Allegato 3:

 

  [a favore della cremazione]:

http:www.//02-2.eurnews.it/aprile/lastampa10.htm


Il Vaticano approva la cremazione

 

 

CITTÀ DEL VATICANO:

 La Chiesa cattolica ‘sdogana’ definitivamente la cremazione. Il cardinale Jorge Medina Estevez, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino, ha annunciato che si sta preparando una liturgia, finora inesistente, per accompagnare questa cerimonia di partenza fisica dal mondo, divenuta sempre più diffusa. «La cremazione - ha detto il porporato - deve essere evangelizzata». E’ un passo storico della prassi cattolica verso una forma di inumazione che ha suscitato sempre una grande diffidenza, quando non aperta ostilità all’interno della Chiesa, e che è stata osteggiata e proibita.

Il nuovo Codice di Diritto Canonico, varato nel 1983, scriveva al canone 1176, al terzo paragrafo: «La Chiesa raccomanda vivamente che si conservi la pia consuetudine di seppellire i corpi dei defunti; tuttavia non proibisce la cremazione, a meno che questa non sia stata scelta per ragioni contrarie alla dottrina cristiana». La promessa della resurrezione dell’anima e del corpo, e l’antica tradizione - comune alle altre religioni monoteistiche - di rendere alla terra ciò che di terra era stato creato («polvere sei e polvere ritornerai») ha costituito per molto tempo un ostacolo alla cremazione.

Il cardinale ha ripetuto che la cremazione non deve essere scelta per motivi anti-cristiani in antitesi alla sepoltura, ma ha annunciato che si sta studiando come «fare preghiere davanti al corpo di colui che deve essere cremato», e di conseguenza anche di come ‘evangelizzare’ questa pratica. «Anche la cremazione - ha detto il cardinale - deve essere evangelizzata per spiegare ai fedeli il senso nell’ottica cristiana». In particolare ha sgombrato il campo dalle obiezioni un tempo legate alla promessa della resurrezione corporea: «Va tenuto presente - ha detto - che per l'onnipotenza di Dio resuscitare un corpo inumato o incenerito non costituisce grande differenza».

Così la pratica della cremazione, che sempre più sta diffondendosi anche tra i cattolici, sarà ‘benedetta’ dalla Chiesa. E per questo motivo si prevede un rituale liturgico «per benedire il defunto e pregare pubblicamente insieme con i parenti nel crematorium, prima che la salma sia cremata e le ceneri conservate o disperse». La prassi di portare a casa le ceneri del defunto, ha aggiunto il Prefetto, è decisamente scoraggiata dalla Chiesa, che invita all'uso dei cimiteri.