Oltre il Decalogo
Oltre i 10 Comandamenti
L'alleanza
rinnovata con il popolo ebreo
[Esodo cap. 34]
[1] Poi il Signore disse a Mosè: «Taglia
due tavole di pietra come le prime. Io scriverò su queste tavole le parole che erano
sulle tavole di prima, che hai spezzato. [2] Tieniti pronto per domani mattina: domani
mattina salirai sul monte Sinai e rimarrai lassù per me in cima al monte. [3] Nessuno
salga con te, nessuno si trovi sulla cima del monte e lungo tutto il monte; neppure
armenti o greggi vengano a pascolare davanti a questo monte». [4] Mosè tagliò due tavole di pietra come le
prime; si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli
aveva comandato, con le due tavole di pietra in mano. [5] Allora il Signore scese nella nube, si
fermò là presso di lui e proclamò il nome del Signore. [6] Il Signore passò davanti a lui proclamando:
«Il Signore, il Signore, Dio
misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di grazia e di fedeltà, [7] che
conserva il suo favore per mille generazioni, che perdona la colpa, la
trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga la colpa
dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta
generazione». [8] Mosè si curvò
in fretta fino a terra e si prostrò. [9]
Disse: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, mio Signore, che il Signore cammini
in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervice, ma tu perdona la nostra colpa
e il nostro peccato: fà di noi la tua eredità». [10] Il Signore disse: «Ecco io stabilisco un'alleanza: in presenza di tutto il tuo popolo io
farò meraviglie, quali non furono mai compiute in nessun paese e in nessuna
nazione: tutto il popolo in mezzo al quale ti trovi vedrà l'opera del Signore,
perché terribile è quanto io sto per fare con te:
1) [11] Osserva dunque ciò che io oggi ti comando.
Ecco io scaccerò davanti a te l'Amorreo, il Cananeo,
l'Hittita, il Perizzita, l'Eveo
e il Gebuseo. [12] Guardati bene dal far alleanza con gli
abitanti del paese nel quale stai per entrare, perché ciò non diventi una
trappola in mezzo a te. [13] Anzi,
distruggerete i loro altari, spezzerete le loro stele e taglierete i loro pali
sacri. [14] Tu non devi prostrarti
ad altro Dio, perché il Signore si chiama Geloso: egli è un Dio geloso. [15] Non fare alleanza con gli abitanti di quel
paese, altrimenti, quando si prostituiranno ai loro dei e faranno sacrifici ai
loro dei, inviteranno anche te: tu allora mangeresti le loro vittime
sacrificali. [16] Non prendere per
mogli dei tuoi figli le loro figlie, altrimenti, quando esse si prostituiranno
ai loro dei, indurrebbero anche i tuoi figli a prostituirsi ai loro dei.
2) [17] Non ti farai un dio di metallo fuso.
3) [18] Osserverai la festa degli azzimi. Per
sette giorni mangerai pane azzimo, come ti ho comandato, nel tempo stabilito
del mese di Abib; perché nel mese di Abib sei uscito dall'Egitto.
4) [19] Ogni essere che nasce per primo dal seno
materno è mio: ogni tuo capo di bestiame maschio, primogenito del bestiame
grosso e minuto. [20] Il primogenito
dell'asino lo riscatterai con un altro capo di bestiame e, se non lo vorrai
riscattare, gli spaccherai la nuca. Ogni primogenito dei tuoi figli lo dovrai
riscattare. Nessuno venga davanti a me a mani vuote.
5) [21] Per sei giorni lavorerai, ma nel settimo
riposerai; dovrai riposare anche nel tempo dell'aratura e della mietitura.
6) [22] Celebrerai anche la festa della settimana,
la festa cioè delle primizie della mietitura del frumento e la festa del
raccolto al volgere dell'anno.
7) [23] Tre volte all'anno ogni tuo maschio
compaia alla presenza del Signore Dio, Dio d'Israele, [24] perché io scaccerò le nazioni davanti a te
e allargherò i tuoi confini, così quando tu, tre volte all'anno, salirai per
comparire alla presenza del Signore tuo Dio, nessuno potrà desiderare di
invadere il tuo paese.
8) [25] Non sacrificherai con pane lievitato il
sangue della mia vittima sacrificale; la vittima sacrificale della festa di
pasqua non dovrà rimanere fino alla mattina.
9) [26] Porterai alla casa del Signore, tuo Dio,
la primizia dei primi prodotti della tua terra.
10) Non cuocerai un
capretto nel latte di sua madre».
[27] Il Signore disse a Mosè: «Scrivi
queste parole, perché sulla base di queste parole io ho stabilito un'alleanza
con te e con Israele». [28] Mosè
rimase con il Signore quaranta giorni e quaranta notti senza mangiar pane e
senza bere acqua. Il Signore scrisse sulle tavole le parole dell'alleanza, le
dieci parole.