 

Martedì, 14 agosto 2018    h. 8.35

Attraverso voi porto Me Stesso dal Cielo sulla Terra

 

La nuova Gerusalemme

«9 E venne uno dei sette angeli che aveano le sette coppe piene delle sette ultime piaghe; e parlò meco, dicendo: “Vieni, e ti mostrerò la sposa, la moglie dell’Agnello”.»

1.Chi vuole vedere la sposa, vede anche sempre uno degli Angeli con le sette coppe delle ultime sette piaghe. Chi riconosce in sé la Sposa dell’Agnello, è confrontato con le prove che indicano le sbarre al suo ego. Luce passa insieme nella lotta con il buio, Verità lotta per abbattere la menzogna, e la Sposa soltanto è la Moglie dell’Agnello, quindi del Capo Cristo, quindi  Mia Moglie, la Moglie di Dio, che accetta questa prove di cuore ed affronta queste situazioni del confronto della vita di momento in momento e non crede di essere crocifissa solo una volta nel suo ego, ma lo riceve come continuo processo, per diventare così la coppa pura che accoglie e trasforma in sé le piaghe.

2. Così il mondo vede la disponibilità di sacrificio ed il miracolo della forza di trasformazione di coloro che si annoverano alla Sposa ed alla Moglie dell’Agnello del Mio Amore di Sacrificio, e portano questo all’espressione del tutto praticamente nella quotidianità, affinché il mondo veda com’è costituito il Mio Amore per la Sposa e contemporaneamente per Mia Moglie. La Sposa diventa Moglie attraverso questa disponibilità per ricevere il Bambino dell’Amore di Sacrificio e partorirlo visibilmente. E’ questo che vide Giovanni e quello che Giovanni, il rappresentante del Mio Amore, che si china al Mio Petto, rappresenta in voi e con ciò lo vede ancora vivamente anche oggi.

3. Queste ultime piaghe vengono accolte e trasformate tramite voi, affinché il Corpo, il Cristo, quindi la Sposa e contemporaneamente la Moglie, non venga mostrata solo a Giovanni, ma venga resa visibile al mondo, affinché riconosca così la Mia Magnificenza ed Efficacia del Mio Regno qui sulla Terra. Chi si dimostra come Mia Moglie, conosce il Fuoco del Mio Amore come dolce piaga, e va gravido con i processi della purificazione, della risalita e della vita e fede apostolica, di una vera fede, che in ogni situazione della vita e delle prove ha una salda sussistenza, porta ed aiuta al successivo gradino della Beatitudine di Dio nel presente, e non solo in un Cielo sognato dell’aldilà.

4. Allora adoperatevi a ricevere pure l’Angelo e di vuotare la coppa piena di una delle ultime piaghe in voi, affinché le piaghe trovino ora per voi una fine nella forza di superamento e trasformati, celino per voi vera Forza e  Grazia che vi elevano nel Regno della Mia Efficacia qui sulla Terra, com’è e viene praticato già nei Cieli. 

«10 E mi trasportò in ispirito su una grande ed alta montagna e mi mostrò la santa città, Gerusalemme, che scendeva dal cielo d’appresso a Dio, avendo la gloria di Dio».

5. Allora succede che qui nella vostra vita terrena riconoscete il compito di cui siete colmi nella gioia e gratitudine, guidati nello spirito su grandi ed alti monti della conoscenza, la santa città Gerusalemme, che si chiama la vera città spirituale di Dio; vedete, ed il Cielo sulla Terra viene da Dio. Voi siete la città, voi siete la Gloria di Dio, voi siete la Mia Sposa, voi siete Mia Moglie! Siete venuti dal Cielo sulla Terra, per realizzare in voi questa città qui nel Mio Incarico, la quale è già preparata in anticipo nel Cielo e contiene la Forza del Regno della Mia Gloria. Io governo attraverso  voi, attraverso  voi conservo, attraverso  voi porto Me Stesso dal Cielo sulla Terra. Sono venuto come Primizia, come Esempio, per mostrarvi quale è il Mio Piano, quale è la Volontà del Padre, del Mio Dio in Me, ed affinché riconosciate: voi siete i Miei figli e figlie, voi siete gli elohims[78] 1), voi siete il Mio luogo del Miracolo della trasformazione e della Gloria del Mio Amore. – Rendetevene sempre conto, affinché possiate vedere e rappresentare la Città di Dio, vivamente, chiaramente, saggiamente, amorevolmente ed autenticamente.

Amen! Il Capo della Città Gerusalemme, vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Sabato, 18 agosto 2018    h. 7.10

Così il mondo viene di nuovo rinnovato

La nuova Gerusalemme

 

«11 Il suo luminare era simile a una pietra preziosissima, a guisa di una pietra di diaspro, cristallino».

1. Scrivi, figlia Mia, figlia Mia della Luce e della Verità: tu sei una parte nel grande e nel tutto della città di Luce della Mia  Giustizia e che ama la Verità, e lo splendore di Luce si moltiplicherà. Lo splendore di Luce della città è la Verità che defluisce da voi. Ed il mondo che non vuole udire, né vedere, né percepire, né gustare la Verità, si abbaglia ed acceca in modo che lo spirito si offuschi ancora di più e percorra le sue proprie vie. Il mondo è la massa, coloro che somigliano alle pietre sulla via, sulle quali il prezioso chicco di seme, simile ad una pietra preziosa, passa nella calura e viene schiacciata. 

2. Non può germogliare, dato che non ha nessun buon terreno di umiltà e comprensione, e perciò  coloro che rappresentano questa città della Luce, della Verità e della Giustizia, la Città di Dio, e lo sono anche veramente, somigliano ad una rara pietra preziosa come alla pietra di diaspro splendente  come chiaro cristallo – è stato portato alla chiarezza del giorno dalla terra dell’essere-morto-con-Me -,  riluce e risplende e porta nella Verità tutto ciò che prima era stato tenuto nascosto nel buio della menzogna.

3. Questa preziosa pietra è depositata in voi vivente e chiara come il sapere spirituale interiore sulla Mia Vita, sulla Vita che è il vostro Giudice e che rialza nella vita quotidiana, in tutte le situazioni, il grande saggio e la pietra preziosa del vostro orientamento interiore su di Me, la Vita Stessa. In voi essa risplende chiaramente e limpidamente. Voi siete un libro aperto, formate un ambiente della fiducia, non temete di portare alla luce i vostri errori, siete informati nella pratica del reciproco attestare e misurare ed in questo modo diventate questo splendore di Luce, davanti ai vostri occhi nulla può rimanere nascosto.

4. In questo modo la menzogna viene separata dalla Verità, dal grigio sorge o il nero o il bianco, davanti a voi risplende il successivo passo dell’agire, ed avete messo in pratica in voi la perfetta guida. In voi non regna nessun dubbio sul successivo passo, perché Io come il Diaspro in voi Sono questa Chiarezza, il sicuro Sapere ciò che è da fare o da non fare, donandovi i successivi Impulsi, conducendo la barca a sempre nuove rive e sicuri porti, affinché attraverso la vera Guida, all’autorità del vero sapere e fede sulla Terra, rappresentiate il Mio Regno che dapprima avete dato a Me in tutta umiltà e servizio.

5. In questo modo il mondo – rinnovato e raddrizzato – diventa di nuovo il vero servizio della fede e della fiducia, affinché il male – trasformato – diventi lo sgabello dei Miei Piedi, ed Io governi e domini di nuovo tramite voi come nel Cielo,  così anche sulla Terra, come era stato previsto sin dal principio, prima della caduta degli spiriti.

«12 Ed aveva un muro grande ed alto[…]»

6. In questo modo viene eretta la Protezione, il grande ed alto muro, un baluardo di Verità ed Amore, dalle azioni dell’amore ed altruismo. L’alto Muro della Mia Gloria non viene più superato da nessuno che non vuole appartenere alla Mia Verità. Questo Muro, che è la Verità, quindi Io Stesso, è stato e viene eretto in e tramite voi attraverso il mostrare ingiustizie e menzogne che attualmente fluiscono sulla Terra come un diluvio ed hanno strappato via qualsiasi moralità e virtù, che falcia le barriere e dissolve i confini che sono necessarie per una giusta crescita e per il vero sviluppo spirituale nell’uomo al pensare, agire ed essere secondo Dio.

7. Vedete come gli uomini fanno sé stessi portatori d’immagine, incidono colori dell’inferno sulla loro pelle 1) e mettono in mostra sé stessi in rituali satanici nei quali credono di essere padroni su vita e morte. Chi non è caduto a questo culto, diventa un uomo raro, la cui pelle è senza macchie e difetti. Soltanto però il cuore di chi è senza difetto, consacrato alla Luce, è capace di  diventare esso stesso l’alto muro e protezione per vedove ed orfani ed in più essere disposto a rappresentare la Verità, quindi Me, in modo indiviso ed essere del tutto uno con Me, in modo che Io Sono lui e lui Me come unità con Dio.

8. Solo allora egli è grande ed altamente superiore sui peccati del mondo, capace di resistere alle tentazioni, di tenere santa ed alta la Verità, perché allora non sta più vivendo la sua propria vita, ma del tutto Cristo, il grande ed alto Muro nel mondo delle superficialità e bassa mentalità. Egli si distinguerà dalle masse, riconoscibile e temuto, perseguitato ed aggredito, disprezzato e comunque ammirato, dato che conduce una vita molto distanziata dalla vita apparente delle masse, che dev’essere aggredita, dato che scuote gli uomini e li costringe sulle ginocchia per via dell’inerzia ed impotenza di tutti i loro sforzi ed aspirazioni di mantenere diritta la torre di Babele. A loro non riuscirà, per quanto si possano anche affaticare, perché il Regno di Dio è in mezzo a voi – e la torre di Babele nella libera caduta.

Amen! Il grande ed alto Muro intorno a Gerusalemme, vostro Padre Gesù Cristo, - Amen!

 

1)Attraverso tatuaggi

 

Lunedì, 27 agosto 2018

Tutto è Spirito che si rende solo visibile nella forma e nella figura

 

La nuova Gerusalemme

 

«12 […] ed aveva dodici porte ed alle porte dodici Angeli, […]»

1. Scrivi, figlia Mia, come lo hai già sempre fatto. Disponi in modo trasparente il tuo intelletto, allarga il tuo cuore, apri i sensi e scaccia ogni dubbio in insufficienza, debolezza ed incapacità, perché Io Sono forte nei deboli, Io Sono ricco nei poveri, e la tua insufficienza Mi torna a profitto della Mia Onnisapienza. Voglio ora utilizzare la tua incapacità per portare oltre la Mia Capacità e la Mia Ricchezza attraverso le seguenti Parole. Appena pensi tu stessa, i Miei Pensieri, le Mie Parole non penetrano e non possono assumere lo spazio che spetta unicamente a loro. Hai sempre più paura di non essere all’altezza delle Mie Esigenze come strumento,  appunto perché sei così debole ed insufficiente, ti ho istruito per questo compito per un lungo spazio di tempo! – Ed ora, scrivi:

2. Le dodici porte significano l’apertura del cuore ai Miei Comandamenti come fondamento, i Miei Comandamenti nei confronti dell’Amore. Le porte sono l’ingresso in campi superiori dell’intelletto, in campi nei quali l’uomo non giunge con il suo normale pensare quotidiano. Le porte sono un livello del sapere, dell’intuizione nelle sfere celesti, dalle quali fluiscono i Miei Pensieri, Direttive e Piani nell’uomo che è parte e cellula della Mia Città Gerusalemme. I dodici Angeli sono i messaggeri spirituali che mediano fra uomo e Dio, sono per così dire trasformatori della Mia Sapienza per aumentare nell’uomo la capacità di ricezione  e per  trasmettergli gli impulsi in modo giusto.

3. Gli Angeli ricevono, portano oltre, accolgono e restituiscono. Gli Angeli sono i più servili che aspettano i Comandi dall’Alto ed anche dall’uomo che ha riconosciuto Me in sé stesso e  con ciò agisce, cammina nello spirito, fa di conseguenza e pensa tramite Me. Si lascia condurre attraverso l’Intuizione divina, attraverso gli Impulsi che giungono a lui in modo così fine e ciononostante costanti, come i Miei Effetti che Io Stesso gli invio attraverso le porte della capacità spirituale di percezione, attraverso gli Angeli come rafforzatori e trasformatori.

«12 […] e sulle porte erano scritti dei nomi che sono quelli delle dodici tribù dei figliuoli d’Israele».

4. I nomi sono l’entità, la facoltà interiore della comprensione, l’essere delle dodici tribù, le caratteristiche dei Miei figli, la Mia Città, il Mio popolo. Hanno totalmente assimilato il Mio Essere, realizzato Me in sé, in modo che attraverso loro ricevo il Mio Regno, da dove Io Sono uscito seduto alla Destra della Mia Divinità, per poterlo occupare attraverso questo processo del divenire Organismo ora completamente attraverso voi. Come già detto: Io Ero  la Primizia nel tempo della Mia Discesa corporea come Uomo per mostrarvi questo Regno, portarlo, iniziarlo e per insegnarvi quale aspetto ha il Mio Regno, come si forma, non esteriormente, ma interiormente tramite voi, Miei seguaci, Miei Cristi. Io Come Dio Stesso Mi Sono annichilito fino al punto della morte per dare spazio alla Divinità in Me, di cui ha bisogno per poter influire totalmente libero in ogni uomo che Mi può restituire il Mio Regno, il Mio Governo in sé e tramite sé stesso, per ristabilire il Mio Luogo qui sulla Terra in un Governo del Regno di Origine divina.

5. Rendetevi conto quale responsabilità porta con sé l’assecondare questo Mio Sacrificio come Uomo e come Dio, per accogliere ora di nuovo la Mia Proprietà – come in Cielo, così anche sulla Terra – e governare con Me sempre seduto e nei Diritti del Padre che Io Sono per voi e Lo rimarrò in eterno. Ogni tribù ha la sua origine nei Deflussi della Mia Divinità, ogni tribù rappresenta un altro servizio, altre caratteristiche, facoltà e talenti. Ogni tribù forma un fondamento per nuovi e più grandi regni e regioni nel Mio grande Regno della Mia Gloria. E tutte hanno un orientamento delle quattro direzioni del Cielo attraverso le relative tre porte, che rappresentano la Mia divina Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo.

6. Il Padre in voi E’ la Mia Volontà che si sviluppa nel figlio – del Mio Corpo, dell’Organismo e con ciò attraverso voi in Forza e Potenza del Mio Santo Spirito guaritore e santificatore. Tutto è Spirito che Si rende visibile solo in forma e figura. Così anche queste Parole sono possibili solamente perché hanno per voi una forma e figura in modo spirituale e voi le potete leggere in lettere attraverso il medium ed accogliere ed assimilare nel vostro spirito. Solo quando le avete accolte, digerite e realizzate, assumono anche in voi essere e figura e possono nuovamente defluire come processo sinergico e formativo che può far scaturire nel prossimo una ulteriore spinta di crescita nella direzione della comprensione, azione e pratica, per capitolare dentro al Mio Regno. Solo in questo modo esso comprende che il Mio Regno è reale, mentre lo vede arrivare attraverso le tre porte in tutte le direzioni del Cielo, della porta dell’accoglimento e della ricezione, della porta della trasformazione nello spirito e Verità e della porta della realtà e reale cambiamento, della liberazione e Redenzione dalla presa della materia, che tiene catturata spirito ed anima nella sua consapevolezza illusoria che sarebbe reale solamente ciò che l’uomo può vedere, annusare, comprendere e gustare, toccare con le mani che hanno un senso tattile.

7. Le direzioni del Cielo est, nord, sud ed ovest vi indicano che Io posso agire in qualunque modo, nell’esterno, verso l’alto e verso il basso, attraverso il sorgere del Sole dello Spirito, attraverso il potere sulla morte, attraverso il sorgere e conservare, attraverso il passare e divenire nuovo, attraverso la trasformazione dell’uomo in un essere spirituale che egli è già e non ha ancora realizzato, che lo è sempre stato e sempre sarà  veramente attraverso Me in lui. Chi non riconosce il passato come già essendo e sempre di nuovo ritornando, non sospetterà, né vedrà che cosa gli porta il suo futuro, perché il futuro è avvistabile nel passato e colui che è passato forgia il presente nel modo, perché esiste il modello ed il fondamento. Perciò anche:

14. E il muro della città aveva dodici fondamenti e su quelli stavano i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.

8. Il muro della città ha questi fondamenti, sui quali Io fondo il Mio Regno. Il fondamento della fedeltà, della fiducia, dell’apertura, dell’accessibilità, della fermezza di cuore, del reciproco rispetto, dell’amare in ispirito e Verità, della debolezza del proprio, della forza della fede, che Io, Gesù Cristo, Sono in voi, Dio nell’Unità dell’Organismo, del collegamento con Cielo e Terra, e che Io Sono l’unico Capo del Mio Corpo, dei Miei figli di Dio. Su questo stanno scritti i dodici nomi degli apostoli dell’Agnello, che significa, della disponibilità di Sacrificio di tutto il proprio per l’esclusivo servizio nel Mio Regno regale qui sulla Terra. Tutto il resto viene e va, solo il servizio rimane e sussiste.

Amen! L’unico vero Fondamento, il vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!

 

 

 

Martedì, 18  settembre 2018    h. 8.21

L’Organismo è una truppa da combattimento della Mia Caratteristica della Serietà

 

La nuova Gerusalemme

 

«15 E colui che parlava meco aveva una misura, una canna d’oro, per misurare le sue porte e il suo muro».

1. Il più grande Regalo di Grazia del Mio Amore per rendervi idonei alla guerra nella lotta spirituale contro demoni e potenze in ed intorno a voi, …[79] è che  Io parlo con e tramite voi, vi do una misura della percezione di giustizia, degli impulsi, degli effetti, della vita e potete ben riconoscere la Verità in tutto e tutti,  riconoscere la vita o la morte. La misura, uno strumento della misurazione spirituale della pace, è una canna d’oro, uno strumento purificato, il più puro e levigato più finemente che esiste ora nel vostro tempo, e questo è l’agire in e tramite l’Organismo, attraverso il quale tutto viene portato nel ristabilimento su uno stadio molto più elevato ed ora in questo tempo del Giudizio è stato da Me preparato, come era previsto.

2. L’Organismo è la Città, il Luogo, che viene anche giudicata prima che eserciti tramite Me il suo Giudizio sulle potenze e potestà del diavolo e del mondo. Le sue porte sono l’ingresso dei Miei, e queste porte sono uomini che lasciano mettere la misura su di sé per essere aperti per gli Effetti, che in questa Città non si oppongono per fluire insieme in questo Organismo della Vita e dare accesso ai Miei Effetti di Grazia di momento in momento.

3. Andate anche voi in questa Città, a queste porte dell’Amore e dell’agire reciproco e della comprensione!  Partite per formare questo muro che ne ha bisogno per resistere alle congiure nelle situazioni attuali e future, per vederle in trasparenza e per irrompere, per erigere un baluardo spirituale sul quale le potenze del maligno si spaccheranno i denti.

4. Si sta svolgendo un appello dopo l’altro per inserirsi nelle file di combattimento, per erigere del tutto praticamente questa Città, queste porte e queste  mura, per aiutare il Mio Regno regale all’irruzione, che può essere eretto solo tramite l’uomo qui sulla Terra come nei Cieli, perché Io sto aspettando che utilizziate gli strumenti che vi ho dato, li aumentiate e che ne sorgano buoni frutti.

5. Ognuno può entrare in questa città, ma sappiate: l’Organismo è una truppa di combattimento della Mia Caratteristica della Serietà e della Linearità, dell’Ordine e della Mia Volontà spirituale. Attraverso la Nuova Rivelazione Mi Sono aperto a voi come amorevolissimo Padre ed attraverso le attuali Parole del Mio Amore Mi rivelo a voi come Retaggio che avete a vostro profitto.  Io Sono il Padre che rendo idoneo alla guerra il figlio che erige la città, il luogo dell’Organismo vivente, per abitarvi vivamente, per agire, per combattere per il Mio Regno, per il Ritorno del Regno di Pace. Sono venuto per portare la Spada, per separare il male dal Bene, la menzogna dalla Verità, la confusione dalla Chiarezza ed il caos dall’Ordine e portare tutto in Me Stesso, del Cristo tramite voi.

6. Perciò prendete sul serio la misurazione tramite l’Organismo, che vi indica attraverso  gli Effetti, se la Mia Vita è in voi oppure no – di istante in istante.

Amen! Vostro Formatore e Misura della Città, il vostro Signore e Dio in Cristo Gesù. – Amen!

 

 

 

Domenica, 23 settembre 2018    h. 7.46

Io però spodesto questa formazione che è solo apparenza e menzogna

 

«16 E la città era quadrangolare, e la sua lunghezza era uguale alla larghezza».

1.La città giace, riposa, potresti anche dire che giace nell’attesa, nell’equanimità, nella simmetria della Mia Realtà. Nello spirituale sono tracciati i limiti, è  isolata da tutto ciò che non corrisponde alla Mia Equanimità, alle Mie Particolarità. Essa è tanto lunga e larga quanto la Mia Longanimità, la Mia Pazienza, la Mia Sapienza, il Mio Amore, la Mia Bellezza, perché essa è il Mio figlio che ho fatto nascere nel Mio Spirito prima della fondazione del mondo. La Città è il Mio Cristo al Quale ho mostrato la Mia Gloria, in quale Città Io dimoro con tutto l’essere e divenire dalla Mia Potenza e Benignità, dal Mio Piano della sottomissione di tutto il male e falso. Questa Città giace basata profondamente su Mura di fondamenta della Giustizia.

2. Ed ogni singola pietra di questa Città è vivente e scolpita, preparata per l’organo di cellule, come viva testimonianza del Mio imponente Avvenimento di Dio, che Io ora distendo su questa Terra. Questa Città esiste negli inizi ed è il figlio che ora si sviluppa da ben oltre un anno su questa Terra come figlio, come fanciullo, che viene rimosso in un istante davanti al Mio Trono, per ricevere Protezione e Potere, per frantumare i piedi d’argilla del gigante, la cui formazione viene tenuta insieme da questa argilla della menzogna e dalla creta del lievito, per sostenere il potere del maligno, per precipitare l’umanità in guerre, in sofferenza e miseria. Io però spodesto questa formazione che è solo apparenza e menzogna, attraverso questo fanciullo, la Città della Mia Gloria, della Mia Simmetria e l’ho sospesa[80] e gettata sul fondo del mare prima dell’inizio dei tempi nel Mio Spirito.

3. Perciò sappiate: in Me è già compiuto, in Me siete già resi perfetti, in Me l’albero da fico non porta nessun frutto, perché i frutti vili della formazione della menzogna e della morte sono maledetti già sin dal principio, dal momento in cui Satana è andata per resisterMi, per andare contro di Me. Io porto ora nella realtà, nella visibilità tramite l’uomo che Mi segue ed è parte della Città, che porta la Mia Simmetria, che la Mia Vittoria è già conquistata, non solo sulla Croce, ma già molto prima del tempo. Perché anch’Io ho solo adempiuto la Scrittura ed ho portato già dal principio dei tempi terreni alla visibilità ciò che Io ho deciso sin dal principio. Vi ho dato l’Esempio della devozione e prontezza di sacrificio, affinché voi – seguendo il Mio Esempio – portiate alla visibilità come insieme organico, come Città, come Patria della Mia Presenza, quello che ho compiuto prima in voi, poi per voi, poi con voi ed infine ora tramite voi.

4. E per mostrare al mondo nella Verità e Realtà che Io Sono ritornato adesso realmente e visibilmente tramite voi per rendere visibile anche il Mio Regno e per erigerlo tramite il fanciullo, il figlio del Mio Amore, ho istruito ed eretto l’Organismo, affinché Io giudichi tramite esso ora il mondo ed il maligno che dimora in esso. Ho introdotto la misurazione del tutto realmente e praticamente, affinché l’Organismo abbia uno strumento per procedere spiritualmente e per formare fra voi un ingranaggio oliato che è capace di funzionare come un tutto, come uno sciame e ricevere ed eseguire, udire e attuare  i Miei Impulsi come un tutto.

«16 […] E misurò la città con la canna. […]»

5. E perciò la misurazione è il fondamento per l’ampliamento della Città e per l’edificazione delle sue mura, che formano la Protezione contro intrusi del mescolamento e delle escrescenze del lievito. Chi dimora nella città, cioè ha viva parte in questa Città, ora comprende ciò che voglio dichiarare con questo, perché viene a conoscere giornalmente i vantaggi della misurazione. La canna è contemporaneamente una misura attraverso la quale può fluire la Rivelazione.

«16 […] 12000 stadi, la lunghezza, la sua larghezza e la sua altezza erano uguali.  17. Ne misurò anche il muro, ed era di centoquarantaquattro cubiti, a misura d’uomo, cioè d’angelo. 

6. E per quanti stadi, cioè stazioni e processi vogliate anche sempre percorrere con Me, questa misurazione  attraverso il pareggio, è la Mia Vita in voi oppure la morte. Sarà sempre così che avrete un orientamento nei 12000 stadi, davanti agli occhi la Mia Perfezione, i dieci Comandamenti come fondamento e riassunto i Miei due Comandamenti principali dell’Amore, che determinano e compenetrano la lunghezza, la larghezza e l’altezza. Ampliate la vostra consapevolezza nella misura come passate attraverso i processi di purificazione come Organismo, e riconoscerete che la Mia Misura, la Misura della Misericordia, è per tutta la Creazione, e questa Misura è quella dell’uomo e dell’Angelo.

7. Perché Io Sono nell’uomo che Mi ascolta, cioè, che adempie i Miei Comandamenti, fa ciò che Io voglio operare in lui. Nell’uomo Io Sono contemporaneamente l’Angelo, il Messaggero del Mio Evangelo salvifico, che ora vi passa attraverso del tutto praticamente e visibilmente  per mostrare al mondo Chi E’ il suo Padre buono e misericordioso e Chi il suo Salvatore, Chi il suo Creatore e Chi la sua Sorgente di infinita Vita. Tutto il resto è solo apparenza ed inganno! Io, Gesù Cristo, Sono Signore e Dio, Padre e Figlio, Città e Fanciullo e Trono e Agnello contemporaneamente. Venite a Me, venite in questa Città, in seguito sarete tramite Me la città, il fanciullo, il trono e l’Agnello contemporaneamente, perché chi è in Me, è compenetrato da Me. E chi rimane in Me, ha la Mia Equanimità della Divinità, è con Me Dio ed uomo contemporaneamente.

Amen! Vostro Dio, Signore in voi, la vivente Città Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Giovedì, 11 ottobre 2018    h. 7.07

La Città non ha nulla da nascondere, essa Mi cela in modo meraviglioso, in  maniera pura, in forma pura ed essenza pura

 

La nuova Gerusalemme

 

    «18 Il muro era costruito di diaspro[81]  e la città era d’oro puro, simile al vetro puro, simile al terso cristallo».

1.Il muro sussiste di uomini più diversi, dei santi e dei giusti che si lasciano inserire come forti pietre e come baluardo nel chiarimento delle ingiustizie e cattiverie del mondo sottostante. Dato che Io richiamo in questo muro tutti coloro che osservano i Miei Comandamenti e lo edifico su loro ed agisco attraverso loro, accolgo in Me tutti coloro che portano una veste pura della giustizia e dell’amore per la Verità, li compenetro con tutte le Mie Caratteristiche e purifico tutte le loro inclinazioni naturali e li fortifico per il cambiamento del mondo.

2. Il diaspro è mutabile, ma Io in loro Sono l’Immutabile. Il diaspro contiene differenti variazioni di colore e sostanza, ma Io Sono la vera Sostanza tramite coloro che mantengono diritto il muro ed erigono un baluardo attraverso la fede in Me, contro questo baluardo la cattiveria e menzogna non trovano più nessuno spazio e nessuna forza.

3. La Città che è circondata da questo muro, sussiste perciò del puro oro dell’amore purificato. In essa non vi è nulla di falso, nessuna menzogna, nessun occultamento, nessun intrigo, nessun travisamento ha una possibilità di penetrare in essa, perché il luogo della Verità è come puro vetro, trasparente, liscio e puro. La sua sussistenza consiste della Verità più pura e più chiara, di sincerità e fiducia in Me, loro Signore. La Città non ha nulla da nascondere, ma Mi cela in modo meraviglioso, in maniera pura,  in forma ed essenza pura.

Amen! Vostro Padre Gesù nella più perfetta Purezza, - Amen!

 

 

Sabato, 13 ottobre 2018    h. 7.45

Badate a voi reciprocamente nella vostra diversità, allora verrete guidati nell’unità

 

La nuova Gerusalemme

 

«19 I fondamenti del muro della città erano adorni d’ogni maniera di pietre preziose. Il primo fondamento era di diaspro; il secondo di zaffiro, il terzo di calcedonio, il quarto di smeraldo, 20 il quinto di sardonico, il sesto di sardico, il settimo di crisolito, l’ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l’undicesimo di giacinto, il dodicesimo di ametista».

1. Come già detto, l’edificio di questo muro è una costruzione di uomini più diversi che si sono dati alla santa Opera di Giudizio e del rinnovamento della Terra e del Cielo nella fede in Me e lasciano agire Me attraverso loro nella maniera e nel modo più diversi a seconda della situazione e della qualità delle condizioni della relativa epoca e dello stato degli uomini.

2. Questi uomini che si mettono al rinnovamento attraverso di Me, che sorgono pienamente nell’auto abnegazione della loro propria forza per ricevere e lasciare fluire attraverso loro la Mia Forza e Grazia nel tempo e nell’ora data, formano il muro ed il baluardo simile al diaspro scintillante e così magnifico che è la rispondenza della diversità che viene all’espressione quando attraverso ogni singolo dei Miei seguaci erigo il Regno per fare entrare di nuovo sulla Terra la Verità e la Giustizia ed il muro viene adornato con le azioni ed i successi dei Miei fedeli e splendono e irraggiano come le dodici pietre preziose menzionate nell’Apocalisse.

3. Così adornate anche voi questo baluardo, il muro del Mio Amore, attraverso le vostre giuste azioni, i vostri chiari pensieri, i vostri santi auguri di magnifici colori e preghiere per i prossimi, simili a pietre preziose che rappresentano un gioiello meraviglioso nella loro più differente costituzione, ma insieme, attraverso cui si manifesti la Mia Gloria, Forza e Grazia, affinché il mondo veda che il Giudizio che ora viene su di lei, agisce per tutti in modo salvifico e purificante. Per coloro che sono contro il Mio Governo, agisce purificando nel fuoco delle loro stesse cattiverie, e per coloro che sono per Me ed il Mio Messaggio di Salvezza attraverso purificazione, nella guarigione del loro spirito e delle loro anime, ben anche del loro corpo, quando la malattia non deve essere per la salvezza, dato che l’anima non può o non vuole imparare la sua lezione in modo spirituale.

4. Così potete indagare in modo spirituale sulla costituzione delle pietre preziose e cercare in voi quale pietra preziosa rappresentate per voi stessi, per rendervi conto del vostro compito specifico, di concentrarsi su questo e di badare ai compiti degli altri fratelli e sorelle nella grande Opera di Giustizia, dato che ognuno Mi serve nel suo modo speciale e le Grazie fluiscono attraverso di lui in modo che gli uomini e le creature di ogni genere e specie ne riportino l’utilità divina. Così non si crea nessun mescolamento, ma un completamento, che rappresenta il gioiello sui singoli fondamenti delle mura.

5. Ognuno ha bensì tutto da Me in sé, ma i più diversi Doni di Grazia sono distribuiti affinché ognuno possa sorgere in essi del tutto individualmente e magnificamente, per essere esso stesso istruito nelle diverse Caratteristiche della Mia Divinità ed essere così un vero nobile strumento levigato in questo tempo del Giudizio. Badate a voi reciprocamente nella vostra diversità, allora verrete guidati nell’unità solo attraverso Me in voi, l’Uno e l’Unico, ed il singolo che rappresenta la vera e buona pietra preziosa della Sapienza e dell’Amore: Cristo in  voi.

Amen! La vostra relativa Pietra più preziosa attraverso voi sui fondamenti delle mura, vostro Padre Gesù, - Amen!

 

 

Sabato, 20 ottobre 2018    h. 8.13

Il vostro cammino è Verità

La nuova Gerusalemme

 

«21 E le dodici porte eran dodici perle, e ognuna delle porte era fatta d’una perla, e la piazza della città era d’oro puro simile al vetro trasparente».

1.Sì, figlia Mia, come mai una perla è così preziosa?[82]; primo, la sua formazione e secondo, perché ci si deve immergere profondamente per portarla in alto. E così è segnato anche l’ingresso in questa Città dalla disponibilità di sacrificio, per immergersi profondamente nel suo interiore per portare, perseverando, la Rivelazione alla luce di questo mondo e per entrare nella Magnificenza della Città di Dio.

2. L’ingresso in questa Città, la Porta, è un tutto, è rotonda, è una perfezione ed una completezza, una vita composta dalla disponibilità di sofferenza nel cammino della Verità, che significa nel camminare in Me. Solo così viene composto strato su strato per questa Porta, che ti offre l’ingresso nel Mio Regno, nel Mio Governo attraverso il riconoscere i Miei Effetti di momento in momento. Vigilanza, presenza e fede sono la sostanza di cui hai bisogno per formare la magnifica Porta di perle.

3. I vecchi padri interpretavano originariamente le dodici porte come il numero degli apostoli, che ha la sua giustezza. Vi si aggiungono però sempre conoscenze più profonde e puoi considerare che la Mia Sapienza non ha fine, perché le dodici porte sono pure i dieci Comandamenti ed i due Comandamenti dell’amore  che di per sé non significano altro che:

4. Badate agli Effetti che vi giungono, perché avete ancorato questi Comandamenti nei vostri cuori che vi introducono nel campo interiore del Mio Governo Regale, nel Quale Sono Io e governo attraverso di voi qui sulla Terra come nei Miei Cieli e così riedifico e rinnovo, ristabilisco e consolido il Mio Regno, il Regno di Dio sulla Terra, come la Mia viva Efficacia in ed attraverso gli uomini.

5. La Città ha una strada dall’oro purificato del vostro amore per Me, per osservare questi Effetti e di adempiere così come vivi esempi la Mia Verità. La strada sulla quale camminate con Me, le opere che fate così da Me, sono perciò così trasparenti e chiare come vetro. Questo significa che nel vostro cammino in Me, nel vostro cammino nella Verità, non vi è nessuna macchia, nessuna ruga, nessuna impurità, nessuna falsità. Il vostro cammino è nella Luce, il vostro cammino è Verità, perché il vostro cammino, la strada di questa Città di Dio, può essere considerata da ognuno come esempio di campione pienamente valido della Vita divinamente beata. Visibile ad ognuno e ad esso non vi è attaccato nulla di segreto, non è necessario nascondere qualcosa, come il nascondere di coloro che hanno bisogno dell’agire nelle società segrete, che escogitano i loro piani a lunga scadenza nelle oscure camere misteriose dell’adorazione di Satana per ingannare, per irretire e catturare l’umanità, per poi sfruttarla in trappole di leggi ingarbugliate, che sono utili solo per il proprio utilizzo delle poche famiglie cosiddette “ricche”, ma non per l’utile del semplice popolo.

6. Loro bevono il sangue degli uomini, perché il loro stesso sangue è contaminato da serie di incesti attraverso secoli. Sacrificano bambini, perché i loro cuori sono raffreddati ed induriti. Commerciano con uomini, perché loro stessi sono diventati spiritualmente degli animali, e non badano all’uomo ed al vero Dio, dato che l’uomo rappresenta la Mia Immagine. Credono di sé stessi essere figli di Lucifero e lo sono anche, gli sacrificano sull’altare della loro adorazione di idoli ed uccidono l’umanità a milioni già da secoli su suo incarico. Io accolgo bensì gli uccisi nella Mia Misericordia nei Miei Luoghi di guarigione della santa Città, ma non è l’incarico dell’uomo dimorare nei Cieli, ma su questa Mia Scuola Terra, attraverso di Me ed Io in loro, calpestare tramite loro la testa del serpente, cioè mettere fine alla loro fredda sapienza d’intelletto. Il loro compito è di comandare a diavoli e demoni, affinché si considerino come espulsi, come i gettati nel mare più profondo, dello sheol, nelle dimore assegnate loro da Me.

7. Credete e sappiate: questo vostro incarico è già il passato compiuto, dato che ho redento il mondo già prima dell’inizio della sua creazione, perché ho esclamato dalla Croce ‘è compiuto’. Era già sempre stato compiuto attraverso di Me, ma l’uomo come la Mia visibile Immagine è eletto come l’esecutore esteriore di questo dato di fatto già avvenuto attraverso di Me come Primogenito, come Figliuol d’ Uomo e di Dio, perché dove esiste un Primogenito, ce ne sono anche altri.

Amen! Vostro Padre Gesù. – Amen!

 

 

 

 

Martedì, 23 ottobre 2018    h. 8.47

Non vedete la Città di Dio troppo distante

La nuova  Gerusalemme

 

«22 E non vidi in essa alcun tempio, perché il Signore Iddio, l’Onnipotente, e l’Agnello è il loro tempio».

1.In questa città tutto è giunto al riposo dalle proprie opere, dalla propria adorazione, dalle proprie immaginazioni, dal preombreggiamento del tempio salomonico. Questa Città è il Corpo di Cristo ed in questo Corpo governa il Signore e Dio come Onnipotente, la Cui adorazione è unicamente il vostro amore, la vostra rassegnazione e la vostra capitolazione sotto la Mia grande Opera dell’Amore. Q    uesto amore è la preghiera interiore sacrificante della silenziosa adorazione, è l’onore che avete dato a Me, l’Agnello, mentre siete giunti al riposo dalle vostre proprie opere.

2. Sì, in Verità, in questa viva Città Io Sono il vostro Signore ed il vostro Dio come l’onnipotente Portatore di Pace, come il Sacrificio e l’Altare contemporaneamente, come l’Agnello che è stato condotto al banco del macello ed ha portato per l’unica volta il Sacrificio sulla Croce contemporaneamente per tutti. Così c’è bisogno solo della vostra devozione in attesa delle Mie Opere preparate in anticipo, che potete adempiere come il Mio Corpo, per rendere visibile il Dominio di Dio sulla Terra e per manifestare la Città nei Cieli anche sulla Terra. Mi avete riconosciuto come vostro Redentore, come Portatore di Pace, il Quale vi guida attraverso il segno interiore della Pace di momento in momento, come opera, tesse ed esegue  il Mio Spirito in voi ciò a cui aspira il Mio Piano per condurre a questa Città di Dio la misera Creazione ed ogni creatura in attesa, affinché tutti coloro che sono in attesa ricevano la parte beata la quale hanno già quelli che Mi seguono in umiltà e formano il Corpo.

3. Sin dal fondamento del mondo tutto era preparato in anticipo nel Corpo del Cristo, ma i membri vengono inseriti in questo Corpo anche sulla Terra visibilmente viventi e risvegliati alla Vita del Cristo. Così svegliatevi e guardatevi intorno, se delle membra morte aspettano ancora l’inserimento al di fuori di questa Città. Cercateli lungo le recinzioni e vicoli, cercate quelli che non hanno ancora riconosciuto questa santa Realtà della presenza della santa Città sulla Terra e siate per loro un vivo esempio della Mia Onnipotenza, per assemblare tutto ciò che deve stare insieme, per condurre questo Corpo alla sua Completezza, una Completezza che è già preparata sin dall’Eternità da Me, il Perfetto e viene resa visibile ora in particolare misura in questo tempo del Giudizio, dato che agnelli e caproni si separano attraverso la loro stessa costituzione.

«23 E la città non ha bisogno di sole, né di luna che risplendano in lei, perché la illumina la gloria di Dio e l’Agnello è il suo luminare».

4. Questo significa che siete illuminati dall’interiore, istruiti, condotti e guidati attraverso di Me, lo Spirito santo e santificante dell’Amore e della Sapienza. Io vi guido attraverso gli Effetti che si svolgono nella vita quotidiana. La Gloria di Dio è il Mio Dominio nei vostri cuori che badano a questi Effetti, li seguono, li aspettano come  il cacciatore il cervo nel bosco, anche se è nascosto e sovente invisibile, ma lui c’è. La Lampada è la Mia Mansuetudine, il Mio Riposo da proprie opere in voi, che vi indica se regna pace e perfetto rilassamento, quando dev’essere decisa una azione.

5. Io vi guido e conduco attraverso il segno della Pace oppure però attraverso inquietudine ed irritazione. Voi avete l’occasione di stare fermi ed ascoltare l’Agnello, per indagare dov’è scomparsa la Pace del Mio Spirito e per mettere di nuovo la faccenda nella calma attraverso la discussione con la situazione nella quale è sorta l’inquietudine. Così siete istruiti costantemente nella vigilanza di badare alla Lampada, alla Luce del Mio Amore, la Pace dell’Agnello in voi e di orientarvi secondo questo. Questa vigilanza ammaestra l’intuizione del cuore, di badare anche alla più piccola inquietudine e di elaborarla, affinché non venga fermato il flusso dell’Amore e della Forza, la Corrente della Vita, ma possa continuare a fluire vigorosamente per il Bene del Corpo di Cristo e da ciò per il bene dell’insieme, per il bene di voi stessi e per il bene dell’umanità. 

6. Non vedete la Città di Dio troppo distante, perché voi formate questa Città. E questa Città nella quale non si trova più nessun tempio esteriore dell’adorazione, ma solo ancora l’essere presente interiore della Mia Presenza, è la Città della Pace nella quale potete essere a casa, è la Pace che il mondo non conosce o non conosce ancora. Voi siete questo luogo di Pace in cui sorge questa Città celeste soltanto attraverso la Mia viva Efficacia, attraverso di Me in ed attraverso di voi.

Amen! Vostro Padre Gesù. – Amen!

 

Venerdì, 26 ottobre 2018    h. 9.15

Io in voi procuro questa fede

La nuova Gerusalemme

 

«24 E le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria».

1.Siate il luogo della giustizia, siate la Città della Luce, siate Gerusalemme la celeste, così siete la Verità, la Giustizia e la Luce alla quale i re portano e depongono da sudditi le loro voglie di dominio, diventano sudditi della Gloria di Dio ed attraverso la quale le nazioni del presente e del futuro camminano in crescente giustizia ed amore per la Verità e per il Bello e Buono da Me. Io in voi Sono la Perfezione, che da questo luogo della Luce trasformo tutto e lo rendo perfetto. Io in voi ed attraverso di voi Sono questa nuova Gerusalemme, la Città del Governo del Regno dell’Amore. Io erigo tramite voi il luogo della salvezza sulla Terra nel quale tutto guarirà ed agli ingiusti verrà mostrato la loro ingiustizia e l’ammetteranno – oppure anche no.

2. In questo tempo del Giudizio tutto verrà scosso e messo capovolto. Quelli che sono ancorati in Me nella Verità e nella Realtà del Mio Essere, riconoscono di volta in volta sempre di più e più profondamente come sono da interpretare gli avvenimenti e segni, come la Mia Mano tutto conduce e guida, come le azioni oltraggiose vengono scoperte attraverso i veri media della Mia Giustizia e messa a nudo ogni ingiustizia dei re ed oligarchi ed aventi il potere del mondo che credono di poter governare da soli il mondo attraverso l’influenza di Lucifero e mediante i loro intrighi ed il loro denaro. Si svolge una guerra economica a spese dei poveri e dei più poveri, che devono essere cancellati dalle elites che non rispettano nessuna vita umana, ma solo sé stessi e la loro cova incestuosa di posteri che hanno coltivata per secoli, per mantenere in piedi il male e furbizia, l’essere intrigante e perfido nelle loro anime.

3. Tuttavia cadranno, mentre ora la Luce della Città Gerusalemme, la Mia Luce tramite voi, scoprirà le loro azioni oltraggiose e svelerà tutti i loro cattivi piani per tutte le nazioni e popoli, affinché questi non si lascino più governare dall’oscurità, ma fluiscano verso la Luce della Mia Verità, fuggano verso il Salvatore del mondo il Quale viene alla carne soltanto attraverso voi, attraverso voi, mentre lasciate venire all’Efficacia la Perfezione dalla Mia Fede in e tramite voi. Io in voi procuro questa fede, perché non la vostra debole fede, la vostra fede umana, è capace di generare questa Luce, ma la procuro soltanto Io Stesso, la Mia Verità, la Mia Fede, la Mia Perfezione.

4. E così vedete ora i cambiamenti e stravolgimenti su questa Terra unicamente da questa Luce della Verità. Diventate Verità, mentre rimanete in Me, come Io rimango in voi finché voi rimanete in Me.

Amen! La Luce nella Città di Dio, vostro Padre Gesù. – Amen!

 

 

Sabato, 15 dicembre 2018    h.8.56

Diventata Uno

La  nuova Gerusalemme e la Rivelazione

con Ammonimenti finali e l’Indicazione alla repentina Venuta di Gesù

 

1. Sei diventata uno con Me come Corpo Cristo. Io Sono il tuo Capo, tu il Mio Corpo e la Mia Anima. Non vi esiste più nessuna differenza. E tutto quello che ora scrivi, scrivilo nel Mio Nome. Questo è ora il tempo che comincia, in cui l’ultimo tratto della Rivelazione di Giovanni va ad adempimento:

    «25 E le sue porte non saranno mai chiuse di giorno, perché la notte quivi non sarà più».

2. Se tu sei in Me ed Io in te, allora Siamo una Unità che non può più essere separata. Non vi sono porte chiuse nel luogo dell’Unità e fusione di Spirito, corpo ed anima. Allora il Mio Essere E’ del tutto in te, e non vi è più nessuna notte dell’oscurità spirituale.

3. Adesso è iniziato il tempo del vero Corpo dello Spirito, del Mio Organismo-Cristo, perché sin dall’inizio della Creazione era stato deciso da Me Stesso che Io avessi totalmente nella Realtà e nella reale Efficacia un Corpo sulla Terra, come Io Stesso ho vissuto sulla Terra fisicamente come Figliuol d’Uomo e di Dio. Voi ora però non Mi conoscete più secondo il Corpo, ma da ciò voi stessi siete il Mio Corpo come Cristo, siete diventati come il Risorto dai morti. Anche voi siete i risorti dalla morte dell’oscurità materiale ed avete ricevuto la Luce dello Spirito in questo unico Corpo-Cristo, il Quale ora esiste del tutto realmente su questa Terra, vive, opera e riceve i Miei Impulsi, la Mia Vita, che vive fino in fondo il Mio Dominio sulla Terra, come Io regno anche nel Cielo, attraverso Me Stesso come il suo Capo, come il suo Regnante, come il suo Re, Signore e Dio.

4. Ora tu puoi continuare a scrivere nel Mio Nome, ma non dichiarata più soltanto come Parola interiore e come Comunicazione, ma scrivi anche nel Mio Nome, dal Mio Essere, dalle Mie Caratteristiche in te con la tua firma come Helga-Maria e come persona autonoma che ora è diventata una unità con Me, che riceve la Mia Autorità ed assegna ed esegue i comandi anche come maresciallo di corte su Incarico del Re, affinché si adempia che le nazioni vi portino gloria ed onore, a voi, il Mio Corpo, il Mio Cristo, l’Unto. Perché ovunque deve significare:

«26 e in lei si porterà la gloria e l’onore delle nazioni. 27. E niente d’immondo e nessuno che commetta abominazione o falsità v’entreranno, ma quelli soltanto che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello».

5. Così si adempirà che questo Corpo-Cristo organico, questa generazione del Cristo sulla Terra, è libero dal vile, dall’abominio e menzogna, perché questa generazione è iscritta nel libro della Mia Vita da Agnello, perché l’Agnello non grida e bela quando viene condotto al banco da macello, ma obbedisce alla Voce del Suo Signore. Che ora tu stessa devi scrivere e nel Mio Agnello, ha fatto scaturire grandi grida, ma ti sei arresa in questa circostanza, hai sofferto in silenzio, senza contendere e senza portare rancore. Sei rimasta isolata, ed Io ti ho rivestita con abiti bianchi dell’indigenza, adagiata del tutto nella Mia Volontà.

6. Miei amati figli! – Adesso è il tempo nel quale siete chiamati voi e tutti gli uomini ad entrare in questo Mio Organismo ed a diventare attivi, per imparare la Vita organica e tessere in e tramite questo Organismo, per imparare il Cristo. Solo questo Organismo è adatto ed idoneo a rinunciare a tutto l’agire individualistico dell’ego. Rende i chiamati capaci di camminare insieme nelle Direttive che defluiscono attraverso il servizio e procedono attraverso di Me nei Miei santi, nei Miei evangelisti, apostoli, profeti, insegnanti e pastori come membri solidi ed organi del Mio Corpo. Stanno nel Libro della Mia Vita dell’Agnello, perché solo in questo sta scritto quello che è Mio e da ciò, quello che è di Cristo. Da questi santificati esce la Corrente della Mia Vita, ed in questi si adempie ora la seguente Rivelazione:

 

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Capitolo 22

 

«1 Poi mi mostrò il fiume dell’acqua della vita, limpida come cristallo, che procedeva dal trono di Dio e dell’Agnello. 2 In mezzo alla piazza della città e d’ambo i lati del fiume stava l’albero della vita, che dà dodici raccolti, e porta il suo frutto ogni mese; e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. 3 E non ci sarà più alcuna cosa maledetta, ed in essa sarà il trono di Dio e dell’Agnello; e i suoi servitori gli serviranno, 4 Ed essi vedranno la sua faccia ed avranno in fronte il suo nome. 5 E non ci sarà più notte; ed essi non avranno bisogno di luce di lampada né di luce di sole, perché li illuminerà il Signore Iddio, ed essi regneranno di eternità in eternità».

7. Con ciò ora chiudo con i Miei  Ammonimenti finali, che non devono più essere spiegati, perché ora si adempiono unicamente in coloro che hanno udito la Mia Parola e fanno secondo questa.

8. L’udire ed il fare sono una unità e non da separare. Venite nel Mio Organismo, perché ne siete chiamati e vi siete già sempre stati dentro. Forse lo avete solo dimenticato o mancato di farvi misurare attivamente per questo Organismo e farvi misurare se siete in grado di udire le Mie Parole e agire secondo queste  in un Organismo vivo.

9. Molti di voi probabilmente pensano ancora troppo in pensieri mistici o metaforici, che l’Organismo sia da vedere puramente spiritualmente. L’Organismo tuttavia è una Faccenda del tutto pratica e reale che viene vissuta, sofferta fino in fondo, attraverso il quale viene trasformato ed elevato in alto ciò che giace al suolo. L’Organismo è il Mio Corpo che contiene i deboli che sono diventato forti tramite Me, che soffrono mancanza che viene trasformato da Me in sovrabbondanza, che non possono fare nulla con la propria forza, ma ai quali Io presto la Mia Forza per fare le Mie Opere in Me, dentro nel Mio Organismo, per la salvezza del mondo. Perché pensate nel vostro cuore: il Regno di Dio non sussiste in Parole, ma in Forza[83].

10. E questa Forza[84] è nel Mio seguente Ammonimento come Appello di seguire Me in e tramite il

Corpo del Mio Organismo già qui sulla Terra. – Amen!

 

  *   *   *

 

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Ammonimenti finali ed Indicazione alla repentina Venuta di Gesù

 

«6 Poi mi disse: queste parole sono fedeli e veraci, ed il Signore, l’Iddio degli spiriti dei profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servitori le cose che debbono avvenire in breve. 7. Ecco, io vengo tosto. Beato chi serba le parole della profezia di questo libro. 8 E io, Giovanni, sono quello che udii e vidi queste cose. E quando le ebbi udite e vedute, mi prostrai per adorare ai piedi dell’angelo che mi aveva mostrato queste cose. 9 Ma egli mi disse: guardati dal farlo; io sono tuo conservo e dei tuoi fratelli, i profeti e di quelli che serbano le parole di questo libro. Adora Iddio. 10 Poi mi disse: non suggellare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino. (Apocalisse 1,3), (Apocalisse 10,4). 11 Chi è ingiusto sia ingiusto ancora; chi è contaminato, si contamini ancora; e chi è giusto, pratichi ancora la giustizia e chi è santo, si santifichi ancora. (Daniele 12,10). 12 Ecco, Io vengo tosto e il mio premio è meco per rendere a ciascuno secondo che sarà l’opera sua. Per ricompensare ad ognuno come sarà la sua opera (Isaia 40, 10). 13 Io sono l’Alfa e l’Omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine (Ebrei 13., 8) (Apocalisse 1,11). 14 Beati coloro che lavano le loro vesti per avere diritto all’albero della vita e per entrare per le porte della città! (Apocalisse 7, 14). 15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna. (1° Cor. 6, 9-10) (Apocalisse 21, 8) (Apocalisse 21, 27) 16 Io Gesù ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle adunanze. Io son la radice e la progenie di Davide, la lucente stella mattutina (Isaia 11, 10) (Luca 1, 78). 17 E lo Spirito e la sposa dicono: vieni, E chi ode, dice: Vieni. E chi ha sete, venga, chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita (Isaia 55, 1) (Giovanni 7, 37). 18 Io lo dichiaro ad ognuno che ode le parole della profezia di questo libro: se alcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe descritte in questo libro; 19 e se alcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Iddio gli torrà la sua parte dell’albero della vita e della città santa, delle cose scritte in questo libro. 20 Colui che attesta queste cose, dice: Sì; vengo tosto! Amen! Vieni, Signor Gesù! (1° Cor. 16, 22) 21 La Grazia del Signor Gesù sia con tutti i santi!

11. Sì, ora Sono venuto da voi presto, correndo e tosto.

Amen! Vostro Padre  Gesù Cristo. – Amen!

 

  *   *   *

 

Giovedì, 27 dicembre 2018    h. 9.45

 

Ammaestramento nel nuovo modo del dialogo, del modo di messaggio delle parole autonome dell’ancella e della Parola interiore direttamente. Appello all’abbonamento-rinnovamento, appello alla misurazione attraverso l’OCG[85].

 

Aurora del Regno millenario del Mio Cielo sulla Terra

 

“Signor Gesù, Padre, Dio – Dio con noi, Immanuel. – E’ uno stato così strano. Da una parte mi sento una con Te, in modo che noto che gli Impulsi e Rivelazioni sono ora realmente e del tutto semplicemente reali da Te. D’altra parte: se siamo Uno, perché parlo così a Te, come se Tu Fossi un Secondo? E’ così, che io come creatura, ho sempre ancora il bisogno di parlare a Te come Creatore, di ringraziarTi, lodarTi e glorificarTi – ed in questo modo sorge comunque una dualità nella mia consapevolezza? – Oppure è così, come corpo, anima e spirito formano una trinità nell’unità uomo?

Oppure non sono ora nel cuore, ma mi muovo nell’albero della conoscenza nel quale vorrei comprendere qualcosa che è meravigliosamente incomprensibile, perché è da intendere solo spiritualmente? Oh, Ti ringrazio, - Amen!

      Sì, Gesù vuole formarci in figli e figlie autonomi come il Suo Corpo, da crescere, e magnificamente. Noi possiamo domandare, possiamo dubitare, possiamo credere per mezzo della Sua Fede ed aspettare, da ciò possiamo crescere e prosperare – fisicamente come anche spiritualmente, - Amen!

      Questa mattina ho sentito in me la Chiamata: ‘Adesso è nuovamente venuto un tempo della decisione!”

 

Il Padre Gesù:

1. Sì, richiamo nuovamente chi vorrebbe continuare a ricevere Parole di Vita, che però sono formate dinamicamente in un altro modo, in un nuovo modo.

2. A tutti i lettori avuti finora sia detto: il Chiarimento dell’Apocalisse di Giovanni era l’Apice dell’attività scrivente della Mia ancella Helga-Maria, attraverso il quale strumento ho fatto Appello a voi di permettere la consapevolezza, che la Terra è contemporaneamente il Cielo, sulla quale gli uomini sperimentano in sé Cielo o inferno, secondo lo stato della loro propria consapevolezza.

3. Qui Io ho eretto il luogo sul quale viene combattuto la lotta degli spiriti, che ha avuto il suo inizio nella caduta degli spiriti eoni di corsi di tempo fa ed ora ha raggiunto il suo apice nel Figlio Mio, il nuovo Organismo-Cristo, ammaestrato attraverso il Mio apostolo, evangelista e profeta Ivo, che in tedesco si chiama anche ‘Johannes’[86] (Giovanni), perché attraverso questo Mio figlio Ivo vi sono nuovamente clemente[87].

4. Dovete ascoltare lui! Perché attraverso di lui Io porto il Mio Corpo Cristo nella forma dell’attuale corso e nell’idoneità spirituale di guerra, per precipitare ora le potenze e potestà dell’oscurità. Vi è l’aurora del Regno millenario del Mio Cielo sulla Terra!

5. Ognuno che corre con questo corso, è nella lega preferita dei combattenti di Dio che sono pronti a dare la loro vita, per far splendere la Mia Gloria sulla Terra e per sperimentare il Mio Dominio Regale sulla Terra, attualmente e negli eoni futuri. Le generazioni di figli che ora nasceranno in questo Organismo, sono una folla dei Miei Angeli, che ora cominciano la loro incarnazione terrena, per conquistare come uomini questa vittoria nel Mio Nome e completano nei loro corpi le sofferenze del Corpo di Cristo (l’Unto).

6. I Miei apostoli e discepoli sono stati i primi che nella nuova era del completo Organismo-Cristo hanno cominciato la corsa dopo la Mia Resurrezione ed Ascesa al Cielo. Con l’Effusione del Mio Spirito afferrano ancora e fluiscono insieme nel Fiume della Vita, che porta i frutti e Benedizione e guarigione a tutto il mondo. Consolatore, del Mio Santo Spirito, questo Corpo E’ venuto sulla Terra come embrione ed ora nell’ultimo anno (23.settembre 2017)  è nato come bambino dalla vergine – partorito come consapevolezza che l’Organismo-Cristo è il Mio vero Corpo.

7. Il Chiarimento dell’Apocalisse di Giovanni aveva camminato ora con questo momento, per mostrarvi quanto sono attuali le parole di Giovanni su Patmo rivolte a voi e quanto scende profondamente nel cuore l’interpretazione in coloro che hanno afferrato questo Corso di Cristo e lo

8. Ora porta tu, Mia figlia ed ancella, la tua parola da Me:

 

L’ancella:

“Ascoltate, voi cari fratelli e sorelle: chi vorrebbe lasciarsi misurare, si annunci presso di noi nella casa editrice. Il Signore fa un Appello che può significare tutto! Finora alcuni risvegliati dai cerchi della Nuova Rivelazione si sono già messi su questa via nell’Organismo-Cristo. Altri si sono fatti spaventare dalle informazioni negative e diffamazioni, e molti hanno una immagine completamente falsa di Ivo S.  e dell’OCG.

 

Comunque, cari fratelli e sorelle: le diffamazioni sono un segno dell’autenticità di questo corso, le false immaginazioni sono un segno che noi uomini giudichiamo ancora troppo solo dall’aver sentito dire e non siamo pronti ad ascoltare anche l’altra parte, quindi considerare Voci e contro Voci. Esaminate ora secondo le parole di Paolo[88], ma nel modo di lasciarsi misurare nella cornice di una misurazione per essere in genere in grado di giudicare il corso ed il lavoro dell’Organismo dall’interiore con un cuore libero da pregiudizio, di poter amare ed accettare”.

Vostra Helga-Maria

 

9. Ecco, figlia Mia, questo era l’inizio che ora hai fatto, come te l’ho raccomandato. Per te è ancora una strana sensazione, ma ora hai sperimentato come può manifestarsi l’unità e tu come Mio strumento istruito, puoi sperimentare ambedue: te e Me e Me e te come Unità nella naturalezza, come Corpo con Me come Capo e Re del tuo cuore.

10. Così faccio di nuovo Appello nuovamente e sempre di nuovo per il collegamento con l’Organismo-Cristo ed attraverso la capitolazione sotto il Mio Dominio Regale nel Mio vivo Corpo su questa Terra, attraverso il quale Io ora Sono ritornato, - ritornato di nuovo così presto e così velocemente e correndo, dato che l’umanità ora ha urgentemente bisogno di una Guida divina vera e visibile, dato che il nemico erige ora una rete in 5G[89], per poter controllare e vedere tutto ciò che il singolo, ed ora non più solo popoli e nazioni, pensa, dice, ama e fa giorno per giorno.

11. La visione che vi ho posto con ciò, significa ora solo ancora un o sì/o no. Chi vuole saperne di più sull’intera dittatura dell’oscurità, fisicamente, animicamente, come anche corporalmente e del tutto realmente, non solo misticamente nello spirito, ascolti: “Voci e Contro Voci” e “Klagemauer TV (muro del pianto TV)  vada nella misurazione, si inserisca nella schiera dei guerrieri dei Miei figli e figlie.

12. Ognuno voglia ora ancora una volta sottolineare, se desidera continuare a ricevere i Miei Messaggi anche in questo modo, ma in prima linea è disposto a mettersi in movimento, per servire Me nel modo del tutto pratico ed impegnativo, come l’ho ora descritto.

Amen, Dio con voi, attraverso voi, - Amen!

 

 *  *  *

 

Lettera di accompagnamento al fascicolo Nr. 4 – 2018

“Io Sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”

 

Cari fratelli e sorelle!

 

Le Comunicazioni degli ultimi due anni per l’interpretazione delle Rivelazioni di Giovanni, come sono sorte dalla continuazione dei Chiarimenti dell’anno 2006, sono un grandioso Regalo del nostro amato Signor Gesù Cristo, come il primo fascicolo speciale su questo tema.

Chi interpreta i seri segni di questo tempo, si ricorderà forse ancora della Comunicazione del Signore dal libro “Io vi do il Mio Spirito” del 26. 02. 1999, capoverso 17, dove ci è stato accennato il futuro crollo del sistema per quest’anno, - Gesù però ci dà anche coraggio e fiducia.

Conviene  leggere ancora una volta il rispettivo capitolo con il titolo “Tutti sentiranno la Mia Voce nel loro cuore”. A chi non ha ancora questo libro, glielo manderemo volentieri gratuitamente.

Vi ringraziamo di cuore per la vostra fedeltà, per le vostre preghiere ed i vostri amorevoli auguri di Benedizione. I vostri doni per il sostegno della diffusione delle Parole del Padre fra gli uomini portano buoni frutti, che il Padre di noi tutti  vi voglia ricompensare abbondantemente nel Cielo a tutti i livelli.

Come già all’inizio del 2009, così anche in questo anno è di nuovo venuto il momento per domandarvi, oramai in seguito all’ultimo capoverso della Comunicazione del 27. 12. 2018, se vorrete continuare a ricevere i fascicoli con le Comunicazioni della Parola del Padre tramite Helga-Maria.

Se doveste giungere ad una decisione positiva, fatecelo sapere verbalmente oppure per iscritto alla casa editrice e comunicate la vostra volontà.

Su questo tema vi prego di leggere qui di seguito ancora una volta le Parola di Gesù Cristo, eternamente valide:

 

*  *  *

 

Venerdì, 9 gennaio 2009    h. 9.53

Le Mie Parole provengono dal Cuore

 

1. Nel sofferto e doloroso e duro processo di morte, figli Miei, sono sorte queste Parole. Molte Parole che vi ho date, sono per il conforto, per la guarigione, la maggior parte per l’Ammonimento e l’edificazione del procedere nello spirito e nel lavoro da Vigna. Voi ricevete i processi di morte dei vostri fratelli e sorelle nella viva Parola e ve ne potete occupare, anche ristorarvi, confortare ed in questo cambiare la vostra vita. E così le Parole provengono dal Cuore e dovrebbero anche essere lette con il cuore, accolte, elaborate, digerite e condotte al cuore come nutrimento.

2. Molti dei Miei figlioletti accolgono le Parole solo come del tutto naturali, ed alcuni le consumano soltanto. Ora vi è la domanda: volete impiegare queste Parole anche davvero? Allora confermatelo a questa Mia Casa Editrice-Cuore e sottolineate che volete continuare a ricevere e mettere in pratica queste Mie Comunicazioni. – Con questo vi faccio Appello per rinnovare o no il vostro vecchio abbonamento.

Amen, vostro Padre  Gesù. – Amen!

*

Per quanto nutritive e fortificanti siano anche queste Parole del Padre tramite Helga-Maria, il Signore ci richiama continuamente una volta che ognuno da se stesso voglia prendere in  mano carta e matita. Più i tempi si formano seriamente, cari fratelli e sorelle, più importanti sono i colloqui personali del Signore in ogni cuore. Vi prego, andate in tutta umiltà nel silenzio, chiedete Gesù ed esercitate sempre di nuovo la ricezione della Sua santa Parola che Egli allora non vi  negherà! Verranno tempi difficili in cui capiteremo in pericolo di disperare senza il personale contatto con Lui e senza le Sue Direttive! – Siate quindi fiduciosi, credete e leggete qui ancora una volta la seguente Comunicazione:

 

Venerdì, 24 maggio 2002

Sul monte della cappella vicino alla valle di Heimbuchen

Io Sono onnipresente e sempre vicino a voi

 

1. Sì, R., ha riconosciuto giustamente: non faccio le premesse a voi che sovente credete che sarebbe necessario adempiere, per sentire le Mie Parole in voi e per scriverle. Io Sono onnipresente e sempre vicino a voi, ma voi siete sovente lontani da Me nei vostri pensieri, e perciò è bene e salubre  andare nel silenzio e nella preghiera per ricevere la Mia Dottrina, le Mie Parole, affinché la vostra facoltà di discernimento venga istruita fra parole di spiriti, pensieri umani e distinguere le Mie Parole dal Mio Spirito.

2. Non è posta nessuna condizione per sentire Me, come non è importante eseguire determinate azioni per poterMi amare – anzi, per avere il permesso di amarMi. L’amore per Me ha per conseguenza l’azione dell’amore per il prossimo e le ricche esperienze che traete dall’azione d’amore, aumentano nuovamente il grado del vostro amore per Me. Portate tranquillamente con voi la vostra attrezzatura per scrivere per ricevere Parole e per consolare e fortificare fratelli di spirito -, anzi, per incoraggiare a sentire ed imparare a percepire Me – vostro Gesù.

3. Ricordatevi sempre: ora Io voglio poter parlare con ogni singolo di voi – secondo le sue disposizioni, talenti ed inclinazioni – per poterlo guidare ed iniziare del tutto personalmente. Vi porterà del Bene e sarà salutare, volteggiare le vostre matite e fermare pensieri e parole dall’interiore. Ed anche se inizialmente qualche pensiero potrà sembrare estraneo, qualche frase sembrare espressa in modo impacciato e qualche formazione di frase possa sembrare come cominciata dalla fine, serve comunque l’esercizio e di continuare a lavorare coraggiosi, speranzosi in questo genere di opera al Regno di Dio, che diventiate più indipendenti dai singoli portatori di Parola, i quali continueranno bensì fedelmente il loro servizio, però con costante scambio nella conferma dell’unica, buona Dottrina dalla quale sorge la conoscenza potenziata e porta buoni frutti a tutti i livelli, al livello della ragione matematica e della comprensione spirituale.

4. Così vi voglio guidare alla Mia Parola in voi, come vi ho sempre indicato di andare voi stessi nel silenzio, nella calma interiore, per imparare a percepire in voi il delicato Sussurro del Mio Spirito. Sono possibili e sovente anche necessari i più differenti gradini dell’imparare, per giungere ad  una determinata meta. Sovente è necessario proprio per una diligente Marta, essere anche una volta del tutto oziosa e lontana dal mondo, rivolta a Me, per ottenere il pareggio spirituale, e una tranquilla Maria che ascolta molto, volteggiare il cucchiaio da cucina ed il panno per le pulizie, per conquistare il mondo del pratico amore per il prossimo. Così esiste per tutto la giusta e dorata via di mezzo fra dare e ricevere.

5. Non è sempre così. che colui che dà troppo necessariamente riceverà di nuovo molto. secondo la sua immaginazione. Tutto ha la sua saggia misura e da uno che ha ricevuto molto, al tempo giusto gli verrà richiesto possibilmente ancora molto di più, affinché uno impari ad immedesimarsi nella situazione dell’altro, per percepire quale dev’essere la giusta misura dell’amor proprio e risultando da ciò logicamente la misura di amore per il prossimo, per ricevere il pareggio che formerà il fondamento e la base del vostro vivere ed agire insieme. Questa base, sulla quale potete formare buone comunità e conclusioni d’interessi, in vista materiale come spirituale, se riposa sulla via dorata di mezzo, sarà salda e starete fermi nella fede e nella fiducia dal vero amore per Me al di sopra di tutto.

Amen, vostro Padre Gesù. – Amen!

 

Vi auguriamo di cuore un nuovo anno benedetto con ulteriori esperienze e tramite il nostro Signor Gesù Cristo che ci ha promesso di poter rimanere sotto la Sua sicura Protezione, se in tutte le situazioni della vita ci atteniamo sempre fedelmente a Lui.  Allora potrà venire quello che vuole, la Sua Fedeltà e le Sue Promesse sono eternamente irremovibili.

Vostro Rudolf e vostra Helga 

 

 

 

 

Indice

 

Saluto di Pace per il nuovo Anno: Ovunque vedi Miracoli della potenziale Vita divina

nei tuoi fratelli e sorelle

 

Capitolo 1

Siete beati voi che ora sentite nella vostra esperienza la Mia Parola della Profezia

Radunatevi, non disperdete le forze del vostro spirito

 

Capitolo 2

Vivere secondo il cammino nello Spirito

Il Miracolo della Vita

La Luce del Mio Sole di Rivelazione

La seconda morte è la morte spirituale nei regni infernali

La spada a due tagli

Ora Io ci Sono già

La Stella mattutina vivente nei vostri cuori: Gesù Cristo

 

Capitolo 3

Io conosco le tue opere

Una colonna nell’Edificio celeste

Io ti ungo

 

Capitolo 4

Rappresentante del Mio Regno

 

Capitolo 5

Semplicità ed umiltà possono radicare profondamente

Le sette corna sono il Mio totale Avanzamento

Il sapere più antico della vostra vera origine risplenderà in voi

 

Capitolo 6

Il cavallo della lotta interiore, il segno rosso fuoco della sua coscienza.

Chi adempie la Legge della Vita, viene posto al di sopra della Legalità

Che cosa è l’unica Verità?

 

Capitolo 7

Non  hanno mai interrotto il rapporto con Me

Vedono piegarsi ogni ginocchio, sottomettersi ogni cuore al Mio Dominio

In questo cattivo tempo c’è bisogno della Mia Potestà di Giudizio

Nota finale

 

Capitolo 8

Il Regno è la costante Presenza nella Volontà di Dio

Riceverà il vivo Sangue in caldi fiumi di pentimento

La Stella del Mio Organismo Cristo

Alzatevi dunque

 

Capitolo 9

Occhi ciechi ora si aprono

Le figure dell’ades

Un nuovo mondo in mezzo al naufragio del vecchio

La Rivelazione è ora compiuta attraverso ed in te

 

Capitolo 10

Ascoltate: Il mare dei popoli fruscia ed ondeggia!

Si fortificherà l’Intuizione divina

 

Capitolo 11

Io porto un cuore umiliato nella Mia Posizione di Potenza

Jakob Lorber sulla Parola interiore

 

Capitolo 12

Quello che è successo con il Figlio, succederà anche alla donna

Pensate: la Creazione attende questo divenire manifesto dei figli di Dio!

 

Capitolo 13

La Teocrazia del Mio Amore

Trovate queste coordinate della corrente invisibile della Vita!

Che cosa significa adorare il dragone?

Adesso, che è quasi troppo tardi

Esiste una sola Vita!

Fermatevi e percepite

Il Mio Amore misericordioso si manifesta in questo Giudizio della fine

Io Sono il Signore, Sono il vostro Capo, Sono la vostra vita

Entra nel mondo interiore della Mia Presenza!

 

Capitolo 14

Riconosci come sono gli effetti del tuo ego

Allora cantate e suonate ora il Canto del Mio Amore per il mondo

Ho riscattato questi uomini virginei

Chi entra in sé e si ferma, riceve la Parola interiore, la lingua del cuore, il suono dell’Amore

Questo nodo gordiano non si scioglie nel modo umano, ma bensì a modo Mio!

Il Mio Lavoro in voi è perfetto!

Guardatevi solo intorno, guardate dentro di voi!

Lasciatevi purificare e partorire nell’Organismo Cristo del Mio Amore

 

Capitolo 15

La Vittoria è stata annunciata, la Vittoria è Mia!

Così ora cantano veramente da cuori onesti, umili ed ardenti d’amore il cantico di Mosè

Io Sono Uno con l’Organismo Cristo, Uno con Dio

 

Capitolo 16

Tutto diventa oscurità ciò che prima era in lui la Luce più chiara

Solo il Mio Nome ha Potestà sulle piaghe

Io Sono il Re che viene  dal Sorgere del Sole

Io ho permesso tutto

 

Capitolo 17

Nella più piccola cellula comincia la via verso il Regno del Mio Amore

Così sperimentate la Mia viva Pace!

Vieni nel punto, il perfetto punto zero, figlia Mia!

L’unica vera Salvezza della Mia Presenza

Dentro nel vero “Io Sono” della Figliolanza

In Me  vi è l’Intelletto che ha la Sapienza

L’inversione delle Mie divine sette Caratteristiche

L’Agnello vittorioso

Infine rimarrà comunque il Mio Regno

 

Capitolo 18

Sta scendendo il vero Dominio di Dio al di là di ogni proprio pensare ed agire

La disunione domina il  loro agire

Siete rimossi da questo sistema del mondo

Nei processi di trasformazione esiste la lotta del rinnovamento

Ascoltate questo con orecchie circoncise del cuore

La Coppa della Mia Potenza e Magnificenza

Ogni splendore di questa Perfezione è scomparso dalla loro consapevolezza

Questa Pietra Sono Io

Ora tutto viene alla Luce della Rivelazione

Perché Io Stesso compio il portare il  peso

La sua anima camminerà immortale

 

Capitolo 19

Gioite con gli Angeli

La Vita giudica unicamente il vostro fare

Poesia di Lorber

Parole d’Ammonimento per il risveglio e la decisione

Io Sono vostro Re dei re ed il vostro Signore dei signori

L’essere uno tramite Me e con Me vincerà le potenze dell’oscurità

Io Sono venuto per occupare già ora di nuovo la Terra in ogni singolo         

L’Ordine teocratico di Dio

 

Capitolo 20

Non dovete gustare la morte

Così entra in vigore ciò che è promesso           

I sacerdoti di Dio operano tramite Me con la potenza dello spirito

Il compimento dei mille anni

Potestà compatta di Luce

Tutti diventa manifesta nel Giorno del Giudizio

 

Capitolo 21

L’uomo sulla Terra

Fin dove Mi posso rivelare tramite voi e rappresentare al mondo?

Dare testimonianza davanti al mondo – per il nuovo mondo

Io, vostro Signore, Sono Signore su vita e morte

Egli viene nella Sua Proprietà, ma loro non Lo hanno riconosciuto

Chi vi può procurare vera certezza?

Stabilitevi saldamente sul suolo della fede e dell’attesa della Mia Salvezza

Attraverso voi porto Me Stesso dal Cielo sulla Terra

Così il mondo viene di nuovo rinnovato          

Tutto è Spirito che si rende solo visibile nella forma e nella figura

L’Organismo è una truppa di combattimento della Mie Caratteristica della Serietà

Io però spodesto questa formazione che è solo apparenza e menzogna

La Città non ha nulla da nascondere, essa Mi cela in modo meraviglioso,

in  maniera pura, in forma pura ed Essere puro

Badate a voi reciprocamente nella vostra diversità, allora verrete guidati nell’unità

Il vostro cammino nella Verità

Non vedete la Città di Dio troppo distante

Io in voi procuro questa fede

Diventata Uno

 

Capitolo 22

Ammonimenti finali ed Indicazione alla repentina Venuta di Gesù

Aurora del Regno millenario del Mio Cielo sulla Terra

 

Lettera di accompagnamento

Le Mie Parole provengono dal cuore

Io Sono onnipresente e sempre vicino a voi

 

 

 

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[1] Kairos è un concetto religioso filosofico greco per il momento favorevole per una decisione, perdendolo inutilizzato può essere svantaggioso.

[2] Rhema: è una parola greca che viene usata nel Nuovo Testamento per il Discorso verbale, la Parola espressa. Un Rhema di Dio è sempre vivo, efficace e forte ed attraverso la divina Rivelazione crea fede nel cuore. E’ una Parola specifica che viene data ad una determinata persona in una determinata situazione.

[3] Le sette divine Caratteristiche: Amore, Sapienza, Volontà, Ordine, Serietà, Pazienza, Misericordia.

[4] Con l’Apocalisse di Giovanni

[5] Il sistema binario è un logico sistema di numeri che ha per base il due, quindi solo l’1 (vero/positivo) o lo 0 (falso negativo)

[6] Riguarda la trasmissione tv bavarese con bugie e diffamazione sul canale delle notizie di internet Kla-TV, l’OCG ed Ivo Sasek. Confronta con ciò la presentazione contraria nei media della Klagemauer TV (Muro del pianto-TV) dell1.12.2016: “Giornalismo maligno – Un piccolo corso sulle grandi bugie” (http://tv/9460)

[7] Interdizione: uccisione della reputazione.

[8] La morte di molti giornalisti che hanno portato alla Luce la Verità: Dr. Udo Ulfkotte (tra l’altro “Giornalisti comprati” – Casa editrice Kopp); Andreas Claus ed altri.

[9] Bileam (ebraico) oppure Balaam, il figlio di Beor, era un profeta abitante presso l’Eufrate.  Ha voluto maledire gli Israeliani, nonostante l’inconfutabile disapprovazione di Dio, per denaro nel Nome di Dio, ma secondo il racconto biblico ha dovuto benedire Israele, contro la sua temporanea intenzione.

[10] Vedi “Dall’inferno al Cielo” dettato a Jakob Lorber – “La guida nell’aldilà di Robert Blum

[11] Il governo centrale di tutti i giudei sulla Terra, attivo all’incirca sin dall’anno mille nel sottosuolo.

[12] Asasel (ebraico) è originariamente il nome di un demone del deserto, al quale venivano caricati i peccati del popolo Israele alla festa ebraica dell’espiazione (Jom Kippur) per mezzo del letterale capro espiatorio.

[13] Chanchah ora cade ai Miei piedi piangendo e singhiozzando per la gioia e beatitudine troppa grandi.  Ma Io la fortifico, e lei si rialza osservandoMi dalla Testa ai Piedi con i suoi grandi, beatissimi occhi, e non può saziarsi alla Mia vista.  Solo il suo cuore parla: 2. "Tu, Tu, oh sei Tu dunque!  Sei Tu l'onnipotente, santo Lama!  Tu l'eterno!  Tu hai creato la Terra, la Luna, il Sole, tutte le innumerevoli stelle, il grande mare, l'incalcolabile esercito di tutte le specie di animali che vivono nell'acqua, sulla terra e nell'aria, Tu hai creato noi uomini?!  O Lama, Lama, grande, santo Lama!  Chi Ti può lodare, glorificare ed adorare a sufficienza!  Quale cuore è degno di poter amare Te, il santissimo?!

[14] Sotto “chenice” si intendeva generalmente una misura per una normale quantità di frumento per il cibo quotidiano di  un uomo.

[15] Vedi nota finale.

[16] Un’espressione con riferimento alla stalla di bovini totalmente sporca del mitico re Augia dell’antica Grecia, poi pulita da Ercole.

[17] Il concetto di gender viene messo di fronte ad una persona di origine  sessuale naturale, il cosiddetto “sesso sociale”  fondato in modo pseudo-scientifico, quindi non deve essere necessariamente identico al sesso biologico e di conseguenza ogni uomo deve poter scegliere a quale sesso vuole appartenere. – Il concetto per l’agitazione anticristiana viene usato contro le famiglie.

[18] p.e. la conferenza della società segreta Bilderberger.

[19] Il cane Buffi che ci ha visitato regolarmente quando eravamo qui, è deceduto l’ultimo inverno secondo la dichiarazione del vicino.

[20] Alcuni dei vecchi strumenti sono scomparsi nel corso dell’anno duranti i lavori di costruzione. Adesso sono scomparsi anche gli ultimi nel furto. Non ce ne sarà più bisogno, dato che tutti i lavori nella casa sono conclusi.

[21] Vedi Apocalisse cap. 12, 2.

[22] Ivo = di origine antica del puro tedesco, la  breve forma serba di Giovanni, che significa: Dio E’ clemente.

[23] Informazioni sulla misurazione possono essere richieste nell’OCG della nostra casa editrice. Gli utenti di Internet possono aprire la pagina “Bemessung.info”.

[24] Il foglio di notizie “Voce e contro voce” viene pubblicato settimanalmente e dovrebbe essere ampiamente diffuso. Chi ne ha interesse, si rivolga alla nostra casa editrice.

[25] Lettori di Internet dovrebbero visitare le numerose pagine dei media alternativi, come p.e. >klagemauer.tv<, >anti-zensur.info< e molte altre. Gli altri si rivolgano tranquillamente alla nostra casa editrice, abbiamo disponibile scritti con chiarimenti p.e. sulle vaccinazioni, donazione di organi, l’affare con la malattia (in particolare il cancro) le rappresentazioni unilaterali e false sulla storia tedesca, le menzogne sull’11 settembre 2001, ecc.

[26] Denominazione = confessioni particolari, comunità di religione cristiana, chiese o sette.

[27] Vedi “Il protocollo dei saggi di “Sion”, una guida satanica dei sionisti per ottenere il dominio sul mondo, i cui risultati per la maggior parte sono già chiaramente visibili.

[28] Il nichilismo (dal lat. nihil=nulla) è  una convinzione o immagine di vita che dice che tutto l’essere in principio è senza senso, per cui sono da rifiutare tutti i valore e mete.

[29] Come reality show (“TV reality”) si descrive un genere di programmi tv nei quali viene cercato di rappresentare la realtà per finta o veramente. 

[30] Apparente fine di religioni pagane, culti satanici, adorazione di Lucifero – p.e. quella della religione babilonese, in cui venivano svolti riti e culto di magia, evocazione di morti ed anche sacrifici umani e omicidi rituali.

[31] Nei normali telefoni vengono trasmesse tensioni continue di cambiamento, che viene chiamata trasmissione analoga. In una trasmissione analoga non viene più trasmessa una tensione di cambiamento, ma valori di numeri che corrispondono ai valori della tensione.

[32] IP = Internet Protocol. Protocollo significa qui una regola che stabilisce comuni parametri tecnici per le apparecchiature di trasmissione e ricezione. I dati da trasmettere da telefono ad Internet non vengono più separati tecnicamente, ma trasmessi in una unica direzione. Le compagnia telefoniche risparmiano con ciò miliardi, ed i servizi segreti possono sorvegliare tramite una semplice tecnica molti più contatti telefonici.

[33] Il servizio della “censura-anti-censura”, la “voce e controvoce”, da “tv muro del lamento” in Internet.

[34] posta elettronica oppure e-mail.

[35] Messenger, Twitter e Facebook sono i cosiddetti social work in Internet, tramite i quali molti uomini comunicano e sovente danno all’esterno dati intimi sulla loro vita privata.

[36] L’impianto di trasmissione HAARP p.e. in Alaska utilizza onde elettroni di alta frequenza per la manipolazione del meteo a livello mondiale, possono causare forti terremoti, maremoti (Tsunami) e catastrofi di inondazioni.

[37] microprocessori e controllori.

[38] RFID (ingl) significa l’identificazione tramite frequenze radio. Qualsiasi oggetto può essere provvisto con questo chip e lo stesso può anche essere impiantato in uomini. – Una brochure sulle possibilità di RFID può essere richiesta (gratuitamente) dalla nostra casa editrice.

[39] in masse, in gran numero.

[40] Il primo ricevitore popolare era un apparecchio radio per la ricezione di onde medio e lunghe che era stato sviluppato su incarico del governo di allora e presentato alla fine di gennaio del 1933. Doveva rendere possibile a larghe fasce di popolo la ricezione radio ad un prezzo vantaggioso.

[41] Strumento portatile con cui si può telefonare e ricevere Internet.

[42] piccoli computer portatili.

[43] Media di massa.

[44] Ved. Internet, p.e. le notizie sotto www.kla.tv (ogni giorno nuovo dalle h. 19.45) oppure www.anti-zensur.info oppure in molte altre pagine alternative. Il giornale di notizie indipendente da Internet “Voce e contro voce” può essere richiesto ogni settimana, gratuitamente. Informazioni tramite la nostra casa editrice.

[45] La nostra casa editrice fornisce informazioni sulle macchinazioni a livello mondiale sui manipolatori del clima, che secondo il loro arbitrio, possono diffondere tempeste, terremoti e maremoti, siccità ed inondazioni sui paesi a loro non condiscendenti.

[46] Presso la Casa Editrice ci sono Informazioni sulle macchinazioni mondiali dei manipolatori del clima che nel frattempo possono diffondere, secondo il loro arbitrio, tempeste, terremoti e maremoti, siccità ed inondazioni sui paesi a loro non accondiscendenti.

[47] Ed Isaia esclama riguardo a Israele: “Quand’anche il numero dei figliuoli d’Israele fosse come la rena del mare, il rimanente solo sarà salvato; perché il Signore eseguirà la sua parola sulla terra, in modo definitivo e reciso (abbrevia nella Giustizia), e come Isaia aveva già detto prima: Se il Signore degli eserciti non ci avesse lasciato un seme, saremmo divenuti come Sodoma e stati simili a Gomorra.” – Che diremo ora? [Romani 9, 27-30]

[48] Rhema descrive la facoltà e disponibilità, di riconoscere e comprendere i sentimenti, pensieri, emozioni, motivi e caratteristiche della personalità di un’altra persona. L’empatia viene calcolata generalmente anche con le facoltà di reazioni a sentimenti di altri uomini, p.e. la compassione, lutto, dolore e disponibilità di aiutare per compassione.

[49] Empatia descrive la facoltà e disponibilità di riconoscere e comprendere sensazioni, pensieri, emozioni, motivi e caratteristiche personali di una persona. Nell’empatia vengono anche annoverate in genere anche le facoltà per reazioni adeguate verso i sentimenti di altri uomini, p.e. compassione, lutto, dolore e prontezza d’aiuto per simpatia.

[50] E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? [Luca 12,57]. Non giudicate secondo l’apparenza, ma giudicate con giusto giudizio. [Giovanni 7, 24]

E’ egli proprio secondo giustizia che voi parlate, o potenti? Giudicate voi rettamente i figliuoli degli uomini? [Salmo 58,1]

Poiché ho io forse da giudicar que’ di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro? Que’ di fuori li giudica Iddio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi. [1° Cor. 5,12]

E stabilì dei giudici nel paese, in tutte le città fortificate di Giuda, città per città. Badate bene a quello che fate, poiché voi amministrate la giustizia, non per servire ad un uomo, ma per servire all’Eterno,il quale sarà con voi negli affari della giustizia.  [2° Cron. 19,6]

[51] Ed una voce venne dalla nuvola dicendo: questo è il mio figliuolo, l’eletto mio, ascoltatelo. [Luca 9,35

Ed ecco una voce dai cieli che disse: questo è il mio diletto Figliuolo nel quale mi son compiaciuto. [Matteo 3,17]

Poiché egli ricevette da Dio Padre onore e gloria quando giunse a lui quella voce dalla magnifica gloria: Questo è il mio diletto Figliuolo nel quale mi sono compiaciuto. [2° Pietro 1,17]

E venne una nuvola che li avvolse nella sua ombra, e dalla nuvola una voce: Questo è il mio diletto figliuolo, ascoltatelo. [Marco 9,7]

[52] La conferenza del totale riguardo dell’OCG in Svizzera.

[53] Internet, www = World wide web (ingl.)  corrisponde al numero 666.

[54] Dialetticamente = logica cosciente per presunti buoni scopi.

[55] Armagheddon  descrive nella Rivelazione di Giovanni il luogo della battaglia della decisione del tempo della fine nella “guerra del grande Giorno di Dio, dell’Onnipotente”. Nel senso ampliato il concetto viene usato per grandissime catastrofi in genere che distruggono tutto.

[56] Richiedete il nostro fascicolo “Sul Dono della Parola interiore” (formato A6)

[57] Vaticano e gesuiti.

[58] Nel senso del vero essere divino.

[59] Lo abbiamo visto precisamente con la nostra serra nel giardino, nella cui copertura si era strappato un piccolo foro che la tempeste dell’altro giorno ha preso come occasione per distruggere l’intera copertura della serra.

[60] Aurista (greco) è una forma di tempo. Descrive una realtà formatasi nel passato, che però nel presente ha un continuo significato ed attualità fino nel futuro. Aurista significa perciò tradotto “senza orizzonte, senza confine”.

[61] Unità nel senso di essere uno.

[62] “Venite, adunatevi per il gran convito di Dio, per mangiar carni dei re”. [Apoc. 19, 17-18]

[63] RFID = frequenza radio di identificazione, viene usata come parte costituzionale elettronica, che può trasmettere e ricevere. Viene messo in molti articoli, e p.e. in pacchi per rendere possibile il seguire i pacchi. Una precisa brochure su questo può essere richiesto gratuitamente alla casa editrice.

[64] Richiedere informazioni di chiarimento alla casa editrice (gratuitamente).

[65] ”In Verità vi dico che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbian visto il Figliuol dell’uomo venire nel suo regno”. [Matt. 16,28]

[66] Una coppa di Pietro è una coppa piatta, rotonda, trasparente con coperchio sovrastante. E’ stata inventata nel 1887 dal batteriologo tedesco Julius Richard Petri e nominata secondo lui. Viene utilizzata maggiormente per la coltivazione di microorganismi e per l’allevamento di culture cellulari.

[67] Nella Bibbia ebraica la descrizione per Dio, anche per déi.

[68] Nello spulare vengono gettate in aria delle spighe trebbiate con ceste piatte di vimini. Il rapporto della resistenza dell’aria verso la gravità è notevolmente minore per i chicchi di grano che per la pula. Perciò il vento di lato porta via la pula e solo il grano ricade sul cesto. Il procedimento è tanto antico quanto la coltivazione del grano. Nel Libro di Gesù in Siracide 5, 9 si legge: “Non spulare con ogni vento …”, perché con il vento troppo debole non si svolge nessuna separazione, e con il vento troppo forte vengono soffiati via anche i chicchi.

[69]Rhema” è una parola greca che viene usata nel Nuovo Testamento per il discorso verbale, la parola parlata. Un Rhema di Dio è sempre vivo, efficace e forte e crea fede nel cuore attraverso la Rivelazione divina. E’ una Parola specifica che viene data ad una determinata persona in una determinata situazione.

[70] ”Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, oda!”  [Matt.13,43]

[71] “Chi di voi presterà orecchio a questo? Chi starà attento ed ascolterà in avvenire?” [Isaia 42, 23]

“Ed un’altra cadde nella terra buona; e nato che fu, fruttò cento per uno. Dicendo questo, esclamava: : “Chi ha orecchie per udire, oda!” [Luca, 8,8]

[72] Scheol nella Bibbia ebraica è una descrizione per il regno dei morti.

[73] Cieli: i luoghi celesti.

[74] ”Se Mi aveste riconosciuto, avreste anche riconosciuto il Padre Mio, e da ora in poi Lo riconoscete e Lo avete veduto.” [Giov. 14, 7]

“Padre giusto, - ed il mondo non Ti ha conosciuto, ma Io T’ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che Tu Mi hai mandato.” [Giov. 17, 25]

“Vedete,di quale Amore ci è stato largo il Padre, dandoci di essere chiamati figliuoli di Dio! Per questo non ci conosce il mondo: perché non ha conosciuto lui.” [1° Giov. 3,1]

[75] ”I suoi lampi illuminano il mondo; la Terra lo vede e trema.” [Salmo 97]

”Tremate dinanzi a lui, o abitanti di tutta la terra! il mondo è stabile e non sarà smosso. [1° Cron. 16,30]

[76] “Difatti, non è ad angeli ch’Egli ha sottoposto il mondo a venire del quale parliamo;  … “       [Ebrei 2,5]

[77] Ved. tra l’altro Geremia 8,5: “Perché dunque questo popolo di Gerusalemme si svia egli d’uno sviamento perpetuo? Essi persistono nella malafede, e rifiutano di convertirsi.”

[78] Figli e figlie di Dio.

[79] Questa frase si riferisce al versetto 15 precedente dell’Apocalisse di Giovanni.        

[80] Questa formazione.

[81] La parola “diaspro” deriva dal latino iaspis, dal greco iaspis per “pietra screziata”. Il diaspro si trova solo molto di rado nella forma pura. Attraverso la concrescenza con l’agata e l’opale, ma anche attraverso mescolamenti di cose estranee fino al 20%, le sue caratteristiche chimiche e fisiche oscillano fortemente. Dato che la quantità e la ripartizione di questi mescolamenti decidono sull’immagine d’apparizione, lo spazio di colori e varianti è straordinariamente grande. Inoltre cambia anche il colore di linee a seconda  del mescolamento e non permette quasi l’esame sulla sua autenticità.

[82] Oggi si parte dal fatto che la formazione delle perle sono responsabili determinate cellule del mollusco, che vengono trascinate nel più profondo tessuto del mantello del mollusco attraverso perforazione di parassiti oppure attraverso altre ferite, dove formano le loro cisti. Là viene depositato dal carbonato di calcio, il materiale di costruzione del guscio e si deposita strato su strato, da cui si forma finalmente la perla.

[83] Perché il Regno di Dio non consiste in parlare, ma in potenza. [1° Cor. 4,10]

[84] Affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio. [1° Cor. 2,5]

[85] OCG = Generazione organica Cristo (Organische Christus Generation).

[86] Il nome latinizzato Johannes ritorna alla forma greca öannës dal nome ebraico e significa “Dio è clemente”. Con ciò il nome può essere compreso come espressione di una nascita intesa come Regalo.

[87] Oggi, il 27 dicembre, è il giorno di commemorazione dell’apostolo ed evangelista Giovanni.

[88] Esaminate tutto, conservate il bene. [1° Tess. 5,2]

[89] E’ iniziato l’ultimo inalberarsi dell’industria e degli stati interessati alla sorveglianza, cioè governi. Ovunque devono essere costruite con grande pressione le nuove reti radio con il concetto assemblato “5G”, per questo vengono provviste scuole ed asili sotto la parola magica “digitalizzazione” con reti radio senza cavo. Così ogni bambino riceve una quantità di radiazioni, affinché peggiori la capacità di concentrazione e la vendita di medicinali contro il mal di testa e continui ad aumentare il ritalino. La conseguenza sarà un immenso aumento di ‘burnout’, essere arso, nei bambini e giovani. (ved. https://ul-we/zunahme-von-burnout-in-jugendlichen)

Con l’introduzione dell‘ „Internet delle cose” (IotT) viene venduto visibilmente una retificazione di molti apparecchi elettronici ed è possibile  mettere il chip ad uomo ed animale. E’ solo ancora una questione di tempo finché, con l’eliminazione del denaro in contatti, perderemo la nostra ultima libertà da cittadini. Ogni cittadino che pensa ancora chiaramente, riconosce ora che anche il traffico automatizzato toglie infine la libertà di condurre ancora la macchina con auto determinazione, come lo ha anche detto chiaramente  la Signora Merkel.